Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali
|
|
- Monica Molteni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Operazione
2 Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio AREE DI INTERVENTO 2 1. superfici forestali di proprietà pubblica, 2. superfici forestali di proprietà privata comprese: o nei Parchi nazionali o regionali, o nelle Riserve naturali, o nelle aree S.I.C. e Z.P.S. costituenti la Rete Natura 2000 con riferimento alle Direttive 92/43/CEE (Habitat) e 79/49/CEE (Uccelli), o nelle aree di riequilibrio ecologico, o nelle aree di interesse paesaggistico ambientale individuate dal Piano Territoriale Paesistico Regionale (artt. 17, 19 e 25), o nelle aree istituite a Paesaggio naturale e seminaturale protetto. 3. superfici forestali delle proprietà collettive, con piano di gestione vigente.
3 Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio FINALITA: 1. migliorare l efficienza ecologica degli ecosistemi forestali anche al fine di aumentarne la resilienza contro gli effetti dei cambiamenti climatici in corso. 2. Favorire la fruizione pubblica del bosco: miglioramento della segnalazione della rete di accesso e della relativa attrezzatura, realizzazione di sentieri natura, riequilibrio della componenti biotiche del sottobosco negli habitat forestali 3. Conservazione e incremento del valore naturalistico dei boschi ivi comprese i margini e le radure in coerenza con le indicazioni dei Piani di gestione e Misure di conservazione dei siti Natura 2000 e degli strumenti di pianificazione e regolamentazione delle Aree protette 3
4 Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio LAVORI-SPESE AMMISSIBILI: 4 interventi selvicolturali come ripuliture, sfolli e diradamenti a carico di popolamenti forestali di origine artificiale o naturale; interventi conservativi di soprassuoli forestali di elevato valore storico paesaggistico; conversione di boschi cedui invecchiati in alto fusto finalizzati all aumento della naturalità; eliminazione di specie alloctone e invasive; altri interventi per la tutela e incremento della biodiversità in ambito forestale (aree umide, habitat riproduttivi per la fauna minore, ecc.. ); realizzazione e ripristino di infrastrutture di servizio per favorire la fruizione pubblica del bosco; selezione dei soprassuoli in bosco nelle aree circostanti specie forestali nobili, rare, sporadiche e degli alberi vetusti nonché per favorire la rinnovazione delle specie dei generi Abies, Taxus ed Ilex.; interventi selettivi e di eliminazione degli infestanti negli ecotono agro-silvo- pastorale di margine e nei soprassuoli forestali di neo formazione; costruzione o ripristino di elementi naturali presenti nei boschi quali: stagni, pozze di abbeverata, torbiere, doline, fossi, muretti a secco; recupero e mantenimento di infrastrutture tipiche del paesaggio forestale (metati, carbonaie, terrazzamenti) e rimozione elementi incongrui.
5 Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio 5 IMPEGNI/CONTRIBUTO aziende con superficie forestale superiore a 50 ha obbligo di presenza di un piano di gestione forestalepmpf (esclusi i lavori eseguiti da enti pubblici dichiarabili di pubblica utilità) mantenimento dell'intervento per 5 anni + Piano coltura e conservazione e ENTITÀ CONTRIBUTI 100% della spesa ammessa Progetti per importi minimi di e massimo Bandi previsti: BENEFICIARI Enti pubblici competenti in materia forestale Proprietà pubbliche, proprietà collettive, proprietà private, Enti di gestione per i parchi e la biodiversità Proprietà pubbliche e beni forestali in gestione diretta Altri Enti pubblici Aree e beni forestali in proprietà/gestione Consorzi forestali Aree e beni forestali consorziati
6 Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio Elementi particolari: La realizzazione dei lavori su superfici private da parte degli Enti competenti in materia forestale è subordinata alla dichiarazione di pubblica utilità presa in carico temporanea o permanente delle aree da parte dei beneficiari attraverso un verbale di accordo con i proprietari. Piano di coltura e conservazione sottoscritto dai proprietari. I progetti allegati alle domande saranno completamente informatizzati anche a livello cartografico Soglia minima di punteggio: non sono ammissibili a finanziamento le domande/progetti quando il punteggio attribuito ad un progetto risulta inferiore al 20% della media di tutti i progetti ammissibili. No interventi di manutenzione ordinaria La realizzazione di uno stesso tipo di intervento, sulla stessa area, può essere oggetto di sostegno una sola volta in un periodo di 7 anni Percorsi/sentieri collegati a una rete escursionistica di livello regionale e o interregionale 6
