Lezione 31 (Sanna-Randaccio) Negoziati internazionali sul clima

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 31 (Sanna-Randaccio) Negoziati internazionali sul clima"

Transcript

1 Lezione 31 (Sanna-Randaccio) Negoziati internazionali sul clima Nel 1988 si costituisce l Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), un gruppo intergovernativo indipendente, per informare l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento climatico. Nel 1992 gran parte dei paesi del mondo firma un trattato internazionale (Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici o UN Framework Convention on Climate Change) a Rio de Janeiro per iniziare a decidere cosa si può fare per affrontare il problema del cambiamento delle condizioni climatiche. stabilizzare le concentrazioni di gas ad effetto serra nell atmosfera a un livello tale da escludere qualsiasi pericolosa interferenza delle attività umane sul sistema climatico sito: site map: Kyoto Protocol. 1

2 Protocollo di Kyoto Il protocollo di Kyoto firmato nel Dicembre 1997 è un accordo internazionale legato alla UN Framework Convention on Climate Change fissa specifici obiettivi quantitativi di riduzione delle emissioni di gas-serra introduce nuovi strumenti. Obiettivi quantitativi: i paesi sviluppati si impegnavano a ridurre, per il periodo (committment period) il totale delle emissioni di gas serra almeno del 5% rispetto ai livelli del 1990 (baseline). I 15 paesi EU si impegnavano a ridurre le loro emissioni collettive di gas ad effetto serra dell 8% sotto il livello del 1990 nel rispetto al baseline (per Italia - 6,5%) (Burden sharing agreement). Entrato in vigore il 16 Febbraio 2005, viene ratificato da 184 paesi (non USA ) ma fissa impegni vincolanti per 37 paesi industrializzati e EU. Rappresenta un obbligo 2

3 mentre la Convention incoraggiava i paesi sviluppati a ridurre le emissioni. Strumenti flessibili: Gli obiettivi dovevano essere raggiunti principalmente attraverso piani ambientali nazionali, ma in aggiunta furono previsti i flexibility mechanisms o Kyoto mechanisms, tra cui: Permessi di inquinare negoziabili internazionalmente (Emission Trading ET). mercato in cui si scambiano i diritti di emissione. Ogni paese se ha capacità in eccesso può venderla sul mercato (Carbon Market, dato che il CO2 è il più importante gas serra). Meccanismo di Sviluppo Verde (Clean Development Mechanism CDM). Progetti in un paese in via di sviluppo La prima fase del Protocollo di Kyoto è terminata nel

4 Copenhagen Accord 2009 La COP 15 tenutasi a Copenhagen è stata sostanzialmente un insuccesso. Tuttavia l Accordo riconosce l importanza di contenere l aumento della temperatura terrestre al di sotto dei 2 0 C rispetto a quella preindustriale (obiettivo fissato dalla comunità scientifica). Inoltre viene creato un Fondo per finanziare iniziative di mitigazione nei paesi in via di sviluppo. Nel Dicembre del 2012, alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico tenutasi a Doha, il protocollo è stato esteso al Hanno aderito a questa estensione del Protocollo di Kyoto solo pochi paesi (circa il 15% delle emissioni globali). Fu però stabilito che entro il 2015 si sarebbe raggiunto un nuovo accordo globale che avrebbe dovuto entrare in vigore nel Conferenza di Parigi 2015 Vedi Carlo Carraro L accordo di Parigi: punti chiave e prospettive future. 4

5 L Accordo di Parigi è il risultato di un approccio dal basso. Ogni paese presenta il proprio contributo nazionale programmato (INDC) e vengano stabilite regole comuni per promuovere un processo trasparente di mitigazione e adattamento. 188 paesi si impegnano a controllare le loro emissioni di gas serra. Obiettivi: ---aumento della temperatura al di sotto dei 2 0 C ---adattamento ---flussi finanziari dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo Gli INDCs dovranno essere aggiornati ogni 5 anni 5

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento

Dettagli

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change http://unfccc.int protocollo di Kyoto

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change http://unfccc.int protocollo di Kyoto Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento

Dettagli

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Yann Arthus-Bertrand / Altitude Il clima

Dettagli

Il trattato sul clima: un inversione di tendenza per uno sviluppo sostenibile di Lucia Rossi

Il trattato sul clima: un inversione di tendenza per uno sviluppo sostenibile di Lucia Rossi Il trattato sul clima: un inversione di tendenza per uno sviluppo sostenibile di Lucia Rossi La Conferenza sul clima di Parigi si è chiusa il 12 dicembre 2015 con l approvazione di un accordo vincolante:

Dettagli

Nearly Zero Energy Building Necessità - Criticità - Opportunità

Nearly Zero Energy Building Necessità - Criticità - Opportunità Limiti e opportunità del cambiamento climatico Nearly Zero Energy Building Necessità - Criticità - Opportunità Natale Massimo Caminiti Milano 20 Marzo 2015 1 Necessità Crisi climatica Problema demografico

