Società della Salute. Comune di Firenze ESECUTIVO

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1 Società della Salute di Firenze Azienda Sanitaria di Comune di Firenze ESECUTIVO Firenze Deliberazione n. 40 del 13 luglio 2005 Oggetto: Progetto Sistema supporto autismo Vicolo del Cionfo convenzione tra il Comune di Firenze e l IPAB Sant Ambrogio per la realizzazione struttura per l accoglienza persone affette da autismo Graziano Cioni Luigi Marroni Stefania Collesei Presidente membro membro presente assente Allegati p.i.: Allegati semplici: Il Direttore Fabio Focardi Ufficio Proponente: (timbro e firma) Il Presidente Graziano Cioni Si esprime parere di regolarità tecnica favorevole in ordine all art.49 co.i T.U.E.L. lì Il Dirigente/Direttore 1

2 L ESECUTIVO DELLA SOCIETA DELLA SALUTE PREMESSO che con le deliberazioni del Consiglio Comunale n. 919/121 del 17 novembre 2003 e del Direttore Generale dell Azienda Sanitaria di Firenze n. 814 del 28 novembre 2003 sono stati approvati la Convenzione e lo Statuto del Consorzio pubblico tra Comune di Firenze e Azienda Sanitaria di Firenze denominato Società della Salute di Firenze; che, a seguito della stipula, in data 26 luglio 2004, della Convenzione da parte degli enti costitutivi del Consorzio, con la deliberazione n. 1 del 30 luglio 2004 si è insediata la Giunta Consortile e sono stati nominati i componenti dell Esecutivo. CONSIDERATO che con la sottoscrizione della suddetta Convenzione, la Società della Salute di Firenze è subentrata agli enti consorziati nelle funzioni di indirizzo, programmazione e governo delle attività socio-assistenziali, socio-sanitarie, sanitarie territoriali e specialistiche di base di loro competenza nel territorio corrispondente alla zona socio-sanitaria del Comune di Firenze; VISTA la deliberazione dell Esecutivo della Società della Salute n. 7 del 13 aprile 2005 che ha approvato gli obiettivi e le risorse dell esercizio 2005 relative ai servizi comunali di competenza della Società della Salute e, in particolare, ha previsto l avvio del Dopo di Noi attraverso la sperimentazione di strutture destinate all assistenza alle persone disabili; CONSIDERATO che, ai fini dello sviluppo del Dopo di Noi, è prevista la realizzazione dello specifico progetto Sistema Supporto Autismo Vicolo del Cionfo, attraverso la costruzione di una struttura per l accoglienza di persone adulte affette da autismo da edificare su un area di proprietà del Comune di Firenze; PRESO ATTO - che la Convenzione tra il Comune di Firenze e l IPAB Sant Ambrogio per la costruzione del Polo cittadino sulla disabilità (approvata con la deliberazione della Giunta Municipale n. 141 del 20 aprile 2004, modificata con la deliberazione della Giunta Municipale n. 467 del 1 giugno 2004 e rinnovata per il 2005 con DD/05/3510 del 20 aprile 2005) prevede che l IPAB Sant Ambrogio supporti il Comune di Firenze nella programmazione e realizzazione del Dopo di Noi, anche attraverso lo sviluppo dello specifico progetto Sistema Supporto Autismo Vicolo del Cionfo ; 2

