MINI GUIDA SUDAN MAGICA TERRA MILLENARIA

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2 2 Attraverso tutta la Nubia, corridoio dell'africa lungo il quale ci fu sempre osmosi fra la cultura egizia, mediterranea e l'africa Nera. Ancora oggi un paese fermo alle tradizioni del passato dove si incontra un mondo unico, miscela di culture varie e interessantissime. Un viaggio che ha il Nilo come filo conduttore lungo il quale si visiteranno gli sconosciuti siti archeologici come il tempio di Amon al Jebel Barkal, le tombe dipinte di El Kurru, la necropoli di Nuri; ancora più a sud ciò che ha lasciato la cultura meroitica con le piramidi di Meroe e gli splendidi templi di Naga e di Musawwarat. Il viaggio prevede l'attraversamento di ambienti differenti: dal deserto del Bayuda localizzato nella grande ansa del Nilo caratterizzato da montagne vulcaniche, crateri e le vallate segrete abitate dai nomadi Bisharin, alla Quarta Cateratta con le sue scenografiche formazioni di rocce e sabbia attraverso cui il Nilo crea le rapide. Poi il grande deserto nubiano, con l'inaspettata 'Station N. 6' un pezzetto di Inghilterra in pieno deserto, ma anche i resti di antiche miniere d'oro, per raggiungere Wadi Halfa, sul lago Nasser. Poi il ritorno lungo il Nilo, visitando i tradizionali villaggi nubiani con le case dipinte abitati da una popolazione squisitamente gentile ed ospitale, intercalati agli interessantissimi siti archeologici. Un viaggio-spedizione con notti in tenda per poter raggiungere gli angoli più reconditi, ma ancora genuini della Nubia, regione pacifica ed estremamente sicura. Sudan

3 3 Cortile del Museo Nazionale di Khartoum realizzato alla fine degli anni '60 ad opera dell'unesco per esporre i templi e i reperti salvati dalla zona inondata del Sudan dopo l'ultimo innalzamento della diga di Assuan. Da notare in primo piano un ariete rappresentante il dio Amon, subito dietro un canale rappresentante il Nilo, e in fondo i due colossi in granito provenienti dal tempio di Argo sull'isola di Tabo.

4 4 Moschea a Khartoum Nel centro di Khartoum c'è una moschea del periodo egiziano ( )

5 5 Omdurman Tomba del Mahdi 'Il Promesso', capo politico e spirituale che ha guidato la rivolta contro il dominio anglo-egiziano alla fine del XIX secolo.

6 6 Suk di Omdurman Mercato delle spezie: montagne di datteri secchi,karkadè, legumi, peperoncino e..

7 7 Il chiosco di Naga è del tardo meroitico, risale al II secolo A.D. ed è considerato il gioiello dell'arte meroitica. Ingloba contemporaneamente elementi egizi, greci, e romani. Naga, tempio di Apedemak (leone). Edificato fra il 12 A.C. e il 12 D.C. Sul pilone si intravedono le immagini del re Natakamani e della regina Amanitore

8 8 Tempio principale di Musawwarat costruito su terrazzamento artificiale, le colonne di fronte all'ingresso del tempio sono decorate in maniera differente l'una dall'altra. Il tempio di Musawwarat Es Sufra era posto in una bella vallata circondata da colline. Oggi sono visibili i resti di un vasto tempio che ebbe un grande importanza. La sua caratteristica principale è il Grande Recinto per la presenza di numerosi muri che circondano varie costruzioni ed un tempio costruito nel I sec. d.c. Le rampe inclinate, una testa di muro a forma di elefante e le decorazioni di un piccolo tempio nei pressi, fanno pensare che questo animale avesse un ruolo di primo piano, probabilmente che il tempio fosse dedicato a lui.

9 9 La sesta cateratta del Nilo è nelle gole di Sabaloka, a sud di Bagarawia.

10 10 La Necropoli Reale di Meroe si trova a circa 3 chilometri dal Nilo su di alcune colline ricoperte di piccole dune di sabbia gialla. Circa 40 piramidi, alcune perfettamente conservate, svettano con la loro forma aguzza verso il cielo terso. Le piccole cappelle votive poste di fronte alle piramidi presentano le pareti decorate con bassorilievi che mostrano episodi della vita del Faraone ed immagini delle divinità. La necropoli fu utilizzata fra il 400 a.c. ed il 400 d.c. nel periodo di maggior splendore della civiltà meroitica.

11 11 Il campo tendato di Meroe, di proprietà de 'I Viaggi di Maurizio Levi' è localizzato in pieno deserto a pochi chilometri dalle fantastiche piramidi della Necropoli Reale di Meroe. La sistemazione consiste in dieci lussuose tende (4x4mt), arredate con gusto e toilettes private. Un ristorante con un caratteristico arredamento rustico africano con travi e tetto in paglia sono a disposizione degli ospiti che possono così gustare l'atmosfera di questo deserto con grande confort.

12 12 Traghetto (Ponton) l unico modo per attraversare il Nilo dove non c è ancora un ponte. In queste occasioni c è la possibilità di apprezzare l ospitalità nubiana e di fare degli interessanti incontri. La quinta cateratta del Nilo si trova a nord di Atbara.

13 13 I lorries sono gli abituali mezzi di trasporto nei deserti sudanesi, spesso la gente viaggia sul tetto. Capanna dei nomadi Bisharin, sottogruppo dei Bejia.

14 14 La parte centrale del deserto del Bayuda, che occupa tutta la grande ansa del Nilo, è di origine vulcanica. Antichi crateri e colte laviche nere caratterizzano il paesaggio.

15 15 Lungo le vallate del deserto nubiano è facile trovare piccoli insediamenti di gruppi di nomadi Beja delle tribù Bisharin e Hadendowa, con le loro piccole greggi di capre le semplici capanne in rami di acacia ricoperte di stuoie. L'approccio con questi nomadi è interessantissimo, ma assai delicato, perché assolutamente non abituati agli incontri con gli stranieri. Questi nomadi vivono come 2000 anni fa: isolati senza alcun contatto con la civiltà e il consumismo. Praticamente nessun oggetto di plastica fa parte delle loro attrezzature.

16 16 Lungo le vallate del deserto nubiano è facile trovare piccoli insediamenti di gruppi di nomadi Beja delle tribù Bisharin e Hadendowa, con le loro piccole greggi di capre le semplici capanne in rami di acacia ricoperte di stuoie. L'approccio con questi nomadi è interessantissimo, ma assai delicato, perché assolutamente non abituati agli incontri con gli stranieri. Questi nomadi vivono come 2000 anni fa: isolati senza alcun contatto con la civiltà e il consumismo. Praticamente nessun oggetto di plastica fa parte delle loro attrezzature.

17 17 In uno dei numerosi crateri vulcanici del deserto del Bayuda c'è un piccolo lago salato dove le popolazioni nomadi estraggono il sale.

18 18 Necropoli di El Kurru ( A.C.), Regno di Napata, Tomba affrescata di Tawentamani, penultimo dei cinque faraoni neri detti anche faraoni etiopi e appartenenti alla 25a dinastia che tra il 750 e il 650 A.C. regnò dal Sudan sull'egitto.

19 19 La cittadina di Karima è dominata dal Jebel Barkal, montagna isolata di arenaria ocra dalle pareti strapiombanti e che fin dall'antichità era considerata sacra. Ai suoi piedi si trova il grande tempio, dedicato dai Faraoni del Nuovo Regno al loro protettore Amon durante la XIX dinastia, a.c. e poi ricostruito dai Faraoni della XXV dinastia. L'antica 'Montagna Pura' di Amon, l'olimpo dei nubiani rimase per oltre 1500 anni il cuore religioso della Nubia.

20 20 Rovine del Tempio principale dedicato ad Amon viste dall'alto della Montagna Pura (Jebel Barkal) considerata sacra dai faraoni egiziani e nubiani. Colonna in stile hatorico del cortile esterno del tempio dedicato ad Amon e a Mut ai piedi del jebel Barkal, in parte scavato nella roccia, periodo napateo circa A.C.

