LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RILEVAZIONE DEI DATI RELATIVI AI PROGRAMMI DI SCREENING, APPROVATI PER LA MEDICINA SCOLASTICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RILEVAZIONE DEI DATI RELATIVI AI PROGRAMMI DI SCREENING, APPROVATI PER LA MEDICINA SCOLASTICA"

Transcript

1 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n CIRCOLARE 9 aprile 2003, n Programmi di screening in ambito scolastico. Direttive in merito all art. 4 del decreto n del 28 novembre e.p.c. AI DIRETTORI GENERALI AI DIRETTORI SANITARI AI CAPI DMI AI RESPONSABILI DELLA MEDICINA SCOLASTICA La legislazione attuale ha fatto carico alle Regioni di prevedere, nell ambito della programmazione, all interno delle strutture di distretto, azioni specifiche in merito alla prevenzione primaria e secondaria al fine di superare, utilizzando modelli organizzativi più rispondenti alla realtà locale, i problemi relativi alla frammentazione e carenza degli interventi. E a questo contesto legislativo che deve essere collegato il decreto n del 28 novembre 2002 che esenta dal pagamento della quota di partecipazione alla spesa sanitaria del SSN le visite specialistiche e gli accertamenti strumentali e di laboratorio rientranti nella realizzazione di programmi di screening elaborati dalle Aziende sanitarie della Regione siciliana. Per consentire un comportamento univoco, ed in risposta ai quesiti pervenuti a questo Assessorato da parte delle Aziende unità sanitarie locali, sull interpretazione dell art. 4 del suddetto decreto si ritiene opportuno precisare che, nella predisposizione dei programmi dovrà essere chiaramente evidenziato il rapporto tra le finalità del piano e le attività che si intendono realizzare, collocate entro un progetto finalisticamente orientato. Le attività stesse assumono, infatti, un significato di prevenzione soltanto all interno di un progetto e le finalità di questo ultimo devono essere esplicite, concrete, specifiche ed individuate in relazione ad un preciso risultato. Al tal fine, sotto il profilo organizzativo, si richiedono iniziative intese a coordinare efficacemente le strutture esistenti. Conformemente a quanto sopra evidenziato, le aziende unità sanitarie locali della Regione siciliana sono invitate a presentare a questo Assessorato della sanità, dipartimento Osservatorio epidemiologico, servizio formazione U.O.C. prevenzione, programmi biennali per gli screening scolastici in formato cartaceo e floppy 3,5, entro e non oltre il 30 giugno c.a. al fine della loro approvazione prima dell avvio dell anno scolastico. I programmi dovranno possedere i seguenti requisiti: dovranno avere durata biennale; dovranno contenere i dati numerici relativi: 1) alla popolazione scolastica di distretto suddivisa nelle scuole materne, elementari e medie e relativa all anno di avvio del programma; 2) i dati numerici relativi al totale della popolazione da screenare suddivisa nelle scuole su indicate. dovrà essere indicata la metodologia che si intende adottare al fine di superare la carenza e la frammentarietà degli interventi che ad oggi hanno caratterizzato i programmi di medicina scolastica proposti da ciascuna azienda unità sanitaria locale e non sempre ricadenti nella totalità del territorio di competenza; dovranno essere specificati i progetti di educazione alla salute pianificati all interno di ciascun programma di screening; dovranno essere individuati obiettivi intermedi e finali; dovranno fornire dati sulle condizioni di salute della popolazione scolastica attraverso la compilazione di schede appositamente predisposte che, congiuntamente alle linee guida per la corretta compilazione delle suddette schede, sono allegate alla presente circolare. Queste ultime dovranno pervenire in formato cartaceo, su floppy 3,5 utilizzando il programma applicativo excel; il programma dovrà contenere il nome del responsabile organizzativo, (accludendo il recapito telefonico, fax ed indirizzo ) che curerà il coordinamento tecnico tra le figure professionali responsabili della medicina scolastica dei distretti e sovrintenderà al regolare svolgimento delle attività progettuali. Sarà compito del responsabile organizzativo predisporre una relazione annuale nella quale dovranno essere riportate: 1) le attività svolte in merito al progetto approvato; 2) i risultati raggiunti con riferimento agli obiettivi generali individuati nel programma stesso; 3) le attività svolte in merito ai progetti di educazione alla salute avviati e dei quali dovranno essere specificate le tematiche trattate e i risultati ottenuti in termini di indicatori qualitativi e quantitativi; 4) la raccolta e l invio a questo Assessorato delle schede di rilevazione relative a tutti i distretti ricadenti nell ambito dell Azienda unità sanitaria locale in indirizzo; i programmi dovranno essere sottoscritti dalle SS.LL. Conformemente a quanto disposto con decreto n del 22 novembre 2002 e dallo studio della documentazione pervenuta dalle Aziende negli ultimi otto anni, i programmi di screening dovranno essere rivolti agli alunni delle scuole e degli istituti di istruzione pubblici e privati della Regione siciliana secondo il seguente schema: sviluppo psico-somatico: scuole materne, elementari e medie; imperfezioni e malattie dentarie: scuole materne, elementari e medie; imperfezioni e malattie dell apparato visivo: scuole materne, elementari e medie; adenoidismo e malattie otorinolaringoiatriche: scuole materne ed elementari; malattie parassitarie sia cutanee che intestinali: scuole materne, elementari e medie; malattie cardiovascolari: 5ª elementare; dimorfismi, paramorfismi e altraz. dello sviluppo psico-somatico: 5ª elementare, 1ª, 2ª, 3ª media. Il presente schema di classi potrà essere rimodulato sulla base dell analisi e valutazione dei dati inviati dalle Aziende. L Assessore: CITTADINI Allegati LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RILEVAZIONE DEI DATI RELATIVI AI PROGRAMMI DI SCREENING, APPROVATI PER LA MEDICINA SCOLASTICA Scheda 1 A) Indicare nello spazio previsto l Anno scolastico di attuazione della rilevazione. B) Indicare nella seconda colonna Popolazione scolastica, il totale degli alunni suddivisi, all interno di ciascun distretto, negli ordini di studio: Materna, Elementare e Media.

