Gli immigrati nel mercato

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1 Gli immigrati nel mercato occupazionale Italiano Alessandra Ciurlo Dossier Statistico Immigrazione Caritas Migrantes Padova 28 Ottobre 2009

2 Domande di assunzioni nel quadriennio 2005/2008 Il mercato del lavoro italiano manifesta un bisogno crescente di lavoratori immigrati più di tra il 2005 e il 2008 Le richieste provengono dalla piccola e media imprenditoria e dalle famiglie per i servizi alla persona La domanda si riferisce principalmente a impieghi a bassa qualifica Nel 2005 le domande sono state: Nel 2006 le domande sono state: Nel 2007 le domande sono state: Nel 2008 le domande sono state: (regolarizzazione)

3 Bilancio i occupazionale Gli occupati nel 2007 erano: Gli occupati nel 2008 erano : con un incremento di I nuovi assunti nel 2007 erano: I nuovi assunti nel 2008 erano: con una diminuzione sostanziale dovuta alla crisi economica, al mancato decreto flussi del 2008 e all eccezionalità per il 2007 dell emersione emersione dei lavoratori romeni e bulgari

4 Lavoratori nati all estero, occupati, assunti e nuovi assunti per aree territoriali (2008) Occupati % sul Assunti % sul Nuovi % sul v.a totale v.a totale assunti totale v.a Nord , , ,7 Ovest Nord Est , , ,9 Centro , , ,5 Sud , , ,9 Isole , , ,5 TOTALE , , ,2 Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes. Elaborazioni su dati Inail

5 Tasso di attività, occupazione e disoccupazione di stranieri e italiani per sesso (2008) Stranieri Italiani Tasso di attività 73,3 62,3 Maschi 87,1 73,6 Femmine 59,9 51,0 Tasso di occupazione 67,1 58,1 Maschi 81,9 69,5 Femmine 52,8 46,8 Tasso di disoccupazione 8,5 6,6 Maschi 6,0 5,5 Femmine 11,9 8,3 Fonte: Istat rilevazione sulle forze lavoro

6 Distribuzione ib i territoriale i La percentuale di lavoratori impiegati varia nelle differenti aree territoriali, con netta prevalenza di occupati al Nord: Nel Nord Est sono il 28,6% Nel Nord Ovest il 26,9% Nel Centro il 20,9% Nel Sud l 10,1% Nelle Isole il 3,6% Del 9,9% non si conosce la collocazione nel territorio

7 Distribuzione regionale e provinciale Al Nord: il 40% degli occupati, specificamente in Lombardia (19,7%), Veneto (10,7%) e Emilia Romagna (10,1%) Al Centro: nel Lazio (9,5%) e la Toscana (7%) Al Sud: Campania (3,3%) e Sicilia (2,9%) Milano raccoglie il 10%, seguono Roma e a distanza Torino Per incidenza sugli occupati si distinguono: Bolzano, Trento, Rimini, Prato, Ravenna; successivamente Verona, Pordenone, Treviso, Piacenza, Gorizia, Forlì e Brescia Per incidenza di donne sugli occupati: Spezia (57%), Rimini (54%), Ferrara, Oristano (50,8%) e Vibo Valentia (49,4%) 4%)

8 Settori di impiego i Servizi: i 54,5% 5% degli occupati, pari a unità Comparti: Informatica e servizi alle imprese 12,2% 2% Attività presso le famiglie 11,5% Alberghi e ristoranti 10,1% Commercio 7,4% Industria: 33,6% degli occupati, pari a unità Comparti: Costruzioni 14,2% Industria dei metalli 5% Agricoltura e pesca: 7,7% 7%, pari a unità

9 Continente t di provenienza Continente % Europa 59,5 Europa a ,3 Nuovi Paesi Ue 29,3 Europa Centro Orientale 20,0 Altri Paesi europei 2,9 Africa 17,9 Asia 12,3 America 9,8 Altri 05 0,5 Totale 100 Fonte: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes. Elaborazioni su dati Inail

10 Paesi di provenienza e genere I Paesi più rappresentati ti sono la Romania, l Albania e il Marocco Secondo il genere sono più consistenti quelle nazionalità che si inseriscono prevalentemente nel settore della collaborazione domestica e della cura alla persona Queste provengono dall America Centro Meridionale 58,3% e Asia Meridionale 50,9% prevalentemente Le prime 10 nazionalità per presenza di donne sono la Romania, lucraina, l Ucraina le Filippine, la Moldavia, la Polonia, l Ecuador, il Perù, il Marocco, lo Sri Lanka e l Albania.

11 Livelli retributivi ti i Tra il 2007 e il 2008 gli immigrati hanno percepito un salario ridotto del 26,9% rispetto ad un lavoratore dipendente standard Conseguenza di caratteristiche strutturali del mercato di lavoro italiano: reddito da lavoro dipendente inferiore a quello dei lavoratori a o autonomi o reddito minore per le donne e per i meridionali redditi che crescono col livello di istruzione e con l età letà Conferma la tesi dell integrazione subalterna

12 Lavoro autonomo Nel giugno 2008 erano gli immigrati titolari d impresa, soci e altre figure societarie con imprenditori: Lombardia; con imprenditori: Emilia Romagna; con imprenditori: Lazio, Piemonte, Toscana, Veneto con imprenditori: Campania, Marche, Sicilia Imprese degli immigrati per Regione con imprenditori: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria con imprenditori: Abruzzo, Sardegna con imprenditori: Puglia con imprenditori: i Basilicata, Molise, Umbria, Valle d Aosta. Imprese degli immigrati per Provincia con imprese: Brescia, Firenze; con imprese: Verona, Prato, Reggio Emilia; con imprese: Bologna, Treviso, Modena, Padova; con imprese: Bergamo, Caserta, Mantova, Parma, Ravenna, Varese, Venezia, Vicenza. Fonte: Fondazione Ethnoland. Elaborazioni Cna su dati Unioncamere