PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA"

Transcript

1 PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA 01

2 SOGGETTI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE Corpo Forestale dello Stato CITTADUCALE (RI) Vigili del Fuoco RIETI (RI) Vigili del Fuoco RIETI (RI) Richieste Intervento 115 Numero Unico 112 Arma dei Carabinieri STAZIONE CITTADUCALE Polizia di stato Indirizzo sede Via Senesi n. 1 Telefono 0746/6971 Indirizzo sede Via Sacchetti Sassetti, 1, Rieti RI Telefono Indirizzo sede Telefono Indirizzo sede Via Sacchetti Sassetti, 2 Telefono 0746/28121 Indirizzo sede Via Vittorio Veneto n. 2 Telefono 0746/

3 Polizia municipale CITTADUCALE Indirizzo sede C.so G. Mazzini n. 2 Telefono 0746/

4 ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Indirizzo sede Municipio Telefono MENICHETTI FULVIO Coordinatore Numero di volontari 10 ID_campo 7 I D Attività 22 I D Attività 23 I D Attività 24 Denominazione associazione GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CITTADUCALE Attività svolte dall associazione ID_campo 10 ID_attività 38 ID_Attività 39 I D Attività 41 Ambito territoriale di operatività Tempo di attivazione Comunale 6 ore 04

5 Tabella di codifica delle tipologie e dei campi di attività: In assenza di una specifica norma di riferimento in materia di classificazione degli ambiti di specializzazione prevalenti nei quali operano le associazioni di volontariato di protezione civile si assume di utilizzare una classificazione adottata da alcune Regioni italiane. ID_campo Campo di attività ID_attività Attività 1 2 Formazione della coscienza civile Attivita' socio sanitaria 3 Tecnico scientifica antincendio comunicazioni ricerca e soccorso assistenza alla popolazione Tecnico logistico mezzi 1 Attività di informazione alla collettività sull'analisi dei rischi Consulenza ed assistenza tecnico-amministrativa alle altre 2 organizzazioni di volontariato di protezione civile Corsi di formazione finalizzati allo sviluppo della coscienza 3 civile 4 Produzione filmati e d audiovisivi 5 Attività relazionale 6 Assistenza psico sociale 7 Prima accoglienza, ascolto 8 Soccorso sanitario nelle maxi-emergenze 9 Assistenza veterinaria 10 Igiene pubblica 11 Supporto ai gruppi di ricerca scientifica 12 Supporto censimento danni 13 Antincendio forestale 14 Antincendio urbano 15 Avvistamento e prevenzione incendi 16 Ricetrasmissioni 17 Gruppi sommozzatori 18 Gruppi alpini 19 Unità cinofile 20 Recupero salme 21 Gruppi speleologici 22 Montaggio tende/allocazione roulotte 23 Supporto organizzazione e gestione centri accoglienza e campi profughi 24 Supporto insediamenti alloggiativi 25 Gestione magazzini non food 26 Gestione magazzini food 27 Gestione cucine (preparazione pasti) 28 Gestione mense (distribuzione alimenti) 29 Attività didattiche/ricreative 30 Viabilità 31 Supporto controllo del territorio 32 Fuoristradisti 33 Trasporti speciali 34 Ricognizione aerea 05

6 35 Gruppo elicotteristi ID_campo Campo di attività ID_attività Attività 9 10 supporto amministrativo Beni culturali ed ambientali 36 Movimento terra 37 Attività amministrativa all'interno delle funzioni di supporto 38 Custodia musei 39 Custodia parchi, aree protette 40 Sorveglianza parchi, aree protette 41 Recupero e manutenzione (musei, monumenti, beni ambientali) 42 Inventario e catalogazione beni culturali 06

