COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

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1 COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona DETERMINAZIONE N. 39 Data di registrazione 09/04/2016 ORIGINALE Oggetto : SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA AI MINORI. IMPEGNO DI SPESA. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n.16 del 11/07/2015, esecutiva, avente per oggetto Esame ed approvazione bilancio di previsione anno 2015 e connessa relazione previsionale e programmatica, bilancio pluriennale 2015/2017 ; vista la deliberazione G.C. n. 2 del 08/01/2016, in corso di esecutività, con la quale venivano assegnati i mezzi finanziari ai Responsabili dei Servizi per l esercizio provvisorio 2016; visto il Decreto Sindacale n. 2 del 04/06/2015 con il quale veniva individuato il Responsabile del Servizio nella persona della Sig.ra Festari Giuliana dato atto che il responsabile del procedimento per la presente determinazione è il responsabile del settore economico finanziario; visto il Decreto Ministero dell Interno che stabilisce la proroga al 30/04/2016 del termine per l approvazione del bilancio di previsione 2016; dato atto che questo Comune non ha ancora deliberato il bilancio di previsione e, pertanto, è necessario avvalersi del disposto dell art.163, comma 3 del D. Lgs. 267/2000, così come novellato dal D. Lgs. 118/2011 e modificato dal D, Lgs. 126/2014, per cui si ritiene di riportarne integralmente il contenuto in ragione del cambiamento dei riflessi relativi alle regole di gestione provvisoria: L esercizio provvisorio è autorizzato con legge o con decreto del Ministero dell Interno che, ai sensi di quanto previsto dall art.151, primo comma, differisce il termine di approvazione del bilancio, d intesa con il Ministro dell Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato-Città e autonomia locale, in presenza di motivate esigenze. Nel corso dell esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all indebitamento e gli enti possono impegnare solo spese correnti, le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro, lavori di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza: Nel corso dell esercizio provvisorio è consentito il ricorso all anticipazione di tesoreria di cui all art. 122 dato altresì atto che il comma 5 del succitato articolo 163 stabilisce che:

2 Nel corso dell esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata negli anni precedenti, per ciascun programma, le spese di cui al comma 3, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l anno precedente, ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con esclusione delle spese: Tassativamente vincolate per legge Non suscettibili del pagamento frazionato in dodicesimi A carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e continuativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti evidenziato che, ai sensi dell art.163 comma 7, nel corso dell esercizio provvisorio sono consentite le variazioni di bilancio previste dall art.187, comma 3-quinquies, quelle riguardanti il fondo pluriennale vincolato, quelle necessarie alla reimputazione agli esercizi in cui sono esigibili, di obbligazioni riguardanti entrate vincolate già assunte, e delle spese correlate, nei casi in cui anche la spesa è oggetto di reimputazione l eventuale aggiornamento delle spese già impegnate. Tali variazioni rilevano solo ai fine della gestione dei dodicesimi; rilevato che la valutazione dei dodicesimi dovrà tenere conto anche degli impegni già assunti a carico della competenza 2016 con determinazioni approvate negli esercizi precedenti. premesso che i 47 Comuni dell Ambito Territoriale per il piano sociale di zona di Cremona, fra i quali il Comune di Formigara, hanno costituito, - ai sensi degli articoli 31 e 114 del D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267, con atto del 28 febbraio 2008, registrato a Cremona in data 6 marzo 2009 al n. 39-, l Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale del Cremonese, da indicarsi anche come Azienda Sociale del Cremonese per l esercizio di funzioni socio-assistenziali, sociosanitarie integrate e più in generale per la gestione integrata dei servizi alla persona ed alla famiglia e dei relativi servizi ed attività negli ambiti territoriali di competenza; considerato che il Consiglio di Amministrazione dell Azienda Sociale del Cremonese ha approvato, nella seduta del 18 aprile 2009, il progetto di accreditamento del servizio di assistenza domiciliare educativa ai minori; atteso che il progetto prevede: a) la scelta dei genitori ovvero del tutore nella selezione del soggetto erogatore; b) la valorizzazione del ruolo sia della famiglia sia dei servizi sociali; c) la necessità di assicurare continuità ai progetti/interventi individualizzati già in essere; d) un equilibrato sistema di assegnazione, che tiene conto della realtà locale; Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 22/01/2010 con la quale si aderisce al progetto di accreditamento del servizio di assistenza educativa domiciliare, considerando, quale prioritario, il raggiungimento di obiettivi specifici di qualità, che si riflettano positivamente sia fruitori sia sull azione dell Ente; dato atto che l Azienda Sociale Cremonese ed il servizio assistenza sociale di questo Comune concordano sull opportunità di proseguire il servizio ADM anche per l anno 2016 per complessive ore 96 (88 ore dirette sul nucleo e 8 ore per progettazione, incontri verifica, coordinamento; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n.27 del 04/04/2016 con cui veniva approvata l attivazione del servizio ADM per il minori E.Y.L., E.Y.M., E.Y.O per l anno 2016; dato atto che l Azienda Sociale Cremonese ed il servizio assistenza sociale di questo Comune concordano sull opportunità di proseguire il servizio ADM anche per l anno 2015 per complessive ore 164 (160 ore dirette sul nucleo e 4 ore per progettazione, incontri verifica, coordinamento; considerato, inoltre, che relativamente alla spesa, la tariffa è determinata nelle seguenti misure fisse per tutti i soggetti accreditati:

