ASSOCIAZIONE GENITORI I.S.I.S. MAGRINI MARCHETTI

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1 ASSOCIAZIONE GENITORI I.S.I.S. MAGRINI MARCHETTI Art. 1 Costituzione e denominazione Ai sensi dell art. 14 e seguenti del Codice Civile Capo II delle Associazioni e delle Fondazioni ed in attuazione agli artt. 2, 3, 4, 9 e 18 della Costituzione Italiana in materia di princìpi fondamentali e norme per la valorizzazione dell associazionismo di promozione sociale, è costituita l Associazione denominata Associazione Genitori I.S.I.S. Magrini Marchetti L Associazione è apolitica ed apartitica, di solidarietà familiare e non persegue fini di lucro. La durata dell Associazione è illimitata. L Associazione Genitori I.S.I.S. Magrini Marchetti adotta come riferimento la legge n. 383 del 07/12/2000 (legge istitutiva delle associazioni di promozione sociale) e successive modifiche ed inoltre sono state considerate le seguenti normative: a) DGR n del 10/10/2003 della Regione Friuli Venezia Giulia (approvazione del regolamento per la tenuta del Registro delle associazioni di promozione sociale) b) Decreto del Presidente della Regione 17/10/2003 n riguardante il Regolamento per la tenuta del Registro Regionale della Associazioni di Promozione Sociale c) Decreto legislativo n. 460/1997 riguardante la normativa per uno speciale regime fiscale. Art. 2 - Sede dell Associazione L Associazione avrà sede nei locali dell I.S.I.S. Magrini Marchetti, in Via Praviolai, Gemona del Friuli - Udine. Il Consiglio Direttivo, con sua deliberazione, può variare l ubicazione della sede e ciò non costituisce modifica statutaria. Inoltre il Consiglio Direttivo può costituire sedi secondarie e sezioni staccate anche in altre città e centri della Regione Friuli-Venezia Giulia. Art. 3 - Finalità e scopi 1

2 L Associazione, in considerazione del patto di costituzione e del settore culturale ed educativo in cui opera, intende perseguire i seguenti scopi: a) favorire la partecipazione attiva dei Genitori alla vita della scuola b) operare con le diverse componenti della Scuola per offrire alle Famiglie ed agli Studenti un servizio sempre più adatto alle esigenze ed ai bisogni dell utenza c) sostenere i Genitori nell esercizio del loro ruolo. L Associazione si propone quindi di perseguire principalmente le seguenti finalità e specificatamente: I. sostenere l attività educativa e didattica dell Istituto favorendo, in particolare, l attuazione di iniziative para ed extra scolastiche II. promuovere iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dal P.O.F. Piano dell Offerta Formativa dell Istituto III. collaborare a sostenere la Scuola nel raggiungimento dei suoi obiettivi didattici e socio-educativi IV. favorire e sollecitare la partecipazione dei Genitori alla vita scolastica, sviluppando un sistematico e costruttivo dialogo con gli Organi Collegiali a tutti i livelli, anche attraverso la realizzazione di incontri su tematiche di interesse generale V. promuovere a favore degli Studenti iniziative di sostegno che seguono specifici progetti, con finalità psicopedagogiche, sociali, artistiche e culturali VI. sollecitare e sensibilizzare Organi ed Istituzioni competenti sulla necessità di miglioramento logistico strutturale e di funzionamento della Scuola VII. promuovere attività, incontri, confronti e dibattiti con tutti coloro, persone ed organismi, che possono contribuire al completamento dell opera educativa VIII. reperire fondi anche attraverso la partecipazione a bandi di finanziamento emanati da Enti pubblici e privati italiani ed esteri IX. partecipare con Rappresentanti dei Genitori a gruppi di studio per affrontare problemi della Scuola X. supportare, qualora richiesto, i Genitori del Consiglio d Istituto nonché assicurare un coordinamento ai Rappresentanti di Classe XI. sviluppare il movimento associativo e cooperativo ed agevolarne gli scambi XII. promuovere iniziative di orientamento alla formazione, all università ed al lavoro. L Associazione può svolgere la sua attività in collaborazione con qualsiasi altra istituzione pubblica o privata, nell ambito degli scopi propri dell Associazione stessa, oppure associarsi con altre Istituzioni. 2

