Sistema di controllo dei falsi allarmi per radar ad alta risoluzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistema di controllo dei falsi allarmi per radar ad alta risoluzione"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Università di Tor Vergata Facoltà di INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Tesi di Laurea in Teoria e Tecnica Radar Sistema di controllo dei falsi allarmi per radar ad alta risoluzione RELATORE Prof. Ing. Gaspare Galati CANDIDATO Fabrizio Paciucci Anno accademico 2000/2001

2 Indice Indice CAPITOLO 1: Introduzione.. pag. 1 CAPITOLO 2: Tecniche a mappa di clutter.... pag ) Struttura del rivelatore.. pag ) Il ricevitore logaritmico... pag ) Mappa di clutter monoparametrica pag ) Calcolo dei coefficienti del rivelatore monoparametrico pag ) Mappa di clutter biparametrica.. pag ) Tecniche di antimascheramento pag. 37 CAPITOLO 3: Analisi deterministica.. pag ) Analisi in presenza di solo rumore.pag ) Analisi in presenza di solo clutter.. pag ) Risposta al gradino CFAR monoparametrico pag ) Risposta al gradino CFAR biparametrico.. pag ) Risposta alla rampa CFAR monoparametrico pag ) Modelli di precipitazione. pag ) Determinazione dell eco di pioggia... pag ) Modello di Stutzman... pag ) Attenuazione dovuta alla pioggia.... pag ) Rapporto Segnale-Rumore.. pag. 127 i

3 Indice 3.6.4) Potenza di pioggia... pag ) Risposta del rivelatore monoparametrico pag. 177 CAPITOLO 4: Il valor di pag ) Valore di - ingresso del target... pag ) Valore di - ingresso di un banco di pioggia.. pag ) Sistema a soglia fissa.. pag ) Sistema a soglia adattativa.. pag ) Utilizzo della GEVT pag ) Valore di - perdite di rivelazione... pag ) Target fisso solo rumore... pag ) Target fisso solo clutter pag ) Target log-normale solo rumore... pag ) Target log-normale solo clutter pag ) Target SW1 solo rumore.. pag ) Scelta del valore di... pag ) Conclusioni pag. 250 CAPITOLO 5: Probabilità di detezione in presenza dell integratore... pag ) Pfa in presenza di solo rumore pag ) Pfa in presenza di solo clutter con agilità di frequenza.. pag ) Pfa in presenza di pioggia... pag ) Pfa in presenza di solo clutter senza agilità di frequenza... pag ) Probabilità di detezione con agilità di frequenza... pag ) Probabilità di detezione senza agilità di frequenza... pag. 291 CAPITOLO 6: Sviluppi futuri pag. 298 ii

4 Indice APPENDICE A: Calcolo della P fa e della P D per il riv. mono.... pag. 300 APPENDICE B: Caratteristica del ricevitore logaritmico reale... pag. 319 APPENDICE C: Legame tra e N eq... pag. 323 APPENDICE D: Programmi utilizzati nelle simulazioni.... pag. 327 D.1) Programma per la simulazione di un gradino in ingresso al rivelatore monoparametrico. pag. 329 D.2) Programma per la simulazione di un gradino in ingresso al rivelatore biparametrico... pag. 331 D.3) Programma per la simulazione di una rampa in ingresso al rivelatore monoparametrico. pag. 333 D.4) Programma per il calcolo dell attenuazione a due vie dovuta alla pioggia. pag. 336 D.5) Programma per il calcolo della tensione in uscita al ricevitore logaritmico dovuta all eco di pioggia. pag. 338 D.6) Programma per il calcolo della probabilità di detezione in funzione del rapporto segnale disturbo per sistema a soglia fissa e rivelatore monoparametrico senza integratore con agilità di frequenza.. pag. 343 D.7) Programma per il calcolo della probabilità di detezione in funzione del rapporto segnale disturbo per sistema a soglia fissa e rivelatore monoparametrico con integratore senza agilità di frequenza.. pag. 346 D.8) Programma per il calcolo della probabilità di falso allarme in funzione del coefficiente di soglia, tramite la GEVT.. pag. 350 BIBLIOGRAFIA pag. 357 iii

5 Introduzione Capitolo 1 Capitolo 1 Introduzione L elevato ritmo di crescita del traffico aereo registrato negli ultimi anni comporta, oltre all affollamento dello spazio aereo, un aumento del traffico di superficie all interno dell aeroporto, dovuto ai movimento degli aeromobili stessi e di tutti i mezzi di ausilio alla gestione dell aeroporto. Per far fronte all aumento del traffico e migliorare così la capacità dell aeroporto in condizioni di sicurezza è necessaria una continua innovazione dei sistemi di guida e controllo del traffico di superficie (con transizione dal SMGCS, Surface Movements Guidance and Control System, al A_SMGCS, Advanced SMGCS). In particolare devono essere migliorate le funzioni di sorveglianza del traffico di superficie, il cui compito è quello di localizzare ed identificare tutti i movimenti nelle diverse aree dell aeroporto. Gli oggetti di interesse sono i più svariati: aeromobili, autoveicoli di servizio, carrelli, rampe mobili, valigie. Tra tutti i sistemi di sorveglianza, il principale è lo SMR (surface movement radar), per la sua capacità di localizzare e individuare la presenza di bersagli non cooperanti, cioè bersagli che non comunicano la propria posizione. Gli stessi requisiti dettati dagli organismi internazionali (ICAO, Eurocontrol) possono essere però soddisfatti utilizzando una soluzione distribuita basata sull impiego non di un solo sensore ma di una rete di radar operanti a frequenze più elevate rispetto agli SMR attuali. La figura 1.1 mostra l architettura della rete di miniradar in cui è 1

