Il valore aggiunto dell inserimento lavorativo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il valore aggiunto dell inserimento lavorativo"

Transcript

1

2 Il valore aggiunto dell inserimento lavorativo 2

3 La cooperazione in Emilia-Romagna Cooperative (Δ ): +1,7% unità, +15,8% addetti, +16,4% nel settore «Sanità e assistenza sociale» B 20,2% Consorzio 3,7% A+B 20,6% Cooperative sociali (2016): 762 unità (6,0% su tot. imprese), 14,3% fatturato e 12,2% addetti su tot. imprese (Δ ): +6,2% fatturato e +4,8% addetti A 55,5% Fonte: Centro Studi Unioncamere Emilia-Romagna 3

4 Il valore aggiunto dell inserimento lavorativo delle cooperative sociali di Federsolidarietà Emilia-Romagna Bilanci d esercizio > analisi di 203 cooperative sociali Questionario di indagine > somministrazione a 20 cooperative sociali Metodo VALORIS > applicato a 17 cooperative sociali 4

5 Valore aggiunto economico Voci di bilancio Indici di bilancio 203 coop. sociali Valore aggiunto sociale Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Governance democratica e inclusiva Relazioni con la comunità e il territorio Sostenibilità economica 20 coop. sociali Valore aggiunto per la Pubblica Amministrazione 17 coop. sociali 5

6 Valore aggiunto economico Voci di bilancio Indici di bilancio 203 coop. sociali 6

7 Il valore aggiunto economico (1/3) CAMPIONE DI RIFERIMENTO (dati al 2017): 203 cooperative sociali di inserimento lavorativo (112 tipo B e 91 tipo A+B) aderenti a Confcooperative-Federsolidarietà Emilia-Romagna soci addetti (33,7% tipo B e 66,3% tipo A+B) lavoratori svantaggiati (+7,7% sul 2015) Oltre 276 milioni di fatturato (41,5% tipo B e 58,5% tipo A+B) 7

8 Attività professionali, scientifiche e tecniche 3,5% Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli 4,0% Servizi di alloggio e ristorazione 5,1% Fornitura di acqua e gestione dei rifiuti 8,1% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 2,5% Altro 8,0% Sanità e assistenza sociale 29,8% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (incluso trasporto e magazzinaggio) 19,7% Agricoltura, silvicoltura e pesca 8,6% Attività manifatturiere 10,6% Fonte: AIDA-Bureau Van Dijk 8

9 Il valore aggiunto economico (2/3) VALORE COMPLESSIVO (2015) VARIAZIONE ( ) Valore assoluto ( ) Tipo B (%) Tipo A+B (%) Δ (%) Tipo B (%) Tipo A+B (%) Patrimonio netto 65,9 mln 52,9 47,1 +17,9 +25,8 +10,1 Capitale sociale 14,6 mln 63,7 36,3 +24,8 +13,1 +49,7 Valore della produzione 283,7 mln 51,5 48,5 +21,4 +12,4 +30,4 Costo del personale 111,4 mln 42,2 57,8 +23,9 +20,2 +27,0 Fonte: AIDA-Bureau Van Dijk 9

10 Il valore aggiunto economico (3/3) VALORE COMPLESSIVO (2015) VARIAZIONE ( ) Valore medio Tipo B Tipo A+B Δ Tipo B Tipo A+B Indice di liquidità 1,9 1,8 2,0 +0,11 +0,22 = Rapporto di indebitamento 56,4 38,5 74,3 +35,5 +10,8 +60,3 Fonte: AIDA-Bureau Van Dijk 10

11 Valore aggiunto sociale 20 coop. sociali Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Governance democratica e inclusiva Relazioni con la comunità e il territorio Sostenibilità economica 11

12 Il valore aggiunto sociale (1/18) CAMPIONE DI RIFERIMENTO: 20 cooperative sociali di inserimento lavorativo aderenti a Confcooperative- Federsolidarietà Emilia- Romagna Bologna 5,3% Rimini 10,5% Ferrara 10,5% Forlì- Cesena 15,8% Parma 5,3% Piacenza 5,3% Reggio Emilia 26,3% Ravenna 21,0% anni 15,8% 4-10 anni 10,5% 1-3 anni 5,3% Più di 20 anni 68,4% 12

13 Settori % Manutenzione del verde 13,9 Servizi socio-assistenziali 11,4 Servizi alle imprese (incluso trasporto e magazzinaggio) 8,9 Custodia e pulizie 7,6 Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione auto e motocicli 7,6 Servizi educativi 7,6 Fornitura di acqua, gestione dei rifiuti 6,3 Servizi di ristorazione o alloggio 6,3 Attività culturali e ricreative 5,0 Agricoltura 2,5 Attività manifatturiere e industria 2,5 Servizi di informazione e comunicazione 2,5 Servizi ICT 2,5 Altro* 15,4 Totale 100,0 * Fornitura di energia, gas e vapore, attività professionali, scientifiche e tecniche, litografia, servizi cimiteriali, servizi sanitari, infermieristici e riabilitativi, servizi ambientali e raccolta rifiuti, agricoltura sociale, cura e manutenzione del paesaggio, servizi di pompe funebri, costruzione strade, gestione parcheggi, servizi abitativi Fonte: elaborazione AICCON 13

14 Valore aggiunto sociale 20 coop. sociali Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Governance democratica e inclusiva Relazioni con la comunità e il territorio Sostenibilità economica 14

