Contratto Integrativo di Istituto a.s. 2014/2015. Organizzazione del lavoro e articolazione dell orario del personale A.T.A.

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1 Contratto Integrativo di Istituto a.s. 2014/2015 Organizzazione del lavoro e articolazione dell orario del personale A.T.A. VISTO il CCNL 2006/2009 e successive modificazioni ed integrazioni Art.1 Riunione programmatica di inizio anno Contestualmente alla definizione del Piano dell Offerta Formativa da parte degli organi collegiali e precedentemente al confronto con la RSU e le O.O. S.S., il Dirigente Scolastico (di seguito chiamato D.S.), qualora sia in servizio almeno l 80% del personale previsto nei singoli profili, e comunque non oltre il 30 ottobre, sentito il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (di seguito chiamato D.S.G.A.), convoca la riunione programmatica di inizio anno per conoscere proposte e pareri e la disponibilità del personale in merito a: (a) (b) (c) (d) (e) Organizzazione e funzionamento dei servizi scolastici Criteri per la distribuzione dei carichi di lavoro Articolazione dell orario di lavoro: flessibilità, turnazioni, orario plurisettimanale Utilizzazione del personale Individuazione delle attività aggiuntive da retribuire con il Fondo di Istituto per il miglioramento dell offerta formativa (f) (g) Individuazione degli incarichi specifici Individuazione delle chiusure prefestive della scuola nei periodi di interruzione delle attività didattiche e criteri per il recupero delle ore non lavorate Della riunione viene redatto apposito verbale Il D.S.G.A. formula ai sensi dell art. 53 comma 1 CCNL 2007 il Piano delle attività del personale ATA e la sottopone al D.S. per la sua formale adozione dopo averne verificata la congruenza con il POF ed espletata la procedura di contrattazione con le RSU. 1

2 Art. 2 Informazione preventiva Per acquisire elementi sulle esigenze di funzionamento dell istituzione scolastica e prima della data fissata per la contrattazione il D.S., compatibilmente con quanto previsto dal successivo art. 11, e comunque non dopo il 15 novembre, farà pervenire alle R.S.U. (a) La delibera del Consiglio di Istituto sull orario di apertura e di chiusura dell edificio scolastico e di apertura e di chiusura degli uffici (b) Il verbale della riunione programmatica di inizio anno, con acclusa la proposta di Piano Annuale delle Attività formulata dal D.S.G.A. (c) Il Piano dell Offerta Formativa deliberato dagli organi collegiali Successivamente all informazione preventiva, ai sensi della normativa contrattuale vigente, ciascuno dei soggetti sindacali può chiedere l apertura formale del tavolo negoziale. Art.3 Attuazione dell accordo Il D.S. al termine del confronto con la R.S.U.: 1. Adotta il Piano 2. Ne dà pubblicità attraverso l affissione all albo e sul sito web dell istituto 3. Incarica il D.S.G.A della sua puntuale attuazione Art.4 Turnazione L organizzazione del lavoro articolata su turni potrà essere adottata da parte dell istituzione scolastica qualora l orario ordinario non riesca ad assicurare l effettuazione di determinati servizi legati alle attività pomeridiane, didattiche o d istituto. Tenendo conto altresì che il lavoro straordinario non può essere utilizzato come fattore ordinario di programmazione delle attività, la turnazione potrà essere adottata coinvolgendo, senza eccezioni, tutto il personale di un singolo profilo, a meno che la disponibilità di personale volontario non consenta altrimenti, e tenendo conto delle professionalità necessarie in ciascun turno. 2

