Indice. PROVINCIA DI MODENA Assessorato Sanità, Politiche Sociali e delle Famiglie, Associazionismo e Volontariato
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1 PROVINCIA DI MODENA Assessorato Sanità, Politiche Sociali e delle Famiglie, Associazionismo e Volontariato Indice La REVISIONE: normativa e criteri pag. 2 Il PROCEDIMENTO amministrativo pag. 4 Le FARMACIE in provincia di Modena secondo la nuova Pianta organica pag. 6 CONCLUSIONI pag. 10 Il sistema delle farmacie della nostra provincia costituisce uno degli elementi essenziali per la cura della salute dei cittadini. Per il ruolo decisivo che ricopre deve rispondere sempre meglio alle mutate esigenze della nostra comunità sia in termini qualitativi che quantitativi. E compito della Provincia predisporre, con cadenza biennale, la pianta organica delle farmacie. Questo documento ha lo scopo di illustrare il procedimento di revisione e la distribuzione dei servizi farmaceutici sull intero territorio, con l intento di rendere sempre più trasparente e partecipata la nostra azione amministrativa. L Assessore alla Sanità, Politiche Sociali e delle Famiglie, Associazionismo e Volontariato Dr. Maurizio Guaitoli
2 La REVISIONE: normativa e criteri La PIANTA ORGANICA delle farmacie è la mappa delle sedi farmaceutiche sul territorio. La revisione relativa al 2004 è la TERZA revisione biennale curata dalla Provincia. Le precedenti due revisioni sono relative rispettivamente agli anni 2000 (pubblicata sul B.U.R. n. 59 del 24/04/2002) e 2002 (pubblicata sul B.U.R. n. 160 del 24/10/2003). Ogni comune deve avere una pianta organica delle farmacie contenente le seguenti informazioni: popolazione e numero di sedi farmaceutiche esistenti; denominazione, numero identificativo della sede e ubicazione sul territorio comunale; tipologia della sede (urbana/rurale); tipologia di gestione (pubblica/privata); soggetto titolare della gestione; esplicitazione dei confini delimitanti la competenza territoriale di ciascuna sede. La normativa prevede che la pianta organica delle farmacie sia sottoposta a revisione ogni due anni, con avvio del procedimento negli anni pari, di norma entro il mese di febbraio. 2
3 La REVISIONE BIENNALE della pianta organica verifica e garantisce la continua e compiuta aderenza della dislocazione delle farmacie sul territorio alle esigenze della popolazione allo scopo di realizzare un efficace sistema di distribuzione dei farmaci. In seguito alla delega delle funzioni amministrative in materia di esercizi farmaceutici (L.R. 3/99), la Revisione biennale della pianta organica compete alla Provincia. La revisione si attua nel rispetto delle modalità e dei seguenti CRITERI, stabiliti dalla Legge n. 362/1991 Norme di riordino del settore farmaceutico : CRITERIO DEMOGRAFICO (O DELLA POPOLAZIONE) Il numero delle autorizzazioni è stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni abitanti nei Comuni con popolazione fino a abitanti e una farmacia ogni abitanti negli altri Comuni. La popolazione eccedente è computata rispetto ai parametri numerici indicati ai fini dell apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi. CRITERIO TOPOGRAFICO (O DELLA DISTANZA) L istituzione di nuove sedi farmaceutiche, in deroga al criterio della popolazione, comporta che la farmacia di nuova istituzione disti almeno metri dalle farmacie esistenti anche se ubicate in Comuni diversi. Tale disposizione si applica ai Comuni con popolazione fino a abitanti e con il limite di una farmacia per Comune In sede di Revisione della pianta organica, le farmacie già aperte in base al solo criterio della distanza sono riassorbite nella determinazione del numero complessivo delle farmacie stabilito in base al parametro della popolazione. Qualora tali sedi siano eccedenti rispetto ai parametri indicati al precedente criterio n. 1 (Demografico), esse sono considerate