VIABILITA' PROVINCIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VIABILITA' PROVINCIALE"

Transcript

1 INDICE 1 DEMOGRAFIA 2 VIABILITA' 2a VIABILITA' COMUNALE 2b VIABILITA' PROVINCIALE 2c VIABILITA' REGIONALE o STATALE 3 EDIFICI 3a STRUTTURE SCOLASTICHE

2 3b 3c STRUTTURE SANITARIE EDIFICI "STRATEGICI" 4 VOLONTARIATO me Associazione me Associazione me Associazione me Associazione me Associazione me Associazione me Associazione me Associazione me Associazione

3 5 ATTIVITA' PRODUTTIVE INDUSTRIE A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (ex D.Lgs 5a 334/99) 5b 5c 5d 6 FONTI E RISORSE ESSENZIALI 6a INDUSTRIE RITENUTE POTENZIALMENTE PERICOLOSE SITI PRODUTTIVI DISMESSI ATTIVITA' ESTRATTIVA RISORSE ELETTRICHE

4 6b 6c RISORSE IDRICHE DEPOSITI DI COMBUSTIBILI 7 AREE DI RICOVERO E AMMASSAMENTO

5 Numero totale di abitanti sul territorio comunale Divisione popolazione per sezioni di censimento sezione numero persone N. totale persone con particolari esigenze residenti sul territorio N.persone non autosufficienti N.persone diversamente abili N.persone titolari di pensione di invalidità N. persone con esigenze temporanee Residenza persone disabili Via e numero civico N. diversamente abili presenti Tipologia di invalidità Residenza persone titolari di pensione di invalidità Via e numero civico N. diversamente abili presenti Percentuale di invalidità Via e numero civico Residenza persone con esigenze temporanee N. persone presenti Tipologia di esigenza SCHEDA N. 1 - DEMOGRAFIA

6 Livello competenza minativo strada/numero minativo e recapito responsabile Criticità:ponti, attraversamenti,incroci ferroviari,sottopassaggi,i nteressamento di fenomeni franosi Tipologia sedime Eventuali limitazioni tecniche Località larghezza (m) altezza (m) portata (kg) te: CODICI IDENTIFICATIVI: SCHEDA N. 2 - VIABILITA'

7 me Tipologia Ospedale Casa di cura Casa di riposo Ambulatorio Ambulatorio veterinario Altro: Indirizzo Telefono Fax Proprietà Pubblica Privata Responsabile (da contattare in caso di necessità) N. Posti letto Per autosufficienti Per non autosufficienti tot N. Posti letto disponibili in emergenza Personale Medico-sanitario Addetto ai servizi tot Piani dell'edificio Presenza di mensa N. pasti: Piano di evacuazione? Punti di raccolta esterni alla struttura? Costruzione con tecniche antisismiche? stema di emergenza per alimentazione elettrica: Numero Che tipo Tipologia di riscaldamento? Metano Gpl Gasolio Legna Teleriscaldamento Altro: SCHEDA N. 3B - STRUTTURE SANITARIE

8 Scuola Indirizzo Telefono Fax Proprietà Pubblica Privata Responsabile (da contattare in caso di emergenza) N. di allievi N. persone disabili N.personale docente N.personale A.T.A. Totale persone presenti nella struttura Piani dell'edificio: Presenza di palestra Presenza di mensa N. pasti: Piano di evacuazione? Punti di raccolta esterni alla struttura? Presenza di aree da adibire a ricovero? Locale Dimensioni (m 2 ) Numero previsione di allestimento (n.brandine ospitabili) Costruzione con tecniche antisismiche? stema di emergenza per alimentazione elettrica: Che tipo? Tipologia di riscaldamento? Metano Gpl Gasolio Legna Teleriscaldamento Altro: SCHEDA N. 3A - STRUTTURE SCOLASTICHE

9 Tipologia: me Indirizzo Telefono Fax Palazzetto Palestra Teatro Museo Cinema Edificio di culto to adibito a campeggio Altro Alloggi comunali Palazzo Comunale Struttura ricettiva Proprietà Privata Pubblica Responsabile (da contattare in caso di necessità) N. personale dipendente Capienza massima dell'edificio N. posti letto N. posti letto disponibili in emergenza Presenza di mensa/ristorante Costruzione con tenciche antisismiche? stema di emergenza per alimentazione elettrica Presenza di aree da adibire a ricovero? Locale Dimensioni (m 2 ) Che tipo N. pasti: previsione di allestimento (n.brandine ospitabili) Tipologia di riscaldamento? Metano Gpl Gasolio Legna Teleriscaldamento Altro SCHEDA N. 3C - EDIFICI STRATEGICI

10 Ubicazione Tipologia Industriale Artigianale Altro Tipo di sostanza/lavorazione pericolosa minativo e recapito responsabile A che tipo di obbligo è soggetta? Obbligo di notifica (D.Lgs 238/5) Obbligo di rapporto di sicurezza (D.Lgs 238/5) Nessuno dei precendenti Numero totale di lavoratori Numero di lavoratori turnisti Turno Orario N.massimo persone Numero giorni lavorativi te Esistono punti di raccolta esterni? Piano di emergenza esterna? Numero SCHEDA N. 5A - ATTIVITA' PRODUTTIVE A RISCHIO

11 SCHEDA N. 5A - ATTIVITA' PRODUTTIVE A RISCHIO

12 pag 1/3 me associazione Sede legale Sede operativa Responsabile Settore di specializzazione Protezione civile Antincendio Radio Sommozzatori Cinofilo All. campi Fuoristradisti Sanità Aerei Altro Assicurazione/convenzione te N. iscritti all'associazione N. volontari disponibili in emergenza fascia oraria n.persone N. volontari disponibili in emergenza 24h te SCHEDA N. 4 - VOLONTARIATO

13 pag 2/3 me associazione Mezzi di trasporto Numero Tipo Validi per: Trasporto persone Rimozione macerie Recupero feriti Trasporto cose Soccorso Antincendio Altro Tipo e n. patenti B n. C n. D n. E n. Altre attrezzature disponibili: SCHEDA N. 4 - VOLONTARIATO

14 pag 3/3 me associazione Eventuale elenco degli iscritti minativo indirizzo recapito telefonico SCHEDA N. 4 - VOLONTARIATO

15 Ubicazione Recapito Eventuali attrezzature disponibili Eventuali mezzi di trasporto disponbili Eventuali materiali disponibili SCHEDA N. 5B - ATTIVITA' PRODUTTIVE COME EVENTUALI RISORSE

16 SCHEDA N. 5B - ATTIVITA' PRODUTTIVE COME EVENTUALI RISORSE

17 Tpologia risorsa elettrica idrica altro distribuzione gas telecomunicazioni Ubicazione Ente gestore minativo e recapito responsabile Numero di emergenza Caratteristiche tecniche te SCHEDA N. 6 - FONTI E RISORSE ESSENZIALI

18 SCHEDA N. 6 - FONTI E RISORSE ESSENZIALI

19 Ubicazione Proprietà Privata Pubblica Responsabile (da contattare in caso di necessità) Destinazione d'uso dell'area in tempi ordinari Scenario di rischio: Utilità area Idrogeologico smico Industriale/tecnologico Area adatta a divenire in emergenza: Area di attesa Area di ricovero Area ammassamento Elisuperficie Superficie totale mq Superficie coperta mq Superficie scoperta mq Distanza dai servizi essenziali Acqua Luce Gas Attrezzature già presenti Tendoni n. Tende n. Container n. Roulotte n. Bungalow Servizi igienici Cucina campo Generatori elett. Altro n. n. n. n. SCHEDA N. 7 - AREE DI AMMASSAMENTO E RICOVERO

STRUTTURE SCOLASTICHE

STRUTTURE SCOLASTICHE di Buriasco (TO) INDICE 1 DEMOGRAFIA 2 VIABILITA' Nome strada S.P. 129 Nome strada Nome strada Nome strada Nome strada Nome strada Nome strada Nome strada Via Lemina via Don Mensa S.P. 160 Via Macello

Dettagli

Comune di Lavagna PIANO DI PROTEZIONE CIVILE MANUALE OPERATIVO. Seconda Edizione

Comune di Lavagna PIANO DI PROTEZIONE CIVILE MANUALE OPERATIVO. Seconda Edizione Comune di Lavagna PIANO DI PROTEZIONE CIVILE MANUALE OPERATIVO 2014 Documento realizzato da: QueSiTe srl Via Cacherano di Bricherasio 9 Pinerolo (TO) www.quesite.it Seconda Edizione Comune di Lavagna Pag.

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE SCHEMA DI SCHEDATURA DELLE RISORSE DISPONIBILI ARCHIVIO DATI COMUNALE O INTERCOMUNALE. AREE in genere (spazi liberi)

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE SCHEMA DI SCHEDATURA DELLE RISORSE DISPONIBILI ARCHIVIO DATI COMUNALE O INTERCOMUNALE. AREE in genere (spazi liberi) Comune SCHEMA DI SCHEDATURA DELLE RISORSE DISPONIBILI ARCHIVIO DATI COMUNALE O INTERCOMUNALE OPERATORI e volontari (risorse umane) AREE in genere (spazi liberi) di ricettivita' (edifici) MATERIALI E MEZZI

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE PIANO DI EMERGENZA COMUNALE ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (Sezione 4) Latera, 29/11/2016 Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale in data 29/11/2016 n.48 INDICE 1 INTRODUZIONE...3

Dettagli

PIANI DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

PIANI DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Regione Calabria - SCHEDA DI RILEVAMENTO PIANI DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE - LIVELLO BASE- - STRALCIO SCHEDE LIVELLO BASE A CURA DEL COMUNE- PROVINCIA DI COMUNE DI A cura di [Selezionare

Dettagli

San Pietro in Guarano - Centro

San Pietro in Guarano - Centro POPOLAZIONE Abitanti numero % su totale data aggiornamento Popolazione residente 3649 100 30/11/16 Nuclei familiari 1542 100 30/11/16 Popolazione variabile stagionalmente 1000 27,40 30/11/16 Popolazione

Dettagli

Piano di Protezione Civile

Piano di Protezione Civile Comune di MAIERATO (Provincia di Vibo Valentia) Piano di Protezione Civile R.6 Fascicolo allegati al Piano di Protezione Civile Tecnico Incaricato: Dr. Agr. Massimiliano FIGLIUZZI Collaboratore: Dr. Geol.

