se nella pagina ho porzioni di video che si muovono in modo indipendente allora in quella pagina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "se nella pagina ho porzioni di video che si muovono in modo indipendente allora in quella pagina"

Transcript

1 Brescianet.com Sito di supporto alla didattica 3Q - 2 Modulo 3Q - 2 Modulo HTML Avanzato Page 1 of 2 Posted: Tue Dec 04, :47 am 4/12/2012-3Q - 2 Modulo se nella pagina ho porzioni di video che si muovono in modo indipendente allora in quella pagina sono stati usati i frame. Se una pagina non aumenta la dimensione del carattere quando uso il menu visualizza->dimensione testo-> molto grande allora nella pagina sono stati usati i foglio di stile <HR align=right width=50% size=10 noshade> Posted: Tue Dec 04, :56 am MAPPAZZE CLICCABILI <IMG SRC="URL dell'immagine (.gif)" USEMAP="#pipopo"> <MAP NAME="pipopo"> <AREA SHAPE="rect" COORDS="X1,Y1,X2,Y2" HREF="URL del collegamento"> <AREA SHAPE="circle" COORDS="Xc,Yc,R" HREF="URL del collegamento"> <AREA SHAPE="poly" COORDS="X1,Y1,X2,Y2,X3,Y3,...,...,Xn,Yn" HREF="URL del collegamento"> </MAP> esempio <IMG SRC="immagine.gif" USEMAP="#pippo"> <MAP NAME="pippo"> <AREA SHAPE="rect" COORDS="30,39,122,112" HREF=" <AREA SHAPE="circle" COORDS="189,103,34" HREF=" <AREA SHAPE="poly" COORDS="335,39,400,158,281,145" HREF=" </MAP> shape = "Triangle" => NON ESISTE!!!! shape=poly => in sequenza le coordinate dei vertici della figura il browser legge in modo seriale il file per cui le prime direttive vengono caricate e diventano operative. In altre parole i tag shape delle figure in foreground devono essere scritte per prima

2 ---- 3T 4/12/2012 coords cerchio => coordinate CENTRO + RAGGIO OPPURE CENTRO + PUNTO SULLA CIRCONFERENZA shape=default => TUTTO QUELLO CHE NON HO PREVISTO NEI PRECEDENTI SHAPE RICORDATEVI CHE I BROWSER FANNO APPARIRE IN MODO DIVERSO LE IMMAGINI POICHè I VALORI DI DEFAULT DELLE DIRETTIVE NON COINCIDONO (VEDASI BORDO NELLE MAPPAZZE E DIRETTIVA DEFAULT) Default non può essere usato poichè non è supportato da ie quindi al posto di <AREA SHAPE=default> userò <AREA SHAPE=rect COORDS=1,1,Nrpixelorizzontali, NrPixelVerticali"> messa in fondo ESEMPIO COMPATIBILE CON TUTTI I BROWSER: <IMG SRC="immagine.gif" USEMAP="#pippo" border=0> <MAP NAME="pippo"> <AREA SHAPE="rect" COORDS="30,39,122,112" HREF=" <AREA SHAPE="circle" COORDS="189,103,34" HREF=" <AREA SHAPE="poly" COORDS="335,39,400,158,281,145" HREF=" <AREA SHAPE="rect" COORDS="1,1,533,203" HREF=" </MAP> ESEMPIO NON COMPATIBILE CON TUTTI I BROWSER (IN IE Appare il bordo e non funzia default): <IMG SRC="immagine.gif" USEMAP="#pippo"> <MAP NAME="pippo"> <AREA SHAPE="rect" COORDS="30,39,122,112" HREF=" <AREA SHAPE="circle" COORDS="189,103,34" HREF=" <AREA SHAPE="poly" COORDS="335,39,400,158,281,145" HREF=" <AREA SHAPE="default" HREF=" </MAP> 11/12/2012-3Q - 2 Modulo lo shift rende i rettangoli dei quadrati e gli ovali dei cerchi perfetti (in Posted: Tue Dec 11, :58 am tutti i prg di grafica!)==> mantiene le proporzioni 4/12/ O COLS - ROWS elenco di % => rispetto alla dimensione della finestra <FRAMESET COLS="20%,20%,20%,20%,20%"> ogni frame è 1/5 della finestra <FRAMESET COLS="200,20%,20%,20%,*"> il primo occupa sempre 200 pixel - il 2,3 e 4 il 20% della finestra e l'ultimo la parte della finestra che resta. <FRAMESET COLS="*,*,*"> 3 colonne =

3 <FRAMESET COLS="2*,*,*"> la prima è il doppio delle altre ogni frame è 1/5 della finestra tag frame tramite la direttiva SRC indica la pagina da caricare divisioni verticali ed orizzontali contemporanee nei frames: esercizio POTENZIAMENTO 1 1) localizzo le righe di divisione che attraversano l'intera finestra e quindi inizio ad impostare il frameset cols o rows a seconda. metterò TANTI * O MISURE QUANTE SONO LE RIGHE CHE HO IDENTIFICATO <FRAMESET COLS="*,2*"> </FRAMESET> 2) analizzo I SINGOLI FRAME DELLA DIVISIONE PRECEDENTE. SE NON HANNO RIGHE DI DIVISIONE USO IL Tag frame src=nomefile ALTRIMENTI RIPETO L'IDENTIFICAZIONE DELLE RIGHE CHE ATTRAVERSANO L'INTERO FRAME <FRAMESET COLS="*,2*"> <FRAMESET rows="*,*,*"> </FRAMESET> </FRAMESET> LA CLASSE CHIEDE DI FARE L'ESERCIZIO 2.4 (3t) localizzo le righe di divisione che attraversano l'intera finestra e quindi inizio ad impostare il frameset cols o rows a seconda. metterò TANTI * O MISURE QUANTE SONO LE RIGHE CHE HO IDENTIFICATO 3O - 10/12/2012 Ricordarsi: SRC="" ==> frame bianco (vuoto) I frame sono comodi poichè consentono di raggiungere qualsiasi pagina del sito con pochi click I motori di ricerca indicizzano le singole pagine del frameset per cui se io

4 clicco su un link in una pagina di google la pagina richiamata potrebbe non possedere + il contesto gerarchico originale imposto dalla struttura del frame.i link non funzionano + correttamente poichè non ho i frames nella videata del browser. i frame sono usati nelle intranet o nelle applicazioni webapps I frames sono comodi anche perchè la parte grafica comune a tutte le pagine del sito può essere isolata senza doverla inserire in ogni documento del sito (immaginate se così fosse una modifica dovrebbe essere replicata nelle 3000 pagine del sito) NOFRAMES => indica il contenuto che deve essere mostrato se il browser non supporta i frames (browser obsoleti: esempio Ie 3.0) Domanda : come riesce un vecchio browser a riconoscere NOFRAMES? spiegata Se voglio costruire una pagina con 3 frame in realtà devo scrivere 4 files: 1==> definisce la divisione in frame (contiene le direttive frameset, frame) 2,3,4 => il contenuti di ogni singolo frame. La pagina 1 non contiene BODY (se non uso NOFRAME) LA CLASSE CHIEDE DI FARE L'ESERCIZIO 2.4 (3Q) 15/12/2012-3Q - 2 Modulo ssi => SERVER SIDE INCLUDES => CONSENTE DI ISOLARE LE PARTI COMUNI DI UNA PAGINA IN UNO SCRIPT SUL SERVER WEB. IN QUESTO MODO DISEGNO AD ESEMPIO UN MENU E LO INSERISCO NELLE 3000 PAGINE DEL SITO. sul BROWSER APPARE UNA SOLA PAGINA NON SUDDIVISA IN FRAME => UTILE PER I MOTORI DI RICERCA riprendere da scrolling a.htm <frameset cols="*,2*"> <frameset ROWS="*,2*"> <FRAME SRC="B.HTM"> b.htm <frameset cols="*,2*"> <frameset ROWS="*,2*"> <FRAME SRC="c.HTM"> Posted: Sat Dec 15, :56 am