in soprannumero. CRITERIO URBANISTICO (O DELL ASSETTO) Gli intervenuti mutamenti nella distribuzione della popolazione del Comune, anche senza sostanziali variazioni del numero complessivo degli abitanti, possono dar luogo ad una nuova determinazione della circoscrizione delle sedi farmaceutiche. Possono essere autorizzati, su domanda dei relativi titolari delle farmacie, i trasferimenti delle farmacie nell ambito del Comune in zone di nuovo insediamento abitativo, tenuto conto delle esigenze dell assistenza farmaceutica determinata dallo spostamento della popolazione, rimanendo immutato il numero delle farmacie in rapporto alla popolazione. La Direttiva Regionale n. 318/2000 prevede che in fase di revisione biennale il dato di popolazione da considerare sia relativo al 31 dicembre dell anno precedente a quello di revisione. Per la revisione relativa al 2004 si considera la POPOLAZIONE AL
4 Il PROCEDIMENTO amministrativo Nel mese di febbraio 2004, l Assessorato Provinciale alla Sanità e alle Politiche Sociali ha avviato d ufficio il PROCEDIMENTO di revisione della pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Modena per l anno Con l avvio del procedimento, i Sindaci dei Comuni del territorio e la Commissione Provinciale per gli esercizi farmaceutici ex-art. 185 L.R. n. 185/1999 sono stati invitati a valutare la vigente pianta organica (relativa all anno 2002) ed a formulare eventuali proposte di modifica. Il Servizio Farmaceutico Territoriale dell Azienda USL di Modena ha provveduto a valutare, in nome e per conto della Provincia, le proposte pervenute, nel rispetto delle modalità e dei criteri stabiliti dalla Legge n. 362/1991. Il Servizio Farmaceutico ha redatto un documento di sintesi dell attività istruttoria, trasmesso nel mese di luglio all Amministrazione Provinciale per i provvedimenti di competenza. 4
5 A conclusione della prima fase del procedimento, in esito a quanto emerso dall istruttoria delle richieste pervenute, la Provincia ha elaborato la PROPOSTA DI REVISIONE DELLA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI MODENA PER L ANNO A fine agosto 2004, tale proposta è stata inviata alle Amministrazioni Comunali, alla Commissione provinciale per gli esercizi farmaceutici, all Ordine Provinciale dei Farmacisti, al Direttore Generale dell AUSL di Modena per l espressione dei pareri di competenza. Sono stati acquisiti i PARERI di competenza e sono stati eseguiti supplementi di istruttoria per una più puntuale e condivisa definizione delle modifiche alla pianta organica. Il procedimento di revisione si conclude con l approvazione, da parte del CONSIGLIO PROVINCIALE, della Pianta organica delle farmacie per l anno I pareri, obbligatori ma non vincolanti, sono da esprimere entro il termine perentorio di 90 giorni dalla data di notifica della richiesta. Trascorso inutilmente tale termine, la Provincia ne prescinde. Al Presidente dell Ordine Provinciale dei Farmacisti e al Direttore Generale dell AUSL compete il parere limitatamente alle proposte di istituzione di sedi farmaceutiche in deroga al criterio demografico, alle proposte di applicazione del criterio urbanistico e alle proposte di decentramento. Dopo la conclusione del procedimento di revisione, la Provincia procede all adozione degli atti esecutivi che derivano dall approvazione della nuova pianta organica: ricognizione, con atto della Giunta Provinciale, delle sedi farmaceutiche vacanti o di nuova istituzione per le quali il Comune, se interessato, può esercitare il diritto di prelazione ed acquisire la titolarità della sede (farmacia comunale); verifica, presso le Amministrazioni comunali che ne hanno titolo, dell interesse ad esercitare il diritto di prelazione; assegnazione, con atto dirigenziale, della titolarità delle sedi prelazionate ai rispettivi Comuni; attivazione delle procedure concorsuali per l assegnazione delle restanti sedi disponibili per il privato esercizio. La prossima revisione della Pianta organica delle farmacie è prevista nel 2006 con avvio del procedimento entro il mese di febbraio dello stesso anno. 5