7 Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio Controlli specifici: Misure investimento, beneficiari pubblici «R4: Procedure di selezione dei fornitori da parte di beneficiari pubblici. In base a quanto stabilito dal reg. (UE) n. 809/2014 art. 48 par. 2, sulle domande di sostegno devono essere effettuati controlli amministrativi che garantiscano la conformità dell operazione con gli obblighi applicabili stabiliti dalla legislazione unionale o nazionale o dal programma di sviluppo rurale, compresi quelli in materia di appalti pubblici. Saranno pertanto messe in atto procedure istruttorie che consentano una verifica amministrativa il più possibile esaustiva delle procedure di individuazione dei fornitori adottate dagli enti pubblici beneficiari. A tale verifica sarà subordinata la decisione di concessione del finanziamento». Alla stessa norna sono assoggettate le procedure di selezione dei progettisti/direttore lavori Controllo procedimento di aggiudicazione: Gara individuazione fornitore sospensione aggiudicazione controllo RER aggiudicazione definitiva Per tutti i controlli: Definizione dei livelli di sanzioni in relazione alle violazioni/irregolarità riscontrate 7
8 Misura Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio 8 Importo totale Operazione ,60 50% annualità % annualità 2018 Bando 2016: maggio-giugno Le spese ammissibili sono quelle sostenute per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto esecutivo, redatto sulla base dei prezzi contenuti nell Elenco regionale prezzi per opere forestali
RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO
Allegato A) RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO BANDO PER LA QUALIFICAZIONE DEI PERCORSI-ITINERARI ESISTENTI MEDIANTE PROGETTI DIMOSTRATIVI Denominazione del progetto: Soggetto richiedente: Denominazione
DettagliI Fondi Europei in Liguria per la biodiversità
Convegno internazionale Genova 20-21 Novembre 2008 La gestione di Rete Natura 2000: esperienze a confronto I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità Marta Ballerini U.F.O A.A Arpal- Regione Liguria
Dettagli- Favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000;
Sostegno agli investimenti non produttivi (Misura 216) Riferimento normativo Articolo 36, lettera a), punto vi) e Articolo 41 del Reg. (CE) n. 1698/2005. Giustificazione logica alla base dell intervento
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste Sottomisura 8.6 Sostegno agli investimenti in tecnologie
DettagliProgrammazione finanziaria 2007-2013 e gestione dei Siti Natura 2000 D.ssa Tina Guida
Regione Lazio Area Natura 2000 e Osservatorio Regionale per l Ambiente Roma 27 marzo 2008 Programmazione finanziaria 2007-2013 e gestione dei Siti Natura 2000 D.ssa Tina Guida SITI NATURA 2000 LAZIO DGR
DettagliBando Forestale Provinciale 2012 e aspetti territoriali delle compensazioni
Settore Politiche per l Agricoltura e Gestione Faunistica - Commercio Bando Forestale Provinciale 2012 e aspetti territoriali delle compensazioni Seminario: Uso dei proventi delle sanzioni e delle compensazioni
DettagliLa scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio
La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio Componenti del gruppo di ricerca: Gabriella Buffa, Professore associato di Botanica Ambientale e Applicata Gianni Sburlino, Professore
DettagliPianificazione dei parchi
Pianificazione dei parchi PIANO DEL PARCO Legislazione nazionale Funzioni (L. 394/91): organizzazione generale del territorio e sua articolazione in aree o parti caratterizzate da forme differenziate di
DettagliPiano di Sviluppo Locale 2014-2020 GAL Tuscia Romana. Crescere insieme: opportunità e risorse
Piano di Sviluppo Locale 2014-2020 GAL Tuscia Romana Crescere insieme: opportunità e risorse MISURA 4 INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI P1-6 4 MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali
DettagliIl piano di sviluppo rurale 2013-2020 in Italia
Il piano di sviluppo rurale 2013-2020 in Italia Il piano di sviluppo rurale 2013-2020 in Italia Un approccio Regionale in un quadro nazionale 21 piani regionali Le misure prevalenti per la castanicoltura
DettagliBando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO
Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali
DettagliREGOLAMENTO APPLICATIVO DEL PIANO CASA. ai sensi dell art. 6, comma 2, lettera d) della L.R. 30.07.2009, n. 14
