CENTRO DIURNO PER MINORI DISABILI "Guardo oltre" REGOLAMENTO. e caratteristiche gestionali

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1 CENTRO DIURNO PER MINORI DISABILI "Guardo oltre" REGOLAMENTO e caratteristiche gestionali Vibo Valentia 27/12/2011

2 ART. 1 IDENTITA DEL CENTRO DISABILI E istituito presso i locali siti in VIA A. Gramsci N. 15, di Vibo Valentia un Centro Diurno per minori con diverse abilità. Il Centro Diurno per disabili, secondo quanto previsto dalla Legge 104/92, e successive modificazioni ed integrazioni, si configura quale spazio appositamente strutturato e pertanto idoneo a favorire il processo di crescita e di integrazione sociale di persone disabili, fornendo loro valide occasioni per sviluppare e/o migliorare le capacità relazionali e i legami che l individuo instaura con la comunità di appartenenza FINALITA DEL CENTRO ART. 2 Il Centro svolge una funzione socio-educativa sul singolo individuo, mirata a recuperare le capacità fisiche ed intellettuali residue per migliorarne il livello di interrelazione e d inserimento sociale. Il Centro prevede : -interventi integrati assistenziali educativi e sanitari a rilevanza sociale -sostegno e coinvolgimento della famiglia nell opera socio-educativa per evitare l'istituzionalizzazione del disabile -integrazione del disabile nell ambiente sociale esterno. TIPOLOGIA DEI SERVIZI ART. 3 Per realizzare tali finalità assicura le seguenti prestazioni: 1. Ospitalità diurna 2. accudimento alla persona 3. servizio mensa esternalizzata 4. Attività di osservazione e orientamento mirate a : educazione del soggetto all autonomia personale mantenimento nell utente delle capacità psichiche, sensoriali, motorie e manuali residue miglioramento e sviluppo delle competenze linguistiche logico operative, critiche, estetiche, motorie e delle abilità manuali inserimento degli utenti nel contesto territoriale 5. creazione di programmi individualizzati con obiettivi a breve e lungo termine 6. creazione di gruppi di lavoro multidisciplinari per l osservazione e verifica delle dinamiche

3 relazionali Inoltre può essere previsto il servizio di trasporto dal domicilio del disabile alla struttura e viceversa o presso altre aree di attività (scuola, palestra, piscina...) per coloro che ne necessitano. ART.4 L UTENZA CARATTERISTICHE E BISOGNI Al Centro diurno saranno ammessi, con le procedure del presente regolamento, 15 utenti, preferibilmente minori fino a diciotto anni di età, affetti da disabilità medio grave di tipo psichico,fisico, psicofisico e sensoriale; Le ammissioni sono subordinate alla richiesta e alla successiva valutazione dell'equipe e del responsabile del Centro; Per ogni utente inserito nel Centro sarà studiato un piano individuale specifico d intervento nell area della socializzazione al fine di promuovere la crescita personale a diversi livelli di autonomia (personale, formativa, lavorativa, ecc.) partendo dal rispetto di capacità e traguardi già raggiunti dall individuo ed un Piano Educativo Individualizzato. Tali piani saranno redatti dall equipe del Centro, che in pieno accordo con il responsabile, definirà le attività da proporre specificandone i risultati. Adeguata informazione sul fine degli interventi adottati sarà data alle famiglie degli utenti. Il Centro si adopererà a coinvolgere le famiglie quali parti attive per la piena riuscita degli interventi stessi. LE ATTIVITA DEL CENTRO ART. 5 Le attività programmate dal Centro saranno mirate alla realizzazione degli interventi di cui all art.3 del presente Regolamento, ai paragrafi da 1 a 6 Esse saranno distinte in: 1. ATTIVITA INTERNE AL CENTRO Il programma di attività proposte dal Centro terrà conto dei singoli progetti individuali e del progetto più complessivo che coinvolge tutto il gruppo con obiettivi di socializzazione e di autonomia 2. ATTIVITA PROIETTATE ALL ESTERNO Il Centro promuoverà interventi, in ambito territoriale, quali ad esempio : a) mostre o ogni altro tipo di manifestazione per far conoscere le attività svolte all'interno delcentro b) educazione alla fruizione di strutture e servizi presenti sul territorio c) inserimento dei disabili in iniziative culturali, sportive e di tempo libero del territorio d) organizzazione di visite guidate sul territorio e nei dintorni per ampliare l esperienza e confrontarsi con altre realtà e) campi estivi

