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2 COMUNE DI TUGLIE Provincia di Lecce DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) (D.Lgs del , n. 81) OGGETTO: POR PUGLIA AZIONE 10.8 Investimenti per la Riqualificazione degli edifici scolastici. Contributi agli investimenti a amministrazioni Locali - PROGETTO di Ristrutturazione, adeguamento impiantistico dell edificio scolastico sito in via N. Bixio sede della scuola secondaria di 1 grado Importo progetto ,00. COMMITTENTE: COMUNE DI TUGLIE CANTIERE: via Nino Bixio, Tuglie ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 Tuglie, lì Marzo 2018 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Ing. Renato Toma) Pagina 1 di 9

3 NOTA IMPORTANTE: Il presente documento è da considerarsi quale allegato al Contratto d appalto attuativo relativo ai servizi di cui al successivo punto n. 3, e ne costituisce pertanto parte integrante e non enucleabile. Viene redatto allo scopo di promuovere la cooperazione ed il coordinamento fra le diverse imprese Appaltatrici, Esecutrici e/o lavoratori autonomi coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze, gli infortuni e gli incidenti durante le attività lavorative oggetto dell appalto. 1)ENTE APPALTANTE COMUNE DI TUGLIE Sede Legale: Piazzale M. D Azeglio Tuglie C.F Lavori Pubblici Patrimonio e Ambiente: Arch. M.Fiorella Petruzzi tel: 0833/ )ISTITUZIONE SCOLASTICA Istituto Comprensivo Scolastico Statale Collepasso - Tuglie Sede Legale: via Bosco, Collepasso Dirigente Scolastico: Dott.ssa M. Francesca Conte tel: leic82200b@istruzione.it Responsabile S.P.P. : Medico Competente: Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. 3)IMPRESA APPALTATRICE Ragione Sociale:. Sede Legale: Datore di lavoro:. Responsabile S.P.P.:. 3b) IMPRESA ESECUTRICE Ragione Sociale: Sede Legale:.. Datore di lavoro: Responsabile S.P.P. :.. Preposto : Numero massimo di lavoratori presenti: 4) IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DA SVOLGERE Descrizione del lavoro / servizio oggetto del Contratto d appalto o d opera: POR PUGLIA AZIONE 10.8 Investimenti per la Riqualificazione degli edifici scolastici. Contributi agli investimenti a amministrazioni Locali - PROGETTO di Ristrutturazione, adeguamento Pagina 2 di 9

4 impiantistico dell edificio scolastico sito in via N. Bixio sede della scuola secondaria di 1 grado Importo progetto ,00. Luogo /area di lavoro interessata dal lavoro / servizio di cui sopra : Complesso scolastico di via Nino Bixio - Tuglie Aree del COMMITTENTE a disposizione dell Impresa Appaltatrice/Esecutrice area di cantiere cosi come delimitata nella planimetria allegata al piano di sicurezza, riportante deposito temporaneo dei rifiuti, bagni e deposito materiali/attrezzature). Data di inizio dei lavori: come da verbale di consegna dei lavori Data prevista di termine dei lavori: 120 giorni dall inizio dei lavori Orario di lavoro: (7,00-15,30 invernale) (6,00-14,30 estivo) Si rimanda al programma operativo delle attività allegato al contratto attuativo. 5) IMPIANTI GENERALI, SERVIZI, INFRASTRUTTURE E FORNITURE ENERGETICHE DEL COMMITTENTE A DISPOSIZIONE DELL IMPRESA APPALTATRICE/ESECUTRICE (energia elettrica, gas, acqua, servizi igienico- assistenziali ecc.) : a) ACQUA... SI NO b) ARIA COMPRESSA..... SI NO c) ENERGIA ELETTRICA... SI NO d) SERVIZI IGIENICO-SANITARI... SI NO 6) EVENTUALI ATTREZZATURE DI PROPRIETA DEL COMMITTENTE CONCESSE IN PRESTITO D USO TEMPORANEO ALLA DITTA APPALTATRICE/ESECUTRICE Non viene utilizzata nessuna attrezzatura di proprietà del committente Descrizione completa dell attrezzatura di lavoro concessa in prestito d uso. Impresa o lavoratore autonomo destinatario 7) RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL AMBIENTE DI LAVORO, OGGETTO DELL APPALTO I maggiori rischi possono manifestarsi nell orario delle attività delle lezioni, durante l ingresso e uscita, per la presenza di studenti e la gestione delle emergenze 8) RISCHI SPECIFICI OGGETTO DELL APPALTO, INTRODOTTI DALL APPALTATORE NELL AMBIENTE DI LAVORO Pagina 3 di 9