15 Il valore aggiunto sociale (2/18) Lavoratori occupati ( ) Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale CESSAZIONI = 20,5% ASSUNZIONI Fonte: elaborazione AICCON 15

16 Il valore aggiunto sociale (3/18) Lavoratori occupati per età ( ) Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale 0,1% ,1% 84,3% 6,7% 0,9% 0,0% 83,3% 6,4% ,4% 0,9% 0,0% ,6% 85,0% 6,4% 1,0% fino a 18 anni anni anni anni oltre 64 anni Fonte: elaborazione AICCON 16

17 Il valore aggiunto sociale (4/18) Tipologie contrattuali ( ) Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Indeterminato 75,7% 78,6% 77,5% full time 59,2% 57,6% 60,6% part time 40,8% 42,4% 39,4% Determinato 21,4% 21,0% 22,1% full time 51,6% 44,5% 51,0% part time 48,4% 55,5% 49,0% Parasubordinato 2,9% 0,4% 0,4% Fonte: elaborazione AICCON 17

18 Il valore aggiunto sociale (5/18) Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Lavoratori ordinari (non svantaggiati) con difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro o fragilità sociali sul totale dei lavoratori ( ) 10,1% 10,7% 9,2% Over 50 25,4% (2016) Fonte: elaborazione AICCON 18

19 Il valore aggiunto sociale (6/18) Lavoratori svantaggiati certificati sul n. di lavoratori normodotati ( ) Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale 54,5% 50,4% 49,1% Fonte: elaborazione AICCON 19

20 Il valore aggiunto sociale (7/18) Categorie di svantaggio certificato (2016 e variazione sul 2014) Invalidi sensoriali 2,9% (+0,2%) Alcolisti 2,8% (+0,6%) Invalidi psichici 12,8% (-0,3%) Soggetti in trattamento psichiatrico Carcerati 2,2% 1,8% (-0,7%) (-1,1%) Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Tossicodipendenti 18,9% (+1,0%) Invalidi fisici 58,6% (+0,3%) Fonte: elaborazione AICCON 20

21 Valore aggiunto sociale 20 coop. sociali Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Governance democratica e inclusiva Relazioni con la comunità e il territorio Sostenibilità economica 21

22 Il valore aggiunto sociale (8/18) Composizione della base associativa (2016 e Δ sul 2014) Governance democratica e inclusiva (+10,3%) 65,7% (-0,9%) 18,1% (+4,6%) (-22,5%) (=) (-6,3%) (-57,1%) (=) (=) 7,8% 3,9% 1,5% 0,9% 0,2% 0,1% 1,9% lavoratori volontari famiglie finanziatori (prestiti, in conto capitale) utenti (fruitori dei servizi non paganti) membri della comunità donatori (contributi a fondo perduto) clienti (fruitori dei servizi paganti) altro* * Pubblica amministrazione, soci sovventori, fondatori e sostenitori Fonte: elaborazione AICCON 22

23 Il valore aggiunto sociale (9/18) Governance democratica e inclusiva Composizione del Consiglio di Amministrazione (2016 e Δ sul 2014) (+9,9%) 68,4% (-1,8%) 23,0% (-20,0%) (=) (-60,0%) (-66,7%) (=) (=) 1,6% 0,8% 0,8% 0,4% 0,0% 0,0% (-14,3%) 4,9% lavoratori volontari finanziatori (prestiti, in conto capitale) utenti (fruitori dei servizi non paganti) famiglie membri della comunità donatori (contributi a fondo perduto) clienti (fruitori dei servizi paganti) altro* * soci sostenitori, membri esterni Fonte: elaborazione AICCON 23

24 Il valore aggiunto sociale (10/18) Modalità di partecipazione dei soci Governance democratica e inclusiva CdA aperto a tutti i soci/membri dell organizzazione 4,0% Altro 12,0% Istituzione di una commissione/gruppi di lavoro attivi tra un CdA e il successivo 8,0% Più assemblee annue 24,0% Una o due assemblee annue come da statuto 52,0% 76% Fonte: elaborazione AICCON 24

25 Il valore aggiunto sociale (11/18) Governance democratica e inclusiva Relazioni esistenti, loro intensità e grado di importanza ESISTENZA E INTENSITÀ Fonte: elaborazione AICCON GRADO DI IMPORTANZA Fonte: elaborazione AICCON 25

26 Valore aggiunto sociale 20 coop. sociali Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Governance democratica e inclusiva Relazioni con la comunità e il territorio Sostenibilità economica 26

27 Il valore aggiunto sociale (12/18) Beneficiari dei servizi Relazioni con la comunità e il territorio Persone con handicap fisico Persone con handicap psichico Persone con disagio mentale Adulti Immigrati Anziani Minori Altro* 8,1% 7,0% 7,0% 7,0% 19,8% 18,6% 17,4% 15,1% * Altre categorie di svantaggio ex l. n. 381/91, cittadinanza Fonte: elaborazione AICCON 27

28 Il valore aggiunto sociale (13/18) Relazioni con la comunità e il territorio Coinvolgimento dei beneficiari dei servizi GRADO DI COINVOLGIMENTO Nullo Basso Medio Alto Progettazione 44,4% 16,7% 22,2% 16,7% Gestione 16,7% 16,7% 38,9% 27,8% Valutazione 5,6% 22,2% 44,4% 27,8% Altro * 77,8% 11,1% 11,1% 0,0% * Momenti assembleari con famiglie, utenti e rappresentanti Fonte: elaborazione AICCON 28