6 Introduzione Capitolo 1 possibile riconoscere i vari sensori da distribuire in modo opportuno lungo la superficie aeroportuale. I vantaggi della soluzione distribuita sono: 1. Alta affidabilità: il sistema può continuare ad operare in caso di avaria di un sensore anche se con prestazioni ridotte; 2. Flessibilità: può essere facilmente integrato in qualsiasi scenario aeroportuale, indipendentemente dalla particolare tipologia e dal lay-out dell aeroporto; 3. Modularità: se un aeroporto ha bisogno di espandersi a causa della crescita della domanda di trasporto aereo o dell allungamento/aggiunta di piste o taxiway, è sufficiente aggiungere altri miniradar alla rete già costituita. Miniradar... Fibra ottica Fibra ottica Fibra ottica.. CONTROLLI REMOTI... ESTRATTORE DATI VIDEO FRAME (OPTION) DIGITAL SCAN CONVERTER ELABORAZIONE DI IMMAGINI SISTEMA DI TRACCIAMENTO Tracce INTERFACCIA Fusione dati Tracce FUSIONE Plots DATI Plots Elaboratore Centrale Radar Fig Architettura della rete di miniradar 2

7 Introduzione Capitolo 1 Una funzione fondamentale dell elaboratore di segnale in una radar di sorveglianza è quella di determinare la soglia di rivelazione, il cui confronto con il segnale ricevuto permette di stabilire la presenza o meno del target in un determinato punto della zona di copertura del radar. Tale soglia viene determinata in modo che il sistema soddisfi prefissati vincoli per la probabilità di corretta rivelazione e la probabilità di falso allarme. In particolare è desiderabile che essa inoltre si mantenga costante al variare delle caratteristiche dell ambiente disturbante (per esempio un incremento della potenza retrodiffusa verso il radar per il passaggio di un banco di pioggia). Gli elaboratori radar che godono di questa proprietà vengono detti elaboratori CFAR (Constant False Allarm Rate). Obiettivo della tesi è quello di progettare un sistema CFAR dimensionandone i vari parametri al fine di rispettare determinati vincoli sulla probabilità di falso allarme e la probabilità di corretta rivelazione. Vederne il comportamento quando in ingresso è presente una statistica di clutter diversa da quella scelta per la progettazione e quindi determinare le prestazioni del radar quando è presente un fenomeno piovoso sulla superficie aeroportuale. Calcolare le perdite di rivelazione nei scenari che si presentano sulla superficie aeroportuale. Determinare, infine, come vengono modificate le prestazioni del radar quando viene aggiunto un integratore nella catena ricevente, a monte del CFAR, con e senza agilità in frequenza. Finora i sistemi CFAR sono stati oggetto di alcune tesi di laurea a Tor Vergata, punto di partenza del seguente lavoro è l analisi critica di tali documenti. Lo studio dei risultati già attenuti rappresenta infatti un punto di partenza ottimale per la realizzazione definitiva di un rivelatore ad integrazione temporale. Essendo quindi un lavoro che punta ad essere l ultimo sull argomento si approfondiranno tra l altro aspetti pratici e realizzativi non considerati nei precedenti lavori. Una bassa complessità computazionale degli algoritmi sarà per esempio uno dei requisiti fondamentali che il sistema dovrà soddisfare. 3

Sistemi radar per la rivelazione della nebbia in ambiente aeroportuale

Sistemi radar per la rivelazione della nebbia in ambiente aeroportuale Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni Sistemi radar per la rivelazione della nebbia in ambiente aeroportuale Candidata:

Dettagli

Tecniche radar per la prevenzione dei danneggiamenti degli aeromobili causati da volatili

Tecniche radar per la prevenzione dei danneggiamenti degli aeromobili causati da volatili Università degli Studi di Roma Tor Vergata FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Tecnologie di Internet Tesi di laurea Tecniche radar per la prevenzione dei danneggiamenti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Tecnologie di Internet Analisi delle interferenze mutue dei radar marittimi, in particolare,

Dettagli

TOR VERGATA TESI DI LAUREA SPECIALISTICA ALGORITMI DI LOCALIZZAZIONE PER SISTEMI DI MULTILATERAZIONE CON ESTENSIONE ALL AMBITO WAM

