Corso di Formazione. Dott. Mauro Croce

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1 Corso di LA PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE GIOVANILI: l intervento con l adolescente e i suoi sistemi Dott. Mauro Croce La presente proposta di corso di formazione si inserisce nella programmazione delle attività previste dal Progetto PRO.DI.GI. (Progetto Dipendenze Giovanili) del Servizio Dipendenze, Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze della Azienda Sanitaria N 6 di Sanluri. Il Programma Regionale di Interventi nel Settore delle Dipendenze del 27/03/2007 della R.A.S. dà ampio spazio alla necessità di considerare i giovani come target privilegiato nella programmazione delle azioni di contrasto delle dipendenze: I giovani rappresentano la fascia di popolazione più esposta al consumo di sostanze psicoattive e altri comportamenti a rischio sanitario e sociale, indipendentemente dalla presenza di quadri definiti di dipendenza. (...) Gli interventi per i giovani a rischio, per gli adolescenti e per le famiglie sono insufficienti. Queste fasce di popolazione accedono con difficoltà ai Sert, che spesso non sono attrezzati per fornire rispose adeguate. Anche l organizzazione degli altri servizi sanitari e di quelli del privato sociale non appare strutturata per rispondere alla domanda di intervento in questi ambiti in età adolescenziale e giovanile. Bisogna considerare, infine, l incompleta integrazione dei servizi coinvolti nell intervento sul disagio in età infantile e adolescenziale (consultori, unità di neuropsichiatria dell infanzia e adolescenza, per esempio) con quelli più specificamente rivolti all abuso/dipendenza da sostanze. Dai dati epidemiologici relativi alle diverse forme di dipendenza patologica e dalle statistiche relative alle conseguenze negative fisiche, sociali ed economiche di questi disturbi (come il tasso di mortalità direttamente conseguente a una dipendenza patologica o i costi pubblici per i programmi di prevenzione e recupero) risulta evidente che adolescenti e giovani adulti (dai 15 ai 25 anni) costituiscono una popolazione particolarmente a rischio. Questo è valido sia per le dipendenze da sostanze che per le dipendenze comportamentali. Relativamente alla nostra realtà territoriale appare importante citare alcuni dati emersi dalla ricerca promossa dal nostro Servizio con il Progetto TILT Ricerca Azione Territoriale sulle nuove forme di consumo nell ASL 6 da parte dei giovani del nostro territorio. Dall analisi dei dati emerge che la percentuale dei consumatori all interno della popolazione studentesca, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, frequentanti le pg 1

2 scuole secondarie di secondo grado è pari al 61,13%, percentuale che sale fino al 88,9% nel campione di giovani tra i 18 e i 27 anni intervistati nei luoghi di aggregazione di diversi paesi del nostro territorio. Considerato un così intenso coinvolgimento dei giovani del nostro territorio nei comportamenti di consumo e abuso di sostanze psicoattive e l attuale scarsa offerta di servizi sociosanitari realmente accessibili e rispondenti ai bisogni rilevati, come Servizio per le Dipendenze, con il progetto PRO.DI.GI, stiamo investendo risorse professionali in un percorso di raccordo, riflessione e azione congiunta con le altre agenzie sanitarie, sociali, educative e culturali presenti nel nostro territorio per la programmazione di azioni di contrasto della diffusione dei comportamenti d uso e abuso delle sostanze psicoattive e delle dipendenze giovanili. L istituzione del Tavolo permanente per la prevenzione delle dipendenze giovanili e la promozione della salute in ambito scolastico, al quale partecipano operatori socio-sanitari della ASL, operatori sociali, docenti, studenti e genitori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, la Referente Provinciale per l Educazione alla Salute dell USP di Cagliari, I referenti dei PLUS dei distretti di Guspini e Sanluri, e la referente per l Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie della provincia del Medio Campidano, finalizzato alla definizione dei bisogni relativi alle problematiche connesse alle dipendenze e alla elaborazione di proposte d intervento, rappresenta la nostra strategia di integrazione tra risorse, saperi ed esperienze. Il corso di formazione proposto si inserisce nella programmazione delle attività del suddetto Tavolo permanente al fine di implementare il bagaglio di conoscenze degli operatori coinvolti e la qualità della loro integrazione. Coerentemente con le collaborazioni interistituzionali già attivate si propone la compartecipazione organizzativa ed economica dell Ufficio Scolastico Provinciale di Cagliari e dell Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali e Sanitarie del Medio Campidano. DESTINATARI Operatori Ser.D.,: 4 medici, 2 psicologi, 4 infermieri, 2 assistenti sociali ; Consultorio Familiare: 1 psicologo, 1 assistente sociale; Dipartimento Prevenzione: 2 medici; Istituti d istruzione secondaria: 19 Docenti referenti del Tavolo permanente; pg 2

