Profilo tecnico. Over Post Perni endodontici in fibra di vetro

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1 Profilo tecnico Over Post Perni endodontici in fibra di vetro

2 Indice La Mission di Overfibers 1.0 Premessa 2.0 La Gamma 3.0 Over Post, perni in composito rinforzato con fibre di vetro S : Le caratteristiche 3.1 Colore e Traslucenza 3.2 Resistenza a flessione a tre punti, Deformazione alla rottura, Modulo di elasticità (Norma ISO 178) 3.3 Resistenza a flessione (taglio) a Resilienti (maggiore resistenza agli urti improvvisi) 3.5 Forme nel rispetto dell anatomia del canale Polygon Over Post Prosthetic Over Post Endodontic Over Post Duo Over Post 3.6 Ruvidità superficiale 3.7 Analisi di superficie 3.8 Radiopacità 3.9 Resistenza alla sterilizzazione in autoclave 3.10 Citotossicità e Biocompatibilità 3.11 Resistenza alla fatica 4.0 Tecniche di cementazione 4.1 Ricostruzione del moncone

3 La mission di Overfibers OVERFIBERS è l azienda produttrice con la mission di progettare e concretizzare soluzioni innovative, nate da idee di uno staff di clinici, con lo scopo di migliorare e semplificare la pratica odontoiatrica quotidiana. Overfibers è: -innovazione -ricerca scientifica -tecnologia -esperienza odontoiatrica -analisi delle preferenze Overfibers ha deciso di unire le conoscenze, per trasferirle al mercato attraverso le migliori distribuzioni di tutto il mondo, rispondendo all esigenze dei professionisti. 1.0 Premessa La ricostruzione del dente devitalizzato e le relative problematiche rappresentano uno stimolo continuo per la ricerca scientifica. L elemento dentale trattato endodonticamente è meno resistente e più fragile di quello vivo, e si caratterizza per una maggior fragilità e minore resistenza. L obiettivo della ricostruzione è quello di riabilitare la funzionalità del dente per un periodo più lungo possibile, sopperendo quindi alle condizioni di indebolimento dell elemento devitalizzato. I perni metallici La letteratura dentale più recente riporta che per le loro proprietà meccaniche i perni in fibra si comportano meglio di quelli metallici. Per molti anni si è ritenuto che i perni metallici avessero la duplice funzione di ritenzione per il materiale da ricostruzione e di rinforzo della radice. I perni in metallo hanno però una rigidità anche 10 volte superiore a quella della dentina radicolare, di conseguenza questi perni POSSONO FRATTURARE IRRIMEDIABILMENTE LA RADICE. I perni in fibra Nonostante gli indubbi vantaggi dei perni in fibra, la loro evoluzione è appena all inizio. La richiesta di mercato ha portato l industria a studiare perni con una morfologia sempre più orientata al risparmio del tessuto dentale, in grado di adattarsi alla forma del canale, e tali da poter essere utilizzati in abbinamento con sistemi adesivi semplici e affidabili. Le caratteristiche fondamentali che i perni in fibra dovrebbero possedere sono le seguenti: adattarsi all anatomia del canale del dente con minima asportazione di tessuto; resistere ai carichi ciclici della masticazione (resistenza alla fatica meccanica) e alle sollecitazioni improvvise (urti) in armonia con i tessuti dentali in cui è immerso; eliminare il rischio di frattura della radice e quindi avere un modulo di elasticità prossimo a quello della dentina; avere una finitura di superficie tale da massimizzare l adesione nei confronti dei moderni cementi adesivi e dei compositi da ricostruzione; essere traslucenti, per poter meglio soddisfare le esigenze estetiche del restauro: infatti il dente non è opaco, ma è parzialmente permeabile alla luce. Ciò significa che se un perno è metallico o comunque di colore scuro, il dente stesso subirà un viraggio cromatico verso il grigio: questo fenomeno contrasta con la grande diffusione nell attuale odontoiatria dei materiali da restauro traslucenti quali i compositi e le ceramiche di ultima generazione, e con l aumentata richiesta di restauri estetici da parte dei pazienti. essere radiopachi.