Dettagli

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento Arch. Giovanni Paludi Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici,

Dettagli

IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO

IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO Come e perché è cambiato Col. Mario Giuliacci Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni LE CAUSE DI VARIAZIONI DEL CLIMA NEL LONTANO PASSATO SONO SOLO DI NATURA

Dettagli

Verso la COP21 di Parigi. Francesco Ferrante Vicepresidente Kyoto Club 30 settembre 2015

Verso la COP21 di Parigi. Francesco Ferrante Vicepresidente Kyoto Club 30 settembre 2015 + Verso la COP21 di Parigi Francesco Ferrante Vicepresidente Kyoto Club 30 settembre 2015 A Parigi dal 30 novembre al 11 dicembre 2015, si terrà la XXI sessione della Conferenza delle parti COP 21 dei

Dettagli

Il Patto dei Sindaci. Cos è e cosa significa aderire.

Il Patto dei Sindaci. Cos è e cosa significa aderire. Il Patto dei Sindaci. Cos è e cosa significa aderire. Strategie internazionali 1992, Rio de Janeiro Summit della Terra Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) Protocollo

Dettagli

L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni

L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni Dott.ssa Barbara Cavanna Business Unit Ambiente e Territorio RINA S.p.A. 1 Primati del RINA Il

Dettagli

LEGGE RECANTE RATIFICA

LEGGE RECANTE RATIFICA DISEGNO DI LEGGE RECANTE RATIFICA ED ESECUZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI COLLEGATO ALLA CONVENZIONE QUADRO DELLE NAZIONI UNITE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI, ADOTTATO A PARIGI IL 12 DICEMBRE 2015. RELAZIONE

Dettagli

COP21: Accordo globale sul Clima raggiunto a Parigi

COP21: Accordo globale sul Clima raggiunto a Parigi COP21: Accordo globale sul Clima raggiunto a Parigi Dicembre 2015 Accordo globale sul clima raggiunto a Parigi Lo scorso 12 dicembre, nel corso della 21a Conferenza delle Parti sul Clima delle Nazioni

Dettagli

COP21 Parigi preambolo

COP21 Parigi preambolo COP21 Parigi preambolo In qualità di Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (Convenzione) Conformemente alla piattaforma di Durban (cop17), perseguendo, riconoscendo,

Dettagli

L Accordo di Parigi in 15 minuti

L Accordo di Parigi in 15 minuti L Accordo di Parigi in 15 minuti Keynote Presentazione del libro presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, Roma, 12 Luglio 2016 Valentino Piana Direttore Economics Web Institute autore del sito

Dettagli

LO STATO DEL NEGOZIATO SUL CLIMA E LA CONFERENZA DI PARIGI

LO STATO DEL NEGOZIATO SUL CLIMA E LA CONFERENZA DI PARIGI LO STATO DEL NEGOZIATO SUL CLIMA E LA CONFERENZA DI PARIGI I cambiamenti climatici dagli scenari globali all aula del Politecnico lunedì 19 ottobre 2015 Dott. Federico BROCCHIERI Coordinatore Progetti

Dettagli

Il programma REDD delle Nazioni Unite e il ruolo delle foreste nella politica del clima Fiera delle utopie concrete 2011

Il programma REDD delle Nazioni Unite e il ruolo delle foreste nella politica del clima Fiera delle utopie concrete 2011 Il programma REDD delle Nazioni Unite e il ruolo delle foreste nella politica del clima Fiera delle utopie concrete 2011 Thomas Brose Ø Foreste e protezione climatica Ø Che cosa è REDD? Ø Premesse al REDD

Dettagli

SUMMIT MONDIALE COP (Conferenze delle parti - Conferenza delle Nazioni Unite sul clima)

SUMMIT MONDIALE COP (Conferenze delle parti - Conferenza delle Nazioni Unite sul clima) Negli anni '70 emerge la consapevolezza che le risorse naturali della Terra devono essere tutelate attraverso pianificazioni strategiche che vanno oltre la singola Nazione. Nasce l esigenza di una Collaborazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI) (GALLETTI)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI) (GALLETTI) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4079 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA L Italia e gli obiettivi energetici ambientali al 2020 e 2030 NATALE MASSIMO CAMINITI ENEA

Dettagli

CRES CLIMARESILIENTI. Informare ed educare alla sostenibilità.

