4 marzo Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano

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1 euro SPORT E GIOVANI euro PROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA euro SOSTEGNO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE 4 marzo Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano

2 SPORT E GIOVANI EURO GIOVANI INSIEME 2019/20

3 OBIETTIVI Favorire l inserimento dei giovani nella vita sociale Prevenire e contrastare possibili situazioni di disagio giovanile Offrire occasioni per mettere in gioco la propria creatività e i propri talenti Favorire l acquisizione di conoscenze e competenze spendibili anche sul lavoro SPORT E GIOVANI EURO GIOVANI INSIEME 2019/20 DESTINATARI Giovani tra i anni selezionati per attività oratoriali Ragazzi e giovani che frequentano gli oratori Regione Ecclesiastica Lombarda Oratori e Diocesi della Lombardia AZIONI Inserimento di 200 giovani per attività educative Selezione dei giovani e assegnazione alle parrocchie Realizzazione dei percorsi di aggregazione e prevenzione del disagio giovanile negli oratori Indagine di valutazione degli esiti. RISORSE euro cofinanziamento Regionale euro Fondo nazionale per le politiche giovanili, Intesa 2018

4 POLITICHE PER LA FAMIGLIA, GENITORIALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ EURO PROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA

5 OBIETTIVI Diffondere una cultura del rispetto per prevenire e contrastare la violenza verso le ragazze e le donne Finanziamento di almeno 20 progetti POLITICHE PER LA FAMIGLIA, GENITORIALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ EURO PROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA DESTINATARI Soggetti iscritti all Albo regionale delle associazioni e dei movimenti per le pari opportunità Enti locali aderenti alla Rete regionale dei Centri Risorse Locali di Parità AZIONI Smontare stereotipi e pregiudizi sul ruolo delle bambine, delle ragazze e delle donne con riferimento a: - orientamento scolastico/professionale - partecipazione alla vita economica e pubblica - temi della salute Sport per tutte : rimuovere le barriere culturali e gli stereotipi che impediscono o limitano la visibilità e la partecipazione delle bambine, delle ragazze e delle donne alle discipline sportive Promuovere iniziative di comunicazione per favorire e diffondere la cultura del rispetto e delle pari opportunità verso le ragazze e le donne anche al fine di prevenire la violenza nei loro confronti RISORSE Contributo max di progetto Il contributo regionale non potrà superare il 50% del costo complessivo di progetto

6 SICUREZZA EURO SOSTEGNO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO

7 OBIETTIVI Sostenere le vittime del terrorismo Definire i criteri di assegnazione, gli importi massimi, le tipologie di danno e di spesa ammissibile Sospendere gli obblighi tributari delle vittime SICUREZZA EURO SOSTEGNO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO DESTINATARI Cittadini, imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti vittime di un evento terroristico AZIONI Erogazione contributi per: Spese di viaggio e trasporto sanitario Pagamento rate mutuo prima casa o locazione dell abitazione principale Assistenza sanitaria, psicologica o psichiatrica in strutture sanitarie pubbliche o accreditate Spese scolastiche e universitarie Spese funerarie Ripristino dell immobile nel quale viene svolta l attività comprensivo di macchinari, attrezzature e veicoli

8 POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DISABILITÀ MODIFICHE AL REGOLAMENTO - DISCIPLINA DELLA PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE E DELL ACCESSO E DELLA PERMANENZA NEI SERVIZI ABITATIVI PUBBLICI

9 OBIETTIVI POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DISABILITÀ MODIFICHE AL REGOLAMENTO - DISCIPLINA DELLA PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE E DELL ACCESSO E DELLA PERMANENZA NEI SERVIZI ABITATIVI PUBBLICI Disciplina della programmazione territoriale (piani triennali ed annuali) dell offerta abitativa pubblica da parte dei comuni Disciplina delle procedure per l assegnazione dei servizi abitativi pubblici Disciplina delle modalità di gestione dei servizi abitativi pubblici (SAP) DESTINATARI Cittadini con i requisiti per accedere ai servizi abitativi pubblici Piani di zona Comuni ALER

