CITTÀ DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani

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1 CITTÀ DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani Deliberazione del Consiglio Comunale n. 85 OGGETTO: Approvazione variante al P.R.G. (ex art. 89, comma 1, L.R. 6/2001) per la realizzazione di un Campo polivalente coperto denominato Unità D Italia in ambito P.O.N. FESR Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo convergenza Obiettivo operativo 2.8 Progetto Quadro IO GIOCO LEGALE CUP C39B L'anno duemiladodici il giorno ventisette del mese di dicembre dalle ore 20,20 in poi in Castelvetrano e nella Sala delle adunanze consiliari, si è riunito, su invito del Presidente del Consiglio Comunale in data 19/12/2012 n , notificato a norma di legge, il Consiglio Comunale. Presiede l'adunanza il Presidente Sig. Vincenzo CAFISO. Partecipa il Segretario Generale del Comune Dott. Livio Elia MAGGIO. Fatto l'appello nominale, risultano presenti n. 17 consiglieri su n. 30 assegnati e su n. 30 in carica. n. CONSIGLIERI pres. Ass. n. CONSIGLIERI pres. ass. 1 INGRASCIOTTA Salvatore X 16 D ANGELO Piero X 2 MARTINO Franco X 17 STUPPIA Salvatore X 3 CAFISO Vincenzo X 18 BERTOLINO Tommaso X 4 BARRESI Piero X 19 VACCARINO Salvatore X 5 PERRICONE Luciano X 20 SCIACIA Pietro X 6 VACCARA Antonino X 21 ADAMO Enrico X 7 GIURINTANO Nicola X 22 RIZZO Giuseppe X 8 LO PIANO RAMETTA Gianpiero X 23 DI MAIO Giuseppe X 9 CURIALE Giuseppe X 24 VARVARO Gaspare X 10 CALAMIA Pasquale X 25 BONSIGNORE Francesco X 11 LA CROCE Bartolomeo X 26 SALADINO Giacomo X 12 ZACCONE Giuseppe X 27 ETIOPIA Giuseppa X 13 DI BELLA Monica X 28 PIAZZA Maurizio X 14 ACCARDO Gaetano X 29 SILLITTO Maria X 15 BERLINO Giuseppe X 30 AGATE Vincenzo X La seduta è pubblica ed in prima convocazione. Il Presidente, ritenuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione il seguente punto avente per oggetto: come sopra.

