CITTÀ DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani

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1 CITTÀ DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani Deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 OGGETTO: Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Unica. L'anno duemiladodici il giorno trenta del mese di ottobre dalle ore 19,25 in poi in Castelvetrano e nella Sala delle adunanze consiliari, si è riunito, su invito del Presidente del Consiglio Comunale in data 17/10/2012 n , notificato a norma di legge, il Consiglio Comunale. Presiede l'adunanza il Presidente Sig. Vincenzo CAFISO. Partecipa il Segretario Generale del Comune Dott. Livio Elia MAGGIO. Fatto l'appello nominale, risultano presenti n. 28 consiglieri su n. 30 assegnati e su n. 30 in carica. n. CONSIGLIERI pres. Ass. n. CONSIGLIERI pres. ass. 1 INGRASCIOTTA Salvatore X 16 D ANGELO Piero X 2 MARTINO Franco X 17 STUPPIA Salvatore X 3 CAFISO Vincenzo X 18 BERTOLINO Tommaso X 4 BARRESI Piero X 19 VACCARINO Salvatore X 5 PERRICONE Luciano X 20 SCIACIA Pietro X 6 VACCARA Antonino X 21 ADAMO Enrico X 7 GIURINTANO Nicola X 22 RIZZO Giuseppe X 8 LO PIANO RAMETTA Gianpiero X 23 DI MAIO Giuseppe X 9 CURIALE Giuseppe X 24 VARVARO Gaspare X 10 CALAMIA Pasquale X 25 BONSIGNORE Francesco X 11 LA CROCE Bartolomeo X 26 SALADINO Giacomo X 12 ZACCONE Giuseppe X 27 ETIOPIA Giuseppa X 13 DI BELLA Monica X 28 PIAZZA Maurizio X 14 ACCARDO Gaetano X 29 SILLITTO Maria X 15 BERLINO Giuseppe X 30 AGATE Vincenzo X La seduta è pubblica ed in prosecuzione. Il Presidente, ritenuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione il seguente punto avente per oggetto: come sopra.

2 IL PRESIDENTE Introduce il primo punto posto all O.d.G.: Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Unica, dando lettura della proposta di deliberazione, munita dei pareri di regolarità tecnica e contabile (all. A), dell estratto del verbale della III^ C.C.P., con il quale hanno proposto alcuni emendamenti al Regolamento di che trattasi (all. B) e sui quali il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere favorevole (all. C); ha dato, altresì, lettura del parere favorevole reso dal Collegio dei Revisori sulla proposta di deliberazione (all. D). Infine comunica al Consiglio Comunale che il Gruppo Consiliare Alleanza per la Sicilia, ha presentato degli emendamenti (all. E), sui quali il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere contrario (all. F). Entrano: Zaccone e Agate presenti n. 30. Escono: Martino, Giurintano, Lo Piano Rametta, Accardo, Bertolino, Sciacia, Adamo, Di Maio, Bonsignore e Etiopia presenti n. 20. Il Presidente inizia con la lettura dell art. 1. Nessuno avendo chiesto di intervenire lo mette in votazione, per appello nominale chiesto dal Consigliere Curiale. Con n. 13 voti favorevoli e n. 7 contrari resi, per appello nominale (all. G), da n. 20 consiglieri presenti; L art. 1. Chiede di intervenire: D ANGELO: Per accelerare i lavori d Aula potremmo leggere solo gli articoli emendati ed eventualmente discuterli, gli atri non emendati sono di fatto a conoscenza di tutti. SEGRETARIO: Possiamo per i non emendati leggere solo il titolo dell articolo visto che tutti siete a conoscenza del testo. PRESIDENTE: Accogliamo la richiesta del Consigliere D Angelo e passiamo all art. 2. Entrano: Martino, Giurintano, Bertolino, Sciacia, Di Maio e Lo Piano Rametta presenti n. 26. D ANGELO: Presidente, il senso di responsabilità deve esserci per tutti, noi siamo forza di opposizione e senza la nostra presenza in Aula non si potrebbe andare avanti e quindi invito le forse di maggioranza a condividere con noi questi momenti di stanchezza e criticità. PRESIDENTE: Ritengo il suo appunto pertinente, inoltre invito i Consiglieri a non entrare e uscire continuamente dall Aula e in questo modo facilitare anche il lavoro dei dipendenti dell Ufficio. Il Presidente legge il titolo dell art. 2. Non essendoci interventi lo mette in votazione, per appello nominale chiesto dal Consigliere Curiale. Con n. 13 voti favorevoli, n. 8 contrari e n. 5 astenuti resi, per appello nominale (all. H), da n. 26 consiglieri presenti; RESPINGE L art. 2. Il Presidente legge il titolo dell art. 3. Non essendoci interventi lo mette in votazione. Entra Bonsignore presenti n. 27. Con n. 16 voti favorevoli e n. 11 contrari (Giurintano, Curiale, Zaccone, Saladino, La Croce, Agate, D Angelo, Lo Piano Rametta, Martino, Bertolino e Berlino) resi, per alzata e seduta, da n. 27 consiglieri presenti; L art. 3.