3 - che, per la realizzazione del Sistema Supporto Autismo Vicolo del Cionfo, il Comune di Firenze (nelle Direzioni Patrimonio Immobiliare e Sicurezza Sociale) stipulerà con l IPAB Sant Ambrogio un apposita convenzione attuativa, secondo lo schema - allegato quale parte integrante del presente provvedimento nel quale sono indicati tempi e modalità di costruzione dell opera e di erogazione dei finanziamenti; - che la struttura di cui trattasi è prevista nel Piano Triennale degli Investimenti ai codici opera 03/489, 04/373 e 05/314 per un totale di ,00 e che l IPAB Sant Ambrogio contribuisce alla sua realizzazione con la somma di ,00; PRESO ATTO del parere favorevole relativo alla regolarità tecnica del presente provvedimento ai sensi dell articolo 139 del decreto legislativo n. 267/00; RITENUTO di dover dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134 del decreto legislativo n. 267/00; DELIBERA 1. di prendere atto che per la realizzazione del Sistema Supporto Autismo Vicolo del Cionfo il Comune di Firenze stipulerà con l IPAB Sant Ambrogio un apposita convenzione attuativa secondo lo schema - allegato quale parte integrante del presente provvedimento nel quale sono indicati tempi e modalità di costruzione dell opera e di erogazione dei finanziamenti; 2. di approvare, per quanto di competenza, l allegato schema di convenzione; 3. di prendere atto che la struttura di cui trattasi è prevista nel Piano Triennale degli Investimenti ai codici opera 03/489, 04/373 e 05/314 per un totale di ,00 e che l IPAB Sant Ambrogio contribuisce alla sua realizzazione con la somma di ,00; Allegato: CONVENZIONE ATTUATIVA TRA IL COMUNE DI FIRENZE E L IPAB S. AMBROGIO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA PER L ACCOGLIENZA DI PERSONE AFFETTE DA AUTISMO IL CIONFO L anno duemilacinque (2005) e questo giorno del mese di in Firenze,, per il presente atto cui intervengono: 3

4 1) Il Sig., nato a il non in proprio, ma quale Direttore della Direzione Patrimonio Immobiliare del Comune di Firenze C.F , 2) Il Sig., nato a il non in proprio, ma quale Direttore della Direzione Sicurezza Sociale del Comune di Firenze C.F , 3) Il Sig., nato a il e domiciliato per la carica presso l IPAB sotto indicato, non in proprio, ma nella sua qualità di Legale Rappresentante dell IPAB PIA CASA DI RIFUGIO DI S. AMBROGIO con sede in Firenze via Carducci 8 C.F , come risulta dall Ordinanza del Sindaco e dal verbale del Consiglio di Amministrazione dell IPAB datato che si conserva agli atti. PREMESSO CHE - il Comune di Firenze ha avviato un piano di razionalizzazione delle IPAB cittadine nell ottica di un loro inserimento nella rete territoriale dei servizi sociali; - tale piano si è identificato con la realizzazione di Poli di riferimento in alcuni campi di intervento, avviata per il settore della disabilità tramite la sottoscrizione di un protocollo d intesa in data 5 novembre 2002 tra il Comune di Firenze e l IPAB Sant Ambrogio; - il Comune di Firenze ha avviato un processo graduale di costruzione di un sistema che affronti in modo innovativo sia le problematiche connesse all assistenza ai cittadini disabili cui è venuto definitivamente a mancare il supporto della famiglia (il Dopo di Noi ), sia quelle connesse a una loro accoglienza al di fuori del proprio ambiente familiare anche in tempi che ne precedono la perdita definitiva (il Durante Noi ); - il Comune di Firenze intende dare concreta attuazione a tale politica attraverso la realizzazione di progetti abitativi assistiti finalizzati alla promozione di iniziative per un autonomia di vita, creando strutture capaci di accogliere persone con disabilità, generalmente in età adulta, per dar loro la possibilità di vivere in modo autonomo anche quando non hanno più il supporto della propria famiglia; - con la deliberazione della Giunta Municipale n. 141 del 20 aprile 2004, successivamente modificata con delibera n. 467 del 1 giugno 2004, è stata approvata la Convenzione tra il Comune di Firenze e l IPAB Sant Ambrogio 4

5 (stipulata in data 18 giugno 2004 e rinnovata in data 20 aprile 2005 successivo con DD/05/3510) per la realizzazione del Polo cittadino sulla disabilità, attraverso la programmazione, costruzione e gestione di specifici interventi e iniziative a favore di cittadini disabili, - l articolo 4 della suddetta Convenzione prevede che l IPAB Sant Ambrogio supporti il Comune di Firenze nella programmazione e realizzazione della politica del Durante Noi e Dopo di Noi anche attraverso lo sviluppo e la gestione dello specifico progetto Sistema Supporto Autismo Vicolo del Cionfo ; - per tale finalità, viene individuata la realizzazione di una struttura per l accoglienza di persone adulte affette da autismo su un area di proprietà del Comune di Firenze; - che la struttura di cui trattasi è prevista nel Piano Triennale degli Investimenti ai codici opera n. 03/489 ( ,00 - finanziamento regionale), n. 04/373 ( ,00 finanziamento comunale) e n. 05/314 ( ,00 finanziamento regionale) per un totale di ,00; - che è in corso apposita variazione di bilancio per inserire la somma di ,00 messa a disposizione dell IPAB Sant Ambrogio per finanziare il progetto, come risulta dal verbale della seduta del Consiglio di Amministrazione dell IPAB del 15 dicembre 2004; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ARTICOLO 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE La presente Convenzione regola i rapporti tra il Comune di Firenze (di seguito denominato Comune) e l IPAB Sant Ambrogio (di seguito denominato Sant Ambrogio) per la realizzazione di una struttura per l accoglienza di persone adulte affette da autismo, prevista dallo specifico progetto denominato Sistema Supporto Autismo Vicolo del Cionfo su un terreno di proprietà comunale, identificato al successivo art.5. ARTICOLO 2 COMPETENZE E FUNZIONI DEL SANT AMBROGIO 5