CRES CLIMARESILIENTI. Informare ed educare alla sostenibilità. CRES CLIMARESILIENTI Informare ed educare alla sostenibilità www.climaresilienti.it Ambiente L'ambiente può essere definito come un sistema di condizioni esterne materiali in cui un organismo vive. In

Dettagli

Aspetti negoziali e funzionamento del Protocollo di Kyoto

Aspetti negoziali e funzionamento del Protocollo di Kyoto Seminario su Presente e futuro del Protocollo di Kyoto Milano, 15 febbraio 2005 Aspetti negoziali e funzionamento del Protocollo di Kyoto Domenico Gaudioso Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per

Dettagli

Cambiamento climatico: Parigi e oltre. Natale Massimo Caminiti. Roma CNEL 17 Febbraio 2016

Cambiamento climatico: Parigi e oltre. Natale Massimo Caminiti. Roma CNEL 17 Febbraio 2016 Cambiamento climatico: Parigi e oltre Natale Massimo Caminiti Roma CNEL 17 Febbraio 2016 1 L impegno istituzionale internazionale - UNFCCC Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite

Dettagli

Il Protocollo di Kyoto e nuove prospettive NB: i seguenti appunti sono parte integrante delle lezioni frontali

Il Protocollo di Kyoto e nuove prospettive NB: i seguenti appunti sono parte integrante delle lezioni frontali Istituto di Istruzione Superiore ITC Crescenzi - ITG Pacinotti, Bologna APPUNTI DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2010/11 Classe 3 BS geometri Docente: Giuseppe Falivene Il Protocollo di Kyoto e nuove prospettive NB:

Dettagli

Cambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale

Cambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale Cambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale A cura di Regione Emilia Romagna, Alessandro Di Stefano, Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale Bologna, 11 Marzo 2016 PRESUPPOSTI

Dettagli

Tematica Argomento Docente. Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale legislativi inquadramento generale

Tematica Argomento Docente. Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale legislativi inquadramento generale Tematica Argomento Docente Parte prima: Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale Avv. Alessandra inquadramento generale Emissioni in atmosfera: quadro normativo

Dettagli

La Convenzione-quadro sui cambiamenti climatici, da Rio a Parigi

La Convenzione-quadro sui cambiamenti climatici, da Rio a Parigi QUADRO INTERNAZIONALE_ La Convenzione-quadro sui cambiamenti climatici, da Rio a Parigi La COP21 di Parigi è stato il culmine di un processo di negoziazione avviato nel 1992 con l approvazione della Convenzione-quadro

Dettagli

CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO

CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO Conferenze Mondiali sul clima

Dettagli

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico Gli effetti sono già evidenti Emissioni di CO 2 : quali le cause Il legno e la riduzione di CO 2 Il legno come carbon sink L incremento della concentrazione di CO 2 nell atmosfera

Dettagli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Antonio Faggioli Firenze 4 Settembre 2009 I MEDICI IMPEGNATI PER L AMBIENTE L E LA SALUTE Codice di Deontologia Medica, art. 15 (2006) Carta di Padova

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 27 settembre 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 27 settembre 2016 (OR. en) Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 27 settembre 2016 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2016/0184 (NLE) 12256/16 LIMITE ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: PUBLIC CLIMA 111

Dettagli

Il Protocollo di Kyoto: origini, stato dell arte e prospettive

Il Protocollo di Kyoto: origini, stato dell arte e prospettive Il Protocollo di Kyoto: origini, stato dell arte e prospettive Castellavazzo 06/07/2010 Elena Dalla Valle Tommaso Anfodillo INQUADRAMENTO GENERALE I Conferenza mondiale sul Clima Ginevra Protocollo di

Dettagli

Cambiamento climatico: le sfide future che ci attendono

Cambiamento climatico: le sfide future che ci attendono Cambiamento climatico: le sfide future che ci attendono Sandro Fuzzi A Parigi 195 Paesi responsabili del 95% delle emissioni di gas clima-alteranti hanno preso atto dell urgenza di contrastare i cambiamenti

Dettagli

Cambiamenti climatici:

Cambiamenti climatici: Cambiamenti climatici: Conclusioni principali dell IPCC AR4 Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste IPCC WGI Bureau Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici,, Roma, 12-13 13 Settembre 2007 L Effetto

Dettagli

Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità

Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità Modelli integrati territoriali per l utilizzo dei biocarburanti Università di Teramo spapa@unite.it Riscaldamento terrestre Secondo

Dettagli

SCIENZE DELLA TERRA: Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA. Prof. Daniele Verri. Cambiamenti climatici

SCIENZE DELLA TERRA: Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA. Prof. Daniele Verri. Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA Cambiamenti climatici Prof. Daniele Verri Il clima è l insieme delle condizioni atmosferiche che caratterizzano una certa zona geografica. Il sistema climatico include l atmosfera,

Dettagli

Quinta riunione della Commissione parlamentare. di collaborazione Italia-Brasile. (5 luglio 2016)

Quinta riunione della Commissione parlamentare. di collaborazione Italia-Brasile. (5 luglio 2016) Quinta riunione della Commissione parlamentare di collaborazione Italia-Brasile (5 luglio 2016) Quarta sessione: Applicazione dell Accordo di Parigi (COP21): ambiti di impegno e prospettive di cooperazione.

