COMUNE DI PERUGIA SETTORE SERVIZI FINANZIARI NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE

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1 COMUNE DI PERUGIA SETTORE SERVIZI FINANZIARI Allegato sub B NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE Perugia lì, Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 1

2 QUADRO GENERALE L'impianto normativo di riferimento dello schema di Bilancio di Previsione è dato dalla legislazione vigente in materia di finanza locale combinata con le disposizioni di cui alla legge di stabilità 2014 (legge 147/2013) che ha completamente modificato in particolare la fiscalità locale con l introduzione della Imposta unica comunale. Inoltre il D.L. 16/2014 convertito nella legge 68/2014 ha introdotto ulteriori modifiche all impianto normativo dei tributi in particolare della Tasi e della Tari. Nel 2014 continua l azione di impoverimento delle amministrazioni locali da parte del Governo Centrale con tagli sui trasferimenti spettanti. Ciò comporta necessariamente il reintegro delle entrate mancanti con la fiscalità locale, anche se l effetto non risulta mai neutro in quanto, a fronte di trasferimenti nominali pari all incassato, la manovra sulle entrate fiscali deve fare i conti con l evasione e la morosità pregressa, che sebbene nel tempo recuperate, producono inevitabili tensioni sulla liquidità dell Ente. Lo schema di bilancio e i relativi allegati sono stati redatti, in quanto il Comune di Perugia partecipa alla sperimentazione dei nuovi principi contabili e schemi di bilancio ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011 e del d.p.c.m. del , secondo i nuovi criteri e regole di classificazione. Con il bilancio 2014 viene introdotto, quale allegato, il DUP, documento unico di programmazione, documento correlato e discendente dalle linee programmatiche, che si dispiega negli obiettivi strategici ed operativi. Dal i nuovi sistemi contabili ed i nuovi schemi di bilancio dovranno essere adottati da tutte le Amministrazioni interessate, Regioni, Enti locali e loro organismi. Tanto premesso, prima di illustrare i numeri della manovra di bilancio, è opportuno delineare un sintetico quadro degli elementi di maggiore rilievo che caratterizzano la finanza locale per l anno Patto di stabilità interno Le misure rivolte agli Enti Locali Province e Comuni con popolazione superiore a abitanti - per assicurare la compartecipazione al rispetto degli obiettivi europei di risanamento della finanza pubblica trovano la loro disciplina nell art. 1, commi della Legge n. 220/2010 e nell art. 31 della Legge n. 183/2011, così come modificate ed integrate dalla Legge n. 228/2012, fermo restando l impianto generale relativo alle regole per la definizione dell obiettivo programmatico e alle regole della c.d. competenza mista per la determinazione del saldo finanziario, ossia il saldo algebrico tra entrate finali e spese finali risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti nonché delle entrate e delle spese escluse per espressa previsione di legge (ad es. le risorse e le spese per l attuazione delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza, le risorse e le spese provenienti direttamente od indirettamente dall Unione europea). Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 2

3 La determinazione degli obiettivi programmatici per gli anni 2014/2016 si ottiene applicando alla media della spesa corrente degli anni 2009/2011 (desunta dai certificati del conto consuntivo) una percentuale pari al 15,07% per gli anni 2014 e 2015 al 15,62% per il 2016; il risultato ottenuto deve essere poi diminuito dell importo pari alla riduzione dei trasferimenti statali correnti di cui all art. 14, comma 2, del D.L. n. 78/2010 pari ad euro 25,171 mln. Per gli enti in sperimentazione dei nuovi sistemi contabili l art.31 commi 4 ter e 4 quater della legge 183/2011 prevede un beneficio che per il Comune di Perugia ammonta ad ,00 che unito al beneficio di ,00 derivante dalla clausola di salvaguardia DM del ed al patto regionale verticale e incentivato determina nel 2014 un obiettivo estremamente modesto pari ad ,00 che consentirà di effettuare pagamenti alle imprese per investimenti in corso di realizzazione nella misura massima compatibile, comunque, con la scarsa liquidità dell Ente. Il sistema di calcolo dell obiettivo presenta per il Comune di Perugia le seguenti risultanze: Media spese correnti 2009/2011 = 167,024 Mil Saldo obiettivo determinato come percentuale della spesa media: Anno 2014 = 25,171 Mil (15,07%) Anno 2015 = 25,171 Mil (15,07%) Anno 2016 = 26,089 Mil (15,62%) Saldo obiettivo al netto della riduzione dei trasferimenti (pari ad 9,297): Anno 2014 = 15,873 Mil Anno 2015 = 15,873 Mil Anno 2016 = 16,792 Mil Beneficio Enti in sperimentazione: 6,704 Mil Patto regionale verticale: 5,304 Mil Patto regionale verticale incentivato: 1,368 Mil Recupero patto orizzontale: 0,132 Mil Saldo obiettivo finale anno 2014 = 0,083 Mil Saldo obiettivo finale anno 2015 = 15,873 Mil Saldo obiettivo finale anno 2016 = 16,792 Mil Le attuali disposizioni confermano che la congruità degli obiettivi programmatici (di competenza e di cassa) deve essere dimostrata in un apposito documento da allegare obbligatoriamente al bilancio di previsione; tale documento è stato predisposto sulla base del saldo obiettivo finale pari ad per l anno Trasferimenti e rimborsi statali Il Fondo di solidarietà comunale viene decurtato rispetto all esercizio 2013 di ulteriori 2.2 milioni di euro ed ulteriormente decurtato, da ultimo, dal D.L. 66/2014 che ha ridotto i trasferimenti per il 2014 per 375,6 milioni (circa 0,8 mln per il Comune di Perugia) e per 563,4 mln a valere sugli esercizi 2015 e 2016 che pesano al Comune di Perugia per circa 1,2 mln. Sotto il profilo tecnico-contabile le risorse finanziarie del Fondo di solidarietà comunale vengono allocate al Titolo 1 dell Entrata. La Tabella sotto riportata evidenzia l impatto sul bilancio comunale della voce relativa ai trasferimenti nel periodo 2011/2014: Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 3