7 Mezzi e Materiali In fase di redazione del PEC sono stati resi disponibili i seguenti mezzi e materiali che verranno catalogati in fase di aggiornamento dello stesso: POLIZIA LOCALE FIAT Bravo 1.6 mjt FIAT mjt 2 Scooter SUZUKY radio ricetrasmittenti in diretta senza ponte I seguenti soggetti hanno reso disponibile materiali e mezzi presenti negli allegati al PEC: SOGGETTO COMUNICAZIONE Fornara Sandra PANGEA S.r.l Comune di Cittaducale prot. N /11/2016 Petrucci Marco Comune di Cittaducale prot. N /10/2016 Santarelli S.Q.G. & SANTARELLI. SNC Comune di Cittaducale prot. N /11/2016 IMPRESA EDILE SALVATORE MINICHETTI Comune di Cittaducale prot. N /11/2016 IMPRESA EDILE GEOM. GENTILE VITTORINO Comune di Cittaducale prot. N /11/

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA ( Allegato 5 ) PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA 1 SOGGETTI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE Corpo Forestale dello Stato SEZZE (LT) Comando Provinciale Vigili del Fuoco di LATINA Arma dei

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE (RM)

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE (RM) ( Allegato 5 ) PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA PA GI 1 SOGGETTI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE Corpo Forestale dello Stato PALESTRI (RM) Corpo dei Vigili del Fuoco FRASCATI (RM) Indirizzo

Dettagli

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA ( Allegato 5 ) PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA 01 SOGGETTI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE Corpo Forestale dello Stato SANT ORESTE (RM) Corpo dei Vigili del Fuoco MONTELIBRETTI (RM)

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE PIA DI EMERGENZA COMUNALE RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA (Sezione 5) Piansano Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale in data Prot. N. INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Istituzioni... 3

Dettagli

IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Montesilvano (PE) 10 aprile 2010 Marco Leonardi Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischio Sanitario marco.leonardi@protezionecivile.it

Dettagli

Il Volontariato di Protezione Civile

Il Volontariato di Protezione Civile Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Volontariato Relazioni Istituzionali e Internazionali Dott. Antonio Salpietro Il Volontariato di Protezione Civile Nasce

Dettagli

Schede tecniche per la compilazione del piano: MATERIALI E MEZZI

Schede tecniche per la compilazione del piano: MATERIALI E MEZZI PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA Schede tecniche per la compilazione del piano: MATERIALI E MEZZI RISORSE STRATEGICHE DI PROTEZIONE CIVILE Centro Operativo CAPPUCCINI Centro

Dettagli

Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel»

Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel» PROTEZIONE CIVILE Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile 2017 2018 Progetto «Travel» La Protezione Civile è l insieme delle attività attuate al fine di tutelare l integrità della vita,

Dettagli

COMUNE DI VILLAPUTZU

COMUNE DI VILLAPUTZU COMUNE DI VILLAPUTZU PROVINCIA DI CAGLIARI BOZZA PIANO SPEDITIVO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ANNO 2014 Allegato C CODICI IDENTIFICATIVI ASSOCIATI AL PIANO SPEDITIVO Coordinamento e progettazione:

Dettagli

Il volontariato di protezione civile. Giampaolo Sorrentino e Andrea Nesi

Il volontariato di protezione civile. Giampaolo Sorrentino e Andrea Nesi Giampaolo Sorrentino e Andrea Nesi Lecco, 5 marzo 2018 Gli italiani e le attività prosociali Volontariato made in Italy Conforta il valore della solidarietà e la sua concreta interpretazione che emerge

Dettagli

Schede di censimento del Metodo Augustus

Schede di censimento del Metodo Augustus Regione Calabria Settore Protezione Civile Sistema di raccolta dati a supporto della Pianificazione di Emergenza Schede di censimento del Metodo Augustus INDICE DELLE SCHEDE F14 - COORDINAMENTO CENTRI

Dettagli

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE (G.C.V.P.C.) Carpi, ottobre 2015

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE (G.C.V.P.C.) Carpi, ottobre 2015 GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE (G.C.V.P.C.) Carpi, ottobre 2015 ORGANIGRAMMA DEL GRUPPO CHI SIAMO TOTALE VOLONTARI N. 100 (di cui 15 donne) ETÀ MEDIA ANNI 51 IN ATTIVITÀ LAVORATIVA N. 66 IN

Dettagli

AREA 3 ATTIVITA DI EMERGENZA. Relatore De Zottis Riccardo Delegato Area 3

AREA 3 ATTIVITA DI EMERGENZA. Relatore De Zottis Riccardo Delegato Area 3 AREA 3 ATTIVITA DI EMERGENZA Relatore De Zottis Riccardo Delegato Area 3 LE ATTIVITA DI EMERGENZA Per «Attività di Emergenza» si intendono tutte le attività che richiedono uno sforzo straordinario per

Dettagli

Comune di Villa Santa Lucia

Comune di Villa Santa Lucia Comune di Villa Santa Lucia PIANO DI EMERGENZA COMUNALE Allegato 2 Data di elaborazione Giugno 2014 Approvato con deliberazione consiliare in data / / n prot. ai sensi dell'art. 15 comma 3-bis della L.

Dettagli

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività

Dettagli

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA ( Allegato 5 ) PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA Aggiornamento: Settembre 2018 Estremi Approv. 1 SOGGETTI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE Corpo Forestale dello Stato COMANDO PROVINCIALE

Dettagli

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione Il Servizio nazionale della protezione civile Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione COSA E LA PROTEZIONE CIVILE? Con protezione civile

Dettagli

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE BORGO 2008 C.O.M SETTEMBRE 2008

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE BORGO 2008 C.O.M SETTEMBRE 2008 ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE BORGO 2008 C.O.M. 1 19 20 21 SETTEMBRE 2008 PROVINCIA DI NOVARA Assessorato Protezione Civile COMUNE DI BOCA COMUNE DI BORGOMANERO COMUNE DI FONTANETO D AGOGNA CORPO

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO VOLONTARIATO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO VOLONTARIATO PREDENZA DEL CONGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO VOLONTARIATO Scheda Informativa dell Organizzazione per l iscrizione nell elenco di cui al D.P.R. di attuazione dell Art.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO OBIETTIVI La realizzazione dell esercitazione si prefigge di: - testare la rispondenza degli

Dettagli

4.2 Struttura Operativa Comunale UCL/COC

4.2 Struttura Operativa Comunale UCL/COC .2 Struttura Operativa Comunale Comune di TRIUGGIO Via Vittorio Veneto 15 Tel. 0362.9711 Fax. 0362.997655 E.mail PEC - comune.triuggio@cert.comune.triuggio.mi.it N U M E R O H 2 335.895225 S A L A O P

Dettagli

Croce Rossa Italiana AREA III

Croce Rossa Italiana AREA III Croce Rossa Italiana Comitato di Corciano AREA III Preparazione della Comunità e risposta ad emergenze e disastri Delegato Locale Area 3 Gian Luigi Posti area3@cricorciano.it 340/3945318 ARGOMENTI DELLA

Dettagli

VIABILITA' PROVINCIALE

VIABILITA' PROVINCIALE INDICE 1 DEMOGRAFIA 2 VIABILITA' 2a VIABILITA' COMUNALE 2b VIABILITA' PROVINCIALE 2c VIABILITA' REGIONALE o STATALE 3 EDIFICI 3a STRUTTURE SCOLASTICHE 3b 3c STRUTTURE SANITARIE EDIFICI "STRATEGICI" 4 VOLONTARIATO

Dettagli

Aree e materiali in emergenza

Aree e materiali in emergenza Aree e materiali in emergenza Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Comitato Locale di Firenze Lorenzo Andreoni - Croce Rossa Italiana Istruttore Nazionale PC CRI Aree e materiali in emergenza Obiettivi

