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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO DIRETTIVO Seduta Ordinaria Registro delibere N. 17/2008 Oggetto: Istituzione di un biglietto d ingresso per l accesso regolamentato alle zone dell Orto Botanico e dei Cadini del Brenton in Valle del Mis, in comune di Sospirolo, all interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. L anno duemilaotto il giorno 24 del mese di giugno presso la sede dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, previo invito del Presidente, si è riunito il Consiglio Direttivo dell Ente, composto dai signori: PRESIDENTE DE ZORDO Guido CONSIGLIERI REVISORI DEI CONTI CALDART Gabriele assente DI TOMMASO Vincenzo COLLESELLI Alberto BELLAN Silvana assente DE CIAN Sergio assente ZATTA Rosanna assente DE FEO Fausta DE MENECH Roger DE ROCCO Roberto FOA Augusto MORO Renato SBURLINO Giovanni assente TREVISAN Marina VACCARI Gianvittore assente presenti n. 8 assenti n. 4 presenti n. 1 assenti n. 2 Partecipa in qualità di segretario verbalizzante il Direttore dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, dott. Vitantonio Martino. Il prof. Guido De Zordo, in qualità di Presidente dell organo consiliare, constatata l esistenza del quorum richiesto dallo Statuto per la validità delle sedute, dichiara aperta la sessione dei lavori ed invita il Consiglio alla trattazione dell argomento di cui all oggetto. Dopo il dibattito di cui al relativo verbale, il Consiglio Direttivo adotta la seguente deliberazione. pag. 1

2 Delibera n. 17/2008. Oggetto: Istituzione di un biglietto d ingresso per l accesso regolamentato alle zone dell Orto Botanico e dei Cadini del Brenton in Valle del Mis, in comune di Sospirolo, all interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Premesso che tra le iniziative più qualificanti del Piano di gestione 2008, sezione Interventi sul territorio, approvato da questo Consiglio Direttivo con deliberazione n. 01/2008 del , figura il progetto di riqualificazione della Valle del Mis, in comune di Sospirolo, che comprende la valorizzazione di Pian Falcina e la realizzazione di un giardino botanico in Val Brenton, un progetto da più di un milione e mezzo di euro, in gran parte finanziato dalla Regione del Veneto nel quadro del programma comunitario DOCUP OB. 2 ( ). Preso atto che, nel rispetto della tempistica stabilita dall accordo di collaborazione stipulato con la Regione per la concessione del relativo contributo finanziario, l Ente Parco ha completato la realizzazione del suddetto giardino botanico, il quale sarà inaugurato il 12 luglio p.v., in occasione dei festeggiamenti per il quindicesimo anniversario della nascita del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Dato atto che il giardino è stato concepito in modo da fornire al visitatore, sia egli un esperto botanico ovvero un semplice appassionato, un campionario significativo delle specie vegetali dell intero territorio del Parco, con finalità scientifiche ma anche e soprattutto didattiche, rendendo possibile l osservazione di specie d alta quota senza dover intraprendere difficili e faticose escursioni non alla portata di tutti, tant è che fiore all occhiello del progetto di realizzazione del giardino sono le diverse soluzioni pensate per consentirne la fruizione anche ai portatori di handicap, sia visivi che motori. Considerato che, stante la delicatezza e rarità delle specie vegetali che saranno messe a dimora lungo il percorso di visita che si snoda tra le sei diverse aree che caratterizzano il giardino botanico in questione, è opportuno creare un accesso regolamentato alla struttura, tramite l istituzione di un biglietto d ingresso ad importo variabile secondo la categoria di appartenenza dei visitatori, che consenta altresì di rientrare in qualche misura dei notevoli investimenti effettuati per la sua realizzazione. pag. 2

3 Dato atto, altresì, che proseguendo lungo lo stradello di accesso al giardino botanico si arriva alla zona dei Cadini del Brenton, importante meta turistica della Valle del Mis costituita da una serie di cascate spettacolari interrotte da gradini rocciosi in cui l acqua del torrente Brentón, affluente di destra del torrente Mis, ha scavato delle marmitte di evorsione, localmente denominate appunto cadìni, cioè catini, profonde anche oltre 4 metri, e descritte nella Relazione di accompagnamento al nostro Piano per il Parco come un monumento naturale di eccezionale valore ambientale. Preso atto che, a partire dall anno 2006, l Ente Parco, tramite ordinanze direttoriali, ha dovuto disciplinare le modalità di fruizione dell area predetta, sanzionando amministrativamente i comportamenti dei numerosi visitatori, i quali, anziché limitarsi ad osservare tale spettacolo della natura restando all interno del sentiero attrezzato all uopo realizzato dall Ente stesso, non resistevano alla tentazione di immergersi nelle acque dei cadìni, col rischio di alterarne il ciclo biogeochimico. Ritenuto che con l istituzione di un biglietto d ingresso che consenta di accedere, per una via obbligata, oltre che al giardino botanico, anche alla zona dei Cadìni, si possa, da un lato, meglio controllare l afflusso di visitatori in questa area ad elevata vulnerabilità ambientale, per la quale devono restare fermi i divieti tuttora esistenti, e, dall altro, sollecitare l attenzione del turista sulla specificità dei luoghi che si accinge a visitare, visto che paga per entrarvi. Visto l art. 3, comma 1, lett. o), del Regolamento di organizzazione approvato con deliberazione di Consiglio Direttivo n. 06/2001 del , secondo cui il Consiglio Direttivo, fra l altro, determina l ammontare dei diritti d ingresso a musei e centri visita, norma estensibile analogicamente alla fattispecie in esame, ricorrendone l eadem ratio. Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, art. 9. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, art. 4, comma 1, lett. d). Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 1993, istitutivo dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Visto lo Statuto dell Ente Parco, art. 12, comma 2, lett. n). Acquisito il parere favorevole del Direttore in merito alla regolarità tecnica dell atto. Dopo ampia discussione, con voti unanimi favorevoli dei presenti, delibera pag. 3

4 per le ragioni di cui in premessa, 1. di istituire un biglietto d ingresso per l accesso regolamentato al giardino botanico e ai Cadìni della Val Brenton che comprende anche la sosta di un mezzo in apposito parcheggio, del seguente importo: 5,00 per i maggiori di diciotto anni non appartenenti ad alcuna delle categorie sottostanti; 3,00 per i ragazzi dai dodici ai diciassette anni, per i soci di Dolomitipark_amici e per i residenti in uno dei comuni del Parco; gratis per i bambini al di sotto dei dodici anni e per i residenti del Comune di Sospirolo; 2. di dare incarico al Direttore del Parco di attivare tutte le iniziative necessarie a dare seguito alla deliberazione (predisposizione e stampa dei biglietti, individuazione del soggetto preposto alla vendita degli stessi, eventuale implementazione di un servizio guidato di visita al giardino e ai Cadìni, etc.); 3. di dare atto che i divieti attualmente previsti per la visita ai Cadini del Brenton siano confermati tramite ordinanza direttoriale; 4. di inviare la deliberazione al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per i relativi controlli; 5. di pubblicare la deliberazione all'albo dell'ente per quindici giorni consecutivi. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Visto l art. 11, comma 2, dello Statuto dell Ente, il quale stabilisce che Nei casi di urgenza le deliberazioni possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con voto espresso in modo palese dalla maggioranza dei presenti. Considerato che vi è l esigenza che il meccanismo immaginato dalla deliberazione sia operativo a decorrere dal 12 luglio p.v., in occasione della inaugurazione del giardino botanico. Ritenuto, pertanto, che ricorrano le ragioni d urgenza che giustificano il voto di immediata eseguibilità della deliberazione. pag. 4

5 Con voto espresso in modo palese all unanimità dei presenti, delibera 6. di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile. pag. 5