4 Fondo Sperimentale + Compartecipazione IVA anno 2011 Fondo Sperimentale anno 2012 Fondo di Solidarietà Anno 2013 Fondo di Solidarietà Anno , , , ,36 Per quanto riguarda i trasferimenti statali non fiscalizzati rimangono in vigore: - il Fondo sviluppo investimenti (di competenza del Ministero dell Interno), determinato in base all onere residuo posto a carico dello Stato sulle rate di ammortamento dei mutui contratti dagli Enti Locali entro l anno 1992, che è pari ad ,03 per l anno 2014, ad ,28 per l anno 2015 ad ,00 per l anno 2016; - il contributo per la perdita di gettito dell addizionale comunale all IRPEF - il contributo per il contrasto all evasione fiscale e contributiva - il rimborso (di competenza del Ministero della Giustizia) per le spese sostenute dal Comune per gli uffici giudiziari il contributo dello Stato, per il solo anno 2014, previsto dal comma 731 della Legge di Stabilità 2014, modificato dall articolo 1, comma 1 lett. d), del decreto legge n. 16/2014. Trasferimenti regionali I contributi correnti della Regione per le materie trasferite o delegate per l anno 2014 sono analoghi allo scorso esercizio Fiscalità locale La manovra tariffaria delle entrate tributarie collegate al Bilancio di previsione 2014 è stata impostata come segue: - Introduzione della IUC Imposta unica comunale che comprende le componenti IMU, Tasi e Tari: l Imu, non applicabile sull abitazione principale in quanto cancellata dalla legge di stabilità 2014 (legge 147/2013 art.1 comma 707), ad eccezione di alcune categorie catastali di immobili, resta confermata all aliquota dell 1,06% sugli altri immobili; la Tasi, è stata applicata solo sulle abitazioni principali, nella misura massima consentita per il 2014, 0,25% oltre alla maggiorazione dello 0,8% introdotta per il finanziamento di detrazioni d imposta; la Tari è stata approvata nella misura che consente l integrale copertura del piano economico finanziario del servizio, tenuto conto anche delle modifiche dei coefficienti necessitatesi a seguito dell emanazione del D.L. 16/ L addizionale comunale all IRPEF non subisce variazioni rispetto all aliquota dello 0,8% applicata nel 2013 e resta confermata la fascia di esenzione fino ad ,00 di reddito lordo; - L imposta di soggiorno è confermata nella misura dell esercizio 2013; - invarianza delle tariffe degli altri tributi di competenza comunale. Destinazione dei proventi da permessi a costruire La disposizione (art. 2, comma 8, Legge n. 244/2007) che consente l utilizzo di una quota del gettito dei proventi da permessi a costruire per il finanziamento della spesa corrente (massimo 50%) e per la manutenzione del patrimonio (massimo 25%) è stata prorogata per gli anni 2013 e Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 4

5 2014. Nel Bilancio 2014 l equilibrio economico-finanziario di parte corrente è stato conseguito facendo ricorso all applicazione dei proventi dei permessi a costruire per 400 mila euro pari al 16% dell entrata prevista nel 2014 di ,00 complessiva. Vincoli in materia di indebitamento, di spesa di personale e di spesa corrente L art. 1, comma 735, legge n. 147 del 2013 ha nuovamente modificato il limite di indebitamento dei Comuni stabilendo la spesa per interessi sul debito nella misura dell 8% sulle entrate correnti del penultimo anno precedente (2012). Tale voce incide per il Comune di Perugia al 2,8%. Il Bilancio di previsione annuale e pluriennale rispetta i vincoli in materia di indebitamento sulla scorta degli indirizzi già stabiliti di non contrarre mutui e prestiti per il finanziamento degli investimenti, privilegiando l utilizzo di fonti proprie (permessi a costruire e alienazioni patrimoniali) con il conseguimento del risultato di riduzione del debito residuo dei mutui e obbligazioni il cui debito residuo ammontante a ca.133 Mil al scenderà così al ad ,37. Per quanto riguarda la spesa di personale, la materia è stata oggetto di recente di una sostanziale modifica con il cd.decreto P.A.( DL 90/2014 convertito in legge 114/2014) che annulla in gran parte le limitazioni previste dalle norme pregresse. Per quanto riguarda infine i vincoli a talune tipologie di spese correnti (incarichi di studio e di consulenza, mostre, rappresentanza, convegni, sponsorizzazioni, formazione, autovetture) introdotti dall art. 6 del D.L. n. 78/2010 ed ampliati con il D.L. n. 95/2012 e con la Legge n. 228/2012 si è tenuto conto in sede di predisposizione del bilancio preventivo. IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Il Bilancio 2014 è stato elaborato sulla base delle previsioni formulate dai Responsabili dei Servizi, doverosamente ricondotte entro limiti di sostenibilità complessiva e di rispetto dei vincoli dettati dalle norme sul patto di stabilità e dalla Legge di Stabilità (si rinvia a tale proposito ai prospetti allegati alla deliberazione di approvazione dello schema di bilancio). Le risultanze complessive evidenziano una manovra da ,09 di cui: ,33 Entrate correnti (Titoli 1, 2, 3) ,77 di Entrate in c/capitale (Titolo 4) 0 di Entrate da riduzione di attività finanziarie (Titolo 5) 0 di Entrate da accensione di prestiti (Titolo 6) ,07 di Anticipazione di Tesoreria (Titolo 7) ,61 Entrate per conto di terzi e partite di giro (Titolo 9) Nella parte Entrata, alla luce dei nuovi principi contabili, si deve tenere conto del Fondo pluriennale vincolato per le spese correnti, del Fondo pluriennale vincolato per le spese in c/capitale, dell Avanzo vincolato. L Avanzo vincolato, determinato a seguito dell approvazione del Rendiconto di gestione anno 2013, è rappresentato nel prospetto di cui all allegato 7.c del d.p.c.m ed è stato applicato per ,65 per il finanziamento delle spese per il personale e di altre spese collegate ad entrate accertate nel 2013 e non impegnate in quanto non presenti appositi stanziamenti di spesa. Nella parte Spesa le risultanze complessive, a livello di titoli, sono le seguenti: ,36 di Spese correnti (Titolo 1) Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 5