3 Il Presidente, sospende la seduta, per una riunione con i Capigruppo. Sono le ore 22,35. Alla ripresa alle ore 23,05 invita il Segretario Generale a chiamare l appello ed accertata la presenza di n. 29 consiglieri (all. I), dichiara valida la seduta e prosegue nei lavori. Chiede di intervenire: INGRASCIOTTA: : All art. 4 volevo presentare un emendamento che leggerò e presenterò alla Presidenza, ma chiedo conferma al Segretario sulla procedura. SEGRETARIO: Ai sensi dell Art. 42 del Regolamento del Consiglio Comunale gli emendamenti possono essere presentati anche durante la seduta. INGRASCIOTTA: Leggo l emendamento (all. L) che prevede, all art. 4, di aggiungere un primo comma del seguente tenore: Presupposto dell'imposta è il possesso di beni immobili siti nel territorio del Comune, a qualsiasi uso destinati e di qualunque natura, ivi compresi l'abitazione principale e le pertinenze della stessa, nonché i terreni incolti e conseguentemente il comma che prima era il n. 1 diventa n. 2. DOTT. DI COMO: L emendamento è regolare e conforme alla normativa in materia di IMU e quindi esprimo parere tecnico favorevole. Non essendoci interventi, il Presidente mette in votazione l emendamento proposto dal Consigliere Ingrasciotta all art. 4, per appello nominale chiesto dal Consigliere Curiale. Con n. 16 voti favorevoli, n. 8 contrari e n. 5 astenuti resi, per appello nominale (all. M), da n. 29 consiglieri presenti; L emendamento all art. 4. Con n. 16 voti favorevoli, n. 8 contrari e n. 5 astenuti resi, per appello nominale (all. M), da n. 29 consiglieri presenti; L art. 4, come emendato. Il Presidente legge il titolo dell art. 5. Non essendoci interventi lo mette in votazione, per appello nominale chiesto dal Consigliere Lo Piano Rametta. Con n. 16 voti favorevoli, n. 8 contrari e n. 5 astenuti resi, per appello nominale (all. N), da n. 29 consiglieri presenti; L art. 5. Il Presidente legge il titolo dell art. 6. Non essendoci interventi lo mette in votazione. Con n. 16 voti favorevoli, n. 8 contrari (Giurintano, Curiale, La Croce, Zaccone, Berlino, D Angelo, Saladino e Agate) e n. 5 astenuti (Martino, Lo Piano Rametta, Bertolino, Sciacia e Di Maio) resi, per alzata e seduta, da n. 29 consiglieri presenti; L art. 6. Il Presidente legge il titolo dell art. 7. Non essendoci interventi lo mette in votazione. Con n. 16 voti favorevoli, n. 8 contrari (Giurintano, Curiale, La Croce, Zaccone, Berlino, D Angelo, Saladino e Agate) e n. 5 astenuti (Martino, Lo Piano Rametta, Bertolino, Sciacia e Di Maio) resi, per alzata e seduta, da n. 29 consiglieri presenti;