2 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 21 Scheda 2 1) Le Schede 2 dovranno essere compilate per singolo distretto e per ciascun programma di screening conformemente alla successiva tabella: Scheda 2 Programmi di screening Classi di attuazione dei programmi di screening 2a Sviluppo psico-somatico Materne, elementari e medie 2b Imperfezioni e malattie dentarie Materne, elementari e medie 2c Imperfezioni e malattie dell apparato visivo Materne, elementari e medie 2d Adenoidismo e malattie otorinolaringoiatriche Materne ed elementari 2e Malattie parassitarie sia cutanee che intestinali Materne, elementari e medie 2f Malattie cardiovascolari 5ª elementare 2g Dismorfismi, paramorfismi e alterazioni dello sviluppo psico-somatico 5ª elementare, 1ª, 2ª e 3ª media Seguendo le indicazioni di seguito riportate: 2) Indicare, nello spazio previsto, l A.U.S.L. di riferimento. 1) Indicare, nello spazio previsto, il Distretto esaminato e il relativo numero. 2) Indicare, nella seconda colonna della scheda, Numero screenati, il totale della popolazione scolastica sottoposta a screening suddiviso per ciascuna classe riportata. 3) Indicare, nella terza colonna, Numero accertati, il totale della popolazione scolastica, suddiviso per ciascuna classe riportata, risultato positivo agli accertamenti del medico scolastico. 4) Indicare, nella quarta colonna, N. positivi alla visita specialistica, il totale della popolazione scolastica, suddiviso per ciascuna classe riportata, risultato positivo alla successiva visita medico-specialistica. Scheda 2 bis 1) Indicare, nello spazio previsto, l A.U.S.L. di riferimento e il distretto esaminato con il relativo numero. 2) Indicare, nella colonna Riscontri diagnostici, tutti gli esiti delle visite medico-specialistiche effettuate sulla popolazione scolastica studiata, indicando, nelle successive colonne predisposte, il numero dei riscontri diagnostici riferito a ciascuna classe riportata. INFORMAZIONI SULLE MODALITA DI TRASMISSIONE DEI DATI RACCOLTI I dati redatti, seguendo le indicazioni su riportate, utilizzando il programma applicativo Excel, dovranno essere inviati all Assessorato regionale della sanità - dipartimento osservatorio epidemiologico - servizio 3 - U.O.C Prevenzione - via Mario Vaccaro n Palermo, sia in formato cartaceo che su floppy disk. Per ogni chiarimento e ulteriori informazioni rivolgersi all UOC Prevenzione tel. 091/ Scheda 1 AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 1 Distretto di Agrigento Distretto di Sciacca Distretto di Ribera Distretto di Bivona Distretto di Casteltermini Distretto di Canicattì Distretto di Licata Scuola media