4 I perni Overfibers rispondono a tutti i requisiti di un perno ideale per soddisfare le aspettative dei Professionisti più esigenti. 2.0 La gamma I perni Overfibers sono costruiti in fibra di vetro di tipo S strength (resistenza), questa fibra è la più performante oggi disponibile. I perni Overfibers sono sistemi di ricostruzione dentale estremamente evoluti, di ultima generazione, prodotti nelle versioni: Polygon Over Post Prosthetic Over Post Endodontic Over Post Duo Over Post Per canali a sezione ellittica Per denti con corone assenti o massivamente distrutte Per denti che hanno una struttura coronale residua Da usarsi doppi o tripli per canali svasati e a nastro Il loro modulo elastico e le caratteristiche di resistenza sono calcolati in modo da ridurre drasticamente il rischio di fratture radicolari e allo stesso tempo garantire la massima stabilizzazione del restauro dentale. Sono disponibili forme studiate per tutte le esigenze cliniche: la forma dei perni è per la ricerca di Overfibers un elemento di estrema importanza per avere la maggiore stabilità possibile del moncone protesico, preservando la massima quantità di tessuto dentale. La superficie dei perni è estremamente ruvida e ritentiva per massimizzare l adesione del cemento e del materiale composito che costituirà il moncone (core). La traslucenza del materiale permette di realizzare restauri altamente estetici. Grazie alla particolare resina di matrice, il taglio del perno durante le fasi di applicazione avviene senza sfrangiamenti, anche con strumenti ad alta velocità di rotazione. L utilizzo di fibre di tipo S rende il perno meno flessibile e più resistente di quelli in fibra di vetro o di quarzo, e allo stesso tempo aumenta la resilienza (resistenza agli urti improvvisi) rispetto a quelli, più rigidi, in fibra di carbonio.

5 Perni OVERFIBERS in composito rinforzato con fibre di vetro S 3.0 Caratteristiche Il materiale costituente è un composito rinforzato costituito per ca. il 60% da fibre di vetro tipo S ad alta resistenza e alto modulo elastico. La matrice è una resina epossidica ad alto grado di conversione e ad alta temperatura di transizione vetrosa (Tg). La loro peculiarità fisica è rappresentata dal modulo di elasticità assimilabile a quello della dentina, ma ad essa superiore. Questa caratteristica fa sì che sotto carico il perno in fibra OVERFIBERS si comporti in modo molto simile alla struttura dentale, ma allo stesso tempo, grazie alla maggior modulo elastico, sostiene più efficacemente la parte coronale del restauro, evitando il rischio di fratture irrimediabili. Rispetto ai tradizionali perni in oro o in lega, i perni Overfibers presentano caratteristiche fisico-meccaniche anisotrope, cioè non costanti rispetto ai tre piani dello spazio. Grazie a ciò, il modulo di elasticità dei perni varia in relazione alla direzione del carico. L utilizzo di fibre di tipo S, molto più resistenti delle comuni fibre di tipo E, garantisce il il migliore rapporto tra resistenza alle sollecitazioni, rigidità strutturale e resilienza, ossia la capacità di assorbire senza rompersi l energia di un urto improvviso. Sotto questo aspetto sono più resistenti di quelli in fibra di vetro di tipo E o quarzo e più resilienti ed estetici di quelli in fibra di carbonio. Vantaggi Forme nel rispetto dell anatomia del canale Altamente resistenti Modulo di elasticità in flessione superiore a quello della dentina Resilienti Estetici Tralucenti Radiopachi Elevata ruvidità superficiale e migliore adesione ai cementi Resistenti alla sterilizzazione in autoclave Biocompatibili Praticità d impiego Ampia Gamma per tutte le esigenze cliniche 3.1 Colore e Traslucenza Con la grande diffusione dei restauri estetici in ceramica integrale o composito, cosiddetti Metal Free Restorations, le proprietà ottiche e il colore dei perni in fibra ha assunto grande importanza. I perni Overfibers in fibra di vetro tipo S sono traslucenti e consentono di realizzare ricostruzioni dentali nel pieno rispetto dei canoni della moderna odontoiatria estetica. Inoltre, grazie alla particolare combinazione dei materiali che li costituiscono, hanno la capacità di trasmettere la luce della lampada fotopolimerizzante e favorire la reazione di presa dei cementi usati per fissare il perno al dente. Passaggio della luce attraverso un perno Overfibers mediante applicazione della sorgente (lampada) sulla parte coronale del perno.

