Delibera di Giunta n. 154 del 13/12/2016 G.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE TOTALE 6 2

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1 DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE CITTA' DI BOLLATE Provincia di Milano Codice G.C. NUMERO REG. DEL. DATA /12/2016 Oggetto: APPROVAZIONE LINEE STRATEGICHE DI INDIRIZZO PER L ADESIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA PROMOSSO DALLA REGIONE LOMBARDIA, FINALIZZATO ALL ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE NEL COMUNE DI BOLLATE. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L'anno duemilasedici addì tredici nel mese di Dicembre alle ore 15:30, nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla normativa vigente, si é riunita la Giunta Comunale con l'intervento dei Signori: PRESENTI ASSENTI VASSALLO FRANCESCO SI GRASSI ALBERTO SI LEONE SALVATORE SI BACHERINI VANIA SI ALBRIZIO LUCIA SI DE RUVO GIUSEPPE SI ROCCA LUCIA SI MARCHESINI MARCO SI TOTALE 6 2 Assiste il Segretario Generale, dr. Giuseppe Mendicino, che provvede alla redazione del presente verbale. Assume la presidenza Il Vice Sindaco, Alberto Grassi, il quale, dopo aver verificato la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. La Giunta Comunale, come sopra riunita, ha adottato il provvedimento entro riportato.

2 OGGETTO: APPROVAZIONE LINEE STRATEGICHE DI INDIRIZZO PER L ADESIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA PROMOSSO DALLA REGIONE LOMBARDIA, FINALIZZATO ALL ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE NEL COMUNE DI BOLLATE. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l'amministrazione Comunale nelle proprie linee programmatiche di mandato (delibera di CC. n.. del e delibera di CC n.. del) ha manifestato l'intenzione di promuovere azioni volte a creare percorsi di coesione sociale, di promozione dell'offerta abitativa, di crescita dell occupazione, di sviluppo economico e di Rigenerazione urbana complessiva ed inclusiva mediante l attuazione di progetti di sviluppo urbano sostenibile. Considerato inoltre che attraverso gli strumenti attuativi afferenti il Piano di Governo del Territorio vigente in un processo complessivo di ridisegno e ridefinizione di mix sociali e funzionali degli Ambiti di Trasformazione e delle aree dismesse, l'amministrazione sta ponendo particolare attenzione alla promozione di interventi per il risparmio energetico ed ambientale ed all'insediamento di edilizia convenzionata e Social Housing per dare riscontro al problema casa. Rilevato che: le linee definite dall'amministrazione nell'ambito del richiamato programma, trovano corrispondenza con le finalità definite dalla Comunità Europea in relazione all'obiettivo attinente gli Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione ; il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e alle disposizioni specifiche concernenti il predetto obiettivo, persegue, infatti, la finalità specifica di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale eliminando le principali disparità regionali dell'unione tramite azioni di sviluppo urbano sostenibile ed inclusivo; nel quadro dello Sviluppo urbano sostenibile, le strategie urbane integrate devono essere costituite da azioni interconnesse che determinino un miglioramento duraturo in campo economico, ambientale, climatico, demografico e sociale della zona urbana interessata; per il perseguimento di tali finalità, l Accordo di Partenariato tra Unione Europea e Stato Italiano, adottato dalla Commissione Europea il 29 ottobre 2014, prevede una strategia nazionale complessiva per lo Sviluppo Urbano Sostenibile basata sul ridisegno e sulla modernizzazione dei servizi urbani, sullo sviluppo di pratiche e progettazione per l inclusione sociale per le popolazioni più fragili e per i quartieri svantaggiati, sul rafforzamento delle capacità delle città di potenziare i segmenti locali pregiati di filiere produttive globali; Regione Lombardia, in qualità di Autorità di Gestione dei POR FSE e POR FESR (approvati dalla Commissione Europea con la decisione CCI 2014I- T05SFO P007 del e decisione CCI 2014IT16RFOP012 del ), in ottemperanza alle disposizioni del Regolamento Comunitario e degli accordi convenuti con l Accordo di Partenariato, ha destinato le risorse del FESR e FSE per interventi di Sviluppo Urbano Sostenibile prestando attenzione al tema dell abitare sociale;