3 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 2 Distretto di Caltanissetta Distretto di Gela Distretto di Mussomeli Distretto di San Cataldo AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 3 Distretto di Catania Distretto di Giarre Distretto di Bronte Distretto di Acireale Distretto di Paternò Distretto di Adrano Distretto di Caltagirone Distretto di Palagonia

4 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 21 AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 4 Distretto di Enna Distretto di Agira Distretto di Piazza Armerina Distretto di Nicosia AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 5 Distretto di Messina Distretto di Taormina Distretto di Milazzo Distretto di Lipari Distretto di Barcellona Pozzo di Gotto Distretto di Patti Distretto di Mistretta Distretto di Sant Agata di Militello

5 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 6 Distretto di Palermo Distretto di Misilmeri Distretto di Carini Distretto di Partinico Distretto di Lercara Friddi Distretto di Corleone Distretto di Bagheria Distretto di Termini Imerese Distretto di Cefalù Distretto di Petralia Sottana AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 7 Distretto di Ragusa Distretto di Modica Distretto di Vittoria

6 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 21 AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 8 Distretto di Siracusa Distretto di Augusta Distretto di Lentini Distretto di Noto AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 9 Distretto di Trapani Distretto di Pantelleria Distretto di Marsala Distretto di Mazara del Vallo Distretto di Alcamo Distretto di Castelvetrano

7 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Scheda 2a Screening dello sviluppo psicosomatico Classe n. screenati N. accertati N. positivi visita specialistica Materna ª elementare ª elementare ª elementare ª elementare ª media ª media ª media Scheda 2a bis Accertamenti specialistici dello sviluppo psicosomatico Riscontri diagnostici Materna 1ª elem. 2ª elem. 3ª elem. 4ª elem. 5ª elem. 1ª media 2ª media 3ª media... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n....

8 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 21 Scheda 2b Screening sulle imperfezioni e malattie dentarie Classe n. screenati N. accertati N. positivi visita specialistica Materna ª elementare ª elementare ª elementare ª elementare ª media ª media ª media Scheda 2b bis Accertamenti specialistici delle imperfezioni e malattie dentarie Riscontri diagnostici Materna 1ª elem. 2ª elem. 3ª elem. 4ª elem. 5ª elem. 1ª media 2ª media 3ª media... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n....

9 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Scheda 2c Screening imperfezioni e malattie dell apparato visivo Classe n. screenati N. accertati N. positivi visita specialistica Materna ª elementare ª elementare ª elementare ª elementare ª media ª media ª media Scheda 2c bis Accertamenti specialistici imperfezioni e malattie dell apparato visivo Riscontri diagnostici Materna 1ª elem. 2ª elem. 3ª elem. 4ª elem. 5ª elem. 1ª media 2ª media 3ª media... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n....

10 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 21 Scheda 2d Screening per l adenoidismo e malattie otorinolaringoiatriche Classe n. screenati N. accertati N. positivi visita specialistica Materna ª elementare ª elementare ª elementare ª elementare Scheda 2d bis Accertamenti specialistici adenoidismo e malattie otorinolaringoiatriche Riscontri diagnostici Materna 1ª elem. 2ª elem. 3ª elem. 4ª elem. 5ª elem.... n.... n.... n.... n.... n.... n....