Dettagli

ATTIVITA IN EMERGENZA

ATTIVITA IN EMERGENZA ATTIVITA IN EMERGENZA (ex Protezione Civile) Cenni sulla Protezione Civile in generale Attività in Emergenza della Croce Rossa Cenni di intervento per primi soccorritori Fabia Giacomelli B. 1 PROTEZIONE

Dettagli

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Che cos è la Protezione Civile? Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo dallo Stato

Dettagli

D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile

D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile D.lgs. 81/2008 e D.l. 13/04/2011 Corso in materia di sicurezza per le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile I testi di riferimento Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo

Dettagli

Piano di Protezione Civile - Comune di Campi Bisenzio SCHEDA X1

Piano di Protezione Civile - Comune di Campi Bisenzio SCHEDA X1 SCHEDA X1 IDENTIFICAZIONE DEL SINDACO, DEL VICESINDACO E DELL'ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE SINDACO Cognome FOSSI nome EMILIANO comune di omissis indirizzo luogo di lavoro piazza della Resistenza snc

Dettagli

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM.

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM. SCHEDA CORSO Denominazione Corso OPEM Operatore Attività Emergenza Obiettivi didattici Criteri di selezione dei partecipanti N.massimo partecipanti Requisiti di accesso Durata minima del corso Tempo massimo

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 01 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Asstenza sociale e veterinaria

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede municipale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita

Dettagli

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza 6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi

Dettagli

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Che cos è la Protezione Civile? Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo dal Servizio

Dettagli

Il Il Volontariato. Monza cav. Luigi Fasani 1

Il Il Volontariato. Monza cav. Luigi Fasani 1 Il Il Volontariato Monza 2005 - cav. Luigi Fasani 1 Eventi Calamitosi del 1900 Nel secolo scorso le calamità naturali hanno ucciso nel mondo oltre 5 milioni di persone, colpendone altre 250 milioni (fonte

Dettagli

ALLEGATO 7: ELENCHI E RUBRICHE (SETT. 2017)

ALLEGATO 7: ELENCHI E RUBRICHE (SETT. 2017) COMUNE DI BORDOLANO CR PIANO DI EMERGENZA COMUNALE ALLEGATO 7: ELENCHI E RUBRICHE (SETT. 2017) COMUNE DI BORDOLANO CR... 1 UNITA DI CRISI LOCALE... 2 RUBRICA NUMERI UTILI... 3 MEZZI COMUNALI... 5 ELENCO

Dettagli

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. Nicola Saracino) RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO EVENTO PREVEDIBILE Fase di Attenzione

Dettagli

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE - L obiettivo del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Santo Stino di Livenza è quello di intervenire con efficacia ed immediatezza nelle possibili

Dettagli

C O M U N E D I ISOLA SANT ANTONIO

C O M U N E D I ISOLA SANT ANTONIO C O M U N E D I ISOLA SANT ANTONIO PROVINCIA DI ALESSANDRIA - C. A. P. 15050 REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO PRIMO DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art.

Dettagli

(Carta intestata dell Associazione)

(Carta intestata dell Associazione) (Carta intestata dell Associazione) DICHIARAZIONE Il sottoscritto nato a. il....., residente in...., via.. n., telefono., fax., attesto la piena e costante disponibilità a concorrere, nell ambito del territorio

Dettagli

COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE-

COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE- COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE- Progettista: Dott. Ing. PROCOPIO Francesco ELABORATI TECNICI Delibera del Consiglio Comunale n. del TAVOLA N. Il Sindaco

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso il municipio di Teora Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei

Dettagli

Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo

Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza Azzano Decimo PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE Servizio tecnico-scientifico Nucleo operativo piani di emergenza Obiettivo 2014 della Protezione

Dettagli

Il volontariato di Protezione Civile

Il volontariato di Protezione Civile Il volontariato di Protezione Civile La deontologia del volontariato Luigi Fasani Monza 20 novembre 2006 Organizzazione Associazione di persone collegate tra loro in una struttura organica per cooperare