6 3.2 Resistenza a flessione a tre punti, Deformazione alla rottura, Modulo di elasticità (Norma ISO 178) La prova di flessione a tre punti rileva le proprietà di resistenza e rigidità (modulo elastico) all azione di un momento flettente che agisce sul campione di materiale. Il carico viene applicato al centro del provino perpendicolarmente al piano dei cilindri di appoggio per evitare sollecitazioni secondarie. La resistenza ultima in flessione superiore a 1400 MPa ottenuta con una deformazione di soli 3.88 mm è da considerarsi pienamente rispondente ai requisiti di resistenza necessari per l utilizzo odontoiatrico del prodotto, con valori che si collocano ai livelli massimi rispetto ad analoghi prodotti esistenti sul mercato. Allo stesso modo, il modulo elastico in flessione di 53 GPa, che esprime la rigidità del materiale, è superiore di ca. il 15-20% rispetto a prodotti simili. L ottimo rapporto tra resistenza e rigidità fa si che il materiale che costituisce il perno abbia ottime caratteristiche di resilienza (resistenza all impatto) pur conservando una rigidità tra le più alte tra i compositi in fibra di vetro/resina1, a tutto vantaggio della capacità di sostenere adeguatamente il restauro dentale. Resistenza Ultima Flessione (MPa) Deformazione alla rottura (mm) Modulo elastico in flessione (GPa) Media DS Resistenza a flessione (taglio) a 45 Le prove sono state condotte con lo scopo di determinare la resistenza e la deformazione dei perni endocanalari Prosthetic Over Post sottoposti a flessione con carico a 45. La prova di flessione a 45 ha lo scopo di simulare le reali sollecitazioni a cui è sottoposto il perno inserito nel dente durante la masticazione. E quindi un test che fornisce le caratteristiche di resistenza e di deformazione che un dispositivo quale il perno dentale in fibra deve possedere; di conseguenza porta a risultati clinicamente significativi. Per ciascuna misura sono stati testati 4 campioni, e la dispersione dei dati DS (deviazione standard) è risultata molto bassa, confermando la grande omogeneità delle caratteristiche del perno. Test ISO 178 Prosthetic Over Post (misure) Resistenza ultima alla rottura (N) media DS Spostamento alla rottura (mm) media DS Sollecitazione Resilienti (maggiore resistenza agli urti improvvisi) Fibra di Carbonio Fibra di Vetro tipo S Deformazione La resilienza, ossia l energia assorbita in un urto improvviso, dei perni in fibra di vetro tipo S (area azzurra) è maggiore rispetto a quelle in fibra di carbonio (area grigia): anche se questi ultimi sono nominalmente un po più resistenti, in seguito ad un urto si possono rompere più facilmente. La resilienza è la capacità di un corpo, in questo caso il perno, di assorbire l energia cinetica di un urto improvviso senza piegarsi in modo permanente (deformazione plastica), rimanendo quindi nell ambito di una deformazione completamente recuperabile (deformazione elastica). Dal punto di vista grafico, coincide con l area sottesa dal tratto rettilineo di una curva di sollecitazione/deformazione, come quelle generate dai dinamometri da laboratorio. La resilienza dipende dal modulo elastico (inclinazione del tratto rettilineo della curva) e dalla sollecitazione massima (MPa) che il corpo può sopportare nell ambito della deformazione elastica, ossia al temine del tratto rettilineo considerato. I perni in fibra di carbonio sono più resistenti (1600 MPa) di quelli in vetro di tipo S (1400 MPa), ma sono anche molto più rigidi, di conseguenza la resilienza (l area colorata sottesa dalla retta) è minore per il carbonio e significativamente superiore per le fibre di tipo S. Dal punto di vista odontoiatrico, il paziente che subisce un forte urto (incidente, trauma sportivo, caduta, ecc.) sul dente ricostruito col perno in fibra di vetro S ha maggiori probabilità che il restauro sopravviva rispetto ad un dente ricostruito con un perno in carbonio.