5 L Appaltatore fa riferimento a quanto già esposto nel Piano Operativo di Sicurezza presentato ove contiene anche la valutazione dei rischi specifici riferiti all appalto. Sono riportate le macchine ed attrezzature impiegate, prodotti chimici e sostanze potenzialmente pericolosi, polveri, fumi, rumore, vibrazioni, ecc.;impiantistica provvisoria, rischio incendi. 9) PROCEDURE E MISURE DI EMERGENZA adottate dall appaltante (Scuola) Consegnare copia del Piano di Emergenza all impresa appaltatrice e ai lavoratori autonomi (comprendente le planimetrie con l indicazione delle vie di fuga e le procedure da seguire in caso di emergenza o calamità naturale). ADDETTI ALLE EMERGENZE DELL ISTITUTO EMERGENZA INCENDIO (cognome nome) PRIMO SOCCORSO SANITARIO (cognome nome) STRUTTURE SANITARIE DI RIFERIMENTO IN CASO DI PERICOLO ED EMERGENZA VIGILI DEI FUOCO 115 CARABINIERI 112 POLIZIA 113 PRIMO SOCCORSO ) RISCHI DI INTERFERENZA derivanti dalla attività delle imprese APPALTATRICI/ESECUTRICI ed incidenti sulla attività lavorativa oggetto dell Appalto (rischi che potrebbero coinvolgere anche personale del COMMITTENTE) e MISURE DI SICUREZZA CONCORDATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE Attività svolte dall appaltator e Scavi Rischi derivanti dalle interferenze delle attività Caduta materiale dall alto rumore polvere - trasporto Valutaz. rischio interferen ze Legenda A alta B bassa M media M Misure di prevenzione e protezione per eliminare i rischi dati dalle interferenze Individuazione di Segnalazione divieto di area di lavorocuffie-mascherina Taglie e demolizioni di parti di fabbricato Caduta materiale dall alto rumore polvere - trasporto M Individuazione di Segnalazione divieto di area di lavorocuffie-mascherina Pali speciali di fondazione e getti in c/a di fondazione Caduta materiale dall alto rumore polvere - trasporto M Individuazione di Segnalazione divieto di area di lavorocuffie-mascherina Lavorazione in fibra di carbonio e malte correlate Caduta materiale dall alto - rumore trasporto - polvere M Individuazione di Segnalazione divieto di area di lavorocuffie - mascherina Pavimentazione Rumore polvere - M Individuazione di Segnalazione divieto di Pagina 4 di 9

6 e massetti interni Intonaci e pitture trasporto Caduta materiale dall alto rumore polvere - trasporto M Individuazione di area di lavorocuffie-mascherine Segnalazione divieto di area di lavorocuffie-mascherine 11) MODALITA ORGANIZZATIVE PER LA COOPERAZIONE, IL COORDINAMENTO ED IL CONTROLLO La cooperazione, il coordinamento e l informazione fra i Datori di lavoro delle imprese Appaltatrici, Esecutrici e/o i lavoratori autonomi coinvolti nell esecuzione del lavoro/servizio sono promossi dal Committente (Dirigente Scolastico) attraverso l organizzazione di Riunioni di coordinamento, i cui Verbali saranno allegati al presente documento. Il controllo sulla corretta attuazione delle misure di sicurezza concordate per eliminare le interferenze spetta al Committente (Dirigente Scolastico) che in caso di accertate situazioni di non conformità provvederà ad informare per iscritto il Datore di lavoro della impresa Appaltatrice, Esecutrice interessata e/o il lavoratore autonomo. Le disposizioni di cui al presente punto NON si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese Appaltatrici, Esecutrici e/o dei singoli lavoratori autonomi, la cui gestione e tutela rimane quindi a loro carico. 12) AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Il presente documento dovrà essere aggiornato e rielaborato in occasione di modifiche significative del processo produttivo e delle attività svolte dal COMMITTENTE negli ambienti e nei luoghi di lavoro in cui sono destinate ad operare le diverse imprese Appaltatrici/Esecutrici e/o i lavoratori autonomi; dovrà altresì essere aggiornato e rielaborato in occasione di modifiche significative delle attività delle imprese Appaltatrici, Esecutrici e/o dei lavoratori autonomi coinvolte nell esecuzione del lavoro/servizio, e comunque ogniqualvolta che nel corso del lavoro/servizio stesso vengano evidenziate situazioni di rischio potenziale per la sicurezza e la salute dei lavoratori non ricomprese nella valutazione effettuata congiuntamente prima dell inizio del lavori. 13) NORME DI SICUREZZA E MISURE DI EMERGENZA VIGENTI PRESSO L ISTITUTO A termini dell Art. 26 D. Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 coordinato con D. Lgs. 03 agosto 2009 si forniscono dettagliate informazioni sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Misure di prevenzione e protezione Tutto il personale delle ditte esterne che opera all interno della struttura oggetto del contratto ha l obbligo di avvertire preventivamente il Responsabile della Struttura prima dell inizio dei lavori al fine di coordinare gli interventi in maniera sicura. Si riporta di seguito l elenco delle principali misure di prevenzione e protezione adottate nella struttura. Ovunque: è vietato fumare; è fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza, evacuazione e salvataggio) contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici; Pagina 5 di 9