4 f) inserimento in percorsi di formazione in situazione di disabili idonei ad un percorso lavorativo ORARI ED APERTURA DEL CENTRO ART. 6 Il centro resta aperto per l arco di 11 mesi l anno. La struttura resterà aperta almeno per 5 gg. settimanali e almeno per n. 6 ore al giorno. Sono previsti tre periodi di chiusura per le vacanze estive, il Natale e la Pasqua. Diverse esigenze espresse dalle famiglie potranno essere accolte nell'ambito di una flessibilità organizzativa prevista dopo la prima fase di avvio delle attività. Ogni utente usufruirà della struttura in base al progetto individualizzato che stabilirà tempi e modalità dell intervento. ART. 7 RAPPORTO CON LE FAMIGLIE DEGLI UTENTI Premesso che la famiglia ha un ruolo importante nel coadiuvare l opera educativa, riabilitativa e di integrazione sociale che il Centro si propone, sarà previsto un costante coinvolgimento della stessa nella formulazione dei piani di intervento e nella verifica dei risultati ottenuti. IL PERSONALE ART. 8 Lo spirito cui mira il centro è quello di garantire un rapporto di continuità tra gli operatori che svolgono funzioni educative e gli utenti a loro affidati, anche per meglio attuare i progetti individualizzati programmati. Il personale impiegato sarà costituito da: educatori professionali che curino la programmazione delle attività educative, ricreative ed occupazionali, sulla base dei piani individuali d intervento definiti per ciascun utente, in un rapporto educatore/utente stabilito sulla base delle normative vigenti; operatori che provvedano all assistenza diretta alla persona ( cura dell igiene personale, alimentazione, abbigliamento, sostegno alla mobilità ed operino in stretta collaborazione con gli educatori con un rapporto operatore/utente previsto sulla base delle normative vigenti; In base alla gravità dell utenza il numero degli educatori e / o operatori potrà essere integrato da ulteriore personale con caratteristiche di : psicologo (con funzione di coordinamento) Istruttori del mestiere per i laboratori attivati al Centro che svolgeranno la loro opera integrandosi nell organizzazione in un tempo ben definito, sulla base dei progetti individualizzati associazioni e singoli cittadini per la gestione di attività specifiche e l organizzazione di eventi E' prevista l'esternalizzazione del servizio di pulizia e cura degli ambienti, e del servizio di fornitura e distribuzione dei pasti.

5 I profili professionali da assumere a riferimento sono quelli definiti dalle normative nazionali e regionali vigenti DOCUMENTAZIONE DEL CENTRO Art. 9 La Direzione del Centro, terrà, per ciascun utente, la seguente documentazione, custodita in apposito armadio munito di serratura: Registro giornaliero delle presenze degli utenti Registro giornaliero degli operatori con indicazione dei turni di lavoro, degli orari e delle mansioni svolte Cartelle personali degli utenti contenenti i seguenti documenti: a) schede d ingresso b) relazioni varie c) prescrizione medica di assunzione dei farmaci indicante : il nome del farmaco, la dose prescritta, l orario di somministrazione e la durata della prescrizione Nei casi in cui tale documentazione comporti il trattamento di dati personali e sensibili la Direzione del Centro verifica e garantisce che lo stesso avvenga nel pieno rispetto delle normative vigenti e in particolare sia compiuto con la massima trasparenza, nel rispetto delle finalità, delle modalità e degli adempimenti che il Codice (dlgs. 196/2003) impone e nei limiti entro i quali l interessato lo ha consentito. I familiari dell'interessato e/o le persone autorizzate possono accedere alla documentazione che lo riguarda, secondo quanto previsto nella L.241/91, previa domanda scritta alla Direzione del Centro scheda delle annotazioni giornaliere individuali necessarie per le riunioni di verifica e per le consegne tra operatori programma delle attività del Centro, comprensivo di attività ed orari regolamento interno Tabella dietetica approvata dagli organi competenti dell A.S.P. da tenere esposta Documentazioni inerenti ammissioni o dimissioni degli utenti ogni altro documento previsto dalle vigenti leggi in materia igienico sanitaria e amministrativo contabile polizze assicurative Art. 10 AMMISSIONI, VERIFICHE E DIMISSIONI AMMISSIONE L ipotesi /richiesta di inserimento di un soggetto portatore di handicap nel Centro Diurno sarà subordinata alla valutazione della Direzione del Centro e/o, in caso di convenzione esterna, dal personale dei Servizi Sociali dell'ente Convenzionato

