Settore Produzioni biologiche

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1 Settore Produzioni biologiche Eventuale immagine 1

2 Indice Cosa significa produrre bio Chi è l operatore biologico Cosa fare per diventare un operatore biologico I doveri dell operatore biologico Aiuti e facilitazioni Link utili Riferimenti normativi 2

4 Cosa significa produrre bio Produzione biologica È un sistema globale di gestione dell azienda agricola e di produzione agroalimentare che prevede, durante tutte le fasi della filiera agroalimentare, solo l impiego di sostanze naturali, escludendo l utilizzo di sostanze di sintesi chimica evitando lo sfruttamento delle risorse naturali 4

5 La produzione biologica si basa sui principi: Cosa significa produrre bio del benessere del suolo, delle piante, degli animali e dell essere umano come un insieme unico e indivisibile dell ecologia dell equità della precauzione 5

6 Cosa significa produrre bio Principio del benessere del suolo, delle piante, degli animali e dell essere umano come un insieme unico e indivisibile Il benessere degli individui e delle comunità non può essere separato dal benessere degli ecosistemi un suolo sano produce cibi sani, che favoriscono il benessere degli animali e delle persone. Il benessere deve riguardare la totalità e l integrità dei sistemi viventi 6

7 Cosa significa produrre bio Principio dell ecologia La produzione deve essere basata su processi ecologici e di riciclo (adozione di pratiche agronomiche quali la rotazione, sovescio, impiego di fertilizzanti naturali, ecc.) 7

8 Cosa significa produrre bio Principio dell equità L agricoltura biologica deve assicurare una buona qualità di vita a tutti coloro che ne sono coinvolti e contribuire alla sovranità alimentare e alla riduzione della povertà. Essa si propone di produrre una quantità sufficiente di alimenti e di altri prodotti di buona qualità 8

9 Cosa significa produrre bio Principio della precauzione Chi pratica l agricoltura biologica può migliorarne l efficacia e la produttività, ma questo non deve essere fatto a rischio di mettere a repentaglio la salute e il benessere 9

10 Cosa significa produrre bio Scopi della produzione biologica: - salvaguardare le risorse ambientali - ridurre l inquinamento per migliorare la qualità dell ambiente e la salubrità dei prodotti ottenibili - mantenere e migliorare la fertilità dei suoli e la biodiversità biologica - migliorare il benessere animale - realizzare sistemi di produzione e trasformazione compatibili con l ambiente - Promuovere sistemi di produzione, trasformazione e commercializzazione ecologicamente responsabili e socialmente equi 10

12 Tipologia di operatori biologici: Chi è l operatore biologico 1. Produttori: produttore di prodotti agricoli (cereali, orticole, ecc.) e/o di animali terrestri domestici (bovini, avicoli, ecc.) 2. Preparatori: operatori che effettuano l attività di preparazione cioè operazioni di conservazione e/o di trasformazione di prodotti biologici compresa la macellazione e il sezionamento degli animali, nonché il confezionamento, ed etichettatura; 3. Importatori: operatori che effettuano l attività di importazione di prodotti biologici 12

14 Cosa fare per diventare un operatore biologico Cosa significa assoggettarsi al regime biologico? È una decisione VOLONTARIA di aderire ad un metodo di produzione che rispetti i criteri della gestione sostenibile dell ambiente, delle risorse naturali e del benessere animale al fine di ottenere prodotti ottenuti con sostanze e prodotti naturali. 14

15 Cosa fare per diventare un operatore biologico 1 FASE Iscrizione all anagrafe del Settore Primario ovvero costituire un fascicolo aziendale che è l insieme delle informazioni e dei documenti relativi all azienda A chi rivolgersi? O ad un centro autorizzato di assistenza agricola o ad Avepa Sportelli unici agricoli 15

16 Cosa fare per diventare un operatore biologico 2 FASE Assoggettarsi al sistema di controllo di un Organismo di Controllo (OdC) A chi rivolgersi? Agli OdC tra quelli autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali 16