10 AZIONI 1. Si aggiunge alla categoria delle «Forze di Polizia» anche il «Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco» POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DISABILITÀ MODIFICHE AL REGOLAMENTO - DISCIPLINA DELLA PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE E DELL ACCESSO E DELLA PERMANENZA NEI SERVIZI ABITATIVI PUBBLICI 2. Le assegnazioni agli appartenenti alle «Forze di Polizia» ed al «Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco», vengono coordinate dalle prefetture territorialmente competenti che provvedono ad individuare gli aventi diritto e a trasmettere agli enti proprietari le graduatorie dei concorrenti 3. Possibilità per i nuclei familiari indigenti di presentare domanda nel comune di svolgimento dell attività lavorativa o in un terzo comune a scelta nell ambito territoriale di riferimento, a condizione che siano comuni con una popolazione superiore ai 5000 abitanti quando il comune di residenza non dispone di alloggi o non sono adeguati al nucleo familiare 4. Eliminazione delle graduatorie per singoli alloggi, sostituite da graduatorie uniche per ente proprietario e riferite a ciascun territorio comunale, ordinate secondo il valore decrescente dell indicatore della situazione di bisogno abitativo, fermo restando il mix abitativo e le 5 preferenze dei richiedenti 5. Le soglie percentuali delle categorie del mix abitativo sono sostituite da punteggi preferenziali

11 6. L assegnazione degli alloggi è effettuata a partire dalla domanda in graduatoria dei nuclei familiari in condizione di indigenza con l indicatore di bisogno abitativo più elevato, con priorità per quelli residenti nel comune dove è ubicata l unità abitativa richiesta e nel rispetto della soglia del 20% POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DISABILITÀ 7. Introduzione di una clausola di salvaguardia che consente all ente proprietario di proporre ai nuclei familiari in posizione utile in graduatoria o alle forze di polizia o ai vigili del fuoco, le unità abitative non assegnate e le unità abitative che si rendono disponibili a seguito di sgombero 8. Possibilità di rinnovare per una sola volta e per un periodo massimo di sei mesi, l ospitalità di parenti (attualmente sino a 12 mesi) e di altri soggetti non facenti parte del nucleo (attualmente sino a 6 mesi), previa autorizzazione dell ente proprietario MODIFICHE AL REGOLAMENTO - DISCIPLINA DELLA PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE E DELL ACCESSO E DELLA PERMANENZA NEI SERVIZI ABITATIVI PUBBLICI 9. Ammesso l ampliamento del nucleo familiare con riferimento ai genitori (ascendenti) ed ai figli (discendenti di primo grado), questi ultimi già facenti parte del nucleo familiare originario 10. Si introduce la mobilità dei nuclei familiari dai servizi abitativi sociali ai servizi abitativi pubblici nel caso di peggioramento della situazione economica del nucleo familiare, a condizione che l ISEE del nucleo rientri nei limiti economici per l accesso ai SAP (non superiore a )

12 11. Si favoriscono le richieste di mobilità ad alloggio idoneo (privo di barriere architettoniche) da parte di soggetti con gravi difficoltà motorie, sensoriali, o anche psichiche 12. Innalzata da ad la soglia ISEE per la permanenza in un alloggio SAP con conseguente obbligo di rilascio dell alloggio POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DISABILITÀ MODIFICHE AL REGOLAMENTO - DISCIPLINA DELLA PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE E DELL ACCESSO E DELLA PERMANENZA NEI SERVIZI ABITATIVI PUBBLICI 13. Le graduatorie della precedente legge/regolamento rimangono valide sino alla pubblicazione della nuova graduatoria (oggi decadono con la pubblicazione dei nuovi avvisi)

13 euro SPORT E GIOVANI euro PROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA euro SOSTEGNO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE 4 marzo Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano