Ing. Luca Giaccari

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Elena Mari
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2 ECONOMIA CIRCOLARE Economia circolare è un termine per definire un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo. Nei sistemi di economia circolare i prodotti mantengono il loro valore aggiunto il più a lungo possibile e le risorse restano all interno del sistema economico, in modo da essere utilizzate più volte a fini produttivi e creare un nuovo valore.

ECONOMIA CIRCOLARE Il concetto di ECONOMIA CIRCOLARE è molto legato al concetto di CICLO VITA di un prodotto e quindi di RIFIUTO ed in particolare al tema delle

3 ECONOMIA CIRCOLARE Il concetto di ECONOMIA CIRCOLARE è molto legato al concetto di CICLO VITA di un prodotto e quindi di RIFIUTO ed in particolare al tema delle priorità da dare: RIDUZIONE (prevenzione) RIUSO RICICLO RECUPERO DI MATERIA E solo dopo, incenerimento (recupero di energia) E solo dopo, smaltimento in discarica

4 ECONOMIA CIRCOLARE Produzione di rifiuti speciali per settore economico (ISPRA, 2017)

5 ECONOMIA CIRCOLARE Paese Produzione di C&D (milioni di tonnellate) % materiale riciclato o riutilizzato % materiale conferito in discarica o inceneritore Olanda % 2% Irlanda % 3% Danimarca % 8% Germania % 9% Belgio % 13% Austria % 13% Regno Unito % 14% Francia % 37% Finlandia % 45% Svezia % 50% Spagna % 62% Italia % 91% Media UE % 28,9% Tabella - Produzione C&D paesi europei e % per tipologie di trattamento. [Eurostat 2012/2013]

6 ECONOMIA CIRCOLARE TIPI DI MATERIALE IN INGRESSO IN CANTIERE: Materiali nuovi Prodotti riciclati Terre e rocce da scavo

7 PRODOTTI RICICLATI prodotti riciclati nello specifico «aggregati riciclati» L Aggregato riciclato può essere utilizzato: come aggregato riciclato non legato e legato con leganti idraulici per l impiego in opere di ingegneria civile, opere di protezione e nella costruzione di strade; come aggregato per la produzione di calcestruzzi, di malte e di miscele bituminose; come suolo, nei recuperi ambientali, rimodellamenti morfologici, riempimenti e colmate;

8 AGGREGATI RICICLATI Requisiti: Requisiti tecnici Idoneità all utilizzo Requisiti ambientali Vincoli di acquisto

9 AGGREGATI RICICLATI Requisiti tecnici: Tab III anche nelle NTC2018 con leggere modifiche

10 AGGREGATI RICICLATI Requisiti tecnici:

11 AGGREGATI RICICLATI Requisiti tecnici: Requisiti tecnici UNI EN :

12 AGGREGATI RICICLATI Requisiti tecnici: Requisiti tecnici UNI EN :

13 AGGREGATI RICICLATI Requisiti tecnici: Requisiti tecnici UNI EN :

14 AGGREGATI RICICLATI Idoneità all utilizzo: Il riferimento principale è il Regolamento prodotti UE n. 305/11 che definisce le procedure per la marcatura CE dei prodotti messi in commercio destinati alle opere di costruzione (Applicabile dal )

15 AGGREGATI RICICLATI Idoneità all utilizzo: Le opere di costruzione, nel complesso e nelle loro singole parti, devono essere adatte all'uso cui sono destinate, tenendo conto in particolare della salute e della sicurezza delle persone interessate durante l'intero ciclo di vita delle opere. 1. Resistenza meccanica e stabilità 2. Sicurezza in caso di incendio 3. Igiene, salute e ambiente 4. Sicurezza e accessibilità nell'uso 5. Protezione contro il rumore 6. Risparmio energetico e ritenzione del calore 7. Uso sostenibile delle risorse naturali

16 AGGREGATI RICICLATI Idoneità all utilizzo:

17 AGGREGATI RICICLATI Idoneità all utilizzo:

18 AGGREGATI RICICLATI Requisiti ambientali: Si dividono in: requisiti che devono avere le attività che effettuano trattamento rifiuti (D.Lgs 152/06 e s.m.i. et al.) Requisiti ambientali dei prodotti

cessione in ambiente di sostanze in quantità superiori a

19 AGGREGATI RICICLATI Requisiti ambientali dei prodotti: I prodotti riciclati devono essere verificati per l eventuale cessione in ambiente di sostanze in quantità superiori a concentrazioni limite definite. TEST DI CESSIONE (DM )

20 AGGREGATI RICICLATI Vincoli di acquisto: Con il Decreto interministeriale D.M. 203/2003 è stato precisato che gli uffici pubblici devono coprire il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo. Green Public Procurement CAM (criteri ambientali minimi)