11 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Scheda 2e Screening sulle malattie parassitarie cutanee e intestinali Classe n. screenati N. accertati N. positivi visita specialistica Materna ª elementare ª elementare ª elementare ª elementare ª media ª media ª media Scheda 2e bis Accertamenti specialistici malattie parassitarie cutanee e intestinali Riscontri diagnostici Materna 1ª elem. 2ª elem. 3ª elem. 4ª elem. 5ª elem. 1ª media 2ª media 3ª media... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n.... n....

12 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 21 Scheda 2f Screening sulle malattie cardiovascolari Classe n. screenati N. accertati N. positivi visita specialistica Scheda 2f bis Accertamenti specialistici malattie cardiovascolari Riscontri diagnostici 5ª elem.... n.... Scheda 2g Screening sui dismorfismi, paramorfismi e alterazioni dello sviluppo psico-fisico Classi n. screenati N. accertati N. positivi visita specialistica 1ª media ª media ª media

13 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Scheda 2g bis Accertamenti specialistici dismorfismi, paramorfismi e alterazioni dello sviluppo psico-fisico Riscontri diagnostici 5ª elem. 1ª media 2ª media 3ª media... n.... n.... n.... n.... ( )* RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE AVVERTENZA. L avviso di rettifica dà notizia dell avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale. AVVISO DI RETTIFICA LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI LEGGE 16 aprile 2003, n. 4. Disposizioni programmatiche e finanziarie per l anno Nella legge di cui in epigrafe, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 17 aprile 2003, vanno apportate le seguenti rettifiche: all articolo 17, comma 1, sostituire le parole dalla legge 23 dicembre 1994, n. 724 con le parole alla legge 23 dicembre 1994, n. 724 e le parole dalle leggi regionali 29 febbraio 1980, n. 7 con le parole alle leggi regionali 29 febbraio 1980, n. 7 ; all articolo 31, comma 6, sostituire le parole comma 4 con le parole comma 5 ; all articolo 37, alla fine del comma 2, sostituire le parole statale regionale con le parole statale e regionale ; all articolo 64, comma 15, sostituire le parole comma 1 con le parole comma 2 ; all articolo 110, alla fine del comma 1, sostituire le parole della legge regionale 27 maggio 1987, n. 26 con le parole della legge regionale 15 maggio 1986, n. 26. ( ) MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile MARIA LA MARTINA, condirettore MELANIA LA COGNATA, redattore OFFICINE GRAFICHE RIUNITE S.p.A. - PALERMO

Totale beneficiari: 9.336

Totale beneficiari: 9.336 Buono sociosanitario 21 - Provincia di PA Totale beneficiari: 9.336 4982 13 8283 719 182 476 187 639 236 CEFALU' CARINI PETRALIA MISILMERI TERMINI LERCARA BAGHERIA CORLEONE PARTINICO PALERMO 1 Buono sociosanitario

Dettagli

98 21-11-2008 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 53

98 21-11-2008 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 53 98 21-11-2008 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 53 Allegato 1 CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP Modello di comunicazione avvio corso ad uso dei soggetti del III blocco (ai sensi

Dettagli

Strutture per le donne vittime di violenza in Sicilia Dati prima rilevazione

Strutture per le donne vittime di violenza in Sicilia Dati prima rilevazione Strutture per le donne vittime di violenza in Sicilia Dati prima rilevazione Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere 28 maggio 205 Sequenza attuazione L.r. /202 --202 Approvazione della

Dettagli

I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Trapani 78,00. I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Petralia Sottana 78,00

I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Trapani 78,00. I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Petralia Sottana 78,00 Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Dipartimento per gli Interventi Strutturali in Agricoltura IX Servizio Regionale Assistenza Tecnica, Sperimentazione, Ricerca Applicata e Divulgazione

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PARTE PRIMA SUPPLEMENTO ORDINARIO PALERMO - GIOVEDÌ 14 LUGLIO 2005 - N. 30 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI' DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE:

Dettagli

Elenco soggetti accreditati per i Servizi Generali Obbligatori

Elenco soggetti accreditati per i Servizi Generali Obbligatori RUDL DDG n. 1279/2015 del 27/03/2015 Elenco soggetti accreditati per i Servizi Generali Obbligatori TIPOLOGIA DI ACCREDITAMENTO Nome COMUNE PROV. SGO CENTRO PER L'IMPIEGO AGRIGENTO AG SGO CENTRO PER L'IMPIEGO

