PIANO DI EMERGENZA COMUNALE
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- Sebastiano Grandi
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1 PIA DI EMERGENZA COMUNALE ORGANIZZAZIONE DEL STEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (Sezione 4) Piansano Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale in data Prot. N.
2 INDICE 1 INTRODUZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE Referenti del sistema comunale di protezione Civile Risorse strategiche di Protezione Civile Centri Operativi Aree e strutture di Protezione Civile... 8 Elaborato da Protezione Civile Comunale Coordinatore Francesco Virtuoso Gruppo di lavoro Dott. Luciano Papacchini Dott. Daniele Olimpieri Dott. Leonardo Bordo Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 2
3 1 INTRODUZIONE Nei Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, come quello di Piansano, un unico Responsabile può assumere la responsabilità di una o più funzioni di supporto a seconda della dimensione del Comune o dell'insieme Comuni che costituiscono l'ambito di pianificazione e dalle risorse possedute. Nella tabella di seguito vengono riportati i vari nominativi per le 9 funzioni di supporto. Amministrazione e Coordinamento delle funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Assistenza sociale e veterinaria FUNZIONE 3: Volontariato FUNZIONE 4: Materiali e mezzi FUNZIONE 5: Servizi Essenziali FUNZIONE 6: Censimento danni persone o cose FUNZIONE 7: Strutture Operative Locali, Viabilità FUNZIONE 8: Telecomunicazioni FUNZIONE 9: Assistenza alla popolazione NDACO Dott. Andrea Di Virginio Responsabile servizi tecnici Dott Comandante Polizia Locale Fernando Martinelli Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 3
4 IL NDACO In riferimento alla organizzazione del Sistema Comunale di Protezione Civile, ai sensi della normativa vigente, il Sindaco è autorità comunale di protezione civile (oltre che autorità di pubblica sicurezza e di sanità), ed è quindi il primo responsabile della risposta comunale all'emergenza. In virtù di questo ruolo, i primi soccorsi alle popolazioni colpite da eventi calamitosi sono diretti e coordinati dal Sindaco del Comune interessato dall'evento; il Sindaco attua il Piano Comunale o Intercomunale e garantisce le prime risposte operative all emergenza, avvalendosi di tutte le risorse disponibili, dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della Regione. Qualora l'evento calamitoso non possa essere fronteggiato con mezzi e risorse a disposizione del Comune, il Sindaco chiede l'intervento di altre forze e strutture al Prefetto, che adotta i provvedimenti di competenza, coordinando gli interventi con quelli del Sindaco. Per le funzioni e compiti di Protezione Civile del Sindaco si rimanda alla normativa nazionale in materia. Per garantire il coordinamento delle attività di Protezione Civile, in particolare in situazioni di emergenza prevista o in atto, il Sindaco deve poter disporre dell intera struttura comunale e avvalersi delle competenze specifiche delle diverse strutture operative di protezione civile presenti in ambito locale, nonché di aziende erogatrici di servizi. A tal fine nel presente Piano di Emergenza Comunale (PEC) è stata individuata chiaramente la struttura di coordinamento che supporta il Sindaco nella gestione dell emergenza già a partire dalle prime fasi di allertamento. Tale struttura potrà avere una configurazione iniziale anche minima, un presidio operativo organizzato nell ambito del Centro Operativo Comunale (COC) composto dalla sola funzione tecnica di valutazione e pianificazione - per poi assumere una composizione più articolata, che coinvolga, in funzione dell evoluzione dell evento, anche enti e amministrazioni esterni al Comune, e sia in grado di far fronte alle diverse problematiche connesse all emergenza attraverso la convocazione delle diverse funzioni di supporto individuate nel piano. Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 4
5 1 ORGANIZZAZIONE E RISORSE 1.1 Referenti del sistema comunale di protezione Civile Funzione di supporto 1 (Tecnica e pianificazione) Funzione di supporto 2 (Sanità, assistenza sociale e veterinaria) Funzione di supporto 3 (Volontariato) Funzione di supporto 4 (Materiali e mezzi) Funzione di supporto 5 (Servizi essenziali) Tecnico comunale Telefono Fernando Martinelli Comandante Polizia Locale Telefono Cellulare poliziamunicipale@piansano.org Fernando Martinelli Comandante Polizia Locale Telefono Cellulare poliziamunicipale@piansano.org Fernando Martinelli Comandante Polizia Locale Telefono Cellulare poliziamunicipale@piansano.org Tecnico comunale Telefono Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 5
6 segue tabella referenti del sistema comunale di Protezione Civile Funzione di supporto 6 (Censimento danni a persone e cose) Funzione di supporto 7 (Strutture operative locali, viabilità) Funzione di supporto 8 (Telecomunicazioni) Funzione di supporto 9 (Assistenza alla popolazione) Tecnico comunale Telefono Tecnico comunale Telefono Tecnico comunale Telefono Fernando Martinelli Comandante Polizia Locale Telefono Cellulare poliziamunicipale@piansano.org Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 6
7 1.2 Risorse strategiche di Protezione Civile Centri Operativi Centro Operativo Comunale (C.O.C.) Presidio Operativo Comunale Centro Operativo Intercomunale Indirizzo sede Via Maternum, 1 Telefono Fax Dr. Andrea Di Virginio Sindaco Cellulare Indirizzo sede Piazza Indipendenza, 17 Telefono Fax Tecnico comunale Indirizzo sede Campo sportivo comunale Fioravanti Telefono Fax sindaco@comune.tuscania.vt.it Fabio Bartolacci Sindaco Comune di Tuscania Cellulare Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 7
8 1.2.2 Aree e strutture di Protezione Civile Aree di attesa Le aree di attesa sono luoghi di prima accoglienza dove sarà garantita assistenza alla popolazione negli istanti successivi all evento calamitoso oppure in conseguenza di segnalazioni nella fase di allertamento. In queste aree la popolazione riceverà i primi generi di conforto, in attesa dell allestimento delle aree di accoglienza. Area di attesa solo sisma (AAS) - CAMPO SPORTIVO COMUNALE - Questa area è localizzata all interno di un area di attenzione per rischio idraulico dell Autorità dei Bacini Regionali e in parte sottostante un area a rischio frana R4 individuata dalla stessa autorità. E stata individuata a causa dello sviluppo di tipo lineare dell abitato di Piansano che segue la morfologia dello sperone tufaceo sul quale è posto (circa 2 km). Per questo motivo gli abitanti del centro storico per raggiungere le aree di accoglienza situate in Località Marinello dovrebbero percorrere oltre 1 km utilizzando la sola via disponibile che presenta la quasi totalità dell edificato interferente con la viabilità. Nell informazione alla popolazione verrà specificato che tale area è da utilizzare solamente in caso di evento sismico e in assenza di condizioni metereologiche avverse. Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 8
9 Area di attesa solo sisma (AAS1) - CAMPO SPORTIVO COMUNALE - Denominazione Indirizzo Coordinate geografiche Campo sportivo Comunale Loc. S. Antonio N E Aree di attesa Proprietà Struttura sottoposta a regime di convenzione per Proprietario (se non di proprietà comunale) Tipologia di area Cellulare pubblica Angelo Melaragni Cellulare Prato ID_tipologia AR 2 Superficie disponibile (m 2 ) circa 5000 Superficie coperta utilizzabile (m 2 ) / Tipologia di suolo esterno Piazzale asfaltato ID_tipologia_suolo SL 2 Numero persone ospitabili (= superficie totale/2m 2 ) 2500* Numero di servizi igienici annessi all area 2 Possibilità di elisuperficie Allaccio servizi essenziali energia elettrica gas servizi igienici acqua scarichi acque chiare o reflue si si si si si si Prevista per gli abitanti del centro storico max 500 persone nel periodo estivo Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 9
10 Area di attesa (AA1) GIARDINI SAN FILIPPO - Denominazione Giardino San Filippo Indirizzo Coordinate geografiche Loc. San Filippo N E Aree di attesa Proprietà Struttura sottoposta a regime di convenzione per Proprietario (se non di proprietà comunale) Tipologia di area Cellulare pubblica Prato ID_tipologia AR 2 Superficie disponibile (m 2 ) Circa 2500 Superficie coperta utilizzabile (m 2 ) / Tipologia di suolo esterno Strada asfaltata ID_tipologia_suolo SL 2 Numero persone ospitabili (= superficie totale/2m 2 ) 1000* Numero di servizi igienici annessi all area Possibilità di elisuperficie Allaccio servizi essenziali energia elettrica gas servizi igienici acqua scarichi acque chiare o reflue Sono presenti giochi che diminuiscono la superficie e per questo si considera un numero minore di persone ospitabili Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 10
11 Area di attesa (AA2) MARINELLO, VIA FELICE FALEEDI - Denominazione Marinello Indirizzo Coordinate geografiche Via Felice Falesiedi N E Aree di attesa Proprietà Struttura sottoposta a regime di convenzione per Proprietario (se non di proprietà comunale) Tipologia di area Cellulare pubblica Prato ID_tipologia AR 2 Superficie disponibile (m 2 ) Circa 3000 Superficie coperta utilizzabile (m 2 ) / Tipologia di suolo esterno Strada asfaltata ID_tipologia_suolo SL 2 Numero persone ospitabili (= superficie totale/2m 2 ) 1500 Numero di servizi igienici annessi all area Possibilità di elisuperficie Allaccio servizi essenziali energia elettrica gas servizi igienici acqua scarichi acque chiare o reflue Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 11