6 Le FARMACIE in provincia di Modena secondo la nuova Pianta organica Anche in occasione della revisione biennale relativa all anno 2004, l applicazione dei criteri normativi ha prodotto importanti variazioni alla pianta organica delle farmacie sul territorio. Sono istituite le seguenti n. 3 NUOVE sedi farmaceutiche: Sede n. 3 di CASTELNUOVO RANGONE urbana istituita in applicazione al criterio demografico (abitanti n ) Sede n. 2 di SAN CESARIO SUL PANARO (frazione SANT ANNA) rurale istituita in applicazione al criterio topografico (abitanti n ) Sede n. 3 di SAVIGNANO SUL PANARO (frazione MAGAZZINO) rurale istituita in applicazione al criterio topografico (abitanti n ) È istituita, inoltre, la sede farmaceutica n. 47 nel Comune di Modena (frazione BAGGIOVARA) per DECENTRAMENTO di altra sede dal Centro Storio. E CONFERMATA la vigente pianta organica nei restanti comuni, compreso Medolla (abitanti 5.804) per il quale non sussistono i requisiti demografici o topografici per l apertura della nuova sede richiesta nella frazione VILLAFRANCA. 6
7 Quadro riepilogativo delle FARMACIE in provincia di Modena successivo alla Revisione 2004 Comune Popolazione residente al (1) Popolazione residente al (1) Popolazione residente al (1) Popolazione residente al (1) Variazione popolazione 2003/2001 Numero sedi farmaceutiche Pianta organica revisione 2002 Numero sedi farmaceutiche Pianta organica revisione 2004 Variazione sedi farmaceutiche 2004/2002 Rapporto abitanti/ farmacia Bastiglia = Bomporto = Campogalliano = Camposanto = Carpi = Castelfranco E = Castelnuovo R Castelvetro = Cavezzo = Concordia s. S = Fanano = Finale Emilia = Fiorano Modenese = Fiumalbo = Formigine = Frassinoro = Guiglia = Lama Mocogno = Maranello = Marano s. P = Medolla = Mirandola = Modena (2) 47 (2) (3) Montecreto = 932 Montefiorino = Montese = Nonantola = Novi di Modena = Palagano = Pavullo n. F = Pievepelago = Polinago = Prignano s. S = Ravarino = Riolunato = 749 San Cesario s. P San Felice s. P = San Possidonio = San Prospero = Sassuolo = Savignano s. P Serramazzoni = Sestola = Soliera = Spilamberto = Vignola = Zocca = Provincia (2) 173 (2) + 4 (2) (3) (1) Fonte: Provincia di Modena, Osservatorio demografico. (2) Le sedi n. 46 e n. 47 del comune di Modena sono da intendersi vacanti in corso di assegnazione per solo trasferimento di altra sede dello stesso comune (decentramento dal Centro Storico). In seguito al decentramento si provvederà alla rinumerazione delle sedi dello stesso comune. Il numero effettivo delle sedi è pertanto 168 (revisione anno 2002) e 171 (revisione anno 2004). (3) Ai fini del calcolo del rapporto abitanti/farmacia, non sono state considerate le sedi n. 46 e n. 47 del comune di Modena poiché da intendersi vacanti in corso di assegnazione per decentramento, in seguito al quale il numero complessivo delle sedi sarà pari a n
8 Nella tabella a fianco è riportato il quadro riepilogativo delle sedi farmaceutiche presenti sul territorio in seguito al procedimento di revisione della pianta organica relativa all anno 2004, articolato per Una farmacia è classificata RURALE se ubicata in comune, frazione o centro abitato con popolazione non superiore a abitanti. Le farmacie rurali ubicate in località con popolazione inferiore a abitanti, possono fruire di una indennità di residenza variabile in relazione a scaglioni predeterminati di popolazione. Le farmacie che fruiscono di tale indennità sono dette rurali SUSSIDIATE. altra sede dallo stesso comune (DECENTRAMENTO). Non tutte le sedi complessivamente indicate in pianta organica (n. 173), sono effettivamente operanti. Ad oggi, aprile 2005, n. 11 sedi