2 IL PRESIDENTE Considerato che alle ore 19,05 era presente un solo Consigliere, giusto appello chiamato dal Segretario Generale, (all. A) e che il numero dei presenti non rendeva legale la seduta, la rinvia di un ora. Quindi alle ore 20,20 invita il Segretario Generale a chiamare l appello ed accertata la presenza di n. 17 consiglieri, giusto allegato B, dichiara aperta la seduta e nomina scrutatori i consiglieri: Saladino, Rizzo e Barresi. E presente il Sindaco. Il Presidente introduce il primo punto posto all O.d.G.: Approvazione variante al P.R.G. (ex art. 89, comma 1, L.R. 6/2001) per la realizzazione di un Campo Polivalente coperto denominato Unità D Italia in ambito P.O.N. FESR Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo convergenza Obiettivo operativo 2.8 Progetto Quadro io gioco legale CUP C39B , dando lettura della proposta di deliberazione munita del parere favorevole di regolarità tecnica (all. C) e del parere favorevole reso dalla I^ C.C.P. (all. D). Entrano: Curiale, Bertolino, Lo Piano Rametta e Stuppia presenti n. 21. Apertosi il dibattito chiedono di intervenire: Il Presidente apre i lavori al 1 punto all O.d.G. e ne dà lettura. Perricone: La 1^ C.C.P., di cui sono Presidente, ha esaminato la proposta di deliberazione in questione. L Amministrazione Comunale ha partecipato ad un avviso pubblico indetto dal Ministero, che dava la possibilità d finanziare opere pubbliche su terreni confiscati alla mafia, la richiesta è stata accettata con decreto del 3 agosto del Il terreno oggetto dell opera si trova sulla strada che da Castelvetrano va verso la Diga Trinità di Delia. Il 3 agosto 2012 arrivò da Roma l ok al finanziamento e l approvazione del progetto che il Comune inviò nel 2011 a Roma. Il progetto prevede la realizzazione di un campo polivalente, che potrà essere utilizzato per attività di calcetto a cinque, pallamano, pallavolo e pallacanestro. Dopo il decreto del 2012 ci sono volute ben 3 conferenze di servizio per ottenere tutte le autorizzazioni da parte dei Vigili del Fuoco, del C.O.N.I., del Genio Civile, dell ASP e del Dipartimento Regionale Urbanistica. La variante proposta al Consiglio Comunale è necessaria perché ad oggi il terreno ha la destinazione di terreno agricolo. Sindaco: Non nascondo la mia soddisfazione per questo finanziamento, del quale abbiamo avuto notizia nel mese di agosto del 2012, ma era un progetto presentato già nel Il finanziamento viene finanziato dal P.O.N. Sicurezza e ci consentirà di realizzare, in un terreno confiscato alla mafia, un parco giochi che potrà essere utilizzato da tutta la collettività. I ritardi dovuti all approvazione ed alla presentazione del progetto con i caratteri d urgenza in Consiglio non sono dipesi da problematiche interne alla P.A. ma era necessario procedere ad un cambio di destinazione d uso del terreno, da verde agricolo ad attrezzature e servizi, ed il cambio di tipo diverso da quello abitativo va fatto in Conferenza di servizio con la presenza di tutti gli enti coinvolti nella iniziativa. Oggi siamo soddisfatti che il progetto sia stato definitivamente approvato e che il passaggio del Consiglio Comunale, che determinerà il cambio di destinazione d uso dell area darà il corso immediatamente all appalto. Ritengo che questa sia un attività che questo Consiglio e la G.M. di cui andare orgogliosi. Stuppia: Nella qualità di componente della 1^ C.C.P. volevo dire che appena arrivata in Commissione la proposta di delibera, ci siamo subito attivati per l esame della variante perché venisse approvata entro il 31 dicembre, in quanto dà il via al miglioramento dell area sita vicino la Diga Delia, che l Amministrazione ha ritenuto di attivare attività sportive. Il numero esiguo dei pareri favorevoli è legato al fatto che abbiamo lavorato in urgenza e che alcuni di noi sono stati costretti a lasciare i lavori per impegni professionali, ma la proposta era condivisa da tutti. Noi pensavamo ad un campo più grande, un attività che potesse avere una regolamentarietà a livello regionale e nazionale e diventare anche un punto di riferimento per avvenimenti di un certo tipo. Diventa comunque un modo nuovo di immaginare la politica di sviluppo di questa città. Immagino che la gestione verrà

3 fatta nella maniera più oculata possibile e che ci possa essere dopo la realizzazione tutta una serie di incentivi che permetteranno a tutti i cittadini di usufruire di questa struttura. Esprimo fin d ora il mio parere favorevole. Curiale: Avendo ricevuto oggi la documentazione comprendo solo ora i motivi per cui questo atto è stato portato all ultimo momento in Consiglio. Dai precedenti interventi ho appreso che ci sono state 3 Conferenze di Servizio, durante le quali alcuni enti hanno espresso parere favorevole con prescrizioni, che vorrei sapere in quanto non sono esplicitate nell atto deliberativo. Considerato che un provvedimento dirigenziale ha escluso la procedura VAS, La invito a spiegarne il significato ed il perché dell esclusione. Nell atto deliberativo si parla del foglio di mappa 33, particelle nn 82,83,85, avente destinazione verde agricolo da modificare in servizi, io volevo sapere se nella variante che ci stiamo accingendo ad approvare sono coinvolte soltanto le particelle oggetto di questa delibera oppure coinvolge pure privati. Volevo capire anche, se oltre al finanziamento a cui ha fatto riferimento il Sindaco, il Comune parteciperà con una quota di co finanziamento. Ing. Taddeo: Le prescrizioni date nelle conferenze di servizio sono di rito, quelle date dal geologo del Genio Civile, non avendo ancora il progetto esecutivo, dicono che in linea di massima la variante urbanistica da un punto di vista geologico non ha controdeduzioni, però è chiaro che si aspetta che il progetto esecutivo confermi queste previsioni. Quella dei VV.FF. è prettamente tecnica, in quanto consiglia l utilizzo di un certo tipo di impianto di riscaldamento. Il CONI dà parere positivo e non dà particolari prescrizioni, rinvia soltanto alle generiche norme e regolamenti vigenti specificatamente per i campi da gioco. Queste sono le prescrizioni che sono riportate nei verbali che vengono richiamati nella determina di approvazione e nella variante che oggi è alla vostra attenzione. Il progetto, lo dico con orgoglio, ha passato il vaglio del P.O.N. Sicurezza, il comitato unico che si riunisce a Roma per i beni confiscati alla mafia e voi capite bene che quando si tratta di intervenire su questi beni il P.O.N. è particolarmente attento sia per la qualità progettuale che per la tipologia di progetti. E chiaro che la variante riguarda solamente le particelle menzionate, oggetto di beni confiscati. Quando ci sono varianti di verde agricolo si richiede una relazione da parte dell Ufficio che è competente per importo e per tipologia ad esprimere la non necessità di sottoporre il procedimento alla valutazione di impatto ambientale dalla Regione. Il finanziamento è avvenuto con il P.O.N. Sicurezza, sono stati finanziati 75 campi chiamati io gioco legale, in Provincia di Trapani sono stati finanziati quello di Mazara, di Campobello, di Pantelleria e di Poggioreale. Sono fondi totalmente del P.O.N. Sicurezza. Entra Sciacia presenti n. 22. La Croce: I campetti interni a questo complesso polivalente non sono regolamentari rispetto alle misure stabilite dal C.O.N.I.. Esce Adamo presenti n. 21. Ing. Taddeo: Non sono regolamentari per certi tipi di campionati. All inizio per risparmiare pensavamo di utilizzare il Palavetro di Trapani, ma le condizioni in cui si trova sono veramente degradate. Entra Vaccarino presenti n. 22. La Croce: Nella delibera leggo a seguito espletamento di procedura negoziata di cui agli artt. 91, comma 2, 57, comma 1-2 lett. c,., si è proceduto quindi, in virtù di questi articoli, all affidamento al Geologo Campo, all Arch. La Monaca e all Arch. Vizzinisi, io sono andato a leggere l art. 57 lett. c e leggo nella misura che è possibile le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara nelle ipotesi seguenti una delle quali citata nella delibera è nella misura strettamente necessaria quando l estrema urgenza risultante da eventi imprevedibili dalle stazioni appaltanti non è compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte ristrette o negoziate previa pubblicazione di un bando di gara. Le circostanze invocare la giustificazione della estrema urgenza non devono essere imputabili alle stazioni appaltanti.