12 Area di attesa (AA3) MARINELLO, VIA DONATORI DEL SANGUE - Denominazione Marinello Indirizzo Coordinate geografiche Via Donatori del Sangue N E Aree di attesa Proprietà Struttura sottoposta a regime di convenzione per Proprietario (se non di proprietà comunale) Tipologia di area Cellulare pubblica Prato ID_tipologia AR 2 Superficie disponibile (m 2 ) Circa 3000 Superficie coperta utilizzabile (m 2 ) / Tipologia di suolo esterno Strada asfaltata ID_tipologia_suolo SL 2 Numero persone ospitabili (= superficie totale/2m 2 ) 1500 Numero di servizi igienici annessi all area Possibilità di elisuperficie Allaccio servizi essenziali energia elettrica gas servizi igienici acqua scarichi acque chiare o reflue Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 12
13 Area di attesa (AA4) MARINELLO, VIA MICHELINA BUCCI - Denominazione Marinello Indirizzo Coordinate geografiche Via Donatori del Sangue N E Aree di attesa Proprietà Struttura sottoposta a regime di convenzione per Proprietario (se non di proprietà comunale) Tipologia di area Cellulare pubblica Prato ID_tipologia AR 2 Superficie disponibile (m 2 ) Circa 3000 Superficie coperta utilizzabile (m 2 ) / Tipologia di suolo esterno Strada asfaltata ID_tipologia_suolo SL 2 Numero persone ospitabili (= superficie totale/2m 2 ) 1500 Numero di servizi igienici annessi all area Possibilità di elisuperficie Allaccio servizi essenziali energia elettrica gas servizi igienici acqua scarichi acque chiare o reflue Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 13
14 Tabella di codifica delle tipologie di area: ID_tipologia Tipologia di area AR1 Piazza AR2 Area sportiva AR3 Parcheggio AR4 Parco pubblico AR5 Campeggio AR6 Altro (specificare) Tabella di codifica delle tipologie di suolo: ID_tipologia_suolo SL1 SL2 SL3 SL4 SL5 SL6 SL7 Tipologia di suolo esterno Terra Prato Sintetico Asfalto Ghiaia Seminativo Altro (specificare) Area di Accoglienza (AR1) Sono aree per l allestimento di strutture (tendopoli, ecc) in grado di assicurare un ricovero per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Allo stato attuale non sono presenti aree comunali atte ad ospitare un eventuale tendopoli. Per questo motivo è stata individuata dall Amministrazione Comunale un area privata di tipo agricolo servita da più vie di accesso (una proveniente dalla S.R. 312 Castrense e l altra proveniente dalla S.P. 13 Piansanese) e collegabile in maniera rapida a tutti i servizi assistenziali che sono localizzati nelle immediate vicinanze. Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 14
15 Denominazione Indirizzo Coordinate geografiche Proprietà Struttura sottoposta a regime di convenzione per l occupazione temporanea in caso di emergenza Chiusetta Loc. Chiusetta N E PRIVATA Carlo Consalvi Proprietario Cellulare Dati riferiti a privato cittadino; disponibili presso gli uffici comunali Aree di accoglienza Tipologia di struttura ID_tipologia Tipologia di suolo ID_tipologia_suolo Area agricola AA4 Agricolo SL2; SL6 Dimensione (m 2 ) Circa Superficie coperta utilizzabile (m 2 ) / Capacità ricettiva Circa 250 (50 mq/persona) Circa 650 (20 mq/persona) Possibilità di elisuperficie Costruita con criteri antisismici / Presenza sistemi antincendio Allaccio servizi essenziali Energia elettrica (si / no) Gas (si / no) Acqua (si / no) Servizi igienici Scarichi acque chiare e reflue Tutti i servizi si trovano nelle immediate vicinanze Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 15
16 Tabella di codifica delle tipologie di struttura: ID_tipologia Tipologia di struttura AA1 Parcheggio AA2 Campo sportivo AA3 Area a verde AA4 Altro (specificare) Tabella di codifica delle tipologie di suolo: ID_tipologia_suolo SL1 SL2 SL3 SL4 SL5 SL6 SL7 Tipologia di suolo esterno Terra Prato Sintetico Asfalto Ghiaia Seminativo Altro (specificare) Strutture di accoglienza Si tratta di edifici rilevanti ai fini di Protezione civile destinati in via ordinaria ad altri scopi ma che in caso di necessità possono accogliere la popolazione (palestre, scuole, capannoni, alberghi, centri sportivi, etc). Allo stato attuale non risulta alcuna struttura sia pubblica che privata dotata di verifica tecnica rispetto al rischio sismico e idrogeologico e quindi idonea ad ospitare la popolazione. Aree di ammassamento soccorritori Le aree di ammassamento non sono state previste perché il comune non raggiunge una popolazione superiore abitanti e non è sede di COI (punto DGR. 363/2014). Piano di Emergenza Comunale Sezione 4 - Organizzazione del sistema comunale di Protezione Civile pag. 16
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