6 VERIFICHE In caso di convenzioni con enti esterni, il personale e/o l Assistente Sociale dell'ente Convenzionato, in qualità di supervisore tecnico, terrà incontri periodici con gli operatori del Centro Diurno; in particolare, dopo i primi sei mesi di inserimento o periodicamente, potrà essere effettuato un incontro per una verifica più approfondita del progetto precedentemente individuato ed una sua messa a punto in base alle osservazioni fatte ed agli elementi acquisiti durante il primo periodo di osservazione. Il Centro ha previsto la figura dello psicologo per incontri periodici con il gruppo di operatori ed educatori del Centro stesso, al fine di favorire la comunicazione relazionale. La Direzione prevederà un calendario annuale minimo di incontri strutturati tra gli operatori del Centro, gli operatori del territorio (servizi sociali del comune, scuole...) e i familiari dei disabili. Il numero minimo previsto di incontri sarà di due all anno DIMISSIONI Le dimissioni dal Centro avverranno per i seguenti motivi: 1. raggiungimento di limiti d età 2. rinuncia dell utente e/o della famiglia all inserimento al Centro 3. accertamento dell Equipe e della Direzione dell inadeguatezza del Centro alle necessità dell utente ASSICURAZIONI ART. 11 Il Centro provvede alle assicurazioni di legge a favore del personale e degli utenti ivi inseriti, compresa la responsabilità civile per danni verso terzi CONTROLLO ART.12 Gli organi Regionali o Comunali autorizzati, in caso di Convenzioni con enti esterni, potranno, in qualsiasi momento, verificare l attività e l organizzazione del Centro, anche attraverso l acquisizione della documentazione, previo preavviso, anche telefonico, alla direzione del Centro CONVENZIONI ART. 13 La Direzione del Centro potrà prevedere specifiche convenzioni con le Amministrazioni Comunali e Provinciali oltre che alla stipula di appositi atti convenzionali con l A.S.P. e i Distretti Socio Sanitari. ART. 14 CARTA DEI SERVIZI SOCIALI

7 Al fine di tutelare gli utenti e garantire la qualità e la trasparenza nell'erogazione dei servizi il Centro Diurno per minori Disabili "Guardo oltre adotta la Carta dei Servizi Sociali. La Carta dei Servizi Sociali, la cui copia è a disposizione per la visione da parte dei cittadini presso la sede del Centro, contiene i seguenti elementi caratterizzanti: - caratteristiche e tipologia delle prestazioni e dei servizi, - accesso ai servizi, - orari e tempi di erogazione, - tariffe e agevolazioni, - assetto organizzativo interno; - procedure per la gestione e la diffusione delle informazioni; - modalità per la presentazioni di reclami, - indicatori di qualità - obiettivi di miglioramento della qualità. Un estratto della Carta dei Servizi Sociali viene consegnato ai familiari degli utenti contestualmente al primo ingresso nel Centro. COSTI DEL SERVIZIO ART. 15 L accesso ai servizi del Centro Diurno "Guardo oltre" comporta il pagamento di una quota giornaliera e/o mensile, variabile a seconda del numero di ore di utilizzo del Centro stesso e del tipo di servizi richiesti.

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