6 ,30 di Spese in conto capitale (Titolo 2) 0 di Spese per incremento di attività finanziarie (Titolo 3) ,75 di Spese per rimborso prestiti (Titolo 4) ,07 di Chiusura anticipazioni ricevute da Istituto tesoriere (Titolo 5) ,61 di Spese per servizi c/terzi e partite di giro (Titolo 7) Il Titolo 5 (Entrate da riduzione di attività finanziarie) e il Titolo 7 (Anticipazione di Tesoreria) dell entrata, a cui corrispondono il Titolo 3 (Spese per incremento di attività finanziarie) e il Titolo 5 (Chiusura anticipazioni ricevute da Istituto tesoriere) della spesa rappresentano gli elementi di novità rispetto alla precedente classificazione del bilancio. Ai fini dell applicazione del Principio contabile della competenza finanziaria, nel Bilancio di previsione 2014, risulta iscritto il Fondo pluriennale vincolato sia di parte corrente per ,13 sia di parte in c/capitale ,53 la cui composizione (per Missioni e Programmi) è evidenziata nel prospetto 7-e di cui al d.p.c.m. del Il Fondo pluriennale vincolato è costituito dalla differenza tra le risorse accertate in entrata e destinate al finanziamento di impegni giuridicamente perfezionati ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l entrata; ai fini della determinazione del FPV sono state effettuate come previsto dalla partecipazione alla sperimentazione le operazioni straordinarie di riaccertamento dei residui ai sensi dell art. 14 del d.p.c.m. del Al riguardo è stata adottata la deliberazione di Giunta Comunale n. 98/2014. Per quanto riguarda invece il Titolo 7 dell entrata e il Titolo 5 della spesa si evidenzia che gli stanziamenti riguardanti le erogazioni e i rimborsi delle anticipazioni concesse dal tesoriere non hanno natura autorizzatoria e, ai sensi del punto 3.26 del principio contabile della competenza finanziaria, non costituiscono debito dell Ente in quanto destinate a fronteggiare esigenze di liquidità. Il limite dell anticipazione di tesoreria, di cui all art. 222 del TUEL, è stato determinato con D.G.C. n. 437 del in ,20 fino al e poi successivamente confermato nell entità fino al ai sensi dell art.2 comma 3 bis D.L n. 4 convertito nella Legge n.50. L importo massimo dell anticipazione, pari ad ,20, corrisponde ai 5/12 delle entrate correnti del penultimo esercizio precedente anziché ai 3/12 come previsto in via ordinaria dall art.222 del TUEL. L elevazione del limite di legge evidenzia la consapevolezza dello Stato delle crescenti difficoltà di cassa di molte amministrazioni. Le somme stanziate sui rispettivi titoli predetti saranno utilizzate per la contabilizzazione dei rapporti con l istituto di credito tesoriere e le relative movimentazioni saranno esposte in allegato al rendiconto di gestione al 31 dicembre ai fini della conciliazione con il conto del tesoriere. Nell esercizio 2014 non è prevista l assunzione di mutui pertanto al titolo 6 dell entrata non è iscritto alcuno stanziamento. Il titolo 4 della spesa presenta uno stanziamento di ,75 relativi al rimborso delle quote capitale dei mutui e prestiti obbligazionari. Per quanto riguarda infine le partite c/terzi e le partite di giro sono allocate rispettivamente al Titolo 9 dell entrata e al Titolo 7 della spesa. In base al punto 7.2 del Principio contabile della competenza finanziaria l equivalenza tra gli accertamenti e gli impegni delle partite di giro e delle operazioni per conto terzi è garantito dalla correlazione in base alla quale sono registrate e imputate, in deroga al principio contabile generale n. 16, nell esercizio in cui l obbligazione è perfezionata e non nell esercizio in cui l obbligazione è esigibile. Il Bilancio di previsione rispetta il principio del pareggio finanziario di competenza. Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 6

7 ANALISI DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO Le nuove disposizioni in materia di contabilità pubblica sulle quali è in corso la sperimentazione introdotte dal D.Lgs. n. 118/2011 all Allegato sub. 1 hanno introdotto il Principio dell equilibrio di bilancio (principio n. 15) di cui deve essere data evidenza in uno specifico allegato (secondo un ottica pluriennale) che si compone di una parte relativa all equilibrio (economico-finanziario) di parte corrente, di una parte relativa all equilibrio di parte capitale e una parte relativa all equilibrio finale rappresentato dalla somma dei due equilibri intermedi più alcune voci di entrata e di spesa specifici. Le norme di contabilità pubblica pongono come vincolo del bilancio di previsione il pareggio finanziario. L osservanza di tale principio riguarda il pareggio complessivo di competenza e di cassa attraverso una rigorosa valutazione di tutti i flussi di entrata e di spesa. Il rispetto del principio di pareggio finanziario invero non basta per soddisfare il principio generale dell equilibrio del sistema di bilancio di ogni pubblica amministrazione. Equilibrio di parte corrente Tale equilibrio è rispettato nel caso in cui si verifica la seguente relazione: [A) Fondo Pluriennale vincolato per spese correnti + B) Totale Entrate correnti (Titoli 1, 2 e 3) + C) Entrate del Titolo (Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti) è => D) Totale Spese correnti (Titolo 1) + E) Spese del Titolo 2.04 (Trasferimenti in c/capitale) + F) Spese del Titolo 4 (Quote capitale amm.to dei mutui e dei prestiti obbligazionari)] Inoltre devono essere considerate altre poste differenziali che hanno effetti sull equilibrio di parte corrente quali: H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti. Le componenti positive e negative che concorrono alla determinazione dell equilibrio di parte corrente sono riportate nella sottostante Tabella: Voce Importo Importo Importo Bilancio 2014 Bilancio 2015 Bilancio 2016 A) F.P.V. per spese correnti ,13 Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 7