5 C.HTM <frameset cols="*,2*"> <frameset ROWS="*,2*"> OPPURE <frameset cols="*,2*"> <frameset ROWS="*,2*"> <frameset cols="*,2*"> <frameset ROWS="*,2*"> <frameset cols="*,2*"> <frameset ROWS="*,2*"> --- 3O 15/12 /2012 SCROLLING => valori YES, NO, AUTO NORESIZE => spiegato BORDER = nr pixel BORDER=OFF => equivale a border=0 svolgere eser 2.3 per martedì (3Q) 18/12/2012-3Q - 2 Modulo RIPRENDERE DA BORDERCOLOR Posted: Tue Dec 18, :10 am Occulto i bordi FRAMEBORDER=NO BORDER =0 => non riduce a zero lo spessore della divisione ma lo riduce al minimo possibile quando le linee continue che attraversano il frame sono sia orizzontali che verticali <frameset cols="*,*,*"> <frameset rows="*,*,*"></frameset> <frameset rows="*,*,*"></frameset>

6 <frameset rows="*,*,*"></frameset> <frameset rows="*,*,*"> <frameset cols="*,*,*"></frameset> <frameset cols="*,*,*"></frameset> <frameset cols="*,*,*"></frameset> alcuni browser, quando le linee continue che attraversano il frame sono sia orizzontali che verticali supportano questa sintassi <frameset rows="*,*,*" cols="*,*,*"> un link in un frame richiamerà la pagina indicata in href nel frame stesso. NAME => direttiva per dare un nome ad un frame - è case sensitive. Inserendo in <A> la direttiva TARGET posso indicare il frame di destinazione del link svolgere amabilmente l'esercizio 2.3 (3T) /12/2012 3T suggerimento eser 2.3 File Eisenhower.htm <HTML> <HEAD> <TITLE>Pagina X</TITLE> </HEAD> <BODY BGCOLOR=GREEN> <A HREF=eisenhower.htm border=0 target=giallo><img SRC=" </BODY> </HTML> Pagina Eser2-3.htm <frameset cols="*,2*"> <FRAME SRC="x.htm" noresize> <frameset ROWS="*,2*" BORDERCOLOR="#FFOOOO"> <FRAME SRC="y.htm" name=giallo> <FRAME SRC="z.htm" name=z> TARGET MAGICI <A HREF=y.HTM>Link senza TARGET</A> =>usa il frame che ospita il link <A HREF=y.HTM TARGET=_self>Link con _self</a> ==> come il precedente <A HREF=y.HTM TARGET=_top>Link con _top</a> ==> usa la finestra intera del browser come destinazione <A HREF=y.HTM TARGET=_blank>Link con _blank</a> ==> usa sempre una nuova finestra come destinazione <A HREF=y.HTM TARGET=_parent>Link con _parent</a> ==> usa il frameset genitore. Se non ci sono

7 richiami a pagine che contengono frameset allora _parent coincide con _top ESEMPIO: index.htm <frameset cols="*,2*"> <FRAME SRC="menu.htm"> <frameset ROWS="*,2*"> <FRAME SRC="y.htm" name=alto> <FRAME SRC="b.htm" name=basso> B.htm <html> <frameset cols="*,2*"> <FRAME SRC="menu.HTM"> </html> MENU.HTM <HTML> <HEAD> <TITLE>Pagina X</TITLE> </HEAD> <BODY BGCOLOR=silver> <H1>MENU<br> <A HREF=y.HTM>Link senza TARGET</A><br> <A HREF=y.HTM TARGET=_self>Link con _self</a><br> <A HREF=y.HTM TARGET=_top>Link con _top</a><br> <A HREF=y.HTM TARGET=_blank>Link con _blank</a><br> <A HREF=y.HTM TARGET=_parent>Link con _parent</a><br> </h1> </BODY> </HTML> Y.HTM <HTML> <HEAD> <TITLE>Pagina Y</TITLE> </HEAD> <BODY BGCOLOR=Yellow> Sono la pagina Y </BODY> </HTML> /12/2012-3Q - 2 Modulo Posted: Sat Dec 22, :57 am

8 <A HREF=x.HTM TARGET=_TOP>Link con _TOP (non è un link magico)</a><br> <A HREF=Y.HTM TARGET=_TOP>Link con _TOP (non è un link magico)</a><br> se uso un target non magico il comportamento è: - se non esiste un frame con quel nome apre una nuova finestra e tutti i link con quel target andranno a popolare quel frame - se esiste un frame con quel nome inserisce in tale frame il link indicato in href Fare forms => consentono l'invio di dati ad un server che tramite degli script li elabora ed invia delle risposte correlate la pagina indicata IN action è di tipo dinamico (asp o php) per vedere come funzionano vedi: -index.htm <form action=y.htm> cognome: <input type=text name=cognome><br> nome: <input type=text name=nome><br> provincia: <input type=text name=prov value="brescia"><br> <Input type=submit value="cliccheggia qui per inviare i tuoi dati"> </form> --- 3T 21/12/2012 NAME => direttiva case sensitive => serve per identificare i controlli mediante linguaggio di prg (esempio javascript sul client - asp/php sul server) soluzione 2.3 pagina PRINCIPALE <frameset cols="*,*,*,*"> <FRAME SRC=y.htm name=risposta> <FRAMESET ROWS="*,*,*"> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> </FRAMESET> <FRAMESET ROWS="*,*,*"> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> </FRAMESET> <FRAMESET ROWS="*,*,*"> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> <FRAme src=clintonf.htm MARGINWIDTH=0 MARGINHEIGHT=0 scrolling=no> </FRAMESET> </FRAMESET>

9 pagine DI UNO DEI PRESIDENTI Pagina di risposta <html> <body> <h1>sono Bill Clinton</h1> </BODY> </HTML> pagina immagine <html> <body> <a href=clinton.htm TARGET=RISPOSTA> <img BORDER=0 src= HEIGHT=100% WIDTH=100%> </a> </BODY> </HTML> esempio con forms operativi /index.htm --- 3o 22/12/2012 riprendere da type=password e dalle direttive di form riprendere con maxlength e size (3T già illustrato) ACTION=Leggo.asp METHOD => GET, POST POST => non visualizza nel browser i parametri => nell'url vedo leggo.asp e basta GET => visualizza nel browser i parametri => nell'url vedo leggo.asp?cognome=sechi&provincia=bs <form action=y.htm method=get> Cognome: <input type=text name=cognome><br> Provincia: <input type=text name=provincia><br> <input type=submit value="cliccheggia qui per inviare i dati"> </form> 08/1/2013-3Q - 2 Modulo NAME => direttiva case sensitive => serve per identificare i controlli mediante linguaggio di prg (esempio javascript sul client - asp/php sul server) <form action=y.htm method=get> Cognome: <input type=text name=cognome><br> Provincia: <input type=text name=provincia><br> <Input type=submit value="cliccheggia qui per inviare i tuoi dati"> </form> GETPOST) la pagina che viene richiamata non presenta la valorizzazione dei parametri y.htm?cognome=sechi&nome=marco&prov=trento dove: Posted: Tue Jan 08, :57 am

