Variazione al Bilancio di previsione n. 15.

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1 Protocollo RC n /16 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 28 OTTOBRE 2016) L anno duemilasedici, il giorno di venerdì ventotto del mese di ottobre, alle ore 14,40, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta: 1 RAGGI VIRGINIA... Sindaca 2 FRONGIA DANIELE... Vice Sindaco 3 BALDASSARRE LAURA... Assessora 4 BERDINI PAOLO... Assessore 5 BERGAMO LUCA... Assessore 6 COLOMBAN MASSIMINO... Assessore 7 MARZANO FLAVIA... Assessora 8 MAZZILLO ANDREA... Assessore 9 MELEO LINDA... Assessora 10 MELONI ADRIANO... Assessore 11 MURARO PAOLA... Assessora Sono presenti la Sindaca, il Vice Sindaco e gli Assessori Baldassarre, Bergamo, Colomban, Mazzillo, Meleo, Meloni e Muraro. Partecipa il sottoscritto Vice Segretario Generale Dott.ssa Mariarosa Turchi. (O M I S S I S) A questo punto l Assessora Marzano entra nell Aula. (O M I S S I S) Deliberazione n. 75 Variazione al Bilancio di previsione n. 15. Premesso che con deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri dell Assemblea Capitolina, del 18 marzo 2016, n. 16, immediatamente esecutiva, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione ; Con deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri dell Assemblea Capitolina, del 18 marzo 2016, n. 17, immediatamente esecutiva, è stato approvato il Bilancio di previsione ; Con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 8 del 28 luglio 2016, è stato adottato il provvedimento di Assestamento generale del Bilancio ai sensi dell art. 175 c. 8 del D.Lgs. n. 267/2000 Verifica degli equilibri generali di Bilancio ai sensi dell art. 193 c. 2 del D.Lgs. n. 267/2000 ; Rilevato che le disposizioni normative in materia di armonizzazione contabile e di saldi di finanza pubblica rendono necessario rafforzare la stretta correlazione tra risorse stanziate in Bilancio e stato di attuazione degli obiettivi di gestione dell Ente; In particolare, il nuovo principio armonizzato della competenza finanziaria potenziata (All. n. 4/2 al D.Lgs. 118/2011) implica una puntuale verifica in corso d anno relativamente al consumo dei fattori produttivi (personale, beni e servizi) impiegati per il conseguimento dei risultati attesi nelle varie funzioni di competenza dell Ente;

2 2 Lo stesso principio armonizzato comporta, inoltre, la verifica della sussistenza delle condizioni per la formazione del Fondo Pluriennale Vincolato in relazione, in modo particolare, alle spese in conto capitale; La corretta applicazione del principio poc anzi richiamato consente un ottimale utilizzo degli spazi di finanza pubblica assegnati a Roma Capitale, determinati per il 2016 sulla base della disciplina contenuta nei commi 710 ss. della legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità), e di arginare il fenomeno del mancato utilizzo di spazi disponibili a causa del ritardo nel consumo delle risorse stanziate in Bilancio; Conseguentemente la Ragioneria Generale, con note n. RE/77798 del 12 agosto 2016 e n. RE/88836 del 23 settembre 2016, ha provveduto a richiedere alle Strutture dell Amministrazione di operare un puntuale monitoraggio sullo stato di realizzazione degli stanziamenti di entrata e spesa di parte corrente per le seguenti finalità: A) controllo del permanere degli equilibri di Bilancio, a conferma delle risultanze della manovra di assestamento approvata con deliberazione di Assemblea Capitolina n. 8 del 28 luglio 2016; B) verifica del rispetto del Pareggio di Bilancio ai sensi del comma 710 e ss. dell art. 1 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016); C) allineamento degli stanziamenti di Bilancio all annualità di effettivo utilizzo dei fattori produttivi e destinazione degli eventuali minori consumi previsti per (annualità 2016 alla copertura di ulteriori fabbisogni rilevati nel corso della gestione; Considerato che con precedente provvedimento di Giunta Capitolina, adottato ai sensi dell art. 42 comma 4 del T.U.E.L (n. 46 del 30 settembre 2016), sono state rilevate economie di parte corrente conseguenti alla prima fase delle attività di monitoraggio per un importo, pari a circa 9,55 mln, utilizzate principalmente per la copertura di fabbisogni dichiarati dalle strutture municipali relativi al settore sociale (9,2 mln.); Gli esiti della seconda fase delle attività di monitoraggio hanno evidenziato una ulteriore disponibilità di 45,73 mln, come si evince dal prospetto di seguito riportato (punto c. 1), che con la manovra in corso di adozione è stata utilizzata per il finanziamento, degli scostamenti in diminuzione delle entrate e in aumento delle spese; Con particolare riguardo ai Municipi, l ulteriore finanziamento assegnato con la presente manovra è pari a complessivi 8,9 mln, di cui 5,2 destinati alla copertura di servizi relativi al settore sociale. Tale ultimo importo integra l entità della variazione già adottata con deliberazione di Giunta n. 46 del 30 settembre 2016 ai sensi dell art. 42, comma 4 del T.U.E.L. per un importo di 9,2 mln.; A riguardo, va sottolineato che le richieste di maggiori stanziamenti da parte dei Municipi confermano la necessità di rendere ancor più efficace il monitoraggio sulla entità dei servizi resi nel corso dell anno con particolare riferimento al settore sociale, al fine di garantire una costante correlazione tra stanziamento autorizzatorio di Bilancio e dimensione gestionale del servizio anche dopo l approvazione dei documenti di programmazione; Il completamento delle attività di monitoraggio, previsto entro il mese di novembre, può rendere necessario il ricorso ad una ulteriore variazione di Bilancio entro i termini definiti dall art. 175, comma 3 del T.U.E.L.; Considerato altresì che relativamente alla parte in conto capitale, si è proceduto alla verifica dello stato dei procedenti di aggiudicazione al fine di individuare gli interventi per i quali gli Uffici prevedono sussisteranno i presupposti per l impegno entro il 31 dicembre 2016 e la conseguente generazione del Fondo Pluriennale Vincolato; A seguito di tale verifica è possibile procedere allo stralcio degli interventi che, sulla base delle indicazioni acquisite dagli Uffici, non saranno avviati entro l anno in corso;

3 3 Tale operazione consente di disporre di ulteriori spazi di finanza pubblica determinati ai sensi del comma 710 ss. della Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016); Tali spazi aggiuntivi, pari a circa 31,5 mln., potranno consentire l adozione di provvedimenti di riconoscimento di debiti fuori Bilancio che rivestono carattere di urgenza, relativi sia ad organismi partecipati dall Ente che al finanziamento di azioni esecutive attivate da titolari di posizioni giuridiche creditorie verso l Ente; Atteso che sulla base delle risultanze acquisite e delle informazioni disponibili presso gli Uffici della Ragioneria, è stata predisposta la tabella sottostante che riporta la manovra che si rende necessaria sulla parte corrente di Bilancio:

4 4 Si dettagliano di seguito le poste che compongono la tabella riepilogativa sopra riportata: a) ENTRATE CORRENTI ORDINARIE I prospetti che seguono evidenziano le maggiori e minori entrate riscontrate in sede di monitoraggio: 1) Incrementi di stanziamenti comunicati dalle Strutture e accertamenti registrati in misura superiore agli stanziamenti del bilancio 2016: Le maggiori entrate più rilevanti, in termini di competenza, relative all annualità 2016, sono le seguenti: Interessi su canoni di concessione scaduti per Euro ,70; Contributo per la partecipazione al contrasto dell evasione fiscale (art. 1 D.L. n. 203/2005 e art. 18 D.L. n. 78/2010) per Euro ,74; 2) Saldo Maggiori/Minori entrate: Le minori entrate più rilevanti, in termini di competenza, relativi all annualità 2016, sono le seguenti: Addizionale Irpef, a seguito dell applicazione del punto del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria per Euro ,00; Contributo di soggiorno (D.L. n. 78/2010 art. 14 c. 16) per Euro ,00, mentre di contro incrementa la quota relativa agli arretrati; Sanzioni amministrative Regolamenti Comunali e Leggi Speciali per Euro ,26; Rimborso spese procedurali contravvenzionali per Euro ,06;

5 5 Si prevedono, inoltre, maggiori entrate derivanti da sanzioni per la violazione del Codice della Strada, pari ad Euro ,33 che, in considerazione della loro difficile esigibilità, sono accantonate al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità per Euro ,48; La congruità del Fondo Crediti di dubbia esigibilità (FCDE), rilevato nel Bilancio di previsione assestato, è stata verificata in considerazione della gestione del Bilancio e delle modifiche intervenute sugli sviamenti di entrata secondo le modalità definite nel principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011); Di seguito la tabella aggiornata della consistenza del suddetto fondo: b) ENTRATE CORRENTI A DESTINAZIONE VINCOLATA 1) Occorre procedere alle operazioni di variazione di entrate con vincolo di destinazione al fine di registrare i maggiori e minori contributi e proventi di seguito evidenziati che comportano una pari modifica delle previsioni di spesa:

6 6 c) SPESE CORRENTI c. 1) Economie di spesa Le strutture capitoline di seguito elencate hanno segnalato, a seguito della verifica dell andamento della spesa, la presenza di economie come evidenziato nella tabella sotto riportata:

7 7 c. 2) Maggiori spese Le strutture capitoline di seguito elencate hanno segnalato maggiori fabbisogni di spesa. In particolare, al fine di assicurare continuità nella erogazione dei servizi di assistenza sociale da parte dei Municipi, tenuta conto delle richieste pervenute dagli stessi in ordine alla integrazione agli stanziamenti di Bilancio 2016, si procede al finanziamento dei fabbisognî aggiuntivi riferiti ai servizi sociali la cui copertura finanziaria è prevista fino al 31 dicembre p.v. L intervento finanziario in esame consente dunque di rimuovere il rischio di una improvvisa interruzione nella erogazione di servizi indispensabili.

8 8 Si accolgono, altresì, le richieste delle Strutture territoriali relativamente agli interventi negli altri settori di loro competenza. c. 4) Accantonamento al Fondo Passività Potenziali Si prevedono inoltre i seguenti accantonamenti al fondo passività potenziali: 1) iscrivendo in Bilancio; una quota dell avanzo di Amministrazione accantonato con il Rendiconto 2015: Euro ,12 a seguito della nota dell Avvocatura Capitolina prot. n. RF/63245 del 19 luglio 2016 per probabili soccombenza nel corso del 2016 nei contenziosi evidenziati nella tabella sottostante:

9 9 2) le competenti strutture capitoline hanno segnalato con diverse comunicazioni la emersione di debiti fuori Bilancio e somme urgenze per un importo pari ad Euro ,80 nonché l esistenza di rischi non più sussistenti per Euro ,79; Si provvede quindi ad accantonare l importo di Euro ,01 come da tabella: Dato atto che il punto 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011) dispone che, nel caso in cui il riconoscimento del debito intervenga successivamente alla scadenza dell obbligazione, la spesa è impegnata nell esercizio in cui il debito fuori bilancio è riconosciuto ; Viene accantonato al Fondo Passività Potenziali l importo di Euro ,01; Il dettaglio dei debiti fuori bilancio è riportato nell allegato C che costituisce parte integrante del presente provvedimento; c. 5) Maggiori e minori spese finanziate con Avanzo di Amministrazione vincolato A seguito delle comunicazioni giunte dalle Strutture Capitoline si evidenziano di seguito le maggiori e minori spese finanziate con avanzo di Amministrazione vincolato, accertato con il Rendiconto 2015:

10 10 c. 6) Fondo di Riserva Quota parte delle economie registrate sugli stanziamenti 2016 costituiscono incremento del Fondo di Riserva pari ad Euro ,22; Che a seguito del monitoraggio sull attuazione del Piano investimenti occorre apportare alcune modifiche alle previsioni di conto capitale del Bilancio In particolare occorre: 1. procedere, nell annualità 2016, allo stralcio delle opere di seguito indicate per Euro ,98 finanziate con avanzo di Amministrazione destinato agli investimenti e con mutuo. Tali opere, secondo le indicazioni delle strutture competenti, non potranno essere avviate entro il 31 dicembre 2016, pertanto, in applicazione del Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all Allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011, non potranno essere impegnate al fine di generare Fondo Pluriennale Vincolato; Lo stralcio proposto consente di generare spazi finanziari in termini di equilibri di finanza pubblica, che potranno essere utilizzati dall Amministrazione per ulteriori interventi;

11 11 2. prevedere, nell annualità 2016, la modifica del centro di responsabilità e la conseguente competenza municipale erroneamente attribuita, come di seguito riportato:

12 12 Dato atto che la variazione in argomento rispetta i vincoli di finanza pubblica (pareggio finanziaria) di cui al comma 710 dell art. 1 della L. n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016); Va tuttavia considerato che il saldo risultante dalla tabella allegata al presente provvedimento non considera l effetto di alcune poste di spesa allocate nel Fondo Passività Potenziali, la cui realizzazione deve essere considerata ragionevolmente prevedibile; Visto l art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000, il D.Lgs. n. 118/2011 e ss. mm.; Dato atto che il presente provvedimento sarà trasmesso al Tesoriere Comunale; Rilevato che in data 27 ottobre 2016 il Direttore della II Direzione Programmazione e Bilanci della Ragioneria Generale, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui all oggetto. Il Direttore P. Pantani ; Rilevato che in data 27 ottobre 2016 il Ragioniere Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo n. 267/2000, art. 49, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui all oggetto. Il Ragioniere Generale F.to: S. Fermante ; Acquisito in data 27 ottobre 2016, prot n. RQ/7324, il parere dell Organismo di Revisione Economico Finanziaria che di seguito integralmente si riporta: Premesso che: con deliberazione n. 17 del Commissario Straordinario con i poteri dell Assemblea Capitolina del 18 marzo 2016 immediatamente esecutiva è stato approvato il Bilancio di previsione ; che con deliberazione n. 16 del Commissario Straordinario con i poteri dell Assemblea Capitolina del 18 marzo 2016 immediatamente esecutiva è stato approvato il Documento Unico di Programmazione ; con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 8 del 28 luglio 2016, è stato adottato il provvedimento di Assestamento generale del Bilancio ai sensi dell art. 175 c. 8 del D.Lgs. n. 267/2000 Verifica degli equilibri generali di bilancio ai sensi dell art. 193 c. 2 del D.Lgs. n. 267/2000 ; Preso atto dello schema di deliberazione, da sottoporre all approvazione della Giunta Capitolina, di variazione del Bilancio di previsione , ai sensi dell art. 42 T.U.E.L., con il visto di regolarità tecnica e il visto di regolarità contabile; che per la parte corrente di Bilancio vengono apportate le seguenti variazioni di entrata e di rimodulazione della spesa:

13 13 Preso atto che per la parte in conto capitale, a seguito di Accertamento dello stato delle procedure di spesa, vengono registrate minori spese per investimenti, come da tabella seguente, finanziate con avanzo e mutuo, che non potranno essere avviate entro il 31 dicembre 2016 e pertanto in applicazione del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 non potranno essere impegnate nel 2016 per Euro ,98

14 14 Che viene modificato il centro di responsabilità e la conseguente competenza municipale erroneamente precedentemente attribuita, come di seguito riportato:

15 15 Preso atto che la variazione in argomento, riepilogata in tabella, è conservativa degli equilibri di Bilancio: che la variazione in oggetto determina il miglioramento degli spazi finanziari; Evidenzia che la deliberazione d urgenza limitata ad un ristretto periodo temporale non consente una corretta programmazione della gestione amministrativa dell Ente; Raccomanda il costante monitoraggio dell utilizzo dell avanzo di Amministrazione al fine di conservare gli spazi finanziari necessari alla copertura delle spese già programmate ed in alcuni casi obbligatorie tenendo presente che gli accantonamenti al Fondo Passività Potenziali influenzeranno il saldo finanziario nel momento in cui si effettueranno i pagamenti; la stretta osservanza del rispetto del Piano di Riequilibrio di cui all art. 16 D.L. n. 16/2014; di procedere urgentemente al riconoscimento dei debiti fuori bilancio segnalati dagli uffici e derivanti da sentenze esecutive ed in questa sede accantonati al Fondo Passività Potenziali; di verificare puntualmente l andamento delle entrate e delle spese al fine di procedere ad una organica rideterminazione delle necessità finanziarie che tenga conto delle risorse e dei fabbisogni di tutto il 2016; di sottoporre la presente variazione, alla ratifica dell Assemblea Capitolina, pena la decadenza del provvedimento, nei sessanta giorni successivi all approvazione; Esprime Parere Favorevole L Organismo di Revisione Economico Finanziaria F.to: F. Tiezzi M. Raponi C. Delle Cese;

16 16 Dato atto che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa ai sensi dell art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; LA GIUNTA CAPITOLINA assumendo i poteri dell Assemblea Capitolina, ai sensi dell art. 42, IV comma del D.Lgs. n. 267/2000, delibera: DELIBERA 1. - di apportare, per i motivi esposti in premessa, le variazioni al Bilancio di previsione di cui all allegato A facente parte integrante del presente provvedimento; 2. - di adeguare conseguentemente il Piano degli Investimenti secondo quanto riportato nell allegato B al presente provvedimento quale parte integrante; 3. - di approvare il prospetto aggiornato di Verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica , di cui alla L. n. 208/2015; 4. - di dare atto che il contenuto del presente provvedimento costituisce modificazione ed integrazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2018; 5. - di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

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62 62 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE V. Raggi IL VICE SEGRETARIO GENERALE M. Turchi

63 63 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è posta in pubblicazione all Albo Pretorio on line di Roma Capitale dal 5 novembre 2016 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi fino al 19 novembre Lì, 4 novembre 2016 p. IL SEGRETARIO GENERALE Il Direttore F.to: M. D Amanzo CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per decorrenza dei termini di legge, il 15 novembre Lì, 15 novembre 2016 p. IL SEGRETARIO GENERALE Il Direttore F.to: M. D Amanzo