Deliberazione n.1/06/prev.

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1 Deliberazione n.1/06/prev. Repubblica Italiana la Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per la Puglia Nell adunanza del 20 settembre 2006 ****** Visto il Decreto n.8276/2006/9b2/pers. del 27 giugno 2006 con il quale il Prefetto della Provincia di Bari ha attribuito al dott. Natale Carone l incarico di dirigente del Servizio Contabilità e Gestione finanziaria della Prefettura di Bari, previa contestuale cessazione dall incarico di dirigente del Servizio Amministrazione Servizi Generali ed Attività Contrattuale ; Visto il Decreto n.8277/2006/9b2/pers. del 27 giugno 2006 con il quale il Prefetto della Provincia di Bari ha attribuito al dott. Donato de Gioia l incarico di dirigente del Servizio Amministrazione Servizi Generali ed Attività Contrattuale ; Visto il foglio di rilievo istruttorio dell Ufficio di Controllo n.1 del 1 agosto 2006 e la risposta dell Amministrazione; Visto il foglio di rilievo (via breve) dell Ufficio di Controllo n.2 del 4 settembre 2006 e la documentazione rimessa dall Amministrazione; Vista la nota di deferimento del Consigliere Delegato del 5 settembre 2006, nonché la relazione del Magistrato istruttore; Vista l ordinanza del giorno 8 settembre 2006 con la quale il Presidente della Sezione Regionale di Controllo per la Puglia ha convocato il Collegio per l adunanza odierna;

2 Vista la nota della Segreteria della Sezione dell 8 settembre 2006 con cui la predetta ordinanza è stata comunicata all Ufficio di Gabinetto del Ministero dell Interno, al Prefetto della provincia di Bari ed alla Ragioneria Provinciale dello Stato di Bari; Visto il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con il R.D. 12 luglio 1934 n.1214 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 21 marzo 1953, n.161; Vista la legge 14 gennaio 1994, n.20; Visto l articolo 27 della legge 21/11/2000, n.340; Vista la Deliberazione n.14/2000 delle Sezioni Riunite della Corte dei conti, approvata nell adunanza del 16 giugno 2000; Vista la Determina del Ministro dell Interno in data 5 agosto 2003 registrata alla Corte dei conti il 22 settembre 2003, reg.10, fg.380 che fissa i criteri e le modalità per l affidamento, l avvicendamento e la revoca degli incarichi dirigenziali del personale contrattualizzato dell Amministrazione Civile; Vista la Determina del Ministro dell Interno in data 30 marzo 2004 registrata alla Corte dei conti il 28 maggio 2004, reg.5, fg.355 integrativa della Determina 5 agosto 2003; Udito il relatore Consigliere Michele Grasso; Intervenuti il Vice Prefetto Vicario Luigi Varratta ed il direttore della Ragioneria Provinciale dello Stato Giuseppe Mongelli; Ritenuto in F A T T O Con i decreti emanati in data 27 giugno 2006 il Prefetto di Bari conferiva rispettivamente: - al dott. Natale Carone l incarico dirigenziale del Servizio Contabilità e Gestione finanziaria dal 27/06/2006 al 26/06/2011 previa contestuale cessazione dall incarico di dirigente del Servizio Amministrazione Servizi Generali ed Attività Contrattuale

3 attribuito con decreto del Prefetto per la durata di anni cinque a decorrere dal 15/09/2004, data di emissione del provvedimento; - al dott. Donato de Gioia l incarico dirigente del Servizio Amministrazione Servizi Generali ed Attività Contrattuale sempre per il periodo di cinque anni a decorrere dal 27/06/2006, essendo lo stesso cessato per scadenza dal 2 febbraio 2006 dall incarico del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria. Il Magistrato istruttore ha restituito i provvedimenti all Amministrazione, con rilievo n.1 del 1 agosto 2006, evidenziando che dagli atti e dalla documentazione trasmessa non risultava l avvenuto espletamento della procedura prescritta dalle Determine del Ministro dell Interno del 5 agosto 2003 e del 30 marzo 2004 recanti i criteri e le modalità per l affidamento, l avvicendamento e la revoca degli incarichi dirigenziali ai dirigenti contrattualizzati dell Amministrazione Civile dell Interno appartenenti all Area I. In risposta alla nota di osservazione, il Prefetto di Bari ha fatto presente che: - la procedura disciplinata dalle citate Determine riguarda esclusivamente i posti vacanti sul territorio nazionale e non i singoli avvicendamenti interni ad uno specifico ufficio ; - nel bando predisposto dal Ministero dell Interno in ottemperanza alle Determine Ministeriali per la copertura dei posti dirigenziali disponibili nelle diverse sedi sul territorio nazionale non compariva la Prefettura U.T.G. di Bari; - il dott. de Gioia aveva prodotto apposita istanza dichiarandosi disponibile ad assumere l incarico di dirigente del Servizio Amministrazione Servizi Generali ed Attività Contrattuale, mentre il dott. Carone aveva gradito ricoprire l incarico di dirigente del Servizio Contabilità e Gestione finanziaria. Il Prefetto di Bari concludeva, infine, per l autonomia della procedura di mobilità disciplinata dalle Determine Ministeriali rispetto all attribuzione degli incarichi dirigenziali a lui riservati ai sensi dell art.19 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165.