Dettagli

Il Piano Comunale di Protezione Civile e i rischi sul territorio di Serravalle Scrivia

Il Piano Comunale di Protezione Civile e i rischi sul territorio di Serravalle Scrivia Il Piano Comunale di Protezione Civile e i rischi sul territorio di Serravalle Scrivia Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi

Dettagli

I Piani di Protezione Civile. Campi scuola

I Piani di Protezione Civile. Campi scuola I Piani di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi Sala

Dettagli

Piani di Protezione Civile

Piani di Protezione Civile UNIVERSITÀ DELL INSUBRIA Anno accademico 2013-2014 Rischio Sismico, Rischio Vulcanico e Piani di Protezione Civile ISLA Piani di Protezione Civile I Piani di Protezione Civile Elementi essenziali Organizzazione

Dettagli

Schede di censimento del Metodo Augustus

Schede di censimento del Metodo Augustus Regione Calabria Settore Protezione Civile Sistema di raccolta dati a supporto della Pianificazione di Emergenza Schede di censimento del Metodo Augustus INDICE DELLE SCHEDE F14 - COORDINAMENTO CENTRI

Dettagli

Comune di Pellezzano Aggiornamento Dicembre 2015

Comune di Pellezzano Aggiornamento Dicembre 2015 Fase operativa Procedura Obiettivo generale Attività della struttura operativa comunale (Sindaco e COC) Assistenza alla popolazione Impiego risorse Impiego volontari Impiego delle strutture operative Attuazione

Dettagli

Scheda N.1 Protocollo di Avvio Procedura

Scheda N.1 Protocollo di Avvio Procedura Scheda N. Protocollo di Avvio Procedura ) Il presidio della sede Comunale (Comune/ COC /COM) e la verifica delle comunicazioni con la sede C.O.M. di appartenenza, con la Struttura di Protezione Civile

Dettagli

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL STEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 1 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Assistenza sociale

Dettagli

Tali funzioni sono coordinate dal SINDACO supportato dalla CABINA di REGIA

Tali funzioni sono coordinate dal SINDACO supportato dalla CABINA di REGIA C Il Sistema di comando e controllo Centro Operativo Comunale COMUNE di LAVAGNA Per la Comune di Lavagna è stato definito un sistema di comando e controllo considerato più adeguato alle reali disponibilità

Dettagli

CORSO FUNZIONI APRILE 2017 USIAMO UN METODO PER ORGANIZZARE LA PROTEZIONE CIVILE

CORSO FUNZIONI APRILE 2017 USIAMO UN METODO PER ORGANIZZARE LA PROTEZIONE CIVILE CORSO FUNZIONI 2017 21 APRILE 2017 USIAMO UN METODO PER ORGANIZZARE LA PROTEZIONE CIVILE L ORGANIZZAZIONE CHI FA E CHE COSA FA Nessuno è escluso dal sistema, tutti siamo attori dell Intervento e della

Dettagli

Piano di Emergenza Comune di Dorno

Piano di Emergenza Comune di Dorno INQUADRAMENTO DEL COMUNE DI DORNO Provincia PAVIA CAP 27020 Superficie territoriale 3.061 ETTARI Latitudine 45 9'24"84 N Longitudine 08 57'13"68 E Altitudine min 70 - max 94 m.s.l.m. Carta di Inquadramento

Dettagli

COMUNE di PAULLO (MI)

COMUNE di PAULLO (MI) pag. 1 di 17 COMUNE di PAULLO (MI) 1 DATI ANAGRAFICI... 2 1.1 COMUNI CONFINANTI ( A CURA DEL SOLO COMUNE CAPOFILA)... 2 2 GESTIONE DELLE EMERGENZE... 3 2.1 RISORSE OPERATIVE... 3 2.2 REPERIBILITÀ H24...

Dettagli

COMUNE DI PERDASDEFOGU Provincia dell Ogliastra Servizio di Protezione Civile

COMUNE DI PERDASDEFOGU Provincia dell Ogliastra Servizio di Protezione Civile COMUNE DI PERDASDEFOGU Provincia dell Ogliastra Servizio di Protezione Civile Piano di Protezione Civile Aree di emergenza Aggiornato a ottobre 2016 Dott. ZAIA Danilo Ancitel Sardegna S.r.l. Aree di emergenza

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE PIA DI EMERGENZA COMUNALE ORGANIZZAZIONE DEL STEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (Sezione 4) Piansano Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale in data Prot. N. INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1 ORGANIZZAZIONE

Dettagli

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL :

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL : Direzione Generale della Presidenza Settore Sistema Regionale di Protezione Civile Modello C3 PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL : O COMUNE DI, afferente al Centro Intercomunale di O CENTRO

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede municipale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE OTT/2017 Versione 1.1 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE LEGENDA (0.B) Via Cacherano di Bricherasio, 9 10064 Pinerolo (TO) Tel. +39 0121 202900 E-mail: info@quesite.it URL: www.quesite.it N. 1790 UNI

