L INTERNALIZZAZIONE DEL SISTEMA CMT E L EVOLUZIONE DEL PROCESSO PER L INTERNALIZZAZIONE DEGLI ACC

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1 L INTERNALIZZAZIONE DEL SISTEMA CMT E L EVOLUZIONE DEL PROCESSO PER L INTERNALIZZAZIONE DEGLI ACC ING. SALVATORE ROMANIELLO ING. SIMONE PETRALLI RFI DIREZIONE TECNICA STANDARD TECNOLOGIE STANDARD CCS STANDARDIZZAZIONE PROCESSI E SISTEMI INTERNALIZZATI COLLEGIO INGEGNERI FERROVIARI ITALIANI CONVEGNO C/O «PALAZZINA REALE» DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI FIRENZE SMN Firenze, lunedì 27 marzo 2017

2 indice L internalizzazione del SST SCMT stato dell arte Principi Contesto Processo Applicativo Strumenti Formazione Responsabilità ACC/ACCM: dalla parziale alla completa internalizzazione Contesto di Riferimento I prossimi passi

3 L internalizzazione del SST SCMT Per gli appalti SST SCMT RFI chiede ai Fornitori APPLICAZIONE GENERICA Applicazione Specifica «1» Applicazione Specifica «n» Chiedendo al Fornitore: di istituire elenchi di persone certificate idonee allo svolgimento delle attività di progettazione, revisione, validazione e verifica che il processo avvenga nella rispetto della separazione tecnica, funzionale e gestionale, tra il personale responsabile delle diverse attività di fornire evidenza che la propria organizzazione sia idonea alle attività fissate, nonché delle relative procedure interne per la loro esecuzione di fornire evidenza e presidiare il mantenimento delle competenze acquisite dal personale Similmente per l internalizzazione del SST SCMT è nata l esigenza di definire, nel rispetto delle norme CENELEC, gli stessi elementi Processo Applicativo di RFI

4 Contesto di riferimento: Internalizzazione SST SCMT OBIETTIVO: La definizione di un Processo Applicativo che partendo dalla AG di riferimento del singolo Fornitore permettesse la realizzazione delle Applicazioni Specifiche successive alla prima APPLICAZIONE GENERICA FORNITORE APPLICAZIONE SPECIFICA RFI Strumenti SW Fornitore Prodotti Generici Fornitore Processo Applicativo Fornitore Strumenti SW RFI Prodotti Generici Fornitore Processo Applicativo RFI In linea di principio le AG/1AS e le AS, sviluppate dai fornitori secondo le norme CENELEC, possono essere scomposte nei tre macro componenti: Prodotti Generici, strumenti SW e Processo Applicativo

5 I passi per la definizione del Processo RFI per SST SCMT STRUMENTI PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INSTALLAZIONE FORMAZIONE VERIFICA VALIDAZIONE TRASFORMAZIONE DEI REQUISITI SPECIFICATI IN SOLUZIONI DI REALIZZAZIONE PROGETTAZIONE FISICACCETTABILI DEI CHE POSSIEDANO ILPROGETTI LIVELLOSPECIFICI DI INTEGRITÀ DELLA SICUREZZA RICHIESTO REALIZZAZIONE FISICA DEI PROGETTI SPECIFICI ANALISI E PROVE AD OGNI FASE DEL CICLO DI VITA, PER VERIFICARE CHE I REQUISITI DELLA FASE IN ESAME SODDISFINO LE RISULTANZE DELLA FASE PRECEDENTE DIMOSTRARE CHE IL PRODOTTO SODDISFI INTEGRALMENTE I REQUISITI PROCESSO APPLICATIVO

6 SCMT: stato dell arte Processo Applicativo Insieme di attività che permettono la corretta presa in carico dei Prodotti Generici dai Fornitori, la loro configurazione ed il loro interfacciamento con gli impianti IS nel rispetto dei requisiti di sicurezza FUNZIONALE 2 FASE COSTRUTTIVO FUNZIONALE 1 FASE APPLICATIVO (file di configurazion e) Acquisizione PROGETTO DI BASE e avvio del processo PROGETTAZIONE REALIZZAZIONE OPERE di cabina e piazzale VALIDAZIONE MESSA IN SERVIZIO POSA E INSTALLAZIONE CONFIGURAZIONE BOE ED ENCODER REALIZZAZIONE INTERFACCE IS-SCMT

7 SCMT: stato dell arte Processo Applicativo MODALITÀ DI UTILIZZO Il processo di progettazione sviluppato da RFI A NUOVO IMPIANTO Completa automazione della parte funzionale e applicativa. 4 DIVERSE MODALITÀ DI UTILIZZO B MODIFICHE IMPIANTO ESISTENTE Attività manuale del progettista. Qualora le tavole dell impianto da modificare non siano già a standard RFI, si dovrà prevedere una preventiva standardizzazione della Funzionale 1 Fase e della Applicativa. C SEMPLIFICATO DI MODIFICA DI IMPIANTO ESISTENTE (*) Qualora le tavole dell impianto da modificare non siano già realizzate a standard RFI, si dovrà prevedere la standardizzazione della sola Applicativa. Prevalentemente orientato ad adeguamenti/riconfigurazioni SCMT di basso impatto. C APPLICATIVO RICONFIGURAZIONE SCMT (*) Corrisponde al precedente ma finalizzato ad attività di pura riconfigurazione SCMT, quindi coinvolge il solo Applicativo. (*) per adeguamenti/riconfigurazioni di impatto molto limitato si può ricorrere, per i processi «C «e «C- Applicativo», ad ulteriori semplificazioni

8 SCMT: stato dell arte Processo Applicativo STRUMENTI Per le attività di progettazione e generazione dei file di configurazione è stato sviluppato un «Tool» proprietario di RFI al fine di supportare i seguenti scenari: NUOVO IMPIANTO automatizzare la generazione di alcune tavole ADEGUAMENTI IMPIANTISTICI supportare la progettazione FORNITORE EXTRA-RFI standardizzare determinate tavole di progetto in un formato RFI PROCESSO A VITA INTERA gestire in formato RFI la denominazione, il flusso e le successive revisioni, per l intero set documentale N.B. in relazione alle attività di configurazione e verifica dei prodotti installati, si farà riferimento ai tool forniti dalle ditte a corredo dei prodotti stessi.

9 SCMT: stato dell arte Processo Applicativo FORMAZIONE Nell ambito del Processo Applicativo di RFI sono state definite le modalità con le quali effettuare la formazione, la verifica dei requisiti, il rilascio della qualificazione e la sua gestione, al personale destinato a: - esecuzione delle attività per le AS SST SCMT ( ADDETTO ); - esecuzione delle attività per le AS SST SCMT e attività di formazione agli esecutori ( FORMATORE ). PROCESSO APPLICATIVO DI RFI E ATTIVITÀ DI VALIDAZIONE ASPETTI TECNICI E FUNZIONALI DEL SISTEMA CMT FUNZIO NALE COSTR UTTIVO APPLIC ATIVO VALIDA TORE I SOGGETTI RITENUTI IDONEI SONO INSERITI IN APPOSITO ALBO. ALLO STESSO MODO SONO STATE DEFINITE LE MODALITÀ DEL MANTENIMENTO DELLE UTILIZZO DEL TOOL RFI MEMBRO DI CVT COMPETENZE PRESIDE NTE CVT FORMAZIONE Qualificazioni rilasciate

10 SCMT: stato dell arte Processo Applicativo ORGANIZZAZIONE Sono previsti ruoli che interagiscono tra loro con gradi di indipendenza tecnica, funzionale e gestionale conformi alle specifiche CENELEC, in relazione al SIL richiesto. In particolare: - le attività di progettazione, installazione e verifica sono garantite dalla Direzione Produzione; - le attività di validazione sono garantite dalla Direzione Tecnica. PROGETTA ZIONE RFI DIREZIONE PRODUZIONE RFI DIREZIONE TECNICA soggetto esterno ASSR INSTALLAZI ONE VERIFICA VALIDAZIONE

11 SCMT: stato dell arte Processo Applicativo ORGANIZZAZIONE EVIDENZA DELLE RESPONSABILITÀ Analogamente a quanto richiesto ai Fornitori, anche per il Processo Applicativo di RFI sono state definite le modalità in cui deve essere fornita evidenza, in fase di attivazione di ogni progetto, dell organigramma del personale responsabile delle diverse attività per i singoli o gruppi di impianti di stazione e linea interessati. In particolare il Project Manager designato di Direzione Produzione deve: - indicare e incaricare il gruppo di progettazione e il gruppo di installazione; - prendere atto del gruppo di validazione e del personale deputato alle verifiche tecniche. Analogamente sono state definite le modalità in cui possono essere parzialmente esternalizzate alcune attività.

12 SCMT: stato dell arte Processo Applicativo RICEZIONE NEL SIGS LA DEFINIZIONE DI TALI ASPETTI, SOTTO FORMA DI PROCEDURE, È STATA INSERITA ALL INTERNO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA AZIENDALE (SIGS). CO 389 del 31/07/2015 I Livello RFI P II Livello III Livello Attività per internalizzazione AS SST SCMT Linee Guida per lo sviluppo delle attività di Progettazione, Realizzazione, Verifiche Tecniche e assistenza alla Messa in Servizio di un Sistema SCMT- Sotto Sistema di Terra Procedura di attuazione della Disposizione 16/2003 per la realizzazione delle Applicazioni Specifiche Sotto Sistema di Terra SCMT Procedura per la Verifica Tecnica del Sotto Sistema di Terra SCMT Macroprocesso Fase Progettazione Macroprocesso Fase Realizzazione Verifica Tecnica - MIS Sistema di qualificazione attività di ingegneria SST SCMT Allegati al III Livello

13 ILPROCESSO DI INTERNALIZZAZIONE ACC/ACCM: dalla parziale alla completa internalizzazione Contesto di riferimento I prossimi passi

14 Contesto di riferimento: Internalizzazione ACC/ACCM OBIETTIVO: La definizione di un Processo Applicativo che partendo dalla AG di riferimento del singolo Fornitore permettesse la realizzazione delle Applicazioni Specifiche successive alla prima APPLICAZIONE GENERICA FORNITORE APPLICAZIONE SPECIFICA RFI Strumenti SW Fornitore Prodotti Generici Fornitore Processo Applicativo Fornitore Strumenti SW Fornitore Prodotti Generici Fornitore Processo Applicativo RFI Per le AS ACC/ACCM, a differenza delle AS SST SCMT si utilizzano gli strumenti Software del singolo Fornitore

15 ACC/ACCM: Stato dell arte Situazione a regime In attesa della completa adozione del processo applicativo RFI, l internalizzazione allo stato attuale riguarda le attività di esecuzione della progettazione e realizzazione Per giungere alla completa internalizzazione delle AS ACC/ACCM successive alla prima è necessario fissare da parte di ciascuno dei cinque fornitori i seguenti punti: Prodotto Generico: elenco dei Prodotti Generici con le relative interrelazioni ed eventuali limitazioni di utilizzo. Contesto Applicativo: elenco delle funzioni che sono state attivate sulla 1 AS Strumenti Hardware e Software: tool di progettazione, verifica, configurazione e simulazione Processo Applicativo: la documentazione di processo applicativo sviluppato in coerenza con la procedura RFI (Procedure e manuali ad uso di progettista, verificatore, validatore e installatore in coerenza con quanto previsto dal piano della formazione erogata o da erogare

16 ACC/ACCM: La Definizione Del Processo Applicativo FORMAZIONE Planimetria Attrezzata Progetto di Base Progetto Costruttivo File Config. impianto Sirti Alstom ECM Ansaldo STS Progettazione Realizzazione Validazione Bombardier Posa e installazione Alimentazioni e interfacce Configurazione Prodotti

17 ACC/ACCM: i passi per la completa internalizzazione Esecuzione della progettazione Internalizzazione parziale Esecuzione della realizzazione Verifica Internalizzazione completa «controllata» Validazione Consolidamento della internalizzazione completa Formazione Specifica IS per consolidamento ed estensione su scala nazionale Ottimizzazione della internalizzazione Sviluppo strumenti e piattaforme proprietarie RFI

18 ACC/ACCM: l internalizzazione completa «controllata» INDIVIDUAZIONE DI UNA APPLICAZIONE SPECIFICA DA INTERNALIZZARE EMISSIONE DI UN SET MINIMO DOCUMENTALE ATTIVITÀ PROGETTAZIONE E VERIFICA PROGETTAZIONE CON PERSONALE RFI (DPR-DTC) ATTIVITÀ REALIZZAZIONE E COLLAUDO CON PERSONALE RFI (DPR-DTC) ATTIVITÀ PER LA MESSA IN SERVIZIO SECONDO IL PROPRIO PROCESSO APPLICATIVO VALIDAZIONE CON PERSONALE RFI SAFETY CASE RFI

19 ACC/ACCM: Consolidamento dell internalizzazione completa AGGIORNAMENTO E FINALIZZAZIONE PROCESSO APPLICATIVO A SEGUITO DEI RITORNI DI ESPERIENZA DALLA APPLICAZIONE SPECIFICA «CONTROLLATA» PIANO DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE INTERNO RFI FORMATORI ADDETTI Progettazione e verifica IS Strumenti SW Processo Applicativo Progettazione e verifica IS Strumenti SW Processo Applicativo Estensione e consolidamento dell internalizzazione nelle diverse DTP

20 ACC/ACCM: Stato dell arte Situazione a regime In seguito alla completa definizione del processo applicativo sarà implementata all interno del SIGS aziendale la seguente documentazione di sistema di III livello CO 389 del 31/07/2015 I Livello RFI P II Livello Processo Applicativo Internalizzazione ACC/ACCM PdQ Internalizzazione ACC/ACCM PSVV Internalizzazione ACC/ACCM Gestione della Documentazione internalizzazione ACC/ACCM III Livello Allegati Allegati Allegati al III Livello

21 ACC/ACCM: Stato dell arte Situazione a regime Processo Applicativo Internalizzazione ACC/ACCM Gestione della Documentazione internalizzazione ACC/ACCM Procedura di progettazione Procedura di verifica della progettazione Procedura di realizzazion e Procedura di verifica della realizzazione Procedura di validazione Procedura Formazione Personale Documentazione tecnica e manuali fornitori Elenco Elaborati AS ACC/ACCM Fornitore n Fornitore 2 Fornitore 1 Fornitore n Fornitore 2 Fornitore 1 Fornitore n Fornitore 2 Fornitore 1 Fornitore n Fornitore 2 Fornitore 1 Fornitore n Fornitore 2 Fornitore 1 Fornitore n Fornitore 2 Fornitore 1 Fornitore n Fornitore 2 Fornitore 1 Tipologici reportistica AS ACC/ACCM Gestione della documentazione (e controllo configurazione)

22 GRAZIE

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