4 La risposta fornita dal Prefetto non è apparsa idonea, ad avviso dell Ufficio di Controllo, a superare i dubbi circa la mancata osservanza delle procedure previste dalle Determine del Ministro dell Interno del 5 agosto 2003 e del 30 marzo Pertanto il Magistrato istruttore, con nota del 5 settembre 2006, ha rimesso gli atti, per il deferimento della questione alla Sezione Regionale di Controllo per la Puglia, al Consigliere Delegato il quale, in pari data, ha trasmesso i provvedimenti al Presidente della Sezione per l esame collegiale. Il Presidente della Sezione, con ordinanza dell 8 settembre 2006, ha convocato per il giorno 20 settembre 2006 il Collegio per l esame e la pronuncia sul visto e la conseguente registrazione dei provvedimenti. Considerato in D I R I T T O La questione sottoposta all esame della Sezione consiste nel definire se, il Prefetto, nel conferire incarichi dirigenziali ai dirigenti contrattualizzati di II fascia, può non attivare la procedura prescritta per l affidamento, l avvicendamento e la revoca degli incarichi dalle Determine del Ministro dell Interno del 5 agosto 2003 e del 30 marzo Questa Sezione ritiene che la tesi sostenuta dall Amministrazione secondo la quale la procedura disciplinata dalle Determine Ministeriali riguarda esclusivamente i posti vacanti sul territorio nazionale e non i singoli avvicendamenti interni ad uno specifico ufficio non possa essere condivisa. In realtà, le citate Determine non contengono alcuna deroga per gli avvicendamenti interni prevedendo, anzi, un procedimento amministrativo di conferimento e/o avvicendamento degli incarichi articolato in diverse fasi che hanno inizio mediante l emanazione di un bando predisposto dal Ministero dell Interno al fine di garantire la copertura dei posti dirigenziali disponibili nelle diverse sedi presenti sul territorio nazionale.

5 Quand anche si volesse accedere alla tesi dell applicazione del procedimento solo in caso di vacanza dei posti, deve segnalarsi che nel preambolo del provvedimento che conferiva al dirigente dott. Natale Carone l incarico di dirigente del Servizio Contabilità e Gestione finanziaria è evidenziata proprio la vacanza di tale posto di funzione. La vacanza del Servizio Contabilità e Gestione finanziaria deriva, inoltre, dalla contestuale cessazione del dott. Carone dall incarico di dirigente del Servizio Amministrazione Servizi Generali ed Attività Contrattuale conferitogli, con decreto prefettizio del 15 settembre 2004, per la durata di anni 5 a decorrere dalla sopracitata data del 15 settembre. La cessazione dall incarico, disposta dal Prefetto, ha comportato di fatto, la revoca al medesimo dal Servizio Amministrazione Servizi Generali ed Attività Contrattuale, ed anche per tale revoca anticipata l Amministrazione avrebbe dovuto far ricorso alle disposizioni previste dalla determina Ministeriale del 5 agosto 2003 che richiama il vigente c.c.n.l. del personale dirigente dell Area I ed il disposto degli artt.19 e 21 del D.Lgs. n.165/2001. La mancata inclusione della Prefettura U.T.G. di Bari nel bando di mobilità predisposto dal Ministero trova spiegazione esclusivamente nella omessa segnalazione al Ministero stesso dei posti di funzioni dirigenziali che si sarebbero liberati e in particolare del posto disponibile sin dal 2 febbraio 2006 per scadenza dell incarico del dott. de Gioia. Neppure la volontà di accettare gli incarichi conferiti manifestata dai dirigenti, con missive inviate al Prefetto, può sanare il mancato espletamento della procedura ministeriale. La Determina del 5 agosto 2003, dispone che, qualora il posto non possa essere prorogato allo stesso dirigente, l avvicendamento deve avvenire seguendo i criteri generali che prevedono il bando di concorso. Il ricorso ai criteri predisposti dal Ministro dell Interno, consente l assegnazione ai dirigenti di punteggi che tengano conto dei risultati conseguiti, delle funzioni svolte, degli incarichi dirigenziali, degli ulteriori incarichi ricoperti, delle esperienze professionali maturate, della

6 formazione professionale, dei requisiti culturali e della specifica esperienza professionale a ricoprire l incarico. Si tratta di una procedura atta a garantire un equa distribuzione degli incarichi e che costituisce un puntuale ed imprescindibile presupposto per il conferimento degli incarichi da assegnare ai dirigenti di II fascia dell Amministrazione Civile dell Interno. Contrariamente a quanto evidenziato dal Prefetto, la Sezione osserva che la procedura di mobilità regolata dalle Determine Ministeriali non può ritenersi autonoma e distinta rispetto al disposto dell art.19 del D.Lgs. n.165/2001 rilevato che le Determine stesse espressamente richiamano l applicazione del citato art.19. Le Determine del Ministro dell Interno del 5 agosto 2003 e del 30 marzo 2004, condivise e siglate dalle organizzazioni sindacali e debitamente registrate dalla Corte dei conti centrale, dirette a regolamentare l affidamento, l avvicendamento e la revoca degli incarichi del personale dirigente contrattualizzato dell Amministrazione Civile dell Interno costituiscono atti di normazione secondaria che vincolano l Amministrazione e quindi non possono essere in alcun modo disattese. P.Q.M. Rifiuta il visto e la conseguente registrazione dei decreti del Prefetto di Bari nn.8276 e 8277 del 27 giugno 2006 relativi rispettivamente ai dott.ri Natale Carone e Donato de Gioia. Il Relatore f.to (Grasso) Il Presidente f.to (Stanco) Depositato in segreteria il 3 ottobre Il Direttore della Segreteria f.to dott.ssa Carmela Doronzo