10 ACTION => pagina da caricare=> solitamente è una pagina dinamica (con estensione <> da.htm)? => iniziano gli argomenti del form & separa le singole valorizzazioni del form <form action=y.htm method=post> Cognome: <input type=text name=cognome><br> Provincia: <input type=text name=provincia><br> <input type=reset value="annulla input"> </form> in questo caso (METHOD=POST) la pagina che viene richiamata non presenta la valorizzazione dei parametri ALTRI BOTTONI: resetto i valori al valore iniziale annullando qualsiasi input <Input type=reset value="annulla"> bottone che richiama uno script (programmino) scritto in JS <input type=button onclick='javascript:alert("ciao a tutti")' value="saluta"> BUTTON è il tipo di bottone + diffuso poichè posso testare l'input prima di inviare i dati al server CONTROLLO DELL'INPUT SUL SERVER (tramite asp o php) ==> Se il controllo dell'input è eseguito dal server i dati devono essere inviati, controllati dal server e poi, se ho un errore, il server deve rispondere con una segnalazione ==> perdita di tempo CONTROLLO DELL'INPUT SUL CLIENT (Tramite JS) => il browser controlla immediatamente la correttezza dell'input dando l'impressione di essere molto veloce poichè in internet non avviene alcun transito di dati type=password => uguale a text => non mostra i dati digitati e non consente il "Copia" tutte le direttive di text sono presenti anche in password: ESEMPIO: <form action=y.htm METHOD=POST NAME=DATI> cognome: <input type=text name=cognome VALUE="ROSSI" size=50 maxlength=6><br> nome: <input type=text name=nome><br> provincia: <input type=text name=prov value="brescia"><br> Password: <INPUT TYPE=PASSWORD NAME="Passwd"> <br> <Input type=submit value="cliccheggia qui per inviare i tuoi dati"> <Input type=reset value="annulla"> <input type=button onclick='javascript:alert("ciao a tutti")' value="saluta"> <input type=button onclick='javascript:alert("ciao " + document.dati.cognome.value +" di " + document.dati.provincia.value)' value="saluta 2"> </form> RADIO BUTTON:

11 I gruppi di opzioni mutuamente esclusive sono determinate dalla proprietà name. Controlli con lo stesso nome appartengono allo stesso gruppo 12/1/2013-3Q - 2 Modulo I radiobutton sono usati se voglio fornire un meccanismo con una sola possibiltà di scelta. Nei radio value contiene il valore che verrà inviato al server (se nessun radio è selezionato viene inviata la stringa vuota) ESEMPIO <form action=y.htm METHOD=GET NAME=DATI> cognome: <input type=text name=cognome VALUE="ROSSI" size=50 maxlength=6><br> nome: <input type=text name=nome><br> provincia: <input type=text name=prov value="brescia"><br> NAZIONALITA':<input type=radio name=nazione VALUE=ANGLOSASSONE> UK <input type=radio name=nazione VALUE=FRANCESE>FR <input type=radio name=nazione CHECKED VALUE=ITALICO>IT<br> SESSO:<input type=radio name=sesso checked VALUE=M> Maschio <input type=radio name=sesso VALUE=F>Femmina<br> Password: <INPUT TYPE=PASSWORD NAME="Passwd"> <br> <Input type=submit value="cliccheggia qui per inviare i tuoi dati"> <Input type=reset value="annulla"> </form> mandando il submit sulla barra degli indirizzi appare: (si noti la valorizzazione di nazione e sesso) file:///c:/users/sechi.m/desktop/y.htm? cognome=rossi&nome=&prov=brescia&nazione=anglosassone&sesso=m&passwd= ----3T 8/1/2013 I radiobutton sono usati se voglio fornire un meccanismo con una sola possibiltà di scelta. Se nei checkbox metto lo stesso nome funzionano come i radiobutton. Questo controllo si usa quando ho delle scelte multiple Lingue parlate: ita<input name=lingua1 type=checkbox checked value=it> fra<input name=lingua2 type=checkbox value=fr> ing<input name=lingua3 type=checkbox checked value=uk><br> LISTBOX o COMBOBOX sono usati per scelte esclusive. La direttiva value manda il codice della scelta al server che lo registra nel proprio Database size => MOSTRA IL NR DI RIGHE VISIBILI (SE >1 => LISTBOX) Nato a:<select size=3> <OPTION value=an>ancona <option selected value=bs>brescia <OPTION value=mi>milano </SELECT> SELECTED ==> SCELTA PREDEFINITA

12 Posted: Sat Jan 12, :58 am TEXTAREA => ricordarsi cosa succede con wrap=off - Ricordarsi che size, value e maxlength non esistono nelle textarea HARD e SOFT come valori di WRAP sono identici sul client 3O 8/1/ <TEXTAREA NAME="COMMENTS" ROWS=6 COLS=50> Ciao sono io </TEXTAREA> i controlli type=hidden non risultano visibili => usati sul form per memorizzare dati transitori utili al programmatore (ad esempio il nome dell'utente che si è collegato) per personalizzare la pagina rendendola + famigliare unica direttiva utile di hiodden è value pixel => punti che compongono un'immagine tasto stamp => fotografo il video che può essere incollato in un prg di grafica formato => modalità di registrazione di un file solo quei prg che conoscono quel formato sono in grado di leggere il contenuto di files che usano tale formato. formati grafici su internet devono essere leggibili da qualsiasi dispositivo (portabili). formati proprietari => modalità di registrazione coperta da brevetti e quindi usabile solo con alcuni tipi di applicazione. uso un bit 0,1 => scala monocromatica => b/n 1280x960 = pixel nrpixel * nrbit usati per descrivere il colore => spazio di memoria occupato dall'immagine in bit monocromatica => bit => ( *1)/(8*1024*1024) => q.tà in mbyte rgb= * 24 bit = => / (8*1024*1024) = circa 3,5 MB 1byte = 8bit 1024 byte byte =1kbyte 1024 Kbyte byte =1Mbyte 1024 Mbyte byte =1Gbyte 1024 Gbyte byte =1Terabyte

13 CON 16 COLORI QUANTI BIT MI SERVONO => 4 => 2^4 NR DI COMBINAZIONI CON 4 BIT => OGNI COMBINAZIONE VIENE ASSOCIATA AD UN COLORE => TALE ABBINAMENTO SI DICE PALETTE CON 256 COLORI QUANTI BIT MI SERVONO => 8 => 2^8 vedere: formato bmp (bitmap) nxm pixel con colori che dsipendono dalla profondità di colore 8bit => posso esprimere 256 colori rgb =>256^3 =2^24 se mantengo la stessa immagine ma aumento il nr di colori => la dimensione in byte aumenta 12/1/2013-3O se salvo in un altro formato <> da bmp ottengo una dimensione del file + piccola. I formati grafici di internet hanno come primo obiettivo la riduzione delle dimensioni per ridurre il traffico di rete. 11/1/2013-3T bitmap => formato + loffe => non implica alcun risparmio in termini di dimensioni => la qualità dell'immagine salvata resta inaltwerata (se non diminuisco il nr di colori!). Non è usata in internet GIF => adatta x immagini al tratto. Il GIF diminuisce il nr di bit necessari per ogni pixel alle reali necessità => se ho un'immagine con 8 colori il gif userà una palette a 3 bit - usabile se la palette è inferiore a 256 colori JPG => adatta x immagini fotografiche TIFF => 15/1/2013: 3Q - 2 Modulo *.bmp => estensione file immagine di tipo bitmap senza Posted: Tue Jan 15, :03 am alcuna compressione. La qualità dell'immagine è massima (chiaramente in relazione ai pixel usati) GIF => palette con al massimo 256 colori - oltre devo usare il JPG e PNG JPG => comprime sfruttando incapacità umane di rilevare particolari variazioni di colore (stesso metodo usato anche dall'mp3 relativamente alle frequenze audio)