8 B) Entrate titoli 1, 2 e , , ,93 C) Entrate del Titolo D) Spese correnti , , ,88 E) Spese Titolo 2.04 (Trasf. c/capitale) F) Spese Titolo 4 (Quote capitale) , , ,05 G) Somma finale (A+B+C-D-E-F) , H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti O) Equilibrio di parte corrente (G+H+I-L+M) , , , Equilibrio di parte capitale Tale equilibrio è rispettato nel caso in cui si verifica la seguente relazione: [P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento + Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in c/capitale + R) Totale Entrate Titoli 4, 5 e 6 al netto delle Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge I), delle Entrate del Titolo 5.02 (Riscossione di crediti S) e delle Entrate del Titolo 5.03 (Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie T) maggiorato delle Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge L) è = U) Spese in conto capitale al netto delle Spese del Titolo 3 (Acquisizione di attività finanziarie V) maggiorati delle Spese del Titolo 2.04 (Trasferimenti in c/capitale E)] Le componenti positive e negative che concorrono alla determinazione dell equilibrio di parte corrente sono riportate nella sottostante Tabella: Voce Importo Importo Importo Bilancio 2014 Bilancio 2015 Bilancio 2016 Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 8

9 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in c/capitale R) Entrate Titolo 4 Entrate c/capitale Titolo 5 Titolo , , , , , ,00 C) Entrate del Titolo I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge , S) Entrate del Titolo T) Entrate del Titolo L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge U) Spese in c/capitale di cui fondo pluriennale vincolato , , , , ,50 V) Spese del Titolo E) Spese del Titolo Z) Equilibrio di parte capitale (P+Q+R-C-I-S-T+L-U-V+E) , Le risultanze sopra riportate evidenziano che vengono rispettati tutti gli equilibri economicofinanziari previsti dalla vigente normativa contabile. L equilibrio economico-finanziario finale W) è rappresentato dalla sommatoria dell equilibrio di parte corrente O) e dell equilibrio di parte capitale Z) incrementato delle Entrate del Titolo 5.02 (Riscossione di crediti S) e delle Entrate del Titolo 5.03 (Altre entrate per riduzione di attività finanziarie T) e decrementato delle Spese del Titolo 3.02 (Concessione di crediti X) e delle Spese del Titolo 3.03 (Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie Y) così come riportato nella seguente Tabella: Voce Importo Importo Importo Bilancio 2014 Bilancio 2015 Bilancio 2016 O) Equilibrio di parte corrente 0 Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 9

10 Z) Equilibrio di parte capitale S) Entrate del Titolo 5.02 (Riscossione di crediti) T) Entrate del Titolo 5.03 (Altre entrate per riduzione di attività finanziarie) X) Spese del Titolo 3.02 (Concessione di crediti) Y) Spese del Titolo 3.03 (Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie) Equilibrio finale W=O+Z+S+T-X-Y ANALISI DELLE ENTRATE DI PARTE CORRENTE Prima di passare alla disamina dei vari aggregati che compongono le entrate di parte corrente è opportuno evidenziare la nuova struttura del bilancio (parte entrata) alla luce dell art. 15 del D.Lgs. n. 118/2011 secondo il quale la classificazione, secondo livelli successivi di dettaglio, è la seguente: Titoli, definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate: Titolo 1 (Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa), Titolo 2 (Trasferimenti correnti), Titolo 3 (Entrate extra-tributarie) Tipologie, definite in base alla natura delle entrate nell ambito di ciascuna fonte di provenienza Categorie, definite in base all oggetto dell entrata nell ambito di ciascuna tipologia di appartenenza L unità elementare di bilancio della parte entrata, ai fini del voto, è rappresentata dalle Tipologie. I nuovi schemi di bilancio prevedono l adozione dei seguenti prospetti obbligatori (All. 7, 7-a.del d.p.c.m ): - Entrate annuali per Titoli e Tipologie con previsioni di competenza e previsioni di cassa - Entrate annuali riepilogate per Titoli - Entrate pluriennali per Titoli e Tipologie con previsioni di competenza e previsioni di cassa - Entrate pluriennali riepilogate per Titoli - Riepilogo generale delle entrate per Titoli - Prospetto previsionale (pluriennale) di competenza delle entrate per Titoli, Tipologie e Categorie con evidenza delle eventuali quote di entrata non ricorrente. Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 10

11 Con riferimento all ultimo schema sopra citato si evidenzia che il criterio per stabilire la ricorrenza o meno di una entrata è rappresentato dal fatto che si faccia riferimento a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero sia limitata ad uno o più esercizi; in particolare si è ritenuto che possa essere definita a regime una entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi per importi costanti nel tempo. Sulla base di tali criteri sono state considerate non ricorrenti le entrate riportate nell apposito allegato 7-a. ENTRATE TRIBUTARIE Le entrate tributarie complessivamente, rispetto al risultato dell esercizio 2013, subiscono un incremento dell 8,4%. La motivazione di tale significativo incremento viene di seguito esplicitata. Imposta comunale sugli immobili Dal 1 gennaio 2012 e fino al l ICI è stata sostituita, per effetto dell art. 13 del D.L. n. 201/2011 convertito in Legge n. 214/2011, dall Imposta Municipale propria sperimentale e pertanto il gettito previsto in bilancio ( ) è relativo al recupero dell evasione di tale tributo secondo i programmi di accertamento che sono in corso e saranno sviluppati dagli uffici competenti. La previsione di tale entrata, da considerarsi a carattere straordinario, è stata effettuata in termini prudenziali e tenendo conto dei risultati ottenuti con l attività di recupero dell evasione tributaria negli anni scorsi. IMPOSTA UNICA COMUNALE La legge di stabilità 2014 ha introdotto l imposta unica comunale. Le tre componenti della IUC sono l IMU, la Tasi e la Tari. La previsione di entrata dell Imu, è sostanzialmente equivalente al gettito Inoltre è stata introdotta una voce in entrata per recupero evasione pari ad ,00 derivante dall attività di accertamento degli uffici preposti. La tasi, con le aliquote e le detrazioni previste, viene applicata sulle abitazioni principali mentre per gli altri immobili è applicata ad aliquota zero. La componente Tari della IUC ha un effetto neutro sul bilancio di previsione, in quanto la spesa complessiva per il servizio è integralmente coperta dalle tariffe. La neutralità degli effetti sul bilancio comunale è solo teorica in quanto, data l elevata morosità pregressa, comporta il necessario finanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Addizionale IRPEF Il gettito dell addizionale comunale IRPEF, aumentata nel 2013 allo 0,8% con fascia di esenzione pari ad , è previsto pari allo scorso esercizio e stimato sulla base dei dati forniti dal MEF. Tassa occupazione suolo pubblico La tassa di occupazione suolo pubblico è prevista, a parità di tariffe, in ,00. Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 11