3 Referente Ufficio di Piano Distretto di Guspini: 1; Referente Ufficio di Piano Distretto di Sanluri: 1; Referente USP di Cagliari: 1; Referente Assessorato alla Cultura, all Istruzione, alle Politiche Socio Sanitarie della Provincia del Medio Campidano: 1; Operatori del Privato Sociale: 2; Totale partecipanti: 40 OBIETTIVI 1. Conoscere e riflettere su alcuni modelli psicologici sull adolescenza e i suoi sistemi relazionali: la famiglia, la scuola e i pari; 2. Conoscere e approfondire modelli di lettura del fenomeno relativo al consumo di sostanze psicoattive e alle dipendenze patologiche da parte degli adolescenti; 3. Conoscere e riflettere su esperienze d intervento nell ambito della prevenzione delle dipendenze giovanili; 4. Apprendere strategie d intervento di prevenzione che favoriscano il protagonismo giovanile. CONTENUTI 1. L adolescenza e i suoi sistemi relazionali; 2. L adolescente e il consumo di sostanze; 3. L adolescente e le dipendenze patologiche; 4. Esperienze di interventi di prevenzione. 5. Prevenzione e protagonismo giovanile. DOCENTE: Dott. Mauro Croce Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologia Clinica Ha lavorato per oltre venti anni nei servizi pubblici per le tossicodipendenze, per oltre quindici anni è stato membro della Commissione Regionale per le Tossicodipendenze della pg 3

4 Regione Piemonte, per oltre cinque coordinatore di una unità operativa ed ha fatto parte dello steering group per le linee guida tossicodipendenze della Regione Piemonte. Attualmente è Psicologo dirigente e Direttore della Struttura Semplice Educazione Sanitaria della ASL 14 di Omegna (VB) dove si occupa tra l altro di progetti di peer-education, prevenzione nelle scuole. Insegna Psicologia Sociale ed Intervento di Comunità presso la S.U.P.S.I. (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) di Lugano. PROGRAMMA PRIMA GIORNATA, 17/12/2009 ORA ARGOMENTO DOCENTE Registrazione partecipanti Presentazione del percorso Dott. Croce L adolescenza e i suoi sistemi relazionali Dott. Croce Pausa L adolescente e il consumo di sostanze Dott. Croce Discussione in plenaria Dott. Croce Pausa pranzo L adolescente e le dipendenze patologiche Dott. Croce Pausa Lavori di gruppo Dott. Croce Discussione in plenaria e conclusioni della giornata Dott. Croce pg 4

5 SECONDA GIORNATA, 18/12/2009 ORA ARGOMENTO DOCENTE Esperienze di interventi di prevenzione Dott. Croce Pausa Lavori di gruppo Dott. Croce Discussione in plenaria Dott. Croce Pausa pranzo Prevenzione e protagonismo giovanile Dott. Croce Pausa Lavori di gruppo Dott. Croce Discussione in plenaria e conclusione del corso Dott. Croce Compilazione questionario ECM Dott. Croce pg 5