4 Ing. Taddeo: Se mi consente non è così. Il richiamo dell art. 57 è fatto sulla metodologia, cioè su come si deve operare non sui casi in cui operare, i quali sono regolamentati dal nostro regolamento e dall art. 125 del codice dei contratti, il quale rinvia all art. 57 su come eseguire la procedura non sul quando eseguirla, cioè non viene richiamato il motivo per cui farlo, in quanto il motivo viene dato dall art. 125, il come fare la procedura viene richiamato dall art. 57. Sindaco: Volevo chiarire che il progetto è totalmente finanziato dal P.O.N. Sicurezza. Queste risorse non passano neanche dal bilancio comunale perché noi garantiamo la gara d appalto e poi la ditta negli stati di avanzamento presenta le fatture che verranno direttamente erogate dal Ministero, quindi il Comune non ha nessuna voce di spesa, né di entrate né di uscite. In ordine all affidamento, in quanto struttura realizzata su area confiscata alla mafia, l assegnazione è molto rigida e chiaramente passerà attraverso un bando pubblico d intesa con l ordine preposto che è presso la Prefettura. Tutti i beni confiscati hanno un canale particolare in ordine al suo affidamento. Esce Curiale presenti n. 21. Bertolino: L art. 57 fa riferimento ad una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara in alcune condizioni e leggo in esito all esperimento di una procedura aperta o ristretta non sia stata presentata nessuna offerta o nessuna offerta appropriata o nessuna candidatura, passando al punto c dello stesso comma 2 nella misura strettamente necessaria e quando l estrema urgenza risultante da eventi imprevedibili per le stazioni appaltanti non è compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte ristrette o negoziate previa pubblicazione di un bando di gara. Le circostanze invocate a giustificazione dell estrema urgenza non devono essere imputabili alle stazioni appaltanti. L art. 6 recita La stazione appaltante sceglie l operatore economico che ha offerto le condizioni più vantaggiose secondo il criterio del prezzo più basso e dell offerta economicamente più vantaggiosa. Non ho capito se tutte queste procedure hanno già avuto un iter o se devono ancora essere espletate, perché tutte una serie di prescrizioni di natura tecnica avanzate dal Genio Civile, dal C.O.N.I. e dal Comando Provinciale dei VV.FF., ma in particolar modo quelle del Genio Civile quasi rimandassero ad un progetto esecutivo e non ad un progetto ad oggi non presente. Tutto l iter che è stato portato avanti dal 2011 come mai si arriva ad oggi nell aver ricevuto una prescrizione che fa riferimento ad un progetto non esecutivo come se il livello di progettazione fosse un livello inferiore rispetto all esecutività prevista nel bando o comunicato dalla Prefettura di Trapani nelle date previste dal bando stesso. Ing. Taddeo: In questo caso è la Prefettura di Palermo che ha il coordinamento di questi finanziamenti. La problematica che stiamo trattando questa sera attiene una variante urbanistica che si può attuare in due casi: o una variante di tipo urbanistico ordinario che va in Consiglio Comunale per generiche revisioni del Piano Regolatore o di aree particolari, o può andare in variante urbanistica un singolo progetto di opera pubblica. L esame della variante attiene esclusivamente il progetto anche di massima, la sorte invece che subisce il progetto da un punto di vista esecutivo dipende solo dalla decisione del Consiglio, il quale può decidere di tornare indietro ma si dovrà spiegare al Ministero come mai un bene confiscato alla mafia di questo tipo non venga utilizzato per questi scopi. L iter per l approvazione del progetto tecnico è indipendente dall approvazione invece di carattere urbanistico. In esame alla Commissione è arrivato il progetto definitivo, ma è chiaro che il progetto esecutivo già l abbiamo. Bertolino: Mi ritengo soddisfatto, il mio intervento prendeva spunto dall essersi creata in questa Aula un po di confusione dovuta al fatto che non conoscevo tutta una serie di atti consequenziali che hanno indotto al raggiungimento di un obiettivo. Ing. Taddeo: In genere preferiamo operare in perfetta conformità allo strumento urbanistico, in questo caso il problema era particolare in quanto si trattava di utilizzare un