6 Il Sant Ambrogio, nell ambito dell attuazione della Convenzione citata in premessa, svilupperà lo specifico progetto Sistema Supporto Autismo Vicolo del Cionfo predisponendo, precedentemente alla realizzazione della struttura di cui all articolo 1, idoneo Piano di Gestione delle funzioni da attivare con essa e acquisendo i formali impegni da parte dell ASL e degli altri soggetti istituzionali competenti in materia. ARTICOLO 3 REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA Al fine della realizzazione della struttura di cui all articolo 1 il Sant Ambrogio dovrà provvedere: all affidamento dell incarico per la progettazione dell opera (architettonica, strutturale, impiantistica e della sicurezza ), ivi compresa l acquisizione dei pareri necessari; alla costituzione di un ufficio appaltante e alla nomina del relativo Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge n. 109/94; all affidamento della Direzione dei lavori edili e impiantistici, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione (ai sensi del decreto legislativo n. 494/96 e successive modifiche e integrazioni), curando tutte le procedure necessarie secondo quanto stabilito dalle normative vigenti; all affidamento dei lavori di edificazione della struttura; all affidamento del collaudo dell opera e all acquisizione di tutte le certificazioni e pareri richiesti dalla legge; alla predisposizione dell accatastamento dell immobile. Il progetto esecutivo, redatto secondo i criteri indicati dal Regolamento di attuazione della legge n. 109/94 approvato con il DPR n. 554/99, dovrà essere presentato alla Direzione Servizi Tecnici del Comune che lo sottoporrà all approvazione della Giunta Municipale. Il Comune, tramite la propria Direzione Servizi Tecnici, eseguirà, durante il corso dei lavori, ispezioni e visite di controllo al fine di verificare la corrispondenza di questi al progetto edilizio approvato e di accertare l esecuzione dell opera in perfetta regola. Al fine di permettere i controlli di cui sopra il Sant Ambrogio si obbliga a: 6

7 comunicare, con congruo anticipo, la realizzazione delle diverse fasi, in modo da permettere gli accertamenti in corso d opera; consentire l accesso al cantiere ai tecnici comunali. ARTICOLO 4 TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA Per la realizzazione della struttura vengono previsti, a titolo indicativo, i seguenti tempi: 2 mesi dalla sottoscrizione della presente convenzione, per espletare la gara di progettazione; 8 mesi per la redazione del progetto edilizio a partire dall affidamento, compresa l acquisizione dei pareri/nulla osta, dando atto che tali tempi slitteranno in caso di ritardi da parte degli enti competenti al rilascio dei nulla osta ; 2 mesi per l approvazione del progetto da parte del Comune; 3 mesi per l espletamento della gara e aggiudicazione all impresa esecutrice dei lavori; 18 mesi per la realizzazione e il collaudo dell opera. ARTICOLO 5 INDIVIDUAZIONE DELL AREA DI COSTRUZIONE Il complesso immobiliare destinato ad ospitare la struttura di accoglienza sopra menzionata e i relativi servizi annessi, sarà edificato su un area di proprietà comunale, posta in Firenze, Vicolo del Cionfo, rappresentata nella planimetria allegata, e attualmente identificata catastalmente all Agenzia del Territorio del Comune alla partita 1430 foglio 37/B, particella 124. Il Sant Ambrogio verrà formalmente immesso nel possesso dell area al momento della firma di apposito verbale, redatto dalla Direzione Patrimonio Immobiliare del Comune in contraddittorio fra le parti, con allegato lo stato di consistenza del bene, e ciò ai fini della effettuazione di tutte le opere necessarie per la realizzazione del progetto sopra indicato. Il Sant Ambrogio prende in consegna l area nello stato di fatto e di diritto in cui si trova fino al termine della realizzazione dell opera., esonerando il Comune da ogni responsabilità sia civile che penale relativamente all uso del medesimo, nonché da 7