Dettagli

Schede di censimento del Metodo Augustus

Schede di censimento del Metodo Augustus Regione Calabria Settore Protezione Civile Sistema di raccolta dati a supporto della Pianificazione di Emergenza Schede di censimento del Metodo Augustus INDICE DELLE SCHEDE F5 - MATERIALI, MEZZI, RISORSE

Dettagli

Piano Operativo Comunale di Protezione Civile

Piano Operativo Comunale di Protezione Civile COMUNE DI MARANELLO Piano Operativo Comunale di Protezione Civile L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Scheda 7a Sistema informativo territoriale della Provincia di Modena Ottobre 2015 Scheda 7a - Il

Dettagli

ALLEGATO 5 Procedure Operative per il rischio chimico - industriale

ALLEGATO 5 Procedure Operative per il rischio chimico - industriale ALLEGATO 5 Procedure Operative per il rischio chimico - industriale Pag. 1 di 7 Fase di Allarme Gli incidenti industriali appartengono alla tipologia di eventi non prevedibili ma di rapido impatto, e per

Dettagli

ELENCO TABELLE CENSIMENTO IMPIANTI SPORTIVI

ELENCO TABELLE CENSIMENTO IMPIANTI SPORTIVI ELENCO TABELLE CENSIMENTO IMPIANTI SPORTIVI INDICE TABELLE 1 Tipo Causa non funzionamento 2 Tipo Impianto 3 Tipo Lavori 4 Tipo Combustibile 5 Tipo Fonti rinnovabili 6 Tipo Proprietà 7 Tipo Gestione 8 Tipo

Dettagli

INDICE GENERALE 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE COMPOSIZIONE PREMESSA 1-1

INDICE GENERALE 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE COMPOSIZIONE PREMESSA 1-1 INDICE GENERALE I -TOMO VERDE PIANO DI EMERGENZA 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE 1-1 1.1 COMPOSIZIONE 1-1 1.2 PREMESSA 1-1 1.3 DEFINIZIONE DI PROTEZIONE CIVILE ED INQUADRAMENTO NORMATIVO 1-2

Dettagli

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE L. n.225/1992, L. n. 100/2012, D.Lgs. n. 112/98 L.R. n. 1/2005 Scheda 5.1: Attività delle funzioni di supporto 2017 Settore II - Governo e sviluppo del

Dettagli

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere

Dettagli

ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico

ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico Pag. 1 di 5 Gestione evento Fase di Allarme L evento sismico appartiene alla tipologia di eventi non prevedibili ma di rapido impatto, e per i quali

Dettagli

Il ruolo del comune nell ambito del sistema di Protezione Civile:

Il ruolo del comune nell ambito del sistema di Protezione Civile: Il ruolo del comune nell ambito del sistema di Protezione Civile: 29 Novembre 2017 Arch. Alessia Giovanelli Comune di Moglia (MN) 1 Fasi principali che coinvolgono il sistema di Protezione Civile 1. previsione

Dettagli

Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo

Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza Azzano Decimo PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE Servizio tecnico-scientifico Nucleo operativo piani di emergenza Obiettivo 2014 della Protezione

Dettagli

Comune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out

Comune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out Sono da considerarsi a rischio le interruzioni di fornitura di energia elettrica ad attività sanitarie e case di riposo con assenza di generatori o con autonomia limitate degli stessi. Sono altresì da

Dettagli

Tali aree trovano riscontro negli elaborati grafici Tav. 7a, 7b e 7c dove è individuata l esatta collocazione delle stesse.

Tali aree trovano riscontro negli elaborati grafici Tav. 7a, 7b e 7c dove è individuata l esatta collocazione delle stesse. Nel presente allegato sono riportate le aree di emergenza individuate all interno del territorio intercomunale e le relative principali informazioni. Esse sono suddivise in - Aree di Attesa della popolazione

Dettagli

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 01 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Asstenza

Dettagli

Piano comunale di Protezione civile Schede e tabelle. Scheda 13 MODULISTICA FUNZIONI DI SUPPORTO

Piano comunale di Protezione civile Schede e tabelle. Scheda 13 MODULISTICA FUNZIONI DI SUPPORTO Scheda 13 MODULISTICA FUNZIONI DI SUPPORTO FUNZIONE 2 - SANITA', ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA Aggiornamento al Strutture sanitarie Situazione idrica* Danni a persone Nome Tipologia Ubicazione Sigla

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE (RM) PARTE QUARTA

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE (RM) PARTE QUARTA ( Allegato 4 ) RTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMULE DI PROTEZIONE CIVILE 1 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Assistenza sociale

Dettagli

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. Nicola Saracino) RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO EVENTO PREVEDIBILE Fase di Attenzione

Dettagli

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE Al verificarsi dell evento il Responsabile della Protezione Civile attiva la Sala Operativa e, dopo aver

