L INFLUENZA DELLA METEOROLOGIA

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1 L INFLUENZA DELLA METEOROLOGIA 12 MAGGIO 2010 VALUTAZIONE INTEGRATA DELLA QUALITÀ DELL ARIA IN VAL BELLUNA ROBERT-LUCIANI Thierry Dipartimento Regionale della Sicurezza del Territorio

2 SITUAZIONI I SINOTTICHE MEDIE IN VALBELLUNA DA NOVEMBRE AD APRILE IN RELAZIONE AI REGIMI DI VENTO TIPI DI TEMPO FREQUENZA DEI TIPI DI TEMPO IN VAL BELLUNA PER IL SMESTRE NOVEMBRE - APRILE (PERIODO ) Perturbazioni da Sud e da Ovest, il cui settore caldo in inverno è molto simile alle situazioni molto stabili PERCENTUAL Serie9 Serie8 Serie7 Serie6 Serie5 Serie4 Serie3 20 Serie2 0 NOV DIC FEB MAR APR MESI Serie1 SITUAZIONI STABILI 25% DEI GIORNI, FAVOREVOLI ALLA SCARSA VENTILAZIONE CON MODERATA SEDIMENTAZIONE DELL ARIA E SITUAZIONI MOLTO STABILI 13% PROPIZIE AL FORTE RISTAGNO, (SEMESTRE FREDDO)

3 SITUAZIONI I SINOTTICHE MEDIE IN VALBELLUNA DA NOVEMBRE AD APRILE IN RELAZIONE AI REGIMI DI VENTO FREQUENZA DEI TIPI DI TEMPO IN VAL BELLUNA PER TUTTI I MESI DELL'ANNO 2006 TIPI DI TEMPO Giorni Serie9 Serie8 Serie7 Serie6 Serie5 Serie4 Serie3 Serie2 Serie1 Gennaio Febbrao Marzo Aprile Maggio Giugno MESI Luglio agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre SITUAZIONI STABILI 18% DEI GIORNI, FAVOREVOLI ALLA SCARSA VENTILAZIONE CON MODERATA SEDIMENTAZIONE DELL ARIA E SITUAZIONI MOLTO STABILI 8% PROPIZIE AL FORTE RISTAGNO, (BASE ANNUA)

4 SITUAZIONI I STABILI IN VAL BELLUNA SCHEMATIZZAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DELLO STRATO LIMITE RISTAGNO NOTTURNO E RIMESCOLANZA DIURNA

5 SITUAZIONI I MOLTO STABILI IN VAL BELLUNA SCHEMATIZZAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DELLO STRATO LIMITE FORTE E PERSISTENTE RISTAGNO AEROLOGICO

6 SITUAZIONI I MOLTO STABILI IN VAL BELLUNA NEL 2006 L ESTREMA DEBOLEZZA DEI VENTI (27 GIORNATE) 0,9 Velocità media del vento a Belluno e Feltre durante gli episodi di tempo molto stabile (tipo 1)della stagione fredda 0,8 0,7 Velocità del vento in m/s 0,6 0,5 0,4 0,3 Belluno 0,2 0,1 Feltre numero di episodi media VENTI MEDI DI 0.4 m/s (1.4 km/h) A BELLUNO VENTI MEDI DI 0.1 m/s (0.36 km/h) A FELTRE

7 SITUAZIONI I MOLTO STABILI IN VAL BELLUNA L INVERSIONE TERMICA INIBISCE LA DISPERSIONE VERTICALE ANDAMENTO TERMICO VERTICALE A SANTA GIUSTINA IL 20/12/2006 ORE 6 INVERIONE A 50 m ORE 12 INVERIONE A 100 m ORE 15 INVERIONE A 50 m ORE 15 INVERIONE A 50 m LA NON SCOMPARSA DELL INVERSIONE IMPEDISCE O LIMITA A MENO DI 50/100 m LA DISPERSIONE VERTICALE

8 SITUAZIONI I MOLTO STABILI IN VAL BELLUNA L INVERSIONE TERMICA E LA NON DISPERSIONE A VERTICALE B Inversione termica persistente e infittita generata dal forte raffreddamento del fondovalle con il passare dei giorni (immagini B e C) C Inizio della fase di tempo stabile con inversione termica riassorbita durante le ore più calde (immagine A ) ESEMPIO FRA IL 7 ED IL 15 NAIO 2006 PROFILO VERTICALE A SANTA GIUSTINA

9 FORTE RAFFREDDAMENTO DELLE TEMPERATURE FRA IL 7 E IL 15/01/2006 A BELLUNO E FELTRE ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE A BELLUNO E FELTRE DURANTE L'EPISODIO DI TEMPO STABILE FRA IL 7 ED IL 15 NAIO 2006 Belluno 2 0 Temperature in C Feltre Raffreddamento progressivo e costituzione di uno strato d inversione a Feltre e Belluno (evidenziato dai profili verticali di Santa Giustina). Il raffreddamento della massa d aria favorisce la crescente viscosità dell aria, specie se l umidità specifica diminuisce come avviene con le bassissime temperature.

10 Forte ristagno, sedimentazione aerologica, inversione termica.. Le situazioni favorevoli alla scarsa ventilazione e alla mancanza di dispersione (laminare e verticale) sono frequenti in Valbelluna durante la stagione fredda. Perché? Aumento del peso specifico dell aria: Rapporto fra massa e volume la fluidità è la grandezza reciproca della viscosità La viscosità varia al cambiare della temperatura alla quale si trova il fluido, in maniera inversamente proporzionale. Viscosità dinamica = Forza di attrito tangenziale x il gradiente di velocità. Viscosità cinematica = Rapporto tra la viscosità dinamica e la densità dell aria. Maggiore densità (+ gravità) = maggiore viscosità dinamica e cinematica del fluido che avrà più difficoltà a scorrere --- tendenza a sedimentazione dell aria nei bassi atmosferici.

11 LA VISCOSITÀ DELL ARIA (numero( Reynolds) LE BASSE TEMPERATURE CON SCARSA UMIDITÀ SPECIFICA DETERMINANO UNA GRANDE VISCOSITÀ DELL ARIA ED UNA RIDUZIONE DEL QDM A -10 C la densità dell aria è di kg/m 3 La viscosità dinamica di 1.65 x 10-5 La viscosità cinematica di 1.24 x 10-5 Riduzione di QDM (Quantità Di Movimento) e di Turbolenze ed aumento del laminare Esempio di un scorrimento laminare determinato da un piccolo numero di Reynolds

12 SITUAZIONE CON VENTI DA NORD E FOEHN DEBOLE VENTILAZIONE IN VALBELLUNA NUVOLE CHE SCORRONO IN QUOTA CON VENTI DI 30/35 Km:h NUBI ALTE DOPO TRANSITO FRONTE - CIRCOLAZIONE SOTTOSTANTE DISCONESSA DAL FLUSSO SINOTTICO FOSCHIE E RISTAGNO D ARIA CON VENTI MOLTO DEBOLI PERSISTENZA LIEVI FOSCHIE E VENTI MOLTO DEBOLI SITUAZIONE IN VALBELLUNA ALLA SERA DEL 6 E 7 NOVEMBRE.

13 SITUAZIONE CON VENTI DA NORD E FOEHN DEBOLE VENTILAZIONE IN VALBELLUNA PERSISTENZA LIEVI FOSCHIE E VENTI SEMPRE DEBOLI VENTO MODERATO IN QUOTA 9/10 m/s SUL MONTE CESEN 1552 m VENTI MEDI A FELTRE, BELLUNO E MONTE CESEN NEI GIORNI 6 E 7 NOVEMBRE VENTO MODERATO IN QUOTA 7/8 m/s(25/28 km/h) A FAVERGHERA 1615 m VENTI IN m/s MONTE CESEN 3 2 BELLUNO FELTRE ORE DEL GIORNO VENTI DEBOLI O MOLTO DEBOLI A FONDOVALLE SITUAZIONE INVARIATA IN VALBELLUNA ALLA SERA DEL 7 NOVEMBRE DOPO 2 GIORNI DI VENTI TESI A 1600 m

14 SITUAZIONE CON VENTI DA MODERATI DA NORD DEBOLE VENTILAZIONE IN VALBELLUNA VENTI DEBOLI O MOLTO DEBOLI A FONDOVALLE VENTO MODERATO IN QUOTA 9/10 m/s SUL MONTE CESEN 1552 m 6 VELOCITÀ MEDIA DEL VENTO A BELLUNO; FELTRE E MONTE CESEN NEI GIORNI 6 E 7 NOVEMBRE 2007 M. Cesen 6.9 m/s 25 km/h MONTE CESEN 5.33 m/s 19,2 m/s 5 4 VEMTO IN m/s Belluno BELLUNO 0.6 m/s 0.65 m/s 2.7 2,34 km/h Km/s Feltre FELTRE 0.20,2 m/s 0.70,7 km/h m/s STAZIONI SITUAZIONE VENTO IN VALBELLUNA ED IN QUOTA I 6 E 7 NOVEMBRE 2007

15 SITUAZIONE STABILE IN VALBELLUNA VALBELLUNA ALLE ORE 9.30 VALBELLUNA ALLE ORE DIFFUSE LIEVI FOSCHIE GRADUALE DISSOLVIMENTO FOSCHIE ECCETTO SUL FELTRINO SITUAZIONE IN VALBELLUNA AI PRIMI DI NAIO DEL 2006 DURANTE UNA SITUAZIONE DI TEMPO STABILE

16 conclusione Durante alcune fasi meteorologiche, le concentrazioni di polveri sottili in Valbelluna possono crescere anormalmente fino a raggiungere livelli pericolosi per la salute. La combinazione d aria d fredda, particolarmente viscosa, e la presenza di un bacino orografico piuttosto chiuso determina condizioni aerologiche, che spesso inasprono le condizioni di non dispersione delle polveri in sospensione nell aria. Se pur vero che i fattori meteorologici e orografici gravano notevolmente sulla scarsa qualità dell aria in Valbelluna, l uomo l non puó incriminare la stessa natura come fonte del problema. Le soluzioni sono nella ricerca di cosa fare per ridurre le immissioni inquinanti, specie in precise situazioni.

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