Oggetto: Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio e rideterminazione della dotazione organica dell Ente Parco.

Transcript

1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO DIRETTIVO Seduta Ordinaria Registro delibere N. 07/2008 Oggetto: Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio e rideterminazione della dotazione organica dell Ente Parco. L anno duemilaotto il giorno 18 del mese di febbraio presso la sede dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, previo invito del Presidente, si è riunito il Consiglio Direttivo dell Ente, composto dai signori: PRESIDENTE DE ZORDO Guido presente CONSIGLIERI REVISORI DEI CONTI CALDART Gabriele presente DI TOMMASO Vincenzo assente COLLESELLI Alberto presente BELLAN Silvana assente DE CIAN Sergio presente ZATTA Rosanna assente DE FEO Fausta presente DE MENECH Roger presente DE ROCCO Roberto presente FOA Augusto presente MORO Renato presente SBURLINO Giovanni presente VACCARI Gianvittore presente presenti n. 11 assenti n. 0 presenti n. 0 assenti n. 3 Partecipa in qualità di segretario verbalizzante il Direttore dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, dott. Vitantonio Martino. Il prof. Guido De Zordo, in qualità di Presidente dell organo consiliare, constatata l esistenza del quorum richiesto dallo Statuto per la validità delle sedute, dichiara aperta la sessione dei lavori ed invita il Consiglio alla trattazione dell argomento di cui all oggetto. Dopo il dibattito di cui al relativo verbale, il Consiglio Direttivo adotta la seguente deliberazione. pag. 1

2 Delibera n. 07/2008. Oggetto: Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio e rideterminazione della dotazione organica dell Ente Parco. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Premesso che: - con deliberazione n. 98/94 del 18 novembre 1994 era stata approvata la dotazione organica dell Ente Parco contemplante sedici unità di personale distribuite in tre distinti Servizi secondo le sottoindicate qualifiche funzionali: a) Servizio amministrativo contabile composto da: - 1 funzionario di amministrazione, VIII^ qualifica funzionale; - 1 collaboratore di amministrazione, VII^ qualifica funzionale; - 1 assistente di amministrazione, VI^ qualifica funzionale; - 2 operatori di amministrazione, V^ qualifica funzionale; - 1 archivista, IV^ qualifica funzionale; b) Servizio tecnico composto da: - 1 funzionario tecnico, responsabile del servizio, VIII^ qualifica funzionale; - 2 collaboratori professionali, VII^ qualifica funzionale; - 1 assistente tecnico, VI^ qualifica funzionale; - 2 operatori specializzati, V^ qualifica funzionale; - 1 operatore qualificato, IV^ qualifica funzionale; c) Servizio di segreteria composto da: - 1 assistente di amministrazione, VI^ qualifica funzionale; - 1 operatore di amministrazione, V^ qualifica funzionale; - 1 operatore qualificato, IV^ qualifica funzionale; - sulla base della predetta deliberazione, approvata dai Ministeri competenti ai sensi dell articolo 29 della legge 20/03/1975, n. 70, sono stati autorizzati e banditi alla fine del 1997, e portati a termine nel corso del 1999, i concorsi pubblici per l assunzione di dodici delle sedici unità di personale originariamente previste dalla dotazione organica, con la sola esclusione dei tre profili appartenenti alla IV^ qualifica funzionale e dell operatore specializzato di V^ qualifica funzionale da destinare al Servizio tecnico. Dato atto che con successive deliberazioni la dotazione organica dell Ente è mutata in parte per far fronte alle effettive esigenze dell Ente e in parte per adeguarla alle prescrizioni imposte dalla pag. 2

3 normativa che ha introdotto il nuovo sistema di classificazione del personale e che ha imposto alle Pubbliche Amministrazioni drastiche riduzioni alla spesa per il personale da garantire mediante processi di riorganizzazione e di razionalizzazione delle risorse umane quale obiettivo di risparmio della spesa pubblica. Richiamate, in particolare, le delibere n. 13 del 11 maggio 2006 e 26 del 6 agosto 2007, approvate dal Ministero vigilante, che, in attuazione rispettivamente dell art. 1, comma 93 della legge 30/12/2004, n. 311 e dell art. 1, commi 440 e ss., della legge 296/2007 hanno rideterminato la dotazione organica dell Ente Parco che attualmente prevede quattordici unità di personale qui di seguito riportate: Area C posizione economica C4 Funzionario capo area amministrativa 1 Funzionario capo area tecnica 1 Area C posizione economica C3 Funzionario di amministrazione 1 Funzionario tecnico 2 Area C posizione economica C1 Collaboratore di amministrazione (vacante) 1 Collaboratore tecnico (part time) 1 Area B posizione economica B3 Assistente tecnico 1 Area B posizione economica B2 Assistente di amministrazione (di cui uno a part time) 4 Assistente tecnico (di cui due a part time) 2 Visto l art. 2, comma 337, della legge 244/2007 Legge Finanziaria 2008 in base al quale Gli Enti parco nazionali che hanno provveduto alla rideterminazione della propria dotazione organica in attuazione dell articolo 1, comma 93, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, possono incrementare le proprie piante organiche entro il limite massimo complessivo di 120 unità di personale, da ripartire tra tutti gli Enti parco, nell ambito del contributo dello Stato ai sensi dell articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, delle ulteriori risorse attribuite ai sensi del comma 338 e delle altre entrate di cui all articolo 16 della legge 6 dicembre 1991, n Per le finalità di cui al presente comma, a decorrere dall anno 2008 gli Enti parco nazionali sono autorizzati a effettuare assunzioni di personale anche in deroga alla normativa vigente, previo esperimento delle procedure di mobilità. Considerato che l esperienza maturata in questi anni e il numero sempre maggiore di funzioni che sono affidate ad un ente gestore di area protetta, che spesso hanno costretto l Ente ad avvalersi di collaborazioni esterne (ad esempio per quanto riguarda la gestione dell apparato informatico dell Ente, i lavori pubblici, la pianificazione e gestione del territorio), hanno evidenziato la necessità di prevedere un ampliamento della dotazioni organica con nuove figure professionali da affiancare pag. 3

4 al personale di ruolo per garantire all Ente un puntuale ed efficiente adempimento dei propri compiti e contestualmente un migliore utilizzo del personale già inserito nell Ente. Ritenuto pertanto di individuare nelle seguenti nuove figure le professionalità necessarie all Ente Parco per il corretto svolgimento della propria attività istituzionale: - un esperto informatico capace di gestire e garantire il corretto funzionamento dell apparato informatico dell Ente e di seguire tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente ad esempio in materia di tutela dei dati personali e dal Codice dell Amministrazione digitale e conseguenti all assunzione della qualifica di amministratore di sistema, professionalità attualmente carente nella dotazione organica dell Ente ed affidata ad un soggetto esterno tramite contratto di collaborazione coordinata e continuativa; - un esperto naturalista nel settore della pianificazione e un architetto paesaggista incaricati di seguire la pianificazione paesaggistica e la tutela e gestione di SIC e ZPS ed ai quali affidare il compito di curare una serie di competenze di spettanza regionale in materia di autorizzazione paesaggistica per interventi realizzati sul territorio del Parco, compresi i compiti di vigilanza, prevenzione e repressione amministrativa dal momento che la legge della Regione del Veneto 29 ottobre 2003, n. 26, in un ottica di semplificazione amministrativa, tramite l aggiunta di un comma 4-bis all art. 64 della legge regionale n. 11 del 2001, ha inteso incardinare in capo all Ente Parco la competenza in materia di rilascio delle autorizzazioni concernenti i beni ambientali, e le connesse funzioni di vigilanza e adozione di provvedimenti cautelari e sanzionatori, già proprie della Regione, se relative ad opere o lavori realizzati anche indirettamente dall Ente Parco, professionalità attualmente carenti nella dotazione organica dell Ente; - un soggetto, presumibilmente ingegnere civile o equivalente, in grado di garantire la puntuale applicazione della normativa in materia lavori pubblici e di implementare l attività di progettazione e direzione dei lavori interne oltre a coordinare l attività dei dipendenti di ruolo che già seguono la materia, professionalità attualmente carente nella dotazione organica dell Ente; - un esperto di comunicazione pubblicista incaricato di curare i rapporti di pubbliche relazione istituzionali dell Ente e di implementare l attività di comunicazione a supporto del dipendente che attualmente svolge il ruolo di responsabile della comunicazione relazioni con l esterno; - un geologo geomorfologo e un ingegnere idraulico ai quali affidare il compito di seguire le attività di studio, monitoraggio e prevenzione dai rischi da dissesto idrogeologico nonché le problematiche relative alla gestione delle acque e al mantenimento del D.M.V. nella rete idrografica di competenza dell Ente Parco, professionalità attualmente carenti nella dotazione organica dell Ente. Ritenuto altresì che i sette profili professionali sopra descritti possono trovare adeguato pag. 4

5 inquadramento nell area C, posizione economica C1, del CCNL del comparto enti pubblici non economici, essendo richieste per tutti e sette i profili conoscenze e competenze professionali adeguate e titoli di studio specifici. Visto l art. 6 del CCNL del personale appartenente al comparto Enti Pubblici non Economici il quale prevede che l ente è tenuto a fornire ai soggetti sindacali titolari della contrattazione integrativa una informazione preventiva in materia di definizione dei criteri per la determinazione e distribuzione dei carichi di lavoro e delle dotazioni organiche, mentre per la variazione delle dotazioni medesime il citato articolo 6 prevede la consultazione obbligatoria. Dato atto che in ottemperanza alla normativa sopra citata l Ente Parco ha provveduto alla consultazione obbligatoria delle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori convocandole in data 14/02/2008. Considerato che alla programmazione del fabbisogno di personale e alla presente proposta di rideterminazione della dotazione organica si è pervenuti previa verifica degli effettivi fabbisogni dell Ente alla luce dell esperienza maturata in questi anni al fine di realizzare il miglior equilibrio tra gli obiettivi che si intende raggiungere e le risorse professionali necessarie per il raggiungimento dei propri fini istituzionali. Ritenuto opportuno ripartire le assunzioni delle figure professionali sopra individuate nell arco del triennio 2008/2010, qualora la rideterminazione della dotazione organica di cui al presente provvedimento venisse approvata dagli organi competenti, secondo il seguente prospetto: : 1) esperto settore lavori pubblici; 2) esperto di comunicazione pubblicista 3) esperto informatico : 4) naturalista nel settore della pianificazione; 5) architetto paesaggista : 6) geologo geomorfologo; 7) ingegnere idraulico. Visti: - la legge 6 dicembre 1991, n. 394; - l art. 2, commi 337 e 338, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; - il CCNL del comparto enti pubblici non economici; - l art. 29 della legge 20 marzo 1975, n. 70; pag. 5

6 - il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; - l art. 12, comma 2 lett. e), dello Statuto dell Ente Parco; - il decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 1993, concernente l istituzione dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; - il decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio prot. n. DEC/DPN/291 del 25 febbraio 2005, concernente la nomina del Direttore dell Ente Parco. Accertato che il costo derivante dalla rideterminazione della dotazione organica prevista dal presente provvedimento ammonta a ,00/anno per ognuna delle sette figure professionali sopra indicate. Visto l art. 2, comma 338, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) che prevede che per le finalità di cui al comma 337 è autorizzato un contributo straordinario dello Stato di 2 milioni di euro a decorrere dall anno Al riparto del contributo tra gli Enti parco nazionali di cui al comma 337 si provvede con decreto del Ministro dell ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. Acquisito il parere favorevole del Direttore in merito alla regolarità tecnico-contabile dell atto. Dopo ampia discussione, con voti unanimi favorevoli dei presenti, delibera per le ragioni di cui in premessa, 1. di individuare nelle sette figure professionali qui di seguito descritte il fabbisogno del personale dell Ente Parco per il triennio : - un esperto informatico capace di gestire e garantire il corretto funzionamento dell apparato informatico dell Ente e di seguire tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente ad esempio in materia di tutela dei dati personali e dal Codice dell Amministrazione digitale e conseguenti all assunzione della qualifica di amministratore di sistema, professionalità attualmente carente nella dotazione organica dell Ente ed affidata ad un soggetto esterno tramite contratto di collaborazione coordinata e continuativa; - un esperto naturalista nel settore della pianificazione e un architetto paesaggista incaricati di seguire la pianificazione paesaggistica e la tutela e gestione di SIC e ZPS ed ai quali affidare pag. 6

7 il compito di curare una serie di competenze di spettanza regionale in materia di autorizzazione paesaggistica per interventi realizzati sul territorio del Parco, compresi i compiti di vigilanza, prevenzione e repressione amministrativa dal momento che la legge della Regione del Veneto 29 ottobre 2003, n. 26, in un ottica di semplificazione amministrativa, tramite l aggiunta di un comma 4-bis all art. 64 della legge regionale n. 11 del 2001, ha inteso incardinare in capo all Ente Parco la competenza in materia di rilascio delle autorizzazioni concernenti i beni ambientali, e le connesse funzioni di vigilanza e adozione di provvedimenti cautelari e sanzionatori, già proprie della Regione, se relative ad opere o lavori realizzati anche indirettamente dall Ente Parco, professionalità attualmente carenti nella dotazione organica dell Ente; - un soggetto, presumibilmente ingegnere civile o equivalente, in grado di garantire la puntuale applicazione della normativa in materia lavori pubblici e di implementare l attività di progettazione e direzione dei lavori interne oltre a coordinare l attività dei dipendenti di ruolo che già seguono la materia, professionalità attualmente carente nella dotazione organica dell Ente; - un esperto di comunicazione pubblicista incaricato di curare i rapporti di pubbliche relazione istituzionali dell Ente e di implementare l attività di comunicazione a supporto del dipendente che attualmente svolge il ruolo di responsabile della comunicazione relazioni con l esterno; - un geologo geomorfologo e un ingegnere idraulico ai quali affidare il compito di seguire le attività di studio, monitoraggio e prevenzione dai rischi da dissesto idrogeologico nonché le problematiche relative alla gestione delle acque e al mantenimento del D.M.V. nella rete idrografica di competenza dell Ente Parco, professionalità attualmente carenti nella dotazione organica dell Ente. 2. di rideterminare la dotazione organica dell Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi così come risulta dalla tabella A), allegata al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante ed essenziale; 3. di dare atto che le assunzioni delle figure professionali sopra individuate saranno ripartite nell arco del triennio 2008/2010, qualora la rideterminazione della dotazione organica di cui al presente provvedimento venisse approvata dagli organi competenti, secondo il seguente prospetto: : 1) esperto settore lavori pubblici; 2) esperto di comunicazione pubblicista 3) esperto informatico. pag. 7

8 - 2009: 4) naturalista nel settore della pianificazione; 5) architetto paesaggista : 6) geologo geomorfologo; 7) ingegnere idraulico. 4. di dare atto che la presente rideterminazione comporta una spesa di ,00/anno per ognuna delle sette figure professionali sopra indicate da ripartire nelle tre annualità come precisato al precedente punto 3) che troverà adeguata copertura finanziaria negli stanziamenti di cui all art. 2, comma 338, della legge 244/2007; 5. di dare atto altresì che alla determinazione della proposta di variazione della dotazione organica l Ente Parco è pervenuto previa verifica degli effettivi bisogni, previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative e ispirandosi a criteri di funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività e nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità; 6. di inviare la presente deliberazione: al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio; al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica; 7. di dare atto che la presente deliberazione è soggetta ad approvazione delle Autorità ministeriali vigilanti ed acquista efficacia nel termine fissato dall art. 29 della legge 20 marzo 1975, n. 70; 8. di pubblicare la presente deliberazione all albo dell Ente parco per quindici giorni consecutivi. pag. 8

9 Tabella A) DOTAZIONE ORGANICA DEL PERSONALE Area C posizione economica C4 Funzionario capo area amministrativa 1 Funzionario capo area tecnica 1 Totale 2 Area C posizione economica C3 Funzionario di amministrazione 1 Funzionario tecnico 2 Totale 3 Area C posizione economica C1 Collaboratore di amministrazione (vacante) 1 Collaboratore tecnico 1 1 Collaboratore di informatica* 1 Collaboratore tecnico* 6 Totale 9 Area B posizione economica B3 Assistente tecnico 1 Totale 1 Area B posizione economica B2 Assistente di amministrazione 4 2 Assistente tecnico 2 3 Totale 6 Totale complessivo 21 * Nuove figure professionali introdotte con il presente provvedimento 1 Posto previsto a tempo pieno attualmente il dipendente è a part time a 22 ore 2 Posto previsto a tempo pieno attualmente il dipendente è a part-time a 33 ore 3 Posti previsti a tempo pieno attualmente i dipendenti sono a part time uno a 30 ore e uno a 25 ore pag. 9