B. DIMENSIONE ORGANIZZATIVA

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1 B. DIMENSIONE ORGANIZZATIVA B1. Redazione e aggiornamento Piano dell Offerta Formativa Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) si presenta in duplice veste: una, sintetica e cartacea, redatta per fornire informazioni generali ai genitori in occasione delle iscrizioni, l'altra più articolata pubblicata nel sito dell istituto, stilata nella sua dimensione organizzativa, progettuale, comunicativa e valutativa. Annualmente il P.O.F. è sottoposto a verifica ed aggiornamento da parte dei soggetti interessati. Come detto in apertura, per il prossimo a.s. l offerta formativa potrà subire modifiche importanti per effetto della formazione del nuovo istituto comprensivo, includente al proprio interno anche la scuola secondaria di I grado. B2. Calendario scolastico Il calendario scolastico è così articolato: INIZIO ATTIVITA PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE: 12/09/11 TERMINE LEZIONI NELLE SCUOLE PRIMARIE: 09/06/12 TERMINE LEZIONI NELLE SCUOLE DELL INFANZIA: 30/06/12 GIORNATE PREVISTE DAL CALENDARIO NAZIONALE: 1 NOVEMBRE - 8 DICEMBRE GENNAIO - 25 APRILE 1 MAGGIO 2012 GIORNATE PREVISTE DAL CALENDARIO REGIONALE E DI CIR- COLO : 31 OTTOBRE FEBBRAIO APRILE 2012 FESTIVITA DEL SANTO PATRONO: BERTIOLO 11 NOVEMBRE (San Martino) CAMINO AL TAGLIAMENTO 14 FEBBRAIO (San Valentino) CODROIPO 5 AGOSTO (Dedicazione di Santa Maria Maggiore) VARMO 10 AGOSTO (San Lorenzo) VACANZE NATALIZIE: DAL 23 DICEMBRE 2011 AL 7 GENNAIO 2012 VACANZE PASQUALI: DAL 5 AL 10 APRILE 2012 SUDDIVISIONE DELL ANNO SCOLASTICO IN : GIORNATE CON FUNZIONAMENTO ANTIMERIDIANO: QUADRIMESTRI SCUOLA INFANZIA : DAL 12 AL 17 SETTEMBRE 2011; DAL 25 AL 30 GIUGNO 2012 antimeridia no/intero come da successiva rilevazione questionario. SCUOLA PRIMARIA : genitori DAL 12 AL 17 SETTEMBRE 2011 e DAL 4 AL 9 GIUGNO 2012

2 B3. Orari di funzionamento Nelle scuole dell infanzia del circolo il tempo complessivo di funzionamento dell attività educativa è condizionato dalle diverse realtà sociali e dai servizi di trasporto scolastico ed è compreso tra: un minimo di 42 ore e 30 e un massimo di 43 ore e 45. Nelle scuole primarie per il corrente anno scolastico è stato necessario effettuare un' ulteriore riduzione dei tempi di funzionamento che sono compresi tra: un minimo di 29 ore e 30 e un massimo di 40 ore. L'orario è strutturato in modo da garantire il funzionamento su 5 giorni alla settimana per tutte le scuole primarie, con 2 rientri pomeridiani per le classi a tempo prolungato e con 5 rientri pomeridiani per le classi a tempo pieno. Tutte le classi a tempo pieno di Codroipo, dallo scorso anno scolastico, fanno parte del plesso Anna Fabris anche se fisicamente frequentano la scuola G.B. Candotti. Gli orari degli insegnanti e delle classi vengono esposti all albo della scuola per essere eventualmente consultati dall'utenza. Secondo quanto recita ogni Regolamento di Plesso, lo svolgimento delle lezioni non può essere ritardato né interrotto se non in caso di emergenze. Il Regolamento stesso contiene informazioni sull'accoglienza e la sorveglianza degli alunni in arrivo anticipato e uscita posticipata rispetto all'orario dell'attività didattica. La scuola può organizzare brevi periodi di accoglienza e di sorveglianza degli alunni in arrivo anticipato e uscita posticipata rispetto all orario dell attività didattica utilizzando proprio personale disponibile e previa intesa con gli enti locali interessati, i quali se ne assumono gli oneri finanziari. B4. Orari di segreteria Gli uffici di DIREZIONE E SEGRETERIA sono aperti al pubblico con il seguente orario: da lunedì a venerdì Dalle 11,00 alle 13,15 Inoltre, al lunedì e al mercoledì dalle alle Sabato dalle alle LA DIRIGENTE riceve su appuntamento