17 Cosa fare per diventare un operatore biologico 3 FASE Comunicare l inizio della propria attività biologica ovvero presentare una prima notifica. Con quale strumento? Tramite il gestionale Biobank open project (BOPV). Chi può compilare la notifica? Utente delegato dall operatore o l operatore stesso previa registrazione dell utenza in GUARD. 17

18 Cosa fare per diventare un operatore biologico 4 FASE Inviare la notifica sottoscritta dal titolare dell azienda e con marca da bollo di 16,00 allo Sportello unico agricolo di Avepa. Con quali modalità deve essere trasmessa la notifica? - Tramite PEC - Raccomandata a.r. - Consegnata a mano 18

19 Cosa fare per diventare un operatore biologico 5 FASE Presentazione del piano annuale delle produzioni (PAP) entro 30 gg dalla protocollazione della notifica. Cosa è il PAP? È il documento che contiene la descrizione qualitativa e quantitativa delle produzioni 19

21 I doveri dell operatore biologico PRODURRE RISPETTANDO LE REGOLE DELLA PRODUZIONE BIOLOGICA 21

22 Produttore vegetale (1) I doveri dell operatore biologico Coltivare su suolo vivo o su suolo vivo mescolato o fertilizzato con prodotti ammessi in agricoltura biologica Mantenere e potenziare la fertilità del suolo mediante l uso di colture da sovescio o leguminose Utilizzare concimi, ammendanti antiparassitari e prodotti fitosanitari ammessi in agricoltura biologica Effettuare la lotta contro organismi nocivi ed erbe infestanti tramite nemici naturali, scelta di varietà/specie eterogenee, rotazione delle colture, tecniche di coltivazione come la biofumigazione e metodi meccanici o processi termici 22

23 Produttore vegetale (2) I doveri dell operatore biologico Utilizzare sementi e materiale di moltiplicazione vegetativa di origine biologica Divieto uso OGM Rispettare le norme della produzione biologica per il periodo di conversione che dura 2 anni (nel caso di seminativi/prati/pascoli) o 3 anni (colture permanenti) perché siano considerati biologici 23

24 Produttore animale (1) I doveri dell operatore biologico È vietato l allevamento senza terra (ad eccezione dell apicoltura) Le pratiche zootecniche e le condizioni di stabulazione devono soddisfare le esigenze fisiologiche, etologiche e di sviluppo degli animali Deve essere garantito l accesso all area aperta Gli animali devono essere nutriti con prodotti provenienti dall agricoltura biologica Utilizzare i medicinali veterinari consentiti dalla normativa Utilizzare per la pulizia e disinfestazione dei locali di stabulazione solo i prodotti riconosciuti dalla normativa 24

25 Produttore animale (2) I doveri dell operatore biologico Periodo conversione animale=periodo conversione colture in caso di avvio simultaneo unità produttiva vegetale e zootecnica Periodi di conversione specifici: 12 bovini ed equidi destinati per la produzione di carne 6 mesi per ovini, caprini, suini e animali destinati per produzione lattiera 10 settimane pollame introdotto prima dei 3 gg di età destinate per la produzione da carne 6 settimane pollame introdotto prima dei 3 gg di età destinate per la produzione da uova 12 mesi per le api 25

26 Preparatore I doveri dell operatore biologico le tecniche di lavorazione devono garantire l integrità dei prodotti, una qualità adeguata, il contenimento e il controllo di insetti e malattie qualora nel medesimo fabbricato vengano trasformati prodotti provenienti dalla produzione biologica e non, si devono disporre, all interno del fabbricato di locali esclusivamente dedicati alla trasformazione/conservazione dei prodotti provenienti da agricoltura biologica prima e dopo le operazioni di trasformazione le materie prime di origine agricola oggetto di trasformazione devono provenire da altri operatori assoggettati al regime della produzione biologica deve garantire l identificazione delle partite per evitare mescolanze con prodotti non biologici 26

27 I doveri dell operatore biologico Inoltre l operatore deve: comunicare le variazioni della situazione aziendale tramite una notifica di variazione, entro 30 gg dall intervenuta variazione presentare, entro il 31 gennaio di ogni anno, il programma annuale delle produzioni 27