Dettagli

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore

Dettagli

PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE

PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE (In vigore per le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale svolte dal 1 gennaio 2015)

Dettagli

2. DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A CURA DEI SOGGETTI PROPONENTI

2. DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A CURA DEI SOGGETTI PROPONENTI Modalità di presentazione dei Piani di intervento relativi al primo riparto finanziario del Programma Servizi di cura del Piano d Azione per la Coesione 1. PREMESSA Il primo riparto delle risorse finanziarie

Dettagli

Le visite del Governatore ai Club (in ordine alfabetico)

Le visite del Governatore ai Club (in ordine alfabetico) Le visite del Governatore ai (in ordine alfabetico) Aci Castello Acireale Aetna Nord - Ovest Agrigento Alcamo Giovedì 14 Luglio Aragona - Colli Sicani Augusta Martedì 20 Dicembre Bagheria Barcellona Pozzo

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 65 BIS DEL 12 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 65 BIS DEL 12 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 65 BIS DEL 12 DICEMBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 novembre 2005 - Deliberazione N. 1584 - Area Generale di Coordinamento N.

Dettagli

Rif. Prot. n. Oggetto: Progetto VALORE PAESE DIMORE. Invito a manifestare interesse per la partecipazione al progetto

Rif. Prot. n. Oggetto: Progetto VALORE PAESE DIMORE. Invito a manifestare interesse per la partecipazione al progetto Direzione Regionale Sicilia Trasmessa via e-mail Non segue originale Palermo, Prot. n. 2013/ /DRSI/POTS Agli Enti di cui all allegato elenco E p.c. All ANCI Sicilia ancisicilia@pec.it Rif. Prot. n. Oggetto:

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria Provinciale di Messina

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria Provinciale di Messina Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Azienda Sanitaria Provinciale di Messina INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative

Dettagli

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione

Dettagli

Con la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa

Con la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa PRESENTAZIONE DI PROGETTO DIDATTICO da inserire nel P.O.F. per l a.s. _2014/15 Alla c.a della F.S. PER LA GESTIONE DEL P.O.F. per il tramite del DIRIGENTE SCOLASTICO e p.c. al Direttore S.G.A. Con la presente,

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Firenze 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

ASP 206 PALERMO. INDIRIZZO COMUNE UFFICIO TELEFONO DISTRETTO C/da Pietrapollastra Cefalù Ufficio Anagrafe Assistiti Cefalù

ASP 206 PALERMO. INDIRIZZO COMUNE UFFICIO TELEFONO DISTRETTO C/da Pietrapollastra Cefalù Ufficio Anagrafe Assistiti Cefalù ASP 206 PALERMO INDIRIZZO COMUNE UFFICIO TELEFONO DISTRETTO C/da Pietrapollastra Cefalù Ufficio Anagrafe Assistiti 0921920245-205 Cefalù Corso Italia 151 Carini Sportello Anagrafe Assistiti - piano terra

Dettagli

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione.

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione. Procedura ristretta per la progettazione del concorso nazionale a premi Che Gusto C è (nell ambito del programma di comunicazione ed educazione alimentare) destinato alle classi del II Ciclo della scuola

Dettagli

ATTIVITÀ INERENTI I PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE CON OBBLIGO DI FREQUENZA IN STRUTTURE ESTERNE

ATTIVITÀ INERENTI I PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE CON OBBLIGO DI FREQUENZA IN STRUTTURE ESTERNE A.S. 2011/2012 DATA: 21/05/2012 CIRCOLARE N. 462 OGGETTO: IO 10 Sospensione con obbligo di frequenza in strutture esterne Ai Docenti Al personale ATA Sito web Loro sedi Si pone in visione in allegato,

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Circolare N.27 del 12 Febbraio 2013. Entro il 28 febbraio 2013 invio dei dati per gli stampati fiscali