8 qualsiasi responsabilità anche nei confronti dei terzi. ARTICOLO 6 PROPRIETA DELLA STRUTTURA La proprietà della struttura edificata sarà del Comune di Firenze. ARTICOLO 7 FINANZIAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA La realizzazione della struttura sarà finanziata nel modo che segue: ,00 (con mutuo a cura del Comune di Firenze); ,00 (con contributi della Regione Toscana - Quota Investimenti su Fondo Indistinto per Zone socio-sanitarie del PISR e Accordo di Programma relativo al Piano Pluriennale di Investimenti nel settore sociale ). Il Sant Ambrogio contribuirà alla realizzazione dell opera con la somma di ,00 che recupererà nel corso della gestione della struttura. Nel costo complessivo dell opera si intendono compresi anche gli eventuali oneri relativi alla tassa di occupazione del suolo pubblico e all allacciamento ai servizi che saranno a carico delle imprese costruttrici a cui spetterà la relativa richiesta di concessione. Eventuali ampliamenti dell opera dovranno essere concordati fra le parti. Resta inteso che il Sant Ambrogio dovrà acquisire le autorizzazioni necessarie per sostenere gli oneri conseguenti. ARTICOLO 8 EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI Il Comune metterà a disposizione del Sant Ambrogio le risorse finanziarie di cui all articolo 7, secondo le seguenti modalità: per la quota del 15 % del totale, entro 45 gg. dalla stipula del presente atto; per la quota del 20% del totale, al momento della richiesta del Sant Ambrogio, corredata di apposito certificato rilasciato dalla Direzione dei lavori, che attesti l inizio degli stessi; 8

9 per la quota del 25% del totale, ad avvenuta realizzazione delle opere in cemento armato, esclusa ogni opera muraria. Il Direttore dei lavori e l Appaltatore, unitamente alla richiesta della tranche di finanziamento, dovranno rendere possibile il controllo sullo stato di avanzamento dei lavori attraverso la presentazione dei seguenti documenti amministrativi e contabili debitamente sottoscritti da entrambi: - libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste; - eventuali liste settimanali; - registro di contabilità; - sommario del registro di contabilità; - certificato di pagamento corredato da fattura dell impresa vistata dal Direttore dei lavori; - verbale di consegna, sospensioni, ripresa e ultimazione dei lavori ed eventuali verbali di concordamento nuovi prezzi; - dichiarazione sottoscritta dal Direttore dei lavori di conformità dei lavori rendicontati nello stato di avanzamento al progetto approvato; per la quota del 30% del totale al momento della richiesta del Sant Ambrogio, corredata dell apposito certificato rilasciato dalla Direzione dei lavori che attesti l ultimazione degli stessi e dietro presentazione della documentazione di cui al punto precedente; la differenza rimanente a collaudo avvenuto, dietro presentazione di apposito certificato di regolare esecuzione o certificato di collaudo sottoscritto dal Direttore dei lavori e dall Appaltatore, contenente il rendiconto degli stati di avanzamento emessi e la rata di saldo (mediante fatture vistate dal Direttore dei lavori). L accertamento della sussistenza delle condizioni tecniche poste dal presente articolo sarà effettuato congiuntamente dalla P.O. Promozione Sociale della Direzione Sicurezza Sociale del Comune e dalla P.O. Patrimonio non abitativo e Immobili per il Sociale della Direzione Servizi Tecnici del Comune e il mancato verificarsi anche di una sola di esse autorizzerà il Comune a rinviare i pagamenti stessi finché la condizione non risulti essere verificata. ARTICOLO 9 GESTIONE DELLA STRUTTURA 9

10 Le parti rinviano a successivo atto la definizione degli accordi per gestione della struttura. 10