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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO DIRETTIVO Seduta Ordinaria Registro delibere N. 06/2008 Oggetto: Approvazione dello schema di Convenzione fra l Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la Regione del Veneto - Direzione Foreste ed Economia Montana per l affidamento all Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Belluno dell incarico di redigere, per conto dell Ente Parco, una proposta di Piano Antincendi Boschivi (Piano AIB). L anno duemilaotto il giorno 18 del mese di febbraio presso la sede dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, previo invito del Presidente, si è riunito il Consiglio Direttivo dell Ente, composto dai signori: PRESIDENTE DE ZORDO Guido presente CONSIGLIERI REVISORI DEI CONTI CALDART Gabriele presente DI TOMMASO Vincenzo assente COLLESELLI Alberto presente BELLAN Silvana assente DE CIAN Sergio presente ZATTA Rosanna assente DE FEO Fausta presente DE MENECH Roger presente DE ROCCO Roberto presente FOA Augusto presente MORO Renato presente SBURLINO Giovanni presente VACCARI Gianvittore presente presenti n. 11 assenti n. 0 presenti n. 0 assenti n. 3 Partecipa in qualità di segretario verbalizzante il Direttore dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, dott. Vitantonio Martino. Il prof. Guido De Zordo, in qualità di Presidente dell organo consiliare, constatata l esistenza del quorum richiesto dallo Statuto per la validità delle sedute, dichiara aperta la sessione dei lavori ed invita il Consiglio alla trattazione dell argomento di cui all oggetto. Dopo il dibattito di cui al relativo verbale, il Consiglio Direttivo adotta la seguente deliberazione. pag. 1

2 Delibera n. 06/2008. Oggetto: Approvazione dello schema di Convenzione fra l Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la Regione del Veneto - Direzione Foreste ed Economia Montana per l affidamento all Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Belluno dell incarico di redigere, per conto dell Ente Parco, una proposta di Piano Antincendi Boschivi (Piano AIB). IL CONSIGLIO DIRETTIVO Premesso che, al fine di fronteggiare la piaga degli incendi boschivi, la legge quadro n. 353 del 21 novembre 2000 ha assegnato alle Regioni importanti compiti di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi, da programmare in un apposito Piano, che esse devono approvare con cadenza annuale sulla base di linee guida ministeriali (art. 3 della legge). Dato atto che specifica sezione di tale Piano regionale è dedicata ai parchi naturali e alle riserve naturali dello Stato, per i quali è prevista la predisposizione di un apposito Piano antincendi boschivi (Piano AIB) da parte del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, d intesa con le regioni interessate, su proposta degli enti gestori delle aree protette, sentito il Corpo Forestale dello Stato (art. 8, comma 2, della legge 353/00). Preso atto che il Ministero dell Ambiente, per il tramite della Direzione per la Protezione della Natura, nel corso di questi anni ha più volte sollecitato gli Enti Parco ad approntare la proposta di Piano AIB relativo ai territori affidati alla loro gestione, all uopo provvedendo a predisporre nel 2002 uno Schema di piano per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nelle aree naturali protette statali, ancor oggi valido. Rilevato che l Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, a tutt oggi ancora privo di Piano AIB, stante la carenza di personale interno qualificato, ravvisa l urgente necessità di rinvenire un partner che lo supporti, dal punto di vista tecnico, nel dare seguito a tale importante adempimento. Accertato che la Direzione Foreste ed Economia Montana della Regione del Veneto è la struttura deputata alla elaborazione del Piano regionale AIB di cui all art. 3 della legge quadro n. 353/00 sopra citata. Rilevato che essa può pertanto rappresentare il partner ideale per coadiuvare l Ente Parco nella predisposizione della proposta di Piano AIB relativo al suo territorio, che, come anticipato, dovrà pag. 2

