CITTA' DI CALATAFEMI SEGESTA (Libero Consorzio di Trapani)

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1 CITTA' DI CALATAFEMI SEGESTA (Libero Consorzio di Trapani) Deliberazione originale del Consiglio Comunale N 112 delreg. OGGETTO: COMPENSO ANNUO DA ATTRIBUIRE AL REVISORE UNICO DELL'ENTE. 17/12/2015 L'anno DUEMILAQUINDICI, addi DICIASSETTE del mese di DICEMBRE, alle ore 20,45 e seguenti nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto- alla PRIMA convocazione ORDINARIA di oggi partecipata dai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: CONSIGLI ERI Presenti Assenti CONSIGLIERI Presenti Assenti 1) VANELLA VINCENZA P 9) ACCARDO MASSIMO P 2) GANDOLFO MARIA P 10) ARDITO DARIO P 3) LANZA SALVATORE P 11) AUTUORI PAOLO A 4) MARCHESE AURELIA P 12) ANSELMO DONATELLA A 5) CALAMUSA ANTONINO A 13) MANCUSO MARCO A 6) AGUANNO LEONARDO P 14) MAIORANA IVANA A 7) CACCIATORE GIUSEPPE P 15) ACCARDO CATIA A 8) AZZARELLI JESSICA P Presenti N 9 Assenti N 6 Assume la presidenza il Dott Assiste il Segretario Generale Vengono nominati scrutatori LANZA SALVATORE. DOTT. PIETRO COSTANTINO PIPITONE MARCHESE - GANDOLFO - ARDITO... La seduta è pubblica. (1) Prima o Seconda\ (2) Ordinaria o straordinaria

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Compenso annuo da attribuire al Revisore unico dell'ente. IL CAPO SETTORE Premesso che: - Con deliberazione consiliare n. 47 del si è provveduto alla elezione del Revisore unico dell'ente nella persona del dr. Francesco Palermo. - Si reputa opportuno e necessario procedere alla attribuzione della retribuzione al predetto Revisore. Tutto ciò preinesso e considerato. Visti: - La circolare F.L n.33/91 del Ministero dell'interno relativa alla nuova disciplina dei revisori degli Enti Locali con la quale, tra l'altro, è stato disposto che, ai fini della nomina del collegio e del singolo revisore, il dato anagrafico della popolazione residente, da prendere come riferimento, è quello risultante dall'ultimo censimento ufììciale disponibile; - Il Decreto Ministero dell'interno relativo alla " determinazione del trattamento economico massimo attribuibile ai revisori dei conti nominati dal Consiglio Comunale degli Enti Locali" con il quale viene stabilito il trattamento economico annuo lordo massimo attribuibile ai singoli revisori a seconda delle fasce demografiche oltre il rimborso spese viaggio, effettivamente sostenute, per la presenza necessaria richiesta presso la sede per lo svolgimento delle proprie fiinzioni, per i revisori dei conti aventi la propria residenza al di fiiori del Capoluogo del Comune ove ha sede il rispettivo Ente; - Il Decreto con il quale il Ministero dell'interno, in data (G.U.R.I. n. 128 del ), ha proceduto all'aggiornamento dei limiti massimi del compenso spettante ai Revisori dei conti degli EE.LL. - La delibera della Corte dei Conti Sezione Autonomie N 4 del 10 febbraio 2014 sulla non applicabilità della riduzione del 10% al compenso dei revisori degli Enti locali di cui all'art. 6 comma 3 del D.L. 78/ che la popolazione residente e risultante dall'ultimo censimento è pari a n unità. Dato atto che: - Il Decreto del Ministro dell'interno del fissa un compenso massimo per il revisore /(nei comuni fra e abitanti) pari ad ,00; - Rilevato tuttavia che con propria circolare FL n. 5/2007 dell' 8 marzo 2007 il Ministero dell'interno ha previsto che il compenso - in attesa di un nuovo decreto che fissi i nuovi limiti di compenso per i revisori dei comuni fino a abitanti - si applichi quello previsto per i comuni fino a abitanti, pari ad ,00 - Sulla scorta di quanto previsto dalla tabella B allegata al succitato decreto del è possibile riconoscere una maggiorazione della retribuzione fino al 10%; - Sulla scorta di quanto previsto dalla tabella C allegata al succitato decreto è possibile riconoscere una ulteriore maggiorazione della retribuzione fino al 10%; - Nell'Ente sussistono le condizioni per tali maggiorazioni; -Rilevato pertanto che il compenso attribuitogli dovrebbe ascendere ad ,00 ( 5.900, , ,00 )