TOR VERGATA TESI DI LAUREA SPECIALISTICA ALGORITMI DI LOCALIZZAZIONE PER SISTEMI DI MULTILATERAZIONE CON ESTENSIONE ALL AMBITO WAM UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÁ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI TESI DI LAUREA SPECIALISTICA ALGORITMI DI LOCALIZZAZIONE PER SISTEMI DI MULTILATERAZIONE

Dettagli

L adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano. Maurizio Magarini MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014

L adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano. Maurizio Magarini MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014 L adozione di MATLAB e Simulink nei Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano MATLAB EXPO Milano, 4 novembre 2014 Sommario Introduzione. Il ruolo dei laboratori informatici nella didattica, formazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI ANALISI E SIMULAZIONE DELLE INTERFERENZE CAUSATE DAI SISTEMI RADAR E DME SUI

Dettagli

Valutazione sperimentale di algoritmi per la rilevazione di fallimenti temporali nel sistema operativo Minix3

Valutazione sperimentale di algoritmi per la rilevazione di fallimenti temporali nel sistema operativo Minix3 tesi di laurea fallimenti temporali nel sistema operativo Minix3 Anno accademico 2009/2010 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo correlatore Ing. Roberto Natella candidato Livio Patavini Matr. 534/001638

Dettagli

ANALISI E CLASSIFICAZIONE DI SEGNALI RADAR SU BASE SPERIMENTALE

ANALISI E CLASSIFICAZIONE DI SEGNALI RADAR SU BASE SPERIMENTALE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni ANALISI E CLASSIFICAZIONE DI SEGNALI RADAR SU BASE SPERIMENTALE Relatore

Dettagli

Analisi della Catena Ricevente SIR-S e dei Segnali Acquisiti

Analisi della Catena Ricevente SIR-S e dei Segnali Acquisiti Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni TESI DI LAUREA SPECIALISTICA Analisi della Catena Ricevente SIR-S

Dettagli

Definizione e Funzioni dell A-SMGCS

Definizione e Funzioni dell A-SMGCS Il controllo della superficie aeroportuale e la prevenzione degli incidenti M.Leonardi, Università Tor Vergata Introduzione e Storia Sommario Definizione e Funzioni dell A-SMGCS Esempi RADAR Multilaterazione,

Dettagli

Università di Pisa. Progetto di un moltiplicatore analogico CMOS

Università di Pisa. Progetto di un moltiplicatore analogico CMOS Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Tesi di Laurea Specialistica Progetto di un moltiplicatore analogico CMOS Candidato: Marco Sammartano Relatore: Prof.

Dettagli

TEORIA E TECNICA RADAR CAPITOLO 1 SCOPO, EVOLUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL RADAR

TEORIA E TECNICA RADAR CAPITOLO 1 SCOPO, EVOLUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL RADAR iii CAPITOLO 1 SCOPO, EVOLUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL RADAR 1.1 Tematiche affrontate: Rilevamento con sistemi attivi...1 1.2 Generalità sul radar e principio di funzionamento...3 1.3 Frequenze radar...5

Dettagli

Università degli Studi di Trieste

Università degli Studi di Trieste Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Tesi di Laurea in Sistemi di Telecomunicazioni III Advanced jamming detection algorithm for 2G cellular networks Laureanda: Asma

Dettagli

Impiego dei sistemi di riconoscimento vibroacustico in ambito ferroviario

Impiego dei sistemi di riconoscimento vibroacustico in ambito ferroviario Roma Impiego dei sistemi di riconoscimento vibroacustico in ambito ferroviario Temi dell incontro Un po di background: L esperienza del riconoscimento vocale Architettura dei sistemi Benefici e limiti

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI

Dettagli

Proposte di tesi: telecomunicazioni mobili e satellitari, sistemi WLAN

Proposte di tesi: telecomunicazioni mobili e satellitari, sistemi WLAN TITOLO: METODI DI RICEZIONE NON CONVENZIONALE BASATI SU ALGORITMI GENETICI PER SISTEMI DI COMUNICAZIONE RADIOMOBILE SATELLITARE DI TIPO DS/CDMA Contesto: trasmissione digitale a larga banda su canale radiomobile

Dettagli

Integrazione non coerente binaria

Integrazione non coerente binaria Integrazione non coerente binaria Pierfrancesco Lombardo RRSN DIET, Università di Roma La Sapienza INTEGRAZIONE NON COERENTE BINARIA 1 Integrazione binaria a finestra mobile (I) LPF 2 IF Filtro adattato

Dettagli

Integrazione non coerente binaria

Integrazione non coerente binaria Integrazione non coerente binaria Pierfrancesco Lombardo RRSN DIET, Università di Roma La Sapienza INTEGRAZIONE NON COERENTE BINARIA 1 Integrazione binaria a finestra mobile (I) LPF 2 IF Filtro adattato

Dettagli

1 - STATO DELL ARTE DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA...7

1 - STATO DELL ARTE DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA...7 INDICE 1 - STATO DELL ARTE DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA...7 1.1 - INTRODUZIONE...7 1.2 - EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA...10 1.2.1 - Sistemi di videosorveglianza di prima generazione (first-generation