12 Imposta sulla pubblicità L imposta comunale sulla pubblicità è prevista, a parità di tariffe, in ,00. Diritti sulle pubbliche affissioni I diritti sulle pubbliche affissioni sono previsti, a parità di tariffe, in ,00. Fondo sperimentale di riequilibrio e Fondo di solidarietà La Legge n. 228/2012 all art. 1, comma 119, è intervenuta sul Fondo sperimentale di riequilibrio così come previsto dall art. 16, comma 6, del D.L. n. 95/2012 confermando le riduzioni complessive per il comparto dei Comuni e, con il comma 380, lett. e) del medesimo, ha soppresso il Fondo limitatamente alla tipologie di trasferimenti fiscalizzati (ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. n. 23/2011) al fine di neutralizzare l effetto sul bilancio statale dell attribuzione ai Comuni del gettito dell IMU (v. par. sopra); contestualmente il comma 380, lett. b), c) d) e il comma 120 del citato art. 1 ha istituito presso il Ministero dell Interno - il Fondo di solidarietà comunale alimentato con una quota dell IMU di spettanza comunale che per l anno 2014 ammonta a complessivi ,46. Complessivamente il fondo di solidarietà comunale evidenzia una riduzione di circa 2 milioni. La spettanza è stata pubblicata sul sito del Ministero dell Interno. BILANCIO ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2014 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 Diff. 2014/2013 Inc sul totale IMU , , , ,00-5,31% 25,71% ICI , , , ,00-50,25% 0,56% ADDIZIONALE IRPEF , , , ,00 0,00% 12,33% ALTRE IMP.DIRETTE , , , ,00-11,24% 0,03% IMP. PUBBLICITA' E PUBBL. AFFISSIONI , , , ,00 0,66% 2,88% IMP. SOGGIORNO , , , ,00 18,17% 0,76% TASI , , , ,77% TIA , , , ,19 2,60% 30,65% TOSAP , , , ,00 15,16% 1,36% ALTRE TASSE E ACCISE , , , ,00-38,70% 0,07% FONDI PEREQUATIVI , , , ,00-11,77% 14,86% TOTALE , , , ,19 8,49% 100,00% Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 12

13 , , , , ,00 - CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2014 CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 ALTRE TASSE E ACCISE 0,07% INCIDENZA IMPOSTE, TASSE E TRIBUTI ASSIMILATI SU TOTALE IMU 25,71% TOSAP 1,36% ICI 0,56% ADDIZIONALE IRPEF 12,33% TIA 30,65% TASI 10,77% IMP. SOGGIORNO 0,76% ALTRE IMP.DIRETTE IMP. PUBBLICITA' E 0,03% PUBBL. AFFISSIONI 2,88% TRASFERIMENTI I trasferimenti correnti (Titolo 2) sono previsti in complessivi 23 ml., con un decremento pari al 13% rispetto al consuntivo Di seguito si riporta nel dettaglio per ciascuna categoria l analisi degli scostamenti rispetto al dato dell esercizio precedente. Trasferimenti correnti da Amministrazioni centrali I trasferimenti statali correnti sono complessivamente previsti in 12,284 ml., con un decremento del 19,70% rispetto al consuntivo Il dato sopra riportato rappresenta il saldo algebrico tra minori e maggiori trasferimenti e rimborsi. Incide sul saldo il rimborso della 1 rata IMU abitazione principale e di parte della 2 Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 13

14 presente nel 2013 e cancellato nel 2014 ma compensato parzialmente dal ristoro del minor gettito Tasi previsto rispetto al gettito IMU. Il contributo per interventi dei Comuni (ex Fondo sviluppo investimenti non fiscalizzato) è previsto in ,03 in lieve flessione rispetto al 2013 per effetto dell estinzione di alcuni mutui. Trasferimenti correnti da Amministrazioni locali I trasferimenti e i contributi correnti dalla Regione e da altri enti pubblici sono previsti in complessivi 7,802 mln., rispetto all accertato 2013 di 10,407 ml.. Il decremento è principalmente dovuto alla modifica da parte della Regione del pagamento del contratto del trasporto pubblico che, per una frazione dell anno 2013 e negli anni precedenti avveniva con esborso delle risorse al Comune, che poi provvedeva al pagamento all appaltatore, e che ora viene effettuato direttamente dalla Regione. Trasferimenti correnti da imprese La categoria rappresentata da sponsorizzazioni da imprese ammonta ad ,00 in incremento rispetto all accertato 2013 di ,00 ed è collegata a pari posta nella spesa. Trasferimenti correnti dall'unione Europea Sono previsti in ,90 in incremento di circa 1 milione rispetto al valore accertato nel consuntivo La variazione trova origine essenzialmente dal Progetto denominato JEWEL MODEL che si dispiega in più esercizi. DESCRIZIONE CONSUNTIVO 2013 TRASFERIMENTI CORRENTI PREVISIONE 2014 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 Diff. 2014/2013 Inc sul totale CORRENTI DA AMM/NI CENTRALI , , , ,17-24,53% 53,19% CORRENTI DA AMM/NI LOCALI , , , ,67-25,03% 33,78% CORRENTI DA ENTI PREVIDENZIALI ,00 100,00% 1,21% SPONSORIZZAZIONI DA IMPRESE , , , ,00 43,93% 4,00% CORRENTI DALLA U.E , , ,47-57,07% 7,31% ALTRI TRASFERIMENTI CORRENTI (FAMIGLIE, IMPRESE, ISTIT. SOCIALI PRIVATE) , , , ,00 22,98% 0,50% TOTALE , , , ,84 14,99% 100,00% Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 14

