IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE CACCIA E PESCA

Transcript

1 DETERMINAZIONE N. G02297 DEL 28 FEBBRAIO 2014 OGGETTO: Reg. (CE) n. 1698/05. Piano di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio Progettazione Integrata di Filiera. PIF codice RL067. Revoca determinazione di ammissione a finanziamento n. A6900 del 13/12/2010 e atti di concessione da questa derivati. IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE CACCIA E PESCA SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Politiche di Mercato ed Organizzazioni delle Filiere, Progettazione Integrata; VISTO la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n.1, "Nuovo Statuto della Regione Lazio"; VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale e successive modificazioni; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modificazioni; VISTO il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 ed integrato con D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33; VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss. mm. ii.; VISTO il Regolamento (CE) n del Consiglio del 20/12/2005 e successive mm. e ii. sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); VISTO il Regolamento (CE) n del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007/2013 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2008)708 del 15 febbraio 2008; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 163 del 7 marzo 2008 concernente Reg. (CE) 1698/2005. Presa d atto dell approvazione del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013 da parte della Commissione Europea ; VISTO il documento Disposizioni per l attuazione delle misure ad investimento del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30 maggio 2008, pubblicata sul suppl. ord. n. 62 al BURL n. 21 del 7 giugno 2008; VISTO l avviso pubblico per la presentazione delle domande di afferenti a Progettazioni integrate di Filiera approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 412 del 30 maggio 2008 e ss.mm.ii., pubblicato sul suppl. ord. n.62 al BURL n. 21 del 7 giugno 2008; VISTA la determinazione n. A6900 del 13/12/2010, con la quale è stata disposta l ammissione al finanziamento della PIF RL067; VISTA la nota del Consorzio VALE del 12/02/2013 acquisita al protocollo dell'ente il 14/02/2013 con il n con la quale è stata evidenziata la situazione della Progettazione Integrata di Filiera RL067, con specifico riguardo allo stato di attuazione dei singoli interventi e alla composizione

2 residua del progetto, in considerazione di rinunce volontarie e decadenze dovute a cause impreviste; PRESO ATTO che il soggetto proponente Consorzio VALE sempre nella citata nota del 12/02/2013 comunica la rinuncia alla realizzazione di una delle misure 124 a suo tempo autorizzate al fine di riequilibrare finanziariamente il PIF; VISTO il verbale della Commissione di Valutazione PIF del 21/02/2013 con il quale è stato verificato, ai sensi dell'art. 16 del bando PIF, se permangono i presupposti di validità e coerenza progettuale, rilevando un decremento in termini percentuali dei volumi finanziari mobilizzati oltre la misura del 30% prevista dal Bando, non individuando alcuna possibilità di rimodulazione o comunque di meccanismi in grado di ripristinare i perduti requisiti dal PIF RL067; CONSIDERATO che il PIF RL067 nel suo complesso perderebbe quindi circa il 60% degli investimenti previsti ed ammessi, incorrendo nella decadenza dell'intero progetto a causa della "regola del 30%" di cui all'articolo 16 del bando (come successivamente modificato ed integrato). CONSIDERATO che l'avanzamento finanziario del PIF RL067, rilevato attraverso il monitoraggio del1e domande di pagamento inoltrate telematicamente all'amministrazione, risulta molto ridotto (una acconto di euro ed una di anticipazione di ,00 per le due 123 ed una anticipo di ,00 per una delle due 124 rimanenti); CONSIDERATO che non emergono certezze, ne elementi, circa la persistenza del numero minimo dei partecipanti alla Filiera; CONSIDERATO che non è stata individuata alcuna possibilità di rimodulazione o comunque di meccanismi in grado di ripristinare i perduti requisiti dal PIF RL067; VISTA la nota prot del 27/03/2013 con la quale ai sensi dell'art. 10 bis della L. 241/90, è stata data comunicazione al Soggetto Proponente la PIF RL067, Consorzio VALE, dell'avvio del procedimento di revoca del finanziamento concesso alla PIF RL067; VISTE le note inviate ai soggetti beneficiari aderenti alla PIF RL067 prot , , , , del 28/03/2013 con le quali, ai sensi dell'art. 10 bis della l. 241/90, è stata data comunicazione ai rispettivi soggetti beneficiari, dell'avvio del procedimento di revoca dei relativi contributi concessi; VISTA la nota del 30/05/2013 del Soggetto Proponente, Consorzio VALE, acquisita al protocollo dell'ente con il n del 6/05/2013, con la quale, in relazione alle citate note di preavviso di rigetto, è stato richiesto un incontro con l'area al fine ottenere un chiarimento in merito ed individuare eventuali soluzione alternative; VISTA la nota del 08/01/2014 del prot con la quale il Dirigente dell''area Politiche di Mercato ed Organizzazioni delle Filiere, Progettazione Integrata ha convocato una riunione con il proponente e beneficiari della PIF RL067; VISTO il verbale della riunione tra il Dirigente dell''area Politiche di Mercato ed Organizzazioni delle Filiere, Progettazione Integrata ed il Proponente e beneficiari della PIF RL067, tenutosi il 20/01/2014; CONSIDERATO che dalla suddetta riunione non sono scaturite soluzioni atte a sollevare tali motivi di revoca;

3 DATO ATTO che i beneficiari finanziati, nell'ambito del PIF RL067, autorizzato al finanziamento con determinazione n. A6900 del 13/12/2010 e ss. mm. ii. era composto dai beneficiari ammessi come da tabella a seguire: Mis ura atti vata Richiesto MOSCATO GELSOMINO RM 123 A , , , , VICARELLO SPA RM , , , ,00 VT 123 A , , , ,20 RM 123 A , , , , ARTENA LEGNAMI SRL RM 123 A , , , ,00 FR 123 A , , , ,28 RM 111 A , , , , A.T.S.COMITATO PROMOTORE DISTRETTO DELLE ECCELLENZE CASTELLI ROMANI E PRENESTINI V.A.L.E. VALORIZZAZIONE AMBIENTALE PER IL LEGNO E L'ENERGIA RM , , , ,24 RM , , , , TRULLI ROBERTO LT 123 A , , , ,00 CONSIDERATO che i seguenti beneficiari sono stati dichiarati decaduti per i motivi e con l'atto a fianco di ciascuno indicato: Misura attivata Spesa pubblica Motivazione della decadenza Determinazione di decadenza MOSCATO GELSOMINO RM 123 A , ,24 rinuncia A03871 del 20/05/2013 VT 123 A , ,20 Carenza requisito soggettivo art.15 Dgr 368/11 A06663 del 13/08/2013

4 RM 123 A , ,00 rinuncia A01163 del 17/02/ ARTENA LEGNAMI SRL RM 123 A , ,00 rinuncia A01163 del 17/02/2012 RM 111 A , ,00 mancata riconsegna atto di concessione A01080 del 19/02/ TRULLI ROBERTO LT 123 A , ,00 mancata ultimazione degli investimenti A03871 del 20/05/2013 CONSIDERATO ricorrono i motivi di revoca del finanziamento, ai sensi dell'art. 16 del bando PIF, in quanto la PIF RL067, a causa della decadenza delle sopracitate domande di ad essa afferente, ha perso i requisiti di ammissibilità di cui all'articolo 12 del bando PIF e nello specifico il decremento dei volumi finanziari mobilizzati per gli investimenti è maggiore del 30% massimo previsto, relativamente al piano finanziario della PIF approvata con determinazione n. A6900 del 13/12/2010; RITENUTO, ricorrendo i motivi di cui agli art. 12 e 16 2 capoverso del Bando PIF, di revocare la determinazione n. A6900 del 13/12/2010 di approvazione della PIF RL067, e successive integrazioni e modificazioni, facendo decadere dai benefici tutti i soggetti in esso elencati, compresi i citati beneficiari già decaduti, e come di seguito specificato: Mis ura atti vata Richiesto MOSCATO GELSOMINO RM 123 A , , , , VICARELLO SPA RM , , , ,00 VT 123 A , , , ,20 RM 123 A , , , , ARTENA LEGNAMI SRL RM 123 A , , , ,00 FR 123 A , , , ,28 RM 111 A , , , , A.T.S.COMITATO PROMOTORE DISTRETTO DELLE ECCELLENZE CASTELLI ROMANI E PRENESTINI RM , , , ,24