Dettagli

COMUNE DI ISOLA VICENTINA

COMUNE DI ISOLA VICENTINA COMUNE DI ISOLA VICENTINA Ufficio: TECNICO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL 19-01-2016 Predisposta da GARELLO VILMA Oggetto: Piano d'azione per l'energia Sostenibile (P.A.E.S.) - Approvazione.

Dettagli

EXECUTIVE BRIEFING. Palazzo Clerici, 3 dicembre 2009 materiale di documentazione a cura di ISPI

EXECUTIVE BRIEFING. Palazzo Clerici, 3 dicembre 2009 materiale di documentazione a cura di ISPI EXECUTIVE BRIEFING Verso Copenaghen: Regioni, Enti locali e PMI nella lotta al cambiamento climatico Palazzo Clerici, 3 dicembre 2009 materiale di documentazione a cura di ISPI Il Cambiamento climatico

Dettagli

United Nations Framework Convention on Climate Change

United Nations Framework Convention on Climate Change 91 * Dall 1 al 14 dicembre 2014 si è svolta a Lima (Perù) la Conferenza annuale delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. Vi hanno preso parte quasi 200 Paesi per discutere di politiche e misure ambientali

Dettagli

Sergio Castellari Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Sergio Castellari Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) La Conferenza di Copenhagen: le basi scientifiche, i risultati e le prospettive future Sergio Castellari Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) Istituto Nazionale di Geofisica i e

Dettagli

il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ACCORDO VOLONTARIO tra il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e.. (di seguito denominate Parti Firmatarie ) in materia di Promozione di progetti comuni finalizzati all analisi,

Dettagli

CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO

CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2012-13 CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO Conferenze Mondiali sul clima

Dettagli

L Accordo di Parigi e i «paradossi» delle politiche dell Europa su clima ed energia

L Accordo di Parigi e i «paradossi» delle politiche dell Europa su clima ed energia Numero 6-2016 1 L Accordo di Parigi e i «paradossi» delle politiche dell Europa su clima ed energia 1. Introduzione. - 2. L Accordo di Parigi sul clima. - 3. L azione dell Unione Europea di contrasto ai

Dettagli

Introduzione Dott. Giovanni Iannantuono

Introduzione Dott. Giovanni Iannantuono TECNICO DELLA PIANIFICAZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE NEI COMUNI Introduzione Dott. Giovanni Iannantuono Il pacchetto clima-energia: obiettivo 20/20/20 A dicembre 2008 l'unione Europea ha approvato il

Dettagli

Il Cambiamento Climatico: quali accordi a Copenhagen?

Il Cambiamento Climatico: quali accordi a Copenhagen? TERRITORI 09, COP15: Il clima che verrà 4 Dicembre 2009, RidottoRemondini Contenuti! Cambiamento Climatico: basi scientifiche Il Cambiamento Climatico: quali accordi a Copenhagen?! Iniziative Internazionali:

Dettagli

INDICE. Parte I TRADABLE POLLUTION RIGHTS: NOZIONE, ORIGINI E CARATTERISTICHE

INDICE. Parte I TRADABLE POLLUTION RIGHTS: NOZIONE, ORIGINI E CARATTERISTICHE VII Introduzione... XIII Parte I TRADABLE POLLUTION RIGHTS: NOZIONE, ORIGINI E CARATTERISTICHE CAPITOLO 1 STRUMENTI ECONOMICI A TUTELA DELL AMBIENTE E TRADABLE POLLUTION RIGHTS 1. Introduzione... 3 2.

Dettagli

Il 12 dicembre 2015 la 21 Conferenza

Il 12 dicembre 2015 la 21 Conferenza FOCUS_ L Accordo di Parigi Il 12 dicembre 2015 la 21 Conferenza delle Parti firmatarie della Convenzione sui Cambiamenti Climatici ha adottato l Accordo di Parigi. Si tratta di un accordo siglato da 195

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 6028 Seduta del 19/12/2016

DELIBERAZIONE N X / 6028 Seduta del 19/12/2016 DELIBERAZIONE N X / 6028 Seduta del 19/12/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

Verso un Europa (in)sostenibile? Problemi e prospettive Simone Borghesi (Università di Siena, Dipt. Scienze Politiche ed Internazionali)

Verso un Europa (in)sostenibile? Problemi e prospettive Simone Borghesi (Università di Siena, Dipt. Scienze Politiche ed Internazionali) Verso un Europa (in)sostenibile? Problemi e prospettive Simone Borghesi (Università di Siena, Dipt. Scienze Politiche ed Internazionali) Massimiliano Montini (Università di Siena, Dipt. Studi Aziendali