15 , , , , , , , ,00 - PREVENTIVO 2015 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 PREVENTIVO 2014 PREVENTIVO 2015 PREVENTIVO 2016 CORRENTI DA ENTI PREVIDENZIALI 1,21% INCIDENZA TRASFERIMENTI SU TOTALE SPONSORIZZAZIONI DA IMPRESE 4,00% CORRENTI DALLA U.E. 7,31% ALTRI TRASFERIMENTI CORRENTI (FAMIGLIE, IMPRESE, ISTIT. SOCIALI PRIVATE) 0,50% CORRENTI DA AMM/NI CENTRALI 53,19% CORRENTI DA AMM/NI LOCALI 33,78% ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Le entrate extratributarie (Titolo 3) sono previste, complessivamente, in 27,453 ml., con un incremento 9,24% rispetto al consuntivo All interno del Titolo 3 sono ricomprese le seguenti tipologie: 100. Vendita di beni e servizi e proventi gestione dei beni 200. Proventi derivanti dall attività di controllo 300. Interessi attivi 400. Altre entrate 500. Rimborsi L'analisi per categorie principali evidenzia quanto segue: Proventi da vendita di beni e servizi Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 15

16 I proventi dei servizi pubblici sono previsti in 6,732 ml. sostanzialmente pari al consuntivo Proventi derivanti dalla gestione dei beni Questa categoria di proventi ammonta ad 8,545 mln a fronte di un accertato 2013 di 7 ml. Lo scostamento deriva principalmente dall adeguamento del canone dovuto da Umbra Acque per l utilizzo delle reti idriche e dall inserimento dei saldi riferiti agli esercizi precedenti, dal 2010 al 2013, destinati al finanziamento dei crediti di dubbia esigibilità. Proventi derivanti dall attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Tale voce ricomprende le entrate da sanzioni per violazione al codice della strada previste in 6 mln.in incremento rispetto all accertato 2013 di circa euro. Interessi attivi da titoli e finanziamento a medio e lungo termine La previsione ammonta ad ,00 in decremento rispetto al 2013 di circa 9.000,00 prevalentemente dovuto al tiraggio dei mutui e boc Altre entrate da redditi di capitale E prevista un entrata da utili Minimetro ,00 e Afas ,80 per complessivi ,80. Per tale entrata nel 2013 non ci sono stati accertamenti. Rimborsi ed altre entrate correnti Infine la tipologia rimborsi ed altre entrate correnti evidenzia un incremento di circa ,00 euro rispetto al Le voci che intervengono su tale differenza sono di segno opposto. In quanto rispetto al 2013 è intervenuta un importo di rimborso di spese elettorali in meno di , circa (in effetti anche nel 2014 si sono avute consultazioni elettorali ma, essendo concomitanti le europee e le amministrative, il rimborso avviene per metà della spesa). BILANCIO ENTRATE EXTRATRIBUTARIE DESCRIZIONE CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2014 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 Diff. 2014/2013 Inc sul totale VENDITA DI SERVIZI DIVERSI , , , ,00 0,11% 26,84% CANONI, CONCESSIONI E DIRITTI REALI , , , ,80 33,07% 22,18% FITTI, NOLEGGI , , , ,99-15,79% 8,28% MULTE, AMMENDE, OBLAZIONE A FAMIGLIE , , , ,00 9,14% 24,11% MULTE, AMMENDE, OBLAZIONE A IMPRESE , , , ,00-18,12% 1,02% INTERESSI ATTIVI , , , ,00-11,47% 0,22% UTILI E AVANZI , ,00% 0,00% INDENNIZZI E RIMBORSI , , , ,11 9,78% 14,32% ALTRE ENTRATE , , , ,00 10,60% 3,03% TOTALE , , , ,90 9,24% 100,00% Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 16

17 , ,00 - CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2014 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 INCIDENZA SUL TOTALE INTERESSI ATTIVI 0,22% MULTE, AMMENDE, OBLAZIONE A IMPRESE 1,02% ALTRE ENTRATE 3,03% INDENNIZZI E RIMBORSI 14,32% VENDITA DI SERVIZI DIVERSI 26,84% MULTE, AMMENDE, OBLAZIONE A FAMIGLIE 24,11% FITTI, NOLEGGI 8,28% CANONI, CONCESSIONI E DIRITTI REALI 22,18% ANALISI DELLE SPESE DI PARTE CORRENTE Prima di passare alla disamina degli aggregati che compongono le spese di parte corrente è opportuno evidenziare la nuova struttura del bilancio (parte spesa) alla luce degli articoli del D.Lgs. n. 118/2011 secondo il quale la classificazione, secondo livelli successivi di dettaglio, è la seguente: Missioni, rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle Amministrazioni Programmi, rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell ambito delle missioni L unità elementare di bilancio della parte spesa, ai fini del voto, è rappresentata dai Programmi. I nuovi schemi di bilancio prevedono l adozione dei seguenti prospetti obbligatori (All. 7, 7-b.del d.p.c.m ): - Spese annuali per Missioni, Programmi e Titoli con previsioni di competenza e previsioni di cassa Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 17

18 - Spese annuali per funzioni delegate dalla Regione per Missioni, Programmi e Titoli con previsioni di competenza e previsioni di cassa - Spese per utilizzo di contributi e trasferimenti dell Unione Europea per Missioni, Programmi e Titoli con previsioni di competenza e previsioni di cassa - Riepilogo della spesa per Missione - Riepilogo della spesa per Titoli - Spese pluriennali per Missioni, Programmi e Titoli con previsioni di competenza e previsioni di cassa - Spese pluriennali per funzioni delegate dalla Regione per Missioni, Programmi e Titoli con previsioni di competenza e previsioni di cassa - Spese pluriennali per utilizzo di contributi e trasferimenti dell Unione Europea per Missioni, Programmi e Titoli con previsioni di competenza e previsioni di cassa - Riepilogo delle spese pluriennali per Missione - Riepilogo delle spese pluriennali per Titoli - Prospetto delle spese annuali di competenza per Missioni, Programmi e Macro-aggregati La parte spesa del bilancio finanziario è inoltre rappresentata secondo la suddivisione delle Missioni/Programmi per Titoli, definiti secondo gli impieghi delle spese e per Macro-aggregati, definiti secondo la natura economica della spesa. Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 18

