CAMBIAMENTI CLIMATICI E BIO-ENERGIE IN AGRICOLTURA

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1 CAMBIAMENTI CLIMATICI E BIO-ENERGIE IN AGRICOLTURA I MERCATI PER L AMBIENTE EDILIO VALENTINI UNIVERSITA G. D ANNUNZIO ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA PESCARA - FACOLTA DI ECONOMIA 10 LUGLIO 2007

2 Le principali domande alle quali cercheremo di dare una risposta Quali sono i più importanti mercati per l ambiente? Quali sono i possibili ambiti di applicazione nel settore agricolo e delle bio-energie? Come funzionano? Quali sono le loro principali caratteristiche economiche?

3 Quali sono i principali mercati per l ambiente? (1) Il più noto mercato per l ambiente è quello delle quote sulle emissioni di gas serra introdotto dal Protocollo di Kyoto. Esso consente ai paesi soggetti all obbligo di riduzione delle emissioni inquinanti di poter negoziare fra loro i permessi ad inquinare. Tale meccanismo era già stato adottato a livello di singoli paesi (ad esempio, il mercato di SO 2 negli USA) e più di recente è stato implementato all interno dell UE (Direttiva 87/2003).

4 Quali sono i principali mercati per l ambiente? (2) Oltre ai mercati dei permessi ad inquinare (i c.d. mercati dei certificati neri) esistono altri meccanismi di mercato utilizzati come strumenti di politica ambientale. Ad esempio, fra gli strumenti volti al perseguimento degli obiettivi di Kyoto rientrano i mercati per l efficienza energetica (certificati bianchi) e quelli per la produzione di energia rinnovabile (certificati verdi). Diverse funzioni: Certificati neri riduzione delle emissioni Certificati bianchi ridurre il consumo di energia attraverso l introduzione di tecnologie più efficienti Certificati verdi incentivi alla produzione di energia rinnovabile

5 Ambiti di applicazione: settore agricolo e bio-energie La Direttiva 87/2003/CE non include gli interventi nel settore agricolo fra quelli in grado di generare crediti negoziabili nel mercato dei permessi ad inquinare. Un ruolo importante il settore primario può averlo nel campo delle energie rinnovabili attraverso la produzione di bio-masse. La produzione di energie rinnovabili può generare un doppio tipo di ricavo: Vendita dell energia Vendita (o acquisto evitato) dei certificati verdi

6 Funzionamento Ciascun certificato (nero, bianco o verde) rappresenta uno specifico diritto negoziabile rilasciato da un autorità pubblica e attestante l ottemperamento di un determinato obbligo. Permessi negoziabili: Prima fase determinazione dell obiettivo di politica ambientale (livello complessivo di emissioni) e delle istituzioni soggette all obbligo (di riduzione delle emissioni) Seconda fase attribuzione dei permessi alle istituzioni (imprese, impianti industriali, ecc.) soggette all obbligo Terza fase i soggetti all obbligo possono decidere quante emissioni immettere in atmosfera e quanti permessi detenere Quarta fase Ciascun soggetto all obbligo dovrà riconsegnare all autorità ambientale un numero di permessi esattamente uguale all ammontare di emissioni immesse in atmosfera Certificati verdi: 2004: obbligo di produzione e importazione del 2% minimo di energia elettrica da fonti rinnovabili (+ 0,35% in ogni anno successivo). Certificati bianchi (TEE): obbligo di riduzione del consumo energetico per distributori di energia elettrica e gas.

7 Caratteristiche economiche dei mercati ambientali Come le tasse ambientali, sono strumenti incentive based forniscono alle imprese i giusti incentivi ad internalizzare i costi sociali dell inquinamento e a migliorare la tecnologia Mantengono alcune delle caratteristiche positive degli strumenti di command and control minimizzano il rischio di non riuscire a controllare il livello totale di inquinamento Garantiscono l efficacia rispetto ai costi (cost effectivness) ottenimento di un determinato obiettivo di politica economica (ambientale) al minor costo complessivo: un corretto funzionamento del mercato, infatti, garantisce l uguaglianza dei costi marginali (di abbattimento, di investimento o di produzione) fra tutte le imprese! Il fatto che sia il mercato a decidere chi inquina di più e chi di meno non ha conseguenze sull obiettivo di politica ambientale la natura del fenomeno dell effetto serra è globale (la riduzione dei gas clima alteranti è un bene pubblico internazionale)

8 Concludendo Gli strumenti di mercato possono incentivare le imprese ad una maggiore efficienza ambientale Permettono il perseguimento di politiche ambientali in maniera efficiente: minimizzazione costi complessivi Garantiscono l obiettivo del target ambientale: attraverso la fissazione dell obbligo complessivo (emissioni consentite, risparmio energetico, produzione di energia rinnovabile)

9 Grazie per l attenzione!