29 Aiuti e facilitazioni Domanda unica Esenzione dal rispetto degli impegni previsti per il greening (diversificazione delle colture, mantenimento dei prati permanenti e presenza delle aree di interesse ecologico (EFA)) 29

30 Aiuti e facilitazioni PSR M3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Intervento M3.1.1 Adesione ai regimi di qualità di prodotti agricoli e alimentari Beneficiari: forme associative di agricoltori che operano nei regimi di qualità dei prodotti agricoli Spese ammissibili: costi di prima iscrizione al sistema di controllo, contributo annuo al mantenimento nel sistema di controllo, costi verifiche ispettive dell OdC, costi prove analitiche 30

31 Aiuti e facilitazioni PSR M3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Intervento M3.2.1 Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Beneficiari: forme associative di agricoltori che operano nei regimi di qualità dei prodotti agricoli Spese ammissibili: costi sostenuti per la partecipazione ad eventi, per la diffusione delle conoscenze scientifiche e tecniche sui prodotti dei regimi di qualità, per pubblicazioni o sviluppo di siti web 31

32 PSR M11 Agricoltura biologica Aiuti e facilitazioni Intervento M Pagamenti per la conversione all agricoltura biologica Beneficiari: produttori vegetali che si assoggettano per la prima volta al regime biologico Tipo di sostegno: pagamento a superficie (ettaro/anno) per 5 anni. L aiuto compensa le perdite di reddito e dei costi aggiuntivi derivanti dall impegni assunti per quanto riguarda la conversione a pratiche e metodi di agricoltura biologica 32

33 PSR M11 Agricoltura biologica Aiuti e facilitazioni Intervento M Pagamenti per il mantenimento dell agricoltura biologica Beneficiari: produttori vegetali già assoggettati al regime di produzione biologica Tipo di sostegno: pagamento a superficie (ettaro/anno) per 5 anni. L intervento sostiene la prosecuzione nel tempo del metodo di produzione dell agricoltura biologica 33

34 PSR Aiuti e facilitazioni Le aziende biologiche hanno una priorità in caso di adesione agli interventi: M3.1.1 Adesione dei regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari M3.2.1 Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari M4.1.1 investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell azienda agricola M4.2.1 Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli 34

35 PSR Aiuti e facilitazioni Le aziende biologiche hanno una priorità in caso di adesione agli interventi: M6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole M7.6.1 Manuntenzione, restauro e riqualificazione del patrimonio colturale dei villaggi e del paesaggio rurale M Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte 35

36 Aiuti e facilitazioni Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (OCM vino) Le aziende biologiche hanno una priorità in caso di adesione: Misura investimenti - Azione A Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole Misura investimenti - Azione B Investimenti per la trasformazione e commercializzazione Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti 36

38 (portale nazionale sull agricoltura biologica) (associazione di produttori, tecnici e cittadini) (federazione italiana agricoltura biologica) Link utili DPagina/6189 (Elenco degli organismi di controllo autorizzati al controllo delle produzioni biologiche) 38

39 Link per accedere ai gestionali: Link utili dex.html#/home?_k=eofpdx (link per accedere al gestionale GUARD per la registrazione dell utente per poter accedere ai gestionali di AVEPA) mainapp%2f (link per accedere ai gestionali di AVEPA) 39

41 Riferimenti Normativi Normativa comunitaria - regolamento (UE) n. 848/2018 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici (entra in vigore dal 1 gennaio 2021) - regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici (applicabile per i prodotti immessi nel mercato prima del 1 gennaio 2021) - regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del reg. (CE) n. 834/ regolamento (CE) n. 1235/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 per quanto riguarda il regime di importazione di prodotti bio dai paesi terzi 41

42 Riferimenti Normativi Normativa nazionale decreto legislativo n. 20/2018 normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica decreto ministeriale n. 6793/2018 disposizioni per l attuazione dei regolamenti (CE) n. 834/2007 e n. 889/2008 e loro successive modifiche e integrazioni, relativi alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici decreto ministeriale n. 2049/2012 disposizioni per la gestione informatizzata della notifica decreto ministeriale n /2012 disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali delle produzioni 42

43 GRAZIE..! Riunione coordinamento 43