3 a) 17,00 compresa Iva se dovuta per ASA, Operatore Sociale; b) 22,00 compresa Iva se dovuta per educatore professionale, per cui l onere del Comune rimane immutato anche nel caso di più scelte di soggetti erogatori del servizio; atteso che il costo del voucher così determinato viene ripartito in misura percentuale tra i Comuni, che aderiscono al progetto di accreditamento, e l Azienda Sociale del Cremonese, secondo le seguenti misure, relativamente al corrente anno 2014: a) 57,73 % a carico dei Comuni b) 42,27% a carico Azienda in conto Fondo Sociale Regionale c) nello specifico di educatore professionale: 12,70 a carico Comuni ed 9,30 a carico Azienda; considerato, infine, che l Azienda Sociale del Cremonese provvede alla liquidazione ed al pagamento dell intero voucher, verificato che per il servizio di che trattasi sono state operate le seguenti scelte di agenzie accreditate, cui attribuire le ore di assistenza ed il corrispondente impegno di spesa: periodo Beneficiario ore Tariffa Impegno totale a Agenzia progetto carico comune Aprile / Dicembre 2016 Minori Famiglia E.Y ,80 KOALA TOTALI , ,80 atteso che relativamente alle modalità di svolgimento del servizio e dei conseguenti vicendevoli impegni, si richiama il patto di accreditamento sottoscritto con l Azienda Sociale del Cremonese; vista l art. 163, comma 3, del Decreto Legislativo n. 267/2000 che dispone: ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all inizio dell esercizio finanziario di riferimento, l esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine; visto che per il richiamo operato dall art. 163, comma 3, del Decreto Legislativo n. 267/2000 al comma 1 del medesimo articolo, durante l esercizio provvisorio è possibile effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore, mensilmente, ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; richiamato il D. Lgs , n. 267; visto il vigente Regolamento di Contabilità; visti il D. Lgs. 165/2001, lo Statuto ed il Regolamento di organizzazione del Comune; visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile e l attestazione di copertura finanziaria rilasciati dai Responsabili dei Servizi, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale; accertata la propria competenza in merito all adozione dell impegno di spesa di cui alla presente determinazione DETERMINA 1) di approvare le premesse al presente atto, quale parte integrante formale e sostanziale; 2) di dare atto che per il servizio di assistenza domiciliare educativa ai minori sono state operate le seguenti scelte di Agenzie accreditate, cui attribuire le ore di assistenza ed il corrispondente impegno di spesa:

4 periodo Beneficiario ore Tariffa Impegno totale a Agenzia progetto carico comune Aprile / Dicembre 2016 Minori Famiglia E.Y ,80 KOALA TOTALI , ,80 3) di impegnare il Bilancio di Previsione 2016 per la somma complessiva di 2.082,80 con imputazione all intervento (ed /11) Servizi assistenza domiciliare (imp. n. 5734); 4) di trasferire all Azienda Sociale del Cremonese la somma complessiva di per i successivi atti di liquidazione e pagamento del voucher, con obbligo di rendicontazione delle somme trasferite; 5) di dare atto che trattandosi di trasferimenti ad Azienda Consortile non sussiste l obbligo di richiesta del CIG e della dichiarazione sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi di quanto stabilito dal punto 2 della Determinazione dell Autorità per la vigilanza dei lavori pubblici n.10 del 22/10/ ) di dare atto che la spesa non è frazionabile in dodicesimi per cui l impegno è stato assunto per l importo totale della spesa come previsto dal disposto dell art.163, comma 1, del Decreto Legislativo 18/08/2000 n.267; 7) di comunicare la presente all Azienda Sociale del Cremonese; 8) di comunicare la presente alle Agenzie accreditate interessate. 9) di dare atto, altresì, che i dati contenuti nel presente provvedimento saranno pubblicati nella sezione Trasparenza, valutazione e merito sul sito istituzionale secondo quanto previsto dagli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo N. 33/2013. Nominativo omesso ai sensi del D. Lgs 196/2003 e s.m.i. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE Festari Giuliana

5 Visto si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della determinazione di cui all'oggetto ai sensi dell'art. 151, comma 4, e dell'art. 153, comma 5, del T. U. approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n I M P E G N I D I S P E S A IMPEGNO ES. CAP. DESCRIZIONE IMPORTO ,00 Osservazioni: Data visto di regolarità contabile - esecutività: 09/04/2016 IL RESPONSABILE SETTORE FINANZIARIO FESTARI GIULIANA Pubblicata all'albo Pretorio del Comune dal 26/05/2016 al 10/06/2016 Per n. 15 gg. consecutivi ai sensi del Regolamento comunale di contabilità art.63, comma 1. RAP. Liquidato con mandato n. del Liquidato con disposizione n. del Il Segretario Comunale Dr. Fausto Ruggeri