LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE
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- Tito Magni
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1 LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE DEFINIZIONE Ammasso di goccioline d acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell atmosfera per condensazione o sublimazione del vapor d acqua contenuto nell aria, quando questa ne diviene soprasatura (ovvero l umidità relativa supera il 100%, nda) per raffreddamento 1 FORMAZIONE Le nubi si formano per condensazione del vapore acqueo: le minuscole goccioline in sospensione nell atmosfera si aggregano, passando dalla dimensione di qualche micron a qualche centinaia di micron, per divenire precipitazione in caso il loro peso superi la spinta dell aria. La condensazione (ovvero l aumento di umidità) avviene come conseguenza di altri processi. Le cause prossime sono principalmente due: la diminuzione della temperatura (si veda il seguente grafico) e l aumento di pressione. Andiamo ad indagarle. CONDENSAZIONE DA RAFFREDDAMENTO 1
2 Una massa d aria può raffreddarsi compiendo un moto ascensionale adiabatico (in cui non perde né guadagna energia sotto forma di calore), durante il quale si espande. Il moto ascensionale è generalmente causato dalla naturale convenzione atmosferica, dallo scorrimento di aria calda sopra ad una massa di aria più fredda, per turbolenza in prossimità del suolo o per la cosiddetta ascendenza orografica (spostamento dovuto ai rilievi del terreno). Può anche raffreddarsi in modo non adiabatico, per scambio di calore con il suolo (si pensi ad una massa d aria che si sposta orizzontalmente dal mare alla terra più fredda nei mesi autunnali). CONDENSAZIONE DA GRADIENTE DI PRESSIONE Essa avviene quando si scontrano masse d aria a temperature ed umidità diverse, con la conseguente formazione di una zona di contatto ideale per la condensazione, o in prossimità di superfici umide (bacini idrici, oceani ). In base al tipo di condensazione avvenuta, la nube avrà una diversa forma. CLASSIFICAZIONE Le nubi si classificano in tre macrocategorie, in base alla loro altezza nell atmosfera, con relativi prefissi e suffissi: le nubi basse (-strato)( m), le nubi medie (alto-)(2000-5/6000 m) e le nubi alte (cirro-). Di seguito una breve panoramica dei principali tipi di nubi. CIRRI Di colore generalmente bianco, si presentano in forma di ricciolo (cirrus, in latino, significa proprio ricciolo), di virgola, sono principalmente sottili e lasciano passare la luce. Formati da cristalli di ghiaccio, indicano umidità ad alta quota: possono essere segno dell arrivo di un fronte d aria calda (con come conseguenza la probabile formazione di un cirrostrato) o di una turbolenza.
3 E' necessario distinguere i cirri di bel tempo da quelli che preludono il cattivo tempo sia per il diverso aspetto, sia per la velocità di spostamento. I cirri di "bel tempo" sono alti nel cielo e si spostano lentamente; la loro forma è irregolare e l'estensione limitata. I cirri di "cattivo tempo" sono disposti parallelamente e coprono tutto il cielo; quando la depressione si avvicina, si muovono ad elevata velocità 2 CIRROSTRATI Hanno la stessa conformazione dei cirri ma, diversamente da questi, essi coprono tutto il cielo con uno strato opaco, lattiginoso e sottile che ne offusca il colore. Così come i cirri possono indicare l arrivo di un fronte d aria. CIRROCUMULI Hanno la stessa composizione dei cirri ma sono di diversa forma: si presentano come gruppi numerosi di nubi piccole e sottili. Possono preannunciare l arrivo di un fronte caldo accompagnato da precipitazioni si deve ad essi il detto cielo a pecorelle, acqua a catinelle. ALTOCUMULO Si presenta in quattro forme: altocumulus stratiformis, altocumulus lenticularis (nell immagine), altocumulus castellanus ed altocumulus floccus. Quest ultimo è la sua forma più comune: di aspetto del tutto simile al cirrocumulo, è presente ad altezze inferiori e può preannunciare temporali. A differenza del cirrocumulo provoca un ombra sul terreno. 2
4 ALTOSTRATO Lo caratterizza il tipico colore bianco opaco. Può essere molto sviluppato in altezza, a differenza delle nubi viste fin ora. Può originare delle precipitazioni, raramente temporali. STRATOCUMULO Si presentano in gruppi di nubi opache e consistenti, dalla forma instabile. Non precedono precipitazioni se non lievi. STRATO Nube bassa, uniforme ed estesa, di lieve spessore, può dare origine a lievi precipitazioni. NEMBOSTRATO Nube a sviluppo orizzontale, porta precipitazioni non temporalesche. In presenza di forte vento in quota è accompagnata da piccole nubi formatesi dal distaccamento dal corpo principale.
5 CUMULO Si forma da una base piatta seguendo uno sviluppo verticale secondo una corrente ascensionale di varia origine. Se evolve in cumulonembo, con aria instabile, provoca precipitazioni. CUMULONEMBO Nube molto alta e consistente, che può provocare fulmini. Si espande verticalmente fino al limite della troposfera, sul quale prende la forma di incudine espandendosi orizzontalmente. La sua formazione richiede ingente energia termica: per questo è la classica nube dei forti temporali estivi.
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