29 Il valore aggiunto sociale (14/18) Relazioni con la comunità e il territorio Personalizzazione dei servizi Del tutto personalizzato 11,1% Parzialmente personalizzato 38,9% Né standardizzato né personalizzato 50,0% Fonte: elaborazione AICCON 29

30 Il valore aggiunto sociale (15/18) Strategie di sviluppo Altro 5,6% Relazioni con la comunità e il territorio Cercherebbe di dirottare la domanda su altre cooperative partner/del territorio o di gestirla all interno del proprio network di collaborazioni (ad es. attraverso un contratto di rete) 33,3% Risponderebbe direttamente alla nuova domanda sviluppando internamente nuove attività 61,1% Fonte: elaborazione AICCON 30

31 Il valore aggiunto sociale (16/18) Relazioni con gli stakeholder esterni Relazioni con la comunità e il territorio Pubblica Amministrazione 9,2% Terzo settore 12,2% Enti ecclesiastici 1,1% Altri soggetti della comunità 0,2% Famiglie 46,1% For profit 31,2% Fonte: elaborazione AICCON 31

32 Valore aggiunto sociale 20 coop. sociali Lavoratori: partecipazione e resilienza occupazionale Governance democratica e inclusiva Relazioni con la comunità e il territorio Sostenibilità economica 32

33 Il valore aggiunto sociale (17/18) Sostenibilità economica Fonti di entrate ( ) Ricavi da enti pubblici per servizi/prodotti a seguito di gara 77,2% (+12,2% sul 2014) 51,0% 49,5% 46,3% 50,5% 49,0% 53,7% 82,3% (-3,2% sul 2014) Ricavi da persone giuridiche (imprese/fondazioni) FONTE PUBBLICA FONTE PRIVATA Fonte: elaborazione AICCON 33

34 Il valore aggiunto sociale (18/18) Sostenibilità economica Il valore aggiunto della mutualità ( ) Capitale di credito ai finanziatori 0,4% Tassazione 2,6% (-7,3%) Soci 0,3% Cooperativa 0,0% (-0,1%) (-0,4%) (-0,1%) Movimento cooperativo e privati 9,7% Lavoro 87,0% (-3,7%) (+11,5%) Fonte: elaborazione AICCON 34

35 Valore aggiunto per la Pubblica Amministrazione 17 coop. sociali 35

36 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. Il metodo VALORIS (1/9) Il modello di valutazione nasce dall esigenza di misurare l impatto economico, tradurre un attività prettamente sociale come l inserimento lavorativo in valore monetario, per uno stakeholder specifico: l Ente Pubblico. Lo studio ha preso avvio nel 2007 e si è concluso nel 2010, con la creazione di VALORIS; da allora, ogni anno portiamo avanti la valutazione con le cooperative disponibili e interessate. Il modello è stato validato durante congressi nazionali e internazionali e utilizzato in altre realtà, oltre a quelle della provincia di Brescia (Bergamo, Parma, Mantova, Trento, Crema e Cremona, Regione FVG e ora Regione Emilia-Romagna). 36

37 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. Il metodo VALORIS (2/9) VALORIS si basa sull analisi costi/benefici. Tale metodologia confronta quali costi e benefici derivano alla Pubblica Amministrazione dall esistenza di coop sociali di tipo B e dall inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati nelle stesse. Benefici per la P.A. Gettito IVA da attività degli svant. Gettito IRPEF degli svant. Mancata assistenza socio-sanitaria Mancato versamento pensione I.C Mancato sostegno minimo vitale Costi per la P.A. Contributi Esenzioni fiscali Esenzione Oneri contributivi svant. 37

38 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. Il metodo VALORIS (3/9) Nel calcolo, sono state considerate le classi di svantaggio previste dalla legge n. 381/91: Invalidità; disagio psichiatrico; dipendenze; misure alternative al carcere; minore età con disagio sociale. In aggiunta, si è considerata la classe di soggetti non certificati, ma segnalati dalle Amministrazioni Pubbliche per generico disagio sociale, categoria che negli ultimi anni sta assumendo dimensioni piuttosto rilevanti. 38

39 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. Il metodo VALORIS (4/9) Il calcolo non è generico o approssimativo, ma: viene effettuato persona per persona; considera l anno trascorso, quindi con dati certi, a consuntivo; prende spunto da: dati di bilancio, ad esercizio ormai chiuso; dati della gestione risorse umane e da documenti quali CUD, ecc. (ore lavorate, stipendio percepito, Irpef versata); valutazioni della situazione e dei bisogni socio-sanitari ed assistenziali effettuati dai responsabili sociali (coloro che si occupano del percorso di riabilitazione ed inserimento del soggetto svantaggiato) Il calcolo è prudenziale: in ogni caso di scelta tra alternative, la valutazione è a favore della soluzione meno onerosa per l Amministrazione Pubblica. 39

40 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. I risultati (5/9) Anno: 2016 Analisi su 17 cooperative sociali di inserimento lavorativo aderenti a Federsolidarietà/Confcooperative Emilia-Romagna Numero persone inserite dalle 17 coop analizzate: 892 Con invalidità: 66% Con disagio psichiatrico: 7% Con problemi di dipendenze: 14% In misure alternative al carcere: 3% Con generico disagio sociale: 9% 40