4 L art. 7. Il Presidente legge il primo emendamento, proposto dal Gruppo Consiliare Alleanza per la Sicilia, all art. 8, comma 1 (all. E) su cui il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere contrario. Chiede di intervenire: CURIALE: Questo emendamento era stato presentato dal nostro Gruppo così come detto precedentemente per la riduzione delle aliquote sulla prima casa. Volevo sottolineare che il parere dell Ufficio è contrario sulla regolarità contabile visto che va a toccare il gettito derivante dall IMU ma che tecnicamente si poteva fare questa riduzione se erano presenti fonti alternative per la copertura di questa agevolazione; ritiro pertanto l emendamento. Esce Berlino presenti n. 28. Il Presidente, ricorda all intero Consiglio Comunale che, l aliquota del comma 1 dell art. 8 si intende modificata da 076% a 0,96 % per tutti gli immobili, i terreni agricoli e le aree edificabili, con l emendamento allegato alla precedente deliberazione n. 60 già approvata e che si allega al presente verbale sotto la lettera O. Il Presidente legge l emendamento della III^ C.C.P. (all. B) che prevede all art. 8, comma 2, di aggiungere la seguente dicitura: ad eccezione per il primo anno di istituzione. Non essendoci interventi, il Presidente mette in votazione l emendamento. Con n. 19 voti favorevoli e n. 9 contrari (Curiale, La Croce, Zaccone, D Angelo, Saladino, Lo Piano Rametta, Martino, Bertolino e Agate) resi, per alzata e seduta, da n. 28 consiglieri presenti; L emendamento all art. 8, comma 2, che prevede di aggiungere la seguente dicitura: ad eccezione per il primo anno di istituzione. L art. 8, così come emendato. Il Presidente legge l art. 9 e gli emendamenti proposti dal Gruppo Consiliare Alleanza per la Sicilia, all art. 9, commi 1 e 3 (all. E) su cui il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere contrario. Chiede di intervenire: CURIALE: La nostra intenzione era sempre quella nobile di diminuire l imposta e nel caso specifico volevamo aumentare la detrazione ma visto che bontà sua abbiamo parere contrario dal Dirigente, mio malgrado lo ritiro. L emendamento al c. 3 dell art. 9 mirava alla salvaguardia della fasce deboli. Così come si è fatto per l addizionale comunale dove la maggioranza aveva previsto una esenzione totale per i redditi sotto i 15 mila euro anche noi per l IMU avevamo proposto ulteriori detrazioni per redditi bassi e per nuclei familiari con presenza di disabili, credo che sia un gesto nobile ma stroncato poi dalla bontà del Dirigente di Ragioneria che ha espresso parere negativo. Io sono titubante se ritirarlo o meno, però voglio lanciare un monito al Sindaco, se lo portiamo ai voti l emendamento avrà parere contrario e non è il mio obiettivo o quello di sconvolgere l imposta ma cercare di salvaguardare le famiglie che ne hanno bisogno, spero che il Sindaco possa tenerne conto in futuro, ma a malincuore visto il parere contrario del Settore ritiro l emendamento. Non essendoci altri interventi, il Presidente mette in votazione l art. 9.

5 L art. 9. Il Presidente legge l art. 10 e l emendamento proposto dal Gruppo Consiliare Alleanza per la Sicilia, (all. E) su cui il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere contrario. Chiede di intervenire: D ANGELO: Questo emendamento che è stato concordato con i colleghi di APS era finalizzato come ho detto prima proprio per aiutare quelle famiglie che hanno deciso di andare all estero per lavorare non trovando risorse qui a Castelvetrano e che hanno deciso anche di mantenere un legame con questa terra creando una prima o seconda abitazione. In Commissione avevamo discusso questa cosa con il dott. Di Como che aveva verbalmente dato un parere di massima favorevole ma perché non si era tenuto conto che questi immobili dovevano essere soggetti alla detrazione forfettaria. DOTT. DI COMO: Io ricordo benissimo ed ho condiviso questa sua proposta in Commissione perché non avevamo pensato che spettano le detrazioni per l abitazione principale come a qualsiasi altro cittadino, quindi al momento di dare il parere per iscritto ho dovuto approfondire la questione, anche attraverso il supporto dell Ufficio Anagrafe del Comune. La Circolare 3DF del Ministero dell Economia chiarisce più della norma che la detrazione va applicata espressamente e non c è discrezionalità data ai comuni, ho fatto questa indagine e all AIRE ci sono iscritti unità che compongono nuclei familiari e solo la detrazione di 200 euro per l abitazione familiare porta ad un mancato gettito di oltre 260 mila euro, senza contare le detrazioni per i figli, ecco perché il parere di regolarità tecnica è stato contrario, nonostante condividessi la sua proposta. D ANGELO: Come vede Sindaco tutti gli emendamenti del Gruppo APS erano emendamenti che andavano a salvaguardare le fasce deboli come nuclei monoreddito con presenza di invalidi ma per lo stesso principio però ritiriamo anche questo. Non essendoci altri interventi, il Presidente mette in votazione l art. 10. Esce Barresi presenti n. 27. Con n. 15 voti favorevoli, n. 7 contrari (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Maio) resi, per alzata e seduta da n. 27 consiglieri presenti; L art. 10. Il Presidente legge il titolo dell art. 11. Non essendoci interventi lo mette in votazione. Con n. 15 voti favorevoli, n. 7 contrari (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Maio) resi, per alzata e seduta da n. 27 consiglieri presenti; L art. 11. Il Presidente legge il titolo dell art. 12. Non essendoci interventi lo mette in votazione. Entra Barresi presenti n. 28.