7 è vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori; è vietato trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell'orario stabilito con il Committente; è vietato compiere, di propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; è vietato ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; è vietato sostare con autoveicoli al di fuori delle aree adibite a parcheggio, fatto salvo per il tempo strettamente necessario al carico/scarico del materiale. nelle zone autorizzate al transito veicolare, procedere a passo d uomo rispettando la segnaletica ed il codice della strada. Il personale delle imprese appaltatrici operanti all interno delle strutture dell Istituto deve essere munito ed indossare in modo visibile l apposita tessera di riconoscimento. Nei laboratori (chimici, biologici, fisico-ingegneristici), in particolare: è vietato conservare ed assumere cibi e bevande; il personale deve: - rispettare le elementari norme igieniche (ad es. lavarsi le mani alla fine del lavoro e non portare oggetti alla bocca); - indossare, ove previsto, i dispositivi di protezione individuale (DPI): guanti, occhiali, otoprotettori, mascherine, ecc.; - attenersi alle istruzioni fissate per ogni laboratorio dal Responsabile dello stesso. il personale non deve: - entrare nei locali se non espressamente autorizzato, soffermandosi nei laboratori esclusivamente per il tempo necessario all'intervento; - fare operazioni per le quali non sia autorizzato. Procedura d emergenza adottate La ditta deve prendere visione delle misure delle procedure di emergenza. Al verificarsi di una qualsiasi emergenza tutti sono tenuti ad attivarsi senza compromettere la propria e l altrui incolumità contattando gli addetti alle emergenze della struttura. Ogni edificio dispone di piante di emergenza su cui sono riportate: vie di esodo e uscite di sicurezza; ubicazione dei mezzi antincendio; cassette di pronto soccorso; quadri elettrici. Al segnale di evacuazione è necessario avviarsi verso le uscite di sicurezza. È vietato l uso degli ascensori in caso di emergenza. I numeri di telefono per attivare gli enti esterni sono: NUMERI DA CONTATTARE IN CASO DI EMERGENZA ENTE PREPOSTO CONTATTO CORPO VIGILI DEL FUOCO 115 INCENDIO ALLAGAMENTI CALAMITA NATURALI CARABINIERI POLIZIA 112/113 ORDINE PUBBLICO EMERGENZA SANITARIA E PRIMO 118 SOCCORSO Pagina 6 di 9

8 14) PRESCRIZIONI COMPORTAMENTALI A CUI L APPALTATORE DEVE ATTENERSI L Appaltatore dovrà istruire e formare adeguatamente il proprio personale affinché durante lo svolgimento dell attività, rispetti le seguenti prescrizioni: 1) I corridoi e le vie di fuga in generale dovranno essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da ostacoli di qualsiasi genere anche se temporanei. Pertanto in nessun caso dovranno essere depositati materiali di alcun genere sulle vie di fuga; 2) Il personale dell impresa che attua i lavori o fornisce il servizio dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. Deve inoltre informarsi sui nominativi degli addetti alla gestione delle emergenze nominati nell ambito delle sedi dove si interviene. 3) I mezzi di estinzione dovranno sempre essere facilmente fruibili e pertanto non dovranno essere in alcun modo rimossi, spostati o manomessi; 4) L impresa deve: utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; utilizzare l impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell arte; non fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose. E ammesso l uso di prese per uso domestico e similari quando l ambiente di lavoro e l attività in essere non presentano rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri ed urti, contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale, conformi alle norme. L impresa deve verificare che la potenza dell apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro. Ogni intervento sull impiantistica dell edificio è esplicitamente VIETATO. E comunque vietato l'uso di fornelli, stufe elettriche, radiatori termici e/o raffrescatori portatili, piastre radianti ed altri utilizzatori se non preventivamente ed espressamente autorizzati. I cavi e le prolunghe saranno sollevati da terra, se possibile, in punti soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, ecc. oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo. 5) Ove necessario l impresa provvederà ad apporre specifica segnaletica di sicurezza. (ad esempio cartelli con pericolo di scivolamento) 6) Se vi è la percezione della presenza in aria di gas, occorre arieggiare immediatamente il locale, ovvero la zona, facendo allontanare le persone presenti, avvisare immediatamente la committenza, evitando azioni che possono dar luogo alla formazioni di inneschi (accensione apparecchi di illuminazione, sfregando o battendo materiale, usando fiammiferi, sigarette accese, ecc.). 7) Superfici bagnate nei luoghi di lavoro: L impresa esecutrice deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento. 8) Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, etc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici /Locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate. 9) In nessun caso il personale della ditta appaltatrice dovrà effettuare lavorazioni se nelle immediate vicinanze (a distanza inferiore ad 1 mt) è presente personale della committenza che svolge la propria attività. Deroga alla presente prescrizione è costituita da una situazione di passaggio di personale delle committenza o altro personale (visitatori presenti in azienda, pubblico ). Se la lavorazione non potrà essere rinviata o spostata, si dovrà chiedere al personale della committenza, di porsi a distanza di Pagina 7 di 9