3 essere approvata dal Ministero dell Ambiente d intesa con la stessa Regione, con conseguente azzeramento dei tempi necessari ad ottenere tale intesa, da ritenersi già implicita nel fatto che alla elaborazione della proposta, su cui l intesa deve essere resa, ha fattivamente contribuito una sua Direzione. Preso atto che lo stesso Ministero dell Ambiente, nelle sue corrispondenze con gli Enti Parco, ha in più occasioni suggerito di raggiungere accordi con gli uffici regionali competenti, sia pure per aspetti legati all efficacia ultrattiva del Piano AIB delle aree protette rispetto a quello delle Regioni, che, come detto, è sottoposto a revisione annuale, in vista di un più facile raggiungimento dell intesa con le stesse. Dato atto che la Direzione Foreste ed Economia Montana annovera fra le sue strutture decentrate, da essa organicamente dipendenti, cinque unità periferiche denominate Servizi Forestali Regionali destinate ad operare nelle varie province del Veneto, compresa quella di Belluno ove insiste interamente il territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Considerato che la funzione istituzionale che ciascun Servizio Forestale è chiamato a svolgere è quella di occuparsi della tutela dei boschi della regione sotto ogni aspetto, e, dunque, in primis prevenendone la distruzione e il danneggiamento attraverso oculati interventi di protezione. Ritenuto, pertanto, che il Servizio Forestale Regionale di Belluno costituisca l ufficio più idoneo a cui affidare l elaborazione della proposta di Piano AIB concernente il territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Vista la nota della Direzione Foreste ed Economia Montana, prot. n / del 27 dicembre 2007, con la quale ha manifestato il suo assenso circa la possibilità di assegnare all Unità Periferica sopra individuata l incarico predetto per l importo onnicomprensivo di euro. Visto l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il quale autorizza le Pubbliche Amministrazioni a concludere accordi fra loro per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. Considerato che è appunto interesse comune delle due Amministrazioni disporre di una adeguata programmazione degli interventi da porre in essere nella malaugurata ipotesi che episodi di incendio colpiscano le zone boschive comprese all interno del territorio del Parco. pag. 3

4 Visto lo schema di Convenzione, allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante ed essenziale, che integra l accordo di cui all art. 15 della legge n. 241/90, citato. Vista la legge 6 dicembre 1991, n Vista la legge 21 novembre 2000, n Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 1993, istitutivo dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Vista la legge della Regione del Veneto 15 gennaio 1985, n. 8, art. 2, istitutiva dei Servizi Forestali Regionali. Visto lo Statuto dell Ente Parco. Acquisito il parere favorevole del Direttore in merito alla regolarità tecnico-contabile dell atto. Dopo ampia discussione, con voti unanimi favorevoli dei presenti, delibera per le ragioni di cui in premessa, 1. di approvare lo schema di Convenzione fra l Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la Regione del Veneto - Direzione Foreste ed Economia Montana per l affidamento all Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Belluno dell incarico di redigere, per conto dell Ente Parco, una proposta di Piano Antincendi Boschivi (Piano AIB), allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante ed essenziale; 2. di autorizzare il Direttore del Parco a stipulare la convenzione di cui al punto 1., provvedendo nel contempo ad assumere il relativo impegno di spesa a copertura del corrispettivo per l incarico espletato; 3. di trasmettere la presente deliberazione, con il relativo allegato, alla Regione del Veneto per l assunzione delle determinazioni di competenza; 4. di inviare la presente deliberazione al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per i relativi controlli; pag. 4

5 5. di pubblicare la presente deliberazione all'albo dell'ente per quindici giorni consecutivi. pag. 5

6 Allegato alla deliberazione n. del 18 febbraio 2008 CONVENZIONE FRA L ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI E LA REGIONE DEL VENETO - DIREZIONE FORESTE ED ECONOMIA MONTANA PER L AFFIDAMENTO ALL UNITÀ PERIFERICA SERVIZIO FORESTALE REGIONALE DI BELLUNO DELL INCARICO DI REDIGERE, PER CONTO DELL ENTE PARCO, UNA PROPOSTA DI PIANO ANTINCENDI BOSCHIVI (PIANO AIB). TRA l'ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, c.f , rappresentato dal Direttore, dott. Vitantonio Martino, domiciliato per la carica in Feltre (BL), Piazzale Zancanaro n. 1, presso la sede dell Ente Parco, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con deliberazione del Consiglio Direttivo n. del ; E la Regione del Veneto - Direzione Foreste ed Economia Montana, c.f , rappresentata dal Dirigente, dott. Guido Munari, domiciliato per la carica in Mestre (VE), Via Torino, n. 110, presso la sede della Direzione, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con deliberazione della Giunta regionale n. del PREMESSO che, al fine di fronteggiare la piaga degli incendi boschivi, la legge quadro n. 353 del 21 novembre 2000 ha assegnato alle Regioni importanti compiti di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi, da programmare in un apposito Piano, che esse devono approvare con cadenza annuale sulla base di linee guida ministeriali (art. 3 della legge); che specifica sezione di tale Piano regionale è dedicata ai parchi naturali e alle riserve naturali dello Stato, per i quali è prevista la predisposizione di un apposito Piano antincendi boschivi (Piano AIB) da parte del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, d intesa con le regioni interessate, su proposta degli enti gestori delle aree protette, sentito il Corpo Forestale dello Stato (art. 8, comma 2, della legge 353); che il Ministero dell Ambiente, per il tramite della Direzione per la Protezione della Natura, nel corso di questi anni ha più volte sollecitato gli Enti Parco ad approntare la proposta di Piano AIB relativo ai territori affidati alla loro gestione, all uopo provvedendo a predisporre nel 2002 uno Schema di piano per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nelle aree naturali protette statali, ancor oggi valido; che l Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, a tutt oggi ancora privo di Piano AIB, stante la carenza di personale interno qualificato, ravvisa l urgente necessità di rinvenire un partner che lo supporti, dal punto di vista tecnico, nel dare seguito a tale importante adempimento. CONSIDERATO che la Direzione Foreste ed Economia Montana della Regione del Veneto è la struttura deputata alla elaborazione del Piano regionale AIB di cui all art. 3 della legge quadro n. 353/00 sopra citata; che essa può pertanto rappresentare il partner ideale per coadiuvare l Ente Parco nella predisposizione della proposta di Piano AIB relativo al suo territorio, che, come anticipato, dovrà essere approvata dal Ministero dell Ambiente d intesa con la stessa Regione, con conseguente azzeramento dei tempi necessari ad ottenere tale intesa, da ritenersi già implicita nel fatto che alla elaborazione della proposta, su cui l intesa deve essere resa, ha fattivamente contribuito una sua Direzione; pag. 6

7 che lo stesso Ministero dell Ambiente ha nelle sue corrispondenze con gli Enti Parco suggerito in più occasioni di raggiungere accordi con gli uffici regionali competenti, sia pure per aspetti legati all efficacia ultrattiva del Piano AIB delle aree protette rispetto a quello delle Regioni, che, come detto, è sottoposto a revisione annuale, in vista di un più facile raggiungimento dell intesa con le stesse; che la Direzione Foreste ed Economia Montana annovera fra le sue strutture decentrate, da essa organicamente dipendenti, cinque unità periferiche denominate Servizi Forestali Regionali destinate ad operare nelle varie province del Veneto, compresa quella di Belluno ove insiste interamente il territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; che la funzione istituzionale che ciascun Servizio Forestale è chiamato a svolgere è quella di occuparsi della tutela dei boschi della regione sotto ogni aspetto, e, dunque, in primis prevenendone la distruzione e il danneggiamento attraverso oculati interventi di protezione; che il Servizio Forestale Regionale di Belluno costituisce, dunque, l ufficio più idoneo a cui affidare l elaborazione della proposta di Piano AIB concernente il territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; che la Direzione Foreste ed Economia Montana con nota prot. n / del 27 dicembre 2007 ha manifestato il suo assenso circa la possibilità di assegnare all Unità Periferica sopra individuata l incarico predetto per l importo onnicomprensivo di euro; che l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, autorizza le Pubbliche Amministrazioni a concludere accordi fra loro per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; che è appunto interesse comune delle due Amministrazioni disporre di una adeguata programmazione degli interventi da porre in essere nella malaugurata ipotesi che episodi di incendio colpiscano le zone boschive comprese all interno del territorio del Parco; che con deliberazione di Consiglio Direttivo n. del 18 febbraio 2008 il Direttore del Parco è stato autorizzato a sottoscrivere l accordo di seguito riprodotto; che con deliberazione n. del 2008 la Giunta Regionale del Veneto ha concesso analoga autorizzazione al Dirigente preposto alla Direzione Foreste ed Economia Montana. Tutto ciò premesso e considerato, che costituisce parte integrante ed essenziale del presente atto, si sancisce il seguente accordo Art. 1 - Oggetto della convenzione 1. Con il presente atto l Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, di seguito denominato Ente Parco, e la Regione del Veneto - Direzione Foreste ed Economia Montana, come sopra rappresentati, concordano di affidare al Servizio Forestale Regionale di Belluno, quale struttura decentrata organicamente dipendente dalla predetta Direzione regionale, la stesura, per conto dell Ente Parco, di una proposta di Piano Antincendi Boschivi (Piano AIB), di valenza almeno triennale, da sottoporre all approvazione del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che tale Piano dovrà adottare d intesa con la stessa Regione del Veneto, ai sensi dell art. 8, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n Art. 2 - Finanziamenti 1. Il costo della prestazione è quantificato in (diconsi euro diecimila), comprensivo di oneri fiscali, accessori, rimborsi spese ed ogni altro onere, se dovuti, interamente finanziato con fondi propri dell Ente Parco. 2. L'importo di cui sopra sarà corrisposto dall Ente Parco, tramite versamento sul conto corrente n , intestato a: "Regione Veneto - Servizio di Tesoreria", con specificazione della relativa causale, entro trenta giorni dalla consegna dell elaborato finale, previo parere favorevole della Direzione del Parco circa il rispetto delle prescrizioni stabilite dal presente atto. pag. 7

8 3. Potranno essere corrisposti anticipi fino al 50% dell importo complessivo a fronte di specifiche richieste della Direzione regionale corredate da conforme documentazione dell attività svolta o da svolgere, per la quale è necessario l anticipo di fondi. 4. Resta a carico dell'ente Parco, che vi farà fronte con mezzi finanziari reperiti a sua cura ed onere, ogni eventuale eccedenza di spesa, debitamente comprovata dalla Direzione regionale, rispetto al costo preventivato nel presente articolo. Art. 3 - Termine per la consegna dell elaborato 1. La proposta di Piano AIB dovrà essere consegnata all Ente Parco, nella sua versione definitiva, entro e non oltre il 30 maggio 2008, salvo proroghe motivate, se concedibili. 2. Il termine finale è da considerarsi perentorio, in quanto la proposta così elaborata dovrà essere inoltrata al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in tempo utile per l inserimento del Piano AIB del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi all interno del Piano regionale annuale, di cui costituisce apposita sezione (art. 8, comma 2, legge 353/00). 3. La mancata osservanza del termine finale comporta la risoluzione di diritto della presente convenzione, con conseguente ripetizione dei contributi eventualmente già versati e non ancora spesi; in tal caso, il lavoro comunque svolto resta di proprietà dell Ente Parco. Art. 4 - Prescrizioni da osservare nella stesura dell elaborato 1. La proposta di Piano AIB del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi dovrà essere formulata in ottemperanza delle disposizioni legislative di settore, dello Schema di piano per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nelle aree naturali protette statali, con relativo manuale esplicativo, predisposto nel 2002 dall allora Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione per la Conservazione della Natura, e delle linee guida relative ai Piani AIB regionali, assunte con decreto del Ministro dell Interno 20 dicembre Nell espletamento dell incarico dovrà essere previsto il coinvolgimento del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Territoriale per l Ambiente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il quale provvederà a fornire i dati tecnici concernenti l area naturale protetta necessari ai fini dell elaborazione della proposta di Piano. 3. Il coordinamento dei lavori è assicurato dagli uffici tecnici dell Ente Parco. Art. 5 - Proprietà del risultato finale e obbligo di riservatezza 1. Compete all'ente Parco la titolarità dell elaborato finale, che sarà sottoposto all approvazione del Consiglio Direttivo dell Ente, sentito il Corpo Forestale dello Stato. 2. Resta salva la facoltà dell Ente Parco di concedere gratuitamente alla Regione del Veneto per finalità di interesse pubblico l utilizzo dei dati raccolti, se suscettibili di divulgazione. 3. La Direzione Foreste ed Economia Montana s impegna a garantire che il personale proprio e del Servizio Forestale Regionale impegnato nella stesura del Piano AIB del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi manterrà il più assoluto riserbo sulle informazioni e sui dati raccolti nell espletamento dell incarico. Art. 6 - Responsabilità per danni 1. La Direzione Foreste ed Economia Montana solleva l Ente Parco da ogni responsabilità per danni cagionati a persone o cose da personale proprio o del Servizio forestale regionale in conseguenza dell espletamento dell incarico. pag. 8

9 Art. 7 - Definizione delle controversie 1. Le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione del presente accordo sono riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. 2. Tali controversie sono comunque sottoposte ad un previo tentativo di risoluzione in via bonaria. All'uopo, ciascuna delle parti comunica all altra le proprie motivate doglianze con l impegno di raggiungere un accordo nel termine massimo di trenta giorni dalla data del fatto oggetto di controversia. Decorso inutilmente detto termine, la parte sarà libera di adire le competenti sedi giudiziarie. Art. 8 - Spese 1. Tutte le spese inerenti al presente atto, comprese quelle di registrazione, sono a carico dell Ente Parco. Art. 9 - Norma finale 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si applicano i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti, in quanto compatibili. Il presente atto, formato da n. fogli, viene letto, approvato specificatamente con le premesse, articolo per articolo e sottoscritto dalle parti in segno di accettazione e di conferma. Feltre, Venezia, PER L ENTE PARCO PER LA REGIONE DEL VENETO IL DIRETTORE DIREZIONE FORESTE ED ECONOMIA MONTANA dr. Vitantonio Martino IL DIRIGENTE REGIONALE dr. Guido Munari pag. 9