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI

Dettagli

Sviluppo di un applicativo avanzato per la gestione ed elaborazione di dati acquisiti da una stazione di prova per aerogeneratori di piccola taglia

Sviluppo di un applicativo avanzato per la gestione ed elaborazione di dati acquisiti da una stazione di prova per aerogeneratori di piccola taglia FACOLTÀ DI INGEGNERIA RELAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA Sviluppo di un applicativo avanzato per la gestione ed elaborazione di dati acquisiti da una stazione

Dettagli

Ingegneria Telematica e delle Telecomunicazioni

Ingegneria Telematica e delle Telecomunicazioni Ingegneria Telematica e delle Telecomunicazioni Una visione architetturale INFORMATICA TELEMATICA TELECOMUNICAZIONI ELETTRONICA Telecomunicazioni e Telematica sono le lauree della telefonia fissa e cellulare

Dettagli

Soluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri

Soluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri Soluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri Il sistema integrato dei trasporti nell area del mediterraneo (II modulo) Bari, 23 giugno 2011 FERSALENTO s.r.l. Francesco

Dettagli

Sintesi e sperimentazione di un modello di propagazione sonora per l analisi di reti di sensori sottomarine

Sintesi e sperimentazione di un modello di propagazione sonora per l analisi di reti di sensori sottomarine tesi di laurea per l analisi di reti di sensori sottomarine Anno Accademico 2009/2010 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque correlatore Ing. Catello Di Martino candidato Francesco Caserta Matr. 534/003408

Dettagli

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

In memoria di mio padre. A mia madre, a tutti gli amici. A tutti voi grazie.

In memoria di mio padre. A mia madre, a tutti gli amici. A tutti voi grazie. In memoria di mio padre. A mia madre, a tutti gli amici. A tutti voi grazie. Università di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale TESI DI LAUREA SPECIALISTICA Sviluppo ed ottimizzazione delle

Dettagli

ALLEGATO A (D.R. n. 832 del ) AREA SCIENTIFICO DISCIPLINARE INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE

ALLEGATO A (D.R. n. 832 del ) AREA SCIENTIFICO DISCIPLINARE INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE ALLEGATO A (D.R. n. 832 del 14.10.2013) AREA SCIENTIFICO DISCIPLINARE INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE PROGRAMMA DI RICERCA N. 1 Affissione dei criteri per la valutazione dei titoli e del colloquio:

Dettagli

Gestione della dinamica di clutter

Gestione della dinamica di clutter Gestione della dinamica di clutter RRSN DIET, Università di Roma La Sapienza Dinamica di Clutter 1 RRSN DIET, Università di Roma La Sapienza Dinamica di Clutter 2 RRSN DIET, Università di Roma La Sapienza

Dettagli

Gestione della dinamica di clutter

Gestione della dinamica di clutter Gestione della dinamica di clutter RRSN DIET, Università di Roma La Sapienza Dinamica di Clutter 1 Dinamica degli echi di clutter - Attenuazione del clutter vs. range con R -3 Clutter 3 P ( R) K R o Dinamica:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA PER L ENERGIA E L AMBIENTE DIPARTIMENTO DI ENERGETICA, TERMOFLUIDODINAMICA APPLICATA

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza

Università degli Studi di Roma La Sapienza . Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Tesi di laurea: Un sistema di supporto allo smistamento bagagli basato su RFID

Dettagli

Università di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Università di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Informatica (classe 23/S: Informatica) Corso di Laurea Specialistica in Tecnologie Informatiche (classe 23/S: Informatica)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 12 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL

Dettagli

LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA - DM 270/04

LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA - DM 270/04 LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA - DM 270/04 SC01123195 ALGEBRA E GEOMETRIA 10:00 MAT/02, MAT/03 2010 SC02100080 ALGORITMI E STRUTTURE DATI 08:00 INF/01 2009 SC02100179 ANALISI MATEMATICA 10:00 MAT/05,

Dettagli

Progetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT

Progetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT Progetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT Roma, 26-27 Gennaio 2011 Prof. Monica Gherardelli Progetto SITMar Progetto sulla mobilità sostenibile, che si inquadra nell iniziativa Industria 2015 del Ministero

Dettagli

Il Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management

Il Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Telecomunicazioni Il Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management Relatore Prof. M. Leonardi

Dettagli

Le Nuove Sfide Aeronautiche: i Droni

Le Nuove Sfide Aeronautiche: i Droni XIII Corso di Formazione Giuridico-Amministrativa Le Nuove Sfide Aeronautiche: i Droni Roma, 3 Dicembre 2018 Relatore: Ing. Giovanni Bardelli I SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) sono velivoli

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Università degli Studi di Roma Tor Vergata CANDIDATO: RELATORE: CORRELATORE: Ing. Daniele Carnevale Ing. Francesco Martinelli ATTUAZIONE DI UN SENSORE AD INFRAROSSI PER LA MAPPATURA DI AMBIENTI E L INSEGUIMENTO

Dettagli

Sintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne

Sintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne Università degli Studi di Reggio Calabria Facoltà di Ingegneria Sintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne di Giuseppe Costarella Relatore: Prof. Tommaso Isernia a.a.