21 21 Jebel Barkal. Piramidi del periodo meroitico, le meglio conservate di tutto il Sudan, rappresentano un mistero perchè furono realizzate contemporaneamente alle piramidi di Meroe e quindi inducono a pensare che ci fossero due dinastie parallele, l'una regnante su Meroe e l'altra su Napata.

22 22 La Nubian Rest-House è un caratteristico piccolo hotel di proprietà de 'I Viaggi di Maurizio Levi' costruito nel tipico stile architettonico nubiano, proprio ai piedi del Jebel Barkal, la montagna sacra degli antichi faraoni Nubiani. Dieci caratteristiche stanze, elegantemente arredate in stile etnico, un ristorante e una rilassante terrazza. Il tutto gestito da un responsabile italiano.

23 23 Necropoli di Nuri. Una delle necropoli di Napata, fatta costruire da Taharqa sulla riva orientale del Nilo. Dei faraoni neri appartenenti alla xxv dinastia soltanto Taharqa fu seppellito a Nuri.

24 24 Jebel el Kab Il rilievo sorge nei pressi dell'omonimo villaggio che si affaccia sul Nilo. Non lontano ci sono i resti di due fortezze ottomane.

25 25 Deserto nubiano Mandria di dromedari diretta in Egitto, dove gli sfortunati animali verranno venduti come carne da macello.

26 26 Lago Nasser presso Wadi Halfa. Nel 1963 con l'ultimo innalzamento della diga di Assuan il lago Nasser ha raggiunto l'attuale massima estensione. La vecchia Wadi Halfa è stata sommersa dalle acque del lago.

27 27 Le case nubiane hanno un grande cortile centrale sul quale si aprono le stanze per gli uomini, per le donne e la cucina; in un angolo del cortile riparati da una tettoia di canne, numerosi otri di terracotta mantengono l'acqua fresca. La gente è molto simpatica e ospitale e si viene sempre accolti con grande senso di ospitalità.

28 28 La terza cateratta del Nilo si trova vicino a Tombos. Tombos Antiche cave di granito. Tra i sassoni si trova la statua abbandonata di un faraone nero perché probabilmente danneggiata nel tentativo di trasportarla.

29 29 Kerma Dalla Wikipedia: Il regno di Kerma fu uno stato nubiano esistito tra il 2500 a.c. ed il 1520 a.c.. il suo centro fu appunto la città di Kerma il cui momento di maggiore splendore coincise con il medio regno egizio anche se la civiltà nubiana mantenne sempre i suoi caratteri distintivi (come ad esempio la ceramica). Il sito di Kerma include sia una vasta città che una necropoli consistente in grandi tumuli.

30 30 La tradizione di decorare le case risale agli anni '20 e risponde principalmente a un'esigenza di carattere estetico, sembra che le prime decorazioni rappresentassero i mezzi di trasporto per realizzare il pellegrinaggio alla Mecca. Purtroppo la tradizione va scomparendo e ogni anno dopo la stagione delle piogge (maggio-settembre) le case vanno nuovamente intonacate, dipinte di bianco e decorate.

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32 32 Donne nubiane avvolte nei tub coloratissimi davanti a casa nubiana dipinta.

33 33 Necropoli di Old Dongola Molti cimiteri in Sudan sono caratterizzati dalla presenza di alcune grandi tombe dalla forma conica. Sono chiamate 'qubba' e vengono usate come monumento funerario per importanti personalità religiose musulmane.

34 34 Rovine della chiesa delle colonne a Old Dongola (IX - II sec. d.c.). Old Dongola era la capitale del regno cristiano di Makuria. I missionari dell'impero Romano d'oriente (Bizantini) convertirono alla cristianità i re nubiani e influenzarono la cultura nubiana: insegnarono a leggere e scrivere, ma in greco e copto, l'arte bizantina sostituì quella locale, e nelle sepolture non si misero più gli oggetti personali. Veduta del Nilo dal luogo in cui si trovano le rovine della vecchia città cristiana di Old Dongola.

35 FINE MINI GUIDA