Dettagli

PROTEZIONE CIVILE COMUNI DI ARQUATA SCRIVIA, SERRAVALLE SCRIVIA, VIGNOLE BORBERA, STAZZANO, GRONDONA

PROTEZIONE CIVILE COMUNI DI ARQUATA SCRIVIA, SERRAVALLE SCRIVIA, VIGNOLE BORBERA, STAZZANO, GRONDONA PROTEZIONE CIVILE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNI DI ARQUATA SCRIVIA, SERRAVALLE SCRIVIA, VIGNOLE BORBERA, STAZZANO, GRONDONA Piazza Bertelli, n 21. - 15061 ARQUATA SCRIVIA - C.O.M. 14

Dettagli

Il Dipartimento. di Sanità Pubblica

Il Dipartimento. di Sanità Pubblica Il Dipartimento di Sanità Pubblica 1 la legge prevede 3 livelli di assistenza sanitaria: ospedaliera distrettuale collettiva in ambiente di vita e di lavoro 2 FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA

Dettagli

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA REGIONALE PER SCHEMA CON

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA REGIONALE PER SCHEMA CON PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA SCHEMA DI PIANO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDRAULICO, IDROGEOLOGICO E DA FENOMENI METEOROLOGICI AVVERSI PARTE SPECIFICA PER L AMBITO REGIONALE SCHEMA ADOTTATO

Dettagli

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA Provincia di Foggia PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA Provincia di Foggia PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA Provincia di Foggia PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Fascicolo n. 3 REFERENTI FUNZIONI DI SUPPORTO REPERIBILITA H 24 Strutture esterne e risorse disponibili Il Responsabile

Dettagli

Art. 11 L. 225/92: costituiscono

Art. 11 L. 225/92: costituiscono Contesto normativo Il Sistema Nazionale di Protezione Civile La Legge 24 febbraio 1992 n. 225 e s.m.i. delinea il Servizio Nazionale di Protezione Civile. Si tratta di un sistema coordinato di interventi

Dettagli

Piano Comunale di Protezione Civile

Piano Comunale di Protezione Civile Comune di Santa Maria la Fossa Provincia di Caserta www.comune.santamarialafossa.ce.it E-mail: protocollo.santamarialafossa@asmepec.it Area Tecnica Servizio Protezione Civile Tel. 0823 993280-0823 1685984

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3

CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3 CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3 CONOSCERE LA PROTEZIONE CIVILE ITALIANA LEZIONE PER ASPIRANTI VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Istruttore C.R.I. Attività Emergenza e Protezione Civile

Dettagli

COMUNE DI STIMIGLIANO

COMUNE DI STIMIGLIANO Redatto in conformità alle linee guida per la pianificazione comunale o intercomunale di emergenza di protezione civile ai sensi della DGR Lazio n. 363/2014 e della DGR Lazio n. 415/2015 ALLEGATO 2 Novembre

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE A livello locale è previsto che ciascun Comune si doti di una organizzazione, determinabile in maniera flessibile in funzione delle specifiche caratteristiche

Dettagli

UNIONE della BASSA VALLE SCRIVIA

UNIONE della BASSA VALLE SCRIVIA UNIONE della BASSA VALLE SCRIVIA CASTELNUOVO SCRIVIA GUAZZORA - ALZANO SCRIVIA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato CON D.C.U. n. 8 del 06/10/2016 UNIONE della

Dettagli

MEDIA KIT 2019 LA PRIMA ED UNICA FONTE DI INFORMAZIONE, STUDI E RICERCHE SULLA PROTEZIONE E DIFESA CIVILE E SULLA SICUREZZA