Dettagli

Interferenze radar nel trasporto marittimo

Interferenze radar nel trasporto marittimo Università degli Studi di Roma Tor Vergata FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Tecnologie di Internet TESI DI LAUREA MAGISTRALE Interferenze radar nel trasporto marittimo

Dettagli

Analisi e valutazione di un algoritmo di pianificazione per reti di telecomunicazione a qualità del servizio garantito

Analisi e valutazione di un algoritmo di pianificazione per reti di telecomunicazione a qualità del servizio garantito Tesi di Laurea in Matematica di Valentina Mei Analisi e valutazione di un algoritmo di pianificazione per reti di telecomunicazione a qualità del servizio garantito Relatori: Prof. Marco Liverani Ing.

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2018/2019 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI. Informatica

ANNO ACCADEMICO 2018/2019 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI. Informatica ANNO ACCADEMICO 2018/2019 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI Informatica IL CORSO IN BREVE Il Corso di laurea triennale in Informatica forma professionisti in grado di progettare, sviluppare e gestire sistemi informatici

Dettagli

AN ANALYTICAL STUDY OF MAC PROTOCOLS FOR UNDERWATER ACOUSTIC SENSOR NETWORKS

AN ANALYTICAL STUDY OF MAC PROTOCOLS FOR UNDERWATER ACOUSTIC SENSOR NETWORKS Università di Padova Facoltà di Ingegneria Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni AN ANALYTICAL STUDY OF MAC PROTOCOLS FOR UNDERWATER ACOUSTIC SENSOR NETWORKS Relatore: Ch.mo Prof. Michele Zorzi

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 12 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL

Dettagli

Università degli Studi di Pisa

Università degli Studi di Pisa Università degli Studi di Pisa Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica Tesi di Laurea Studio ed analisi della scheda SDR - USRP1 per applicazioni in campo radar Candidato

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA PREDICTIVE TEXT MINING: METODI DI PREVISIONE

Dettagli

Prove sperimentali e verifiche numeriche per un ala di un sistema di difesa aria-terra realizzata in materiale composito

Prove sperimentali e verifiche numeriche per un ala di un sistema di difesa aria-terra realizzata in materiale composito UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale TESI DI LAUREA Prove sperimentali e verifiche numeriche per un ala di un sistema di difesa aria-terra realizzata

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati

Dettagli

Progetto e realizzazione dell hardware per un autopilota general purpose

Progetto e realizzazione dell hardware per un autopilota general purpose Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Laurea Specialistica in Ingegneria dell Automazione Tesi di Laurea Specialistica Progetto e realizzazione dell hardware per un autopilota general purpose Candidato:

Dettagli

Servizio clienti di alto livello

Servizio clienti di alto livello Servizio clienti di alto livello boschsecurity.com/instoreanalytics In-Store Analytics Operations Module Un servizio clienti eccellente permette al negozio di distinguersi e di migliorare le vendite e

Dettagli

TECNOLOGIE DELLA TRASMISSIONE OTTICA Anno accademico BER e Power Budget. Pierpaolo Boffi

TECNOLOGIE DELLA TRASMISSIONE OTTICA Anno accademico BER e Power Budget. Pierpaolo Boffi TECNOLOGIE DELLA TRASMISSIONE OTTICA Anno accademico 2006-2007 BER e Power Budget Pierpaolo Boffi 100mV/div 100mV/div 100ps/div 50ps/div Sistema di comunicazioni ottiche Trasmettitore Link Ricevitore Analog

Dettagli

Distributed Static System IRST. Gianni Barani Leonardo SpA, Divisione ETN Campi Bisenzio (FI)

Distributed Static System IRST. Gianni Barani Leonardo SpA, Divisione ETN Campi Bisenzio (FI) Distributed Static System IRST Gianni Barani Leonardo SpA, Divisione ETN Campi Bisenzio (FI) SISTEMI IRST: RICHIESTE OPERATIVE Agire come RADAR panoramico per: Scoperta di missili sea-skimmer Scoperta

Dettagli

Indice. Cap. 1 Il progetto dei sistemi elettronici pag. 1

Indice. Cap. 1 Il progetto dei sistemi elettronici pag. 1 Indice Cap. 1 Il progetto dei sistemi elettronici pag. 1 1.1 Oggetto dello studio 1 1.2 Concezione, progetto e produzione del sistema elettronico 5 1.3 Il circuito di interfaccia di ingresso 13 1.4 Il

Dettagli

gli studenti provenienti dalla Laurea (triennale) in Ingegneria dell'informazione (p.2)

gli studenti provenienti dalla Laurea (triennale) in Ingegneria dell'informazione (p.2) Transitorio Dall Anno Accademico 2008/09, ovvero da settembre 2008, è entrato in vigore un periodo di transizione per il passaggio dall Ordinamento ex D.M. 509/99 (vecchio) all Ordinamento ex 270/04 (nuovo).