7 3.5 Forme nel rispetto dell anatomia del canale I perni Over Post sono disponibili in quattro forme destinate ad un uso specifico Polygon Over Post Indicazioni Cliniche: per denti molto sollecitati con corone massivamente distrutte. Rappresentano una novità assoluta, in quanto sono i primi perni in fibra di vetro S a sezione non-circolare presenti sul mercato. Presentano una porzione apicale a sezione circolare mentre la parte mediana e coronale hanno una sezione non circolare. Questa caratteristica, resa possibile da particolari sistemi di lavorazione che fanno parte dell evoluto Know How Aziendale, rispetta la morfologia della maggior parte dei canali dei denti monoradicolati adattandosi all anatomia interna del canale del dente con minima asportazione di sostanza dentale e massima sezione resistente del perno. I denti ricostruiti con questi perni richiedono uno strato di cemento molto inferiore (il cemento è il materiale meno resistente tra quelli che compongono il restauro) e presentano una notevole resistenza alle forze dislocanti. Sono indicati per per denti molto sollecitati, quali pilastri di protesi fisse estese o in denti di ancoraggio di protesi combinate parziali rimovibili (scheletrati). Hanno le caratteristiche strutturali dei perni Prosthetic Over Post con il vantaggio di essere meglio adattabili ai canali non circolari, in particolare premolari monoradicolati, canini e incisivi. Vanno inseriti dopo rettifica del canale ellittico con frese Largo o Peeso usate lateralmente. Misura e codice colore PYOP-1 PYOP-2 PYOP-3 Diametro massimo (mm) Diametro minimo (mm) Diametro massimo punta (mm) Lunghezza totale (mm) Lunghezza parte radicolare (mm) A) Sezione di perno circolare B) Sezione del Polygon Over Post Nei canali non circolari od ovali, rispetto alla comune sezione circolare (A) il perno Polygon Over Post offre una sezione resistente quasi doppia (B). Notare come il diametro Ø sia lo stesso nei due perni. A: Perno standard a sezione circolare sovrapposto all imbocco canalare di un premolare inferiore; B: Perno Polygon Over Post a sezione non circolare sovrapposto allo stesso dente: la sezione resistente (area azzurra) è quasi il doppio della precedente, ed è in grado di impartire al restauro una resistenza molto più elevata.

