1. La Sinistra al potere

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1 1. La Sinistra al potere

2 Espansione coloniale Iniziata dopo lo "schiaffo di Tunisi" (1881)

3 non per: bisogno capitalistico di espansione dei mercati

4 ma per: convogliamento dell'emigrazione interessi di settore produttivo (commesse militari e trasporto truppe)

5 Risultato: l'italia inizia un'impresa al di sopra delle proprie forze.

6 1882 L'Italia acquista la Baia di Assab Auspice l'inghilterra (per contrastare i francesi attestati a Gibuti)

7 1885 Conquista della costa tra Massaua e Assab Opposizione di socialisti e repubblicani Tensione italo-etiopica

8 1887, gennaio Dogali - Un reparto italiano viene annientato Sussulto nazionalista

9 1887, luglio Muore A. Depretis; gli succede F. Crispi

10 2. Crispi al potere

11 domina la politica italiana per un decennio evolve da democratico radicale a moderato monarchico ammira la politca di forza del Bismarck è colonialista convinto antisocialista e liberale laico anticlericale

12 Politica estera: consolida il trattato con la Germania (1887) guerra doganale con la Francia trattato di Uccialli (1889) riconoscimento della Colonia Eritrea

13 Politica interna: vocazione "bismarckiana": cumulo incarichi di presidenza, esteri e interni controllo prefettizio Codice Zanardelli (1889) controllo manifestazioni pubbliche

14 pratica repressiva verso gli oppositori anticlericalismo deve affrontare: crisi industria e agricoltura disavanzo crescente crollo finznziario e fallimenti bancari

15 Opposizione: F. Cavallotti - Patto di Roma (1890) riduzione poteri esecutivo decentramento uscita dalla "Triplice" riforma fiscale 8 ore lavorative

16 1891, gennaio cade il governo Crispi

17 3. Il movimento operaio

18 Origini tardive per: arretratezza dello sviluppo industriale propaganda mazziniana antisocialista prevalenza dell'anarchismo

19 1874 e Tentativi fallimentari di insurrezione anarchica Andrea Costa fonda a Milano il Partito operaio (1882)

20 Nonostante lo scioglimento (1886), il movimento si sviluppa tra il 1887 e il '91 viene fondata la prima Camera del lavoro

21 Filippo Turati e l'amica Anna Kuliscioff lavorano all'ideazione del Partito socialista (appoggio esterno e critico di Antonio Labriola)

22 Dal concorso di: gruppi socialisti milanesi e emiliano romagnoli mazziniani riorientati esodo degli anarchici

23 1892, agosto nasce a Genova il Partito dei Lavoratori italiani dal 1895 "Partito socialista italiano"

24 4. Giolitti - Crispi ( )

25 1892, maggio Giolitti presidente del Consiglio (1 ministero, '92-93)

26 Si adopera per: revisione del sistema fiscale clima meno repressivo ottenere adeguata maggioranza mediante pressioni e corruzione aprire spazio politico per le masse

27 1893, dicembre Brusca interruzione del mandato giolittiano

28 per: scandalo Banca Romana è coinvolto il Crispi che riesce a spuntarla sul Giolitti agitazioni sociali contadine (Fasci siciliani) socialisti contro fiscalismo e "galantuomini"; rivendicazione delle terre

29 Crispi ritorna al potere come "uomo forte" stato d'assedio in Sicilia (morti e arresti) repressione moti anarchici in Lunigiana impresa coloniale come "distrazione/compensazione"

30 1890 Proclamazione della Colonia Eritrea 1891 Rottura trattative con il Negus Menelik

31 1893 Denuncia etiopica del trattato di Uccialli 1895 Amba Alagi: sanguinosa sconfitta italiana

32 1896, 1 marzo Adua italiani contro etiopi morti italiani

33 Violente contestazioni dimissioni del Crispi ministero Rudinì (tratta la pace con Menelik rinunciando all'etiopia)

34 5. Crisi di fine secolo

35 marzo '96 - giugno '98 Tentativo di allentare la tensione interna e internazionale (Francia)

36 Gli si oppongono: Industria bellica e armatori proprietari terrieri del Mezzogiorno borghesia nazionalista ambienti militari ambienti di corte

37 1897, marzo Le elezioni premiano socialisti radicali repubblicani irritazione dei conservatori

38 La congiuntura economica favorisce l'aumento del prezzo del pane proteste in tutto il Paese

39 Milano, 6-9 maggio '98 Il gen. Bava Beccaris affronta la folla con l'artiglieria ottiene onoreficenza centinaia di arresti

40 Il Re non scioglie le Camere Rudinì si dimette governo del gen. L. Pelloux (2 anni) progetto di regime "alla prussiana"

41 1899, 4 febbraio Presentati alla Camera progetti di legge per porre fine al regime parlamentare imbavagliando le opposizioni: controllo sulla stampa limitazione diritto riunione/associazione divieto di sciopero nei servizi pubblici

42 L'Ostruzionismo socialista induce il Pelloux a tentare scorciatoie dichiarate illegittime dalla Cassazione Elezioni (giugno 1900)

43 Rafforzamento delle opposizioni e Pelloux si dimette Subito dopo aver assegnato il nuovo incarico di governo (sen. G. Saracco) 29 luglio 1900

44 il Re viene assassinato dall'anarchico Bresci

45 Successione sul trono di Vittorio Emanuele III Saracco affronta Genova in sciopero per la chiusura forzata della Camera del Lavoro: non reprime revoca la chiusura dà le dimissioni

46 Il nuovo capo del governo non può essere che G. Zanardelli (con G. Giolitti agli interni) esponente dell'opposisione liberale al Pelloux

47 6. Sviluppo dell'economia

48 Fenomeni: protezionismo investimenti statali, ma soltanto al nord agricoltura senza capitale legame banche-industria pesante nuova stretta protezionistica

49 finanza altalenante con miglioramento a fine secolo emigrazione massiccia