5 V.A.L.E. VALORIZZAZIONE AMBIENTALE PER IL LEGNO E L'ENERGIA RM , , , , TRULLI ROBERTO LT 123 A , , , ,00 RITENUTO di dare mandato al Dirigente dell Area Politiche di Mercato ed Organizzazioni delle Filiere, Progettazione Integrata, a revocare il provvedimento di autorizzazione al finanziamento del Progetto Integrato di Filiera RL067 n. IntF022 del 15/12/2010; RITENUTO di dare mandato ai Dirigenti delle Aree della Direzione Regionale Agricoltura a notificare agli interessati la decadenza dai benefici conseguente all'adozione del presente provvedimento; CONSIDERATO che dei sopra citati beneficiari i seguenti sono stati oggetto di erogazione di somme, secondo gli importi di fianco specificati e quindi per essi vadano avviate le procedure per la restituzione delle somme percepite: codice domanda Beneficiario Ammesso investimento investimento Importi erogati Tipologia di pagamento VICARELLO SPA , , ,00 anticipo , , ,40 anticipo , , ,02 acconto RITENUTO di dare mandato ai Dirigenti delle Aree competenti della "Direzione Regionale Agricoltura Sviluppo Rurale Caccia e Pesca" di procedere al recupero delle somme percepite dai seguenti beneficiari e come di seguito specificato: codice domanda Beneficiario Area Competente Importi erogati da recuperare Tipologia di pagamento VICARELLO SPA SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE. INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA ROMA ,00 anticipo ,40 anticipo FROSINONE ,02 acconto DETERMINA In conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: di revocare la determinazione n. A6900 del 13/12/2010 di approvazione della PIF RL067 facendo decadere dai benefici tutti i soggetti in esso compresi, come di seguito specificato:

6 Mis ura atti vata Richiesto MOSCATO GELSOMINO RM 123 A , , , , VICARELLO SPA RM , , , ,00 VT 123 A , , , ,20 RM 123 A , , , , ARTENA LEGNAMI SRL RM 123 A , , , ,00 FR 123 A , , , ,28 RM 111 A , , , , A.T.S.COMITATO PROMOTORE DISTRETTO DELLE ECCELLENZE CASTELLI ROMANI E PRENESTINI V.A.L.E. VALORIZZAZIONE AMBIENTALE PER IL LEGNO E L'ENERGIA RM , , , ,24 RM , , , , TRULLI ROBERTO LT 123 A , , , ,00 di dare mandato al Dirigente dell Area Politiche di Mercato ed Organizzazioni delle Filiere, Progettazione Integrata, a revocare il provvedimento di autorizzazione al finanziamento del Progetto Integrato di Filiera RL067 n. IntF022 del 15/12/2010; di dare mandato ai Dirigenti delle Aree della Direzione Regionale Agricoltura di notificare agli interessati la decadenza dai benefici conseguente all'adozione del presente provvedimento; di dare mandato ai Dirigenti delle Aree competenti della "Direzione Regionale Agricoltura Sviluppo Rurale Caccia e Pesca" di procedere al recupero delle somme percepite dai seguenti beneficiari e come di seguito specificato: codice domanda Beneficiario Area Competente Importi erogati da recuperare Tipologia di pagamento VICARELLO SPA SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE. INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA ,00 anticipo ROMA ,40 anticipo FROSINONE ,02 acconto

7 Non ricorrono le condizioni di cui al comma 2 dell'art. 18 del D.L. 83/2012 convertito con Legge n.134/12, come integrato con D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33; Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro i termini di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.) del presente provvedimento. Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.L. e sul sito internet della Direzione Regionale Agricoltura Il Direttore della Direzione Dott. Roberto Ottaviani