Dettagli

il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 3 - Il Rischio Idrogeologico

il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 3 - Il Rischio Idrogeologico il Piano di Emergenza del Comune di OPI rte 3 - Il Rischio Idrogeologico Opi Marzo 2018 Rischio Idrogeologico e Idraulico Sistema di lertamento Si attiva a seguito di comunicazioni del Centro Funzionale

Dettagli

Protezione Civile Piano di Emergenza Comunale

Protezione Civile Piano di Emergenza Comunale Comune di Rovello Porro Protezione Civile Piano di Emergenza Comunale RELAZIONE B1 Guida schede risorse V i g e r s r l Via Madonna del Noce 34 22070 Grandate (CO) Tel. (031) 564 933 Fax (031) 729 311

Dettagli

Le strutture turistico ricettive alla luce del D.M. 9 agosto 2015 (alberghi Norma tecnica e RTV)

Le strutture turistico ricettive alla luce del D.M. 9 agosto 2015 (alberghi Norma tecnica e RTV) Corso d aggiornamento per professionisti antincendi ai sensi del DM 5 agosto 2011 Le strutture turistico ricettive alla luce del D.M. 9 agosto 2015 (alberghi Norma tecnica e RTV) Arch. Massimo Tarabini

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei

Dettagli

DIREZIONE/SETTORE : DIREZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE E SERVIZI GENAERALI - SETTORE STAZIONE UNICA APPALTANTE - ACQUISTI

DIREZIONE/SETTORE : DIREZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE E SERVIZI GENAERALI - SETTORE STAZIONE UNICA APPALTANTE - ACQUISTI LOTTO 1: ALLEGATO 1.B) STAZIONE UNICA APPALTANTE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO (art. 26 D.Lgs. n 81/2008) DIREZIONE/SETTORE : DIREZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE E SERVIZI GENAERALI - SETTORE STAZIONE

Dettagli

ALLEGATO N. 2/A FAC SIMILE

ALLEGATO N. 2/A FAC SIMILE ALLEGATO N. 2/A FAC MILE ACCERTAMENTO DEI REQUITI IGIENICO SANITARI E DI IDONEITA ABITATIVA individuati con Deliberazione della Giunta Comunale n.503 del 23/12/2009 e successiva Deliberazione della Giunta

Dettagli

ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI

ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI (Elaborate secondo il Metodo Augustus del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e nel rispetto delle linee guida della L.R. n 7/2003) N. FUNZIONI SUPPORTO FUNZIONI

Dettagli

Piano Comunale di emergenza

Piano Comunale di emergenza Comune di Novi Provincia di Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Risorse Scheda 10 Piano Emergenza - pagina n. 98 - VADEMECUM SCHEDA 10 RISORSE CONTENUTI La scheda riassume

Dettagli

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 01 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Asstenza

Dettagli

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA

PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA PARTE QUINTA RISORSE PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA 01 SOGGETTI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE Corpo Forestale dello Stato CITTADUCALE (RI) Vigili del Fuoco RIETI (RI) Vigili del Fuoco RIETI (RI) Richieste

Dettagli

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE)

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) 1) INCENDIO (1 ora) principi della combustione prodotti della combustione sostanze estinguenti

Dettagli

Modello di Supporto alle Decisioni per la Progettazione di Ospedali da Campo

Modello di Supporto alle Decisioni per la Progettazione di Ospedali da Campo Bioingegneria Modello di Supporto alle Decisioni per la Progettazione di Ospedali da Campo Roberto Miniati Università degli Studi di Firenze e-mail: roberto.miniati@unifi.it tel : 0039 3286017001 Bioingegneria

Dettagli

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2)

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2) FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2) Regione Piemonte - Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi

Dettagli

MODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT

MODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT MODELLO DI INTERVENTO PER BLACK OUT Procedura di emergenza p0301030 Secondo quanto previsto per questo scenario di rischio dall allegato A della DGR n.3315 del 21/12/2010 sono da considerarsi le interruzioni

Dettagli

Comune di Canonica d'adda Piazza del Comune, Canonica d'adda (BG)

Comune di Canonica d'adda Piazza del Comune, Canonica d'adda (BG) Comune di Canonica d'adda Piazza del Comune, 3 24040 Canonica d'adda (BG) Progetto PIANO DI EMERGENZA COMUNALE D.G.R. n VIII/4732 del 16/05/2007 Oggetto GUIDA ALLA STRUTTURA DEL PIANO Data: 16 novembre

Dettagli

AREE DI RICOVERO O ACCOGLIENZA AREE DI AMMASSAMENTO

AREE DI RICOVERO O ACCOGLIENZA AREE DI AMMASSAMENTO IL CAMPO BASE CAMPO BASE = AREE DI EMERGENZA SPECIFICHE DIRETTIVE DEL D.P.C. AREE DI ATTESA sono luoghi di primo ritrovo per la popolazione, che riceverà le informazioni sull evento e sui comportamenti

Dettagli

Schede di censimento del Metodo Augustus

Schede di censimento del Metodo Augustus Regione Calabria Settore Protezione Civile Sistema di raccolta dati a supporto della Pianificazione di Emergenza Schede di censimento del Metodo Augustus INDICE DELLE SCHEDE F2 - SANITÀ, ASSISTENZA SOCIALE,