14 la compressione dell'immagine avviene: - sostituzione di un gruppo di pixel con il colore medio (differenza non rilevabile da occhio umano) - i gruppi di pixel con un determinato colore vengono registrati mentre gli altri no (esempio immagine in bn) grafica vettoriale: l'immagine non è basata su punti ma su equazioni matematiche. vantaggi => se ingrandisco la qualità rimane sempre ottima poichè l'immagine viene ricalcolata. dimensione file estremamente piccola: contiene l'equazione e le dimensioni google maps usa questo tipo di formato. Non è adatta alle foto poichè le variazioni di colore sono troppo repentine per essere descritte con equazioni semplici. Prg di grafica vettoriale (vari cad - freehand - illustrator) formati di grafica vettoriale dxf grafica pittorica o bitmap => photoshop, mspaint GIF (vantaggi/svantaggi) - uso trasparenza - uso animazione colori massimi - interlacciato (spiegato) fare esercizio 2.6 e T 15/1/ GIF (vantaggi/svantaggi) - uso trasparenza - uso animazione colori massimi - interlacciato (spiegato) - non distruttiva (qualità identica all'originale bmp) jpg => formato di compressione distruttivo jpg => usa lo stesso meccanismo di compressione di winzip - winrar, stufflit etc per cui non è necessario comprimerli quando li invio via posta 19/1/2013 3Q - 2 Modulo Nell'interlacciato l'immagine diventa sempre + nitida con il passare del tempo. Quando non è interlacciata l'immagine nel browser si forma dall'alto verso il basso. Solo al termine della trasmissione capisco il contenuto (esempio tramonto sul mare). Posted: Sat Jan 19, :57 am

15 + salvataggi di una immagine jpg determina un forte peggioramento della qualità senza grandi diminuzioni delle dimensioni del file. Conviene quindi tenere sempre il file bmp originale O -15/1/ tiff => questo formato comprime ma non è distruttivo. non alta come quella del JPG il livello di compressione. nato per gestire le trasmissioni via fax. Tiff usato in stampa poichè la qulità è massima con la risoluzione utilizzata. Molte Macchine foto registrano in tiff. I CSS consentono di definire un aspetto della pagina indipendente dal browser css la { => altrgr+shift+[ la } => altrgr+shift+] dimensioni misurate con: pt => punti tipografici (1/72 pollice => unità indipendente dal monitor usato) px => pixel (la dimensione è legata alla grandezza del singolo pixel MODALITA' IN LINEA: sul tag inserisco la direttiva style (modalità usata quando si tratta di uno stile estemporaneo) <FONT style="font-family:verdana;font-size:24pt;color:green">testo comune</font> MODALITA' INCLUSA: Ho uno stile che si ripete all'interno della stessa pagina <body> <STYLE TYPE=text/css> P { font-size:15px; font-family:verdana; color:green } FONT { font-size:20px; font-family:arial; color:black } </STYLE> per distinguere lo stile per lo stesso tag uso le pseudoclassi: esempio <STYLE TYPE=text/css> P.Rosso { font-size:32pt; font-family:verdana; color:red } P.Argento { font-size:32px; font-family:verdana; color:silver } </STYLE> nel file scrivo: <p class=argento>ciao</p> <p class=rosso>ciao</p> FOGLI DI STILE ESTERNI: Usati per uniformare l'aspetto grafico di un sito. Tutte le ipotetiche 3000 pagine del mio sito hanno l'inclusione al file layout.css. Se modifico le impostazioni nel file css tutte le 3000 pagine cambieranno di aspetto. Le pagine che usano il css esterno devono contenere l'istruzioene: <LINK REL="stylesheet" TYPE="text/css" HREF="layout.css"> FILE LAYOUT.CSS (non ha il tag style al suo interno)

16 P.verde { font-size:32pt; font-family:verdana; color:green } P.giallo { font-size:32px; font-family:verdana; color:yellow } BODY { font-size:48px} Imparare i CSS indicati in rosso (tranne display, Visibility Imparare bene i css sui link A:hover, A:link,A:visited A:hover => attivato quando vado sopra il link /1/2013-3O CSS BACKGROUNDesempio body { background-image: url( Regnew.gif) ; background-repeat:repeat-y} z-index: => i numeri + bassi sono in foreground /1/2013-3T ---- riprendere da z-index A:hover => attivato quando vado sopra il link mostrata direttiva background A:hover { text-decoration: none; background:red } png => unisce vantaggi del GIF e del JPG spiegato cursor con i css posso definire dei salti pagina che l'html non prevede. Domande CSS =>tipo inlinea, inclusi ed esterni abbinati a direttive relative a: font, sfondo e link Esempio CSS che mostri come sfondo un'immagine ripetuta orizzontalmente - colore di sfondo verde - cuursore una mano - tale css deve essere esterno - css conclusi Powered by phpbb Forum Software phpbb Group All times are UTC Page 1 of 2

17 Brescianet.com Sito di supporto alla didattica 3Q - 2 Modulo 22/2/2013: 3Q - 2 Modulo le { e } ==> alt + digitare sul tastierino il codice 123 o 125 Page 2 of 2 Posted: Tue Jan 22, :00 am cursor: hand => comodo per indicare un'area sensibile al click - esempio: <img src= onclick=alert("ciao") style="cursor:hand"> direttive page-break non son da farsi con i metatags si istruiscono i motori di ricerca consentendo una corretta classificazione del documento (ad esempio un documento che parla scuola ma che non contiene tale parola non viene correttamente classificato da uno spider (motore di ricerca)) <meta http-equiv="content-language" content="it"> <meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=windows-1252"> I metatags consentono di indicare il prg editor html utilizzato <meta name="generator" content="microsoft FrontPage 5.0"> <meta name="progid" content="frontpage.editor.document"> con questo meta indico le parole chiave che classificano il mio documento. Gli spider di solito ignorano questo meta (a meno che non si sia cacciata vile pecunia) proprio per l'uso non sempre corretto da parte dei web master- <meta name="keywords" content="parola1, parola2, parola3"> robot => sinonimo dio motore di ricerca. indicizzare una pagina => costruire una struttura dati che consenta una ricerca veloce. Tutte le pagine in un motore di ricerca saranno indicizzate. noindex => istruisco il motore in modo che ignori la mia pagina (non sarà possibile ricercarla!) <meta name="robots" content="valori"> Istruisco il motore in modo che indicizzi automaticamente la pagina ogni 20 gg (si pensi all'home page di un sito di un quotidiano) <meta name="revisit-after" content="20 days"> guardiamo la pagina di ricerca di google (avanzata) seguente: 80&bih=817 se seleziono la lingua dei documenti il motore utilizzarà la classificazione indicata nel seguente meta: <meta name="language" content="lingua1,lingua2">

18 Il motore di ricerca alla scadenza reindicizza tale pagina <meta name="expires" content="mon, 27 Dec :00:00 GMT"> Posso con i meta istruire il browser in modo che non salvi in cache i documenti. In questo modo sono sicuro che l'utente consulti sempre l'ultima versione disponibile sul sito <META NAME="Pragma" content="no-cache"> (NetScape) <META HTTP-EQUIV="expires" CONTENT="0"> (Internet Explorer) ricarico la pagina ogni tot secondi (o reindirizzo su un'altra <meta http-equiv="refresh" content="1; url=pioppo.htm"> sabato 2 febbraio inizio orali => 5 spintanei per ora 3T - 22/1/2013 cookies => sono file registrati sul client che consentono di creare DEi profili utente. Con i meta posso dichiarare una scadenza del cookies pubblicare esercitazioni entro le del giorno prima della giornata della spintaneità! Sabato 2/2/2013 iniziano gli orali (5 spintanei al giorno) {3Q e 3T} Powered by phpbb Forum Software phpbb Group All times are UTC Page 2 of 2

se nella pagina ho porzioni di video che si muovono in modo indipendente allora in quella pagina sono stati usati i frame.

se nella pagina ho porzioni di video che si muovono in modo indipendente allora in quella pagina sono stati usati i frame. Brescianet.com Sito di supporto alla didattica http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2012/ 3T - 2 Modulo http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2012/viewtopic.php?f=15&t=17 3T - 2 Modulo HTML Avanzato Page

Dettagli

Indice del forum -> Classe 3M - 2 Modulo. Inviato: 26 Nov :08 am Oggetto: 2 Modulo - classe 3M

Indice del forum -> Classe 3M - 2 Modulo. Inviato: 26 Nov :08 am Oggetto: 2 Modulo - classe 3M lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista degli utenti Gruppi utenti Profilo Non ci sono nuovi messaggi Logout [ ] 2 Modulo - classe Indice del forum -> Classe - 2 Modulo Precedente