Dettagli

Pagina 1. Specifiche tecniche

Pagina 1. Specifiche tecniche Pagina 1 Specifiche tecniche Pagina 2 Faccess System è stato concepito, sviluppato e prodotto in Italia da gruppo IPL srl Contenuti Prefazione 3 Architettura 4 Faccess Software 7 Immagini 8 Faccess System

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Ingegneria Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni TITOLO: Valutazione sperimentale e simulativa per un ricevitore di segnali di modo S Relatore:

Dettagli

Un architettura orientata ai servizi per la localizzazione di dispositivi mobili

Un architettura orientata ai servizi per la localizzazione di dispositivi mobili Tesi di laurea Un architettura orientata ai servizi per la localizzazione di dispositivi mobili Anno Accademico 2004 /2005 Relatore Ch.mo Prof. Domenico Cotroneo Correlatore Ing. Massimo Ficco Candidato

Dettagli

POLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA TESI IN CONTROLLO DIGITALE

POLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA TESI IN CONTROLLO DIGITALE POLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA TESI IN CONTROLLO DIGITALE GESTIONE DI SISTEMI AUTOMATIZZATI DI STOCCAGGIO E RECUPERO Relatore: Chiar.mo Prof. Ing. BIAGIO

Dettagli

Corso di laurea specialistica in Ingegneria Informatica

Corso di laurea specialistica in Ingegneria Informatica Corso di laurea specialistica in Ingegneria Informatica Il curriculum di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica completa la formazione conseguita con le lauree di primo livello in Ingegneria Informatica

Dettagli

Gruppo Sistemi Elettrici per l Energia

Gruppo Sistemi Elettrici per l Energia Gruppo Sistemi Elettrici per l Energia Prof. Fabrizio Pilo Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica P.zza D armi sn 09123 Cagliari Tematiche di ricerca Pianificazione del sistema energetico.

Dettagli

Lezione 07: Capacità aeroportuale

Lezione 07: Capacità aeroportuale Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso di INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 07: Capacità aeroportuale Roberto Roberti Tel.:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE. Sistemi automatici

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE. Sistemi automatici Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE Disciplina Sistemi automatici a.s. 2015/2016 3 PERIODO DIDATTICO Gruppo di livello classe: 5 a Sez. W S Articolazione: ELETTRONICA Docente

Dettagli

Anno Accademico 2007/2008

Anno Accademico 2007/2008 tesi di laurea Anno Accademico 2007/2008 relatore Ch.mo prof. Massimo Ficco correlatore Ing. Antonio Pecchia candidato Gabriele Gallo Matr. 885/57 Contesto L Air Traffic Control (ATC) è quell insieme di

Dettagli

REGISTRI D'ESAME CODICE ESAME CORSO DI LAUREA NOME DEL CORSO LAUREA CFU

REGISTRI D'ESAME CODICE ESAME CORSO DI LAUREA NOME DEL CORSO LAUREA CFU REGISTRI D'ESAME Con "" si intende la Triennale del Nuovo Ordinamento (Legge 270) Con "" si intende la Specialistica di due anni del Nuovo Ordinamento (Legge 270) CODICE ESAME CORSO DI LAUREA NOME DEL

Dettagli

Conclusione delle attività per il I anno (1/5)

Conclusione delle attività per il I anno (1/5) Conclusione delle attività per il I anno (1/5) Nome Dottorando: Paolo Falcone Ciclo: XXV ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE (10-0 CFU) 1 Titolo del corso Durata/ Tipologia selezionato 3 periodo 4 Sistemi Radar

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici CA-01-INTRODUZIONE Cesare

Dettagli

Proposte di tesi in Telecom Italia Lab, Aprile (sede in Torino, Via Reiss Romoli)

Proposte di tesi in Telecom Italia Lab, Aprile (sede in Torino, Via Reiss Romoli) Proposte di tesi in Telecom Italia Lab, Aprile 2015 (sede in Torino, Via Reiss Romoli) Le proposte di tesi presenti alla pagine successive sono state proposte direttamente da Telecom Italia Lab, e prevedono

Dettagli

competenza, tecnologia e know-how

competenza, tecnologia e know-how competenza, tecnologia e know-how Siemens Building Technologies, ha scelto Microntel, Partner esperto ed in particolare per l Antincendio. Microntel da oltre 30 anni è presente sul mercato con soluzioni

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI ABILITAZIONI ESPERIENZA PROFESSIONALE

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI ABILITAZIONI ESPERIENZA PROFESSIONALE INFORMAZIONI PERSONALI ABILITAZIONI ESPERIENZA PROFESSIONALE FEBBRAIO 2018 - OGGI FEBBRAIO 2015 OGGI NOVEMBRE 2017 - OGGI GIUGNO 2010 - CURRICULUM VITAE Ing. GIULIA LISENA Via Dell Acqua Acetosa snc 01028