21 IL DIRETTORE DEI LAVORI

22 IL DIRETTORE DEI LAVORI Definizione: Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un azienda, di un ufficio, di un attività, ecc. nelle costruzioni civili, tecnico (ingegnere, architetto, ecc.) che, per incarico e nell interesse del committente, sovrintende ai lavori assicurando che siano rispondenti al progetto e conformi alle buone regole dell arte e alle norme di sicurezza [Treccani]

23 IL DIRETTORE DEI LAVORI Definizione: Chi, nel proprio settore di attività, ha il compito di dare indirizzi operativi e di organizzare i lavori individuali in modo da ottenere il risultato voluto chi controlla che l'esecuzione dei lavori edili sia fatta a regola d'arte e in modo corrispondente al progetto [Sabatini Coletti]

24 IL DIRETTORE DEI LAVORI Compiti: L orientamento consolidato della giurisprudenza in materia di direzione lavori ritiene che rientrano nelle competenze specifiche delle obbligazioni contratte dal direttore dei lavori il controllo dei lavori (presenza in cantiere anche non giornaliera); la conformità delle opere con il progetto (piena rispondenza dei lavori a quanto stabilito dal progetto); conformità normativa (adeguatezza e corrispondenza dell eseguito alle norme vigenti);

25 IL DIRETTORE DEI LAVORI Compiti (segue): accettazione dei materiali in cantiere verifica tecnica (compiutezza e correttezza tecnica delle lavorazioni eseguite); verifica contabile-amministrativa (correttezza degli atti contabili e corrispondenza delle liquidazioni rispetto ai lavori completezza delle autorizzazioni richieste).

26 IL DIRETTORE DEI LAVORI Responsabilità: Il criterio da seguire nello svolgimento dell incarico affidato resta la piena applicazione di due concetti: 1. Diligenza 2. Competenza tecnica (adeguata alle caratteristiche degli interventi da porre in essere)

27 IL DIRETTORE DEI LAVORI Normativa: L art. 111 del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs 18/04/2016 n. 50 prevede l adozione di un decreto ministeriale «linee guida concernenti le modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell esecuzione dei contratti relativi a servizi o forniture»

28 IL DIRETTORE DEI LAVORI Normativa: Esiste una bozza del decreto in questione. - Proposta da ANAC - inoltrata alla Conferenza unificata ed alle competenti Commissioni parlamentari per l acquisizione dei pareri prescritti, - Sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Acquisito il nulla osta da parte del Consiglio di Stato IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE

29 IL DIRETTORE DEI LAVORI Normativa:

30 IL DIRETTORE DEI LAVORI Normativa: La bozza di decreto è divisa in tre titoli: TITOLO I: IL DIRETTORE DEI LAVORI TITOLO II: IL DIRETTORE DELL ESECUZIONE DEI CONTRATTI RELATIVI A SERVIZI O FORNITURE TITOLO III: DISPOSIZIONI FINALI

31 IL DIRETTORE DEI LAVORI Normativa: Il TITOLO I è costituito dai seguenti: Capo I: PROFILI GENERALI Art. 1: Definizioni Art. 2: Incompatibilità Art. 3: Rapporti con altre figure Art. 4: Gli strumenti per l esercizio dell attività di direzione e controllo Art. 5: Il coordinamento e la supervisione dell ufficio di direzione lavori Capo II: FUNZIONI E COMPITI NELLA FASE PRELIMINARE Art. 6: Attestazione dello stato dei luoghi Art. 7: La consegna dei lavori

32 IL DIRETTORE DEI LAVORI Normativa: Capo III: FUNZIONI E COMPITI IN FASE DI ESECUZIONE Art. 8: Accettazione dei materiali Art. 9:Verifica del rispetto degli obblighi dell esecutore e del subappaltatore Art. 10: Modifiche e varianti contrattuali Art. 11: Contestazioni e riserve Art. 12: Sospensione del rapporto contrattuale Art. 13: Gestione dei sinistri Art. 14: Funzioni e compiti al termine dei lavori Capo IV: CONTROLLO AMMINISTRATIVO CONTABILE Art. 15: Attività di controllo amministrativo contabile Art. 16: I documenti contabili Art. 17: Strumenti elettronici di contabilità e contabilità semplificata

33 IL DIRETTORE DEI LAVORI Art. 8: 1. Il direttore dei lavori provvede all accettazione dei materiali, verificando che i materiali, i prodotti e i sistemi da porre in opera corrispondano alle prescrizioni prestazionali contenute nel progetto allegato al contratto e, in particolare, a quelle del capitolato speciale d appalto, nonché ai contenuti dell offerta, accertandone altresì la conformità, ove applicabile, a quanto disposto dalle pertinenti norme nazionali ed europee.

34 IL DIRETTORE DEI LAVORI Art. 8: 2. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue altresì, obbligatoriamente, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee e dal capitolato speciale d appalto.

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