Dettagli

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web HTML: frame HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte II: elementi "complessi" i frame servono per suddividere il browser in parti indipendenti all interno delle quali si possono caricare

Dettagli

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte II: elementi "complessi" HTML: frame i frame servono per suddividere il browser in parti indipendenti all interno delle quali si possono caricare

Dettagli

Il linguaggio HTML - Parte 5

Il linguaggio HTML - Parte 5 Corso IFTS Informatica, Modulo 3 Progettazione pagine web statiche (50 ore) Il linguaggio HTML - Parte 5 Dott. Chiara Braghin braghin@dti.unimi.it Frame I frame (cornici) permettono di suddividere la finestra

Dettagli

Brescianet.com Sito di supporto alla didattica

Brescianet.com Sito di supporto alla didattica Brescianet.com Sito di supporto alla didattica http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2013/ 3T - 2 Modulo http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2013/viewtopic.php?f=3&t=13 3T - 2 Modulo Appunti estemporanei

Dettagli

Laboratorio di Informatica (Chimica)

Laboratorio di Informatica (Chimica) Laboratorio di Informatica (Chimica) HTML: Elementi Avanzati. Walter Cazzola Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università à degli Studi di Milano. e-mail: cazzola@dico.unimi.it Walter Cazzola

Dettagli

Programmazione Web D B M G. Il linguaggio HTML

Programmazione Web D B M G. Il linguaggio HTML Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form HTML: HyperText Markup Language Standard

Dettagli

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte II: elementi "complessi" HTML: frame I frame servono per suddividere il browser in parti indipendenti all interno delle quali si possono caricare

Dettagli

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte II: elementi "complessi" HTML: frame I frame servono per suddividere il browser in parti indipendenti all interno delle quali si possono caricare

Dettagli

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web HTML: frame HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte II: elementi "complessi" I frame servono per suddividere il browser in parti indipendenti all interno delle quali si possono caricare

Dettagli

D B M G Il linguaggio HTML

D B M G Il linguaggio HTML Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form @2011 Politecnico di Torino 1 Concetti

Dettagli

@2011 Politecnico di Torino 1

@2011 Politecnico di Torino 1 Concetti di base Programmazione Web Il linguaggio HTML HTML consente di annotare un testo per contrassegnare le parti che lo compongono Le annotazioni sono realizzate tramite i "tag" Visualizzare documenti

Dettagli

HTML Interazione con l utente

HTML Interazione con l utente HTML Interazione con l utente Il web è interattivo e per questo motivo una pagina html deve prevedere la possibilità, per l'utente, di inviare informazioni o effettuare delle scelte. Il linguaggio HTML,

Dettagli

brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2009/

brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2009/ brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2009/ Classe 3N - Modulo 2 http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2009/viewtopic.php?f=8&t=13 Classe 3N - Modulo 2 Appunti

Dettagli

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web HTML: frame HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte II: elementi "complessi" i frame servono per suddividere il browser in parti indipendenti all interno delle quali si possono caricare

Dettagli

Frames. Come organizzare le pagine web usando i frames. Definizione Frame = 1. struttura, armatura, telaio 2. inf. videata, schermata, cornice

Frames. Come organizzare le pagine web usando i frames. Definizione Frame = 1. struttura, armatura, telaio 2. inf. videata, schermata, cornice Frames Come organizzare le pagine web usando i frames Definizione Frame = 1. struttura, armatura, telaio 2. inf. videata, schermata, cornice Usare i frame Per poter usare i frame è necessario comunicare

Dettagli

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web

HTML il linguaggio per creare le pagine per il web HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte II: elementi "complessi" HTML: frame i frame servono per suddividere il browser in parti indipendenti all interno delle quali si possono caricare

Dettagli

Programmazione Web D B M G. Il linguaggio HTML

Programmazione Web D B M G. Il linguaggio HTML Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form HTML: HyperText Markup Language Standard

Dettagli

BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto

BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto Cerca Ricerca avanzata [ Pannello di Controllo Moderatore ] Cerca MODULO 2 - Classe 3N Rispondi al messaggio Cerca qui 15 messaggi Pagina

Dettagli

Il tag form indica l'inizio della costruzione di un modulo. Necessita del tag di chiusura

Il tag form indica l'inizio della costruzione di un modulo. Necessita del tag di chiusura LE FORM Le form, note in italiano anche come moduli sono delle strutture che permettono all'utente di inserire dei dati o di effettuare delle scelte. Le form, prese singolarmente non sono nient'altro che

Dettagli

D B M G. Basi di dati. Programmazione Web: HTML. Programmazione Web. Il linguaggio Politecnico di Torino 1

D B M G. Basi di dati. Programmazione Web: HTML. Programmazione Web. Il linguaggio Politecnico di Torino 1 Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form @2011 Politecnico di Torino 1 Concetti

Dettagli

lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco 2 Modulo - 3M Appunti illustrati durante la lezione le coordinate delle mappe sono in pixel

lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco 2 Modulo - 3M Appunti illustrati durante la lezione le coordinate delle mappe sono in pixel lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista degli utenti Gruppi utenti Profilo Non ci sono nuovi messaggi Logout [ ] 2 Modulo - 3M Indice del forum -> Classe 3M - 2 Modulo Precedente

Dettagli

lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco 2 Modulo - 3N Appunti illlustrati durante le lezioni

lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco 2 Modulo - 3N Appunti illlustrati durante le lezioni lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista degli utenti Gruppi utenti Profilo Non ci sono nuovi messaggi Logout [ ] 2 Modulo - 3N Indice del forum -> Classe 3N - 2 Modulo Precedente

Dettagli

D B M G. Basi di dati. Programmazione Web: HTML. Programmazione Web. Il linguaggio Politecnico di Torino 1

D B M G. Basi di dati. Programmazione Web: HTML. Programmazione Web. Il linguaggio Politecnico di Torino 1 Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form @2011 Politecnico di Torino 1 Concetti

Dettagli

Corso di HTML. Prerequisiti. Modulo L2. B5-I frame. Percentuali Fattore di scala. M. Malatesta B5-I frame-07 09/01/ /01/2014

Corso di HTML. Prerequisiti. Modulo L2. B5-I frame. Percentuali Fattore di scala. M. Malatesta B5-I frame-07 09/01/ /01/2014 Corso di HTML Modulo L2 B5-I frame 1 Prerequisiti Percentuali Fattore di scala 2 1 Introduzione In questa Unità illustriamo la possibilità di dividere la pagina in aree indipendenti chiamate frame. I frame

Dettagli

I moduli HTML Interazione per l invio di informazioni in Internet

I moduli HTML Interazione per l invio di informazioni in Internet I moduli HTML Interazione per l invio di informazioni in Internet Sviluppo di siti web UD09 Fablab Design Interazione e uso dei moduli Uno dei fattori che ha decretato il successo del Web è senz'altro

Dettagli

@2011 Politecnico di Torino 1

@2011 Politecnico di Torino 1 Il linguaggio HTML Programmazione Web Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Il passaggio dei parametri contenuti nei form Il linguaggio HTML Concetti di base Concetti di base HTML: HyperText

Dettagli

@2011 Politecnico di Torino 1

@2011 Politecnico di Torino 1 Il linguaggio HTML Programmazione Web Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Il passaggio dei parametri contenuti nei form Il linguaggio HTML Concetti di base Concetti di base HTML: HyperText

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML - Lezione 8. Andrea Marchetti IIT-CNR 2011/2012

Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML - Lezione 8. Andrea Marchetti IIT-CNR 2011/2012 Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML - Lezione 8 Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2011/2012 Architettura di una applicazione Web Browser Web HTTP Server Web Dati View Control

Dettagli

HTML Sintassi di HTML Tag principali per i contenuti I Forms

HTML Sintassi di HTML Tag principali per i contenuti I Forms Lezione 1 HTML Sintassi di HTML Tag principali per i contenuti Tag principali per i contenuti I Forms L HTML (HyperText Markup Language) g è il linguaggio gg di markup utilizzato per veicolare le informazioni