MEDIA KIT 2019 LA PRIMA ED UNICA FONTE DI INFORMAZIONE, STUDI E RICERCHE SULLA PROTEZIONE E DIFESA CIVILE E SULLA SICUREZZA LA PRIMA ED UNICA FONTE DI INFORMAZIONE, STUDI E RICERCHE SULLA PROTEZIONE E DIFESA CIVILE E SULLA SICUREZZA agicom.it Promosso da: Rivista: 112 Emergencies : il numero breve, ma con un prezioso significato,

Dettagli

ATTIVITA DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

ATTIVITA DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE 1 ATTIVITA DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE L AVVISO,, oltre ad ad essere pubblicato sul sito internet del DRPC, in in relazione al al LIVELLO DI ALLERTA previsto, viene inviato via Fax

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE OTT/2017 Versione 1.1 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE LEGENDA (0.B) Via Cacherano di Bricherasio, 9 10064 Pinerolo (TO) Tel. +39 0121 202900 E-mail: info@quesite.it URL: www.quesite.it N. 1790 UNI

Dettagli

PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE

PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE Allegato A PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE 2008-2009 Riepilogo sintetico dei programmi provinciali di formazione per i quali le province hanno inoltrato richieste di finanziamento come da DGR n. 530/2008

Dettagli

MEDIA KIT 2018 LA PRIMA ED UNICA FONTE DI INFORMAZIONE, STUDI E RICERCHE SULLA PROTEZIONE E DIFESA CIVILE E SULLA SICUREZZA

MEDIA KIT 2018 LA PRIMA ED UNICA FONTE DI INFORMAZIONE, STUDI E RICERCHE SULLA PROTEZIONE E DIFESA CIVILE E SULLA SICUREZZA LA PRIMA ED UNICA FONTE DI INFORMAZIONE, STUDI E RICERCHE SULLA PROTEZIONE E DIFESA CIVILE E SULLA SICUREZZA agicom.it Promosso da: Rivista: 112 Emergencies : il numero breve, ma con un prezioso significato,

Dettagli

Cesena, 28 febbraio 2015 Avv. Monica Lombini

Cesena, 28 febbraio 2015 Avv. Monica Lombini Gli standard minimi per la formazione del volontariato di protezione civile in materia di sicurezza, comportamenti di autotutela e fondi per la formazione Cesena, 28 febbraio 2015 Avv. Monica Lombini Responsabile

Dettagli

PROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS

PROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS PROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS.NI DI PROTEZIONE CIVILE ISCRITTI ED IN ANAGRAFE NELL'ALBO REGIONALE AFFERENTI ALLA PROVINCIA DI VERONA PROVINCIA DI VERONA UNITA'

Dettagli

Ministero dell Interno. Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. Direzione Regionale per la Sicilia

Ministero dell Interno. Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. Direzione Regionale per la Sicilia Bozza Disposizione di Servizio Oggetto: Riduzione centri di spesa Organizzazione della Direzione Regionale. In relazione ai recenti avvicendamenti di personale, si riporta di seguito la tabella allegata

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VALLERANO Provincia di Viterbo Piazza A. Xerry De Caro, 13-01030 Vallerano (VT) Tel. 0761 751001 email: segreteria@vallerano.net REGIONE LAZIO AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO DI

Dettagli

COMUNE DI ANTRODOCO ALLEGATO 6.0

COMUNE DI ANTRODOCO ALLEGATO 6.0 COMUNE DI ANTRODOCO ( PROVINCIA DI RIETI ) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 6.0 RUBRICHE TELEFONICHE EDIZIONE SETTEMBRE 2014 Il Sindaco Per. Ind. Sandro Grassi Il Progettista Ing. Eugenio Nicoletti

Dettagli

Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA

Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA 1 Sistemi radio per il sistema di Protezione Civile in Alto Adige Ogni servizio ha

Dettagli

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona INTRODUZIONE L obiettivo di questo Corso è: fornire nozioni ai Volontari PC che operano durante un intervento emergenziale; rappresentare uno