Dettagli

CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO

CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO ALLEGATO 11 CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO La Sala Operativa è organizzata in 15 funzioni di supporto, secondo i principi del metodo Augustus, il quale disciplina la gestione delle

Dettagli

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per i rifugi alpini: il Decreto 3 marzo 2014

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per i rifugi alpini: il Decreto 3 marzo 2014 CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Comando Provinciale di Lecco La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per i rifugi alpini: il Decreto 3 marzo 2014 I rifugi alpini. Le soluzioni della regola

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA

COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA PRG 85: CONVERSIONE DEGLI USI IN ADEGUAMENTO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO (NORME DI PRINCIPIO) febbraio 2004

Dettagli

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA Censimento delle risorse e delle infrastrutture di protezione civile per rischio idrogeologico Stesura gennaio 2016 Rev. n 01 gennaio 2016 Il

Dettagli

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM.

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM. SCHEDA CORSO Denominazione Corso OPEM Operatore Attività Emergenza Obiettivi didattici Criteri di selezione dei partecipanti N.massimo partecipanti Requisiti di accesso Durata minima del corso Tempo massimo

Dettagli

Allegato 2: Organizzazione di protezione civile e elementi conoscitivi del territorio

Allegato 2: Organizzazione di protezione civile e elementi conoscitivi del territorio Allegato 2: Organizzazione di protezione civile e elementi conoscitivi del territorio PIANO SOCCORSO RISCHIO SISMICO di Regione Lombardia Programma Nazionale di Soccorso per il Rischio Sismico (DPCM 14

Dettagli

Gestione delle emergenze Rev. 00 del

Gestione delle emergenze Rev. 00 del ING. TOMMASO CICCOPIEDI 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO CICCOPIEDI 2. SCOPO Preparazione e controllo delle emergenze ambientali e di salute e sicurezza. In questa procedura

Dettagli

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 1 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Asstenza sociale

Dettagli

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza 6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO

BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO 2009-21 ALLEGATO 2 FUNZIONI OBIETTIVO Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 22 del 20-5-2009 (n. 17) SERVIZI GENERALI P.A. ORGANI

Dettagli

Richiesta certificazione idoneità abitativa di cui al comma 3 lettera a) dell art. 27 della L. 40/98 e succ. D.L.vo 289/98 e D.P.R. 394/99 e s.m. e i.

Richiesta certificazione idoneità abitativa di cui al comma 3 lettera a) dell art. 27 della L. 40/98 e succ. D.L.vo 289/98 e D.P.R. 394/99 e s.m. e i. Richiesta certificazione idoneità abitativa di cui al comma 3 lettera a) dell art. 27 della L. 40/98 e succ. D.L.vo 289/98 e D.P.R. 394/99 e s.m. e i. (Ricongiungimento familiare, carta di soggiorno, visto

Dettagli

ALLESTIMENTO CAMPO DI ACCOGLIENZA

ALLESTIMENTO CAMPO DI ACCOGLIENZA ALLESTIMENTO CAMPO DI ACCOGLIENZA Individuazione dell area Verifica preliminare Esistenza eventuali Vincoli (destinazione uso) Tipo urbanizzazione esistente Accessibilità Tipo di terreno Certezza che l

Dettagli

COMUNE DI TORRE BOLDONE PROVINCIA DI BERGAMO PIANO DI EMERGENZA COMUNALE. Dicembre Appendice: IL PIANO IN BREVE

COMUNE DI TORRE BOLDONE PROVINCIA DI BERGAMO PIANO DI EMERGENZA COMUNALE. Dicembre Appendice: IL PIANO IN BREVE COMUNE DI TORRE BOLDONE PROVINCIA DI BERGAMO PIANO DI EMERGENZA COMUNALE Dicembre 2016 Appendice: IL PIANO IN BREVE MILANO - Sede legale Via Valtellina, 6-20159 Milano tel. +39 02 66823404 fax +39 02 48002752

Dettagli

Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa

Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI E un iniziativa INDICE QUESITI 2012 Caratteristiche dei filtri a prova di fumo pag. 6 Quesiti vari pag. 11 Impianti di

Dettagli

COMUNE DI SUISIO PROVINCIA DI BERGAMO. PIANO DI EMERGENZA COMUNALE Marzo Appendice: IL PIANO IN BREVE

COMUNE DI SUISIO PROVINCIA DI BERGAMO. PIANO DI EMERGENZA COMUNALE Marzo Appendice: IL PIANO IN BREVE PROVINCIA DI BERGAMO Marzo 2015 Appendice: IL PIANO IN BREVE MILANO - Sede legale Via Valtellina, 6-20159 Milano tel. +39 02 66823404 fax +39 02 48002752 BRESCIA - Sede operativa Via Rieti, 4-25125 Brescia

Dettagli

MODELLO DI INTERVENTO PER SISMA

MODELLO DI INTERVENTO PER SISMA MODELLO DI INTERVENTO PER SISMA Procedura di emergenza p0301020 Nella sottostante tabella vengono riportate le Funzioni di supporto che devono essere attivate in funzione dell intensità di un evento sismico.

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 01 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Asstenza sociale e veterinaria

Dettagli

Pianificazione comunale. Comune di: MATERA. Elenco schede. Data aggiornamento:.. Fonte Dati: Rilevatore dati: Inserimento dati: _ CODICE SCHEDA

Pianificazione comunale. Comune di: MATERA. Elenco schede. Data aggiornamento:.. Fonte Dati: Rilevatore dati: Inserimento dati: _ CODICE SCHEDA Elenco schede Cod. FUNZIONI AUGUSTUS COMUNALI CODICE SCHEDA F1 F2 F4 F5 F6 F7 TECNICA E DI PIANIFICAZIONE SANITÀ, ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA CL1 CL1-A CL1-B CK1 CK2 CK3 CZ2 CB3 CB1_B CB1_C CB1-D

Dettagli

EMERGENZA TERREMOTO Check list CENTRI ACCOGLIENZA

EMERGENZA TERREMOTO Check list CENTRI ACCOGLIENZA EMERGENZA TERREMOTO Check list CENTRI ACCOGLIENZA verifica del giorno ore Personale AUSL.. DipPrev Personale N.A.S. di Denominazione della struttura luogo Telefono ENTE GESTORE DEL CENTRO Responsabile

Dettagli

VARIAZIONI AL BILANCIO DI COMPETENZA E CASSA Delibera 1RA 468 del 24/11/2016

VARIAZIONI AL BILANCIO DI COMPETENZA E CASSA Delibera 1RA 468 del 24/11/2016 Pag. 1 Entrate - Oggetto E 03.000.0000 TITOLO 3 - Entrate extratributarie E 03.100.0000 Tipologia 100 - Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni Categoria 2 - Entrate dalla

Dettagli

L.R. 16/2009, art. 3, c. 3, lett. a) e c) B.U.R. 10/8/2011, n. 32

L.R. 16/2009, art. 3, c. 3, lett. a) e c) B.U.R. 10/8/2011, n. 32 L.R. 16/2009, art. 3, c. 3, lett. a) e c) B.U.R. 10/8/2011, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0176/Pres. Definizione delle tipologie di opere e di edifici di interesse strategico

Dettagli

Aree e materiali in emergenza

Aree e materiali in emergenza Aree e materiali in emergenza Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Comitato Locale di Firenze Lorenzo Andreoni - Croce Rossa Italiana Istruttore Nazionale PC CRI Aree e materiali in emergenza Obiettivi

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la BASILICATA. Comune di POTENZA CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA DI PASQUALE COSTANTE

Ufficio Scolastico Regionale per la BASILICATA. Comune di POTENZA CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA DI PASQUALE COSTANTE Comune di POTENZA Ufficio Scolastico Regionale per la BASILICATA INTESA ISTITUZIONALE PER L INTEGRAZIONE DEI PIANI DIEMERGENZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI CON IL PIANO COMUNALE DIPROTEZIONE CIVILE DELLA CITTA

Dettagli

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA

PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA PROVINCIA SASSARI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TULA Censimento delle risorse e delle infrastrutture di protezione civile per rischio incendio boschivo e di interfaccia Stesura gennaio 2016 Rev.

Dettagli

Il sistema comunale di Protezione Civile

Il sistema comunale di Protezione Civile Provincia di Forlì-Cesena Il sistema comunale di Protezione Civile Assistenza alla popolazione: individuazione e predisposizione delle aree di accoglienza della popolazione e gestione delle attività di

Dettagli

Esercitazione Rischio Sismico

Esercitazione Rischio Sismico Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi

Dettagli

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere

Dettagli

La sicurezza antincendio nelle aziende agricole Ing.

La sicurezza antincendio nelle aziende agricole Ing. Bergamo Fiera, 10 febbraio 2012 La sicurezza antincendio nelle aziende agricole Ing. Ing. ntonio Dusi VV.F. Bergamo FINLIT FINLIT PRIMO PSSO : UN NUOVO ELENCO DELLE SOGGETTE MBITO DI PPLICZIONE SECONDO

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Comune di Ravenna Compilatore: GEB srl IN SE SR

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Comune di Ravenna Compilatore: GEB srl IN SE SR Aggiornato al: 19.09.2009 SCENARI DI RISCHIO pag. 3.1 3 SCENARI DI RISCHIO Lo scenario di rischio quantifica il danno atteso al manifestarsi dell evento di una certa intensità. In particolare, la realizzazione

Dettagli

VDG SERVIZI AMMINISTRATIVI E LEGALI, GIOVENTÙ, DECENTRAMENTO, COMMERCIO E SUOLO PUBBLICO CIRCOSCRIZIONE

VDG SERVIZI AMMINISTRATIVI E LEGALI, GIOVENTÙ, DECENTRAMENTO, COMMERCIO E SUOLO PUBBLICO CIRCOSCRIZIONE VDG SERVIZI AMMINISTRATIVI E LEGALI, GIOVENTÙ, DECENTRAMENTO, COMMERCIO E SUOLO PUBBLICO CIRCOSCRIZIONE Scheda raccolta dati impianti sportivi n 02/09 SEZIONE A) ANAGRAFICA IMPIANTO Denominazione impianto