3 L adozione dell organizzazione del lavoro su turni non esclude il contemporaneo ricorso all istituto della flessibilità, purchè il modello organizzativo risultante garantisca efficienza ed efficacia nell erogazione del servizio. Art.5 Orario Flessibile Una volta stabilito l orario di servizio dell istituzione scolastica, nell ambito della programmazione iniziale è possibile adottare l orario flessibile di lavoro giornaliero, che consiste nell anticipare o posticipare l entrata e l uscita. Potranno essere prese in considerazione eventuali richieste in tal senso, compatibilmente con le necessità dell istituzione scolastica e delle esigenze prospettate dal restante personale. I dipendenti che si trovino in particolari situazioni familiari e/o personali, come previsto dalla normativa vigente, e che ne facciano richiesta, verranno favoriti nell utilizzo dell orario flessibile, compatibilmente con le esigenze di servizio, anche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dalla scuola. Art. 6 Orario plurisettimanale In coincidenza di periodi di particolare intensità del lavoro, oppure al fine di una diversa, più razionale ed efficace utilizzazione delle unità di personale, è possibile una programmazione plurisettimanale dell orario di servizio, nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa vigente. Tale modalità organizzativa può attuarsi sulla base delle accertate disponibilità del personale interessato. Le ore di lavoro straordinario (preventivamente autorizzate da DSGA) prestate in eccedenza rispetto all orario d obbligo, cumulate anche in modo da coprire una o più giornate lavorative, in luogo della retribuzione possono essere su richiesta del dipendente recuperate compatibilmente con le esigenze di servizio, soprattutto nei periodi di sospensione delle attività didattiche, e comunque non oltre il termine di scadenza del contratto di lavoro per il personale a tempo determinato e il termine dell anno scolastico per il personale a tempo indeterminato. 3

4 Art. 7 Orario procastinato per inderogabili esigenze di servizio Nei limiti di 9 ore giornaliere e per eccezionali esigenze di servizio, previa autorizzazione del DSGA il personale assistente amministrativo è autorizzato a fermarsi nei propri uffici per terminare pratiche urgenti sospese anche senza la presenza dei collaboratori scolastici in servizio di sorveglianza in portineria. Al termine del servizio il personale assistente amministrativo dovrà avvertire la custode affinché la stessa possa procedere alla chiusura definitiva dei locali. Art. 8 Orario individuale su cinque giorni del personale Tenuto conto dello svolgimento dell attività scolastica, da ottobre ad giugno l orario scolastico di lavoro del personale può essere distribuito su cinque giorni. Tale articolazione deve essere adottata a seguito di richiesta e/o di esplicita disponibilità del personale interessato. Non più del 50% del personale in organico potrà utilizzare lo stesso giorno libero. L articolazione su cinque giorni dell orario di servizio non è incompatibile con l applicazione del successivo art. 8, qualora ne ricorrano le condizioni previste dal CCNL vigente. I recuperi pomeridiani sono di norma programmati per una, due o tre ore consecutive, previo accordo con il personale interessato e senza che ciò determini aggravio di lavoro per gli altri dipendenti. Il giorno libero feriale si intende comunque goduto anche nel caso di coincidente malattia o chiusura della scuola. Art. 9 Riduzione dell orario di lavoro a 35 ore settimanali Se nell istituto ricorreranno le condizioni previste dal CCNL 2006/2009 sarà applicata la riduzione dell orario settimanale a 35 ore. L individuazione del personale coinvolto e le modalità di applicazione della riduzione sono determinati prima dell adozione formale del Piano Annuale delle Attività. 4

5 Art. 10 Assegnazione a succursali e sezioni staccate Ai sensi dell art. 54 del D.lgs. 150/2009, è prerogativa del dirigente. Tuttavia, la RSU suggerisce i seguenti criteri: Vicinanza della sede di lavoro al proprio domicilio; Esigenze organizzative e di servizio quali ad esempio la continuità di servizio, la competenza, l autonomia a saper gestire il proprio lavoro; La richiesta a domanda; Il personale è confermato nella sede dove ha prestato servizio nell anno scolastico precedente, salvo quanto disposto nei commi seguenti: 1. Nel caso sussistano in una o più sedi dei posti non occupati da personale già in organico nella scuola nell anno precedente, si procede come di seguito, in ordine di priorità, sulla base della disponibilità degli interessati o in mancanza sulla base della graduatoria interna: Assegnazione di una unica sede di servizio del personale utilizzato su due o più sedi; Assegnazione ad altra sede del personale già in servizio; Assegnazione alle sedi del personale entrato in organico con decorrenza 1 settembre; Assegnazione alle sedi del personale con rapporto a tempo determinato. 2. Qualora non sia possibile confermare tutto il personale in servizio in una delle sedi, per decremento dell organico o altro, si procede all assegnazione in altra sede a domanda, come da comma precedente; nel caso non emergano disponibilità, si procede d ufficio a partire dalle ultime posizioni in graduatoria. 3. In tutte le fasi, valgono le precedenze Legge 104/92 e successive modificazioni ed integrazioni. 4. Preliminarmente alle operazioni di cui ai commi precedenti e per motivate esigenze organizzative e di servizio, il DSGA può disporre una diversa 5

