Anno Accademico 2007/2008

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1 tesi di laurea Anno Accademico 2007/2008 relatore Ch.mo prof. Massimo Ficco correlatore Ing. Antonio Pecchia candidato Gabriele Gallo Matr. 885/57

2 Contesto L Air Traffic Control (ATC) è quell insieme di regole ed organismi che contribuiscono a rendere sicuro, spedito e ordinato il flusso degli aeromobili sia al suolo sia nei cieli di tutto il mondo. PRINCIPALI REQUISITI: Safety Soft Real-Time Availability

3 Sistemi per l ATC Obiettivo Tesi Necessità di utilizzare soluzioni software distribuite Ciclo di sviluppo lungo ed oneroso Testing complesso e costoso Realizzazione di uno strumento per la semplificazione e l automatizzazione della fase di TESTING

4 Un MIDDLEWARE per L ATC La piattaforma middleware utilizzata è: Basata su CORBA; Orientata a sistemi safety e mission critical; Component oriented (CSCI);

5 Testing della piattaforma Segue un modello di sviluppo a V Vi sono 3 categorie di Test: Test di Unità/ Integrazione Test di Validazione Test di Qualifica Poniamo la nostra attenzione sui Test di Qualifica 155 TEST

6 Preparazione ed avvio dei Test di Qualifica Problemi riscontrati Procedura lunga ed onerosa Interazione continua tra operatore e macchina Produzione di risultati poco leggibili Tempi di Testing elevati Obiettivi Automatizzare la fase di preparazione ed avvio Ridurre interazione operatore-macchina Presentare i risultati in una forma più leggibile Ridurre il tempo di testing

7 Individuazione di un pattern procedurale comune Analisi della procedura di lancio dei test Preparazione ambiente (solo per il primo test) Individuazione di un pattern comune Configurazione ambiente (solo per il primo test) Avvio Demoni (per ogni test) Sincronizzazione Demoni Possiamo suddividere il pattern in 5 fasi sequenziali Avvio Test (per ogni test) Chiusura Terminali ed uccisione Demoni (per ogni test)

8 Procedura manuale Sincronizzazione L operatore doveva determinare qual era il momento di avviare il successivo demone nella sequenza. Con il TOOL E stato necessario introdurre dei controlli al fine di garantire l avvio l nella sequenza corretta. Sfruttiamo le informazioni di log prodotte dalla piattaforma.

9 QUALTTOOL (Qualification Testing TOOL) ILTOOL si compone di : Un interfaccia JAVA Un file di configurazione, da cui vengono prelevati i parametri di default. Un file test.txt, contenente la lista dei test eseguibili.

10 Presentazione dei risultati in forma più leggibile: Manual Mode QUALTTOOL Posizionamento automatico dei terminali di lavoro Automatic Mode Viene prodotto un report dei risultati

11 Obiettivi Raggiunti SENZA QUALTTOOL Fase di Preparazione Test -> 7 minuti AVVIO DEMONI -> 1 minuto ESECUZIONE TEST -> 3 minuti UCCISIONE DEMONI -> 1 minuto TESTING COMPLESSIVO -> 320 minuti CON QUALTTOOL TESTING COMPLESSIVO -> 90 minuti 5 minuti per ogni test successivo al primo 50% dei TEST AUTOMATIZZABILE Tempi di TESTING ridotti del 70%

12 Conclusioni Riduzione dei tempi di testing; Riduzione interazione operatore-macchina nella fase di preparazione ed avvio; Risultati in forma più leggibile; Ulteriore contributo -> individuazione di falsi positivi. Sviluppi futuri Adeguamento dei test non automatizzati al pattern procedurale individuato.