Dettagli

STRUTTURE OPERATIVE AREE DI AMMASSAMENTO

STRUTTURE OPERATIVE AREE DI AMMASSAMENTO . _ Piano Stralcio Rischio Sismico Gestione dell Emergenza - 6.19 Centro Operativo Misto di Comuni sede di Centro Operativo Comunale (COC) Popolazione (cens. 2007) 31.005 Superficie 61,85 kmq Densità 501,29

Dettagli

RISCHIO SISMICO p

RISCHIO SISMICO p RISCHIO SISMICO p0301020 CODICE EVENTO ATTESO TIPO EVENTO SCENARIO DI RISCHIO ALLERTAMENTO FASI DI ALLERTAMENTO p0301020 TERREMOTO, SCOSSE SISMICHE, SCIAME SISMICO NON PREVEDIBILE - DANNI DIFFUSI AGLI

Dettagli

edilizia scolastica Consistenza, distribuzione e qualità in Liguria

edilizia scolastica Consistenza, distribuzione e qualità in Liguria edilizia scolastica Consistenza, distribuzione e qualità in Liguria dicembre 2014 premessa i dati relativi alla popolazione sono rilevati dal sito della Regione Liguria e risultano aggiornati al 1 gennaio

Dettagli

AREE DI ATTESA AA3 PARCHEGGIO VIA ROMA AA6_01 SLARGO - VIA ROMA AA6_02 SLARGO - VIA STRADONE AA6_03 SLARGO STRADA DELLA FONTE VECCHIA

AREE DI ATTESA AA3 PARCHEGGIO VIA ROMA AA6_01 SLARGO - VIA ROMA AA6_02 SLARGO - VIA STRADONE AA6_03 SLARGO STRADA DELLA FONTE VECCHIA AREE DI ATTESA AA3 PARCHEGGIO VIA ROMA AA6_01 SLARGO - VIA ROMA AA6_02 SLARGO - VIA STRADONE AA6_03 SLARGO STRADA DELLA FONTE VECCHIA AA6_04 AA6_05 AA6_06 SLARGO SP34 SLARGO LOC. SAN LORENZO SLARGO LOC.

Dettagli

Il sottoscritto nato a il in qualità di residente in Via n. telefono CHIEDE

Il sottoscritto nato a il in qualità di residente in Via n. telefono CHIEDE marca da bollo da 10, 33 Al Responsabile del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda U.L.S.S. n. 20 Via S. d Acquisto n. 7 37100 VERONA OGGETTO: Richiesta di certificazione di idoneità igienico

Dettagli

Chi siamo VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE A. MUSSI E G. AROSIO - LISSONE

Chi siamo VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE A. MUSSI E G. AROSIO - LISSONE 1 Chi siamo VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE A. MUSSI E G. AROSIO - LISSONE La nostra mascotte Obiettivi: - contribuire all opera di soccorso in occasione di calamità - studiare, realizzare e gestire strutture

Dettagli

Ordine Ingegneri della Provincia di L Aquila

Ordine Ingegneri della Provincia di L Aquila Giorno Periodo Argomento Docente Introduzione alla Prevenzione Incendi. Allegato I del D.M. 10 marzo 1998 (valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro). Criteri generali alla luce delle norme

Dettagli

QUESTIONARIO ALLEGATO F

QUESTIONARIO ALLEGATO F C.F. P.IVA e Numero Iscrizione Registro Imprese Reggio Emilia 01244480354 QUESTIONARIO ALLEGATO F LegnoLegno s.c. Via Pio La torre, 11 42015 Correggio (RE) Italy Tel. +039 0522 733011 Fax +039 0522 732836

Dettagli

LA VITA IN EMERGENZA

LA VITA IN EMERGENZA LA VITA IN EMERGENZA - Corso di Base per Volontari di Protezione Civile - PERCORSO UNIFICATO Argomenti della Lezione: - Le aree di - Le tendopoli - I PMA e i PASS - Gli eventi - L attività dei volontari

Dettagli

Parte II specifica Edificio CU031 Laboratori Segré Piazzale Aldo Moro, Roma. Il Responsabile dell Uspp Arch.

Parte II specifica Edificio CU031 Laboratori Segré Piazzale Aldo Moro, Roma. Il Responsabile dell Uspp Arch. PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Direttiva riportante la "specificazione dei dati dimensionali" in materia di servizi strettamente connessi alla residenza ai fini dell'entrata in

Direttiva riportante la specificazione dei dati dimensionali in materia di servizi strettamente connessi alla residenza ai fini dell'entrata in Direttiva riportante la "specificazione dei dati dimensionali" in materia di servizi strettamente connessi alla residenza ai fini dell'entrata in vigore dell'articolo 11, comma 2, della legge regionale

Dettagli

Il Progetto n 4904 «Ri.Ma.Comm» Risk Management and Communication on Local and Regional Level

Il Progetto n 4904 «Ri.Ma.Comm» Risk Management and Communication on Local and Regional Level Il Progetto n 4904 «Ri.Ma.Comm» Risk Management and Communication on Local and Regional Level Partner 2 Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del Progetto Bolzano, 1 ottobre 2013

Dettagli