6 assegnazione rispetto all anno precedente di una o più unità di personale, fermo restando che l assegnazione ai settori è di competenza del DSGA. Il dirigente prende atto dei suggerimenti della RSU Art. 11 Orario di lavoro del personale assunto con contratto a t empo determinato Il personale assunto con contratto a tempo determinato è tenuto a prestare l orario di lavoro programmato per il titolare assente. Il D.S., sentito il D.S.G.A, può autorizzare su richiesta dell interessato e compatibilmente con le esigenze di servizio, un orario di lavoro diverso da quello programmato per il personale assente, a condizione che questo non comporti la modifica dell orario assegnato al rimanente personale. Anche a tale personale possono essere riconosciuti, in base alla disponibilità espressa, compensi per lo svolgimento degli incarichi specifici. Art. 12 Chiusura prefestiva Nei periodi di interruzione delle attività didattiche e nel rispetto delle attività programmate dagli organi collegiali, è possibile la chiusura delle scuola nelle giornate prefestive. Tale chiusura, di cui deve essere dato pubblico avviso, è disposta dal D.S. secondo il calendario approvato dall assemblea ATA in data 28 ottobre 2014 Il personale che non intende recuperare le ore di servizio non prestate con rientri pomeridiani, può chiedere di conteggiare a compensazione: Ore di lavoro straordinario già prestate Giornate di ferie o festività soppresse Ore inserite nella banca ore Spetta al D.S.G.A organizzare, in relazione alle esigenze della scuola, il recupero delle ore di lavoro non prestate attraverso un piano di recupero. 6

7 Art 13 Flessibilità su orario di servizio Per motivi del tutto occasionali ed estranei alla propria volontà, il personale è autorizzato eccezionalmente a posticipare l inizio del servizio di 10 minuti recuperando eventualmente il ritardo alla fine del servizio. Di detta flessibilità non verrà richiesto il recupero se non per casi di abuso. Art. 14 Permessi retributi I permessi giornalieri retribuiti (anche cumulativi) per il personale ITI concessi ai sensi del CCNL art /2009 sono i seguenti: 1. Ai sensi art. 15 comma 1 - primo capoverso per partecipazione a concorsi ed esami gg. 8 complessivi compresi eventuali viaggi documentati anche mediante autocertificazione; 2. Ai sensi art. 15 comma 1 - secondo capoverso 3 giorni per lutto e per evento nel corso dell intero anno scolastico documentati anche mediante autocertificazione; 3. Ai sensi dell art. 15 comma 2 - gg 3 (a domanda del dipendente) per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione 4. Ai sensi art. 15 comma 3 giorni 15 consecutivi in occasione del matrimonio. I permessi orario sono concessi non oltre il 50% dell orario giornaliero a cui il dipendente è tenuto e devono essere recuperati secondo le modalità concordate con il DSGA. L interessato per tutti i permessi deve presentare richiesta scritta con un preavviso di almeno gg 2, gli stessi devono essere autorizzati preventivamente, salvo i casi eccezionali previsti dall art. 15 comma 1 secondo capoverso I permessi giornalieri retribuiti per il personale ITD concessi ai sensi del CCNL 2006/2009 art. 19 nei limiti della durata del rapporto do lavoro sono i seguenti: 7

8 1. Ai sensi art. 19 comma 9-3 giorni per lutto e per evento nel corso dell intero anno scolastico documentati anche mediante autocertificazione; 2. Ai sensi art. 19 comma 12 (nei limiti della durata del rapporto do lavoro) - giorni 15 consecutivi in occasione del matrimonio I permessi giornalieri non retribuiti (anche cumulativi) per il personale ITD concessi ai sensi del CCNL 2006/2009 art. 19 nei limiti della durata del rapporto di lavoro sono i seguenti: 1. Ai sensi art. 19 comma 7 per partecipazione a concorsi ed esami gg. 8 complessivi compresi eventuali viaggi documentati anche mediante autocertificazione; 2. Ai sensi art. 19 comma 7 ultimo paragrafo di gg 6 per motivi familiari documentati anche mediante autocertificazione; I permessi orario sono concessi non oltre il 50% dell orario giornaliero a cui il dipendente è tenuto e devono essere recuperati secondo le modalità concordate con il DSGA. L interessato per tutti i permessi deve presentare richiesta scritta con un preavviso di almeno gg 2, gli stessi devono essere autorizzati preventivamente, salvo i casi eccezionali previsti dall art. 15 comma 1 secondo capoverso Art 15 - Permessi particolari Il dipendente che usufruisce di permessi per: 1. Visite mediche 2. Infortuni sul lavoro 3. Assenze per cause di servizio 4. Ricovero ospedaliero 5. Analisi 6. Day Hospital 7. Assenze dovute a gravi patologie che richiedono terapie salvavita 8