8 3.5.2 Prosthetic Over Post Indicazioni Cliniche: per denti con poco o nullo tessuto coronale residuo e fortemente sollecitati Di forma conico-cilindrica sono specifici per denti con corone assenti o massivamente distrutte in quanto presentano, a livello in cui fuoriescono dalla radice il massimo diametro di emergenza, in accordo con i più recenti studi sulle forme canalari dei denti trattati endodonticamente. La loro prerogativa è di avere un grande diametro coronale di emergenza in rapporto al diametro apicale relativamente piccolo: questo disegno stabilizza con molta più efficacia il moncone protesico, rendendo il restauro maggiormente resistente alle forze dislocanti della masticazione. I valori di conicità, sempre costanti nel tratto specifico, superano o eguagliano la maggior parte dei valori attualmente disponibili nei perni in fibra variando da un minimo di 0.04% ad un massimo di 0.08%. Sono quindi perni che si adattano particolarmente bene a denti con canali svasati e ampi nel terzo coronale. Misura e codice colore POP-0 POP-1 POP-2 POP-3 POP-4 Diametro estremità coronale (mm) Diametro punta (mm) Conicità (%) Lunghezza totale Lunghezza parte conica (mm) Frese Largo suggerite #1 #1 #2 #2 #3 #3 #4 #4 # Endodontic Over Post Indicazioni Cliniche: per denti trattati con i moderni strumenti al NiTi e con discrete quantità di tessuto coronale residuo. Le forme e i diametri sono stati calcolati per l utilizzo con strumenti Ni-Ti, in quanto ne ripetono fedelmente le conicità, che sono di 0.04, 0.06 e Le conicità più basse si adattano particolarmente bene a denti con canali lunghi e stretti nel terzo apicale. Se il perno viene posto a 4 mm dall apice dentale, nelle prime tre misure si realizza una sovrapposizione tra lo spazio creato dallo strumento Ni-Ti di conicità corrispondente e il profilo del perno. Le misure più grandi (#3 e #4) sono utili in denti con canali maggiorati rispetto al profilo dei normali strumenti NiTi, pur mantenendone la stessa conicità (0.08). Un altra caratteristica di questi perni è di possedere una doppia conicità: conica la parte intra-radicolare e conica quella coronale: questo da luogo a due importanti vantaggi clinici: 1) il diametro maggiore si trova vicino al punto ove mediamente il perno emerge dal dente, in questo modo le sollecitazioni vengono scaricate nella porzione più resistente del perno con grande vantaggio nella resistenza globale del dente restaurato; 2) quando i denti hanno una discreta struttura coronale residua o quando viene inserito più di un perno nei canali dello stesso dente, la parte coronale del perno può interferire o con la struttura dentale residua o con l altro perno: la conicità di questa porzione ha l effetto di ridurre notevolmente l interferenza nell uno e nell altro caso, migliorando l inserimento del perno anche in denti con apprezzabili quantità di dentina coronale residua. Misura e codice colore EOP-0* EOP-1* EOP-2* EOP-3 EOP-4 Diametro massimo (mm) Diametro punta (mm) Conicità parte radicolare (%) Lunghezza totale Lunghezza parte radicolare (mm) Diametro estremità coronale (mm) *riproducono il profilo degli strumenti canalari NiTi di 0.40 mm di diametro apicale e medesima conicità quando usati a 4 mm dall apice.

9 3.5.4 Duo Over Post Indicazioni Cliniche: per canali con accentuata sezione ellittica o molto svasati coronalmente. Da usarsi doppi o tripli nel medesimo canale. Sono caratterizzati da una parte conica radicolare molto lunga e da un piccolo diametro apicale. Consentono di ridurre gli spazi occupati dal cemento nel caso di canali fortemente svasati (es. denti ritrattati o con carie pericanalare) in particolare negli incisivi superiori, nei premolari monocanalari e nei canini. Misura e codice colore DOP-1 DOP-2 Diametro massimo (mm) Diametro punta (mm) Conicità parte radicolare (%) Lunghezza totale (mm) Lunghezza parte radicolare (mm) Ruvidità superficiale I perni Duo Over Post quando utilizzati doppi o tripli consentono il massimo adattamento al canale radicolare svasato, ellittico e fortemente schiacciato (a nastro). Come si può dedurre dalla recente letteratura*, la ruvidità superficiale dei perni in fibra è estremamente importante poichè influenza la forza di adesione del perno ai cementi adesivi usati per fissarlo al dente. Più un perno è ruvido, maggiore è il legame che gli adesivi e le resine composite possono contrarre sulla sua superficie. I perni Overfibers sono disponibili immediatamente con una superficie estremamente ruvida, in grado di garantire una elevatissima forza di adesiva. Possiedono infatti una rugosità media di / µm Ra e sono significativamente più ruvidi di qualsiasi altro prodotto analizzato di almeno tre volte. La ruvidità superficiale dei perni Overfibers corrisponde a pretrattamenti con acido fuoridrico 4% e sabbiatura con sistema Rocatec, ed è molto superiore al trattamento con perossido di idrogeno 30%. Essendo l area di superficie disponibile all adesione direttamente proporzionale alla forza di adesione stessa, questa caratteristica migliora notevolmente il legame del perno ai materiali da ricostruzione, quali cemento di fissaggio e composito da ricostruzione. A differenza degli altri prodotti presenti sul mercato, non è quindi necessario praticare alcun tipo di pretrattamento superficiale volto ad aumentarne la ruvidità, con notevole risparmio dei tempi operativi. Test della ruvidità Il test è stato eseguito con l apparecchio PERTHOMETER M4P (Perthen, Mahr) su cinque perni uguali per ciascun tipo di prodotto. I dati sono espressi utilizzando il parametro di ruvidità Ra. La differenza di ruvidità tra i perni Overfibers e tutti gli altri è statisticamente significativa. Valori espressi in µm, più la rugosità è alta più è alto il valore di Ra Group N Mean Std Dev Overfibers POP Dentsply DT Illusion Ivoclar FRC Postec Plus M ESPE RelyX Ultradent Unicore ANOVA - Analisi delle varianze 3.7 Analisi di superficie I perni Overfibers sono stati analizzati mediante microscopio elettronico per valutare le caratteristiche di superficie Sono state eseguite osservazioni della superficie a diversi ingrandimenti (100, 500 e 1000X), utilizzando come campione di riferimento un analogo prodotto da anni esistente sul mercato mondiale. Come si evince dalle immagini (figg. 1, 2, 4, 5), i perni Over Post prodotto presentano superficie molto ruvida e piena di anfrattuosità, chiaramente superiore al prodotto di riferimento (Fig. 3). La maggior superficie creata da tale rugosità facilita e aumenta la forza di adesione dei sistemi adesivi dentali utilizzati per fissare il perno nella radice dentale, con notevoli vantaggi clinici di durata e stabilità. *Mazzitelli et al.: Surface roughness analisys of fiber post conditioning process. J Dent Res 2008;87:

10 Fig. 1: Superficie del Perno Over Post, si noti l elevata rugosità della superficie. 100X. Fig. 2: Superficie del Perno Over Post, altra immagine a 100X che mostra una superficie notevolmente microritentiva. 100X. Fig. 3 : Superficie di un perno convenzionale; la superficie è visibilmente più liscia rispetto ai perni Over Post. 100X. Fig. 4: Superficie del Perno Over Post, sul perno le fibre e la resina di matrice presentano profonde micro anfrattuosità. 500X. Fig. 5: Superficie del Perno Over Post, si notano innumerevoli recessi e microritenzioni per i materiali adesivi. 1000X. 3.8 Radiopacità I perni Overfibers sono radiopachi. Il grado di radiopacità è simile a quello generato da una lastra di alluminio spessa due millimetri; con i cementi adesivi generano un profilo d immagine facilmente riconoscibile sulle radiografie dentali. 3.9 Resistenza alla sterilizzazione in autoclave Radiogramma dentale di alcuni perni Prosthetic Over Post a confronto con una piastrina di alluminio spessa due millimetri. I perni Over Post possono subire in tutta sicurezza, senza variare le proprie caratteristiche di resistenza, i cicli di sterilizzazione delle moderne autoclavi dell ultima generazione (2008). Il test è stato condotto con ciclo di sterilizzazione in busta termosaldata a 135 C e a 2 bar di pressione. I perni sterilizzati sono stati confrontati con un gruppo di controllo determinando le resistenze in flessione (N) e la deformazione (mm) con applicazione del carico a 45 (flessione al taglio). L analisi statistica ha mostrato che i valori del carico massimo di rottura e di deformazione alla rottura sono simili nel gruppo di controllo quanto nel gruppo sperimentale (sterilizzato): in quest ultimo gruppo il valore di resistenza è addirittura superiore ai controlli, e quello di deformazione inferiore. Si può quindi affermare che il prodotto può essere in tutta sicurezza sterilizzato in autoclave con la procedura descritta qualora le necessità cliniche lo richiedano. Resistenza a rottura (N) Deformazione a rottura (mm) Controlli Sterilizzati Controlli Sterilizzati Media DS Resistenza a rottura (N) Controlli Resistenza a rottura (N) Sterilizzati Deformazione a rottura (N) Controlli Deformazione a rottura (N) Sterilizzati