3 Art. 4 - Patrimonio Il patrimonio dell Associazione è costituito da beni mobili, disponibilità liquide ed ogni altra attività così come elencati nell inventario redatto a cura del Consiglio Direttivo. Art. 5 - Risorse economiche L Associazione persegue i propri scopi mediante utilizzo di: a) quote associative b) rendite patrimoniali c) contributi di persone fisiche e giuridiche, sia pubbliche sia private d) contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni Pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche documentate attività e progetti e) rimborsi derivanti da convenzioni f) proventi derivanti dall erogazione di servizi e prestazioni g) ricavati di eventuali manifestazioni promosse h) proventi pubblicitari. L esercizio finanziario dell Associazione ha inizio e termine, rispettivamente, il 1^ settembre ed il 31 agosto di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio e lo sottopone all approvazione dell Assemblea dei Soci entro il mese di novembre. Le quote associative sono intrasmissibili e non rivalutabili. Art. 6 - Membri dell Associazione L Associazione è composta da: a) Soci fondatori b) Soci onorari c) Soci ordinari d) Soci sostenitori Il numero dei soci è illimitato. Sono Soci Fondatori i firmatari dell atto costitutivo di associazione culturale stipulato in data 9 agosto 1994 al rep. n /15407 del Notaio Giuseppe Caminiti di Gemona del Friuli, registrato a Gemona del Friuli il 19 agosto 1994 al n. 297 Mod. 1. Sono Soci Onorari le persone, gli Enti e le Associazioni che si sono rese particolarmente benemerite nei confronti dell Associazione. 3

4 La nomina a socio onorario sarà conferita dal Consiglio Direttivo ed il Presidente ne darà comunicazione all Assemblea dei Soci alla prima riunione utile. Il Consiglio Direttivo può nominare anche soci onorari, scelti tra persone che hanno fornito un particolare contributo alla vita dell Associazione e che, cessato lo status di Genitore di Studente dell Istituto, vogliano continuare a farne parte. Possono diventare Soci Ordinari le persone fisiche e giuridiche che condividono gli scopi dell Associazione. Coloro che intendono essere ammessi alla qualifica di socio ordinario dovranno presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo. Tale domanda sarà esaminata entro trenta giorni dalla data di ricevimento, trascorso tale termine la richiesta si intende accettata. In presenza di diniego è consentito ricorso scritto da presentarsi al Consiglio Direttivo entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento del diniego stesso. Le persone fisiche dovranno essere genitori di uno studente dell Istituto. Sono Soci Sostenitori coloro che contribuiscono materialmente al raggiungimento delle finalità dell Associazione. Sarà cura del Consiglio Direttivo stabilire il limite del contributo dovuto per ottenere la qualifica di socio per le quattro tipologie indicate. Art. 7 - Cause di cessazione o di esclusione dallo status di socio La cessazione dallo status di Socio può avvenire per: a) cessazione dello status di Genitore di Studente già iscritto all I.S.I.S. Magrini Marchetti b) dimissioni volontarie con comunicazione scritta indirizzata al Presidente dell Associazione, anche senza necessità di esplicitare la motivazione della rinuncia. E esclusa espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Le cause di esclusione dall Associazione sono riconducibili a tutti quei comportamenti, posti in essere da uno o più Soci delle categorie di cui all art. 6, che si pongano in evidente contrasto con le finalità ed i valori dell Associazione. In particolare a titolo esemplificativo e non esaustivo sono considerati come motivi di espulsione: a) dichiarazione di interdizione o inabilità b) mancato versamento della quota associativa c) comportamento lesivo della dignità dell Associazione, del Presidente, del Consiglio Direttivo e di qualsiasi altro Organo rappresentativo dell Associazione d) persistente violazione degli obblighi statutari. La cessazione o l esclusione dallo status di Socio vengono deliberate dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei 2/3 ( due terzi ) dei Consiglieri presenti. 4

5 Contro tali provvedimenti è previsto il ricorso scritto da parte del Socio verso l Assemblea dei Soci le cui decisioni, espresse a maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei presenti, sono vincolanti, insindacabili ed inappellabili. E esclusa espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Art. 8 - Doveri e diritti degli Asssociati 1) I Soci si impegnano a: a) osservare il presente statuto, eventuali regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi b) mantenere sempre un comportamento degno nei confronti dell Associazione c) partecipare attivamente a tutte le attività promosse dall Associazione d) versare la quota di iscrizione minima, così come stabilito dal Consiglio Direttivo 2) I Soci maggiorenni hanno diritto a: a) partecipare a tutte le attività promosse dall Associazione b) usufruire in via prioritaria di tutti i servizi promossi dall Associazione c) partecipare all Assemblea con diritto di voto d) accedere alle cariche associative Art. 9 - Organi dell Associazione Sono organi dell Associazione: a) L Assemblea dei Soci b) Il Consiglio Direttivo c) Il Presidente d) Il Collegio dei Revisori dei Conti Art Organi dell Associazione - Composizione L Assemblea dei Soci è costituita da tutti i Soci regolarmente iscritti nel Libro Soci entro il mese antecedente alla data di convocazione dell Assemblea e con diritto di voto. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di cinque membri ed un massimo di nove membri. I Consiglieri rimangono in carica tre anni, mentre un terzo decade ogni anno. I componenti il Consiglio Direttivo sono rieleggibili. A parità di voto sarà nominato il Socio più anziano. 5