REGOLAMENTO APPLICATIVO DEL PIANO CASA ai sensi dell art. 6, comma 2, lettera d) della L.R. 30.07.2009, n. 14 Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 21.01.2010 1 REGOLAMENTO APPLICATIVO
Dettagli(Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE
Prot. 1976 del 18 novembre 2013 N U L L A (Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE Viste le Leggi Regionali 47/1982 (e succ. modificazioni ed
DettagliLA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE
Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità
DettagliVerso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21
Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica
DettagliMisura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni
ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli
DettagliALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA
ALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA A.1 Dati identificativi* A.1.1 Azienda Agricola A.1.2 Partita I.V.A. A.1.3 Recapito (Indirizzo, località, N telefono) A.1.4 Rappresentante legale A.2 Dati informativi
DettagliCodice Operazione 3.2 Efficientamento energetico scuola media. Tipologia del soggetto beneficiario
Codice Operazione 3.2 Titolo Operazione Efficientamento energetico scuola media Soggetto beneficiario/attuatore Comune di Bormio Tipologia del soggetto beneficiario Pubblico Tipologia dell operazione infrastruttura
DettagliAZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"
AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliSchema di Bando standard per per il finanziamento della progettazione di cui alla Delibera 38/2016
Schema di Bando standard per per il finanziamento della progettazione di cui alla Delibera 38/2016 Art. 1 Riferimenti normativi e finalità del presente Bando 1. Il presente bando, emanato in attuazione
DettagliSOTTOMISURA 4.4. Sostegno agli investimenti non produttivi connessi all adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali.
SOTTOMISURA 4.4 Sostegno agli investimenti non produttivi connessi all adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali. La Sottomisura sostiene investimenti materiali per la salvaguardia, il ripristino
Dettagli1. Albergo diffuso del Monte Subasio
1. Albergo diffuso del Monte Subasio Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Potenziamento dei beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Incentivazione del
DettagliAsse 4 - Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale
Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader Gal Etna BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione
DettagliBollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240
Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 78993 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del
DettagliADDENDUM ALL ACCORDO DI FINANZIAMENTO tra REGIONE CAMPANIA e SVILUPPO CAMPANIA SpA
ADDENDUM ALL ACCORDO DI FINANZIAMENTO tra REGIONE CAMPANIA e SVILUPPO CAMPANIA SpA per la costituzione del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane IL PRESENTE ACCORDO OPERATIVO E STIPULATO TRA:
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliVIABILITA EXTRAURBANA PRINCIPALE E SECONDARIA (come definite dall art. 2 del D.lgs 285/1992)
1 MISU SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE 1.1 Generalità Le Misure Specifiche di Conservazione (MSC) contenute nel presente documento sono coerenti con: - le misure di conservazione per le Zone speciali di conservazione
DettagliXIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA
Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XIII TOP / POJ / ODG / TDR B1 d IT OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA 5 ACXIII_B1d_5_it
DettagliBANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale
Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 GRUPPO DI AZIONE LOCALE GAL BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA
DettagliIl Programma LIFE+ per la protezione della natura e la biodiversità
Information Workshop Il Programma LIFE+ per la protezione della natura e la biodiversità Dal LIFE Natura a LIFE+ Informazioni utili per il bando 2009 - 1. Da LIFE Natura a LIFE+ 2. Natura e biodiversità
Dettaglihttps://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=1&id_pasl=5&id... PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO
Modulo per la presentazione di progetti (Infrastrutture) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO SCHEDA PROGETTUALE n. 2009AR0698 Alla Regione Toscana Area
