Trasformazione di modelli di progetto : soluzioni basate su XSLT
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- Orsola Pizzi
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1 tesi di laurea Trasformazione di modelli di progetto : soluzioni basate su XSLT Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato Claudio Liccardi Matr. 831/117
2 Reverse Engineering - Il problema da affrontare Reverse Engineering: Cos è: un processo semi-automatico che, a partire dal codice, permette di ottenere i modelli progettuali del software per poi arrivare a dedurne le specifiche formali. Le fasi fondamentali: Estrazione Astrazione Comprensione e descrizione Il problema: Per sistemi software di dimensioni medio-grandi, risulterebbe lento, laborioso, difficile e dai costi elevati L obiettivo: supportare e rendere efficiente il processo CODICE Generazione automatica del modello MODELLO
3 In questa tesi ci si sofferma sulla trasformazione automatica di modelli relativamente alla fase di astrazione del R.E. Il percorso: Trasformazione di modelli per R.E. 1. Si parte dal modello di dettaglio ottenuto dalla fase di estrazione 2. Si trasforma tramite algoritmi di astrazione, in uno o più passi elaborativi automatizzati, il modello di basso livello in un altro a un livello llo di astrazione più elevato. Si definisce un modello in grado di rappresentare l'applicazione ad un più alto livello di astrazione E necessario disporre di strumenti per rappresentare e trasformare modelli. 3. Si giunge a un modello di alto livello che permetta di ricavare le specifiche formali
4 Un possibile approccio: adoperare XML e XMI XML (extensible Markup Language) Perchè è stato scelto: Standard del W3C Documento testuale Caratterizzato da un struttura gerarchica Un esempio di documento XML E garantita l interoperabilità tra sistemi e applicazioni <RADICE> <GENITORE1> <FIGLIO_1> Dati </FIGLIO_1>.. <FIGLIO_N> Dati </FIGLIO_N> </GENITORE1> </RADICE> Ideale per rappresentare modelli strutturati da trasformare Elaborabile tramite un suo dialetto: XSLT Ideale per trasformare modelli rappresentati in XML XMI (Xml Metadata Interchange) Perché è stato scelto: Standard OMG, basato su XML Permette di mappare modelli UML tramite tag XML Un esempio di <UML:Class xmi.id=.id= IdClasse name= NomeClasse documento XMI visibility= isroot= isleaf= isabstract= > <UML:Classifier.feature> <UML:Attribute xmi.id=.id= name= visibility= > Ideale come formato del modello di arrivo per cui progettare le trasformazioni
5 Le soluzioni valutate per la trasformazione ESEGUIBILE ALTOVA MAPFORCE XSLT VANTAGGI Versatilità e Flessibilità Potenza dei moderni linguaggi di programmazione Mapping visuale Generazione automatica di un documento XSLT Portabilità Progettato per trasformazioni di documenti XML Simile ai comuni linguaggi di programmazione(ma dichiarativo) Portabilità SVANTAGGI Non progettato per trasformazioni di modello Portabilità ed estensibilità limitata Accessibilità del codice Scarsa riusabilità ed adattabilità del codice XSLT generato Soluzione proprietaria e costosa Limiti di un linguaggio non procedurale
6 La trasformazione di un documento XML avviene attraverso due elaborazioni: 1. Parsing Lo scopo è rappresentare il documento XML in un modello a oggetti più adatto all elaborazione da parte delle applicazioni. Ne esistono due categorie: Tree based (standard DOM) Event based (Sax: standard de facto) 2. Applicazione del foglio di stile tramite un processore XSLT Parsing del documento XML e del foglio di stile XSL(T) XSLT : parser e processori Visita del modello creato dal parser e selezione del relativo template per il nodo/evento corrente. Utilizzo del template selezionato. Foglio di stile XSL(T) Modello a oggetti XSLT Parser XML Processore XSLT Documento XMI Documento XML Modello a oggetti XML
7 Un esempio concreto: R.E. di applicazioni flash Si parte da un lavoro di tesi precedente in cui: Si decompilano le flash application di una pagina web tramite l applicazione Flash Decompiler Si ricavano informazioni ausiliarie non ottenibili tramite il decompiler I componenti e le informazioni estratte vengono catalogati in un DB Access.
8 Cosa è stato fatto (1) Database Access Database XML Documento XSLT Processore XSLT Documento XMI Modello UML 1. Esportazione in XML del database ottenuto dalla prima fase di R.E. (tramite Access) 2. Realizzazione di un documento XSLT che trasformi XML in XMI. Il mapping tra i tag dell XML e quelli dell XMI avverrà in questo modo: TABELLA ENTRY CAMPI CONTENUTO DEL CAMPO COLLEGAMENTO TRA ENTRY Stereotipo Classe avente come stereotipo quello della relativa tabella Attributi Valore di default del relativo attributo Associazioni tra classi
9 Un frammento dell XSLT creato 3. Applicazione del documento creato tramite XSLT processor 4. Importazione del file XMI generato in un ambiente grafico UML (ArgoUML) 5. Cosa è stato fatto (2) <xsl:template match="/*"> <XMI xmi.version="1.2" xmlns:uml="org.omg/uml/1.4"> <XMI.header> <XMI.metamodel xmi.name="uml" xmi.version="1.4"/> </XMI.header> <XMI.content> <UML:Model xmi.id="m.1" name="{name()}" visibility="public" isspecification="false isroot="false" isleaf="false" isabstract="false"> <UML:Namespace.ownedElement> <!-- Applico i template per cercare le classi, gli stereotipi e le associazioni --> <xsl:apply-templates select="/*/*" mode="stereotipiflash"/> <xsl:apply-templates select="/*/*" mode="stereotipi"/> <xsl:apply-templates select="/*/*" mode="classi"/>
10 Conclusioni e sviluppi futuri Caratteristiche dell algoritmo proposto: Applicabile a qualsiasi database Indipendente dall applicazione applicazione da modellare Possibili sviluppi futuri: Migliorare l efficienza Estenderne il campo di applicazione Migliorare la struttura del database Realizzare un interfaccia guidata
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