Dettagli

HTML Sesta lezione. 29 Marzo di Ivano Stranieri

HTML Sesta lezione. 29 Marzo di Ivano Stranieri HTML 4.01 Sesta lezione 29 Marzo 2004 di Ivano Stranieri 0 Lezione precedente Costruire una tabella Raggruppare righe (e colonne) Unire righe e colonne Attributi di e Come utilizzare

Dettagli

Introduzione ad HTML seconda parte WWW. Fabio Vitali

Introduzione ad HTML seconda parte WWW. Fabio Vitali Introduzione ad HTML seconda parte Fabio Vitali Introduzione Oggi esaminiamo in breve, in HTML: u Il tag HEAD u Oggetti e mappe u Form u Frame A seguire: I tag di H EAD 2/26 I tag di H EAD HEAD contiene

Dettagli

Modulo o Form in Html

Modulo o Form in Html Pagina dinamica E un documento contenente oggetti, dati e informazioni che possono variare anche in base all iterazione dell utente con il documento stesso. Un esempio classico è quello di una persona

Dettagli

Classe 2T - Appunti MODULO 2

Classe 2T - Appunti MODULO 2 Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2011/ Classe 2T - Appunti MODULO 2 http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2011/viewtopic.php?f=9&t=17 Classe 2T - Appunti

Dettagli

HTML: FORM. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni

HTML: FORM. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni HTML: FORM Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Form Text Radio Select CheckBox TextArea Button ... L'elemento serve per delimitare un modulo

Dettagli

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Applicazioni Internet B. Paolo Salvaneschi B3_2 V1.22. HTML Parte B

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Applicazioni Internet B. Paolo Salvaneschi B3_2 V1.22. HTML Parte B Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi B3_2 V1.22 HTML Parte B Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale

Dettagli

HTML Settima lezione. 7 Aprile di Ivano Stranieri

HTML Settima lezione. 7 Aprile di Ivano Stranieri HTML 4.01 Settima lezione 7 Aprile 2004 di Ivano Stranieri 0 Lezione precedente Cosa sono i FRAME A cosa servono i FRAME Sintassi Attributi Collegamenti e NOFRAME IFRAME Vantaggi e svantaggi dei FRAME

Dettagli

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO Rappresentazione delle immagini Anche le immagini possono essere codificate mediante una sequenza di 0 e 1., questa operazione si chiama digitalizzazione. La prima cosa da fare è dividere l immagine in

Dettagli

Strumenti a disposizione

Strumenti a disposizione FORM Strumenti a disposizione L'HTML visto fino ad ora permette di descrivere solo documenti statici e passivi Colori, immagini, testi, etc... L'utente può solo interagire con i link Non sempre questo

Dettagli

04/05/2011. Lezione 6: Form

04/05/2011. Lezione 6: Form Lezione 6: Form In alcuni documenti HTML può essere utile creare dei moduli (form) che possono essere riempiti da chi consulta le pagine stesse (es. per registrarsi ad un sito). Le informazioni sono poi

Dettagli

CSS: HTML: Proprietà per la formattazione delle immagini Immagini di sfondo e sfondi multipli. Le immagini mappate

CSS: HTML: Proprietà per la formattazione delle immagini Immagini di sfondo e sfondi multipli. Le immagini mappate CSS: Proprietà per la formattazione delle immagini Immagini di sfondo e sfondi multipli HTML: Le immagini mappate 1 Le principali proprietà che permettono di manipolare le immagini agiscono sul box mode

Dettagli

Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco. II Modulo - Classe 3O. Accoda qui le risposte. differenze per aree sovrapposte.

Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco. II Modulo - Classe 3O. Accoda qui le risposte. differenze per aree sovrapposte. Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista degli utenti Gruppi utenti Registrati Profilo Entra per controllare i messaggi privati Entra II Modulo - Classe 3O Indice del forum ->

Dettagli

Appunti sui fogli di stile

Appunti sui fogli di stile Appunti sui fogli di stile CSS ( Cascading Style Sheets): Linguaggi di formattazione stilistica e strutturale di un documento HTML o di una serie di documenti in cascata. Può aggiornare lo stile di un

Dettagli

HTML e interattività FORM

HTML e interattività FORM HTML e interattività FORM Interattività delle pagine web I moderni siti web non sono più soltanto un insieme di pagine da leggere con testo e immagini, ma rappresentano uno strumento per interagire con

Dettagli

HTML 3. Liste puntate ed ordinate Immagini

HTML 3. Liste puntate ed ordinate Immagini HTML 3 Liste puntate ed ordinate Immagini Creazione di elenchi Elenchi puntati (elenchi non ordinati) Elenchi numerati (elenchi ordinati) Elenchi annidati Elenchi menu Elenchi glossario Tecnologie di Sviluppo

Dettagli

MODULO 7 HTML HTML. HTLM (Hypertext Markup Language) è un linguaggio per la creazione di documenti ipertestuali e ipermediali

MODULO 7 HTML HTML. HTLM (Hypertext Markup Language) è un linguaggio per la creazione di documenti ipertestuali e ipermediali MODULO 7 HTML MODULO 6 - HTML 1 HTML HTLM (Hypertext Markup Language) è un linguaggio per la creazione di documenti ipertestuali e ipermediali Un sistema ipertestuale è un insieme di nodi connessi da collegamenti.

Dettagli

HTML 6. Il modulo. Tipi di controlli. Esempio di modulo. I moduli a.k.a. form

HTML 6. Il modulo. Tipi di controlli. Esempio di modulo. I moduli a.k.a. form I moduli a.k.a. form HTML 6 Il modulo Un modulo è un'area della pagina predisposta per accettare dei dati in ingresso dall'utente Gli utenti forniscono dati al WEB server che restituisce una risposta (pagina

Dettagli

1) Il client(browser utilizzato) invia al server i dati inseriti dall utente. Server

1) Il client(browser utilizzato) invia al server i dati inseriti dall utente. Server 2) Il Server richiama l'interprete PHP il quale esegue i comandi contenuti nel file.php specificato nell'attributo action del tag form creando un file HTML sulla base dei dati inviati dall utente 1) Il

Dettagli

Internet, il web e il linguaggio HTML. percorso 3. Form

Internet, il web e il linguaggio HTML. percorso 3. Form Form Se le pagine web utilizzassero il linguaggio HTML limitatamente ai soli tipi di tag visti sino a questo punto, la comunicazione tra impianto tecnologico (computer, dati, programmi ecc.) ed utente

Dettagli

AREA TERZE - Appunti MODULO 1

AREA TERZE - Appunti MODULO 1 Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2011/ AREA TERZE - Appunti MODULO 1 http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2011/viewtopic.php?f=5&t=10 Re: AREA TERZE

Dettagli

Classe 2Q - Appunti MODULO 2

Classe 2Q - Appunti MODULO 2 Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2011/ Classe 2Q - Appunti MODULO 2 http://lnx.brescianet.com/scuolaforum2011/viewtopic.php?f=9&t=16 Classe 2Q - Appunti

Dettagli

Laboratorio di Basi di Dati e Web/Basi di dati e Multimedia. Docenti: Alberto Belussi e Carlo Combi Lezione 5

Laboratorio di Basi di Dati e Web/Basi di dati e Multimedia. Docenti: Alberto Belussi e Carlo Combi Lezione 5 Laboratorio di Basi di Dati e Web/Basi di dati e Multimedia Docenti: Alberto Belussi e Carlo Combi Lezione 5 HyperText Markup Language Linguaggio di descrizione di testi secondo lo schema SGML (Standard

Dettagli

Tag <br> : per definire l interruzione di riga (andata a capo)(senza tag di chiusura); sta per break row