9 Può, fino a 3 ore giornaliere ai sensi dell art. 16 comma 2 del CCNL 2006/2009, previa giustificazione, rientrare in servizio senza obbligo di recupero. Resta inteso che in alternativa, con regolare certificato medico, il dipendente può assentarsi per tutta la giornata per le motivazioni di cui alle premesse. Terminate le 36 ore di permesso, se vi sono ancora inderogabili esigenze personali, si potrà attingere alla banca ore (se disponibile) per coprire le assenze. Art. 16 Ritardi Il ritardo non giustificato o non rientrante nei casi previsti dall art. 12 rispetto all orario di lavoro comporta l obbligo del recupero entro l ultimo giorno del mese successivo. A tale scopo ai sensi della normativa vigente, l istituzione scolastica fornirà mensilmente un quadro riepilogativo. In caso di mancato recupero, attribuibile ad inadempienza del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione. Art. 17 Ferie Al fine di contemperare le esigenze di servizio con quelle relative al godimento delle ferie da parte del personale, si procederà alla redazione di un piano annuale delle ferie. A tal fine, entro il 15 marzo di ciascun anno, il D.S. comunicherà a tutto il personale le esigenze minime di servizio durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; entro la settimana successiva il personale farà conoscere, per iscritto, le sue richieste. In caso di più richieste coincidenti, nell autorizzare le ferie si effettuerà il sorteggio o si darà la precedenza a chi non aveva avuto l autorizzazione l anno precedente. Il personale delle succursali e della palestra, terminati gli adempimenti connessi con il funzionamento delle stesse, nei mesi estivi presteranno servizio presso la sede di Corso Novara 65 Torino con gli orari di servizio all uopo stabiliti per il personale della sede. Lo stesso personale, in occasione di chiusura delle succursali o delle palestre in occasione di elezioni o referendum popolari, presteranno servizio presso la sede dell istituto in corso Novara 9

10 65 Torino con i propri orari di servizio, ad eccezione del personale impegnato a qualsiasi titolo nei seggi elettorali. Il D.S.G.A. predisporrà quindi il piano ferie, non oltre il mese di marzo, curandone l affissione all albo della scuola. Art. 18 Banca ore Tutto il personale, qualsiasi attività svolga in orario non coincidente con il proprio orario di servizio, non inerente al proprio profilo professionale, documentata e non sottoposta già a compenso a carico del fondo di istituto, può essere compensato mediante ore aggiuntive a recupero, non monetizzabili, da inserire in una banca ore personale e da usufruirsi nei periodi di sospensione dell attività didattica anche a compensazione delle chiusure prefestive. Tali attività dovranno essere documentate mediante firma su apposito registro dove dovranno risultare oltre gli orari effettuati le attività svolte. Le ore a recupero dovranno essere sempre autorizzate per iscritto dal DS sentito il parere del DSGA. Tali ore confluite nella banca ore, dovranno essere usufruite improrogabilmente entro il 31 agosto di scadenza del presente contratto integrativo, non sono remunerabili e non sono usufruibili in altra sede di servizio anche se il personale viene trasferito o per movimento volontario o perché perdente posto. Art. 19 Assegnazione degli incarichi specifici Il D.S., sulla base delle esigenze dell istituto, assegnerà gli incarichi specifici ai sensi dell art. 1 comma 3 della sequenza contrattuale 2006/2009 personale ATA, utilizzando i criteri e le retribuzioni stabiliti nel contratto integrativo sull utilizzazione del Fondo d Istituto nell ambito del piano annuale delle attività. 10