Dettagli

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Rischio Incendi

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Rischio Incendi COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Procedure d emergenza Rischio Incendi Rev.01-2014 Incendi 1 ALLARME (Segnalazioni di focolai) REFERENTE OPERATIVO INFORMA SINDACO VIGILI DEL FUOCO SINDACO INFORMA POPOLAZIONE

Dettagli

DISTILLERIE G. DI LORENZO S.R.L. Informazione alla popolazione sui rischi di Incidente Rilevante

DISTILLERIE G. DI LORENZO S.R.L. Informazione alla popolazione sui rischi di Incidente Rilevante DISTILLERIE G. DI LORENZO S.R.L. Informazione alla popolazione sui rischi di Incidente Rilevante Premessa Per rischio di incidente rilevante si intende un evento quale ad esempio un esplosione, un incendio,

Dettagli

COMUNE DI MATTINATA Provincia di Foggia PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

COMUNE DI MATTINATA Provincia di Foggia PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE COMUNE DI MATTINATA Provincia di Foggia SETTORE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE REFERENTI FUNZIONI DI SUPPORTO REPERIBILITA H 24 Strutture esterne e risorse disponibili Il Responsabile

Dettagli

COMUNE di PAULLO (MI)

COMUNE di PAULLO (MI) pag. 1 di 17 COMUNE di PAULLO (MI) 1 DATI ANAGRAFICI... 2 1.1 COMUNI CONFINANTI ( A CURA DEL SOLO COMUNE CAPOFILA)... 2 2 GESTIONE DELLE EMERGENZE... 3 2.1 RISORSE OPERATIVE... 3 2.2 REPERIBILITÀ H24...

Dettagli

CAPO PRIMO DISPOSIZIONI PRELIMINARI

CAPO PRIMO DISPOSIZIONI PRELIMINARI CAPO PRIMO DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Oggetto del regolamento Il Comune di San salvatore Monferrato nell'intento di tutelare la popolazione, i beni, l'ambiente e gli insediamenti dai danni derivanti

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei

Dettagli

REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile

REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO

Dettagli

Scheda N.1 Protocollo di Avvio Procedura

Scheda N.1 Protocollo di Avvio Procedura Scheda N. Protocollo di Avvio Procedura ) Il presidio della sede Comunale (Comune/ COC /COM) e la verifica delle comunicazioni con la sede C.O.M. di appartenenza, con la Struttura di Protezione Civile

Dettagli

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL :

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL : Direzione Generale della Presidenza Settore Sistema Regionale di Protezione Civile Modello C3 PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL : O COMUNE DI, afferente al Centro Intercomunale di O CENTRO

Dettagli

La Protezione Civile e il Sistema Nazionale di Protezione Civile

La Protezione Civile e il Sistema Nazionale di Protezione Civile La Protezione Civile e il Sistema Nazionale di Protezione Civile Il Sistema Nazionale di P.C. è un sistema complesso e unico nell ambito della pubblica amministrazione. Viene istituito nel 1992 (Legge

Dettagli

MODULO STANDARD DI SEGNALAZIONE DI EVENTO CALAMITOSO

MODULO STANDARD DI SEGNALAZIONE DI EVENTO CALAMITOSO ALLEGATO A MODULO STANDARD DI SEGNALAZIONE DI EVENTO CALAMITOSO (da inoltrare a: Prefettura, Regione e, p.c. al Dipartimento) Data Da Sindaco del Comune di Via Telefono A Prefettura di Regione e p.c. DIPARTIMENTO

Dettagli

VARIAZIONI. Comunicazione. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F

VARIAZIONI. Comunicazione. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F CAPTU30C.doc - (01/2018) VARIAZIONI Comunicazione AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cog Nome C.F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo

Dettagli

RICOGNIZIONE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO ANNO 2016

RICOGNIZIONE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO ANNO 2016 RICOGNIZIONE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO ANNO 2016 Alla luce di quanto stabilito dalla normativa nazionale e regionale, ed in particolare dall art.