Tag <br> : per definire l interruzione di riga (andata a capo)(senza tag di chiusura); sta per break row TAG FONDAMENTALI Tag : per definire l interruzione di riga (andata a capo)(senza tag di chiusura); sta per break row Tag , tag ,.tag : per definire le intestazioni (i titoli) e la loro

Dettagli

Indice del forum -> Classe 3M - 1 Modulo. Inviato: 11 Set :59 am Oggetto: 1 Modulo - Classe 3M

Indice del forum -> Classe 3M - 1 Modulo. Inviato: 11 Set :59 am Oggetto: 1 Modulo - Classe 3M lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista degli utenti Gruppi utenti Profilo Non ci sono nuovi messaggi Logout [ ] 1 Modulo - Classe 3M Indice del forum -> Classe 3M - 1 Modulo

Dettagli

Struttura Layout Monolitico Fisso con Menu Orizzontale

Struttura Layout Monolitico Fisso con Menu Orizzontale Struttura Layout Monolitico Fisso con Menu Orizzontale BODY Body { margin: 0px; padding:0; font-family: arial,sans-serif; font-size: 76%; text-align: center; background-color: #FC3; background-image: url();

Dettagli

HTML: CSS: Le proprietà di base per dare stile ai form

HTML: CSS: Le proprietà di base per dare stile ai form HTML: Elementi di base: caselle e aree di testo, radio button, checkbox, bottoni submit e reset, campi nascosti, file upload, menù di selezione. Accessibilità dei form: label, fieldset e legend, optgroup

Dettagli

LE PRIME ACTIVE SERVICE PAGE: oggetto REQUEST

LE PRIME ACTIVE SERVICE PAGE: oggetto REQUEST LE PRIME ACTIVE SERVICE PAGE: oggetto REQUEST L'oggetto Request può essere considerato come l'esatto contrario dell'oggetto Response, infatti mentre quest'ultimo invia dati al browser, Request serve a

Dettagli

Tutorial di HTML basato su HTML 4.0 e CSS 2

Tutorial di HTML basato su HTML 4.0 e CSS 2 Claudia Picardi Tutorial di HTML basato su HTML 4.0 e CSS 2 Informatica II per Scienze e Turismo Alpino Docenti: Viviana Patti e Claudia Picardi 5 Frame 5.1 Cosa sono i Frame e come si specificano icano

Dettagli

HTML. Es: La prossima parola è in <b>neretto</b> Es: La prossima parola è in neretto

HTML. Es: La prossima parola è in <b>neretto</b> Es: La prossima parola è in neretto HTML Il linguaggio HTML (HyperText Markup Language) utilizza annotazioni (tag) per descrivere come verrà visualizzato il documento sul browser di un client. L HTML non è un linguaggio di programmazione

Dettagli

ISTRUZIONI IN BREVE SULL USO DEL SITO JOOMLA FASE 1 : REGISTRARSI

ISTRUZIONI IN BREVE SULL USO DEL SITO JOOMLA FASE 1 : REGISTRARSI ISTRUZIONI IN BREVE SULL USO DEL SITO JOOMLA FASE 1 : REGISTRARSI SELEZIONARE LA VOCE Registrati Appare la seguente schermata dove si andrà ad inserire il nome ed il Nome utente ( anche uguali) la propria

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML. Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2013/2014

Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML. Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2013/2014 Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2013/2014 Struttura Applicazioni Web Browser Web HTTP Server Web API Dati Presentation Application Storage

Dettagli

HTML 6. I moduli a.k.a. form

HTML 6. I moduli a.k.a. form HTML 6 I moduli a.k.a. form 1 Il modulo Un modulo è un'area della pagina predisposta per accettare dei dati in ingresso dall'utente Gli utenti forniscono dati al WEB server che restituisce una risposta

Dettagli

Indice del forum -> Classe 3N - 1 Modulo. Inviato: 11 Set :00 am Oggetto: 1 Modulo - Classe 3N

Indice del forum -> Classe 3N - 1 Modulo. Inviato: 11 Set :00 am Oggetto: 1 Modulo - Classe 3N lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista degli utenti Gruppi utenti Profilo Non ci sono nuovi messaggi Logout [ ] 1 Modulo - Classe Indice del forum -> Classe - 1 Modulo Precedente

Dettagli

<!-- TESTO DEL COMMENTO

<!-- TESTO DEL COMMENTO Il corpo della pagina: il tag Come abbiamo già avuto modo di osservare, il tag definisce ed identifica il corpo della pagina, cioè la "porzione visibile" di un qualsiasi documento HTML. Avendo

Dettagli

Serve per impostare. enfatizza il testo (l effetto è quello del grassetto, comando utile per i motori di ricerca) <ul> comandi relativi all immagine

Serve per impostare. enfatizza il testo (l effetto è quello del grassetto, comando utile per i motori di ricerca) <ul> comandi relativi all immagine Comandi principali HTML Serve per impostare il titolo della pagina (nella sezione head) il font del titolo 1 il font del titolo 2 paragrafo una o più parole alle quali applicare

Dettagli

Registro elettronico Sechi Marco

Registro elettronico Sechi Marco Modul/0/008, giovedì 0:0Modul M Statistiche Aggiornata a: domenica, febbraio 009 ore.0. in media al giorno a: A) settembre 00 0,0 B) ottobre 00, C) novembre 00 0, D) dicembre 00,0 E) gennaio 008, F) febbraio

Dettagli

Comandi principali del linguaggio HTML (Hyper Text Markup Language)

Comandi principali del linguaggio HTML (Hyper Text Markup Language) Comandi principali del linguaggio HTML (Hyper Text Markup Language) Caratteristiche di HTML HTML è un linguaggio di formattazione (markup) di documenti ed è il linguaggio base per produrre documenti per

Dettagli

Lato client: vuol dire che le operazioni programmate vengono svolte e visualizzate direttamente sul computer dell'utente collegato

Lato client: vuol dire che le operazioni programmate vengono svolte e visualizzate direttamente sul computer dell'utente collegato Introduzione al linguaggio PHP Hypertext preprocessor Lato client: vuol dire che le operazioni programmate vengono svolte e visualizzate direttamente sul computer dell'utente collegato Lato server: vuol

Dettagli

SOMMARIO. Prefazione... XI. Capitolo 1 - Le variabili dell ambiente di progettazione Web... 1

SOMMARIO. Prefazione... XI. Capitolo 1 - Le variabili dell ambiente di progettazione Web... 1 Prefazione... XI Capitolo 1 - Le variabili dell ambiente di progettazione Web... 1 HTML, XML e il futuro dei linguaggi per il Web... 2 Il linguaggio HTML: una breve introduzione storica... 2 Il linguaggio

Dettagli

Le misure nella direttiva COORDS sono in PIXEL (punti immagine) - Il punto in altro a sinistra di un'immagine ha coordinata 0,0

Le misure nella direttiva COORDS sono in PIXEL (punti immagine) - Il punto in altro a sinistra di un'immagine ha coordinata 0,0 lnx.brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista utenti Gruppi Profilo Non ci sono nuovi messaggi Log out [ ] Classe 3M - 2 Modulo Vai a 1, 2 Successivo Indice del forum -> Classe

Dettagli

Metodologie Informatiche Applicate al Turismo

Metodologie Informatiche Applicate al Turismo Metodologie Informatiche Applicate al Turismo 7. HTML Parte III (Aspetti avanzati) Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso

Dettagli

Introduzione all HTML

Introduzione all HTML prof. ing. Dino Molli SVILUPPO SOFTWARE - FORMAZIONE E CONSULENZA INFORMATICA MARIGLIANO (NA) http://www.dinomolli.it info@dinomolli.it Dispense a cura del prof. ing. Dino Molli Introduzione all HTML Introduzione

Dettagli

Ogni documento HTML è contraddistinto dai seguenti comandi di base, che ne definiscono la struttura:

Ogni documento HTML è contraddistinto dai seguenti comandi di base, che ne definiscono la struttura: COMANDI BASE HTML Ogni documento HTML è contraddistinto dai seguenti comandi di base, che ne definiscono la struttura: Nome del documento All'interno

Dettagli

Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco

Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco Brescianet.com Sito didattico - Prof. Sechi Marco FAQ Cerca Lista degli utenti Gruppi utenti Registrati Profilo Entra per controllare i messaggi privati Entra I MODULO - Classe 3P Indice del forum -> Appunti

Dettagli

a cura di Romina Biava HTML IMMAGINI ELENCHI TABELLE LINK FRAME FORM STRUTTURA DI UNA PAGINA HTML

a cura di Romina Biava HTML IMMAGINI ELENCHI TABELLE LINK FRAME FORM STRUTTURA DI UNA PAGINA HTML a cura di Romina Biava HTML IMMAGINI ELENCHI TABELLE LINK FRAME FORM STRUTTURA DI UNA PAGINA HTML Le pagine web consistono in una "testa", in inglese head e un "corpo", detto anche body.