risultano VACANTI per le seguenti motivazioni: è in corso l assegnazione della titolarità delle seguenti n. 4 sedi farmaceutiche rurali, tramite concorso pubblico per il privato esercizio, bandito nel marzo 2004 dalla Provincia: Sede n. 16 di Carpi, Frazione Gargallo Sede n. 6 di Mirandola, Frazione Mortizzuolo Sede n. 3 di Nonantola, Frazione La Grande Sede n. 3 di Novi di Modena, Frazione S.Antonio in Mercadello la titolarità delle seguenti n. 2 sedi è stata assegnata ai rispettivi Comuni che hanno esercitato il diritto di prelazione e provvederanno all apertura delle stesse: TITOLARITÀ (pubblica o privata) e CLASSIFICAZIONE (urbana o rurale) delle sedi. Benchè il numero di sedi farmaceutiche indicato nella nuova Pianta organica sia pari a n. 173, il numero effettivo di sedi farmaceutiche sul territorio è pari a n La Pianta organica del comune di Modena, infatti, comprende n. 2 sedi (n. 46 e n. 47) da intendersi vacanti in assegnazione per solo trasferimento di Il DECENTRAMENTO (Legge n. 362/91, art. 5) si può applicare quando siano intervenuti mutamenti nella distribuzione della popolazione del comune (spostamento di popolazione verso zone di nuovo insediamento urbano), senza significative variazioni nel numero complessivo di abitanti. La numerosità della popolazione non giustifica l istituzione di una nuova sede farmaceutica ma la popolazione si distribuisce in modo diverso sul territorio con conseguente necessità di adeguare il sistema di distribuzione del farmaco. La copertura della sede così individuata avviene per trasferimento di farmacie provenienti dall area sovradimensionata (il Centro Storico nel caso in esame). Al traferimento, bandito dalla Provincia, possono partecipare in base a specifica domanda, solo i titolari delle farmacie provenienti dall area sovradimensionata. Sede n. 8 di Formigine urbana (assegnazione della titolarità nel febbraio 2004) Sede n. 4 di Pavullo nel Frignano, Frazione S.Antonio rurale (assegnazione della titolarità nel febbraio 2001) le sedi n. 46 e n. 47 del comune di Modena sono da intendersi vacanti in corso di assegnazione per solo trasferimento di altra sede dello stesso comune (decentramento dal centro storico). A conclusione del decentramento, il numero di sedi farmaceutiche effettive nel comune di Modena sarà riassorbito in 45 con conseguente numero effettivo di sedi in provincia di Modena pari a n. 171 sono vacanti le n. 3 sedi istituite con la revisione 2004 e per le quali saranno attivate le procedure esplicitate alla precedente pag. 5. 8
9 Quadro riepilogativo delle FARMACIE in provincia di Modena successivo alla Revisione 2004, per TITOLARITÀ e CLASSIFICAZIONE della farmacia Comune Popolazione residente al (1) Numero sedi farmaceutiche Pianta organica revisione 2004 di cui Pubbliche di cui Rurali di cui Vacanti Note Bastiglia Bomporto Campogalliano Camposanto Carpi in corso di assegnazione (2) Castelfranco E Castelnuovo R di nuova istituzione Castelvetro Cavezzo Concordia s. S Fanano Finale Emilia Fiorano Modenese Fiumalbo Formigine prelazione Comune (4) Frassinoro Guiglia Lama Mocogno Maranello Marano s. P Medolla Mirandola in corso di assegnazione (2) Modena (3) decentramento (3) Montecreto Montefiorino Montese Nonantola in corso di assegnazione (2) Novi di Modena in corso di assegnazione (2) Palagano Pavullo n. F prelazione Comune (4) Pievepelago Polinago Prignano s. S Ravarino Riolunato San Cesario s. P di nuova istituzione San Felice s. P San Possidonio San Prospero Sassuolo Savignano s. P di nuova istituzione Serramazzoni Sestola Soliera Spilamberto Vignola Zocca Provincia (3) (1) Fonte: Provincia di Modena, Osservatorio demografico. (2) In fase di assegnazione per concorso pubblico. (3) La sedi n. 46 e n. 47 del comune di Modena sono da intendersi vacanti in corso di assegnazione per solo trasferimento di altra sede dello stesso comune (decentramento dal Centro Storico). (4) Da intendersi in corso di apertura da parte del Comune al quale è stata affidata la titolarità in seguito all esercizio del diritto di prelazione. 9