Dettagli

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UNA TURBINA COMPATTA E AFFIDABILE PER UN ELICOTTERO ULTRALEGGERO BASATO SU COMPONENTI COMMERCIALI

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UNA TURBINA COMPATTA E AFFIDABILE PER UN ELICOTTERO ULTRALEGGERO BASATO SU COMPONENTI COMMERCIALI ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Sede di Bologna TESI DI LAUREA In Laboratorio di CAD STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UNA TURBINA COMPATTA

Dettagli

Studio di fattibilità dei comandi di coda di una versione ultraleggera del BF 109-K

Studio di fattibilità dei comandi di coda di una versione ultraleggera del BF 109-K TESI DI LAUREA In Laboratorio di CAD Studio di fattibilità dei comandi di coda di una versione ultraleggera del BF 109-K CANDIDATO Gaetano Vecchio RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli cdl Ingegneria

Dettagli

Schema di principio di una rete telefonica Rete di

Schema di principio di una rete telefonica Rete di La rete fissa 3 La commutazione La commutazione è l insieme delle attività che svolge una rete di telecomunicazione per connettere tra di loro due o più utenti, nel momento che la connessione è richiesta,

Dettagli

Fabbricazione di microstrutture free-standing in silicio cristallino mediante attacco elettrochimico

Fabbricazione di microstrutture free-standing in silicio cristallino mediante attacco elettrochimico UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA TESI DI LAUREA SPECIALISTICA Fabbricazione di microstrutture free-standing in silicio cristallino mediante

Dettagli

Tesi Sperimentale. Fabio Perini S.p.A 2012

Tesi Sperimentale. Fabio Perini S.p.A 2012 Tesi Sperimentale 11/10/2012 Stima del coefficiente resistivo equivalente di un asse meccanico a controllo elettronico INFO: cesare.fantuzzi@unimore.it Citare: TESI Prognostica in KPLPAckaging. Fabio Perini

Dettagli

La norma UNI sulla classificazione acustica delle unità immobiliari

La norma UNI sulla classificazione acustica delle unità immobiliari La norma UNI 11367 sulla classificazione acustica delle unità immobiliari Dr Ing. Marco Vigone Presidente Commissione "Sicurezza" - UNI Milano Ex Rapporteur Settore "Sicurezza e Salute sul posto di lavoro"

Dettagli

- l apprendimento e la comprensione di tali segnali percepiti in un contesto.

- l apprendimento e la comprensione di tali segnali percepiti in un contesto. MANIFESTO Percorso Formativo Perceptual computing Docente di riferimento: Prof. Giuseppe Boccignone Sede di erogazione Milano http://boccignone.di.unimi.it/perceptualcomputing.html Obiettivi generali:

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Parte 6: Sistemi Ottici Parte 6.4: Esempi di dimensionamento di sistemi ottici Universita Politecnica delle Marche A.A. 2013-2014 A.A. 2013-2014 Sistemi di Telecomunicazione

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2017/2018 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI. Informatica

ANNO ACCADEMICO 2017/2018 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI. Informatica ANNO ACCADEMICO 2017/2018 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI Informatica IL CORSO IN BREVE Il Corso di laurea triennale in Informatica forma professionisti in grado di progettare, sviluppare e gestire sistemi informatici

Dettagli

Piano di studi individuale Curriculum del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2011/2012

Piano di studi individuale Curriculum del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2011/2012 Curriculum del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2011/20 Al Presidente del Consiglio di Corsi di Studio di Ingegneria _l_ sottoscritt nat_ a Prov. ( ) il 2011/ al anno ( sotto condizione /

Dettagli

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.9)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.9) Docente: Marco Gaviano (e-mail:gaviano@unica.it) Corso di Laurea in Infomatica Corso di Laurea in Matematica Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a. 05-6, lez.9) Matematica Computazionale,

Dettagli

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza C. Del Turco 2007 Indice : Cap. 1 I componenti di base (12) 1.1 Quali sono i componenti di base (12) 1.2 I resistori (12)

Dettagli

Università di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Università di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Informatica (classe 23/S: Informatica) Corso di Laurea Specialistica in Tecnologie Informatiche (classe 23/S: Informatica)

Dettagli

«Agenda 2030: i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile»

«Agenda 2030: i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile» UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Corso di Laurea «Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio»

Dettagli

Modellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2)

Modellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2) Corso di Teoria dei Sistemi Modellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2) Prof. Ing. Daniele Testi DESTeC, Dipartimento di Ingegneria dell Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni

Dettagli

Ingegneria dell Automazione ATTIVAZIONE

Ingegneria dell Automazione ATTIVAZIONE ORDINAMENTO DIDATTICO LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA DELL AUTOMAZIONE CLASSE 29/S NOME DEL CORSO Ingegneria dell Automazione ATTIVAZIONE Di nuova attivazione Corso di Laurea i cui 180 CFU sono Ingegneria