Dettagli

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:

Dettagli

OBAMA E L INQUINAMENTO: BRAVO MA NON ESAGERIAMO di Marzio Galeotti e Alessandro Lanza

OBAMA E L INQUINAMENTO: BRAVO MA NON ESAGERIAMO di Marzio Galeotti e Alessandro Lanza IEFE Centre for Research on Energy and Environmental Economics and Policy OBAMA E L INQUINAMENTO: BRAVO MA NON ESAGERIAMO di Marzio Galeotti e Alessandro Lanza Il Clean Power Plan annunciato da Obama a

Dettagli

IMPEGNI DELL'ITALIA IN VISTA DELLA COP 21 DI PARIGI SUI CAMBIAMENTI

IMPEGNI DELL'ITALIA IN VISTA DELLA COP 21 DI PARIGI SUI CAMBIAMENTI Processa Legislativo Settore Commissioni Consiliari MOZIONE N. 509 IMPEGNI DELL'ITALIA IN VISTA DELLA COP 21 DI PARIGI SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI Presentata dai Consiglieri regionali: LA US MA URO ANTONIO

Dettagli

il Clima e l Energia

il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia IT Un esclusivo movimento dal basso Il Patto dei Sindaci per il clima e l energia coinvolge le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere

Dettagli

Un analisi del contributo del settore agro-alimentare alle emissioni di gas-serra

Un analisi del contributo del settore agro-alimentare alle emissioni di gas-serra Un analisi del contributo del settore agro-alimentare alle emissioni di gas-serra Parma 13 Maggio 2010 Prof. Riccardo Valentini Rete Rurale Nazionale Università degli Studi della Tuscia RIK@UNITUS.IT Gas

Dettagli

Copenhagen. Domenico Gaudioso ISPRA

Copenhagen. Domenico Gaudioso ISPRA I contenuti dellaccordo dell Accordo di Copenhagen Domenico Gaudioso ISPRA Schema della presentazione Le basi scientifiche dell Accordo di Copenhagen La struttura dell Accordo di Copenhagen Un analisi

Dettagli

DALLA CONFERENZA DI PARIGI ALL ALTOPIANO DI BRENTONICO. Roberto Barbiero Osservatorio Trentino sul Clima Provincia Autonoma di Trento

DALLA CONFERENZA DI PARIGI ALL ALTOPIANO DI BRENTONICO. Roberto Barbiero Osservatorio Trentino sul Clima Provincia Autonoma di Trento DALLA CONFERENZA DI PARIGI ALL ALTOPIANO DI BRENTONICO Roberto Barbiero Osservatorio Trentino sul Clima Provincia Autonoma di Trento Brentonico, 22 gennaio 2016 1 Grazie al sostegno dell'assessorato provinciale

Dettagli

Urbanistica & Ecologia

Urbanistica & Ecologia Urbanistica & Ecologia cosa può fare l architetto per garantire alle generazioni future un mondo ecologicamente sostenibile? l muro divise in due la città di Berlino dal 1961 al 1989 Fine anni 80: crollo

Dettagli

Economia (Sanna Randaccio) Lezione 24. Legame tra Energia e problema ambientale (cambiamento climatico)

Economia (Sanna Randaccio) Lezione 24. Legame tra Energia e problema ambientale (cambiamento climatico) Economia (Sanna Randaccio) Lezione 24 Energia e Ambiente Legame tra Energia e problema ambientale (cambiamento climatico) Funzioni dell ambiente in relazione all attività economica o ca Ambiente come deposito

Dettagli

Forum. L agricoltura del terzo millennio PRESENTAZIONE DELLA RICERCA CONFAGRICOLTURA INEA. Quinta sessione. 27 marzo, ore 9.00

Forum. L agricoltura del terzo millennio PRESENTAZIONE DELLA RICERCA CONFAGRICOLTURA INEA. Quinta sessione. 27 marzo, ore 9.00 Forum L agricoltura del terzo millennio PRESENTAZIONE DELLA RICERCA CONFAGRICOLTURA INEA Quinta sessione 27 marzo, ore 9.00 ATAHOTEL Capo Taormina Resort, Via Nazionale, 105-98039 Taormina (Messina) Istituto

Dettagli

CAMBIARE STRADA. è POSSIBILE?