41 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. I risultati (6/9) 2016 Tot. Valore prodotto per la PA ,37 Tot. Soggetti inseriti 892 Valore medio annuo per persona 4.783,27 41

42 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. I risultati (7/9) Il totale dei benefici generati per la P.A. è di , Benefici a Stato 60% Benefici a Regione 6% Benefici a Provincia 0% Benefici a Comune 34% Totale Benefici 100% 42

43 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. I risultati (8/9) Il totale dei costi generati per la P.A. è di 2.791,859, Costi per Stato 89% Costi per Regione 7% Costi per Provincia 1% Costi per Comune 3% Totale Costi 100% 43

44 Il valore creato dall inserimento lavorativo per la P.A. I risultati (9/9) Sul totale dei soggetti valutati, il 65% sarebbe stato alternativamente disoccupato e il 35% alternativamente impiegabile in altre aziende. Sui soggetti alternativamente disoccupati : il 41% viene valutato con basse abilità lavorative residue; il 35% con medie abilità lavorative residue; il 18% con discrete abilità lavorative residue; il 4% con buone abilità lavorative residue. LA COOPERAZIONE SOCIALE SI CONFERMA UNA DELLE POLICY EFFICACI (ED EFFICIENTI) DI INSERIMENTO LAVORATIVO DEDICATE AGLI ESCLUSI DAL MERCATO DEL LAVORO. 44

45 45

Valutare per dare valore: l impatto sociale del terzo settore Il metodo VALORIS

Valutare per dare valore: l impatto sociale del terzo settore Il metodo VALORIS Valutare per dare valore: l impatto sociale del terzo settore Il metodo VALORIS Elisa Chiaf Socialis e Università degli Studi di Brescia www.centrostudisocialis.it 03 marzo 2017 Premessa Il modello di

Dettagli

IL BENEFICIO DELL INSERIMENTO DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI PER I BUDGET PUBBLICI

IL BENEFICIO DELL INSERIMENTO DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI PER I BUDGET PUBBLICI IL BENEFICIO DELL INSERIMENTO DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI PER I BUDGET PUBBLICI 12 MAGGIO 2012 ROCCA SAN GIORGIO, ORZINUOVI ELISA CHIAF UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA SOCIALIS CENTRO STUDI IN IMPRESE

Dettagli

IL VALORE CREATO DALL INSERIMENTO LAVORATIVO PER I BUDGET PUBBLICI IL CASO DELLE COOPERATIVE DI FEDERSOLIDARIETÀ BRESCIA 2016

IL VALORE CREATO DALL INSERIMENTO LAVORATIVO PER I BUDGET PUBBLICI IL CASO DELLE COOPERATIVE DI FEDERSOLIDARIETÀ BRESCIA 2016 Centro Studi in imprese cooperative, sociali ed enti non profit IL VALORE CREATO DALL INSERIMENTO LAVORATIVO PER I BUDGET PUBBLICI IL CASO DELLE COOPERATIVE DI FEDERSOLIDARIETÀ BRESCIA 2016 Autore: Elisa

Dettagli

Bilancio Sociale 2013

Bilancio Sociale 2013 Bilancio Sociale 2013 LETTERA DEL PRESIDENTE 2 OBIETTIVI 2012 PER 2013: I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI Realizzazione del progetto «Pronti? Via» da presentare alla Fondazione Cariplo Proseguire lo studio del

Dettagli

Overview sulla cooperazione sociale a Varese

Overview sulla cooperazione sociale a Varese Stati Generali della cooperazione e dell imprenditorialità sociale Overview sulla cooperazione sociale a Varese Un analisi delle cooperative iscritte all Albo Regionale 5 dicembre 2016 Le Cooperative in

Dettagli

L analisi di alcuni indicatori A cura dell Ufficio Studi-Statistica della Camera di Commercio di Reggio Emilia

L analisi di alcuni indicatori A cura dell Ufficio Studi-Statistica della Camera di Commercio di Reggio Emilia L analisi di alcuni indicatori 2015 A cura dell Ufficio Studi-Statistica della Camera di Commercio di Reggio Emilia IL CONTESTO INTERNAZIONALE PIL 2006-2014 variazione % su base annua Fonte: OECD IL CONTESTO

Dettagli

Gabriele Magli Responsabile Progetti CSR Direzione Corporate Social Responsibility Hera S.p.A. Bologna, 17 settembre 2013.

Gabriele Magli Responsabile Progetti CSR Direzione Corporate Social Responsibility Hera S.p.A. Bologna, 17 settembre 2013. Seminario NLAO Solidarietà e sostenibilità, risorse per l inclusione sociale in tempi di crisi Responsabilità sociale d impresa e nuove forme di inserimento lavorativo Gabriele Magli Responsabile Progetti

Dettagli

4 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE NELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Anno 2015

4 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE NELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Anno 2015 Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 4 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE NELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Anno 2015 Provincia di Reggio Emilia 1 6. IL TERZO SETTORE 2 Le organizzazioni di volontariato

Dettagli

Osservatorio sul precariato IV trimestre 2018 e anno 2018

Osservatorio sul precariato IV trimestre 2018 e anno 2018 Osservatorio sul precariato IV trimestre 2018 e anno 2018 Fonte: INPS Elaborazioni e grafiche di Marco De Silva Responsabile Ufficio Economico CGIL Liguria ASSUNZIONI in Liguria nel IV trim. 2018-12% CESSAZIONI