Dettagli

layout senza tabelle Posizionamento con i CSS Ad ogni elemento HTML corrisponde un area rettangolare, detta box Contenuto

layout senza tabelle Posizionamento con i CSS Ad ogni elemento HTML corrisponde un area rettangolare, detta box Contenuto Posizionamento con i CSS creare layout senza tabelle 1 Gestione degli elementi della pagina Il box model Ad ogni elemento HTML corrisponde un area rettangolare, detta box Margine Bordo Area di padding

Dettagli

HTML 6. I frame. Sintassi di base. I frame e DOCTYPE FRAME. ...head... <FRAMESET lista_attributi> <FRAME SRC= URL lista_attributi>

HTML 6. I frame. Sintassi di base. I frame e DOCTYPE FRAME. ...head... <FRAMESET lista_attributi> <FRAME SRC= URL lista_attributi> FRAME HTML 6 I frame Danno la possibilità di creare finestre multiple all'interno della finestra del browser Si riesce a suddividere la pagina in più sezioni indipendenti, ma che si possono influenzare

Dettagli

I Tag dell html. Parte quarta

I Tag dell html. Parte quarta I Tag dell html Parte quarta Le Form I moduli, o form, rendono interattive le pagine Web. Per creare un elemento modulo si usa il tag:

Dettagli

ESEMPI DI FORM (da www.html.it)

ESEMPI DI FORM (da www.html.it) ESEMPI DI FORM (da www.html.it) Vediamo, nel particolare, tutti i tag che HTML 4.0 prevede per la creazione di form. Questo tag apre e chiude il modulo e raccoglie il contenuto dello stesso,

Dettagli

BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto

BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto Cerca Ricerca avanzata [ Pannello di Controllo Moderatore ] Cerca Modulo 1 - classe 3M.Iti Rispondi al messaggio Cerca qui 7 messaggi

Dettagli

Corso di PROGRAMMAZIONE IN RETE

Corso di PROGRAMMAZIONE IN RETE Corso di PROGRAMMAZIONE IN RETE Laurea Specialistica - Media Education Dr. Annamaria Bria 1 1 Dipartimento di Matematica Università della Calabria Riferimenti MANUALE http://www.w3.org/tr/1999/rec-html401-19991224/

Dettagli

HTML HTML. HyperText Markup Language. Struttura di un documento. Gli elementi essenziali di un documento HTML sono i seguenti TAG: <HTML>...

HTML HTML. HyperText Markup Language. Struttura di un documento. Gli elementi essenziali di un documento HTML sono i seguenti TAG: <HTML>... HTML HyperText Markup Language Struttura di un documento HTML Gli elementi essenziali di un documento HTML sono i seguenti TAG: ... ... ... Struttura di un documento

Dettagli

Rappresentazione dei numeri: il sistema di numerazione decimale

Rappresentazione dei numeri: il sistema di numerazione decimale Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Matematica Corso di Elementi di Informatica Lezione 3 14 marzo 2017 Dott. A.A. 2016/2017 pgarau.unica@gmail.com 1 Codifica dei numeri

Dettagli

Dott.ssa Adriana Pietramala

Dott.ssa Adriana Pietramala Corso di Informatica Laurea Triennale - Comunicazione&Dams Dott.ssa Adriana Pietramala a.pietramala@mat.unical.it Riferimenti Sito del corso: Manuale PHP http://www.php.net/download-docs.php Editor di

Dettagli

Divisions e spans. Esercizio. <html> <head> <title>esempio uso del tag span</title> <style> <!--

Divisions e spans. Esercizio. <html> <head> <title>esempio uso del tag span</title> <style> <!-- Divisions e spans L applicazione degli stili può essere eseguita anche su sezioni di testo tramite i tag div e span. Div suddivide il testo analogamente a come si suddivide un articolo in titolo, sottotitolo,paragrafi,

Dettagli

CSS 3. Pseudoclassi 2. Pseudoclassi 1. Pseudoclassi e pseudoelementi

CSS 3. Pseudoclassi 2. Pseudoclassi 1. Pseudoclassi e pseudoelementi CSS 3 Pseudoclassi e pseudoelementi Pseudoclassi e pseudoelementi In CSS2 lo stile normalmente è collegato ad un elemento in base alla sua posizione nell albero del documento (document tree) In alcuni

Dettagli

Lezione 6: Form 27/04/2012

Lezione 6: Form 27/04/2012 Lezione 6: Form In alcuni documenti HTML può essere utile creare dei moduli (form) che possono essere riempiti da chi consulta le pagine stesse (es. per registrarsi ad un sito). Le informazioni sono poi

Dettagli

STILE E CSS. classi sezioni. tag

STILE E CSS. classi sezioni. tag Perchè occorre lo stile? HTML con i suoi tag e relativi attributi possiede un suo stile standard che offre purtroppo poche personalizzazioni. Un sito web deve avere uniformità di colori, di font e dimensioni

Dettagli

HTML. Linguaggio testuale formato da TAG, che consente il collegamento tra diversi file.

HTML. Linguaggio testuale formato da TAG, che consente il collegamento tra diversi file. Con la sigla HTML si intende: HYPER TEXT MARKUP LANGUAGE HTML Linguaggio testuale formato da TAG, che consente il collegamento tra diversi file. Iper testo Un documento o pagina puo essere collegato ad

Dettagli

Zoom è una Pagina web multimedia che si crea accedendo al seguente menù: File > Nuova pagina web multimedia > Zoom (figura 1).

Zoom è una Pagina web multimedia che si crea accedendo al seguente menù: File > Nuova pagina web multimedia > Zoom (figura 1). Zoom è una che si crea accedendo al seguente menù: File > Nuova pagina web multimedia > Zoom (figura ). Figura È una pagina che permette all'utente di esplorare un immagine tramite uno zoom. Per questa

Dettagli

Tipi di testo. Esempio 4. Enfasi. Inserire immagini. Esempio 5 INFO WEB LEZIONE N.4

Tipi di testo. Esempio 4. Enfasi. Inserire immagini. Esempio 5 INFO WEB LEZIONE N.4 Tipi di testo INFO WEB LEZIONE N.4 RAVENNA, 13 MARZO 2008 All interno di un documento HTML è possibile inserire due tipi di testo Titoli Sei livelli di grandezza , ,, Paragrafi

Dettagli

HTML Lezione2 Le Immagini e i link. Prof. Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni

HTML Lezione2 Le Immagini e i link. Prof. Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni HTML Lezione2 Le Immagini e i link Prof. Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Le immagini I formati supportati dal websono diversi e variano a seconda del browser adoperato.i

Dettagli

CSS (parte 3) Strumenti informatici per giornalisti AA 2008/09

CSS (parte 3) Strumenti informatici per giornalisti AA 2008/09 CSS (parte 3) Strumenti informatici per giornalisti AA 2008/09 Selettori class e id! Sono due attributi fondamentali applicabili a tutti gli elementi! Consentono di superare le limitazioni intrinseche

Dettagli