19 DESCRIZIONE BILANCIO SPESA CORRENTE PER PROGRAMMI CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2014 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 Diff. 2014/13 Inc sul totale PROGRAMMI Organi Istituzionali ,84% 2,07% Segreteria Generale ,27% 0,92% Gestione economica, finanziaria, ,02% 4,53% progr. e provveditorato Gestione delle entrate tributaria e ,49% 1,29% servizi fiscali Gestione dei beni demaniali e ,34% 0,38% patrimoniali Ufficio tecnico ,91% 1,52% Elezioni e consultazioni popolari ,61% 1,91% Anagrafe e stato civile Statistica e sistemi informativi ,53% 0,95% Risorse umane ,68% 8,01% Altri servizi generali ,81% 2,90% Uffici giudiziari ,86% 1,60% Polizia locale e amministrativa ,95% 4,30% Istruzione prescolastica ,14% 3,30% Altri ordini di istruzione non ,07% 0,67% universitaria Servizi ausiliari all'istruzione ,42% 2,81% Valorizzazione dei beni di ,40% 0,13% interesse storico Attività culturali e interventi diversi ,47% 3,43% nel settore culturale Sport e tempo libero ,98% 0,70% Giovani ,59% 0,32% Sviluppo e valorizzazione del ,28% 0,32% turismo Urbanistica e assetto del territorio ,72% 0,74% Edilizia residenziale pubblica e ,10% 0,84% locale e piani di edilizia economicopopolare Difesa del suolo ,93% 24,11% Tutela, valorizzazione e recupero ,01% 1,20% ambientale Trasporto pubblico locale ,06% 8,41% Viabilità e infrastrutture stradali ,07% 5,90% Interventi a seguito di calamità ,12% 0,18% naturali Interventi per l'infanzia e i minori ,35% 6,30% e per asili nido interventi per la disabilità ,58% 1,00% Interventi per anziani ,85% 1,19% Interventi per soggetti a rischio di ,28% 1,78% esclusione sociale Interventi per il diritto alla casa ,04% 0,46% Programmazione e governo della rete dei servizi di esclusione sociale ,72% 0,63% Servizio necroscopico e ,27% 1,35% cimiteriale Commercio - reti distributive ,52% 0,64% tutela dei consumatori Reti e altri servizi di pubblica ,00% utilità Fondo di riserva ,15% Fondo Svalutazione crediti ,94% Quota interessi amm/to mutui e ,12% prestiti obbligazionar TOTALE ,76% 100,00% Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 19

20 Le spese correnti (Titolo 1) sono previste complessivamente in 186,764 mlnl., a fronte di ml. registrati a consuntivo nel 2013, con un incremento di mln., pari al 4,53%; L incremento che emerge dal confronto con il consuntivo dipende dall applicazione dei nuovi principi contabili, principalmente da ascrivere al Fondo crediti dubbia esigibilità ed al Fondo di riserva per un ammontare di ,00, che non possono essere impegnati e a fine esercizio confluiscono nel risultato di amministrazione che, per la parte del fondo crediti dubbia esigibilità, sarà vincolato. L analisi della spesa corrente per macro-aggregati evidenzia quanto segue: DESCRIZIONE BILANCIO SPESE DI PARTE CORRENTE PER MACROAGGREGATI CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE PREVISIONE SPESE CORRENTI PREVISIONE 2016 Diff. 2013/2014 Inc sul totale REDD. DA LAVORO DIPENDENTE , , , ,23 2,14% 26,27% IMPOSTE E TASSE CARICO ENTE , , , ,95 2,82% 1,53% ACQUISTI DI BENI E SERVIZI , , , ,65-1,29% 55,66% TRASFERIMENTI CORRENTI , , , ,21-17,93% 3,14% INTERESSI PASSIVI , , , ,05 14,12% 3,08% RIMBORSI E POSTE CORRETTIVE DELLE ENTRATE , , , ,89 10,18% 0,17% ALTRE SPESE CORRENTI , , , ,90 444,06% 4,21% TOTALE , , , ,88 4,76% 94,06% SPESE PER RIMBORSO PRESTITI QUOTE CAPITALE MUTUI E PRESTITI , , , ,05-2,51% 5,94% TOTALE , , , ,05-2,51% 5,94% TOTALE GENERALE SPESE DI PARTE CORRENTE , , , ,93 4,31% 100,00% , , , , , ,00 - PREVISIONE 2015 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2014 PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 20

21 INCIDENZA SU TOTALE SPESA CORRENTE RIMBORSI E POSTE CORRETTIVE DELLE ENTRATE 0,16% ALTRE SPESE CORRENTI 6,34% QUOTE CAPITALE MUTUI E PRESTITI 5,72% REDD. DA LAVORO DIPENDENTE 25,29% INTERESSI PASSIVI 3,13% IMPOSTE E TASSE CARICO ENTE 1,48% TRASFERIMENTI CORRENTI 3,02% ACQUISTI DI BENI E SERVIZI 54,86% Nel macro aggregato in cui si registra lo scostamento più rilevante sono ricompresi il Fondo crediti dubbia esigibilità il fondo di riserva e le risorse per gli oneri straordinari della gestione corrente. Il Fondo di riserva è stato quantificato, ai sensi dell art. 166 del TUEL così come modificato dal D.L. n. 174/2012, in ,00. Il Fondo crediti dubbia esigibilità è stato quantificato in ,71 sulla base del Principio contabile della competenza finanziaria (Punto 3.3 Allegato n. 2 al d.p.c.m. del ) applicato per gli Enti sperimentatori. In apposita tabella vengono inoltre esposti i dati del Titolo 1 della Spesa distinti per Programmi e per Macro-aggregati di bilancio e le relative percentuali di incidenza. Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 21