Dettagli

LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA IN CIFRE A cura dell Ufficio Studi

LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA IN CIFRE A cura dell Ufficio Studi LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA IN CIFRE 2010 Popolazione residente per sesso nella provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna e in Italia 01.01.2010 Maschi Femmine Totale v.a % v.a. % v.a. Reggio Emilia

Dettagli

I numeri di Roma Capitale

I numeri di Roma Capitale I numeri di 500.000 400.000 Stock di Unità Locali registrate di imprese Anni 2015-2017 421.115 432.125 440.564 Unità Locali registrate +2,6% 2015-2016 +2,0% 2016-2017 Unità Locali attive +5,1% 2015-2016

Dettagli

Relazione annuale Inail 2018 RELAZIONE ANNUALE INAIL SUI DATI 2017

Relazione annuale Inail 2018 RELAZIONE ANNUALE INAIL SUI DATI 2017 Relazione annuale Inail 2018 RELAZIONE ANNUALE INAIL SUI DATI 2017 Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all Inail nel corso del 2017 sono state poco più di 641mila. Gli infortuni riconosciuti

Dettagli

LA CONSISTENZA ASSOCIATIVA DELLA CNA EMILIA ROMAGNA

LA CONSISTENZA ASSOCIATIVA DELLA CNA EMILIA ROMAGNA 2000 2010 Un decennio di congiuntura LA CONSISTENZA ASSOCIATIVA DELLA CNA EMILIA ROMAGNA Bologna, 8 giugno 2011 Imprese associate per provincia N. 70.600 Imprese Associate al 31/12/2010 La più grande forza

Dettagli

STRUTTURA E INCIDENZA DEL SETTORE ARTIGIANO NELL ECONOMIA REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA

STRUTTURA E INCIDENZA DEL SETTORE ARTIGIANO NELL ECONOMIA REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA STRUTTURA E INCIDENZA DEL SETTORE ARTIGIANO NELL ECONOMIA REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA Con 128.994 unità l Emilia-Romagna è la terza regione italiana per numero di artigiane insediate nel proprio territorio.

Dettagli

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno

Dettagli

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno

Dettagli

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno ASSEGNI

Dettagli

Di cui Cessazioni Settori Ateco Iscrizioni

Di cui Cessazioni Settori Ateco Iscrizioni Sedi di Impresa 30 GIUGNO 2015 IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CESSATE, CESSATE NON D'UFFICIO COMUNE DI CASTELBOLOGNESE 30 GIUGNO 2015 (1 +2 TRIMESTRE) Comp.% Registrate A Agricoltura, silvicoltura

Dettagli

LE NUOVE SFIDE DELLA COOPERAZIONE SOCIALE E DI INSERIMENTO LAVORATIVO

LE NUOVE SFIDE DELLA COOPERAZIONE SOCIALE E DI INSERIMENTO LAVORATIVO LE NUOVE SFIDE DELLA COOPERAZIONE SOCIALE E DI INSERIMENTO LAVORATIVO Prof. Carlo Borzaga Pres. EURICSE Castelfranco Veneto 15 maggio, 2009 STRUTTURA 1. IL MODELLO ITALIANO DI INSERIMENTO LAVORATIVO 2.

Dettagli

(immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera) Rotary Club Rimini Riviera - 28 aprile 2015

(immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera) Rotary Club Rimini Riviera - 28 aprile 2015 (immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera) Rotary Club Rimini Riviera aprile Gli anni della crisi aprile ANDAMENTO DEL PIL IN ITALIA AI PREZZI DI MERCATO Prodotto Interno

Dettagli

Il territorio comunale di Ferrara Spunti per una nuova analisi

Il territorio comunale di Ferrara Spunti per una nuova analisi Il territorio comunale di Ferrara Spunti per una nuova analisi Ferrara, 23 febbraio 2019 Giuliano Guietti Variazione percentuale della popolazione residente 1.1.2009-1.1.2018 Popolazione Comune di Ferrara

Dettagli

I NUMERI DELL ECONOMIA BOLOGNESE. - a dicembre

I NUMERI DELL ECONOMIA BOLOGNESE. - a dicembre I NUMERI DELL ECONOMIA BOLOGNESE - a dicembre 204 - STRUTTURA IMPRENDITORIALE BOLOGNESE al 30 settembre 204 al 30/09/204 Imprese Peso % registrate Settori Settori al 30/09/204 Imprese Peso % registrate

Dettagli

NATALITA : 5,6% FORMA GIURIDICA SALDO 2016 BILANCIO DEI SETTORI: Tasso di crescita MORTALITA :5,5% IMPRESE REGISTRATE AL 31/12/2016

NATALITA : 5,6% FORMA GIURIDICA SALDO 2016 BILANCIO DEI SETTORI: Tasso di crescita MORTALITA :5,5% IMPRESE REGISTRATE AL 31/12/2016 IMPRESE REGISTRATE AL 31/12/216 119.242 DI CUI ARTIGIANE 34.862 SALDO 216 11 NATALITA : 5,6% MORTALITA :5,5% FORMA GIURIDICA crescita 2,4 % SOCIETA DI CAPITALI -,8% IMPRESE INDIVIDUALI BILANCIO DEI SETTORI:

Dettagli

La riforma del Terzo settore: evoluzione o rivoluzione? Terzo settore e cooperazione: sguardo di insieme

La riforma del Terzo settore: evoluzione o rivoluzione? Terzo settore e cooperazione: sguardo di insieme La riforma del Terzo settore: evoluzione o rivoluzione? Terzo settore e cooperazione: sguardo di insieme 31 maggio 2018 La riforma del Terzo settore Le definizioni contenute nel D. LGS 117/2017 (cd. Codice

Dettagli

RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA. Attribuzione seggi alle categorie economiche

RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA. Attribuzione seggi alle categorie economiche RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA Attribuzione seggi alle categorie economiche Contenuti del regolamento sulla composizione dei consigli camerali - D.M. 155/2011 Individuazione

Dettagli

Imprese Roma Capitale

Imprese Roma Capitale 500.000 400.000 Stock di Unità Locali registrate di imprese 421.115 432.125 300.000 Unità Locali registrate +2,6% vs 2015 Unità Locali attive +5,1% vs 2015 200.000 100.000 0 500.000 400.000 300.000 2015

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016

Comunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016 Comunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016 LA DINAMICA DELLE IMPRESE MANTOVANE Terzo trimestre 2016 Nel terzo trimestre del 2016 in provincia di Mantova il tessuto produttivo rimane stabile. I dati sulla

Dettagli

Misurare il valore sociale Martedì 20 settembre2016. Il bilancio sociale e le cooperative sociali in Emilia Romagna. Uno schema tipo.

Misurare il valore sociale Martedì 20 settembre2016. Il bilancio sociale e le cooperative sociali in Emilia Romagna. Uno schema tipo. Alberto alberani Legacoop Emilia Romagna alberani@emilia-romagna.legacoop.it Misurare il valore sociale Martedì 20 settembre2016 Il bilancio sociale e le cooperative sociali in Emilia Romagna. Uno schema

Dettagli

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO I TRIMESTRE Dati di fonte Unioncamere Infocamere, Mov Elaborazioni a cura dell Ufficio Studi e Statistica

Dettagli

MOVIMPRESE FORMA GIURIDICA. Tasso di crescita 3,0 % SOCIETA DI CAPITALI -1,9% IMPRESE INDIVIDUALI

MOVIMPRESE FORMA GIURIDICA. Tasso di crescita 3,0 % SOCIETA DI CAPITALI -1,9% IMPRESE INDIVIDUALI MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO IV TRIMESTRE Dati di fonte Unioncamere Infocamere, Movimprese Elaborazioni a cura del Servizio Studi della

Dettagli

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO I TRIMESTRE Dati di fonte Unioncamere Infocamere, Movimprese Elaborazioni a cura del Servizio Studi della

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 4 trimestre 2018

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 4 trimestre 2018 OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 4 trimestre 2018 Camera di Commercio di Bergamo - Servizio Studi e informazione economica - Il quarto trimestre 2018 si chiude con 95.085 imprese registrate in provincia di Bergamo.

Dettagli

BILANCIO DI GENERE: ANALISI CONTESTO INTERNO ED ESTERNO

BILANCIO DI GENERE: ANALISI CONTESTO INTERNO ED ESTERNO BILANCIO DI GENERE: ANALISI CONTESTO INTERNO ED ESTERNO Allegato n.1 alla Relazione Attività anno 2011 ANALISI CONTESTO INTERNO COMPOSIZIONE PERSONALE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE E PER GENERE Donne Uomini

Dettagli

SEZIONE 1 DATI ANAGRAFICI

SEZIONE 1 DATI ANAGRAFICI Compilare le informazioni richieste nelle celle evidenziate in verde 1.1 Verificare i dati riportati nel riquadro ed indicare le variazioni o le integrazioni in quello sottostante (campi precompilati):

Dettagli

Pordenone e i Comuni limitrofi. Popolazione residente

Pordenone e i Comuni limitrofi. Popolazione residente Pordenone e i Comuni limitrofi. Popolazione residente e territorio. 2001-2013 COMUNE 2001 2003 2005 2007 2009 2011* 2013 var. % 2013/2001 superficie territorio comunale (kmq) densità abit. (ab/kmq) Azzano

Dettagli

Attive Iscrizioni Cessazioni non d'ufficio Imprese

Attive Iscrizioni Cessazioni non d'ufficio Imprese Alla data del 31 marzo 2012 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.775 (di cui 7.757 attive) in lieve contrazione rispetto al 31 dicembre 2011

Dettagli

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO III TRIMESTRE 207 Dati di fonte Unioncamere Infocamere, Movimprese Elaborazioni a cura del Servizio Studi

Dettagli

Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga. Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012.

Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga. Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012. Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012 Nota introduttiva Il presente rapporto ha l obiettivo di fornire una visione d insieme e

Dettagli

STATISTICHE IN BREVE. Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) Anni La struttura delle imprese e dell occupazione

STATISTICHE IN BREVE. Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) Anni La struttura delle imprese e dell occupazione STATISTICHE IN BREVE Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) Anni 2007-2010 La struttura delle imprese e dell occupazione Nel 2010, secondo l ATECO 2007, le imprese attive nell industria e nei

Dettagli

MARZO 2017 Le cooperative sociali in provincia di Cuneo Tipo B Tipo A Nel 2015 Tipo A: Grande: Tipo B: Media: Plurime: Piccola: Consorzi:

MARZO 2017 Le cooperative sociali in provincia di Cuneo Tipo B Tipo A Nel 2015 Tipo A: Grande: Tipo B: Media: Plurime: Piccola: Consorzi: 31 Imprese di valore Le cooperative sociali in provincia di Cuneo sintesi MARZO 217 Le cooperative sociali in provincia di Cuneo Tipo B Nel 215 22 Tipo A 7 12 14 47 Tipo A 36 Tipo B 9 Plurime 7 Consorzi

Dettagli

Piano Sulcis Studio Ambiente. Titolo PIANO SULCIS Bando. Motivazioni. Obiettivi Generali 1 / 5

Piano Sulcis Studio Ambiente. Titolo PIANO SULCIS Bando. Motivazioni. Obiettivi Generali 1 / 5 Titolo PIANO SULCIS 2018 Bando Bando territoriale Sulcis (D.G.R. n14/31 del 23.03.2016) (D.G.R. n. 14/32 del 23.03.2016) (D.G.R. n. Motivazioni Piani per la creazione e lo sviluppo di impresa, finalizzati

Dettagli

IL SISTEMA VITIVINICOLO COOPERATIVO

IL SISTEMA VITIVINICOLO COOPERATIVO Note e commenti n 30 Aprile 2015 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop IL SISTEMA VITIVINICOLO COOPERATIVO 1 L analisi relativa ai Numeri dell Alleanza delle Cooperative Italiane

Dettagli

A cura del Servizio Ricerche ed Analisi Socio-Economiche. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 28 febbraio 2018

A cura del Servizio Ricerche ed Analisi Socio-Economiche. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 28 febbraio 2018 A cura del Servizio Ricerche ed Analisi Socio-Economiche SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 28 febbraio 2018 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 28 febbraio 2018 Il report è stato realizzato da: Alessandra

Dettagli

La presenza delle imprenditrici CNA in Emilia Romagna è così distribuita:

La presenza delle imprenditrici CNA in Emilia Romagna è così distribuita: L IMPRENDITORIA FEMMINILE IN CIFRE CNA DELL EMILIA ROMAGNA Le imprenditrici, titolari d impresa, socie, legali rappresentanti, e collaboratrici associate a CNA Emilia Romagna sono 27.478. Analizziamo da

Dettagli

Giuseppe Milici Gruppo Hera

Giuseppe Milici Gruppo Hera Valutazione SROI del progetto «Cambia il finale» Giuseppe Milici Gruppo Hera @ImprontaEtica «La misura di un impatto» 8 giugno 2016, CUBO Unipol Bologna La misurazione dell impatto sociale sul territorio:

Dettagli

Imprenditoria femminile

Imprenditoria femminile Imprenditoria femminile Alla data del 31 dicembre 2013 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.899, (di cui 7.787 attive) in lieve aumento rispetto

Dettagli

Le partecipate pubbliche in Lombardia alla luce del nuovo Testo unico. Marco Fontana

Le partecipate pubbliche in Lombardia alla luce del nuovo Testo unico. Marco Fontana Le partecipate pubbliche in Lombardia alla luce del nuovo Testo unico Marco Fontana Agenda 1. Il problema delle società partecipate 2. Il Testo unico 3. La situazione in Lombardia sulla base di alcune

Dettagli

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE

MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO III TRIMESTRE 2018 Dati di fonte Unioncamere Infocamere, Movimprese Elaborazioni a cura del Servizio Studi

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2014 I trimestre maggio 2014 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego

Dettagli

Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane. DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009

Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane. DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009 Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009 IL NUMERO DELLE IMPRESE ARTIGIANE REGIONE SARDEGNA:

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Emilia-Romagna Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 dicembre 2018 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Emilia-Romagna Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 aprile 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Emilia-Romagna Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2019 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2014 II trimestre agosto 2014 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego

Dettagli

Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio

Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio 2012 1 Nota introduttiva Alla data del 31 luglio 2012 si sono registrate 6819 domande di accesso alla Cassa Integrazione

Dettagli

Le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro in provincia di Varese

Le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro in provincia di Varese Le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro in provincia di Varese Anno 2016 IV trimestre febbraio 2017 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2016

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2016 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2016 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2016 Il report è stato realizzato dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA. Dott.ssa Patrizia Zini

CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA. Dott.ssa Patrizia Zini CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA Dott.ssa Patrizia Zini novembre 2016 LA CAMERA DI COMMERCIO E UN ENTE PUBBLICO VOCATO ALLA PROMOZIONE DELL ECONOMIA LOCALE ED ALLO SVILUPPO DEL SISTEMA DELLE IMPRESE L ENTE

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. Anno 2010

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. Anno 2010 Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2010 febbraio 2011 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego della

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 aprile 2016

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 aprile 2016 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 aprile 2016 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 aprile 2016 Il report è stato realizzato dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

LE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL I TRIMESTRE 2016

LE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL I TRIMESTRE 2016 LE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL I TRIMESTRE Al 31.3. le imprese registrate presso la Camera di Commercio di Parma sono 46.041, di cui 41.149 attive. Rispetto al 31.12. la consistenza delle imprese

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. IV trimestre

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. IV trimestre Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2014 IV trimestre febbraio 2015 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2016

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2016 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2016 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2016 Il report è stato realizzato dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2016

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2016 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2016 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2016 Il report è stato realizzato dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2016