CAMBIARE STRADA. è POSSIBILE? CAMBIARE STRADA è POSSIBILE? CAMBIARE STRADA sembra ragionevole? che il modello di sviluppo attuale dei paesi industrializzati basato sul consumo sempre crescente di risorse energetiche possa mantenersi

Dettagli

VERSO PARIGI GLI STATI GENERALI SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI E LA

VERSO PARIGI GLI STATI GENERALI SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI E LA VERSO PARIGI 2015. GLI STATI GENERALI SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI E LA DIFESA DEL TERRITORIO IN ITALIA CONTRIBUTO CONFAGRICOLTURA Il cambiamento climatico dovuto alla crescita delle emissioni di gas ad effetto

Dettagli

il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Comune di Gemona del Friuli

il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Comune di Gemona del Friuli ACCORDO VOLONTARIO tra il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Comune di Gemona del Friuli (di seguito denominate Parti Firmatarie ) in materia di Promozione di progetti

Dettagli

IMBALLAGGI E AMBIENTE Il Protocollo di Kyoto e la proposta italiana del Recycling Fund

IMBALLAGGI E AMBIENTE Il Protocollo di Kyoto e la proposta italiana del Recycling Fund CORSO DI Logistica Industriale Facoltà di Ingegneria IMBALLAGGI E AMBIENTE Il Protocollo di Kyoto e la proposta italiana del Recycling Fund Dott. Eugenio Bora Anno 2007-2008 CONAI 1 Il Protocollo di Kyoto

Dettagli

Presentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali. Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading

Presentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali. Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading Presentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading I cambiamenti climatici. Alcuni dati Negli ultimi 100 anni le temperature media sono aumentate di

Dettagli

Normativa per la riduzione dell effetto serra

Normativa per la riduzione dell effetto serra Normativa per la riduzione dell effetto serra L'effetto serra L'effetto serra è un fenomeno naturale possibile grazie alla presenza in atmosfera di alcuni "gas serra" che permette il riscaldamento dell'atmosfera

Dettagli

CONTATTI: LEZIONE 1 LEZIONE 1

CONTATTI: LEZIONE 1 LEZIONE 1 CRESCITA ECONOMICA, COMMERCIO INTERNAZIONALE E AMBIENTE NATURALE: DINAMICHE E INTERAZIONI Valeria Costantini CONTATTI: LEZIONE 1 LEZIONE 1 costanti@uniroma3.it 1 CAMBIAMENTO CLIMATICO E PROTOCOLLO DI KYOTO

Dettagli

Varsavia à Parigi. Verso l accordo globale sul clima. (Novembre 2013)

Varsavia à Parigi. Verso l accordo globale sul clima. (Novembre 2013) Varsavia à Parigi Verso l accordo globale sul clima (Novembre 2013) Ci stiamo avventurando verso un surriscaldamento del pianeta di oltre 4 C con scenari apocalittici. Serve un inversione di rotta. E il

Dettagli

COMMISSIONI RIUNITE. III (Affari esteri e comunitari) e VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici)

COMMISSIONI RIUNITE. III (Affari esteri e comunitari) e VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) Mercoledì 17 febbraio 2016 7 Commissioni riunite III e VIII COMMISSIONI RIUNITE III (Affari esteri e comunitari) e VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) SEDE REFERENTE: S O M M A R I O Ratifica

Dettagli

COPENHAGEN: LA NOSTRA ULTIMA POSSIBILITA. Barbara Mariani Ambasciata Britannica

COPENHAGEN: LA NOSTRA ULTIMA POSSIBILITA. Barbara Mariani Ambasciata Britannica LA NOSTRA ULTIMA POSSIBILITA Barbara Mariani Ambasciata Britannica Cosa succederà se non si raggiunge un accordo? Aumento della temperatura fino a 7 Estinzione fino al 30% delle specie Aumento del livello

Dettagli

I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair

I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair Edoardo Croci IEFE - Università Bocconi FUTURO SOSTENIBILE: AZIONI E STRUMENTI Conferenza programmatica DG Qualità dell ambiente

Dettagli

NORMA UNI PER IL MERCATO. VOLONTARIO DEL Prodotto CARBONIO

NORMA UNI PER IL MERCATO. VOLONTARIO DEL Prodotto CARBONIO 1 NORMA UNI PER ISO/CD 14067.3 IL MERCATO Carbon Footprint di VOLONTARIO DEL Prodotto CARBONIO Daniele Pernigotti Daniele Pernigotti Padova, 16 dicembre 2013 Quinto Vicentino, 6 dicembre 2011 Presentazione

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano Le norme ISO > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/3_le_regole_internazionali.pdf Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

Roma e il cambiamento climatico: IL PROGETTO ROMAPERKYOTO

Roma e il cambiamento climatico: IL PROGETTO ROMAPERKYOTO Roma e il cambiamento climatico: IL PROGETTO ROMAPERKYOTO PREMESSA Le città rappresentano il luogo dove viene consumata circa il 70% dell energia totale mondiale e dove vive circa il 50% della popolazione

Dettagli

primo piano COP-9: un bilancio dei risultati COP-9: A review of the results

primo piano COP-9: un bilancio dei risultati COP-9: A review of the results COP-9: un bilancio dei risultati VINCENZO FERRARA ENEA Progetto Speciale Clima Globale primo piano La 9 a Conferenza delle Parti aderenti alla Convenzione sui Cambiamenti Climatici, che si è svolta a Milano,

Dettagli

XIV Rapporto Gli italiani e il Solare

XIV Rapporto Gli italiani e il Solare In collaborazione con XIV Rapporto Gli italiani e il Solare Focus su Storage e Recycling Novembre 2016 Roma, 23 Novembre 2016 - IX Forum QualEnergia? Tempio di Adriano, Piazza di Pietra info@fondazioneuniverde.it

Dettagli

Cosa è il protocollo di Kyoto?