6 L art. 12. Il Presidente legge l art. 13 e l emendamento proposto dalla III^ C.C.P. (all. B), su cui il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere favorevole. Chiedono di intervenire: CURIALE: Mi chiedevo e volevo chiedere al dott. Di Como se questo emendamento non è superato visto che parliamo di date già passate. CALAMIA: Considerato che i componenti della Commissione sono tutti d accordo ritiriamo l emendamento presentato. Non essendoci altri interventi, il Presidente mette in votazione l art. 13. Esce Bonsignore presenti n. 27. Con n. 15 voti favorevoli, n. 7 contrari (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Maio) resi, per alzata e seduta da n. 27 consiglieri presenti; L art. 13. Il Presidente legge il titolo dell art. 14. Non essendoci interventi lo mette in votazione. Con n. 15 voti favorevoli, n. 7 contrari (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Maio) resi, per alzata e seduta da n. 27 consiglieri presenti; L art. 14. Il Presidente legge il titolo dell art. 15. Non essendoci interventi lo mette in votazione. Con n. 15 voti favorevoli, n. 7 contrari (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Maio) resi, per alzata e seduta da n. 27 consiglieri presenti; L art. 15. Entra Bonsignore presenti n. 28. Il Presidente legge il titolo dell art. 16. Non essendoci interventi lo mette in votazione. L art. 16. Il Presidente legge il titolo dell art. 17. Non essendoci interventi lo mette in votazione. L art. 17. Il Presidente legge il titolo dell art. 18. Non essendoci interventi lo mette in votazione.

7 L art. 18. Il Presidente legge il titolo dell art. 19. Non essendoci interventi lo mette in votazione. L art. 19. Il Presidente legge l emendamento della III^ C.C.P. (all. B) che prevede di inserire un ulteriore articolo 20 e denominarlo: Ravvedimento operoso e accertamento con adesione e con il seguente contenuto: Sono applicabili all I.M.U. gli istituti del ravvedimento operoso (art. 13 D. Lgs. 427/97 e dell accertamento con adesione (D. Lgs. 218/97), su cui il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere favorevole (all. C). Nessuno avendo chiesto di intervenire, il Presidente mette in votazione il superiore l emendamento. Con n. 16 voti favorevoli e n. 12 astenuti (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Saladino, Agate, Martino, Lo Piano Rametta, Bertolino, Sciacia e Di Maio) resi, per alzata e seduta, da n. 28 consiglieri presenti ; L emendamento della III^ C.C.P., che prevede di inserire un ulteriore articolo 20 e denominarlo: Ravvedimento operoso e accertamento con adesione e con il seguente contenuto: Sono applicabili all I.M.U. gli istituti del ravvedimento operoso (art. 13 D. Lgs. 427/97 e dell accertamento con adesione (D. Lgs. 218/97). Il Presidente legge l emendamento della III^ C.C.P. (all. B) che prevede di modificare il numero progressivo articolo 20 diventa 21, su cui il Dirigente del Settore Finanze ha espresso parere favorevole (all. C). Nessuno avendo chiesto di intervenire, il Presidente mette in votazione il superiore l emendamento. Con n. 16 voti favorevoli e n. 12 astenuti (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Saladino, Agate, Martino, Lo Piano Rametta, Bertolino, Sciacia e Di Maio) resi, per alzata e seduta, da n. 28 consiglieri presenti ; L emendamento che prevede di modificare il numero progressivo articolo 20 diventa 21. Vista la proposta di deliberazione (all. A); Visto l esito della votazione sulla deliberazione n. 60 del 30/10/2012 e dell emendamento in essa contenuto che si allega al presente verbale sotto la lettera O ; Visto l esito delle votazioni sugli emendamenti proposti dalla III^ Commissione Consiliare; Visto il parere dei Revisori dei Conti;

8 con n. 16 voti favorevoli, n. 7 contrari (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Maio) resi, per alzata e seduta, da n. 28 consiglieri presenti; Il Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Unica, il cui ordine di articoli è stato rimodulato per effetto degli emendamenti approvati e che si compone di numero 20 articoli. Chiede di intervenire il Consigliere Calamia, il quale chiede che venga messa ai voti l immediata esecutività del presente atto. con n. 16 voti favorevoli, n. 7 contrari (Giurintano, La Croce, Zaccone, Curiale, D Angelo, Maio) resi, per alzata e seduta, da n. 28 consiglieri presenti; L immediata esecutività del presente atto.

9 Del che il presente processo verbale che viene come segue firmato, salvo lettura e approvazione da parte del Consiglio Comunale. Il Consigliere Anziano f.to Ingrasciotta IL PRESIDENTE f.to Cafiso Il Segretario Generale f.to dott. Maggio DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA ai sensi dell art. 12 comma 1 della L.R. 44/91 Castelvetrano, lì ILSEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione del messo comunale, che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal al Castelvetrano, lì IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il dopo il 10 giorno dalla relativa pubblicazione IL SEGRETARIO GENERALE

10 Regione Siciliana Provincia Regionale di Trapani Città di Castelvetrano Selinunte Presidenza del Consiglio Comunale Piazza Umberto I, n Castelvetrano (Tp) Tel / Fax: 0924/ OGGETTO: ALLEGATI alla deliberazione di C.C. n. 61 del 30/10/2012. Gli allegati alla deliberazione di Consiglio Comunale, in oggetto indicata, sono visionabili presso l Ufficio Tributi sito al piano terra, in Via Delle Rose. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Enrico Caruso