Circolare N.27 del 12 Febbraio 2013. Entro il 28 febbraio 2013 invio dei dati per gli stampati fiscali Circolare N.27 del 12 Febbraio 2013 Entro il 28 febbraio 2013 invio dei dati per gli stampati fiscali Entro il 28 febbraio 2013 invio dei dati per gli stampati fiscali Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

ALLEGATO 4 PROSPETTI ECONOMICI DI ASSEGNAZIONE FONDI DI PSN 2017

ALLEGATO 4 PROSPETTI ECONOMICI DI ASSEGNAZIONE FONDI DI PSN 2017 ALLEGATO 4 PROSPETTI ECONOMICI DI ASSEGNAZIONE FONDI DI PSN 2017 TOTALE ASP TRAPANI 491.850,00 TOTALE ASP SIRACUSA 535.800,00 TOTALE ASP RAGUSA 371.850,00 TOTALE ASP PALERMO 451.850,00 TOTALE ASP MESSINA

Dettagli

Protocollo di intesa. tra

Protocollo di intesa. tra Protocollo di intesa tra L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) con Sede in Roma, Via IV Novembre, 144 (CF 01165400589), rappresentato dal Presidente Massimo De

Dettagli

MPIAOODGOS prot. n. 2135/R.U./U Roma, 30.3.2011. Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici regionali LORO SEDI

MPIAOODGOS prot. n. 2135/R.U./U Roma, 30.3.2011. Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici regionali LORO SEDI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l Autonomia Scolastica Ufficio X MPIAOODGOS prot. n. 2135/R.U./U

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati. Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs

Dettagli

Il PATTO DEI SINDACI : Giugno 2015. Un impegno per l energia sostenibile

Il PATTO DEI SINDACI : Giugno 2015. Un impegno per l energia sostenibile Il PATTO DEI SINDACI : Giugno 2015 Un impegno per l energia sostenibile Seminario Il Patto dei Sindaci Programma di assistenza tecnica alle Amministrazioni Locali per lo Start up Agrigento, Enna, Trapani,

Dettagli

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO.

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO. Protocollo di intesa L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) tra e REGIONE LAZIO per l erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell istituto

Dettagli

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio REGIONE LIGURIA Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell Occupazione Ufficio Sicurezza e Qualità del lavoro Prime disposizioni in materia di formazione delle figure professionali di Responsabile

Dettagli

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere

Dettagli

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti Allegato A) REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO DEI DATORI

Dettagli

Risultati Speranza di vita Mortalità proporzionale

Risultati Speranza di vita Mortalità proporzionale Risultati Speranza di vita In Sicilia la speranza di vita alla nascita, per il periodo 2004-2011, è per gli uomini pari a 78,4 anni mentre per le donne è di 83 anni (Tabelle F.1). Si osserva pertanto un

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1 ALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I)

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

n. 0004933 DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.Ge.P.A. UFFICIO VI VISTO l articolo 28 della legge 23 dicembre 1998, n.

n. 0004933 DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.Ge.P.A. UFFICIO VI VISTO l articolo 28 della legge 23 dicembre 1998, n. n. 0004933 DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.Ge.P.A. UFFICIO VI VISTO l articolo 28 della legge 23 dicembre 1998, n. 448; VISTO l articolo 30 della legge 23 dicembre 1999, n. 488; VISTO

Dettagli

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Guida alla compilazione del Format per la presentazione delle relazioni in modalità telematica.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 480 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI - SICILIA

CAMERA DEI DEPUTATI - SICILIA CAMERA DEI DEPUTATI - SICILIA TRAPANI TRAPANI - CRAXI VITTORIO detto BOBO Commissione Affari esteri e comunitari Gruppo Misto/NPSI Editore (Laurea in scienze politiche) MARSALA - GRILLO MASSMO VINCENZO

Dettagli

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI PER L AGRICOLTURA

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI PER L AGRICOLTURA REPUBBLICA ITALIANA Codice Fiscale 80012000826 Partita I.V.A.. 02711070827 Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI PER L AGRICOLTURA