3 i principi di ispirazione comunitaria si riflettono e vengono assorbiti nei sette Assi prioritari in cui si articola il POR FESR , ciascuno dei quali rivolto a obiettivi specifici, strategici, integrati e coerenti, finalizzati all'attuazione delle azioni cofinanziate; si contempla un asse prioritario (Asse V - Sviluppo Urbano sostenibile) dedicato ai temi dell Agenda Urbana, inerente il driver tematico di sviluppo inclusione sociale declinato nella dimensione dell abitare sociale; si prevede che il citato asse V si attui in quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà di ALER, attraverso una serie di interventi di ristrutturazione/potenziamento dell'offerta abitativa e riqualificazione energetica accompagnati da misure di sostegno per l economia locale e per l inclusione sociale; si stabilisce che tali operazioni debbano essere poste in reciproca integrazione attraverso una strategia complessiva di sviluppo urbano; Il POR FSE , si articola anch esso in sui seguenti Assi strategici ed in particolare l Asse II - è dedicato a Promuovere l'inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione ; si prevede di promuovere quindi l inclusione attiva con particolare attenzione al sostegno delle persone in condizione di particolare difficoltà economica; si prevede lo sviluppo dei servizi di promozione e accompagnamento all abitare assistito nell ambito della sperimentazione di modelli innovativi sociali ed abitativi finalizzati a soddisfare i bisogni specifici di soggetti/target caratterizzati da fragilità socio economica; il POR FESR ed il POR FSE definiscono e come territorio beneficiario delle azioni di attuazione della strategia di sviluppo urbano sostenibile, il Comune di Bollate che assumerà il ruolo di Autorità Urbana ai sensi dell'art. 7, co. 4, del Regolamento UE 1301/2013. Preso atto della deliberazione n. X/3361 del della Giunta Regionale di Promozione di un accordo di programma ai sensi dell'art. 6, della L.R. 14 marzo 2003 n. 2, tra Regione Lombardia, Comune di Bollate e Aler Milano, finalizzato all'attuazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Bollate. Preso atto altresì della delibera di G.C. n. 39 del di Adesione dell'accordo di programma promosso dalla Regione Lombardia da parte del Comune di Bollate, per l'attuazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Bollate. nonché della delibera di G.C. n. 81 del 07/07/2015 di Ratifica delle intenzioni manifestate e degli accordi intercorsi con la Regione Lombardia in merito allo sviluppo urbano sostenibile ai fini della Rigenerazione Urbana complessiva e di inclusione sociale nella Città di Bollate. Considerato che: la Strategia di azione di sviluppo urbano sostenibile richiederà uno sviluppo di pratiche e di progettazione necessari a realizzare l'inclusione sociale della popolazione, attuando concretamente quel processo di rigenerazione urbana complessiva inizialmente perseguito; nello specifico, il piano di azione deve comprendere:

4 a) sotto il profilo del patrimonio abitativo pubblico, la riqualificazione dell'edilizia pubblica; b) nell'ambito degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, la promozione dell'efficientamento degli edifici pubblici; c) in una prospettiva concreta di vera coesione sociale ed economica, l'avviamento ed il rafforzamento delle imprese sociali; d) il supporto a persone in condizioni di temporanea difficoltà finanziaria mediante il ricorso al sistema del microcredito, alle ore di lavoro etc.; e) i servizi di accompagnamento all'abitare assistito nell'ambito della sperimentazione di modelli innovativi sociali ed abitativi, finalizzati a soddisfare i bisogni di soggetti specifici; il processo di rigenerazione urbana complessiva costituirà un nuovo e futuro progetto con il quale sarà possibile praticare uno Sviluppo urbano sostenibile ed inclusivo nel territorio bollatese, affrontando per mezzo di strategie integrate le sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali esistenti nella zona che interesserà l'intervento; il Comune di Bollate, in qualità di Autorità urbana, sarà, quindi, responsabile dell'attuazione del programma e dovrà garantire la propria solvibilità e competenza in ordine al processo di sviluppo urbano sostenibile da realizzare, nonché la propria gestione amministrativa e finanziaria, attesi gli investimenti comunitari che ne conseguiranno. Verificato che: il progetto di Sviluppo urbano sostenibile ed inclusivo nei suoi principi espressi, come sanciti dalla Comunità Europea, richiama l'interesse dell Amministrazione comunale poiché correlato e corrispondente in toto alle linee programmatiche di mandato 2015/2010; l area individuata per lo sviluppo potenziale del progetto e rispondente alle direttive comunitarie di sviluppo urbano sostenibile, interessa il quadrante ovest del territorio Bollatese delimitato dalle Verdi a nord, Veneto/Madonna Speranza/ Leone XIII ad est, Repubblica a sud e Trento ad ovest; l area è localizzata in un contesto territoriale di cerniera tra il centro storico e un importante zona di valenza ambientale appartenente al parco delle Groane, è caratterizzata dalla presenza di complessi di edilizia residenziale pubblica e numerosi servizi che la rendono di fatto un occasione territoriale unica per creare coesione sociale in virtù delle connessioni funzionali già esistenti e potenziabili attraverso l intervento di rigenerazione urbana previsto; lo scopo da perseguire è quello di creare una interconnessione tra le aree urbane della città e le zone circostanti mediante l'esercizio di azioni integrate che conducano ad un miglioramento duraturo delle condizioni economiche, ambientali, climatiche sociali e demografiche dell'area di intervento individuata; in tal modo, si prevede di eliminare le disparità territoriali esistenti e di realizzare un adeguamento strutturale delle aree interessate nei diversi aspetti di sviluppo urbano sostenibile, dando vita ad un equilibrio diffuso dei valori comunitari. Considerato che: la strategia di sviluppo urbano sostenibile dei quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica siti in via Verdi e via Turati finalizzata all inclusione sociale attraverso la Rigenerazione Urbana, sarà attuata tramite la messa a sistema di interventi diversificati, finanziati a valere sul POR FESR ed FSE e su risorse proprie del Comune di Bollate.