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2016 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2016 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2016 Il report è stato realizzato dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2014 febbraio 2015 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2017 febbraio 2018 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro

Dettagli

POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE

POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE Popolazione residente totale e minorenne per provincia di residenza in Emilia-Romagna al 1.1.214 Provincia valori assoluti composizione % Totale di cui Minorenni Totale

Dettagli

Analisi dell impatto creato dalla Cooperativa nell ambito Economico- Sociale e Territoriale-Comunitario. Alice Cubeddu For.B

Analisi dell impatto creato dalla Cooperativa nell ambito Economico- Sociale e Territoriale-Comunitario. Alice Cubeddu For.B Analisi dell impatto creato dalla Cooperativa nell ambito Economico- Sociale e Territoriale-Comunitario Alice Cubeddu For.B @ImprontaEtica «La misura di un impatto» 8 giugno 2016, CUBO Unipol Bologna IDENTITA

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. IV trimestre

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. IV trimestre Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2017 IV trimestre febbraio 2018 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2013 II trimestre agosto 2013 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. I trimestre

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. I trimestre Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2018 I trimestre maggio 2018 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

I FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 2015

I FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 2015 I FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 215 I dati utilizzati nella presente pubblicazione sono stati elaborati dall Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Bologna sugli estratti delle

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. II trimestre

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. II trimestre Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2018 II trimestre agosto 2018 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. II trimestre

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. II trimestre Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2017 II trimestre settembre 2017 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2013 III trimestre novembre 2013 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2013 febbraio 2014 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. I trimestre

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. I trimestre Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2017 I trimestre maggio 2017 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Emilia-Romagna Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 novembre 2016 Inail - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Emilia-Romagna Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2018 Inail - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Emilia-Romagna Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 ottobre 2018 Inail - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. I trimestre

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. I trimestre Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2012 I trimestre maggio 2012 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego

Dettagli

Imprenditoria femminile

Imprenditoria femminile Imprenditoria femminile Alla data del 31 dicembre 2012 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.868 (di cui 7.802 attive) in lieve contrazione rispetto

Dettagli

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. III trimestre

Avviamenti e cessazioni. in provincia di Varese. Anno effettuati da aziende con sede. III trimestre Avviamenti e cessazioni effettuati da aziende con sede in provincia di Varese Anno 2014 III trimestre novembre 2014 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. I trimestre

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. I trimestre Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2011 I trimestre aprile 2011 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego

Dettagli

Imprenditoria femminile

Imprenditoria femminile Imprenditoria femminile Alla data del 31 dicembre 2014 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.187, (di cui 7.266 attive) in diminuzione rispetto

Dettagli

Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011

Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011 COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011 Edizione 1/ST/st/07.10.2013

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 Il report è realizzato a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2015

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2015 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2015 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 agosto 2015 Il report è realizzato a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA E UNITA LOCALI Aggiornamento dati al 31 dicembre 2015

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA E UNITA LOCALI Aggiornamento dati al 31 dicembre 2015 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA E UNITA LOCALI Aggiornamento dati al 31 dicembre 2015 SEDI DI IMPRESA E UNITA LOCALI Aggiornamento dati al 31 dicembre 2015 Il report è stato realizzato dall Ufficio Studi

Dettagli

La cooperazione sociale e l impresa sociale in Trentino-Alto Adige: dati e scenari evolutivi. Chiara Carini Euricse Trento, 24 novembre 2011

La cooperazione sociale e l impresa sociale in Trentino-Alto Adige: dati e scenari evolutivi. Chiara Carini Euricse Trento, 24 novembre 2011 La cooperazione sociale e l impresa sociale in Trentino-Alto Adige: dati e scenari evolutivi Chiara Carini Euricse Trento, 24 novembre 2011 1 Quali imprese possiamo considerare come sociali? Imprese sociali

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. Anno 2011

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. Anno 2011 Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2011 febbraio 2012 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego della

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2015

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2015 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2015 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 ottobre 2015 Il report è realizzato a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2015

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2015 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2015 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 30 novembre 2015 Il report è realizzato a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. III trimestre

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. III trimestre Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2011 III trimestre novembre 2011 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 maggio 2016

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 maggio 2016 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 maggio 2016 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 maggio 2016 Il report è stato realizzato dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. II trimestre

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. II trimestre Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2011 II trimestre agosto 2011 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego

Dettagli

Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari

Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari L economia reale dal punto di osservazione delle camere di commercio Brindisi, 6 giugno 2011 Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari Sommario Gli ambiti di indagine Il sistema imprenditoriale Il settore

Dettagli

Istanze di accesso al 31 maggio 2012

Istanze di accesso al 31 maggio 2012 Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga Nota introduttiva Istanze di accesso al 31 maggio 2012 Alla data del 31 maggio 2012 si sono registrate 5000 domande di accesso

Dettagli

Meccanismo di Garanzia a favore delle PMI. Programma Quadro per la Competitività e l'innovazione (CIP ) dell Unione Europea

Meccanismo di Garanzia a favore delle PMI. Programma Quadro per la Competitività e l'innovazione (CIP ) dell Unione Europea Meccanismo di Garanzia a favore delle PMI Programma Quadro per la Competitività e l'innovazione (CIP 2007-2013) dell Unione Europea Il contratto FEI FEDERFIDI Luglio 2012 Luglio 2014 Dati definitivi al

Dettagli