11 Art. 20 Attività aggiuntive e straordinario L individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d Istituto tiene conto dei seguenti criteri: Professionalità accertata Disponibilità dichiarata da parte del personale in occasione della riunione di cui all art. 1 del presente contratto a) Le ore di lavoro straordinario vanno preventivamente autorizzate dal D.S.G.A in forma scritta al personale che ha dichiarato la propria disponibilità. b) A tale scopo si richiederà al personale di ogni singolo profilo la disponibilità ad effettuare lavoro straordinario e mensilmente verrà esposto il prospetto generale delle ore prestate. c) Qualsiasi prestazione lavorativa richiesta e autorizzata oltre l orario di servizio concordato all inizio dell anno é da considerarsi lavoro straordinario, da monetizzare a richiesta entro il limite previsto dalla contrattazione integrativa parte economica, o da recuperarsi a richiesta anche ad ore singole soprattutto nei periodi di sospensione dell attività didattica. d) Per attività connesse a situazioni di emergenza e condizionanti il quotidiano e regolare funzionamento dell Istituto, come manutenzione straordinaria di attrezzature, di strutture, di impianti, di strumentazione o anche attività di supporto logistico, autorizzate dal D.S. sentito il parere del D.S.G.A., si istituisce un gruppo di lavoro tra il personale con il profilo di Assistente tecnico non destinatario di incarico specifico; il DS, sentita la disponibilità dei dipendenti, nominerà i componenti del gruppo sulla base della professionalità accertata (esperienze precedenti, all interno di questo o anche di altri istituti, corsi di formazione specifici) in relazione alla tipologia di incarichi da svolgere. e) Le attività svolte in orario non coincidente con il normale orario di lavoro verranno documentate dal personale interessato mediante un registro nel quale dovrà essere esplicitamente dichiarato l intervento eseguito e la persona che l ha eseguito. 11

12 f) Previa la verifica dell effettiva equa distribuzione degli incarichi tra il personale, il personale verrà compensato in base alle attività effettivamente svolte con un massimo di 20 (venti) gg. di riposo compensativo da utilizzare in periodi di sospensione delle attività didattiche. g) Tali giorni dovranno essere autorizzati dal DS in forma scritta acquisito il parere del DSGA. Art Campo di applicazione, decorrenza e durata 1. Il presente contratto si applica a tutto il personale ATA in servizio nell Istituto, sia con contratto a tempo indeterminato, sia con contratto a tempo determinato. 2. Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data della stipula e sono validi fino al 31 agosto dell anno successivo di stipula del presente contratto. 3. Essi si intendono tacitamente prorogati fino alla stipula di nuovo contratto, qualora una delle parti non ne dia formale disdetta almeno 30 (trenta) giorni prima della scadenza naturale, con una semplice lettera alla RSU/Scuola. 4. Resta inteso che tutto quanto in esso stabilito si intenderà tacitamente abrogato da eventuali atti normativi e/o contrattuali nazionali successivi, gerarchicament e superiori, qualora implicitamente o esplicitamente incompatibili. 5. E comunque fatta salva la possibilità di modifiche e integrazioni a seguito di innovazioni legislative o contrattuali. 6. Tutti gli atti e tutti i provvedimenti adottati in precedenza non v engono modificati 7. Il presente contratto integrativo viene stipulato sulla base di quanto disposto in materia dalla normativa vigente. Art. 22 Interpretazione autentica e conciliazione 1. Qualora insorgano controversie sull interpretazione del presente co ntratto, al fine di iniziare la procedura di conciliazione, la parte interessata inoltra richiesta scritta all altra parte entro 20 giorni dalla richiesta, con l indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l interpretazione. 12

13 2. Entro 10 (dieci) giorni dalla notifica della richiesta di cui al comma precedente, le parti si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola controversa. 3. La procedura di conciliazione deve concludersi entro 20 (venti) giorni dalla data del primo incontro delle parti. 4. La ridefinizione di nuove clausole da parte dei soggetti firmatari sostituisce le parti modificate dal momento dell approvazione della modifica, anche se si tratta di interpretazione autentica di una norma già presente. Art. 23 Norma di rinvio 1. Per tutto quanto non previsto dal presente Contratto decentrato si farà riferimento ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, ai Contratti Collettivi Nazionali Integrativi e alla normativa vigente in materia. Art.24 Clausola di salvaguardia I compensi previsti dal presente contratto saranno corrisposti fatti salvi gli effetti dell art. 9 comma 1 della legge 122/2010. Torino Per la parte pubblica Il Dirigente Scolastico Prof. Luciano Ravetta. Per la parte sindacale Le RSU e le delegazioni sindacali 13

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