22 ANALISI DELLE ENTRATE IN CONTO CAPITALE Le entrate in conto capitale (Titolo 4) sono previste complessivamente in ml., a fronte di ml. accertati nel 2013, con un incremento di ml. All interno del Titolo 4 sono ricomprese le seguenti Tipologie: TITOLO Tipologia Descrizione Importo Tributi in conto capitale Contributi agli investimenti , Trasferimenti in c/capitale , Entrate da alienazione di beni , Altre entrate in c/capitale ,00 Nella tabella seguente si riportano in sintesi le fonti di finanziamento delle spese in conto capitale nell esercizio 2014: Fonte di finanziamento Importo Avanzo economico ,00 Risorse esterne (privati, Enti pubblici, UE) ,77 Permute ,00 Alienazioni patrimoniali e diritti reali di godimento ,00 Permessi a costruire ,00 Monetizzazioni ,00 Mutuo da devolvere 0 Alienazioni cimiteriali ,00 Totale ,77 Si evidenzia che le fonte di finanziamento delle alienazioni patrimoniali è coerente con il Piano delle alienazioni predisposto in attuazione dell art. 58 del D.L. n. 112/2008. Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 22

23 ANALISI DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE Le spese in conto capitale (Titolo 2) sono previste complessivamente in ml., a fronte di ml. registrati a consuntivo nel 2013, con un incremento di ml.. Tale abnorme incremento è dovuto principalmente alla re-imputazione in base alla scadenza prevista delle obbligazioni, e quindi dell esigibilità, delle spese in conto capitale provenienti da residui e dalla competenza All interno del Titolo 2 sono ricomprese le opere e i lavori (di importo superiore ad ) contenute nell elenco annuale del Programma triennale dei lavori pubblici, le opere e i lavori di manutenzione straordinaria di importo inferiore ad , l acquisto di beni, gli incarichi professionali e i trasferimenti in c/capitale secondo la seguente composizione: BILANCIO SPESE DI PARTE CAPITALE DESCRIZIONE CONSUNTIVO 2013 PREVENTIVO 2014 PREVENTIVO 2015 PREVISIONE 2016 Diff. 2014/2013 Inc sul totale TRIBUTI IN CONTO CAPITALE A CARICO ENTE ,00% 0,00% INVESTIMENTI FISSI LORDI , , , ,50 291,83% 66,71% CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI , , ,81-217,27% 14,28% TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE - 0,00% 0,00% ALTRE SPESE IN CONTO CAPITALE , , , , ,68% 19,00% TOTALE , , , ,50 339,22% 100,00% PREVENTIVO 2015 CONSUNTIVO 2013 CONSUNTIVO 2013 PREVENTIVO 2014 PREVENTIVO 2015 PREVISIONE 2016 Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 23

24 INCIDENZA SUL TOTALE ALTRE SPESE IN CONTO CAPITALE 19,00% CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI 14,28% INVESTIMENTI FISSI LORDI 66,71% Nell esercizio 2014 non sono previste concessioni di credito e anticipazioni. In apposita tabella vengono inoltre esposti i dati del Titolo 2 della Spesa distinti per Programmi e Macro-aggregati di bilancio e le relative percentuali di incidenza. Per il dettaglio della tipologia degli investimenti si rinvia al Piano triennale OO.PP. ed all elenco annuale). Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 24

25 DESCRIZIONE BILANCIO SPESA INVESTIMENTI PER PROGRAMMI CONSUNTIVO 2013 PREVISIONE 2014 PREVISIONE 2015 PREVISIO NE 2016 Diff. 2014/13 Inc sul totale PROGRAMMI Organi Istituzionali ,27% 0,01% Segreteria Generale ,00% 0,19% Gestione economica, ,30% 3,07% finanziaria, progr. e provveditorato Gestione delle entrate tributaria e servizi fiscali ,00% 0,00% Gestione dei beni ,42% 6,10% demaniali e patrimoniali Ufficio tecnico ,39% 10,76% Elezioni e ,00% 0,03% consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Statistica e sistemi ,19% 0,96% informativi Risorse umane ,49% 0,54% Altri servizi generali ,00% 0,02% Uffici giudiziari ,00% 2,92% Polizia locale e ,48% 0,48% amministrativa Istruzione ,00% 0,00% prescolastica Altri ordini di 0,00% 0,00% istruzione non universitaria Servizi ausiliari ,00% 6,26% all'istruzione Valorizzazione dei ,00% 3,45% beni di interesse storico Attività culturali e ,54% 0,36% interventi diversi nel settore culturale Sport e tempo libero ,55% 4,81% Giovani ,00% 0,00% Sviluppo e ,00% 0,60% valorizzazione del turismo Urbanistica e assetto ,78% 6,20% del territorio Edilizia residenziale ,90% 7,03% pubblica e locale e piani di edilizia economicopopolare Difesa del suolo ,65% 1,03% Tutela, ,00% 2,64% valorizzazione e recupero ambientale Trasporto pubblico ,00% 0,78% locale Viabilità e ,79% 30,24% infrastrutture stradali Interventi a seguito di ,15% 6,24% calamità naturali Interventi per ,00% 0,15% l'infanzia e i minori e per asili nido interventi per la ,00% 0,00% disabilità Interventi per anziani ,00% 0,00% Interventi per soggetti ,00% 0,02% a rischio di esclusione sociale Interventi per il diritto ,00% 0,00% alla casa Programmazione e governo della rete dei servizi di esclusione sociale ,00% 0,17% Servizio mecriscopico ,83% 3,97% e cimiteriale Commercio - reti ,28% 0,94% distributive - tutela dei consumatori Reti e altri servizi di ,00% 0,01% pubblica utilità TOTALE ,22% 100% Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 25

26 FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA Nel bilancio di previsione deve essere stanziata una apposita posta contabile, denominata accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, il cui ammontare è determinato applicando allo stanziamento di previsione il complemento a 100 della percentuale calcolata come media del rapporto tra incassi e accertamenti degli ultimi 5 anni ( ). Tale accantonamento rappresenta un fondo rischi diretto ad evitare che le entrate di dubbia esigibilità, previste ed accertate nel corso dell esercizio, possano finanziare spese esigibili nel corso del medesimo esercizio. Sono state considerate oggetto di svalutazione le entrate del Titolo I Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa relative a evasione ICI, IMU per le quali è stata calcolata una percentuale di accantonamento del 20% dello stanziamento previsto e le entrate ordinarie della Tariffa igiene ambientale per la quale è stata applicata una percentuale del 13%. Nota Integrativa Bilancio di Previsione pag. 26

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