PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI. «A chi è come loro appartiene il regno di Dio» (10,13-16)

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Valeria Motta
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1 PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI «A chi è come loro appartiene il regno di Dio» (10,13-16) Anno Pastorale

2 Strumenti per capire Gesù dichiara, più con le parole che con i gesti, la paradossale necessità di diventare bambini.

3 Essi sono il modello («chi è come loro») dell accoglienza del regno di Dio. Nei bambini si riconosce la piccolezza dell uomo di fronte alla benevola gratuità di Dio.

4 v. 13 Gli presentavano dei bambini. Secondo l usanza giudaica (specialmente alla vigilia del giorno dell Espiazione, lo Yom Kippur), i genitori portavano i bambini ai rabbini, affinché imponessero loro le mani, li accarezzassero e li benedicessero.

5 v. 14 s indignò. Contro l atteggiamento decisamente ostile e rude dei discepoli che vogliono tutelare il Maestro dalla invadenza e importunità dei parenti dei piccoli.

- Lasciate che i bambini vengano a me. Cfr. Mc 9,36-37; Mt 18,2-5.10; Lc 9,47-48.

6 - Lasciate che i bambini vengano a me. Cfr. Mc 9,36-37; Mt 18,2-5.10; Lc 9, I bambini non erano tanto un simbolo di innocenza e di umiltà, ma di obbedienza e di disponibilità, in situazione di totale dipendenza, senza statuto legale: esseri di nessuna importanza.

7 Si era abituati a respingerli e a escluderli anche dalle assemblee religiose (almeno fino alla bar mitzva, all età di 13 anni).

8 v. 16 li benediceva. Gesto (segno) del dono del Regno. Riferito solo da Marco.

9 I bambini sono quelli che chiamano Dio col nome di papà, «Abbà», che hanno la capacità di accettare tutto, che non vantano pretese, che non hanno potere e che, incapaci di bastare a se stessi, fanno affidamento su altri, su quelli che li amano e da cui dipendono. Piste di riflessione

Costoro allora, segno vivente dei piccoli, degli indifesi, dei deboli, devono assolutamente avere accesso a Gesù, non devono trovare ostacoli, né essere

10 Costoro allora, segno vivente dei piccoli, degli indifesi, dei deboli, devono assolutamente avere accesso a Gesù, non devono trovare ostacoli, né essere impediti da nessuno. Guai a chi li scandalizza, cioè pone loro degli ostacoli in questa andata al Signore! I primi clienti di diritto del regno di Dio sono loro.

11 I piccoli e i poveri non hanno sicurezze da difendere, né privilegi o ruoli da reclamare, possono essere totalmente aperti al dono di Dio, in quanto sono anche pienamente disponibili al cambiamento radicale e alla fiducia che il Regno richiede.

12 Infatti l annuncio del regno di Dio fatto da Gesù fa appello a queste due condizioni: convertirsi e credere (Mc 1,15).

13 Se la donna era possesso del marito (cfr. Mc 10,1-12), il bambino era un appendice della donna. È il povero in senso assoluto: non possiede nulla, neanche se stesso. Vive dell amore gratuito dell altro... La sua debolezza è la sua unica forza.

14 Questa è la condizione fondamentale dell uomo. Solo per errore - illusione e delusione continua - pensa che la sua vita consista nell avere, nel potere e nell apparire di più. Ha sempre bisogno degli altri ed è «di» qualcuno che lo ama.

15 Suggerimenti per pregare Chiedere di farci diventare come bambini, coscienti che dobbiamo attendere tutto da Dio;

16 - di poter essere accolti, abbracciati e benedetti da lui;

17 - di non essere di ostacolo, di non impedire ad altri, specialmente se piccoli e poveri, di avvicinarsi a Gesù, che li sta aspettando.

18 Ringraziare Dio perché, nonostante le nostre infedeltà, ci accoglie, ci tocca e ci guarisce;

19 - per il dono della sua Parola che ogni giorno ci indica come credere e convertirci.

20 Concedimi, Signore, di diventare come un bambino che attende tutto da te, perché, nella purezza e semplicità di spirito, possa accogliere il tuo regno d amore ed essere da te benedetto e abbracciato. Amen.

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