9 sicurezza (almeno 3 mt) per tutta la durata della lavorazione. In caso di situazioni dubbie o contraddittori, si avviserà la committenza al fine di individuare adeguate e specifiche misure alternative. IMPORTANTE!! Il titolare dell azienda appaltatrice, o il suo delegato Referente presso la sede ove si svolge l attività, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi ad eventuali ulteriori indicazioni specifiche che dovessero essere fornite. Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il S.P.P. del committente (ed eventualmente il M.C.) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività. Personale dipendente L appaltatore comunicherà tramite, prima dell inizio dei lavori i nominativi del personale che verrà impiegato per il compimento delle opere oggetto del contratto. L ingresso verrà consentito solo al personale per cui sarà esibito quanto sopra indicato e munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore ed indicante il datore di lavoro secondo quanto riportato nell art. 6, comma 1) della Legge 123/ ) APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO In data odierna presso l Istituto Comprensivo Scolastico Statale (scuola secondaria di I grado) di Tuglie si certifica ed autentica il Presente atto; esso si compone di n 9 pagine numerate e conseguenti, oltre ad allegati, che fanno parte formale di condivisione fra le parti sopra evidenziate e legate al contratto d opera che si e inteso formalizzare. L autenticazione del documento viene pertanto effettuata in calce dal dirigente scolastico, Dott.ssa M. Francesca Conte che nell ambito delle proprie facoltà legate al ruolo ricoperto in ambito pubblico, ne attesta l autenticità e la data certa, così come previsto dal D.Lgs.81/08. Tuglie, lì.. L ufficio di direzione lavori. L impresa appaltatrice.. Il responsabile dei lavoratori.. il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell Appaltatore.. il Dirigente scolastico Dott.ssa M. Francesca Conte Il responsabile del procedimento Arch. M. Fiorella Petruzzi Pagina 8 di 9

10 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETÁ (da allegare al DUVRI solo per i contratti diversi da quelli di appalto ovvero nel caso in cui tali dichiarazioni non siano altrimenti espresse in altra documentazione contrattuale) (Art. 47, D.P.R. n. 445/2000) Al Committente Il sottoscritto sig. nato a.. il munito di documento d'identità valido (che si allega in copia) n.. rilasciato dal Comune di.. il.. in qualità di Legale Rappresentante della Ditta..corrente in alla via.., P.IVA.., consapevole delle responsabilità derivanti dal rendere dichiarazioni false, ai sensi dell'art. n. 76, dei D.P.R. n. 445/2000, DICHIARA - che la ditta coinvolgerà, ove previsto, nell'attività svolta per Vostro conto, solo dipendenti in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l'inail di.. al nr. e l'inps di.. al nr... (edilizia) e al nr. (metalmeccanica); che la presente Impresa risulta iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lecce al nr. dei Registro delle ditte per le attività di cui all'oggetto dell'ordine; che la presente Impresa non risulta iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura poiché tale iscrizione non è richiesta per la nostra attività; - che la presente ditta risulta disporre di capitali, conoscenza, esperienza e capacità tecniche, macchine,attrezzature, risorse e personale necessari e sufficienti per garantire l'esecuzione a regola d'arte delle opere commissionate con gestione a proprio rischio e con organizzazione dei mezzi necessari; - che ha preso visione dei i rischi specifici esistenti nell'ambiente di lavoro in cui la ditta è destinata ad operare e le misure di prevenzione ed emergenza da adottate; - che informerà il proprio personale, che verrà ad operare presso la vostra sede, circa i rischi e le misure di prevenzione e protezione suddetti; - di avere preso visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori, dei relativi impianti ed eventuali limitazioni; - di essere a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza adottate e dall'operare all'esterno delle aree di cui sopra; di aver fornito al Committente tutte le informazioni necessarie al fine di redigere correttamente il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze; - di aver assicurato il proprio personale per infortuni e responsabilità civile; - di rispettare e far rispettare al proprio personale le disposizioni legislative vigenti e le norme regolamentari in vigore in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e di tutela dell'ambiente e inerenti le attività oggetto di affidamento. Tuglie, lì.. Timbro e Firma... Pagina 9 di 9

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