DettagliPROGRAMMA RURALE INTEGRATO PROVINCIALE 2007-2013
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali PROGRAMMA RURALE INTEGRATO PROVINCIALE 2007-2013 Il PRIP: una nuova strategia per le politiche di sviluppo rurale in coerenza
DettagliA relazione dell'assessore Valmaggia: Visti i regolamenti:
REGIONE PIEMONTE BU2 14/01/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2015, n. 52-2753 PSR 2014-2020 - Misura 19 Sviluppo locale partecipativo CLLD Leader - Approvazione dei criteri per l'assegnazione
DettagliLa Rete Natura 2000 in Emilia-Romagna. Regione Emilia-Romagna Assessorato Ambiente, Riqualificazione urbana Servizio Parchi e Risorse forestali
La Rete Natura 2000 in Emilia-Romagna Bologna 17 giugno 2014 Regione Emilia-Romagna Assessorato Ambiente, Riqualificazione urbana Servizio Parchi e Risorse forestali I NUMERI DELLE AREE PROTETTE 14 PARCHI
Dettagli1. OGGETTO E FINALITÀ
ALLEGATO A 1. OGGETTO E FINALITÀ La Regione Campania intende sostenere i progetti di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed a tal fine finanzia la ristrutturazione/adeguamento dei
DettagliLA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici
Corso di formazione per guardie ecologiche volontarie Parco del Rio Vallone aprile 2011 LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici Il bosco: unità ecologica e definizione della norma Il bosco:
DettagliArticolo 1 Finalità. Articolo 2 Interventi regionali
Legge Regionale 5 febbraio 2010, n. 12 Istituzione del Parco Urbano delle Cantine di interesse regionale ( B.U. REGIONE BASILICATA n.7 del 05 febbraio 2010 ) Articolo 1 Finalità 1. La Regione, al fine
DettagliCon il patrocinio di: C. Lenti, Foto Archivio P.F.Po vc al MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Le risaie del vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell agroecosistema risicolo Martedì 29 Novembre 2011 C. Lenti, Foto Archivio P.F.Po vc al Con
DettagliIN1 Generale Localizzata
Incentivi 1 Titolo dell azione Mantenimento dei prati da sfalcio (PSR) IN1 Generale Localizzata Prati Finalità e obiettivi Descrizione dei risultati Una delle principali minacce alla conservazione della
DettagliItalia-Milano: Servizi di intermediazione prestiti 2013/S 244-424901. Bando di gara. Servizi
1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:424901-2013:text:it:html Italia-: Servizi di intermediazione prestiti 2013/S 244-424901 Bando di gara Servizi Direttiva 2004/18/CE Sezione
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA PROGRAMMA REGIONALE INVESTIMENTI 2009/2011 AZIONE C
ALLEGATO 2 REGIONE EMILIA-ROMAGNA PROGRAMMA REGIONALE INVESTIMENTI 2009/2011 AZIONE C SCHEDA DI CANDIDATURA DELL'INTERVENTO Ente proponente Consorzio del Parco del Trebbia Area protetta Parco Regionale
DettagliIl nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG. DG Concorrenza
Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG DG Concorrenza Pacchetto adottato il 20.12.2011 Disciplina di qualità per i servizi di interesse generale Proposte della Commissione per la modernizzazione
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE POLITICHE COMUNITARIE E REGIONALI PER LA COMPETITIVITA'
DettagliScheda 1 MASTER ALL ESTERO. Allegato A
Allegato A ELEMENTI ESSENZIALI PER L ADOZIONE DEI BANDI VOUCHER ALTA FORMAZIONE ALL ESTERO anno 2015 Avvisi POR 2014/20 Asse C - C 2.1.4. A Interventi per l internazionalizzazione, lo sviluppo di competenze
DettagliPIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia
PIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia Linee guida e Formulari per gli Ambiti territoriali della Regione Puglia Il Programma servizi di cura
DettagliDirezione Ambiente Aree Naturali Protette. L.r. 19/2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità SCHEDA GUIDA
L.r. 19/2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità SCHEDA GUIDA di assoggettabilità alla procedura di valutazione di incidenza ex art. 43 l.r. 19/2009 SIC/ZPS IT1180026 Capanne
DettagliGestione delle Gare Telematiche della Pubblica Amministrazione L esperienza della Regione Liguria
Gestione delle Gare Telematiche della Pubblica Amministrazione L esperienza della Regione Liguria Dott. Nicola Poggi Dirigente Settore Amministrazione Generale Semplificazione e standardizzazione Il cambiamento
Dettaglisis i tema m o ga g ni n c i o o d i d i a ree p r p ot o ette
La Lombardia è stata la prima regione a dotarsi di un sistema organico di aree protette (l.r. 86/1983), che comprende: 24 Parchi regionali, 13 Parchi naturali, 65 Riserve naturali, 32 Monumenti naturali.
