Hola come state amici italiani? Un saluto sincero dalla casa dei Bambini in Medellin. Come ogni anno ritorna il Natale con le sue tradizioni, le sue

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1 Hola come state amici italiani? Un saluto sincero dalla casa dei Bambini in Medellin. Come ogni anno ritorna il Natale con le sue tradizioni, le sue gioie e le sue emozioni. La allegria dei nostri bambini Qui da noi, in Colombia, è la grande festa, la Festa dell anno: che tutti aspettano e vivono con una intensità che solo i sudamericani sanno esprimere. Luci, musica, festa, allegria, vita. Certo, molte volte, una festa superficiale e che distrae dai veri problemi e dal vero significato del Natale. Però, a me piace ugualmente il Natale e lo vivo con allegria e gioia, perché è, nonostante tutto, la celebrazione di un Amore che si rende concreto e ci fa visita. Gesù bussa al nostro cuore e vuole stare con noi, senza prepotenza ma con dolcezza. Dio ama essere uno di noi, ed ama noi: ci riempie di gioia e speranza perché viene a creare un mondo nuovo. sorprese. Dice la Parola di Dio «Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap. 21,5). La nostra speranza, fiducia nella vita e nel futuro, si basa sulla fede in Dio che sempre crea novità nella vita dell uomo. Dio è il Dio delle

2 Tutti i giorni tocco con mano, vedo, sperimento i miracoli e le cose nuove che Dio sta facendo con noi e nella nostra vita. Tutti i giorni vedo la povertà della nostra gente, una povertà che molte volte cresce invece di diminuire. Nascono nuove povertà, nuove zone di miseria, nuovi gruppi di persone che sono buttati fuori (come dice il Papa: i drop out, i buttati fuori, abbandonati nel cammino di una umanità che corre dietro al consumismo). Ancora non mi sono abituato a vedere la miseria. Anche se la vedo da tanti anni (e ci vivo in mezzo) non riesco a sopportare la sofferenza e la povertà umana e morale che genera la ingiustizia e la miseria. Ma la miseria non mi fa perdere la speranza. Vedo la miseria, vedo l ingiustizia, vedo la povertà però non mi sento solo o abbandonato, mi sento abitato, sento la presenza di Dio che mi riempie di forza e sento l amore di un Dio che cammina con la sua gente e, soprattutto, vedo i miracoli che ogni giorno, tutti i giorni fa il Signore con noi e con i nostri ragazzi. Ripeto con forza: Dio è il Dio con noi, non si dimentica di noi: MAI!!!. E tutti i giorni semina segni e gesti di speranza che ci fanno credere nel futuro.

3 Nel nostro piccolo, quest anno abbiamo visto i segni dell amore che Dio ha avuto con noi. In particolare cari amici siamo onorati di comunicarvi che grazie a Ger Onlus ed a tutti voi che la sostenete abbiamo una casa nostra. Grazie all impegno economico dell associazione GER ONLUS, che ha comprato la casa dove accogliamo i bambini, oggi la casa può dirsi la casa dei bambini e si possono iniziare a concretizzare nuove e più puntuali attività al loro servizio. Uno spazio per creare cose nuove, un aiuto piú serio e puntuale, una solidarietà più responsabile e continua. Piccolo-grande seme, La nostra casa preparata per vivere il Natale frutto di un grande impegno e lavoro di tante persone che ci hanno aiutato. GRAZIE!!!! Sono tanti altri i Segni dell amore di Dio per noi. Nella nostra casa abbiamo più di 30 bambini e si vede in loro ogni giorno la crescita fisica, affettiva e spirituale e sembra un miracolo Bambini che cambiano e crescono e scelgono vite nuove : come Victor Manuel, che nonostante la crisi dei suoi 14 anni ha deciso, dopo tanti sforzi, consigli e rimproveri da parte mia e di tutto lo staff, di lasciare la banda del quartiere per costruirsi un futuro nello studio e nel lavoro per la sua mamma (Mamma che

4 non lavora e non ha neanche il necessario per vivere), o come Mateo che, dopo tre anni persi (bocciato tre anni e con esperienze difficili con altri compagni) ora non manca mai dalla casa dei bambini e collabora con noi. Orgoglioso ieri mi ha mostrato la pagella: Vedi quest anno non ho perso una sola materia e lavora quando puó per aiutare la sua famiglia Miracoli, cose nuove fatte dall amore di Dio per mezzo di tante persone che lavorano con noi per accompagnare questi ragazzi e bambini. Vero Natale, Natale reale e vivo. Tutto possibile grazie al sostegno di tutti voi. Come la famiglia di Maria Ximena e Miguel Angel, figli di Ferdinando, da anni solo nella educazione dei suoi tre figli (due figli sono con noi nella casa dei bambini, la sposa lo ha lasciato solo per un altro uomo). Lui lavora tutto il giorno in un alto fornofonderia, per un salario da fame e con un calore tremendo, e arriva alla casa dei bambini la sera per prendere i figli con un sorriso sincero, profondo e pieno di amore (Maria Ximena soffre di una malattia congenita che non la fa crescere e di asma cronica e lui la guarda con un amore che poche volte ho visto in un padre). Un vero angelo che annuncia le cose belle fatte da Dio, uomo di speranza e forza, esempio per tutti. Vero presepe: mi è venuta la voglia di chiedere a Ferdinando di essere la madre del presepe, una madre un po strana, un presepe strano però vero e vivo e a Maria Ximena di essere Gesù: un po strano, povero, malato però felice. Molti oggi parlano male dei giovani: quest anno abbiamo fatto l esperienza di conoscere tanti giovani volontari che hanno dedicato tempo della loro vita per aiutarci. Elisa volotnaria del Portogallo con Kevin e Sara...

5 Giovani miracoli dell amore di Dio che ci fanno avere speranza nel futuro. Volontari italiani (come Barbara), internazionali (AISEC: volontari universitari che vengono da tutto il mondo per dar due mesi di servizio ai più poveri) e Volontari Colombiani (soprattutto universitari della Universita di Antioquia e ITM Instituto Técnologico Metropolitano). I volontari (Pedro e Thais) con alcuni bambini Miracoli dell amore di Dio, cose nuove che Dio fa con i nostri giovani. Vero Natale, vivo!!! Abbiamo avuto: una ragazza dall Ecuador (Domenica), due ragazze dal Brasile (Thais e July), un ragazzo dal Venezuela (Pedro), una ragazza dal Portogallo (Elisa), una dalla Francia (Clara), uno dall Argentina (Julian) e due gruppi di giovani Colombiani dalle nostre università. Uno vede il Natale realizzato già solo con la presenza di questi giovani tra i nostri bambini che si aprono al mondo e incominciano a capire, vedendo la vita di questi giovani, che è possibile una vita diversa, che l amore è possibile e che è bello dare la vita per gli altri l invito è aperto a tutti. Veniteci a trovare. La Vostra vita cambierà, come è stato per Ciro. Lo so sono stato lungo, senza volerlo, però questo succede perché grande è l amore di Dio e grande è la nostra gioia e la nostra riconoscenza. Grazie anche a Cecilia per il supporto grafico di ogni manifestazione a nostro favore. Solo un augurio per Natale: Non perdete la speranza. Dio ci ama e non si dimentica di noi. Ci visita oggi e ci riempie di doni. Continuate a credere nell amore. BUON NATALE Giuseppe con Liliana

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