3 B5. Servizi di mensa e trasporto Mensa Per 2 o 5 giorni alla settimana, a seconda dell'orario di funzionamento, le famiglie che ne fanno richiesta, tramite un modulo fornito dalla scuola, possono usufruire per i propri figli del servizio mensa, organizzato e gestito dai comuni che stabiliscono la quota di compartecipazione e la relativa modalità di pagamento. Durante il servizio di mensa scolastica l attività di vigilanza e assistenza agli alunni è svolta dal personale insegnante. Trasporto Le amministrazioni comunali provvedono al trasporto degli alunni tramite un servizio di SCUOLABUS. Tale servizio può essere utilizzato dagli alunni per effettuare visite d istruzione secondo modalità e costi diversi da Comune a Comune. B6. Criteri d iscrizione alle scuole dell infanzia e alla classe prima della scuola primaria* Il Regolamento emanato dal consiglio di circolo e pubblicato nel sito definisce in modo particolareggiato i criteri ed i punteggi per la formazione delle graduatorie degli alunni delle scuole dell infanzia e primaria, nell ottica della trasparenza, essi vengono qui integralmente riportati con l aggiornamento delle annualità riferite all a.s. 2012/13. ART. 27 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE E DELLE LISTE D ATTESA DEGLI A- LUNNI NELLE SCUOLE DELL INFANZIA STATALI Le domande d iscrizione per i bambini nati entro il 31 dicembre 2009 (ossia non anticipatari ) saranno inserite in quattro graduatorie sulla base dei seguenti criteri di priorità: 1) conferma degli alunni già frequentanti, 2) residenza nel comune, 3) residenza nei comuni della direzione didattica, 4) residenza in altri comuni. All interno della graduatoria n. 1 e n. 2 hanno precedenza assoluta: a) i bambini portatori di handicap, b) i bambini di 5 anni prima e poi quelli di 4 anni. Gli alunni disabili inseriti nella graduatoria 3 e 4 hanno la precedenza nella rispettiva graduatoria purché: 1. la capienza prevista dalla normativa dell aula disponibile per la classe d inserimento oltre all accoglimento di detto alunno consenta anche la presenza del docente di sostegno e dell eventuale educatore ( ossia quando c è un alunno H si devono calcolare 2 persone);