6 In caso di dimissioni o di cessazione dalla carica si provvede alla relativa sostituzione facendo ricorso al primo dei candidati non eletti: ove non fosse possibile far ricorso a candidati non eletti si provvederà alla sostituzione con una nuova elezione da parte dell Assemblea dei Soci. I Consiglieri nominati in surroga rimangono comunque in carica sino alla prima Assemblea dei Soci utile. Il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario-Tesoriere vengono eletti dal Consiglio Direttivo nel suo ambito e durano in carica sino alla scadenza naturale del mandato di Consigliere. Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre membri effettivi, anche non soci, e, quando la legge lo imponga, scelti tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili. I Revisori durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Art Assemblea dei Soci - Funzioni e prerogative L Assemblea Ordinaria è convocata dal Presidente almeno due volte all anno: a. entro il 30 novembre per l approvazione del bilancio preventivo b. entro il 31 dicembre (e cioè a quattro mesi dalla chiusura dell esercizio sociale) per l approvazione del bilancio consuntivo e del rendiconto economico. L Assemblea dei Soci può essere convocata ogni qualvolta si renda necessario per effettive e/o inderogabili esigenze dell Associazione nonché nei seguenti casi: 1) richiesta motivata ed in forma scritta notificata al Presidente dalla maggioranza dei componenti il Consiglio Direttivo 2) richiesta motivata di almeno 1/3 (un terzo) degli Associati. Spetta all Assemblea dei Soci: I. approvare il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo II. approvare la relazione morale del Presidente III. eleggere i componenti del Consiglio Direttivo IV. eleggere i componenti del Collegio dei Revisori V. modificare lo statuto VI. deliberare su ogni altro argomento posto all ordine del giorno. L ordine del giorno è fissato dal Consiglio Direttivo. La convocazione è fatta tramite avviso scritto contenente la data, il luogo e l ora dell adunanza, avviso da comunicare a mezzo lettera raccomandata da recapitare ai soci anche a mano ovvero a mezzo messaggio ai possessori di posta elettronica. L avviso di convocazione può avvenire anche mediante inserimento nel sito internet dell Istituto. 6

7 L avviso di convocazione, da realizzarsi indifferentemente con una delle modalità sopra indicate, deve essere inoltrato ai soci almeno 15 (quindici) giorni prima della riunione. L Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, fatta eccezione per quanto previsto dall art. 16, è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei Soci; mancando tale numero l Assemblea si intende convocata lo stesso giorno, in seconda convocazione, un ora dopo la prima e sarà valida qualunque sia il numero dei presenti. Tutte le deliberazioni, ivi incluse quelle relative alla modifica dello statuto, si prendono a maggioranza assoluta dei presenti. Il voto può essere esercitato anche con delega scritta ad altro Socio. Ogni Socio non può essere portatore di più di una delega. I componenti il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori non possono essere portatori di deleghe. La votazione può essere fatta per alzata di mano, salvo altra forma stabilita dal Presidente. Alle riunioni possono essere invitati a partecipare i Rappresentanti degli Studenti, senza diritto di voto. Le decisioni deliberate dall Assemblea dei Soci sono vincolanti per tutti gli Associati. L Assemblea può essere convocata anche fuori dalla sede sociale purché in Italia. Di ogni Assemblea deve essere redatto verbale da scrivere nel registro delle assemblee degli associati. Art Consiglio Direttivo - Funzioni e prerogative Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario-Tesoriere. Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritiene opportuno [ o su richiesta di almeno 1/3 (un terzo) dei Consiglieri ] con l indicazione degli argomenti da trattare. La convocazione è fatta tramite avviso scritto contenente il luogo, la data e l ora dell adunanza ed è inoltrato agli interessati tramite lettera raccomandata anche a mano ovvero a mezzo messaggio ai possessori di posta elettronica. L avviso di convocazione può avvenire anche mediante inserimento nel sito internet dell Istituto. L avviso di convocazione deve essere spedito almeno sette giorni prima della data fissata per l adunanza. Il Consiglio Direttivo delibera alla presenza della maggioranza dei membri e le decisioni sono prese a maggioranza dei Consiglieri presenti. In caso di parità è preponderante il voto del Presidente. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione e può delegare i propri poteri ad uno o più Consiglieri. Può inoltre: 7