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI PER L AGRICOLTURA REPUBBLICA ITALIANA Codice Fiscale 80012000826 Partita I.V.A.. 02711070827 Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME ACQUI TERME Corso di formazione Divieto di assunzione bevande alcoliche per gli insegnanti Linee di indirizzo della Regione Piemonte per la verifica di assenza di rischi alcolcorrelati del 22 ottobre 2012

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE

FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: Protocollo generale 0072919 03/08/2015 pro-dsa anno scolastico 2015-16 SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE DA: Manuela Manfredini DATI DI FASCICOLAZIONE:

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

AVVISO SELEZIONI. Documentazione da presentare per l ammissione ai progetti SERVIZIO CIVILE NAZIONALE PROMEMORIA

AVVISO SELEZIONI. Documentazione da presentare per l ammissione ai progetti SERVIZIO CIVILE NAZIONALE PROMEMORIA Documentazione da presentare per l ammissione ai progetti SERVIZIO CIVILE NAZIONALE PROMEMORIA DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA (vedi art. 4 Bando Regione Sicilia del 13 marzo 2015 e relative note esplicative)

Dettagli

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE VADEMECUM INFORMATIVO PER LE AZIENDE INTERESSATE ALL EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE FORMALE INTERNA RELATIVA ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE INTRODUZIONE Il presente Vademecum

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

Spett.le. In vista delle prossime scadenze relative al deposito dei bilanci, si ritiene utile fornire di seguito alcune indicazioni:

Spett.le. In vista delle prossime scadenze relative al deposito dei bilanci, si ritiene utile fornire di seguito alcune indicazioni: REGISTRO IMPRESE Tel. 049.82.08.111 - Fax 049.82.08.208 E-mail: registro.imprese@pd.camcom.it Spett.le Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova Consiglio Provinciale dell Ordine

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale MIUR.AOODRTO.REGISTRO UFFICIALE(U).0014720.27-11-2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale Prot.n AOODRTO Firenze, 25

Dettagli

Attivazione dei percorsi di politica attiva previsti dall Avviso n.1

Attivazione dei percorsi di politica attiva previsti dall Avviso n.1 Attivazione dei percorsi di politica attiva previsti dall Avviso n.1 DOCUMENTO INTEGRATIVO Al fine di attivare celermente le azioni di politica attiva del lavoro nei confronti dei lavoratori percettori,

Dettagli

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Ai Gestori delle Scuole non statali paritarie della provincia di LIVORNO Oggetto: Avvio dell'anno scolastico 2011-12. Indicazioni operative per le scuole non statali

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA) Prot. n. 2686/A1 Prizzi, 05/06/2015 C.I. n. 196 Ai docenti Al DSGA Al sito web OGGETTO:

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (D.M. 12.12.2000) nei primi due anni

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

De Agostini Professionale - ECODEA CD 4/2001. 5. GESTIONE AMBIENTALE Bonifica siti inquinati

De Agostini Professionale - ECODEA CD 4/2001. 5. GESTIONE AMBIENTALE Bonifica siti inquinati De Agostini Professionale - ECODEA CD 4/2001 5. GESTIONE AMBIENTALE Bonifica siti inquinati D.M. 16 maggio 1989 (1) Criteri e linee guida per l'elaborazione e la predisposizione, con modalità uniformi

Dettagli

AVVISO PUBBLICO INDIVIDUAZIONE FORMATORI. ART. 1 Finalità della selezione

AVVISO PUBBLICO INDIVIDUAZIONE FORMATORI. ART. 1 Finalità della selezione Regione Siciliana Ministero dell Istruzione Unione Europea Dipartimento Pubblica Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE LS PICCOLO CAPO D ORLANDO LICEO SCIENTIFICO -

Dettagli

Al Signor Segretario generale. Oggetto: assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Modalità di imputazione.