5 Visto il documento di Strategie Urbane Integrate redatto dal Comune di Bollate secondo le direttive comunitarie, al fine di dare attuazione al programma di Rigenerazione Urbana inclusiva nell area individuata per lo sviluppo potenziale del progetto e rispondente alle direttive comunitarie interessa il quadrante ovest del territorio Bollatese delimitato dalle vie Verdi, Veneto, Madonna Speranza, Leone XIII, Repubblica e Trento, nel quale sono ricompresi i quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica di via Verdi e via Turati. Individuato nel firmatario del presente atto arch. Bruna Patrizia Settanni il Responsabile del Procedimento che, ai sensi dell'art. 6-bis della legge 241/1990, ha verificato l'insussistenza di conflitto d'interesse per se stesso e per i titolari degli uffici di propria competenza, autorizzati ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale. Visto l'art.4 comma 4 del Regolamento Sul Sistema dei Controlli Interni del Comune di Bollate, approvato con delibera di consiglio comunale n.3 del Visto altresì che la presente deliberazione osserva la normativa in materia di protezione dei dati personali, degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni in capo alle pubbliche amministrazioni, così come previsto dal D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e del Lgs. n. 33/2013. Ritenuto, pertanto, di: Approvare il documento di Strategie Urbane Integrate redatto dal Comune di Bollate secondo le direttive comunitarie con il supporto dell'autorità di gestione della Regione Lombardia; attivarsi al fine di addivenire all approvazione dell Accordo di programma promosso da Regione Lombardia e che dovrà essere sottoscritto oltre che da Regione stessa da ALER e dal Comune di Bollate. Visto l'art. 34 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i. Testo unico delle leggi sull'ordina- mento degli enti locali. Visto l'art. 6 della Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2 Programmazione negoziata regionale. Visto l'art. 1, co. 3-bis della legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. Legge per il governo del territorio. Visti gli allegati fogli pareri di cui all'art. 49 del D. Lgs n. 267/2000. Con voti unanimi resi nelle forme di legge. DELIBERA 1. di rendere parte integrante e sostanziale del presente provvedimento le premesse sopra esposte;

6 2. di confermare come sviluppo potenziale del progetto di rigenerazione urbana e di inclusione sociale complessiva nella quale finalizzare le risorse comunitarie, l area delimitata tra le vie Verdi a nord, Via Veneto/Madonna Speranza/Leone XIII ad est, Via Repubblica a sud e Via Trento ad ovest e nei quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica di Via Verdi e Via Turati; 3. di approvare il documento di Strategie urbane integrate redatto dal Comune di Bollate secondo le direttive comunitarie, per rendere concreto il piano operativo di dettaglio del processo di rigenerazione urbana complessiva ed inclusiva necessario allo Sviluppo urbano sostenibile delle individuate aree di territorio comunale; 4. di disporre con atto successivo l approvazione della bozza dell Accordo di programma promosso dalla Regione Lombardia ai sensi dell art. 6 della L.R. 14 marzo 2003 n.2 con deliberazione di G.R. n. X/3361 del e che verrà conseguentemente sottoscritto da Regione Lombardia, Comune di Bollate ed ALER Milano; 5. di dare mandato a tutti gli uffici comunali coinvolti nel procedimento, ai fini del compimento di tutti i procedimenti atti a dare attuazione ai contenuti del presente deliberato; 6. di dare atto che gli allegati parte integrante del presente provvedimento, sono i seguenti: - Documento Strategie Urbane Integrate. Successivamente, vista l urgenza, con separata votazione ed all'unanimità dei consensi DELIBERA di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 Decreto Legislativo 267/2000.

7 Il presente verbale viene letto approvato e sottoscritto. Il Vice Sindaco Alberto Grassi Il Segretario Generale dr. Giuseppe Mendicino