STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AIUTIAMOLI A SORRIDERE

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1 AIUTIAMOLI A SORRIDERE PROGETTO CHERNOBYL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS Iscritta al Registro Regionale del Volontariato (Det. Dir. N. 134 del ) C.F Via Giovanni XXIII, CHIERI STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AIUTIAMOLI A SORRIDERE Art. 1 Denominazione e sede E costituita l Associazione locale di volontariato Aiutiamoli a sorridere con sede in Chieri, presso la Cittadella del Volontariato in Via Giovanni XXIII, 8. Art. 2 Natura e durata dell Associazione L Associazione di volontariato collabora con l Associazione Insieme per un futuro migliore di Minsk. L Associazione non ha fini di lucro, ma di solidarietà umana; la sua organizzazione è retta da principi di democrazia e le cariche associative sono elettive e gratuite. Le prestazioni sono svolte prevalentemente dai soci in modo spontaneo, personale e gratuito. Art. 3 Oggetto sociale L Associazione si prefigge di: a) organizzare, ai fini di solidarietà, l accoglienza ed il soggiorno in Italia, presso famiglie disponibili, di bambini provenienti da regioni della Bielorussia (ed eventualmente da altre Repubbliche della ex Unione Sovietica interessate), le cui popolazioni sono state colpite dalla contaminazione nucleare conseguente all esplosione del reattore nucleare di Chernobyl. b) favorire la costituzione di rapporti continuativi tra le famiglie italiane e quelle della Bielorussia. c) sviluppare la solidarietà tra il popolo italiano e quello bielorusso. d) sensibilizzare l opinione pubblica sull incidente nucleare di Chernobyl, sulla situazione sanitaria e socio-economica in Bielorussia, sulla riduzione del rischio di patologie collegabili alle conseguenze della radioattività, grazie alla permanenza in un ambiente non contaminato e privo di radionuclidi. Art. 4 Iniziative Per il raggiungimento dell oggetto sociale, l Associazione potrà: a) predisporre annualmente il progetto relativo ai tempi ed alle modalità d accoglienza dei minori bielorussi. b) organizzare riunioni, seminari e convegni, manifestazioni culturali e ricreative tendenti a sensibilizzare la popolazione su questo argomento.

2 Art. 5 Soci Possono essere soci dell Associazione tutti i cittadini italiani che, nel rispetto dei principi, delle finalità e dei metodi previsti dal presente Statuto, dichiarino di voler aderire, partecipare e collaborare alle attività ed alle iniziative dell Associazione e si impegnino a rispettarne le decisioni assunte. La domanda di adesione deve essere inoltrata al Presidente dell Associazione. Sull accoglimento della domanda decide, discrezionalmente, il Consiglio Direttivo dell Associazione. Art. 6 Diritti e Doveri dei Soci I Soci hanno il dovere di rispettare le norme contenute nel Regolamento dell Associazione, di prestare la propria opera di volontariato e titolo gratuito e di provvedere al pagamento annuale della quota associativa. Hanno il diritto di essere messi al corrente sullo stato di avanzamento dei progetti di ospitalità e sulla consistenza patrimoniale dell associazione. Art. 7 Finanziamenti L Associazione trae i mezzi per finanziare la propria attività da: - quote associative - contributi degli aderenti - contributi da privati - contributi da Enti - donazioni e lasciti testamentari - quote derivanti da attività produttive marginali. Tutti i beni dell Associazione e le loro eventuali rendite, saranno destinati esclusivamente al perseguimento degli scopi associativi. Art. 8 Organi Sono organi dell Associazione: 1) l Assemblea 2) il Presidente 3) il Consiglio Direttivo. La partecipazione agli Organi dell Associazione è esclusivamente a titolo gratuito. Art. 9 Assemblea L Assemblea è costituita dai soci regolarmente iscritti ed in regola con il pagamento della quota sociale che viene annualmente definita dall Assemblea. Tutti i componenti l Assemblea hanno diritto di voto e possono essere eletti alle cariche sociali, L Assemblea si riunisce almeno una volta l anno per approvare il conto consuntivo dell esercizio precedente e definire le linee di programma per l esercizio successivo. L Assemblea è convocata altresì ogni volta che il Presidente lo ritenga necessario o quando ne facciano richiesta il 40% dei membri del Consiglio Direttivo o 1/10 dei soci regolarmente iscritti. La convocazione dell Assemblea avviene mediante avviso pubblicato sul giornale locale almeno 15 giorni prima o mediante lettera.

