SERVIZIO FINANZIARIO E DI RAGIONERIA

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1 SERVIZIO FINANZIARIO E DI RAGIONERIA Visto il provvedimento che precede se ne attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria con Liquidazione n. a valere sul capitolo n /05 del bilancio del corrente esercizio finanziario, nell ambito della disponibilità dell art.183 del D.Lgs. 267/2000. (impegno n.2510 del 30/12/2005 P D x Foggia, 2/3/2007 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FIN. RAG. DOMENICO TROIANO La presente determinazione è esecutiva ai sensi della normativa vigente. Foggia, IL RESPONSABILE DEL SETTORE DOTT.SSA VINCENZA DI DONNA PUBBLICAZIONE La presente è stata pubblicata all Albo Pretorio Provinciale dal 7/3/2007 al 22/3/2007 Foggia,

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4 Di disporre il pagamento della somma di ,82 così articolata, a favore della ditta Tesoro Antonio domiciliata presso lo studio dell Avv. Walter Putaturo via Marco Polo, 106 Pescara cap a seguito della sentenza n 158 del 05/02/2005 emessa dal Tribunale di Foggia in danno di questo Ente per la causale espressa in narrativa; A) Sorte capitale liquidata 4.290,72= B) Interessi legali (da 17/01/1985 al 30/12/2006) 9.682,55= C) Interessi di mora ,13= Totale A-B-C ,40= D) Spese legali Spese 775,75= Onorari diritti liquidati 4.000,00= Diritti suc. 336,00= Spese gen. 12,5% 542,00= Cap. 2% 97,56= IVA 20% 995,11= Interessi di mora ,13= TOTALE 6.746,42= TOTALE COMPLESSIVO ,32= Di dare atto che la ditta per il pagamento della sorte capitale dovrà produrre relativa fattura e per il pagamento delle spese legali dovrà trasmettere la specifica dell onorario spettante al suo difensore. Di dare atto che il pagamento comporta un economia di spesa rispetto alla spesa, rispetto allo stanziamento del debito fuori bilancio pari a ,18. Di dare atto, altresì che la spesa di ,32 risulta imputata al cap impegno n 2510/2005 RR.PP IL DIRIGENTE DEL SETTORE AA.GG. DOTT.SSA VINCENZA DI DONNA

5 I conteggi degli importi a rendersi, prodotti dalla Studio Legale Putaturo di Pescara difensore della ditta Tesoro Antonio ammontavano ad ,99. Lo stesso Avv. proponeva il pagamento spontaneo della predetta somma, senza bisogno di azione esecutiva; Con lettera prot. n del 07/12/2005, l Avv. Putaturo ha comunicato la somma definitiva da liquidare con aggiunta degli interessi legali e moratori sino al 30/12/2005, pari ad ,98; Con nota Racc. n del 22/12/2005 si è incaricato l Avv. Carla Ricucci, difensore dell Ente, di comunicare agli Avv. Putaturo, legali di TESORO Antonio quanto segue; 1. l impossibilità di liquidare la somma di ,25= relativa agli interessi moratori perché determinata con la capitalizzazione degli interessi, non più consentita, avendo la Corte di Cassazione, con sentenza n del 4/10/2004, condannato definitivamente come illegittimo l anatocismo. Già la Corte Costituzionale, con sentenza n. 425 del 17/10/2000, aveva dichiarato l illegittimità dell art. 25 comma 3 del D.Lgs n. 342/99 e la stessa Corte di Cassazione si era già pronunciata con sentenza n. 237/99, n. 3096/99 e n /99. La somma calcolata dal Servizio Finanziario ammontava a ,09=, come risultava dal prospetto che si inviava all Avvocato. L Avv. Walter Putaturo, con lettera del 24/11/2006, pervenuta all Ente il 29/11/2006, osservava che il calcolo riduttivo sviluppato dal Servizio Finanziario dell Ente contiene solo gli interessi legali sulla somma capitale iniziale, effettuato sulla base di sentenze rese dalla Corte Costituzionale e dalla Cassazione in materia di debiti verso le Banche, che nulla hanno in comune con i ritardati pagamenti in materia di appalti di lavori pubblici. Per quanto riguarda i debiti di questa diversa natura il calcolo deve essere ancorato a quanto disposto in maniera specifica dagli art 35 e 36 del capitolo generale sugli appalti di cui al DPR n. 1063/1962; L Avv. Putaturo ha trasmesso allegato alla nota varie sentenze emanate a riguardo, ha inoltre riconosciuto che la precedente richiesta fissata in ,97= era errata, perché comprendeva il maggior danno di cui al 2 comma dell art cc, mentre ha ribadito per le considerazioni su esposte, che il calcolo degli interessi al 31/12/2006 e nella sorte capitale ammonta ad ,40=. A tale importo vanno aggiunte le somme liquidate in sentenza a titolo di spese processuali pari ad ,42=. Dopo aver ricevuto il riscontro dei conteggi da parte del Servizio Finanziario con nota n del 15/12/2006 si richiedeva al Dirigente del Settore Affari Legali, Avv. Sergio Delvino di volere esprimere parere legale sui rilievi dell Avv. Putaturo in merito al riconoscimento dell anatocismo. L Avv. Delvino, con nota n del 29/1/2007, ha trasmesso il parere espresso su sua richiesta dall Avv. Carla Ricucci, difensore dell Ente nella controversia in oggetto. L Avv. Ricucci nell elaborato del 20/1/2007 ha ritenuto pienamente legittimo il conteggio operato dall Avv. Putaturo circa la somma complessiva dovuta all Ing. TESORO. A conclusione di quanto su esposto si rende necessario disporre il pagamento del credito a favore della ditta che ammonta a complessivi ,82= così articolati: A) Sorte capitale liquidata ,72=; B) Interessi legali dal 17/1/1985 al 30/12/ ,55=; C) Interessi di mora ,13=; Totale ,40=; Spese legali ,42=; Totale Complessivo ,82=; Rispetto alla spesa stanziata di ,00 con delibera consiliare n 60 del 12/10/2005 di riconoscimento del debito di fuori bilancio, si verifica una economia di ,18. Tutto ciò premesso: Visto il Decreto Presidenziale n.37 del , con il quale è stato assegnato alla Dott.ssa Vincenza Di Donna l incarico di Direzione del Settore Affari Generali dell Ente; Visto l art. 163 comma 3 del Testo Unico Enti Locali che consente la gestione provvisoria nelle more dell approvazione del bilancio Vista la deliberazione di Giunta Provinciale n.333 del , esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono stati individuati i Responsabili dei Settori Provinciali, con l attribuzione agli stessi del potere di assumere atti di gestione per l esercizio finanziario 2006; Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n.334 del , esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il piano esecutivo di gestione per l esercizio finanziario 2006; Visto il regolamento di contabilità; Visto lo Statuto dell Ente; DETERMINA