10 CONCLUSIONI Dall attivazione, avvenuta nel 2001, delle nuove competenze in materia di esercizi farmaceutici la Provincia ha compiuto n. 3 Revisioni biennali della Pianta organica delle farmacie dei comuni del proprio territorio. Con tali revisioni sono state istituite complessivamente n. 10 nuove sedi farmaceutiche, di cui 3 in deroga al criterio demografico, e sono stati approvati n. 2 decentramenti nel comune capoluogo. La Provincia ha inoltre espletato un concorso pubblico per n. 3 sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio, tutte già operanti sul territorio, ed è in fase di espletamento un ulteriore concorso pubblico relativo a n. 4 sedi sempre disponibili per il privato esercizio. Le funzioni provinciali, attuate nel rispetto dei dettati normativi in attuazione della L.R. 3/99 e regolate della Deliberazione della Giunta Regionale n. 318/2000, possono dirsi a regime: la successiva Revisione della pianta organica sarà avviata nel 2006 e, se le sedi istituite con la revisione 2004 risulteranno disponibili per il privato esercizio, si provvederà ad indire un nuovo concorso. 10
11 L andamento sempre crescente della popolazione residente in provincia di Modena e l interesse delle Amministrazioni comunali ad assicurare una più capillare presenza del servizio sul territorio, lascia prevedere una ulteriore evoluzione dell assetto farmaceutico nella realtà provinciale modenese. I dati riportati nella tabella a fianco, di fonte Federfarma, evidenziano un aumento annuale del numero di sedi Farmacie e popolazione in ITALIA farmaceutiche sul territorio nazionale pari a 163 unità (+ 1,0%). Tale incremento non è confrontabile con il dato locale (+ 1,8%) poiché in quest ultimo caso la variazione si riferisce ad un biennio. Il rapporto abitanti per farmacia registrato in provincia di Modena è superiore ai dati medi regionale e nazionale: mediamente nella nostra provincia insistono, infatti, circa 400 abitanti in più per farmacia rispetto alla regione Emilia-Romagna e alla media italiana. Le farmacie pubbliche attualmente operanti in provincia di Modena rappresentano il 13% del totale delle sedi previste in pianta organica. Tale valore si colloca al di sopra del dato nazionale (8%) e risulta lievemente inferiore al livello medio Regione Totale ^ Numero FARMACIE Rapporto Abitanti/ Totale Private Pubbliche Farmacia V.d Aosta Piemonte Liguria Lombardia Veneto Bolzano Trento Friuli V.G Emilia R Marche Toscana Lazio Umbria Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia ^ Fonte: Federfarma, maggio 2003 (tratto da Sanità Il Sole 24ore, supplemento al n. 21 anno VI del 3-9 giugno 2003). Fonte: Federfarma, maggio 2004 (tratto da Sanità Il Sole 24ore, supplemento al n. 20 anno VII del maggio 2004). Modena* * Situazione relativa alla revisione 2004: il numero totale non comprende le due sedi disponibili per decentramento e la popolazione residente considerata ai fini del calcolo del rapporto abitanti/farmacia è relativa al regionale (15%) anche se nel calcolo non sono state considerate tra le farmacie pubbliche le due sedi di Formigine e Pavullo, non ancora attive ma per le quali i rispettivi Comuni hanno esercitato il diritto di prelazione. Il numero delle farmacie comunali è comunque in crescita anche a livello nazionale: nel triennio le nuove aperture di farmacie comunali sono state complessivamente 41 (Federfarma, maggio 2004, tratto da Sanità Il Sole 24ore, supplemento al n. 20 anno VII del maggio 2004). 11
12 A cura di: UNITÀ POLITICHE SOCIALI E DELLE FAMIGLIE Area Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali PROVINCIA DI MODENA Aprile
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