Cosa è il protocollo di Kyoto? Cosa è il protocollo di Kyoto? (in vigore dal 16 febbraio 2005) Paolo Baggio OBIETTIVO del protocollo Lottare contro i cambiamenti climatici con un'azione internazionale mirante a ridurre le emissioni

Dettagli

I cambiamenti climatici e il processo negoziale internazionale da Kyoto verso Copenaghen

I cambiamenti climatici e il processo negoziale internazionale da Kyoto verso Copenaghen I cambiamenti climatici e il processo negoziale internazionale da Kyoto verso Copenaghen Sergio Castellari Il tema dei cambiamenti climatici è una questione scottante sui tavoli dei decisori politici che

Dettagli

Il 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna

Il 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Il 5 Rapporto IPCC Nuove evidenze sul riscaldamento globale Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Review Editor Chapter 7: Clouds and Aerosols Yann Arthus-Bertrand /

Dettagli

Il Protocollo di Kyoto e fonti di energia alternativa Storia, significati e prospettive

Il Protocollo di Kyoto e fonti di energia alternativa Storia, significati e prospettive Il Protocollo di Kyoto e fonti di energia alternativa Storia, significati e prospettive In collaborazione con Laura Palomba I CAMBIAMENTI CLIMATICI ED IL PROTOCOLLO DI KYOTO L effetto serra è un fenomeno

Dettagli

Ing. Francesco Bazzoffi

Ing. Francesco Bazzoffi IL MERCATO DELLE EMISSIONI DI CO 2 IN ITALIA E LE POSSIBILITÀ OFFERTE DAI MECCANISMI FLESSIBILI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO Ing. Francesco Bazzoffi Firenze, 27 ottobre 2009 1 Il Progetto SETatWork (Sustainable

Dettagli

Premessa. I medici, ricercatori e scienziati italiani intendono indirizzare i governi italiano, europei e degli altri Paesi a un accordo:

Premessa. I medici, ricercatori e scienziati italiani intendono indirizzare i governi italiano, europei e degli altri Paesi a un accordo: APPELLO DEI MEDICI, RICERCATORI E SCIENZIATI ITALIANI PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Appello alla 15 Conferenza delle Parti COP15, Copenaghen Dicembre 2009 Premessa Nel dicembre 2008 si è tenuta

Dettagli

Il protocollo di Kyoto

Il protocollo di Kyoto Protocollo di Kyoto Il protocollo di Kyoto E' il primo tentativo globale di coordinamento delle politiche economiche di singoli stati sovrani. Il protocollo di Kyoto è lo storico accordo internazionale

Dettagli

Cambiamenti climatici ed impatto sul Mediterraneo

Cambiamenti climatici ed impatto sul Mediterraneo Cambiamenti climatici ed impatto sul Mediterraneo M. Colacino (ISAC-CNR, Roma) Introduzione al problema Segnali del cambiamento del clima a scala globale e mediterranea Scenari climatici futuri Impatto

Dettagli

Base italiana «Dirigibile Italia», Ny-Ålesund

Base italiana «Dirigibile Italia», Ny-Ålesund Base italiana «Dirigibile Italia», Ny-Ålesund Una storia centenaria spedizioni polari dal 1899 Silvio Zavatti Guido Monzino TRATTATO DELLE SVALBARD (1920) Il Trattato firmato a Parigi il 9 febbraio 1920

Dettagli

Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci

Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci Maria Fabianelli Amministratore Delegato ARE Liguria SpA Genova, 29 Novembre 2012 Centro Congressi

Dettagli

Trasporti, ambiente e cambiamenti climatici Angelo Messina

Trasporti, ambiente e cambiamenti climatici Angelo Messina Trasporti, ambiente e cambiamenti climatici Angelo Messina Cambiamenti climatici glaciazioni ed interglaciazioni Il clima terrestre negli ultimi 500 mila anni più o meno, è stato caratterizzato da cicli

Dettagli

Il futuro del mercato energetico italiano in ottica europea Martedì 7 giugno Ore 17

Il futuro del mercato energetico italiano in ottica europea Martedì 7 giugno Ore 17 L ENERGIEWENDE la transizione energetica Un obiettivo comune dell Italia e della Germania Il futuro del mercato energetico italiano in ottica europea Martedì 7 giugno 2016 - Ore 17 Hotel delle Nazioni,