Dettagli

180 CFU 120 CFU 120 CFU

180 CFU 120 CFU 120 CFU 180 CFU 120 CFU 120 CFU 7 6 CFU tipo B a scelta vincolata 12 CFU a libera scelta, 12 Tirocinio/internato, 12 Tesi Il laureato acquisirà conoscenze di natura interdisciplinare, in prevalenza

Dettagli

Proposte di TESI Laurea di Primo livello in Ingegneria Elettronica

Proposte di TESI Laurea di Primo livello in Ingegneria Elettronica Proposte di TESI Laurea di Primo livello in Ingegneria Elettronica Anno accademico 2008-2009 Prof. Marco Sampietro 1 Elettronica Analogica 2009 Mandatemi un e-mail (Marco.Sampietro@polimi.it) in cui compaia

Dettagli

Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria Civile

Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria Civile 14 guida della facoltà ingegneria a.a. 2008-20 Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria Civile CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Referente del Corso Laurea - Prof. Giovanni Vannucchi (Tel. 0/479621

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA)

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA) MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA) Nell anno accademico 2004/05, sono attivati il 1, il 2 e il 3 anno del Corso di Laurea triennale in Informatica presso il Polo Didattico

Dettagli

ENAV S.p.A. AVVISO DI GARA SETTORI SPECIALI. Denominazione ufficiale: ENAV SpA Indirizzo postale: Via Salaria, 716 Città:

ENAV S.p.A. AVVISO DI GARA SETTORI SPECIALI. Denominazione ufficiale: ENAV SpA Indirizzo postale: Via Salaria, 716 Città: ENAV S.p.A. AVVISO DI GARA SETTORI SPECIALI SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: ENAV SpA Indirizzo postale: Via Salaria, 716 Città:

Dettagli

Esercizi. Roberto Roberti Tel.:

Esercizi. Roberto Roberti Tel.: Esercizi Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria civile Corso: Strade Ferrovie ed Aeroporti (190 MI) Roberto Roberti Tel.: 040 558 3588

Dettagli

IL MODELLO FLaIR. Descrizione sintetica del modello

IL MODELLO FLaIR. Descrizione sintetica del modello IL MODELLO FLaIR Descrizione sintetica del modello Il modello idrologico FLaIR (Forecasting of Landslides Induced by Rainfalls), proposto da Sirangelo e Versace nel 992, costituisce uno strumento di interpretazione

Dettagli

Unmanned Systems: potenzialità di impiego in ambito civile

Unmanned Systems: potenzialità di impiego in ambito civile Unmanned Systems: potenzialità di impiego in ambito civile Zefiro Ricerca & Innovazione Aeroporto di Capannori (LU) 14 Novembre 2013 Agenda Introduzione agli Unmanned Systems Esempio di applicazione Dimostrazione

Dettagli

Advanced Geomatics solutions: from Academy to Industry

Advanced Geomatics solutions: from Academy to Industry Advanced Geomatics solutions: from Academy to Industry Kuaternion Let s measure your World Start Up di www.kuaternion.com CHI SIAMO Costituita nel Dicembre del 2014 come Start Up del Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III

DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III FACOLTA DI INGEGNERIA Laurea Specialistica in Ingegneria Civile N.O. Giuseppe T. Aronica CORSO DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III Idrologia delle piene Lezione XIX: I metodi indiretti per la valutazione delle

Dettagli

Il sistema GPRS UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Relatore: Chiar.mo Prof. Giulio Colavolpe. Tesi di Laurea di Alessandro Gilardi

Il sistema GPRS UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Relatore: Chiar.mo Prof. Giulio Colavolpe. Tesi di Laurea di Alessandro Gilardi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI Il sistema GPRS Relatore: Chiar.mo Prof. Giulio Colavolpe Tesi di Laurea di Alessandro Gilardi

Dettagli

B1 Descrizione del percorso di formazione STATISTICA PER LE TECNOLOGIE E LE SCIENZE

B1 Descrizione del percorso di formazione STATISTICA PER LE TECNOLOGIE E LE SCIENZE B1 Descrizione del percorso di formazione Il corso di laurea in Statistica per le Tecnologie e le Scienze è organizzato dal Dipartimento di Scienze Statistiche e afferisce alla Scuola di Scienze. Questo

Dettagli

COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA

COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA Teoria e sperimentazione pratica Prof. Giorgio Matteo Vitetta Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Organizzazione della

Dettagli

Automazione I. 16 Gennaio 2014

Automazione I. 16 Gennaio 2014 Automazione I 16 Gennaio 2014 Esercizio 1 Un committente richiede di progettare lo scheduling dei task di un sistema di automazione industriale a livello di campo, di coordinamento e di supervisione. Il

Dettagli

CORSO DI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI. Anno accademico 2003/2004. Esercitazione in aula del 8 Aprile 2004

CORSO DI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI. Anno accademico 2003/2004. Esercitazione in aula del 8 Aprile 2004 Università di Trento CORSO DI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI Anno accademico 2003/2004 Esercitazione in aula del 8 Aprile 2004 Argomenti: Canali wireless, sistemi di trasmissione Spread Spectrum e metodi

Dettagli