Evoluzione della normativa regionale e diritto allo studio

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1 Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Evoluzione della normativa regionale e diritto allo studio Firenze, 20 novembre 2015 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it

2 Il sistema regionale integrato per il diritto all apprendimento La L.R. 32/2002 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro delinea attori e funzioni del Sistema regionale integrato per il diritto all apprendimento lungo tutto l arco della vita. In attuazione della L.R. 32/2002, il Piano di Indirizzo Generale Integrato , approvato dal Consiglio Regionale Toscano con Deliberazione n. 32 del 17/04/2012, delinea, come primo obiettivo globale, quello di Promuovere i percorsi di sviluppo personale, culturale e formativo dei cittadini, attraverso l offerta di opportunità educative e la crescita qualitativa del sistema scolastico toscano, nel quadro di un approccio integrato per l apprendimento lungo tutto l arco della vita.

3 La modifica della L.r. 32/2002 Si tratta della riforma in materia di formazione professionale..ma riguarda anche l istruzione Temi richiami legge Fornero su apprendimento permanente rappresentanza delle istituzioni scolastiche (reti di scuole) anagrafe degli studenti orientamento dalla primaria di primo grado raccordo scuola mondo del lavoro (PTP, ITS, IFTS)

4 Il sistema della governance territoriale ed i suoi attori Soggetti per lo sviluppo del sistema di istruzione (art. 6 bis) Regione Province e città metropolitana Conferenza regionale per l istruzione, l educazione e la formazione Conferenze zonali

5 La nuova rappresentanza delle istituzioni scolastiche reti di scuole ex D.P.R. n. 275/1999 rappresentanza nelle Conferenze zonali (come articolazione in materia di istruzione sub regionale) istituzione Conferenza educazione istruzione e formazione (approfondimento tematiche) rappresentanza, anche dell USRT, nella Commissione interisituzionale

6 La Conferenza educazione, istruzione e formazione sede di confronto e di raccordo sulle politiche regionali funzioni - proposta su indirizzi e programmazione (anche orientamento) - verifica degli esiti - individuazione, validazione e diffusione buone pratiche - composizione e durata (vedi DPGR n. 47r/2003 e smi)

7 Riordino istituzionale province (L.r. 22/2015) Istruzione come funzione residuale Art. 1 comma 5 Le funzioni che non sono oggetto di riordino sono esercitate dalle province e dalla Città metropolitana di Firenze ai sensi della legislazione vigente.

8 La Regione Funzioni di indirizzo, programmazione, coordinamento e attuazione politiche di intervento impulso e regolazione sul sistema istruzione ed educazione

9 La Provincia Viene meno la funzione della formazione professionale...rimangono programmazione e coordinamento intermedio su: - diritto allo studio scolastico - sviluppo del sistema di educazione non formale degli adolescenti, dei giovani e degli adulti - sistema di istruzione inclusi piani provinciali di organizzazione della rete scolastica.

10 Le Conferenze Zonali per l Istruzione Le 35 Conferenze Zonali per l istruzione, istituite con L.R. 5/2005 (modifica l.r. 32/2002), sono formate dai Comuni afferenti ad una stessa area socio-sanitaria; Hanno funzioni di coordinamento dell azione dei Comuni che la compongono

11 Le 35 Conferenze Zonali per l Istruzione

12 Ambiti di intervento delle Conferenze Zonali per l Istruzione organizzazione della rete scolastica della scuola dell infanzia e del primo ciclo; servizi educativi per la prima infanzia; interventi di educazione non formale degli adolescenti e dei giovani e degli adulti; definizione dei Piani Educativi Zonali (PEZ); erogazione dei contributi per l acquisto dei libri di testo, assegni di studio e borse di studio utilizzando gli appositi finanziamenti regionali. (Pacchetto scuola)

13 Funzioni comunali servizi educativi per la prima infanzia educazione non formale degli adolescenti dei giovani e degli adulti destinazione ed erogazione di contributi alle scuole non statali e per il diritto allo studio scolastico gestione dei relativi servizi scolastici

14 Ulteriori modifiche in corso l.r. 32/2002 Ripristino tirocini estivi A titolo gratuito = alternanza scuola lavoro ai sensi della normativa vigente in materia A titolo oneroso = tirocinio estivo a carico impresa

15 Grazie per l attenzione! mariachiara.montomoli@regione.toscana.it

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