ASSE I PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE

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1 POR CALABRIA FESR-FSE ASSE I PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE Obiettivo specifico "Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale" Azione "Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3" PROGETTO I-BEST Innovative Building Envelope through Smart Technology

2 AMBITO DI APPLICAZIONE Il patrimonio edilizio esistente è inadeguato a offrire prestazioni che rispondano alla domanda di uso razionale delle risorse, comfort, sicurezza e fruibilità. Le stime CRESME (Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell'edilizia) hanno rilevato uno stock edilizio composto da oltre edifici in condizioni manutentive pessime e oltre 2.3 milioni in condizioni mediocri; con evidenti necessità di riqualificazione. Consumi finali di energia al 2013 per settore di utilizzo Quasi il 40% del consumo energetico finale (e il 36% delle emissioni di gas serra) deriva da case, uffici, negozi e altri edifici.

3 IL PARCO IMMOBILIARE NAZIONALE: PROBLEMATICHE RISCONTRATE Molti edifici sono stati costruiti prima della seconda guerra mondiale (circa il 30% degli edifici). Dal dopoguerra alla fine degli anni Novanta, l edificato italiano ha registrato una forte espansione (circa il 70% degli edifici). Nell ultimo ciclo immobiliare (post 2001) si evidenzia la realizzazione di edifici pluripiano con dimensioni maggiori in pianta ed in elevato (il 4,5% degli edifici). In generale, il parco è stato edificato in diverse epoche storiche e circa il 60% del parco è popolato da edifici costruiti in anni antecedenti all emanazione della prima legge sul risparmio energetico (Legge 373/76) e molti sono assoggettati a vincoli architettonici e paesaggistici.

4 TECNICHE DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA: PROBLEMATICHE Invasività degli interventi: si obbliga alla sospensione dell abitabilità e/o dello svolgimento delle attività lavorative; Impossibilità di monitoraggio: difficoltà di verifica dei fenomeni di degrado (risalita capillare, umidità e muffa, ecc.) e dello stato fessurativo dei componenti dell involucro dopo la presenza di fenomeni sismici; Difficoltà di integrazione di impianti a fonte rinnovabili con il sistema tecnologico dell edificio esistente; Difficoltà di impiego di soluzioni utili al miglioramento della qualità ambientale. Tempi lunghi e costi elevati: payback energetico positivo ma su tempi lunghi Manutenzione costante e problematiche di posa in opera Degrado estetico Complessità per gli installatori: richiede un approccio multidisciplinare

5 SISTEMA I-BEST: Innovative Building Envelope through Smart Technology OBIETTIVO SVILUPPARE UN INNOVATIVO SISTEMA DI FACCIATA MULTIFUNZIONE ECO- COMPATIBILE PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DI EDIFICI ESISTENTI. I-BEST si compone di un sistema di pannelli scorrevoli, modulari e multifunzionali, sostenuti da una struttura portante metallica e leggera che si ancora all edificio esistente e si distanzia dallo stesso generando un intercapedine capace di contenere e nascondere i canali impiantistici.

6 CARATTERISITCHE DEL SISTEMA I-BEST Dal punto di vista ENERGETICO-PRESTAZIONALE: Garantire prestazioni energetiche flessibili e adeguate alle condizioni climatiche del territorio; Consentire l introduzione di impianti ad alte prestazioni senza problemi di compatibilità estetica, dimensionale e/o strutturale con l edificio esistente; Favorire l integrazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili.

7 CARATTERISITCHE DEL SISTEMA I-BEST Dal punto di vista TECNOLOGICO-COSTRUTTIVO: Risultare non invasivo per gli occupanti dell edificio durante la realizzazione dell opera; Risultare di rapida installazione; Garantire una manutenzione rapida; Proteggere i componenti dell edificio dai fenomeni di degrado; Garantire la scalabilità su ogni configurazione edilizia; Offrire la possibilità di variare le prestazioni dell edificio nel tempo; Non gravare strutturalmente sull edificio esistente; Facilitare le operazioni di ispezione della struttura esistente, soprattutto a seguito di importanti fenomeni sismici.

8 CARATTERISITCHE DEL SISTEMA I-BEST Dal punto di vista della SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, reintroducendo il verde in ambiente urbanizzato: Ridurre l effetto delle isole urbane di calore; Migliorare la qualità dell aria; Ripristinare il ciclo idrologico pre-urbanizzazione e ridurre l afflusso delle acque piovane nella rete di drenaggio esistente; Intervenire nell ottica del risparmio della risorsa idrica mediante il riutilizzo dell acqua piovana; Conferire nuova qualità estetica agli edifici; Consentire soluzioni estetiche e cromatiche personalizzabili anche nel corso degli anni.

9 CARATTERISITCHE DEL SISTEMA I-BEST Dal punto di vista di IMPATTO URBANO: Conferire nuova qualità estetica agli edifici; Consentire soluzioni estetiche e cromatiche personalizzabili anche nel corso degli anni; Migliorare la qualità estetica e non rendere visibile gli impianti idrici e di climatizzazione.

10 CONCLUSIONI L innovativo sistema di facciata sviluppato nell ambito del Progetto I-BEST si pone quindi gli obiettivi di: Rendere l edificio energeticamente efficiente; Conferire nuova qualità estetica; Migliorare la sostenibilità ambientale; Risolvere gli inevitabili problemi di degrado; Attuare interventi non invasivi; Industrializzare il processo.

11 GRAZIE PER L ATTENZIONE