DettagliAVVISO PUBBLICO Centri Diurni per Anziani Interventi per la Realizzazione, potenziamento e riqualificazione di Centri Diurni per Anziani
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA Dipartimento n.10 Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato POR CALABRIA FONDO EUROPEO
DettagliL inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra
L inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra Segonzano 25 novembre 2014 Michele Caldonazzi ALBATROS S.r.l. 1. Recupero
DettagliCOMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA
COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 61 Reg. Delib. OGGETTO: ADESIONE ALL'AVVIO DELLE PROCEDURE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) NELL
DettagliWorkshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche
Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014 RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche 1 Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale..
DettagliCOMUNICAZIONE INTERVENTI SELVICOLTURALI PER SUPERFICI INFERIORI AD HA 2
Regione Calabria Dipartimento 2 Presidenza - Settore Foreste e Forestazione Vincolo Idrogeologico, Forestale e tagli boschivi Spazio riservato all ufficio SCIA (segnalazione certificata di inizio attività)
DettagliL.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres.
L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per l'attuazione degli interventi in favore
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell
Dettagli5.3.1.2 Misure intese a ristrutturare e sviluppare il capitale fisico e a promuovere l innovazione
5.3.1.2 Misure intese a ristrutturare e sviluppare il capitale fisico e a promuovere l innovazione 5.3.1.2.1 Ammodernamento delle aziende agricole Riferimento normativo: Regolamento (CE) del Consiglio
DettagliCOMUNE DI FOGGIA ENTE GESTORE PARCO NATURALE REGIONALE BOSCO INCORONATA Via Gramsci, 17 71122 Foggia
COMUNE DI FOGGIA ENTE GESTORE PARCO NATURALE REGIONALE BOSCO INCORONATA Via Gramsci, 17 71122 Foggia PROGETTO LIFE + NATURA & BIODIVERSITÀ LIFE 09NAT/IT/000149 CONSERVAZIONE E RIPRISTINO DI HABITAT E SPECIE
Dettagli"4 Risorse per la Tua Impresa"
"4 Risorse per la Tua Impresa" I nuovi strumenti per favorire l'accesso al credito della Camera di Commercio di Prato 4 Risorse per la Tua Impresa GLI STRUMENTI 1. Bando per la concessione di contributi
DettagliDISPOSIZIONI ATTUATIVE QUADRO MISURE FORESTALI AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 5 DICEMBRE 2008, N. 31 ART
DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE DISPOSIZIONI ATTUATIVE QUADRO MISURE FORESTALI AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 5 DICEMBRE 2008, N. 31 ART. 25 E 26, 40 COMMA 5 LETTERA B), 55 COMMA 4 E ART 56 VISTA la
DettagliAltopascio 21.01.2011 PIANO PLURIENNALE ECONOMICO-SOCIALE della R.N.P. LAGO DI SIBOLLA
Riserva Naturale Provinciale Lago di Sibolla Altopascio 21.01.2011 CHE COSA E IL PPSE? l. n. 394/ 91 legge quadro sulle aree protette ha la finalità di promuovere e sostenere iniziative atte a favorire
DettagliSicurezza e qualità ambientale del territorio
Assessorato alla sicurezza territoriale d i f e sa d e l s u o lo e d e l l a c o s ta protezione civile 1 a giornata di informazione e confronto Sicurezza e qualità ambientale del territorio 29 gennaio
DettagliCOMUNE DI REGGIO NELL EMILIA RISORSE DEL TERRITORIO MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Settore: RT Proponente: 53.A Proposta: 2015/2 del 04/06/2015 Classifica: COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.D. 513 del 15/06/2015 RISORSE DEL TERRITORIO MOBILITA' Dirigente: MEGGIATO Arch. Alessandro DETERMINAZIONE
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DELLA SETA e FERRANTE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2008 Delega al Governo per la trasformazione della
DettagliE GESTIONE PIANIFICAZIONE. DI PARCHI NATURALI a cura di Franco Viola ... ...