3 -Visto l'articolo 6,comma 3, del D.L n convertito con modificazioni con la L n che prescrive l'obbligo della decurtazione della retribuzione del 10% rispetto agli importi percepiti al ; - Rilevato altresì che la medesima norma prescrive che fino al gli emolumenti corrisposti non possono comunque essere superiori a quelli previstim alla data del (al netto della succitata decurtazione); - Visto il parere della Corte dei conti - sezione regionale di controllo per la Puglia - del ; - Vista inoltre la deliberazione n. 29 emessa dalla sezione delle Autonomie della Corte dei conti nell'adunanza del con la quale si conferma l'assunto di altrettanti pareri in merito alla fattispecie di cui sopra, emessi da sezioni regionali della medesima Corte dei Conti; - Vista altresì la propria deliberazione n. 11 del con la quale si procedeva all'elezione dei tre componenti il collegio dei revisori (anni 2009/2011) attribuendo al Presidente di quell'organo un compenso di ,00; Dato atto che occorre pertanto procedere aderire al dettato normativo ora citato attribuendo al Revisore unico un compenso pari ad ,00 (otre LV.A. ed ogni altro onere di legge se dovuto); -Visti i pareri favorevoli dei settori interessati PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE 1) Fissare un compenso annuo pari ad 5.850,00 ( oltre LV.A e ogni altro onere di legge se dovuto); 2) Di dare incarico al responsabile del settore di provvedere al relativo impegno di spesa sul capitolo /15 del Bilancio di Previsione 2015 e su quello pluriennale 2015/2017. IL CONSIGLIO COMUNALE - Vista la proposta di deliberazione summenzionata; - Visto lo Statuto vigente nella Città di Calatafimi Segesta ; - Visto il parere espresso dal Responsabile del Settore interessato; Con votazione DELIBERA 1) Di approvare la proposta di deliberazione innanzi riportata che qui si intende integralmente trascritta; 2) Di rendere il presente atto immediatamente esecutivo con successiva votazione palese. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Alle ore 21:50 riapre la seduta invitando il Segretario Generale a chiamare l'appello. Effettuato l'appello risultano presenti nove consiglieri (assenti: CALAMUSA - ANSELMO- MANCUSO - MAIORANA - AUTUORI - ACCARDO CATIA).

4 Il Dr. Lanza a questo punto, constatato il numero legale, introduce il punto n. 12 del II o.d.g. (PROT ) invitando i consiglieri ad intervenire. Il Consigliere Cacciatore presenta un emendamento (ali. "A"). A questo punto il Presidente, dal momento che nessuno interviene sull'emendamento, dopo aver acquisito il parere favorevole del Responsabile del settore degli Uffici Finanziari, sia sotto l'aspetto tecnico/amministrativo che sotto l'aspetto della regolarità contabile e della relativa copertura finanziaria, sottopone all'assemblea tale emendamento. L'emendamento viene approvato all'unanimità dei presenti e dei votanti. Il Presidente del Consiglio, a nome del consiglio stesso, coglie l'occasione per invitare l'amministrazione ad una attenta rifiessione sulle indennità percepite. Soprattutto alla luce del grave momento di crisi economica che attraversa la nostra società. Subito dopo lo stesso Presidente pone ai voti la proposta di deliberazione testé emendata IL CONSIGLIO COMUNALE - Udito l'intervento di cui sopra; - Preso atto dell'emendamento approvato - Vista la proposta di deliberazione di che trattasi unitamente ai pareri favorevoli espressi dal Responsabile del settore II; - Visto ro.ee.ll. vigente in Sicilia - Con voti unanimi espressi palesemente DELIBERA I - Approvare integralmente la superiore proposta di deliberazione come sopra emendata che qui si intende riportata e trascritta. Successivamente il Presidente del Consiglio propone l'immediata esecuzione del provvedimento teste approvato al fine di permettere all'ufficio di esplicare gli ulteriori passaggi del procedimento IL CONSIGLIO COMUNALE - Udita la proposta del Presidente; - Con voti unanimi espressi palesemente DELIBERA I - Rendere l'atto immediatamente esecutivo.

5 IL SEGRETARIO GENERALE o Visti gli atti d'ufficio ATTESTA Che la presente deliberazione È stata pubblicata all'albo pretorio on - line il giorno per rimanervi gg. 15 consecutivi. Dalla Residenza Comunale, \Tn^IÈmréno Pipitone o Visti gli atti d'ufficio IL SEGRETARIO GENERALE ATTESTA Che la presente deliberazione È stata pubblicata all'albo pretorio on - line il giorno per rimanervi gg. 15 consecutivi; E' divenuta esecutiva per IJ Decorso di gg. 10 dalla pubblicazione; Immediata esecutività;

6 PARERE DI REGOLARITÀ' TECNICA ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis, comma 1 del D.lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. Sulla presente proposta di deliberazione si esprime parere: La presente proposta non necessità di parere di regolarità tecnica in quanto trattasi di mero atto d'indirizzo che non comporta riflessi diretti o indiretta sulla situazione economicofinanziaria o sul patrimonio dell'ente FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica ala regolarità e la correttezza d^/dt^ione amministrativa AJX.tSiS II Dirigente NON FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica per la motivazione indicata con nota n. del che si allega alla presente proposta di deliberazione. Il presente provvedimento comporta riflessi indiretti sulla situazione economico finanziaria dell'ente e determina: D Spesa per D Entrata per D non è possibile la quantificazione n II presente provvedimento comporta riflessi indiretti sulla situazione economico- finanziaria dell'ente o sul patrimonio dell'ente: D vengono stimati in D non è possibile la quantificazione PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis, commal del D.lgs. n. 267/00 e e successive modificazioni si esprime parere in ordine alla regolarità contabile con attestazione della coperturafinanziaria (artt. 147 bis, comma 1 e 153 comma 5 del D.lgs. 267/00) Calatafimi Segesta, ^6^1^2015 5P0NSABILEJDEL IlETTOREIV // ^ Dott. I ietk>-"cestesitinfe PlpÌLtone Non dovuto in quanto non conforta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economicofinanziaria o sul patrimonio dell'ente Calatafimi Segesta, 16/11/2015 IL RESPONSABILE DEL SETTORE IV Dott. Pietro Costantino Pipitone 2