11 3.10 Citotossicità e Biocompatibilità Anche se i perni in fibra sono inseriti all interno dei canali radicolari e rimangono normalmente isolati dal contesto orale, a volte una porzione del perno può rimanere esposta alle mucose della bocca a causa della perdita del restauro provvisorio o come conseguenza di fratture e rotture del dente in oggetto; in quest ultimo caso il perno può anche entrare in contatto con i tessuti parodonatali (osso e gengiva), se è la radice a fratturarsi: un perno privo di qualsiasi potere citotossico è allora auspicabile per evitare complicazioni secondarie al paziente. I test di biocompatibilità e citotossicità condotti in laboratorio su fibroblasti umani seguendo le direttive* ISO 10993, hanno permesso di escludere qualsiasi potere citotossico e pertanto i perni Over Post sono da considerarsi assolutamente biocompatibili Resistenza alla fatica Il test di resistenza alla fatica è uno dei parametri fondamentali per prevedere il successo clinico a lungo termine di un sistema ricostruttivo dentale. Infatti, i denti sopportano milioni di cicli masticatori durante l arco della loro permanenza nel cavo orale. un perno deve avere la capacità di sopportare un elevato numero di cicli di carico senza rompersi ad un livello di forza pari al 25-30% della sua resistenza a rottura. I perni Over Post hanno dimostrato di poter resistere a 5 milioni di cicli masticatori a 50 N, ripetuti 8 volte al secondo, senza mai rompersi, simulando un periodo di funzione fisiologica di 15 anni. * A practical Guide to ISO Part 5 : Cytotoxicity.

12 4.0 Tecniche di cementazione 0. selezionare una fresa di diametro adeguato, ad es. Largo, e posizionare uno stop di silicone alla profondità stabilita dai dati radiografici: in questo caso si utilizza fresa n 3 con stop a 12mm. 1. rimuovere la guttaperca fino a ca. 3-4mm dall apice radicolare. 2. Scegliere il perno sulla base dell ampiezza del canale, dei dati radiografici e del tipo di compromissione coronale (denti con poca dentina coronale superstite richiedono perni di maggior diametro). Se il perno entra nel canale con un gioco eccessivo, passare al perno della misura successiva. 3. preparare la sede del perno con fresa Largo a bassa velocità. 4. durante l alesatura del canale, irrigare con soluzione disinfettante. 5. provare il perno nel canale, lo spazio tra perno e dentina deve essere il minore possibile. 5bis. lavare il canale con soluzione fisiologica e asciugare con coni di carta e getto d aria. 6. pulire la superficie del perno con alcool etilico 95 o acido fosforico 32% in gel per rimuovere eventuali impurità e contaminanti.

13 7. applicare il condizionante dentinale (self-etching primer) nel canale e sulle superfici esterne del dente. 8. lavare il perno dal gel acido 9. applicare il primer adesivo sul perno, attendere almeno un minuto poi asciugarlo con un getto d aria. 10. asciugare l eccesso di primer nel canale con un cono assorbente e getto d aria 11. riempire il canale radicolare con cemento autopolimerizzante (self-curing) o duale (dual-curing) utilizzando un lentulo a bassa velocità oppure i beccucci dei dispenser forniti con alcuni cementi adesivi. 12. inserire completamente il perno nel canale con una leggera pressione. 13. fotopolimerizzare il cemento se è del tipo duale.

14 4.1 Ricostruzione del moncone 1. scegliere un materiale composito da ricostruzione compatibile col cemento impiegato. Applicare il materiale composito gradualmente, con piccoli incrementi usando la parte emersa del perno come guida. 2. fotopolimerizzare il materiale. 3. proseguire con la modellazione del moncone e le successive fasi di polimerizzazione, fino ad ottenere la forma definitiva. 4. rimuovere con una fresa diamantata la parte eccedente del perno. 5. preparare il moncone per il successivo restauro protesico, lasciare almeno 1.5 mm di dentina cervicale per avere effetto ferula. Overfibers s.r.l. - viale Cavour 50, Ferrara (FE) Italy - VAT Number Phone Fax info@overfibers.com -