Dettagli

Progetto LIFE+ Climate ChangE-R. Buone pratiche per la riduzione dell impronta di carbonio nel settore vegetale

Progetto LIFE+ Climate ChangE-R. Buone pratiche per la riduzione dell impronta di carbonio nel settore vegetale Progetto LIFE+ Climate ChangE-R Buone pratiche per la riduzione dell impronta di carbonio nel settore vegetale Claudio Selmi, Renato Canestrale - CRPV Bologna, 15 Aprile 2016 Stima delle emissioni di gas

Dettagli

La conferenza sul clima di Parigi Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici. Aprile 2015

La conferenza sul clima di Parigi Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici. Aprile 2015 La conferenza sul clima di Parigi Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici. I risultati attesi Un database di modelli esistenti, buone pratiche, metodologie e indicatori per l implementazione

Dettagli

Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana

Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana Dott. Ing. Adriano Rossi Direttore del dipartimento di Terni Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell Umbria Il territorio La

Dettagli

Nona Conferenza Banca d Italia MAECI

Nona Conferenza Banca d Italia MAECI Nona Conferenza Banca d Italia MAECI I principali risultati dell accordo di Parigi Martedì 22 marzo 2016 Francesco La Camera Direttore Generale Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, per il Danno ambientale

Dettagli

L Accordo di Parigi. Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti

L Accordo di Parigi. Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti L Accordo di Parigi Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti L Accordo di Parigi 195 Paesi, Stati Parte della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti

Dettagli

ROSSI A PARIGI: CLIMA, BISOGNA DECIDERE, NOI LO STIAMO FACENDO

ROSSI A PARIGI: CLIMA, BISOGNA DECIDERE, NOI LO STIAMO FACENDO ROSSI A PARIGI: CLIMA, BISOGNA DECIDERE, NOI LO STIAMO FACENDO Parigi- Il tempo per discutere sui cambiamenti climatici è finito. Oggi è necessario decidere. Ne soffrono di più i paesi poveri e le regioni

Dettagli

Emissioni di gas serra, mutamenti climatici, futuro dell agricoltura

Emissioni di gas serra, mutamenti climatici, futuro dell agricoltura Emissioni di gas serra, mutamenti climatici, futuro dell agricoltura Il dibattito scientifico sui mutamenti del clima è stato caratterizzato, soprattutto a partire dagli Anni Settanta del secolo scorso,

Dettagli

IL PROTOCOLLO DI KYOTO

IL PROTOCOLLO DI KYOTO IL PROTOCOLLO DI KYOTO Riportiamo alcuni stralci del Protocollo di Kyoto, ratificato dall Italia con la Legge del 1 giugno 2002 n. 120, in tema di definizioni (art. 1), di politiche e misure (art. 2),

Dettagli

Energia, Clima e Ambiente: le sfide per un energia sostenibile

Energia, Clima e Ambiente: le sfide per un energia sostenibile Energia, Clima e Ambiente: le sfide per un energia sostenibile Edoardo Croci IEFE Università Bocconi geo the green economy observatory Unione dell energia: energia sicura, sostenibile e competitiva 31

Dettagli

Fondazione Culturale Responsabilità Etica. Finanza e Clima CAPIRE LA FINANZA

Fondazione Culturale Responsabilità Etica. Finanza e Clima CAPIRE LA FINANZA Finanza e Clima CAPIRE LA FINANZA Indice Premessa 1. Il contesto Box La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici 2. Il protocollo di Kyoto Box Chi e come ha aderito al protocollo

Dettagli

Emissions Trading Manager, Buzzi Unicem. Casale, 11 marzo 2008

Emissions Trading Manager, Buzzi Unicem. Casale, 11 marzo 2008 Effetto serra e cambiamenti climatici Il ruolo dell industria d i italiana Paolo Zelano, Emissions Trading Manager, Buzzi Unicem Casale, 11 marzo 2008 Effetto serra il meccanismo I gas responsabili dell'effetto

Dettagli

XIII Rapporto Gli italiani e il Solare

XIII Rapporto Gli italiani e il Solare XIII Rapporto Gli italiani e il Solare Focus su Storage e Recycling Novembre 2015 Metodologia 2 Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso,

Dettagli

eambiente S.r.l. Dott. ssa Gabriella Chiellino, CEO GREEN PORT Pianeta Acqua 2010

eambiente S.r.l. Dott. ssa Gabriella Chiellino, CEO GREEN PORT Pianeta Acqua 2010 eambiente S.r.l. Dott. ssa Gabriella Chiellino, CEO GREEN PORT Pianeta Acqua 2010 Perché una fiera per l ambiente? Analisi 1 Impronta Ecologica L'impronta ecologica è un metodo di misurazione che indica

Dettagli