PIANIFICAZIONE E GESTIONE DI PARCHI NATURALI a cura di Franco Viola.~.. I li...... ' '1SWo INVET/Franco Angeli j' e _J ---,;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;.;;;;;;;;;;;;;;:J
DettagliLe politiche comunitarie per lo sviluppo rurale
Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Definizioni: cosa si intende per politica di sviluppo rurale? Lo sviluppo rurale coincide con lo sviluppo agricolo? L evoluzione della politica strutturale
DettagliDecreto n.2769 del 21/03/2007 Allegato a
Decreto n.2769 del 21/03/2007 Allegato a SOGGETTO PROPONENTE Direzione Generale QUALITÀ DELL AMBIENTE TITOLO Bando per la concessione di contributi a favore degli Enti gestori delle Aree Protette 1 INDICE
DettagliALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 23.12.2009
ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 23.12.2009 1- DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE 1.1- Per i nuovi edifici il costo di costruzione al mq di superficie
DettagliSISTEMI URBANI Risanamento del sottosuolo dell area urbana di Napoli Progetto esecutivo Vallone S. Rocco SCHEDA N. 115
SISTEMI URBANI Risanamento del sottosuolo dell area urbana di Napoli Progetto esecutivo Vallone S. Rocco SCHEDA N. 115 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: H44E04000000006 Altre opere
DettagliMauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto
Aree Natura 2000 nella Regione del Veneto Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo
DettagliValutazione Ambientale Strategica (VAS) del PSR 2014-2020 Studio di Incidenza
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PSR 2014-2020 Studio di Incidenza Regione Calabria Foreste e Forestazione Autorità di Gestione FEASR Sommario 1. PREMESSA... 2 2. ASPETTI METODOLOGI E NORMATIVI...
DettagliCAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE
Regione Autonoma Valle D aosta Région Autonome Vallée d Aoste Comune di Verrayes Commune de Verrayes Committente : Menegoni S.r.l. Via Arberaz n 5 11023 Chambave (Ao) CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE
DettagliCdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti
CdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 1 Modulo Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 2 Finalità del corso Individuare e valutare gli effetti delle scelte
DettagliProvincia di Salerno Comune di Ravello. Appalto aperto per lavori di BANDO DI GARA
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007/2013 ASSE 1 - sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica Obiettivo Operativo 1.9 Beni e siti culturali Delibera di Giunta Regionale di
DettagliMichele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali. 28 Marzo 2012
La Pianificazione dell illuminazione pubblica comunale e i finanziamenti della Regione del Veneto Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali 28 Marzo 2012 Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE INDICE
DettagliPresentazione dell incontro
Presentazione dell incontro Giuseppe Bortone Direttore Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa 1 Realizzazione della Rete Natura 2000 in Emilia- Romagna Fasi di realizzazione: periodo 1995 2000:
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste Sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati
DettagliCO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.
DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal
DettagliLa Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007
La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 I Siti Natura 2000: esperienze a confronto Dott. Giorgio Occhipinti Task Force Rete Ecologica Regione Siciliana Il Piano
DettagliPROGRAMMA FINANZIARIO COMPLESSIVO DELLA RETE DI RISERVE ALPI LEDRENSI
Allegato alla delibera del Consiglio n. 20 dd. 27.08.2015 Il Segretario F:to dott. Paulo Nino Copat Allegato A2) PROGRAMMA FINANZIARIO COMPLESSIVO DELLA RETE DI RISERVE ALPI LEDRENSI Fondi cash alla RR
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016
28388 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 20 giugno 2016, n. 1206 FSC - APQ Sviluppo Locale 2007 2013 Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del
DettagliPSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento
PSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento L agricoltura trentina prende quota! I 5 passi per consultare facilmente online il PSR
DettagliPIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI
PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI Area Funzionale 3^ - LAVORI PUBBLICI Codifica 0 Servizio 1) OO.PP.; 2) Cantieri di lavoro; 3) Manutenzione; ) Espropriazioni; Responsabile di servizio Geom. Costanzo
DettagliComune di Settimo Milanese Provincia di Milano
Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : INTERVENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEL PATRIMONIO. APPROVAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO REDATTO DAI SERVIZI TECNICI RELATIVO A
DettagliPiani di Gestione dei Siti Natura 2000
Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Piani di Gestione Individuazione delle misure di conservazione per i siti protetti della Rete Natura 2000 Indicazioni sulla gestione degli habitat e delle specie
DettagliMisure forestali e sistemazioni idraulico-forestali Legge regionale 7 febbraio 2000 n. 7, artt. 24 e 25
Misure forestali e sistemazioni idraulico-forestali Legge regionale 7 febbraio 2000 n. 7, artt. 24 e 25 PREMESSA La Regione Lombardia, con deliberazione di Giunta regionale del 28 novembre 2003 n. 7/15276,
DettagliTipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione 1.398.360 in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel
Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni Bando pubblico per la concessione di contributi per interventi finalizzati all'ottenimento del marchio Ecolabel europeo - PO FESR 2007/2013 - Linea
DettagliIL RESPONSABILE. Richiamati:
Richiamati: IL RESPONSABILE - il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale SERVIZIO POLITICHE PER IL LAVORO CODICE CIFRA: LAV/DEL/2013/ OGGETTO: PO Puglia FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità - Rifinanziamento
DettagliInterventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. Art. 1.
1 Legge regionale 19 novembre 1975, n. 54. (Testo coordinato) Interventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. (B.U.
DettagliIl Piano di Sviluppo Rurale 2014 2020 per il miglioramento dei boschi
Franco Licini Direzione opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste Il Piano di Sviluppo Rurale 2014 2020 per il miglioramento dei boschi IL VALORE DEL BOSCO PER IL PAESAGGIO Giovedì
DettagliSERVIZIO AGRICOLTURA E FORESTAZIONE
BANDO 2012 ARTT. 25 E 26 L.R. 31/08 MISURE FORESTALI RELAZIONE PREMESSA La Regione Lombardia con DGR. n 3363 del 9 maggio 2012(pubblicata sul BURL serie Ordinaria n 21 del 22 maggio 2012) ha approvato
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI
INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della
DettagliOggetto: Bando per il riconoscimento degli Organismi erogatori di servizi di consulenza aziendale
Oggetto: Bando per il riconoscimento degli Organismi erogatori di servizi di consulenza aziendale agricola e/o forestale, previsti dalla Misura 114 del P.S.R. 2007-2013 della Regione Sardegna Utilizzo
DettagliPROVINCIA DI GENOVA I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE ACQUISTI, PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE BANDO DI GARA D APPALTO LAVORI ID 3499 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE
DettagliBANDO PER L ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL E-COMMERCE (Accordo di Programma MISE-Unioncamere 2012 Progetto cod.
BANDO PER L ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL E-COMMERCE (Accordo di Programma MISE-Unioncamere 2012 Progetto cod. 110) 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative volte a favorire
DettagliENTE FORESTE SARDEGNA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO TECNICO E DELLA PREVENZIONE BANDO DI GARA COMUNE DI ARBUS (MC)
ENTE FORESTE SARDEGNA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO TECNICO E DELLA PREVENZIONE BANDO DI GARA COMUNE DI ARBUS (MC) PROCEDURA DI GARA: procedura aperta ai sensi dell art. 17, comma 4 L.R. 7 agosto 2007, n.
DettagliSCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI
Regione Toscana PIC 2008 /2010 Progetto di Iniziativa Regionale 2.8 "Investire in cultura Annualità 2009 Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Cultura SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO
DettagliA.1.1. - Progettazione e realizzazione di un seminario per gli amministratori degli Enti Locali
ASSE A Progettazione e realizzazione di un programma operativo per la creazione e la gestione integrata e sostenibile della Rete Ecologica Locale del Montiferru Sinis A.1.1. - Progettazione e realizzazione
Dettagli