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Bovolenta (PD) (codice ISTAT: 028014) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INCIDENTE STRADALE codice documento: p 03 01 050_MI_Incidenti Stradali Realizzato a cura di:

Dettagli

CO M U N E D I S E R R A C A P R I O L A

CO M U N E D I S E R R A C A P R I O L A Centro Operativo Comunale (COC) FUNZIONI DI SUPPORTO 1) Tecnica di Valutazione e Pianificazione: U.T.C. Serracapriola Responsabile Arch. Giovanni Papalillo Referente Geom Pasquale Pallamolla Telefono 0882/680231

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI Provincia di Salerno

CITTÀ DI AGROPOLI Provincia di Salerno CITTÀ DI AGROPOLI Provincia di Salerno INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE A LIVELLO COMUNALE AGGIORNAMENTO FUNZIONI DI SUPPORTO Allegato 1 ASSESSORATO SVILUPPO SOSTENIBILE PROTEZIONE

Dettagli

Roma, 16 Giugno 2015 Il Centro Operativo Comunale COC e le Unità di Crisi Locali UCL

Roma, 16 Giugno 2015 Il Centro Operativo Comunale COC e le Unità di Crisi Locali UCL Roma, 16 Giugno 2015 Il Centro Operativo Comunale COC e le Unità di Crisi Locali UCL Direzione Protezione Civile Dott. Ing. Cristina D ANGELO P.I. Fulvio DE PROSPERIS Normativa Comunale DGC n. 1099 del

Dettagli

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA In collaborazione con il Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA

Dettagli

Cont Con e t nuti de lla lezion lla

Cont Con e t nuti de lla lezion lla Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Le aree di emergenza I materiali di emergenza Contenuti della lezione 1. Definizione aree di emergenza 2. Distinzione campo profughi campo accoglienza (standard

Dettagli

CORSO PER ANTI INCENDIO BOSCHIVO ELITRASPORTATO

CORSO PER ANTI INCENDIO BOSCHIVO ELITRASPORTATO Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO PER ANTI INCENDIO BOSCHIVO ELITRASPORTATO SPC3010/AE 19/20 ottobre 2013 Centro polifunzionale Il Pighét,

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCIDENTE STRADALE RILEVANTE 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi

Dettagli

Comune di GRASSOBBIO 28 novembre PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra

Comune di GRASSOBBIO 28 novembre PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra Comune di GRASSOBBIO 28 novembre 2013 PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra Che cosa è un piano di emergenza comunale? Il Piano di emergenza comunale è il progetto di tutte le attività

Dettagli

Ruolo e organizzazione della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi

Ruolo e organizzazione della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi di ricerca e servizi sui della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi Ing. Nicola Salvatore Dirigente responsabile Servizio Protezione Civile Direttore Centro Regionale di Protezione

Dettagli

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA Censimento delle risorse e delle infrastrutture di protezione civile per rischio idrogeologico Stesura gennaio 2016 Rev. n 01 gennaio 2016 Il

Dettagli

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA Censimento delle risorse e delle infrastrutture di protezione civile per rischio incendio boschivo e di interfaccia Stesura gennaio 2016 Rev.

Dettagli

CORSO FUNZIONI. F1 Funzione del C.O.C.

CORSO FUNZIONI. F1 Funzione del C.O.C. CORSO FUNZIONI F1 Funzione del C.O.C. è l'elemento determinante della catena operativa della protezione civile a livello comunale nell'assunzione di tutte le responsabilità connesse alle incombenze di

Dettagli

CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO

CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO ALLEGATO 11 CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO La Sala Operativa è organizzata in 15 funzioni di supporto, secondo i principi del metodo Augustus, il quale disciplina la gestione delle

Dettagli

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere

Dettagli

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE Al verificarsi dell evento il Responsabile della Protezione Civile attiva la Sala Operativa e, dopo aver

Dettagli