Al Signor Segretario generale. Oggetto: assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Modalità di imputazione. Direzione generale - Servizio Risorse Umane Circolare prot. n. 10126 Venezia, 7 febbraio 2014 Alle Signore e ai Signori Dirigenti Alle Signore e ai Signori incaricati di Posizione Organizzativa e Alta

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

Sistema Regionale di Accreditamento per l Educazione Continua in Medicina - ECM

Sistema Regionale di Accreditamento per l Educazione Continua in Medicina - ECM All. DDG del 8 febbraio 2012 n. 1347 REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Sistema Regionale di Accreditamento per l Educazione Continua in Medicina - ECM Indice Documento

Dettagli

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Nel presente documento si riporta un riepilogo degli adempimenti richiesti dal Bando ISI-INAIL della Regione Lazio per poter accedere ai contributi

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001968.24-02-2015

MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001968.24-02-2015 MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001968.24-02-2015 Ufficio VIII - Legale, contenzioso e disciplinare Bologna, 24 febbraio 2015 Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche dell Emilia-Romagna

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

Sicilia ACIREALE ADRANO AGRIGENTO ALCAMO AUGUSTA

Sicilia ACIREALE ADRANO AGRIGENTO ALCAMO AUGUSTA Sicilia ACIREALE Ser.T 01 ACIREALE (Ausl 3 Catania) Indirizzo: Via Fabio, 1-95024 - ACIREALE Responsabile: Fabio Brogna Tel: 095/7677868 Fax: 095 7677869 ADRANO Ser.T 02 ADRANO (Ausl 3 Catania) Indirizzo:

Dettagli

IL CAPO DIPARTIMENTO (Gazzetta Ufficiale n. 59 del 11-3-2004 Suppl.Ordinario n.40)

IL CAPO DIPARTIMENTO (Gazzetta Ufficiale n. 59 del 11-3-2004 Suppl.Ordinario n.40) Decreto 19 febbraio 2004 MODALITÀ RELATIVE ALLE CERTIFICAZIONI DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2004 DELLE PROVINCE, DEI COMUNI, DELLE COMUNITÀ MONTANE E DELLE UNIONI DI COMUNI. IL CAPO DIPARTIMENTO (Gazzetta

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Roma 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono Art.1 Premesse e finalità Il premio è rivolto agli studenti degli ultimi due anni del ciclo di studi delle scuole primarie

Dettagli

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto

Dettagli

Prot. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI

Prot. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI Prot. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il Piano dell Offerta Formativa (POF) 2012/2013 Approvato in data 11/10/2012 dal Collegio dei Docenti;

Dettagli

Agenzia Italiana del Farmaco Bando di assegnazione di finanziamento per la Ricerca indipendente sui farmaci Area 3- Farmacovigilanza attiva e studi di valutazione e trasferibilità dei trattamenti farmacologici

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 OGGETTO : DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N : 285 DEL : 13/02/2009 Approvazione del regolamento

Dettagli

PALMA DI MONTECHIARO RAVANUSA RIBERA. CORSO UMBERTO LICATA Tel VIA GOLDONI, MENFI Tel

PALMA DI MONTECHIARO RAVANUSA RIBERA. CORSO UMBERTO LICATA Tel VIA GOLDONI, MENFI Tel AGRIGENTO AGRIGENTO Via Matteo Cimarra, 23 92100 AGRIGENTO Tel 09221835164 Fax 0922723111 agrigento@inca.it AGRIGENTO 2 VIA M. CIMARRA, 19 92100 AGRIGENTO Tel 09221835164 agrigento2@inca.it CANICATTI'

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO 100.000,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO 100.000,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO 100.000,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI E I SERVIZI IN MATERIA

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia SCHEDA MONITORAGGIO FORMAZIONE personale scolastico in materia

Dettagli

COMUNE DI PALERMO Ufficio Segreteria Generale Contratti

COMUNE DI PALERMO Ufficio Segreteria Generale Contratti Via S. Biagio n. 4 - c.a.p. 90133 - Fax 091 6112346 e-mail: contratti.@comune.palermo.it; Prot. n.352622 17/04/2014 Allegati n.1 Responsabile del Procedimento D.ssa Rosa Anna Vitale e.mail r.a.vitale@comune.palermo.it;

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 830 del 13-11-2014 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 830 del 13-11-2014 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 830 del 13-11-2014 O G G E T T O Ripristino igienico e manutentivo dei montascale (CIG 59882815CE) Proponente: Coordinamento

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli