Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto

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1 Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto Concorso Interno, per titoli ed esami, a 40 posti per l ammissione al 21 corso di aggiornamento e formazione professionale riservato al personale appartenente alla categoria dei graduati in servizio permanente della Marina Militare da immettere nel ruolo dei Sergenti del Corpo delle Capitanerie di Porto della stessa Forza Armata BANCA DATI TUTELA DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO 1/8

2 Num. Domande Risposte 1. In merito alla tutela dell ambiente marino e costiero, la protezione dell ambiente marino è affidata al Corpo delle Capitanerie di Porto, in rapporto di dipendenza funzionale con il: A) Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali B) Ministero della difesa C) Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare D) Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2. Con la legge n.537 le funzioni in materia di tutela e di difesa dell'ambiente marino sono stati trasferite: A) dal Ministero della marina mercantile al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio B) dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio al Ministero della marina mercantile C) dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio al Corpo delle Capitanerie di Porto D) dal Ministero della marina mercantile al Ministero dei beni culturali e ambientali 3. In caso di inquinamenti marini, le Capitanerie di Porto operano avvalendosi dell organizzazione di unità e di dotazioni preposta per il disinquinamento del mare del: A) Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali B) Ministero della difesa C) Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare D) Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 4. In merito alle aree marine protette, la legge 979/82 e la 394/91 stabiliscono che, per la vigilanza e la gestione delle riserve marine: A) le Capitanerie di porto competenti si avvalgano del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio B) il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio si avvalga delle competenti Capitanerie di porto C) il Ministero dei beni culturali e ambientali si avvalga delle competenti Capitanerie di porto D) il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio ha competenza esclusiva e deve avvalersi solo dei propri organi 5. In merito alla tutela delle aree marine protette, la norma stabilisce che deve essere istituita una commissione di riserva, all interno della quale agisce anche: A) il Comandante della locale Capitaneria di Porto B) il Capo di stato maggiore delle forze armate C) il Presidente della Repubblica 6. L emanazione delle ordinanze con cui viene concretamente applicata la disciplina organizzativa e gestionale dell'area protetta è affidata: A) al Ministro dell ambiente B) al ministro dei beni culturali C) al Capo di Compartimento D) al Presidente del consiglio 2/8

3 7. In merito alla tutela delle aree marine protette, l'articolo 30 della legge 979/82 prevede che, per le violazioni dei vincoli contenuti nel decreto istitutivo della riserva: A) vengano applicate dalla Capitaneria di Porto le relative sanzioni amministrative, anche se la violazione costituisce reato B) vengano applicate dalla Capitaneria di Porto le relative sanzioni amministrative, sempre che la violazione non costituisca reato C) vengano applicate dagli organi del Ministero dell Ambiente le relative sanzioni amministrative, sempre che la violazione non costituisca reato D) vengano applicate dalla Capitaneria di Porto le relative sanzioni amministrative, solo se la violazione costituisce reato 8. In caso di nuova istituzione di aree protette marine, l immediata salvaguardia della riserva è garantita: A) dalle Ordinanze emanate dal Capo del governo B) dalle Ordinanze emanate dal Ministro dell ambiente C) dalle Ordinanze emanate dal Ministro della difesa D) dalle Ordinanze emanate dal Capo del Compartimento 9. Per le violazioni dei vincoli contenuti nel decreto istitutivo di una riserva marina è prevista: A) la confisca degli attrezzi e degli strumenti con cui si sia commessa l'infrazione insieme alla restituzione di quanto eventualmente asportato B) la confisca degli attrezzi e degli strumenti con cui si sia commessa l'infrazione ma non la restituzione di quanto eventualmente asportato C) solo la restituzione di quanto eventualmente asportato D) solo la confisca degli attrezzi e degli strumenti con cui si sia commessa l'infrazione 10. In merito alla tutela delle aree marine protette, l articolo 30 della legge 394/91: A) prevede fattispecie di reato contravvenzionali punibili con l'arresto o l'ammenda sia alternativamente che cumulativamente B) non prevede fattispecie di reato contravvenzionali punibili con l'arresto C) non prevede fattispecie di reato contravvenzionali punibili con l ammenda D) non prevede fattispecie di reato contravvenzionali punibili con l'arresto, né con l'ammenda, ma solo illeciti sanzionati in via amministrativa 11. Il Reparto ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto è: A) Un organismo di supporto di cui il Ministro della difesa si avvale per la salvaguardia dell'ambiente marino costiero B) Un organismo di supporto di cui il Corpo Equipaggi Militari Marittimi si avvale per la salvaguardia dell'ambiente marino costiero C) Un organismo di supporto del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio soppresso con la a legge D) Un organismo di supporto di cui il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si avvale per la salvaguardia dell'ambiente marino costiero 12. Il Reparto ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto: A) è stato istituito con la legge 24 dicembre 1993 B) è stato soppresso con la legge 24 dicembre 1993 C) è stato istituito con la legge 31 luglio 2002, n 179 D) è stato soppresso con la legge 31 luglio 2002, n Il Reparto ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto è stato: A) istituito in sostituzione della già attiva Unità organizzativa del Corpo B) istituito in affiancamento della già attiva Unità organizzativa del Corpo C) sostituito dall Unità organizzativa del Corpo D) soppresso con la stessa legge che ha soppresso l Unità organizzativa del Corpo 3/8

4 14. In merito alla tutela dell ambiente marino, il RAM svolge: A) un azione di raccordo tra il Dicastero della Difesa e il Comando Generale delle Capitanerie di Porto B) un azione di raccordo tra il Dicastero dell Ambiente e il Comando Generale delle Capitanerie di Porto C) un azione di raccordo tra il Dicastero dell Ambiente e il Comando del Corpo Equipaggi Militari Marittimi D) un azione di raccordo tra il Dicastero dell Ambiente e il Dicastero della Marina mercantile 15. In merito alla tutela delle aree marine protette, la commissione di riserva: A) affianca l'ente delegato nella gestione della riserva, formulando proposte e suggerimenti per tutto quanto attiene al funzionamento della riserva medesima B) non può esprimere il proprio parere alla proposta del regolamento di esecuzione del decreto istitutivo e di organizzazione della riserva C) non può esprimere il proprio parere in merito alle previsioni relative alle spese di gestione formulate dall'ente delegato della gestione della riserva D) sostituisce l'ente delegato nella gestione della riserva, formulando proposte e suggerimenti per tutto quanto attiene al funzionamento della riserva medesima 16. In merito alla tutela delle aree marine protette, la gestione delle aree marine protette è affidata: A) solo ad enti pubblici o associazioni ambientaliste riconosciute, anche consorziati tra di loro B) ad enti pubblici, istituzioni scientifiche o associazioni ambientaliste riconosciute, anche consorziati tra di loro C) solo ad enti pubblici e istituzioni scientifiche, anche consorziati tra di loro D) solo agli enti locali territorialmente interessati 17. In merito alla tutela delle aree marine protette, la legge 394/91 prevede, nelle aree marine protette: A) lo svolgimento di attività pubblicitarie B) la navigazione solo per specifiche imbarcazioni a motore C) il divieto di alterare l'ambiente geofisico e le caratteristiche chimiche e idrobiologiche delle acque D) l'introduzione di armi, di esplosivi e ogni altro mezzo distruttivo e di cattura 18. In merito alla tutela delle aree marine protette, la legge 394/91 prevede che all interno delle aree marine protette sia consentita: A) la raccolta di specie animali e vegetali B) l'asportazione di minerali e di reperti archeologici C) la navigazione a motore D) tutte le precedenti attività sono vietate nelle aree marine protette, ai sensi della legge 394/ In merito al regolamento dell area marina protetta, quale delle seguenti affermazioni è corretta? A) Il regolamento è proposto dall Ente gestore, sentito il parere del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali B) Il regolamento è proposto dalla Commissione di riserva, sentito il parere dell Ente gestore C) Il regolamento disciplina i divieti e le eventuali deroghe in funzione del grado di protezione necessario per la tutela degli ecosistemi di pregio D) Il regolamento è approvato con decreto del Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali 4/8

5 20. In merito alla tutela delle aree marine protette, l affidamento ad un ente gestore: A) avviene con decreto del Ministro dell'ambiente, sentiti la regione e gli enti locali territorialmente interessati B) avviene con decreto del Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali, sentiti la regione e gli enti locali territorialmente interessati C) avviene con legge regionale, su parere del Ministro dell'ambiente e degli enti locali territorialmente interessati D) avviene con delibera del comune direttamente interessato, su parere del Ministro dell'ambiente e della regione 21. In merito ai diversi gradi di tutela delle aree marine protette, quante sono le tipologie di zone in cui è suddivisa ogni area? A) Due B) Cinque C) Tre D) Quattro 22. In base alla legge n. 979 del 31 dicembre 1982 art.11, nel caso di inquinamento o di imminente pericolo di inquinamento delle acque del mare causato da immissioni, anche accidentali, di idrocarburi o di altre sostanze nocive, l'autorità marittima, è tenuta a disporre: A) tutte le misure necessarie, non escluse quelle per la rimozione del carico del natante, allo scopo di prevenire od eliminare gli effetti inquinanti B) tutte le misure necessarie, escludendo la rimozione totale del componente inquinante C) la rimozione completa del fattore inquinante D) le misure necessarie per la completa rimozione dell'inquinante 23. L'art. 27 della legge 31 dicembre 1982, prevede che nelle riserve naturali marine, ogni attività può essere regolamentata: A) esclusivamente attraverso la previsione di divieti B) esclusivamente da limitazioni C) attraverso la previsione di divieti e limitazioni o sottoposta a particolari autorizzazioni 24. Secondo la legge 6 dicembre del 1991 n. 394, le riserve naturali sono costituite da: A) aree fluviali ed eventualmente d tratti di mare prospicienti la costa B) aree terrestri di valore naturalistico e ambientale C) aree lacuali che contengono uno o più ecosistemi intatti D) aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora e della fauna 25. Cosa si intende per nave secondo il d.lgs. 24 giugno 2003, n. 182 art. 2? A) Un impianto di raccolta B) Qualsiasi struttura fissa galleggiante o mobile all'interno del porto C) Il resto di qualsiasi struttura fissa D) L'unità di qualsiasi tipo, che opera nell'ambiente marino, inclusi gli aliscafi, i veicoli a cuscino d'aria ecc Cosa si intende per imbarcazione da diporto, secondo il d.lgs. 24 giugno 2003, n. 182 art. 2? A) L'unità di qualunque tipo a prescindere dal mezzo di propulsione, che viene usata con finalità sportive o ricreative B) Un luogo o un'area geografica cui siano state apportate migliorie e aggiunte attrezzature tali da consentire l'attracco di navi C) Qualsiasi imbarcazione equipaggiata o utilizzata a fini commerciali per la cattura del pesce D) Nessuna delle altre risposte è corretta 5/8

6 27. Il d.lgs. n.182 del 24/06/2003, si applica: A) esclusivamente alle navi ed ai pescherecci se impiegate solo per servizi statali B) solo alle imbarcazioni da diporto che fanno scalo ed operano in un porto dello Stato C) alle navi, compresi i pescherecci e le imbarcazioni da diporto, a prescindere dalla loro bandiera, che fanno scalo o che operano in un porto dello Stato D) navi militari da guerra ed ausiliarie o altre navi possedute o gestite dallo Stato 28. In base al d.lgs. n. 182 del 24/06/2003 art.11, nella scelta delle navi da ispezionare, l'autorità marittima si interessa in particolare: A) della nave che ha adempiuto agli obblighi di notifica di cui all'art 6 B) della nave per la quale le informazioni fornite dal comandante, possano far ritenere l'osservanza delle diposizioni di cui agli art. 7 e 10 C) della nave che non ha adempiuto agli obblighi di notifica di cui all'articolo Ai fini della parte seconda del d.lgs. n. 182 del 24/06/2003 art. 5 per procedimento di valutazione ambientale strategica si intende: A) l'elaborazione di un rapporto concernente l'impatto sull'ambiente conseguente all'attuazione di un determinato piano o programma da adottarsi o approvarsi B) l'elaborazione di uno studio concernente l'impatto sull'ambiente che può derivare dalla realizzazione e dall'esercizio di un'opera C) tutti gli atti e provvedimenti di pianificazione e di programmazione D) l'elaborato tecnico, preliminare, definitivo o esecutivo concernente la realizzazione di un impianto 30. Ai fini della parte seconda del d.lgs. n. 182 del 24/06/2003 art. 5 per impatto ambientale si intende: A) l'elaborazione di un rapporto concernente l'impatto sull'ambiente conseguente all'attuazione di un determinato piano o programma da adottarsi o approvarsi B) l'elaborazione di uno studio concernente l'impatto sull'ambiente che può derivare dalla realizzazione e dall'esercizio di un'opera C) tutti gli atti e provvedimenti di pianificazione e di programmazione D) l'alternativa qualitativa e/o quantitativa dell'ambiente, inteso come sistema di relazioni fra i fattori antropici, fisici, chimici, naturalistici, climatici, paesaggistici, architettonici, culturali ed economici 31. Ai fini della parte seconda del d.lgs n. 152/2006 art. 5 per procedimento di valutazione di impatto ambientale si intende: A) l'elaborazione di uno studio concernente l'impatto sull'ambiente che può derivare dalla realizzazione e dall'esercizio di un opera il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione B) l'elaborazione di uno studio concernente l'impatto sull'ambiente conseguente all'attuazione di un determinato piano o programma da adottarsi C) tutti gli atti e provvedimenti di pianificazione e di programmazione D) l'alternativa qualitativa e/o quantitativa dell'ambiente, inteso come sistema di relazioni fra i fattori antropici, fisici, chimici, naturalistici, climatici, paesaggistici, architettonici, culturali ed economici 6/8

7 32. Nella zona di protezione ecologica delimitata ai sensi dell'articolo 2 del d.lgs. n. 207 del 27/10/2011, si applicano le norme dell'ordinamento italiano, del diritto dell'unione europea e delle Convenzioni internazionali in vigore, di cui l'italia e' parte contraente, in particolare, in materia di: A) protezione del solo patrimonio ambientale B) protezione del solo patrimonio marino C) protezione della biodiversità e degli ecosistemi marini D) protezione dei soli mammiferi marini 33. Qual è la finalità del d.lgs 152/2006? A) La promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente B) La tutela risarcitoria contro i danni all'ambiente C) La riduzione degli inquinanti D) Nessuna delle altre risposte è corretta 34. Ai fini della parte seconda del d.lgs n. 152/2006 art. 5 l'elaborazione di uno studio concernente l'impatto sull'ambiente che può derivare dalla realizzazione e dall'esercizio di un' opera il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione è detto: A) procedimento di valutazione ambientale strategica B) procedimento di valutazione di impatto ambientale C) impatto ambientale 35. Ai fini della parte seconda del d.lgs n. 152/2006 art. 5 l'elaborazione di un rapporto concernente l'impatto concernente l'impatto sull'ambiente conseguente all'attuazione di un determinato piano o programma da adottarsi o approvarsi è detto: A) impatto ambientale B) procedimento di valutazione di impatto ambientale C) procedimento di valutazione ambientale strategica 36. In base all'art.2 del D.M. 12/07/89 a richiesta del Ministero della marina mercantile il Ministero per i beni culturali e ambientali ammette: A) personale non militare a corsi di ristrutturazioni di beni B) personale militare e non a corsi di geologia C) personale militare delle capitanerie di porto alla frequenza di corsi di archeologia subacquea 37. In base all'art.6 del D.M. 12/07/89 Il Ministero della marina mercantile mette a disposizione del Ministero per i beni culturali e ambientali i: A) risultati di ricerche sottomarine nelle acque territoriali ai fini della individuazione di giacimenti archeologici sommersi B) risultati sull'inquinamento delle acque marine C) risultati su campioni di oggetti sommersi 38. Quale dei seguenti Decreti Ministeriali riguarda le disposizioni per la tutela delle aree di interesse storico, artistico o archeologico? A) Decreto Ministeriale 20 Agosto 1988 B) Decreto Ministeriale 18 Settembre 1989 C) Decreto Ministeriale 30 Gennaio 1990 D) Decreto Ministeriale 12 Luglio /8

8 39. In base all'art. 1 della Legge 31 dicembre 1982, n.979 il Ministero della marina mercantile attua la politica intesa alla protezione: A) dell'ambiente circostante le aree marine B) dei beni archeologici sommersi C) dell'ambiente marino ed alla prevenzione di effetti dannosi alle risorse del mare D) delle aree costiere 40. Quale delle seguenti leggi si occupa delle disposizioni per la difesa del mare? A) Legge 31 Dicembre 1982, n. 979 B) Legge 15 Ottobre 1989, n. 901 C) Legge 28 Gennaio 1992, n. 961 D) Legge 13 Febbraio 1989, n In base all'art. 2 della Legge 31 dicembre 1982, n.979 per la realizzazione dei compiti, nonchè per assicurare la vigilanza e il soccorso in mare, il Ministro della marina mercantile provvede: A) al potenziamento del servizio di vigilanza e di soccorso in mare svolto dal Corpo delle capitanerie di Porto B) alla istituzione di un corpo specifico per la tutela del mare C) al potenziamento di mezzi per il soccorso in mare 42. In base all'art. 3 della Legge 31 dicembre 1982, n.979, in quali delle seguenti aree sono istituiti centri operativi per il sistema di sorveglianza sulle attività che si svolgono lungo le coste? A) Mar Mediterraneo e Mar ligure B) Mar Adriatico e Mar Mediterraneo C) Acque della Sardegna D) Basso Mediterraneo e Ionio 43. In base all'art. 3 della Legge 31 dicembre 1982, n.979, la localizzazione dei compartimenti marittimi in cui hanno sede i centri operativi è disposta con decreto: A) del Ministero dell'ambiente B) del Ministero delle risorse umane C) del Ministero della marina mercantile D) del Ministero delle politiche estere 44. Quali delle seguenti leggi detta principi fondamentali per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese? A) Legge 6 Dicembre 1991, n.394 B) Legge 6 Dicembre 1989, n.398 C) Legge 6 Ottobre 1991, n.450 D) Legge 12 Dicembre 1988, n.388 8/8

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