5 bene confiscato alla mafia che chiaramente migliore occasione di questa per poterlo recuperare dal suo degrado che comportava necessariamente una variante. Saladino: Esprimo la mia soddisfazione personale e del Gruppo per un evento di fondamentale importanza per una città come Castelvetrano. L utilizzazione di un bene confiscato alla mafia al fine di realizzare un opera di utilità per tutta la collettività credo che siamo tutti concordi. Avevo delle perplessità dovute alla non perfetta conoscenza di un iter amministrativo abbastanza complesso per chi non è avvezzo a queste tematiche, ma dalla discussione che si è svolta in questo Consiglio, grazie anche all Ing. Taddeo, il quale ha fatto svanire quella nebbia legata alla non conoscenza e non ad un fatto di principio. Il Gruppo MPA non solo è pienamente contenta di questa evoluzione che si sta portando avanti voterà favorevolmente la delibera. Esce Ingrasciotta presenti n. 20. La Croce: Considerata la valenza dell iniziativa che è a favore della città posso con convinzione annunciare il mio voto favorevole. Rizzo: In considerazione del fatto che non faccio parte della 1^ C.C.P. gli interventi di questa sera del Presidente Perricone, del Sindaco e dell Ing. Taddeo sono stati molto esaustivi. Per l importanza dell atto deliberativo dichiaro il voto favorevole del Gruppo Consiliare di Futuro e Libertà. Esce Bertolino presenti n. 19. Nessun altro avendo chiesto di intervenire, il Presidente mette in votazione la proposta di deliberazione. Quindi IL CONSIGLIO COMUNALE Ad unanimità di voti resi, per alzata e seduta, da n. 19 consiglieri presenti; A P P R O V A L atto deliberativo: Approvazione variante al P.R.G. (ex art. 89, comma 1, L.R. 6/2001) per la realizzazione di un Campo Polivalente coperto denominato Unità D Italia in ambito P.O.N. FESR Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo convergenza Obiettivo operativo 2.8 Progetto Quadro io gioco legale CUP C39B

6 Del che il presente processo verbale che viene come segue firmato, salvo lettura e approvazione da parte del Consiglio Comunale. Il Consigliere Anziano f.to Martino IL PRESIDENTE f.to Cafiso Il Segretario Generale f.to dott. Maggio DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA ai sensi dell art. 12 comma 1 della L.R. 44/91 Castelvetrano, lì ILSEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione del messo comunale, che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal al Castelvetrano, lì IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il dopo il 10 giorno dalla relativa pubblicazione IL SEGRETARIO GENERALE

7 Regione Siciliana Provincia Regionale di Trapani Città di Castelvetrano Selinunte Presidenza del Consiglio Comunale Piazza Umberto I, n Castelvetrano (Tp) Tel / Fax: 0924/ OGGETTO: ALLEGATI alla deliberazione di C.C. n. 85 del 27/12/2012. Gli allegati alla deliberazione di Consiglio Comunale, in oggetto indicata, sono visionabili presso l Ufficio Delibere sito al primo piano, in Piazza Umberto I, n. 5 Palazzo Pignatelli. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Enrico Caruso