4 2. nel plesso richiesto vi sia la disponibilità di collaboratori scolastici e/o assistenti (nel caso di particolari disabilità fisiche), di spazi e di strutture idonei ai particolari bisogni connessi con l attuazione dei necessari percorsi individualizzati. Il numero massimo di nuovi alunni H residenti al di fuori del comune ed accoglibili in ogni plesso verrà valutato internamente al GLIS. In assenza di entrambe le condizioni sopra indicate, si scorre la graduatoria. Nel caso in cui il numero delle domande sia superiore ai posti disponibili, si potranno verificare le seguenti situazioni: A) tutte le domande di iscrizione possono essere accolte nel comune di residenza, ma nel comune di Codroipo per alcuni plessi c è un numero di richieste superiore alle disponibilità mentre per altri è inferiore: in tal caso gli alunni vengono assegnati ai plessi applicando tutti i criteri previsti dalla sottostante tabella (ossia dalla lettera a alla lettera l) B) il numero delle domande di iscrizione per i plessi del comune di Codroipo supera la disponibilità complessiva dei posti: in tal caso si procede inizialmente a identificare gli alunni residenti che possono essere accolti nelle scuole del comune utilizzando i criteri dalla lettera c alla lettera k della tabella sottostante; successivamente per l assegnazione ai plessi a tali alunni verrà sommato anche l eventuale punteggio della lettera a, b ed l. CRITERIO INFANZIA PUNTEGGIO a. bambini residenti nello stradario di pertinenza come da mappa pubblicata nel sito per la 8 scuola di riferimento b. bambini residenti in vie limitrofe allo stradario (punto a). e bambini residenti nelle frazioni per 7 la scuola di riferimento(trasporto Codroipo) c. fratelli gemelli 6 d. bambini che hanno fratelli che frequentano la stessa scuola ( (a.s. 2012/2013) 8 e. bambini con genitore con invalidità accertata L. 104/92 4 f. bambini il cui nucleo familiare è seguito dai servizi sociali e/o da altre strutture 1 g. bambini che hanno fratelli minori di 10 anni (nati entro il 2002) 0,5 per ogni fratello h. bambini orfani, o affidati ad altra famiglia 5 i. bambini conviventi con un solo genitore 3 j. bambini i cui genitori lavorano entrambi 2 k. bambini con genitori fruitori della L. 104 (art. 33 comma 3) per familiari 1 l. bambini con nonni residenti nel comune della scuola richiesta, ma non situata nel comune di residenza, e i cui genitori lavorano entrambi 2 NOTE Per residenza si intende la residenza del nucleo familiare dell iscritto. E presa in considerazione esclusivamente la documentazione presentata all atto dell iscrizione; successivi cambiamenti o integrazioni non determineranno variazioni nella graduatoria; La condizione di invalidità deve essere documentata (L. 104/92); A parità di punteggio ha precedenza l alunno che è nato prima; Alle domande di iscrizione pervenute oltre la scadenza indicata dalla circolare per le iscrizioni per l a.s. 2012/13 anche da parte di residenti verrà assegnato un numero di protocollo attestante la data di presentazione; le domande oltre la scadenza verranno accolte solo dopo l accettazione di tutte le domande presentate entro la scadenza da parte di alunni nati nel 2009 (residenti e non). ART. 28 CRITERI PER LE LISTE D ATTESA DEGLI ALUNNI NELLE SCUOLE PRIMARIE Nel caso in cui il numero delle domande sia superiore ai posti disponibili le domande d iscrizione saranno inserite in tre graduatorie sulla base dei seguenti criteri di priorità : 1) residenza nel comune, 2) residenza nei comuni della direzione didattica, 3) residenza in altri comuni. All interno della graduatoria n. 1 hanno precedenza i bambini portatori di handicap, tale precedenza è applicata anche nelle graduatorie n. 2 e n. 3, ove sussistano le seguenti condizioni: 1. la capienza prevista dalla normativa dell aula disponibile per la classe d inserimento oltre all accoglimento di detto alunno consenta anche la presenza del docente di sostegno e dell eventuale educatore ( ossia quando c è un a- lunno H si devono calcolare 2 persone); 2. nel plesso richiesto vi sia la disponibilità di collaboratori scolastici e/o assistenti (nel caso di particolari disabilità fisiche), di spazi e di strutture idonei ai particolari bisogni connessi con l attuazione dei necessari percorsi individualizzati. Il numero massimo di nuovi alunni H residenti al di fuori del comune ed accoglibili in ogni plesso verrà valutato internamente al GLIS.

5 In assenza di entrambe le condizioni sopra indicate, si scorre la graduatoria. I bambini anticipatari (ossia che compiono 6 anni fra il mese di gennaio e la fine di aprile) sono inseriti in coda in ognuna delle 3 graduatorie sopra indicate. CRITERIO PRIMARIA PUNTEGGIO a. fratelli gemelli 6 b. bambini che hanno fratelli che frequentano la stessa scuola (a.s. 2012/2013) 8 c. bambini con genitore con invalidità accertata L. 104/92 4 d. bambini il cui nucleo familiare è seguito dai servizi sociali e/o da altre strutture 1 e. bambini che hanno fratelli minori di 10 anni (nati entro il 2002) 0,5 per ogni fratello f. bambini orfani, o affidati ad altra famiglia 5 g. bambini conviventi con un solo genitore 3 h. bambini i cui genitori lavorano entrambi 2 i. bambini con genitori fruitori della L. 104 (art. 33 comma 3) per familiari 1 j. bambini con nonni residenti nel comune della scuola richiesta, ma non situata nel comune di 2 residenza, e i cui genitori lavorano entrambi k. bambini che hanno frequentato la scuola dell infanzia sita nel medesimo comune della scuola 4 primaria, nel rispetto della progettualità inerente la continuità didattica (GRADUATORIE 2 E 3) l. bambini che hanno fratelli che frequentano la scuola dell infanzia nello stesso comune della scuola primaria (GRADUATORIE 2 E 3) 1 NOTE Per residenza si intende la residenza del nucleo familiare dell iscritto. E presa in considerazione esclusivamente la documentazione presentata all atto dell iscrizione; successivi cambiamenti o integrazioni non determineranno variazioni nella graduatoria; La condizione di invalidità deve essere documentata (L. 104/92); A parità di punteggio ha precedenza l alunno che è nato prima; Alle domande di iscrizione pervenute oltre il termine delle iscrizioni anche da parte di residenti verrà assegnato un numero di protocollo attestante la data di presentazione, le domande presentate oltre la scadenza verranno accolte solo dopo che saranno state accettate tutte le domande presentate entro la scadenza da parte di alunni nati nel 2006 (residenti e non). Nel caso di domande per il tempo pieno di Codroipo non verrà più espressa la scelta del plesso, in quanto la scuola Fabris è l unica funzionante con tale modello didattico. Inoltre per non alterare la composizione delle classi delle scuole primarie di Codroipo, formate secondo il criterio dell omogeneità, nell interesse generale non verranno accolte domande di spostamenti fra le diverse sezioni del tempo prolungato, del tempo pieno, o di trasferimenti da un tempo scuola all altro, salvo gravi documentati motivi valutati dal Dirigente Scolastico. B7. Formazione classi \ sezioni prime e parallele Una volta individuati gli alunni frequentanti il singolo plesso, come indicato nel punto precedente, dove si costituiscono classi/sezioni parallele, l assegnazione verrà effettuata in base ai seguenti criteri: - equa ripartizione di maschi e femmine; - equa ripartizione degli alunni in difficoltà. Inoltre, per le classi prime, si terrà conto delle informazioni sugli aspetti comportamentali e sulle capacità di apprendimento degli alunni fornite dalle insegnanti della scuola dell infanzia. Nel caso di alunni stranieri di recente immigrazione verrà seguito il protocollo per l accoglienza descritto in seguito e l alunno sarà assegnato alla classe secondo le indicazioni espresse dalle docenti accoglienti.

6 Nelle scuole dove si formano più sezioni con il medesimo tempo scuola, nel periodo iniziale dell anno scolastico, per circa due settimane, si effettueranno osservazioni mirate dei gruppi classe e, in caso si evidenzino gravi disomogeneità o un clima classe particolarmente difficile, si potranno effettuare spostamenti di alunni da una classe all altra, previa comunicazione alle famiglie interessate. B8. Risorse umane interne ed esterne All interno della scuola con la dirigente operano una pluralità di soggetti: docenti, personale ATA, genitori ed esperti. Per l attuazione di alcuni progetti è previsto l intervento di esperti reso possibile grazie al finanziamento dell autonomia scolastica, di enti locali, di associazioni e di privati. Ogni esperto opera in stretta collaborazione con gli insegnanti. Gli organi collegiali, le commissioni e i gruppi di lavoro garantiscono la partecipazione, la gestione condivisa ed il buon funzionamento dell Istituto. ATTIVITA AGGIUNTIVE SVOLTE DAI DOCENTI OLTRE L ORARIO DI INSEGNAMEN- TO (FUNZIONE DOCENTE) - Partecipazione a incontri collegiali con docenti e con genitori.

7 - Partecipazione ad attività settimanali di programmazione. - Elaborazione e predisposizione delle attività didattiche ed educative. - Correzione di verifiche ed elaborati degli alunni. - Colloqui individuali con le famiglie degli alunni. - Colloqui individuali aggiuntivi con le famiglie, laddove le problematiche dei bambini ne richiedano la necessità. - Colloqui periodici con i vari operatori (psicopedagogista, psicologo, logopedista, psicoterapeuta, psicomotricista, ecc.), i quali seguono, al di fuori della scuola, bambini con diverse problematiche. - Incontri con specialisti e/o esperti che intervengono nei progetti. - Incontri con operatori del territorio. - Attività di potenziamento e consolidamento degli apprendimenti (ore aggiuntive di insegnamento). - Attività di formazione dei docenti. - Incarichi particolari: collaboratori del dirigente, funzioni strumentali, coordinatori di sede, membri di commissioni, responsabili-incarichi di plesso, ecc., funzionali alla scuola. Lo schema sottostante rappresenta gli impegni ricoperti dal personale operante nel circolo nell anno scolastico :

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9 B9. Risorse finanziarie Per la realizzazione del P.O.F. la scuola dispone di finanziamenti ministeriali ordinari, del fondo per l autonomia, del fondo d istituto riservato per il personale interno docente e ATA, esso viene assegnato secondo i criteri concordati nella contrattazione integrativa di istituto. Inoltre dispone di specifici finanziamenti ministeriali per progetti nazionali, regionali e provinciali e fondi erogati degli enti locali per lo svolgimento di specifici progetti, gestiti in convenzione o in collaborazione fra scuola e comune. Le famiglie degli alunni contribuiscono alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell Offerta Formativa, in particolare per quanto attiene a: - gite scolastiche e visite didattiche - trasporti legati ad iniziative culturali e/o sportive cui la scuola aderisce - attività di pratica psicomotoria educativa - attività di arricchimento del curricolo e dell offerta formativa (spettacoli teatrali, cinema, concerti, ecc.)