3 L Assemblea è legalmente costituita: 1) in prima convocazione qualora sia presente il 50% più uno dei componenti 2) in seconda convocazione (che può avvenire anche a distanza di un ora), qualunque sia il numero dei presenti. L Assemblea è presieduta dal Presidente dell Associazione o suo delegato. Il verbale viene redatto dal Segretario. Ogni socio può delegare qualsiasi altro a rappresentarlo. Le deleghe non sono cumulabili, pertanto ogni socio potrà al massimo avere 2 deleghe. Art. 10 Validità delle decisioni Le decisioni dell Assemblea vengono prese a maggioranza semplice dei presenti, tranne per quanto attiene alla modifica dello statuto associativo e lo scioglimento anticipato dell Associazione. In questo caso le delibere devono essere prese con il voto favorevole dei ¾ dei soci iscritti. Art. 11 Poteri dell Assemblea L Assemblea ha il compito di: - approvare il bilancio consuntivo dell esercizio finanziario precedente ed il bilancio di previsione di quello successivo - definire le linee generali per l attività dell Associazione per l anno in corso - eleggere i componenti del Consiglio Direttivo - approvare le modifiche statutarie - deliberare lo scioglimento anticipato dell Associazione - l esclusione dei soci. Art. 12 Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è composto da sette o più Consiglieri eletti dall Assemblea e comunque in numero dispari. Nomina al proprio interno il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario e l Amministratore. In caso di impedimento permanente o di dimissione di un componente, procede alla sostituzione nominando il primo escluso dalla lista dei votanti. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la metà più uno dei suoi componenti e delibera a maggioranza dei presenti. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni volta che lo ritenga necessario, ovvero quando ne facciano richiesta almeno un terzo dei consiglieri. Le sedute del Consiglio Direttivo vengono verbalizzate dal Segretario. Il Consiglio Direttivo rimane in carica due anni. Art. 13 Compiti del Consiglio Direttivo I compiti del Consiglio Direttivo sono: - coordinare ed attuare le attività dell Associazione sulla base delle linee generali di programma decise dall Assemblea - elaborare le proposte da sottoporre all attenzione dell Assemblea - amministrare le risorse dell Associazione, predisporre il bilancio consuntivo e quello revisionale da sottoporre all approvazione dell Assemblea - autorizzare il Presidente a compiere atti di straordinaria amministrazione.

4 Art. 14 Il Presidente Il Presidente ha la rappresentanza dell Associazione. Previa l approvazione del Consiglio Direttivo, può disporre tutti gli atti necessari allo sviluppo ed alla tutela dell Associazione. Può costituirsi in giudizio e rappresentare l Associazione in cause intestate da terzi. Svolge tutti gli atti di ordinaria amministrazione e dietro delibera del Consiglio Direttivo, quelli di straordinaria amministrazione. Convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l Assemblea. Può, su propria responsabilità, assumere provvedimenti urgenti, salvo la ratifica del Consiglio Direttivo che si esprime nella prima seduta successiva. Predispone, in accordo con il Segretario, l ordine del giorno del Consiglio e dell Assemblea. In caso di impedimento viene temporaneamente sostituito nelle funzioni ordinarie dal Vice- Presidente Art. 15 Il Segretario All interno del Consiglio Direttivo è prevista la figura del Segretario. Sono compiti del Segretario: 1) coordinare i progetti per l accoglienza dei minori bielorussi in Italia ed ottenere le necessarie autorizzazioni governative ed internazionali. 2) mantenere i collegamenti, per quanto concerne la realizzazione dei progetti, con l Associazione Insieme per un futuro migliore di Minsk. 3) curare la tenuta del libro dei soci. 4) svolgere tutte le azioni di natura organizzativa, necessarie al buon andamento e funzionamento dell Associazione. 5) provvedere alla redazione del verbale sia del Consiglio Direttivo che dell Assemblea. 6) predisporre le iniziative da attuare previa delibera del Consiglio Direttivo. Art. 16 L Amministratore All interno del Consiglio Direttivo è prevista la figura dell Amministratore. E compito dell Amministratore: 1. tenere la contabilità dell Associazione 2. provvedere all emissione dei mandati di pagamento e delle reversali di incasso 3. redigere il bilancio consuntivo e quello di previsione da sottoporre al Consiglio Direttivo 4. effettuare e registrare i movimenti di cassa. Il Presidente e l Amministratore depongono la firma di traenza in forma disgiunta sul c/c della banca, per operazioni fino a e congiunta per operazioni superiori a tale importo. Art. 17 Esercizio sociale L esercizio sociale inizia il 1 gennaio di ogni anno e termina il 31 dicembre. Il rendiconto annuale deve essere approvato dall Assemblea entro 3 mesi dalla chiusura dell esercizio. Eventuali avanzi di amministrazione dovranno essere reinvestiti nell attività dell Associazione e non potranno essere riparti tra i soci.

5 Art. 18 Destinazione del patrimonio In casi di scioglimento anticipato l Assemblea destina i beni patrimoniali ad altre Organizzazioni di Volontariato aventi lo stesso fine. Nomina un liquidatore che, pagati i debiti residui, provvede materialmente al conferimento dei beni patrimoniali all Associazione. Art. 19 Disposizione finale Per quanto non espressamente previsto, si fa riferimento alla normativa vigente in materia ed in particolare alle norme del Codice Civile ed alla Legge , n Il presente Statuto è stato approvato dall Assemblea dei Soci nella seduta del 30 marzo 2001 e modificato, per quanto concerne la sede dell'associazione (art. 1), dall Assemblea dei Soci nella seduta del 30 marzo IL PRESIDENTE Arnaldo CORIO