Stato ambientale delle acque marine in Emilia - Romagna nel 2010 Criticità e attività future

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1 Stato ambientale delle acque marine in Emilia - Romagna nel 2010 Criticità e attività future S t ru t t u ra O c e a n o g ra fic a Da ph n e Sintesi presentata da: Carla Rita Ferrari O s s e rv a t o rio A lt o A d ria t ic o R e g io n e F riu li V e n e z ia G iu lia, Ud in e 1 1 n o v e m b re

2 Suddivisione corpi idrici: o or 44.4 N CRITERI IDROLOGICI Alta stabilità 2 corpi idrici Goro CRITERI GEOMORFOLOGICI Costa sabbiosa Pianura alluvionale N 44.8 N G 44.7 N di 44.6 N DAPHNE II Po 44.5 N Tipizzazione: Unica tipologia Tipo 1 A1 B1 P. Garib. Corpo Idrico 1 CD1 D1 0Km 5Km 10Km 15Km 20Km 25Km 12.2 E 12.3 E 12.4 E 12.5 E 12.6 E 12.7 E 12.8 E 12.9 E 13.0 E A2 C1 B2 Cervia Cesenatico Bellaria N 44.1 N N N Ravenna Corpo Idrico 2 CD2 Rimini Riccione Cattolica C2 D

3 Classificazione Criticità Attività MED GIG scadenza giugno 2011 Indici per analisi quali-quantitativa elementi biologici in rapporto alle pressioni Disomogeneità e carenza dati Fitoplancton: Clorofilla a (bozza D.Lgs Criteri tecnici per la classificazione. ) Macrobenthos M-AMBI solo tipo 3 (bozza D.Lgs Criteri tecnici per la classificazione )

4 Rete di monitoraggio in Emilia-Romagna. In vigore dal 1977

5 Estratto da Marine Coastal Eutrophication- Elsevier, 1992 (Vollenweider et al.) Po di i Po d Vola no o Gor Po d i Po di Pila Toll e 3 Km 47 3 Km 7 F. Reno F. Uniti avio F. S Km Km N Schema della circolazione climatologica dell Emilia Romagna alla superficie.

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7 Portate Po Confronto tra medie mensili 2010 e periodo storico ( ) GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

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10 Casi di ipossia anossia nel 2010

11 Casi di ipossia anossia nel 2010

12 Effetti dell anossia sulla fauna marina

13 Proliferazione di Enteromorpha multiramosa (estate 2010)

14 Moria di Alacce (Sardinella aurita) per ipotermia (20 gennaio 2010) un evento simile si è verificato nel febbraio 2002

15 Ostreopsis ovata

16 Fibrocapsa japonica 1990 in Europa 1997 in Italia 1998 in Emilia Romagna (Cervia) Cervia-Pinarella, Cervia Pinarella,agosto luglio Cesenatico Nord, agosto 09

17 Sintesi eventi affioramenti aggregati mucillaginosi costa emiliano-romagnola dal 1988 al 2010 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic

18 Cubomedusa Carybdea marsupialis

19 Sintesi stato ambientale assenti le fioriture di Fibrocapsa japonica influenza dei valori bassi di salinità? rilevante incremento delle portate del Po nel eventi eutrofici più marcati rispetto al 2009; vari casi di ipossia e anossia; proliferazione di macroalghe filamentose della specie Enteromorpha multiramata; assenti affioramenti di aggregati mucosi proliferazione e spiaggiamento del bivalve Lentidium mediterraneum nei mesi di maggio e giugno emissione di cattivi odori; si è ripetuta (evento 2002) la moria per ipotermia dei banchi di alaccia (Sardinella aurita), nello stesso periodo si sono avuti spiaggiamenti per ipotermia di tartarughe marine del genere Caretta caretta agosto-settembre ricompare, in quantità non rilevanti, la medusa Carybdea marsupialis; presenza massiva della medusa Aurelia aurita (non urticante) nel periodo maggiogiugno

20 Direttiva 2008/56/CE - MARINE STRATEGY Strategie comuni con gli Stati membri e gli Stati terzi per il raggiungimento di un buono stato ecologico entro il 2020 Decisione della Commissione europea 2010/477/UE Bozza Decreto Ministeriale Regioni: Mar Mediterraneo Sottoregioni: Mare Adriatico Impegni degli Stati: Valutare lo stato ecologico Valutare gli impatti Analisi socio-economica dell utilizzo delle acque e dei costi del degrado dell ambiente marino costiero Integrazione delle politiche settoriali e delle altre politiche ambientali Gli Stati devono definire gli obiettivi misurabili e coerenti e i conseguenti programmi di misure programmi di vigilanza coordinati

21 STRUMENTI (Conferenza Unificata): Valutazione iniziale (Art. 8) Determinazione requisiti buono stati ambientale (Art. 9) Traguardi ambientali (Art. 10) Programmi di monitoraggio (Art. 11) Programmi di misure (Art. 12) Comitato Istituzionale TEMPISTICA: 15 luglio 2010 recepimento Direttiva (criteri e norme metodologiche) 15 luglio 2012 valutazione iniziale, pressioni e impatti, valutazione socio-economiche, traguardi ambientali, 15 luglio 2014 programmi di monitoraggio Entro 2015 identificazione misure Entro 2016 operatività programmi misure

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