6 N.REG.INT.42 PROVINCIA DI FOGGIA Piazza XX Settembre n 20 - Foggia 0881/ / Codice Fiscale DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI N 648 /13/_ Reg. Determ. Data 28/2/2007 OGGETTO: PAGAMENTO A FAVORE DELLA DITTA TESORO ANTONIO A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 158 DEL 5/2/2005 EMESSA DAL TRIBUNALE DI FOGGIA. ********** IL RESPONSABILE DEL SETTORE Premesso Che per l'esecuzione di lavori e forniture resasi necessari ed autorizzati dalla Direzione Lavori per adeguare la segnaletica stradale alle reali esigenze della circolazione sulla strada a scorrimento veloce del Gargano 2 lotto, (tratto compreso tra Sannicandro Garganico-Torre Mileto e Rodi Garganico) fu esperito in data 12/07/1978 un cottimo fiduciario aggiudicato all Impresa TESORO Antonio per l importo di =. Che la ditta, così come risultava dal contratto sottoscritto il 19/01/1980 e registrato il 1 febbraio 1980 in Foggia al N 4494, aveva eseguito nei prescritti 40 giorni i lavori per l'importo di L , liquidati con il 1 ed unico stato d'avanzamento; Che dal pagamento furono depennate voci relativi a prezzi che non figuravano nell elenco prezzi allegato al cottimo fiduciario aggiudicato all impresa TESORO Antonio, per un importo complessivo di L Che però i lavori non liquidati furono prescritti dal D.L. per adeguare la segnaletica alle reali esigenze della circolazione stradale; Che gli stessi lavori ed i prezzi non previsti furono ritenuti congrui dall U.T.P., che provvide alla loro contabilizzazione; Che in sede di stipula del contratto si provvide ad integrare l originario elenco prezzi per permettere la liquidazione di tutte le forniture e dei lavori eseguiti; Che dopo ripetuti solleciti trasmessi all Ente, l impresa convenisse, innanzi al Tribunale di Foggia, l Amministrazione Provinciale di Foggia per conseguire il pagamento della somma L , maggiorata degli interessi legali e di mora, di cui al DPR n. 1063/62, del 46 giorno dalla consegna dei lavori eseguiti, oltre alle spese di giudizio. L Ente, che in tanto si era costituito, eccepiva la propria carenza di legittimazione passiva, per avere agito quale concessionario dell ex Casmez poiché tutti i lavori di realizzazione della strada a s.v. del Gargano erano stati finanziati ai sensi del DPR n. 218/78. Con sentenza del Tribunale di Foggia n. 158/2005 la Provincia di Foggia è stata condannata al pagamento, a favore di TESORO Antonio, della somma di ,72=, oltre gli interessi legali e quelli di mora dal 17/1/1985 fino al soddisfo, nonché al pagamento delle spese legali e di quelle liquidate a titolo di onorario al CTU, Arch. Salvatore Carbonaro;