8 a) promuovere l attività dell Associazione b) deliberare sull ammissione e sull esclusione dei Soci c) deliberare un regolamento interno per il corretto funzionamento dell Associazione in tutte le sue attività d) sottoporre all approvazione dell Assemblea dei Soci il bilancio preventivo entro la fine del mese di novembre ed il bilancio consuntivo entro la fine del mese di dicembre e) accogliere o respingere le domande degli aspiranti associati f) deliberare in merito alla cessazione ed all esclusione di Soci g) proporre modifiche statutarie h) deliberare quant altro necessario per il perseguimento delle finalità e degli scopi di cui al presente statuto i) provvedere agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano di spettanza dell Assemblea dei Soci. Alle riunioni possono essere invitati a partecipare i Rappresentanti degli Studenti, senza diritto di voto. Possono altresì essere invitati anche esperti esterni ed esponenti di eventuali sezioni interne di lavoro. Delle riunioni viene redatto verbale a cura del Segretario, sottoscritto dallo stesso e dal Presidente del Consiglio Direttivo. I verbali vengono conservati agli atti e pubblicati sul sito dell Associazione. Il Consigliere che non partecipa a tre Consigli consecutivi, senza giustificato motivo, è considerato dimissionario. Art Il Presidente - Funzioni e prerogative Il Presidente ha la rappresentanza legale dell Associazione, presiede il Consiglio Direttivo e l Assemblea Generale dei Soci facendone eseguire le deliberazioni. Spetta al Presidente: a) determinare l ordine del giorno delle sedute del Consiglio Direttivo b) sviluppare ogni attività finalizzata al conseguimento degli scopi statutari dell Associazione c) curare l esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e, in caso di urgenza, assumerne i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nell adunanza immediatamente successiva d) eseguire incassi ed accettare versamenti e donazioni di ogni natura, a qualsivoglia titolo, da Pubbliche Amministrazioni, Enti e Privati, rilasciandone quietanze liberatorie 8

9 e) nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive riguardanti l Organizzazione davanti a qualsivoglia Autorità Giudiziaria ed Amministrativa. In caso di assenza o impedimento è sostituito dal Vice Presidente. Di fronte agli associati, ai terzi ed a tutti i pubblici uffici, la firma del Vice Presidente fa piena prova dell assenza per impedimento del Presidente. Art Collegio dei Revisori dei Conti - Funzioni e prerogative Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre membri effettivi anche non soci e, quando la legge lo imponga, scelti tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili. Dura in carica tre anni. Esercita il controllo amministrativo di tutti gli atti compiuti dall Associazione, accertando la regolarità delle scritture contabili, esamina il bilancio predisposto dal Consiglio Direttivo ed accerta, almeno ogni tre mesi, la consistenza di cassa. Il Collegio dei Revisori : a) elegge tra i suoi componenti il Presidente b) esercita i poteri e le funzioni previste dalle leggi vigenti per i Revisori dei Conti c) può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo d) riferisce annualmente all Assemblea con relazione scritta e trascritta nell apposito registro dei Revisori dei Conti e) accerta e certifica la regolarità delle scritture contabili f) verifica, almeno ogni tre mesi, la consistenza di cassa. Art Gratuità delle cariche associative Ogni carica associativa viene ricoperta a titolo gratuito, salvo i rimborsi spese documentati ed autorizzati dal Consiglio Direttivo. Art Scioglimento Per la delibera di scioglimento o messa in liquidazione dell Associazione è necessaria la presenza di almeno tre quarti ( ¾ ) degli Associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. All Associazione è fatto divieto di distribuire agli Associati, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale - sia durante la vita che all atto del suo scioglimento -, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. 9

10 In caso di scioglimento dell Associazione, che viene deliberato dall Assemblea straordinaria dei soci, il patrimonio residuo deve essere devoluto alla Amministrazione dell I.S.I.S. Magrini Marchetti, con fini di utilità sociale, vincolo di destinazione ad opere culturali con specifico e puntuale riferimento a quanto indicato all art. 3, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Art Norme di rinvio Per quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al codice civile e ad altre norme di legge vigenti in materia. Art Norme transitorie a) per l anno scolastico in corso (2010/2011) fanno parte di diritto, in qualità di Associati, tutti i genitori che sono in regola con i versamenti contributivi b) gli Organi di Rappresentanza ora in carica s intendono confermati per un triennio c) il Consiglio Direttivo (in attesa di pervenire alla formulazione di uno specifico Regolamento) proporrà annualmente la sostituzione di un numero tale di Consiglieri per cui si possa realizzare il rinnovo di un terzo dei suoi componenti, allo scopo di assicurare la continuità di indirizzo operativo d) l esercizio finanziario relativo all anno scolastico 2010/2011 avrà durata dal 01/01/2011 al 31/08/2011 e) la denominazione dell Associazione sarà accompagnata da un logo per la cui scelta viene demandata ogni decisione al Consiglio Direttivo. Gemona del Friuli, 19 marzo 2011 Il presente Statuto è stato modificato nella denominazione dell Associazione ed approvato all unanimità dall Assemblea Straordinaria convocata in data 08 ottobre 2014 alle ore nell Aula Magna dell Istituto. Il Segretario Il Presidente 10